IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie ALT

SHOUD 6 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 4 marzo, 2023

Registrato a Holualoa (Padiglione Shaumbra), Kona, Hawaii, USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Samanta Mela e Lucia Ligi

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

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Io Sono quello che Sono, Adamus di St. Germain.

Benvenuti, Shaumbra. Benvenuti a questo Shoud, lo Shoud numero sei della Serie ALT, lo Shoud prima della Croce del Cielo. Facciamo un bel respiro profondo insieme, mentre ci uniamo alle energie degli Shaumbra di tutto il pianeta.

Fate un bel respiro profondo e sentite tutti coloro che si uniscono a questo evento sacro.

Questo Shoud sarà un po' diverso. In questo caso faremo una merabh piuttosto lunga, in preparazione alla Croce del Cielo, e chiedo a ciascuno di voi di mettersi comodo – mettetevi comodi. Lasciate andare tutte le distrazioni esterne. Trovate quel posto dentro di voi, quello spazio dolce, sacro e sicuro dentro di voi, mentre iniziamo questo Shoud.

Tra poco metteremo della musica e ci addentreremo, in questa bellissima giornata, in un'esperienza alquanto lunga, in preparazione alla Croce del Cielo. Mancano diciotto giorni, 18 giorni all'Apocalisse, alla Croce del Cielo.

Prendetevi un momento per riflettere sul viaggio compiuto in questa vita per arrivare qui, e sul viaggio di tutte le altre vostre vite. Eccoci qui. Sembra quasi travolgente, incredibile, surreale. A volte si ha la sensazione di doversi dare un pizzicotto, chiedendosi: "È vero?". È qui che vi sentite in ciò che Metatron ha detto tanto tempo fa: "È reale? È reale? Assolutamente sì, se lo permettete". Per molti altri non sembrerà reale. Non si accorgeranno nemmeno che sta accadendo qualcosa. Per loro, nel mondo sarà solo un altro giorno, un altro giorno ancora, un altro giorno dopo un altro. Invece, per coloro che sono pronti, le energie della Croce del Cielo sono qui, sono pronti.

La Strada Fino a Qui

Oggi ho invitato molti ospiti speciali. Naturalmente, abbiamo Tobias e Kuthumi, e così tanti degli altri che sono stati qui presenti nel corso degli anni, che sono stati ospiti ai tempi di Tobias. Io invece, non ho mai avuto tanti ospiti, perché mi piace avervi tutti per me, ma oggi, invito tutti coloro che sono stati qui in passato - Kryon, Yeshua - tutti coloro che sono venuti a parlare agli Shaumbra e al Crimson Circle.

Ho anche chiesto a tutti i membri del Crimson Council, quelli che lavorano a stretto contatto con gli umani sulla Terra, quelli che sono qui per aiutare a preparare le energie, li ho invitati a essere qui oggi, perché tra 18 giorni se ne andranno, lo faranno durante lo svolgimento di un corteo in vostro onore, il giorno della Croce del Cielo.

Quindi la stanza è piena. È piena di voi. È piena del Crimson Council. È piena di coloro che sono già stati qui, tutti consapevoli che questo momento è arrivato. Siamo qui, pronti a partire.

In questa vita, molti di voi hanno intrapreso un cammino che era già stato spianato da voi stessi, da altri. Molti di voi sono arrivati già dai tempi della Blavatsky, il Movimento del Nuovo Pensiero, nel 1800, aprendo la strada a ciò che abbiamo qui adesso. Il lavoro della Blavatzky è stato molto di più di ciò che ha scritto, il lavoro sulla Teosofia, il lavoro sul Nuovo Pensiero, sulla Nuova Energia, tutto ciò era una preparazione per questo giorno.

E poi molti di voi conoscono le opere di Edgar Cayce. Edgar Cayce ha aperto molte strade all'epoca, soprattutto quando non erano così accettati i mistici, i sensitivi e certe rivelazioni. Edgar Cayce ha parlato molto di Atlantide, molto del nostro passato, ha parlato di guarigione, ha parlato di energie e ha contribuito davvero a spianare la strada a ciò che faremo tra 18 giorni a partire da adesso.

