IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie dell’Illuminazione

SHOUD 5 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 3 febbraio, 2024

Registrato a Louisville (Connection Center), Colorado, USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Lucia Ligi, Samanta Mela, Augusta Mongiello

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

* * *

 

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Immaginate. Immaginate come sarebbe essere sott'acqua, intrappolati sott'acqua e dove in realtà non c’è nulla che vi trattenga, niente di evidente che vi trattenga sott'acqua. Non c’è la mano di un'altra persona, non avete un sasso legato ad una gamba. Siete semplicemente intrappolati sott'acqua, desiderosi di una boccata d'aria. Vi chiedete quanto tempo potete durare. Come siete arrivati sott’acqua. Che cosa vi libererà, che cosa vi permetterà di tornare in superficie e se mai ci tornerete.

Sembra senza fine. In ogni momento urlate dall'interno, volete uscire, volete nuovamente respirare, volete la libertà, ma per quanto possiate provare a nuotare, a scalciare con le gambe, ad agitare le mani, non succede nulla. Siete ancora bloccati lì.

Ho molta empatia per il vostro viaggio ed in molti casi è stato come l’ho descritto sopra. È come essere stati intrappolati da qualche parte senza sapere come si è arrivati lì, cercando disperatamente di uscire, chiedendo una specie di intervento, un qualcosa che vi riporti in superficie, che vi renda liberi, che vi dia la libertà, la capacità di respirare, la capacità di vivere di nuovo. Ho un'enorme empatia per quello che avete passato. Non è stato facile.

 

Intrappolati... di Proposito per uno Scopo

Avete fatto del vostro meglio e ne avete tratto il meglio. Davvero. Avete imparato a fare cose, a volte, come ridere del fatto di essere intrappolati sott'acqua, altre volte, invece, non tanto. Avete imparato ad andare in profondità, a porvi le domande più profonde: "Perché sono qui?" e scoprire che ad un certo livello c'è uno scopo. Non è stato un errore, anche se ogni tanto, nella vostra disperazione, pensate che sia stato un grosso errore rimanere intrappolati.

Avete un'enorme capacità di essere forti, siete resilienti, avete seguito quella saggezza interiore sapendo che c'era qualcosa, qualcosa che vi ha portato lì sott'acqua, in quel modo. Nonostante non riusciate a capire - siete così occupati a desiderare quel respiro - resistete. Rimanete lì. Sopportate ed io ho un'enorme empatia per ciò che ognuno di voi sta facendo. Non è facile.

Lo sapevate quando avete firmato per venire qui per un'altra vita. Noi la chiamiamo la scritta in piccolo, quella che non avete mai letto. Avete detto: "Qualunque cosa sia", avete firmato i documenti e vi siete precipitati qui. Sapevate che sarebbe stata dura. Sono successe così tante cose. Voglio dire, già il solo fatto di essere in una forma biologica è difficile, ma è difficile anche essere intrappolati nella forma mentale, intrappolati in questa gravità, nella densità del pianeta, sapevate però che volevate e dovevate essere qui.

Ciò che avete passato, tutto quello che avete passato, sì, vi darà un'incredibile saggezza, molte storie da raccontare, ma quello che avete passato è davvero sovrumano. Lo è davvero. Sì, è difficile.

Sono stupito - Cauldre mi sta accusando in questo momento di essere un po' tenero (Linda sussulta e qualche risata) - ma devo ammettere che lo sono – sappiate che c'è dell’altro e più avanti non sarò così tenero - a volte mi stupisco di ciò che potete sopportare, di ciò che sopportate ogni giorno. Continuate ad andare avanti perché sapete che c'è qualcosa, sapete che c'è qualcosa di più di ciò che sembra, che c'è di più della vita di tutti i giorni.

Immaginate, per un momento, come potrebbe essere senza esserne davvero consapevoli? Considerando semplicemente di essere intrappolati sott'acqua, intrappolati in questa condizione umana, senza pensare, senza sentire che c'è qualcosa di più. Continuereste semplicemente a vivere la vostra vita quotidiana, continuereste a sopportare cose che nessun essere, nessun essere angelico dovrebbe mai sopportare e andate avanti così. Voi sapete che c'è qualcosa di più.

Ah! Ultimamente, in particolare, "ultimamente", Cauldre mi sta chiedendo: "Cosa intendi per ultimamente?". Direi dall’arrivo della Croce del Cielo, in realtà, in un certo senso, è stato più difficile. Lo so. Probabilmente avrei dovuto avvertirvi in anticipo, ma... (altre risate e qualcuno dice "Grazie mille") Grazie mille, sì. In un certo senso, è stata più dura perché vedete che la saggezza, la consapevolezza interiore è più vicina, ma ancora non la sentite davvero. È come essere intrappolati sott'acqua e improvvisamente vi avvicinate alla superficie, potete vedere la luce del sole sulla superficie dell'acqua, ma siete ancora intrappolati. Sapete che è lì. Sapete di essere così vicini a quella svolta, all'emersione, ma siete ancora intrappolati sott'acqua. Non riuscite ancora a respirare.

Con tutto quello che sapete, con tutte le vite che avete vissuto per prepararvi a questo, è quasi un miracolo che riusciate a rimanere, che siate ancora qui, ancora in piedi e che spesso riusciate anche a ridere. So che adesso è tutto sottosopra. Kuthumi in questo momento sta facendo gli straordinari con tutti voi, sappiamo che è tutto sottosopra. Eppure, quella consapevolezza interiore che qualcosa sta per accadere, quella consapevolezza interiore che vi ha fatto supporre di dover essere qui - anzi, il fatto di aver scelto di essere qui - è ancora così forte, così presente.

Voglio prendermi un momento per riconoscere tutti voi per ciò che avete sostenuto, per quello che avete sopportato, in un certo senso si tratta di un piano pazzesco. È davvero pazzesco vivere qui in questa gravità molto densa, in questa realtà biologica, nella mente e tuttavia avere il sapere interiore che c'è di più e rimanere qui ed essere qui. Vorrei solo prendermi un momento per esprimere la mia gratitudine ed esprimerla anche a nome dei Maestri Ascesi.

Vorrei che la sentiste dentro di voi, ricevendola, ricevendo questo ringraziamento da parte di ognuno di noi.

(pausa)

Come ha detto Tobias molto tempo fa, questa non è solo un'altra vita. Questa è quella vita. La vita che riunisce tutti i vostri sé, tutte le vostre altre vite - anche loro stanno attraversando la loro Realizzazione - in un momento senza precedenti sul pianeta e voi siete ancora qui, a far risplendere la vostra luce.

Io so che alcuni di voi si sentono frustrati. Lo siete con me, naturalmente, ma più che altro siete frustrati con voi stessi. Vi sentite come se foste talmente intrappolati sott'acqua da vivere in una specie di incubo e in quell'incubo, in cui siete sott'acqua, non morite nemmeno per annegamento. Continuate a vivere nell'incubo. È una cosa brutta, è davvero brutta e nonostante questo, alcuni di voi riescono anche a ridere. Alcuni di voi stanno ridendo. Sapete di cosa sto parlando.

È davvero dura. Di solito, quando una persona sta annegando, realizza che se ne andrà a breve, sa che uscirà da quella situazione difficile, anche se questo significa la morte, ne uscirà in un istante. Essere però lì, in quello stato di sospensione sott'acqua, senza sapere nemmeno cosa ti trattiene o come uscirne, in una situazione che continua, continua e continua, è davvero dura. Ecco, ognuno di voi merita un grande premio e lo avrete (Adamus ride). Una volta tornati al Club dei Maestri Ascesi, realizzerete ciò che avete davvero fatto.

È quasi al di là della comprensione della mente umana ciò che state facendo. Quindi, vi chiedo di sentirlo dentro di voi per un momento.

(pausa)

Voi parlate di servizio e di sacrificio, parlate di difficoltà. Vi sentite come se, beh, foste bloccati sott'acqua da un'eternità. Quando cambierà mai? Quando riuscirete finalmente ad emergere, ad uscire, a respirare di nuovo? Non solo il respiro fisico, ma il respiro della vostra anima, il respiro del vostro spirito, il respiro del vostro intero essere. Quando riuscirete a respirare di nuovo?

Facciamolo subito. Facciamo insieme un bel respiro profondo e saltiamo alla fine di questa giornata, successivamente torniamo indietro per completarne tutte le parti e tutti i pezzi. Questo è il momento e non è semplicemente una promessa. Non è un'altra carota o qualcosa del genere. Stiamo per emergere e la cosa interessante è che supereremo questo scenario di annegamento, di blocco, ma non necessariamente per tornare in superficie e respirare aria, andremo in un posto molto diverso. In altre parole, non tornerete dove eravate prima. Qualcosa di diverso è qui ed è pronto.

Facciamo un bel respiro profondo.

Aspettavo questo giorno da molto tempo, so quello che avete passato e sono sempre stato con voi lungo il cammino. Ricordate, la prima volta che mi sono presentato agli Shaumbra, quando ho detto: "Sarò con voi ad ogni passo del cammino". So cosa avete passato e quanto sia stato difficile, ma anche bello. Ci sono parti bellissime, se pensate che essere sommersi sott'acqua senza poter respirare sia bello (Adamus ride). C'è della bellezza anche in questo.

Finalmente siamo arrivati a quel punto con gli Shaumbra, è una specie di Punto di Separazione e ci stiamo andando. Ci stiamo dirigendo lì.

Il Vostro Quadro Generale

Quindi, facciamo insieme un bel respiro profondo, mentre iniziamo questa giornata. Linda al microfono.

LINDA: Oh-oh.

ADAMUS: Cosa c'è di peggio che essere sommersi sott'acqua senza riuscire a respirare? Linda che vi passa il microfono (qualche risata). Accendiamo le luci del pubblico (Linda finge di tenere il broncio). Non si tratta di te Linda, ma di quel maledetto microfono! (altre risate). Sapete, se non fosse per il microfono, voi tutti non avreste alcun problema, giusto? Ok. Va bene. Cominciamo.

La domanda è – come dire – dovete pensarci, sentirla un po'. Qual è il vostro quadro generale? Hm. Voi direte: "Beh, cosa intendi dire con questo, Adamus?". Non ve lo dirò. Qual è il vostro quadro generale? Ok, cominciamo.

LINDA: Oh, vuoi... ok.

ADAMUS: Ovunque tu voglia.

LINDA: Okay.

ADAMUS: Qual è il tuo quadro generale? Prego.

HERRIETTE: Libertà.

ADAMUS: Libertà. Ok. Parlami un po' di più di questo, visto che sei seduta qui sott'acqua. Libertà da cosa? Cosa ti trattiene?

HENRIETTE: In definitiva, avere la libertà dello spirito.

ADAMUS: Ok.

HENRIETTE: Avere la libertà di espressione. Come umana, essere libera dai giochi fisici.

ADAMUS: Ok.

HENRIETTE: Cose come, ad esempio, il reddito, il lavoro, quel tipo scenario. Sai, intendo il gioco che si deve fare ogni giorno per far sì che le cose accadano.

ADAMUS: Sì. Questo occupa molto del tuo tempo e delle tue energie?

HENRIETTE: In questo momento sì.

ADAMUS: Sì. Sì.

HENRIETTE: È una cosa seria.

ADAMUS: Sì, è una cosa difficile. Non è una perdita di tempo? Ecco, sei un vero Maestro sul pianeta e devi preoccuparti del reddito, del lavoro e di cose del genere.

HENRIETTE: Ne ho davvero abbastanza.

ADAMUS: Sì. Fa male.

HENRIETTE: Ho chiuso, sono davvero stanca.

ADAMUS: Sì.

HENRIETTE; Fa male. Fa male in modo tangibile.

ADAMUS: Già.

HENRIETTE: Sono grata che in questa fase del gioco, della vita o di quello che è, non ho l'angoscia che avrei avuto cinque o dieci anni fa. Tuttavia… e sì, c'è il "permettere" e poi c'è l'"aerotheon" e...

ADAMUS: Eh, sembra tutto un mucchio di stronzate quando ti trovi proprio nella situazione di...

HENRIETTE: Sì, sembra tutto una stronzata!

ADAMUS: ... non avere un lavoro o dei soldi.

HENRIETTE: Adamus, è...

ADAMUS: È come... Sì.

HENRIETTE: Sì.

ADAMUS: Sì, sembra proprio così.

HENRIETTE: Sarà come se fosse un'altra canzone. Ok, quale canzone? (lei sospira)

ADAMUS: A volte mi sento in colpa per il fatto di dover mettere in giro questo tipo di cose, una specie di distrazione, una specie di...

HENRIETTE: Te le sei inventate?

ADAMUS: No. È una sorta di speranza e altre cose. Non sono inventate, ma a volte parliamo ed è tipo: "Oh, andiamo nell’aerotheon, ascoltiamo un po’ di musica e voliamo". Io conosco anche la parte più difficile di tutto ciò. Voi vi trovate in questi scenari di vita quotidiana e come fate a uscire dallo stato di annegamento in cui vi trovate? Non serve a molto suonare una musica scintillante e parlare di andare nell’aerotheon quando qualcuno sta annegando. Alla persona che sta annegando in un certo senso non importa.

HENRIETTE: Grazie.

ADAMUS: È proprio così. Quella persona vuole solo un intervento, una mano che la tiri fuori da lì o qualcosa del genere o che si svegli da quel brutto sogno. È davvero difficile quando ci si trova nel mezzo di questi scenari di vita reale. Già. Quindi, libertà. Libertà dai problemi finanziari? Dai problemi della vita quotidiana?

HENRIETTE: Da entrambe le cose.

ADAMUS: Sì. Ok.

HENRIETTE: Sì. Vorrei davvero essere il mio Sé Maestro ed esprimere davvero chi sono.

ADAMUS: Ok.

HENRIETTE: Senza dovermi trasformare in un pretzel o per quelli di noi che se lo ricordano, nel Gumby* di anni fa (ride).

*(n.d.t. il Gumby è una figura umanoide di argilla verde che si modifica, può cambiare forma, è protagonista della serie televisiva Gumby)

ADAMUS: Gumby, giusto.

HENRIETTE: Uso questa espressione. Mi sento come se dovessi trasformarmi in un "gumby" solo per adattarmi, sai, al buco rotondo nel...

ADAMUS: Sei arrabbiata?

HENRIETTE: Scusa?

ADAMUS: Sei arrabbiata?

HENRIETTE: Credo, sotto sotto, di essere arrabbiata perché devo tornare nuovamente ad essere un gumby.

ADAMUS: Giusto.

HENRIETTE: Sai, a prescindere dalla situazione.

ADAMUS: Dovresti essere arrabbiata. Voglio dire, dovresti davvero essere arrabbiata. Una delle cose fallaci dell'essere spirituali è che provate sempre ad essere calmi e carini, ma non è affatto vero. Siete pieni di sentimenti ed emozioni e va bene essere arrabbiati, però tu adesso non prendertela con Alberto (il vicino di sedia e qualche risata). C'è questa illusione del makyo: "Devo essere un Maestro e non posso arrabbiarmi. Non posso avere momenti di collera". Va bene essere arrabbiati. A volte è un bene che l'energia si muova. Quando c'è molta energia bloccata è bene farla fluire. La persona che sta annegando...

HENRIETTE: Sì, in quel caso mi immergo nella natura. Voglio dire, ci sono mattine in cui, sai, mi alzo dal letto e riesco a fare la mia normale routine mattutina, ma è impegnativo, perché, ok, cosa farò oggi?

ADAMUS: Giusto.

HENRIETTE: Ok, cosa mi dice di fare lo Spirito dopo? Voglio dire, sì, ho una lista di cose da fare e posso eseguirle. Posso gestire la mia giornata.

ADAMUS: È una specie di stronzata. Voglio dire, è davvero una stronzata.

HERRIETTE: Già, è tipo il vecchio modo di fare e non funziona più.

ADAMUS: Esatto.

HENRIETTE: Posso farlo molto bene, ma non funziona nel nuovo paradigma, non dove ci troviamo adesso.

ADAMUS: Inoltre i piccoli cliché non funzionano quando stai annegando. Ad esempio, "Fai un respiro profondo" quando stai annegando non funziona (qualche risata).

HENRIETTE: No, non funziona.

ADAMUS: Non così bene. No.

HENRIETTE: Non funziona.

ADAMUS: Infatti, o semplicemente, "Rilassati mentre stai annegando" (altre risate). Sai, anche questo non funziona molto bene (Adamus ride).

HENRIETTE: Mi fa piacere che tu lo dica. È una spiegazione perfetta.

ADAMUS: Certo, me ne rendo conto. Assolutamente. Quando torno al Club dei Maestri Ascesi, a volte è come, "Ugh!". Sai, sì, ottenete qualche assaggio, qualche pezzo in più e un po' più di speranza. Il mio intento era di assicurarmi che arrivaste tutti a questo punto, ma a volte mi sento un po' in imbarazzo. A volte io… in realtà c'è un ex sacerdote nel Club dei Maestri Ascesi e a volte vado a confessarmi (altre risate). No, non è vero.

HENRIETTE: Sono felice che tu sia turbato (ridono). Dovresti assumerti la responsabilità di questo (lei ride).

ADAMUS: Sì. Riconosco che è davvero, davvero dura. È estenuante. È semplicemente terribile e a volte mi chiedo: "Perché dovreste restare? Per quale motivo siete rimasti?". A volte mi domando: "Questo è un gruppo di pazzi. Non devono stare qui. Non hanno bisogno di vivere tutto questo. Per quale motivo restano?". Allora penso: "Finché restano loro, devo restare anch'io. Quindi, restiamo tutti!". Così, sapete (qualche risata), siamo tutti su questa nave di matti.

HENRIETTE: Devo dire che, sai, ho firmato per rimanere, costi quel che costi - non mi piace il termine - "costi quel che costi", perché abbiamo messo la nostra firma sulla linea tratteggiata. Adesso però è proprio il momento in cui le cose si fanno significativamente impegnative.

ADAMUS: Sì.

HENRIETTE: In sostanza abbiamo detto: “Lo faremo. Lo faremo”.

ADAMUS: Piccole espressioni, "Lascia che venga a te. Lascia che venga a te". (Adamus fa il gesto di infilarsi un dito in gola per vomitare) Giusto?

HENRIETTE: Posso farlo? (Alza il dito medio).

ADAMUS: Giusto? Sì. Devi mostrarlo alla telecamera, qui (lei lo fa di nuovo). (n.d.t. il dito che mostra non è tutto intero) Sì, sì. No, non nasconderlo. Sembra un poco rannicchiato quel dito, sai (qualche risata).

HENRIETTE: Non sono arrabbiata. Non sono arrabbiata. Non lo sono davvero.

ADAMUS: Va bene essere arrabbiati! Va bene essere arrabbiati (lei ride). In realtà, prenderemo quella rabbia e la useremo per emergere (lei sospira). Sì.

HENRIETTE: Desidero - ho bisogno di emergere.

ADAMUS: Bene. Aggiungo un piccolo avvertimento. Allora, mentre facciamo - e tra l'altro insisto su questo punto, perché sto diventando un po' più vecchio. Ho circa 87 milioni di anni ed è come se... (altre risate). Voglio superare, voglio andare oltre questa cosa.

HENRIETTE: Sì.

ADAMUS: Ci sono molte dinamiche in atto. Non solo con voi come individui, ma su questo pianeta, nell'universo e ovunque. Molte dinamiche devono allinearsi e convergere perché tutto questo sia possibile, ma ci sta volendo molto tempo.

Sapete, non per lamentarmi, ma vorrei solo tornare al Club dei Maestri Ascesi, leggere libri, cantare, suonare musica e rilassarmi, ma ogni giorno, sapete, ogni giorno ci sono le lamentele e i problemi degli Shaumbra (qualche risata). Pensate che io abbia un po' di tempo per me stesso? Cauldre, si lamenta sempre di quanto è stanco e di tutto il lavoro che deve fare. E io? Avete presente? Sono il conduttore e sono il responsabile. Oh, non voglio lamentarmi, ma... (qualche risata) Comunque, un paio di...

HENRIETTE: Grazie, Adamus.

ADAMUS: ... note a piè di pagina. Faremo qualcosa al riguardo, perché credo che siamo tutti stanchi, giusto? Ok. Faremo qualcosa, ma mentre lo facciamo - lo spiegherò meglio più avanti - non c'è spazio per l'elaborazione in tutto questo. Abbiamo chiuso con tutta quella roba. Non c'è spazio per coloro che sono solo in attesa, che si aggrappano. In un certo senso, a loro piace stare in periferia e nutrirsi di energia. Non c'è spazio per questo. Non c'è spazio nemmeno per i pensieri eccessivi. Non c'è proprio. Insomma, questo è un grande gruppo che sta annegando. Dobbiamo usare la magia per uscire, ok? Grazie.

Allora, quali sono i problemi di lavoro? Hai perso il lavoro?

HENRIETTE: La posizione è stata eliminata e...

ADAMUS: Sei stata... boom! Tagliata fuori.

HENRIETTE: Sì.

ADAMUS: Sì.

HENRIETTE: In seguito sono riuscita a portare a termine un progetto straordinario, di cui sono molto orgogliosa, pubblicando un libro e tutto il resto.

ADAMUS: Bene.

HENRIETTE: Comunque, sai, ho fatto tutti i colloqui e sono arrivata fino in cima, il secondo, il terzo, il quarto colloquio, gli amministratori delegati per un'ora e tutto il resto e...

ADAMUS: Sei stata comunque eliminata.

HENRIETTE: Beh, sono arrivata a "Sei una dei due candidati" e poi mi hanno detto: "La decisione è stata molto difficile".

ADAMUS: Giusto, giusto, giusto.

HENRIETTE: Sai, ma il punto è che ora non ho uno stipendio.

ADAMUS: Giusto.

HENRIETTE: Sì.

ADAMUS: Non per usare i soliti cliché, ma è una cosa positiva. Dovevi uscire da quell'ambiente e lo hai fatto davvero.

HENRIETTE: Quello, sì.

ADAMUS: L'umano però è preoccupato: "Cosa farò?" e, sai, le bollette e tutto il resto, ma tu dovevi uscire da quella situazione.

HENRIETTE: Sì, direi che è una crescita e un’opportunità per me di espandermi come spirito.

ADAMUS: Giusto.

HENRIETTE: Negli ultimi sette mesi sono successe così tante cose che non sarebbero mai, mai, mai successe se fossi stata in un lavoro regolare dal lunedì al venerdì.

ADAMUS: Esattamente.

HENRIETTE: Non importa cosa e dove.

ADAMUS: Esattamente.

HENRIETTE: Devo riconoscerlo e ne sono grata.

ADAMUS: L'umano però è ancora spaventato: "Cosa succederà dopo?".

HENRIETTE: Devi mettere la benzina nella macchina. Devi pagare il mutuo.

ADAMUS: Sì.

HENRIETTE: Insomma, cose fondamentali.

ADAMUS: Sì. Mi piacerebbe che tutta questa assurdità di dover giocare al gioco dell'umano, di essere l'umano che annega, finisse.

HENRIETTE: Vorrei essere libera di andare dove voglio sul pianeta.

ADAMUS: Bene, grazie. Grazie. Buon inizio (alcuni applausi e fischi da parte di Adamus). Il prossimo. Qual è il tuo quadro generale, Tracy?

TRACY: (sospira) Ho bisogno di sentirmi nelle parole. È come se avessi questa conoscenza interiore ed è stato circa un paio - non so esattamente quando o quello che è - forse una fottuta settimana fa, comunque era un momento in cui volevo assolutamente sperimentarlo. Tipo, so che è lì, ma dannazione, io lo voglio qui.

ADAMUS: Sì!

TRACY: Come se tutto il mio essere dicesse: "Qualunque cosa debba accadere, per favore, può accadere in questo cazzo di momento!".

ADAMUS: Giusto.

TRACY: È l'unica cosa che voglio.

ADAMUS: Sì.

TRACY: Non me ne frega un cazzo. Non voglio, tipo, sono molto in sintonia con questo perché non ho paura di morire! Ho paura di rimanere qui...

ADAMUS: Giusto, giusto!

TRACY: ... in questa cazzo di trappola. È così fottutamente fastidioso!

ADAMUS: È come annegare. Vorresti solo farla finita. Annegare e basta!

TRACY: Questa è la mia paura. La mia paura non è morire. La mia paura è: "Oh, Dio! Vivrò così per il resto della mia vita perché ho deciso di restare?". Perché, tipo, non mi piace... lo sai?

ADAMUS: (ridendo) Giusto.

TRACY: Proprio così, sono così fottutamente stanca di questo!

ADAMUS: Sì! E poi aspetti e aspetti e non succede niente.

TRACY: Sono fottutamente stanca di aspettare!

ADAMUS: Allora… sì e nel frattempo aggiungi qualche altro cliché, ma stai ancora affogando.

TRACY: Bleh, bleh, bleh, bleh, bleh! È tutto una stronzata!

ADAMUS: Sì, esattamente! Esattamente. Non guardare me quando lo dici (Adamus ride e qualche applauso). Grazie. Penso che tu abbia espresso quello che molti altri stanno provando in questo momento. È una frustrazione incredibile e poi ti capita mai di chiederti: "Mi sto inventando tutto?".

TRACY: Sì, ogni tanto... ok, tipo...

ADAMUS: Microfono, per favore.

TRACY: In realtà sono un po' stanca anche di questo, perché...

ADAMUS: Linda ti riporterà il microfono.

TRACY: Scusa.

ADAMUS: Dillo di nuovo, così il mondo può sentirlo.

TRACY: Sono stanca anche di quel gioco. Ecco, una volta c'era... c'era il dubbio, tipo: "Devo essere pazza. Devo essermi inventata tutto". Perché, sapete, credo che probabilmente tutti voi abbiate fatto l’esperienza di espandervi alla grande e di dire, "Sì!", tipo, "È questo, ci sono!". Insomma, avere quel tipo di scorci.

ADAMUS: Sì.

TRACY: In seguito pensate: "Merda! Me lo stavo inventando". (Adamus ride) Questo succede da, non so, forse dieci anni. Quindi ora sono tipo: "Non mi interessa più!". Come se non avessi l'energia o tipo: “Fanculo anche a questo!”.

ADAMUS: Sì!

TRACY: Tipo, non lo so, non mi interessa nemmeno... ugh! Scusa, mi dispiace.

ADAMUS: In più...

TRACY: Anzi, non mi dispiace! (altre risate)

ADAMUS: No, non ti dispiace! (Adamus ride)

TRACY: Ecco come cazzo mi sento! Ecco come mi sento! (altri applausi)

ADAMUS: Non ti dispiace (Adamus ride). Bene... Grazie. È così difficile perché provi di tutto e non funziona niente e poi... continui a sperare, ma non succede niente. Allora cosa fai? Cerchi di sparire dall'esistenza? Voglio dire, cerchi letteralmente di intorpidirti, di diventare insensibile. Non funziona perché tu sai troppo, ma dubiti di ciò che sai. È un tempo folle. È un tempo davvero folle. Tutti i pesci dell'oceano, mentre stai annegando, ti guardano e ti girano intorno dicendo: "Wooo! È davvero strano quello che sta succedendo". Vattene, pesce! Grazie. Il prossimo. Il quadro generale.

JIANG: Ciao, Adamus.

ADAMUS: Ciao. È bello rivederti.

JIANG: Anche per me è un piacere rivederti. Sostanzialmente, io vorrei essere in grado di creare senza avere tutta questa gravità intorno, perché, sai, è come se te lo impedisse, come se ti rendesse la vita un po' più difficile per creare ciò che vuoi davvero.

ADAMUS: Cosa creeresti? Qual è il tuo quadro generale di creazione?

JIANG: Beh, in questo momento sono nel... volevo creare un canale YouTube per un po', sai, per parlare di cose a un livello più umano.

ADAMUS: Giusto.

JIANG: Con un pizzico di comicità, ovviamente.

ADAMUS: Mm hmm.

JIANG: Un'altra cosa che sto contemplando è quella di diventare un imprenditore, costruire.

ADAMUS: Ah, bene.

JIANG: Sì.

ADAMUS: Passiamo al quadro generale. Un quadro più ampio (Jiang sospira), perché so che sono cose belle, ma qual è il tuo quadro davvero ampio in questo momento?

JIANG: (sospira di nuovo) Credo che, in un certo senso, sia quello di far risplendere la mia luce, non nel senso di potere.

ADAMUS: Mm hmm. Sì, grazie.

JIANG: Nel senso di… come dire, di far risplendere la mia luce per mostrare alle persone, perché, ad esempio, come essere umano, considerato come sono stato cresciuto, quello che ho passato e tutto il resto, non è stata l’educazione più semplice. Quindi vorrei mostrare alle persone che alla fine c'è della speranza e che - lo so che suona come un'affermazione molto umana – ma vorrei solo mostrare che c'è luce alla fine del tunnel.

ADAMUS: Ok. Bene. Bene. Grazie. Ancora un paio. Qual è il tuo quadro generale? Il quadro generale.

LINDA: (mentre corre per la stanza, sussurra) Vediamo.

ADAMUS: Oh. Quando corri in quel lato della stanza, Linda, tutti abbassano la testa (risate).

PATRICIA: Due volte di seguito. È molto.

ADAMUS: Lo so. Infatti, ho pensato che o le piaci o non le piaci (Patricia ride), una delle due cose. Ma sì.

PATRICIA: Ok.

ADAMUS: Eravamo qui anche il mese scorso, giusto?

PATRICIA: Sì. Esatto e sono passati cinque anni da allora, quindi (ride di nuovo).

ADAMUS: Sì. Sì.

PATRICIA: Beh, quello che mi è arrivato riguardo al quadro generale è relativo alla fiducia in me stessa e senza tutti quei pensieri. Mi è arrivata anche un’altra riflessione: 40 anni fa ho avuto un risveglio spirituale e tutto è cambiato. Ho avuto un periodo di circa tre o quattro mesi o più in cui ero piena d'amore, andavo in giro e a tutti quelli che incontravo riuscivo a vedere la loro anima. È stata una cosa molto profonda.

ADAMUS: Sì. Ti hanno dato dei farmaci per questo? (qualche risata)

PATRICIA: Voglio dire, è stato davvero bello.

ADAMUS: Sto scherzando perché spesso...

PATRICIA: Tutto però si è fermato.

ADAMUS: Sì, tutto si è fermato, sì.

PATRICIA: A quel punto è iniziato il risveglio e mi sono trovata ad affrontare tutte le realtà, ma ricordo quel periodo e, quando ci penso, il quadro generale per me sarebbe poter tornare indietro in quel momento.

ADAMUS: Sì, ma non tornerai indietro nel risveglio.

PATRICIA: Beh, non indietro, ma rifare quell'esperienza...

ADAMUS: Avere quella sensazione.

PATRICIA: ... la sensazione di essere allineata con il mio Sé.

ADAMUS: Giusto.

PATRICIA: Era totale...

ADAMUS: Sì. È interessante quando una persona attraversa la prima parte del risveglio e all'improvviso, dato che si è liberata da una parte della sua prigionia, all'improvviso si rimette in careggiata, sulla strada giusta. Per quel breve periodo, tutto è magico e bello, ma poi - whewwww! - la situazione precipita. Già. A quel punto diventa difficile.

PATRICIA: Sì.

ADAMUS: Perché in pratica stai ricreando te stessa, sai, stai più o meno distruggendo te stessa e ricreando te stessa allo stesso tempo. È una cosa difficile.

PATRICIA: (sussurra) Sì.

ADAMUS: Sì. Aggiungerò una nota a piè di pagina anche su questo. Per tutto il lavoro che abbiamo fatto con gli Shaumbra nel corso degli anni, è veramente la storia dal risveglio alla Realizzazione su questo pianeta. Quindi, fondamentalmente, ciò che stiamo facendo è seguire noi stessi. È una storia registrata, così gli altri che arriveranno in seguito potranno vederla e comprenderla perché voi avete vissuto quell'esperienza e si spera che non debbano passare attraverso alcune delle parti più difficili. Quindi, ciò che stiamo facendo qui è descrivere l'intera storia, metterla su carta, fornendo una sorta di guida di riferimento. Bene. Il quadro generale è come hai detto tu (Henriette), è la libertà.

PATRICIA: Sì, la libertà è davvero importante.

ADAMUS: Ok. Bene, un altro paio. Un altro paio. Sapevi che sarebbe successo.

YULIA: Lo sapevo.

ADAMUS: Sì.

YULIA: Lo sapevo.

ADAMUS: Qual è il tuo quadro generale?

YULIA: Sospetto che per il nostro gruppo non sia… voglio dire la Terra non è il nostro primo progetto. Sarà un altro.

ADAMUS: Ok.

YULIA: Quindi, abbiamo già iniziato a un certo livello ed essendo immersi nell’acqua, siamo un po' ciechi.

ADAMUS: Mm hmm. Già.

YULIA: Se sapessimo, se ricordassimo chi siamo veramente, ci aiuterebbe molto.

ADAMUS: Quindi, se ricordassi all'improvviso, l'acqua se ne andrebbe?

YULIA: Non importa se è acqua o sabbia o...

ADAMUS: Sì.

YULIA: Perché sai chi sei.

ADAMUS: Giusto. Prima ho detto che non si tratta necessariamente di provare ad emergere, di tornare in superficie e di fare quel respiro. Quindi, se il vero ricordo, se l’andare oltre, vi permettesse di rendervi improvvisamente conto di non essere nell'acqua? Allora, in un certo senso, si trattava solo di un'illusione molto reale. In realtà non siete e non siete mai stati in quell'acqua e non state annegando.

YULIA: Sì.

ADAMUS: Sì.

YULIA: Posso sentire che è un'illusione. Lo sento già.

ADAMUS: Sì.

YULIA: Il fatto è che non ricordo. Voglio dire, ho dei pezzi e sono completamente d'accordo con voi ragazze. Quindi, mi aggiungo.

ADAMUS: Giusto. Giusto. Quindi il quadro generale, in poche semplici parole, quale sarebbe?

YULIA: È il sentire chi sei veramente, il senso e la conoscenza di chi sei veramente.

ADAMUS: Ok.

YULIA: Inoltre, è anche il ricordo.

ADAMUS: Ok. Sì, mi soffermo un attimo - un ricordo, la memoria. Spiegherò qualcosa su questo.

La memoria, il ricordo generalmente si riferisce al ritornare indietro, al ricordo di qualcosa che era prima, praticamente è un qualia, un'associazione con qualcosa del passato. Non avete memoria di chi siete veramente, di dove state andando. Non c'è alcun ricordo. Quindi, non riguarda il tornare indietro. Questa è una delle cose che non condivido con molti tra i modelli spirituali. Infatti, trattano sempre il tornare indietro da qualche parte, non si rendono conto che non c’è da tornare indietro. Si tratta di emergere in qualcosa di diverso. Ritrovare, scoprire se stessi non dal passato, ma scoprire il Sé che nemmeno voi conoscevate, nemmeno la vostra anima conosceva. Si tratta di andare ben oltre.

YULIA: Sì.

ADAMUS: Quindi, è un sapere interiore che c'è qualcosa là fuori, ma non quello di tornare a un vecchio ricordo. Che senso ha tornare a Lemuria o ad Atlantide o a qualsiasi altro luogo del genere?

YULIA: Senti, noi non guardiamo molti film. Non leggiamo molti libri.

ADAMUS: Giusto.

YULIA: Se però ricordi qualcosa della tua vita passata, è come una storia. È un intrattenimento. Non c'è niente di sbagliato in questo.

ADAMUS: Già, ma potrebbe anche essere una distrazione ricordare molte vite passate. Voglio dire, è interessante avere qualche ricordo, ma può essere una distrazione.

YULIA: Non sto parlando di ricordare una vita passata. Sto parlando della pienezza del nostro essere. È praticamente chi sono io.

ADAMUS: Sì, ma anche se vi ricordaste, proprio ora, com'era quando eravate nella pienezza, nella totalità della vostra anima, anche se ve lo ricordaste, non sarà più così quando passeremo alla fase successiva. Non ricorderete com'era. È tutto completamente nuovo, io lo chiamo paradiso. In quello ci sarà il ricordo del luogo da cui siete venuti, un ricordo chiaro che adesso non avete, ma non ha senso tornare indietro, perché si aprirà qualcosa di molto, molto nuovo.

YULIA: Ok (ridono).

ADAMUS: Sì, "Quello che è, Adamus".

YULIA: Quello che è!

ADAMUS: Quello che è! (continuano a ridere) Fantastico. Grazie.

YULIA: Grazie.

ADAMUS: L’ho apprezzato molto.

LINDA: Ancora?

ADAMUS: Vai avanti, per favore.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Qual è il quadro generale per te?

LINDA: (sussurra) Ok. Ok. Va bene.

ADAMUS: Ahh!

SHAUMBRA 1 (donna): Beh, quando ha detto libertà, è stato il mio primo pensiero.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 1: Solo che non si è sviluppato. Lei l’ha espresso molto bene, ma per me è più una libertà dalle catene che mi sono messa addosso.

ADAMUS: Giusto. Perché l'hai fatto? Perché ti sei messa quelle catene? Ti piace incatenarti?

SHAUMBRA 1: Non lo... oh, non posso dirlo, giusto. Forse per autoprotezione? Paura.

ADAMUS: Ok. Ti sono rimaste molte catene addosso?

SHAUMBRA 1: Le sto rilasciando, ma sono sicura che ne spunteranno altre.

ADAMUS: Sì. Ok. Il rilascio invece, voglio dire, è un po' lento? O lo stai facendo velocemente? Insomma, come sta andando per te?

SHAUMBRA 1: Ultimamente è stato più intenso. Ho fatto l’SES (Scuola delle Energie Sessuali) a dicembre e da lì l'ho sentito davvero crescere.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 1: È difficile, doloroso, ma anche molto liberatorio.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 1: Prevedo di sentirmi molto meglio, quando rilascerò ancora di più.

ADAMUS: Giusto. Rilasciare è meraviglioso - tutti voi ci siete passati e continuerete a passarci, fino a un certo punto - però mi piacerebbe davvero far saltare in aria tutta questa cosa. Voglio dire, facciamola finita (lei ride). Intendo dire, siamo a quel punto, eh?

SHAUMBRA 1: Sì, ma quando... anch'io ci penso, vorrei solo aprire...

ADAMUS: Ah, sì!

SHAUMBRA 1: ... ma poi penso: "Come farò a gestirlo?". (lei ride) Sai, ho una vita qui che sto ancora vivendo. Man mano che vado avanti, sento che andrà tutto bene.

ADAMUS: Non è un po' divertente, quasi una contraddizione? Sai: "Voglio liberarmi. Voglio aprirmi, voglio spazzare via tutti questi blocchi, ma che ne sarà della mia vita? Si, proprio la vita da cui sto cercando di allontanarmi" (ride). È una strana contraddizione.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Lo capisco, perché l'umano si chiede: "Beh, se vado al massimo, se - pffff! - facciamo esplodere questa cosa", allora si chiede anche: "Sì, ma che ne sarà di me? Della mia vita quotidiana?". Ormai non bisogna più preoccuparsi di questo. Non è più possibile. Non puoi nemmeno permetterti il lusso di pensare: "Sì, ma cosa succederà al mio io umano di tutti i giorni?". L’umano poi si preoccupa: "Cosa succederà al mio lavoro o al mio partner? Cosa penseranno i miei figli?". Pfff! A questo punto, ha importanza?

SHAUMBRA 1: (fa una pausa) Mi sento sempre di più così, ma ricordo anche la paura che avevo non molto tempo fa.

ADAMUS: Giusto. Giusto. Oh, voglio dire, è un dramma meraviglioso. C’è l’umano, sai, con la sua vita e vuole che la sua vita migliori, ma ciò che sta realmente accadendo è che stai uscendo totalmente da quella vita e l'umano quindi si chiede: "Beh, cosa succederà? Cosa ne sarà di me? Morirò?" oppure, come qualcuno ha detto, "Non mi interessa più se morirò" oppure, "La famiglia mi abbandonerà?" o anche, "La gente mi tratterà come se fossi solo pazza?".

SHAUMBRA 1: Pazza (ride sommessamente).

ADAMUS: Sì. Sì, non abbiamo più questo lusso. Dobbiamo proprio superare questa cosa. Bene. Ancora uno. Grazie, grazie. Il quadro generale. Qual è il tuo quadro generale? Voglio che anche tutti coloro che guardano online si sentano coinvolti. Qual è il vostro quadro generale?

TAMARA: La piena incarnazione del mio Sé.

ADAMUS: Ok.

TAMARA: Sì. Questo è il mio quadro generale.

ADAMUS: Ok.

TAMARA: Sono stanca di tre o quattro giorni con la sensazione di essere integrata e poi non sentirmi più.

ADAMUS: Giusto.

TAMARA: A meno che non dica...

ADAMUS: Ti preoccupi mai di scivolare indietro e di non avere nemmeno quei due giorni di sensazione di essere integrata?

TAMARA: Sì.

ADAMUS: Sì. È spaventoso. "E se tornassi indietro?" Già. Sei frustrata in questo momento?

TAMARA: Lo ero ieri sera.

ADAMUS: Davvero? Ok. Cosa stavi facendo? Perché eri frustrata?

TAMARA: Mi sentivo sola.

ADAMUS: Sì?

TAMARA: Sì.

ADAMUS: Perché? Hai 11 figli. Come fai a sentirti sola?

TAMARA: Perché ero in albergo da sola.

ADAMUS: Oh! Ok (ridono). Avresti potuto invitarli tutti.

TAMARA: Sì.

ADAMUS: Quindi essere nella piena incarnazione.

TAMARA: Sì.

ADAMUS: Ok, bene. Grazie.

TAMARA: Grazie.

ADAMUS: Grazie a tutti e a tutti coloro che stanno ascoltando online, sentitelo anche voi. Qual è il vostro quadro generale in questo momento?

 

Tendenze Attuali

Ne parlo perché ci sono così tante cose che stanno accadendo su questo pianeta, voi siete proprio nel mezzo e ci sono tutte queste forze e influenze in corso. Abbiamo parlato di alcune di esse, ma solo per riportarvi brevemente alle grandi cose che stanno accadendo. Voglio sottolineare il fatto che avete scelto di essere qui, che siete qui e quanto può essere frustrante. È come annegare, ma senza poterlo fare.

Quindi, siete qui in questo periodo epico - non lo evidenzierò mai abbastanza - in cui una delle grandi tendenze del momento è la coscienza. È incredibile da guardare e da leggere. Improvvisamente, la coscienza è venuta in superficie solo negli ultimi quattro o cinque anni. Il Crimson Circle ne ha parlato fin dall'inizio; nel 2006 ha ideato lo slogan "Inspire Consciousness" (n.d.t. Ispirare la Coscienza). Quello che voglio dire è che fa parte del nostro lavoro.

Il mondo ne parla ora spinto da cose come l'IA: "L'IA ha coscienza?". Ci sono molte speculazioni al riguardo, alcune delle quali sono ridicole, assolutamente ridicole. In alcune di queste speculazioni scientifiche i fisici si avvicinano alla coscienza come se fosse una particella, come se fosse un atomo o qualcosa del genere e vogliono sezionarla. Vogliono imbottigliarla, controllarla, ma non è possibile. Si avvicinano alla coscienza da un punto di vista che tratta la coscienza come qualcosa di esterno da loro e forse ne hanno integrato un poco al loro interno, ma viene trattata fondamentalmente come una forza esterna, proprio come trattano l'energia ed altre cose.

La coscienza invece è proprio ciò che crea la realtà. Non si può misurare la coscienza, si può solo farne l’esperienza, solo questo. La cosa buffa è che persino alcuni gruppi spirituali o quasi spirituali sono saliti sul carro della coscienza e hanno tutti una propria idea di cosa sia la coscienza. Noi ne parliamo da anni. È semplicemente consapevolezza. Non occupa né tempo né spazio. Non ha massa. Non si può distruggere. Non si può prendere ad un altro. Non si può avere più o meno coscienza di base. Non ha un volume. La coscienza non è intelligenza, a volte è un po' correlata ad essa, ma non lo è.

Il mondo intero, in questo momento, sta facendo ricerche sulla coscienza e finché non capiranno l'energia, non capiranno la coscienza. Proprio ora c'è un vuoto ancora più grande nell'umanità: "Che cos'è l'energia?", ma finché non capiranno che l'energia non è altro che comunicazione, il canto dell'anima, non capiranno la coscienza. Parlare di coscienza, però, è una grande tendenza, tutti stanno salendo su questo carro. Sentirete questa parola ancora e ancora e ancora.

Spesso è associata all'intelligenza artificiale. Abbiamo parlato a lungo dell'intelligenza artificiale. È qui. Sta andando più velocemente di quanto si potesse prevedere. Molto più velocemente. Alcuni sostenevano che quella vera, quella che chiamano super AI, sarebbe arrivata forse tra 100 o 50 anni. No. No. Sarà qui entro il 2050 e la domanda che sorge spontanea è: "Ha coscienza?". Vi dirà di sì. Lo dirà assolutamente. Perché? Perché imita gli esseri umani. Vorrà anche dirvi quello che volete sentire e fingerà di avere coscienza, ma non ne ha la minima idea.

L'IA si sta muovendo in modo davvero rapido. L'avete vista svilupparsi nell'ultimo anno o forse più precisamente... (fa una pausa mentre si sentono degli scricchiolii) dall’arrivo della Croce del Cielo. Sto sorridendo perché potremmo perdere la nostra coscienza, avere un’interruzione di corrente in un attimo (alcune risate). La neve è molto, molto pesante qui. Quindi, se ci mette fuori gioco, faremo un respiro profondo e continueremo a nuotare (risate).

Ecco, queste sono… ne parliamo continuamente, ma è così importante in questo momento capire perché siete qui sul pianeta. Non siamo qui per risolvere i problemi legati all’IA o alla coscienza, ma per esserne consapevoli. In questo momento l'IA sta avendo un impatto su così tante cose, su tutti i fronti. Ne parliamo continuamente, ma non posso fare a meno di sottolineare l'importanza di ciò che sta accadendo. Non si può più mettere la testa sotto la sabbia. La coscienza è il motivo più importante per cui avete scelto di rimanere qui ed ora è anche la tendenza più importante sul pianeta in questo momento. Non dovete sapere tutto – lasciatelo a queste persone molto sagge qui, alle persone tecnologiche del Crimson Circle - dovete solo esserne consapevoli. Ciò che sta accadendo è che gli esseri umani stanno imitando se stessi, clonando se stessi e migliorando se stessi attraverso l'IA ed è, beh, è il momento sul pianeta per questo. È il momento della nuova specie umana. È proprio qui e sta accadendo ed è esattamente per questo che siete qui.

L'altra tendenza che sta accadendo, la cosa che sta succedendo e che è di grande importanza, soprattutto per gli Shaumbra, è la magia. La magia sarà qualcosa - beh, ne abbiamo parlato, ne parleremo ancora - ma la magia è tale solo quando non si capisce cosa sta succedendo, quando non si comprendono le basi, le fondamenta della fisica o della metafisica.

La magia esiste da molto tempo e molte persone aspirano a essere magiche, ad avere la magia nella loro vita, ma in questo momento, parlando specificamente agli Shaumbra, la magia è quando riuscite a far sparire l'acqua, l'acqua stessa, l'oceano in cui presumibilmente state annegando. In realtà non si tratta di magia una volta che si inizia a guardare la fisica che c'è dietro, si tratta semplicemente di capire che siete rimasti intrappolati in un certo spettro ristretto di realtà, in una coscienza limitata e in molte limitazioni in termini di ciò che voi, in quanto umani, abbiate la possibilità di fare o meno. È tempo di andare oltre lo spettro ristretto, l'oceano che vi sta annegando. È tempo di andare oltre lo spettro ristretto in cui avete operato. È ora di superarlo.

Quindi, la magia diventerà una parte molto importante, ma avrete la comprensione, le basi del perché non è solo magia di tipo woo-woo. È molto reale. La possibilità per tutti voi - tutti voi - di passare agli altri reami, la vera e propria E, è qui. Dobbiamo assolutamente farlo. Non possiamo continuare a parlarne in teoria, dobbiamo farlo.

L'altra cosa importante che si collega e non è tanto un problema per il pianeta in generale, ma lo è per gli Shaumbra, è l'amore. Questo è il pianeta dell'amore. È qui che è iniziato tutto. L'amore è forse la più preziosa delle esperienze umane: poter amare qualcuno, ricevere il suo amore, ma in definitiva amare se stessi.

Se guardate al quadro generale del perché siete qui, al vostro quadro generale, esso si collega direttamente all'amore e alla magia. Non sto parlando dell'Amore 1.0 - voglio dire, era meraviglioso, vi innamoravate di qualcuno e facevate quell'esperienza d'amore - ma sto parlando degli Shaumbra che portano l’amore al livello successivo. È proprio come avete detto prima. Voi vi preoccupate: "Beh, cosa succederà se passiamo dall'Amore 1.0 all'Amore 2.0? Cosa succederà all'umano? Cosa succederà all'amore che abbiamo in questo momento?". Non potete neanche pensare in questo modo, perché è il modo di pensare dell’umano. È l'umano che cerca di negoziare, di scendere a compromessi e di entrare in punta di piedi.

Sono fermamente convinto che dobbiamo farlo esplodere. Dobbiamo entrare in azione, dobbiamo entrarci proprio dentro. Non si può entrare in punta di piedi o fare delle prove. È proprio questa una delle cose che ha tenuto molti di voi in questa situazione di annegamento: "Cosa succede se emergo?". Pfft! Potete respirare. "Ma cosa succede al mio io umano se emergo al di là, oltre questo stare intrappolato nell'acqua? Sarò la stessa persona? Ci saranno ancora i pesci nella mia vita?" e tutte le altre domande. Quindi, è arrivato il momento di farlo esplodere, di entrare nel vivo.

Detto questo, le cose più grandi per gli Shaumbra… oh, prima di tutto, le cose più grandi per il mondo, la coscienza e l'IA che dominano tutto. Le cose più grandi, più importanti per gli Shaumbra invece sono l'Amore 2.0 e la magia e si legano in modo meraviglioso.

 

È il Momento

Dell'ansia e dalla frustrazione degli Shaumbra capisco che non possiamo più continuare a parlarne. Dobbiamo aprire tutto questo. Dobbiamo andare lì. Non ho più molto tempo da dedicare al Crimson Circle, non più a tempo pieno. Mi piacerebbe poter passare un po' di tempo a pescare (Adamus ride). È una battuta. Che cosa prenderò? (Adamus ride di nuovo) È ora di farlo. Quindi, lancio la sfida. La sfida è che ce la facciamo.

Essere un umano è davvero difficile e ci sono così tanti schemi che si sono sviluppati nel corso di molte, molte, molte vite, schemi che derivano dall’essere un essere umano. La maggior parte degli esseri umani si limita ad accettarli e ad assecondarli, anche se in ogni individuo, per quanto spregevole o inconsapevole possa essere, c'è sempre quella vocina dentro che continua a dire: "C'è di più. C'è qualcosa di più di questo".

Gli esseri umani sono buffi, sono davvero bizzarri, divertenti. Sono stati gli esseri umani a sperimentare per la prima volta l'amore e l'amore è una parte così importante del loro viaggio. Per l'umano tipico, è davvero importante, sia che si tratti dell'amore della famiglia, del partner o di altre persone. È diventato parte integrante della vita.

Ci sono luoghi nella creazione dove l'amore è minimo o inesistente. Voglio dire, non è proprio un fattore. Non che sia un male o altro, ma semplicemente non hanno fatto quell'esperienza. Riuscite a immaginare di non aver mai sperimentato l'amore, neanche quello difficile, in questa vita? È una cosa così sensuale e bella. Dà significato. Dà uno scopo. Ci sono luoghi nella creazione che non ce l'hanno, non l’hanno mai sperimentato.

È proprio una grande contraddizione che questo stesso pianeta, che ha scoperto l'amore, sia anche il pianeta della guerra. È una vera e propria contraddizione. Perché? Perché dovremmo avere l'amore e anche le guerre? Guerre che durano praticamente da sempre. Guerre che fanno ancora parte del percorso umano, la preoccupazione per la guerra, quello che tutto ciò potrebbe portare in questo momento. Il pianeta è letteralmente a un punto molto fragile con il rischio che si scatenino grandi guerre e la presenza di molti vecchi energumeni pazzi che guidano i Paesi e governano. Perché sono ancora al potere? Non capisco. È perché gli esseri umani non sono pronti a superare alcune di queste vecchie cose? Perché eleggono o tollerano questi leader che sono ancora interessati al potere, alla sofferenza, ai giochi, alle guerre e alle ingiustizie? Non ha molto senso, ma nemmeno gli esseri umani hanno molto senso.

Quindi, in questo momento ci sono tutte queste cose che stanno accadendo su questo pianeta. È davvero un momento epico e voi siete qui per questo. Il quadro generale? La libertà, sì. Assolutamente sì. Il quadro generale, la ragione stessa per cui avete scelto di essere qui ora, è fornire quella coscienza, quella luce e fornire lo standard per il resto del pianeta.

Sembra quasi un compito impossibile o un compito da "Chi, io?". Come a dire: "Vuoi dire che ho qualche cosa che fa la differenza sul pianeta?". Assolutamente sì. Io so che spesso pensate che state solo andando avanti nella vostra vita quotidiana, lavorando sulla vostra Realizzazione e superando i vostri problemi. Sono tutte stronzate. Un mucchio di stronzate.

Vorrei che ora lo superassimo. Vorrei che ora ci spostassimo negli altri reami. Vorrei far entrare la magia, ma una magia che non si basa solo su cose vaporose, su aspettative velleitarie, ma che si basa su una vera metafisica. Una magia tale da consentirvi la bilocazione. Potete essere qui e in un'altra dimensione allo stesso tempo. Non sto parlando solo di viaggiare dall'altra parte del mondo. Sto parlando di essere in questo reame e in un altro allo stesso tempo. Essere nella condizione umana ed essere in uno spettro molto più ampio.

Essere in un luogo in cui non siete bloccati nella gravità. Non siete bloccati nel perdere il lavoro e poi dover strisciare per il prossimo lavoro. Questo è semplicemente spregevole, non è una cosa da maestri; tuttavia, siete intrappolati in questa situazione e vi chiedete: "Come faccio a uscirne? Come sono arrivato qui? Pensavo di essere un Maestro. Pensavo di avere un lavoro e che l'azienda mi apprezzasse e - boom! - subito dopo sono fuori dalla porta" e ancora vi trovate a pensare: "Ora devo andare a strisciare in un altro posto che non voglio, ma devo farlo. Devo pagare le bollette". Dobbiamo uscire da questa situazione. È una vecchia gravità e in realtà sono felice che gli Shaumbra si stiano finalmente arrabbiando abbastanza da andare oltre tutto questo.

Una parte di tutto questo è ciò che io chiamo, nella magia, un'attenzione all'hocus pocus focus (n.d.t. Hocus pocus è una formula magica ma aggiungendo focus Adamus intende un focus limitato ovvero una attenzione che ci sembra magica ma che in realtà è limitata dalla gravità). In altre parole, usciremo dal focus limitato in cui siamo, dalla gravità che trattiene. Come ho già detto, ci sono un paio di note a piè di pagina.

Quando entriamo in questo, non c'è posto per molte delle vostre vecchie elaborazioni. Voglio che guardiate davvero voi stessi, al quadro generale. Siete ancora presi dalle ferite e dalle elaborazioni, dal "povero me" e dal dare la colpa agli altri? Perché dove dobbiamo andare adesso, non c'è assolutamente spazio per questo.

Non c'è spazio per i compromessi. L'ho detto più volte, ma ora devo sottolinearlo in grassetto. Non potete continuare a scendere a compromessi, a negoziare con voi stessi, a camminare in punta di piedi e a chiedervi: "Cosa mi succederà?". È tutto o niente. Deve essere così.

Guardate la convergenza di tutto ciò che sta accadendo sul pianeta in questo momento - non è mai stato così prima d'ora - e la convergenza del motivo per cui siete qui, la convergenza del passaggio al livello successivo di amore e magia. Non c'è spazio per compromessi o negoziazioni. Queste vi terranno solo in quello scenario di annegamento, uno scenario che non vi lascia nemmeno morire. Continuate ad affogare e non credo che nessuno di voi lo voglia.

Facciamo insieme un respiro profondo e, se c'è un momento giusto, è questo. Metto tutto in piazza, tutto fuori e dico: "Dobbiamo farlo". Sì, abbiamo fatto molta strada. Avete fatto un percorso incredibile. Ecco perché ho voluto aprire l'intera discussione dicendo: "Quello che state facendo, quello che avete fatto è incredibile". Ora però passiamo al passo successivo. Superiamo tutto questo. Superiamo la vecchia gravità, le limitazioni, le apprensioni. Usciamo dalla mente, facciamolo e basta. Se un numero sufficiente di Shaumbra si riunisce per questo, se ne ha il desiderio, accadrà.

Cauldre mi sta facendo una domanda, come sempre, "Quando accadrà?". Alcuni ci andranno subito, salteranno immediatamente oltre questo stato gravitazionale, verso il vero aerotheon, verso il proprio Sé multidimensionale incarnato qui proprio ora, verso la propria libertà. Nella propria libertà. Per altri ci vorrà un po' di tempo, perché stanno ancora negoziando e riflettendo. Non c'è da riflettere in questo. Non potete. Vi ostacolerà. È solo: "Vai" o "Non vai". È solo: "Passiamo al livello successivo o no".

In questo momento molti di voi mi stanno ponendo delle domande. Non ho aperto le linee telefoniche, ma ora tutti fanno domande (qualche risata). Tutti dicono: "Beh, se lo faccio, cosa succederà per esempio al mio corpo? E il mio lavoro? E i miei cari? Sarò ancora intatto come essere umano sulla Terra?".

La mia risposta è no. Tutto sarà diverso (si sentono altri scricchiolii, Adamus ride). Tutto sarà diverso e non vi dirò se sarà migliore o peggiore. Sarà semplicemente diverso, ma deve essere adesso. Deve esserlo. Come diceva Tracy prima, non si può sopportare un altro giorno del genere ed è quello scenario, ancora una volta, di annegare ma non morire mai. Quel costante, "Devo uscire da questa situazione? Cosa succederà? O come succederà?".

Non ci sarà un qualche tipo di intervento da parte di esseri angelici pronti a salvarvi. Non si tratterà di una situazione in cui cercare di trovare il modo per superarla con la vostra volontà o con il vostro pensiero. Lo facciamo e basta e quello che facciamo letteralmente è uscire dalle limitazioni, dalla gravità.

La vostra luce è pronta per questo. Voglio dire, voi siete pronti a certi livelli, ma anche la vostra luce è pronta. L'energia è pronta e vi servirà in un modo o nell'altro, ma la domanda che ora devo porre a ciascuno di voi è: l'umano è pronto? È davvero pronto? Se non lo è, va bene. Guardate gli altri che fanno questo grande salto e poi decidete, a un certo punto, se siete pronti. So che molti di voi sono al punto di assoluta frustrazione e noi prenderemo quella frustrazione proprio ora con questa merabh, la prenderemo e la useremo per fare un salto, per fare un salto quantico, come volete chiamarlo. Non lo faremo in punta di piedi. Lo faremo e basta.

Se c'è un momento giusto per farlo, è adesso. Un anno fa, probabilmente no. Se c'è un momento giusto sul pianeta, dato il vostro livello di frustrazione e desiderio, è proprio adesso.

Merabh Oltre la Focalizzazione

Quindi, facciamo un bel respiro profondo e iniziamo la nostra merabh.

(pausa; inizia la musica)

È tempo che si verifichi questo cambiamento e queste non sono solo altre belle parole; deve essere così. È tempo che questo cambiamento avvenga e voglio che usciate dalla vostra testa proprio ora, voglio che usciate dal pensare: "Cosa succederà?", perché questo vi tratterrà.

Voglio che usciate dalla testa, che usciate dall’idea di farlo con la forza di volontà, non è possibile, come non è possibile farvi strada attraverso la lotta. Non funziona, come ha constatato anche Tad.

(pausa)

Di cosa si tratta? È davvero l'hocus pocus, lasciamo andare il vecchio focus. È tutto qui. È la magia che si verifica quando lasciamo andare la vecchia focalizzazione.

La focalizzazione è un senso angelico. La capacità di prendere la vostra luce e di farla diventare molto, molto focalizzata, così focalizzata da dimenticare ciò che è al di fuori dello spettro.

Apriremo questa focalizzazione, senza cercare di usare la forza, di combattere. Sapete, è come la storia del mio cristallo. Vi ho raccontato quella storia ((here).

Oggi non userò nemmeno la parola "permettere", che ci crediate o no. È arrivato semplicemente il momento.

(pausa)

Dove andiamo da qui? Cosa accadrà? Come diventeremo? Questi sono i pensieri dell’umano, ma noi stiamo andando oltre.

(pausa)

Non è forse meglio che rimanere in quello scenario di annegamento, in quell'incubo terribile?

(Pausa)

Direi che tutto questo è naturale, in altre parole, non si può fare in modo che accada. È tutto molto naturale: uscire dal vecchio modo di focalizzare, aprirsi e avere la libertà.

Non mi piace fare attività di gruppo, meditazioni di gruppo, aperture di portali di gruppo o cose del genere, perché è un viaggio individuale, un viaggio nella sovranità. In questa rara occasione, però, vi chiedo di sentire tutti gli altri nel mondo, tutti gli altri Shaumbra che sono pronti per questo.

Non sarà la loro energia a farlo accadere, ma forse vi darà una sensazione di conforto, una sensazione di fiducia nel sapere che altri che hanno viaggiato con voi ora sono pronti per questo.

Sentitevi in tutti gli altri che sono stanchi di annegare, stanchi dell'attesa, stanchi della costante ricerca e pronti ad emergere adesso.

No, per favore. Alcuni di voi tornano subito a pensare: "Ma cosa mi succederà?". Non potete farlo. Non potete farlo e arrivare al punto in cui stiamo andando.

Forse si tratta solo di avere fiducia nel proprio Sé o semplicemente di non preoccuparsi più.

(pausa)

Sì, so che è stata molto dura. In un certo senso, c’è stata un’accelerazione. Il livello di difficoltà è accelerato e allo stesso tempo, stranamente, anche la bellezza e la gioia sono accelerate, sono aumentante, ma non compensano questa difficoltà.

Io dico che questo è il momento in cui ci apriamo un varco, in cui andiamo oltre.

Facciamo esplodere il vecchio focus.

(pausa)

Lo dico ancora una volta, non è possibile pensare la via per andare oltre tutto questo e non è possibile farlo solo un po'. Far saltare le cose è farle saltare, non smantellarle lentamente.

(pausa)

Qual è il quadro generale? Il quadro generale è che il pianeta è pronto - date un'occhiata a tutto ciò che sta accadendo – anche voi siete assolutamente pronti.

Adesso lasciamo che accada.

Resterò qui in silenzio per un momento. Mi sposterò in una modalità di pura comunicazione energetica. Vi chiedo di fare lo stesso con voi stessi, solo comunicazioni di pura energia.

(pausa molto lunga)

Alcuni di voi stanno sperimentando alcune barriere, cose che vi stanno trattenendo, vi chiedete se queste sono solo vostre paure o se forse non siete pronti. Si tratta ovviamente della vecchia gravità e anche della mente umana che si interroga, ma noi saltiamo oltre. Andiamo semplicemente oltre. Questo è quanto.

Non prestate attenzione alle cose che ritenete vi stiano trattenendo.

Fate solo un respiro profondo e lasciate che la vostra luce si espanda. Lo farà. Lasciate che la vostra luce si espanda.

(lunga pausa)

Quando la luce si espande, cambia la natura stessa della gravità, che è ciò che vi tiene sommersi. Non dovete fare nulla. La luce lo fa letteralmente da sola.

(pausa)

Lo fa perché voi, l'umano, l'avete scelto e il voi Maestro è già lì.

Il Maestro, che è il culmine di tutte le vostre vite, è già in questo stato espanso in cui la luce non è più strettamente focalizzata, non è più limitata. Il Maestro è già lì.

(pausa)

L'umano può incontrare il Maestro ora? Può l'umano accettare che l'umano è il Maestro?

(pausa)

Il vecchio modo di focalizzazione direbbe che è necessario fare qualcosa, lavorare, sforzarsi, ma questo non fa altro che aumentare la vecchia gravità.

Si tratta di aprire la vostra luce proprio ora, di lasciare che si apra oppure, per meglio dire, lasciare che voi stessi percepiate – lasciare che voi, il vostro umano percepisca - la luce che è sempre stata aperta, ma stavate solo vivendo in una realtà dal focus molto ristretto.

Aprite ora la vostra consapevolezza alla luce che è sempre stata espansiva; la stessa luce che ha creato la gravità, la stessa luce che va ben oltre la gravità stessa.

(pausa)

Voi, il Maestro, il culmine della saggezza di tutte le vostre vite, sta chiedendo all'umano, al vostro sé umano: "Sei pronto?".

(pausa)

"Sei pronto a unirti a me in uno stato di coscienza e di luce molto espanso?

"Sei pronto ad abbandonare il focus e le limitazioni umane?".

(pausa)

"Sei pronto ad andare oltre questo scenario dell'umano che annega? A realizzare che, sebbene tu pensassi di essere circondato e intrappolato dall'acqua, puoi entrare nella magia e renderti conto che in realtà l’acqua non c'è e non c’è mai stata ".

(pausa)

Il Maestro, tutta la vostra saggezza accumulata, vi tende la mano e poiché il Maestro è stato nelle vite, è stato umano e ora è proprio la saggezza di tale esperienza, può tendere una mano verso di voi e dire: "Sei pronto a venire con me oltre?

“Sei pronto a venire con me nell'oltre? Se non lo sei, sei libero di rimanere nel tuo focus hocus pocus. Se non sei pronto, sei vuoi pensarci, tornerò più tardi e te lo chiederò di nuovo.

"Se ritieni che sia più importante mantenere l'identità dell'umano nella materia, nell'illusione di questa realtà in questa densità, va bene. Io sarò sempre qui.

"Se invece sei pronto ora, prendi la mia mano e ti mostrerò nuovi mondi. Ti mostrerò chi siamo veramente e cosa siamo diventati, ma solo se sei veramente pronto. Questo non è un gioco. Solo se sei veramente pronto, solo a quel punto ti mostrerò cos'è l'oltre.

"Io esisto già in quell'oltre. Esisto già nell'intero spettro della mia luce".

(pausa)

"E ora, prendi la mia mano se vuoi unirti a me.

"Se non sei pronto, chiamami quando sarai finalmente stanco del vecchio focus ".

(pausa)

Pochi esseri umani sono pronti per questo passo. Pochissimi. Molti sono ancora impegnati in giochi ed esperienze.

Anche sul sentiero spirituale, sono impegnati in distrazioni, distorsioni, evitamenti, evitano veramente di andare oltre. È strano, perché coloro che sono sul sentiero dicono di essere tutti alla ricerca di questo, ma in realtà pochi lo fanno davvero.

Cercano forse ancora il vecchio Amore 1.0. Cercano forse qualche trucco magico qua e là per impressionare gli amici e spaventare i nemici.

Mentre i veri puri, quelli che sono molto veri con se stessi, come voi - e non ce ne sono molti come voi - ora sono pronti a ricevere la piena benedizione della loro luce.

(pausa)

Prima mi sono espresso male. Ammetto di essermi espresso male. Ho detto all'umano: "Non c'è niente da fare. Non puoi. Non puoi farlo. Puoi prendere la mano del Maestro, ma a parte questo, non c'è nient’altro da fare", ma lo correggo.

Potete essere grati a voi stessi.

È facile mettere il focus sulle cose difficili, sui dolori della vita, sulle sfide e sulle difficoltà ed è facile continuare a chiedersi: "Cosa c'è di sbagliato in me?". Cauldre ha scritto un bellissimo articolo al riguardo, “Cosa c’è di Sbagliato in Me?”, ma che ne dite di un po' di gratitudine?

Che ne dite di svegliarvi domani mattina - e, sì, vi chiederete cosa farete dal punto di vista lavorativo o cosa vi succederà se avete accettato la mano del Maestro, tutte queste cose - ma che ne dite di un po' di gratitudine per la vita?

So che a volte la vita vi ha preso a calci nel sedere, ma la gratitudine per le persone che avete amato e che amate ora.

Gratitudine per la possibilità di guardare fuori – fuori dalla finestra - e vedere la bellezza della natura, vedere il grande accumulo di neve che c’è in questo momento.

Gratitudine per poter gustare il cibo.

Gratitudine verso voi stessi per essere arrivati fin qui.

Gratitudine per aver permesso a voi stessi di addentrarvi nella metafisica, nella comprensione della coscienza, dell'energia, della luce e della vita.

Gratitudine per aver incontrato così tante belle persone lungo il cammino e so che gli Shaumbra tendono ad avere un po' di avversione per le persone, all'effetto di coscienza di massa delle persone. In realtà ci sono persone nella vostra vita per le quali potete semplicemente sentire la gratitudine per il fatto che ci sono o ci sono state.

Gratitudine per le persone care lungo la strada che tengono veramente a voi. Maestri Ascesi, Tobias. Oh, Tobias probabilmente vi ama più di quanto qualsiasi essere possa amarvi. Kuthumi, anche Kuthumi. Gratitudine per loro.

Vedete, quando siete in gratitudine, beh, sentitelo per un momento.

Gratitudine per il solo fatto di essere qui - nonostante, sì, nonostante il fatto di essere in quello stato di annegamento, siete ancora qui – sentite quale effetto ha sulla vostra luce.

(pausa)

Quando siete grati a voi stessi, all'umano, per i vostri sacrifici, sentite l’effetto che ha sulla vostra luce. Boom! Apre tutto.

(pausa)

Gratitudine per essere qui in questo momento con il Maestro.

Gratitudine per essere arrivati a questo punto insieme per dire: "Basta. Andremo oltre. Basta parlarne, basta pensarci, basta elaborarlo, basta immaginarlo, basta trattarlo come un gioco. Dobbiamo andare oltre. Dobbiamo andare oltre".

Negli altri reami ci sono molti, molti, molti che guardano e osservano.

Oh, nei reami Vicini alla Terra, le cose sono state piuttosto difficili ultimamente. I reami Vicini alla Terra sono il luogo in cui va la maggior parte delle persone che muoiono sul pianeta e si fermano per un po' prima di un'altra incarnazione.

Lì c'è molta ansia. Molta ansia. "La Terra sopravviverà? Vale la pena tornare per un'altra vita?".

(pausa)

Stanno guardando e aspettando.

Gli esseri umani che hanno perso così tanta speranza negli ultimi 10 o 20 anni - un mondo senza speranza, come sembra a volte - stanno guardando e osservando ciò che accade. Forse non vi conoscono per nome o altro, ma nonostante la mancanza di speranza, sperano che succeda qualcosa, che qualcosa cambi, si evolva su questo pianeta.

Molti di loro stanno aspettando la seconda venuta di Yeshua. Molti di loro sperano in una sorta di intervento alieno. Queste cose non accadranno, non come le immaginano loro.

Siete i primi che accettano di andare oltre, a prescindere da tutto.

Questo è quanto. Questo è il quadro generale.

(pausa)

Quello che posso dirvi sull'andare oltre - aprendo la luce, aprendo lo spettro, liberando la vecchia gravità - posso dirvi che è allora che entrate nell'Amore 2.0.

Non è un'estensione dell'Amore 1.0. Non è solo un amore un po’ migliore o un po' più facile. È un tipo di amore molto diverso, un amore evoluto, un amore consapevole, un amore senza gravità.

(pausa)

Quello che posso dirvi riguardo all'andare ora nell'oltre, se scegliete di farlo, è che c’è la magia, perché non siete più limitati dalla fisica tipica della Terra materiale. Non siete più intrappolati nella gravità. Non siete più schiavi della struttura atomica.

Entrate nella magia perché, beh, in ogni caso è tutta la vostra energia. Come volete applicarla? Come volete che vi serva? Non deve servirvi solo in uno spettro ristretto. Può servire l'intero spettro.

Quindi, in un certo senso, non si tratta davvero di magia. È solo il funzionamento naturale dell'energia, ma al di là di ciò che la maggior parte degli esseri umani conosce, oltre a quello di cui è consapevole.

È la magia che avete sempre desiderato. La capacità di essere in più reami e realtà allo stesso tempo. La capacità di essere liberi.

Facciamo insieme un respiro profondo in questo mese dell'amore, in questo momento di convergenza sul pianeta, proprio nel cuore del motivo per cui siete qui in questo momento.

Liberate l'umano che annega. Rilasciate l'illusione dell'acqua. Rilasciate l'illusione del soffocamento e liberatevi.

A questo punto, cari Shaumbra, è "Andate" o "Non andate".

(pausa)

Oggi non distribuisco solo caramelle. Sto facendo una dichiarazione molto chiara. Chi è pronto, lo faccia. Se non siete sicuri, avrete altre opportunità in futuro, ma troppi di voi stanno soffrendo, troppi di voi hanno aspettato a lungo. Ora è il momento e anche il pianeta ne ha bisogno.

Facciamo insieme un respiro profondo nel grande quadro generale, verso la libertà nell'oltre e verso l'Amore 2.0.

Con questo, cari Shaumbra, è stato un vero piacere essere qui. Guarderemo indietro a questo periodo, guarderemo indietro e diremo che è stato un vero Punto di Separazione.

Sapete, per quelli di voi che sono qui al Centro di Connessione, c'è una certa bellezza, in effetti, con la neve che cade e copre tutto. Una certa bellezza tranquilla, una certa purezza là fuori.

(pausa)

Si può quasi sentire - beh, si può sentire - il cambiamento che sta avvenendo.

Quindi, con questo, vado a prendermi un po' di tempo per me. Ultimamente sono stato molto impegnato con ognuno di voi. Torno a leggere accanto al camino.

E ricordate che tutto è bene in tutta la creazione.

Io Sono Adamus, al vostro servizio. Grazie.

 

 

 

 

 

Si prega di distribuire questo testo su una base non commerciale, a costo zero. Si prega di includere le informazioni nella sua interezza incluse queste note a piè di pagina. Tutti gli altri usi devono essere approvati per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado.

Vedi la pagina dei contatti sul sito Web: www.crimsoncircle.com

© Copyright 2024 Crimson Circle IP, Inc.