Inoltre, molti di voi conoscono Jane Roberts e il lavoro con Seth. Un lavoro rivoluzionario all'epoca - pionieristico, innovativo e molto diretto. Seth, un essere che aveva vissuto in forma umana, è stato canalizzato da Jane Roberts; non un grande essere celeste, non un alieno proveniente da qualche altro pianeta, ma era uno che aveva vissuto in forma umana e che poi parlava attraverso Jane Roberts, aprendo ancora una volta la strada a ciò che sta accadendo qui.

E poi uno dei miei preferiti, un mio caro amico, Ramtha. In passato ha partecipato almeno una volta a un raduno Shaumbra come ospite di Tobias. Ramtha, è qui con noi. Ramtha canalizzato attraverso JZ Knight e, di nuovo, un lavoro innovativo - umoristico, triste, molto, molto forte. Ramtha, uno dei primi a giungere alla sua Realizzazione attraverso il dolore e la sofferenza, ma per portare un messaggio al pianeta, agli esseri umani che è possibile, si può fare e si può fare senza tutta la sofferenza. Ramtha - stravagante, molto simile a un essere umano in tanti modi, pur essendo un umano asceso.

E ancora il lavoro di Kyron. Il Kryon. Kryon è venuto qui per preparare le griglie energetiche del pianeta, le griglie magnetiche del pianeta, e anche negli altri reami, che alla fine sarebbero state la base stessa dell'Apocalisse, della Croce del Cielo; per regolare il magnetismo in modo da rendere più possibile, alla fine, liberare la gravità delle emozioni, la gravità della Terra fisica; per rendere possibile agli esseri umani, adesso, di essere in grado di attraversare, di passare negli altri reami. Kryon, canalizzato attraverso Lee Carroll, anch’egli ospite in passato a questi eventi.

E naturalmente, Tobias. Tobias era unicamente per il Crimson Circle. Tobias lanciò l'appello in tutto il pianeta nel 1999: "È tempo di risvegliarsi, cari Shaumbra. È tempo di tornare insieme. È tempo di realizzare il sogno che tutti noi avevamo". Tobias ha riunito gli Shaumbra dopo migliaia di anni, dopo i tempi di Shau-home Ba-rah nelle terre di Israele, dove si indossavano le sciarpe rosse, gli scialli rossi, per indicare segretamente che era tempo di riunirsi. Questo è ciò che Tobias ha riportato, tutti coloro che erano insieme a quei tempi sotto la bandiera degli Shaumbra.

In seguito, naturalmente, quando Tobias se ne andò, entrai io. "Adamus", un nome che abbiamo inventato. Adamus, parte di St. Germain; St. Germain è stato una parte importante del vostro passato, sia nelle Scuole Misteriche, sia nei libri che avete letto, ma questo nome "Adamus" è stato creato per essere Shaumbra, per rispecchiare gli Shaumbra.

Ora, come sapete, St. Germain non avrebbe fatto le bizzarrie di Adamus, ma quelle stranezze, quello stile, quello stile provocatorio è stato portato attraverso Adamus come riflesso verso di voi, auspicabilmente con umorismo, auspicabilmente con enorme saggezza, grandi intuizioni, provocazioni, punzecchiandovi e pungolandovi tutto il tempo, cercando di prepararvi esattamente a ciò che stiamo facendo ora.

Lungo la strada molti hanno lasciato il Crimson Circle. Era semplicemente, si può dire, troppo intenso. Non erano pronti. Stavano ancora affrontando problemi a molti livelli diversi e non erano ancora pronti a lasciarli andare. Spesso mi capitava di parlare con Cauldre e Linda e loro dicevano: "Ma Adamus, in questo momento stai facendo scappare tutti". Beh, questo era parte dell'intento, perché non volevamo portarci dietro quel tipo di energia per ciò che stiamo facendo ora. Prima o poi torneranno, che sia attraverso il Crimson Circle o attraverso qualche altro gruppo. Torneranno, perché saranno pronti prima che poi per la loro Realizzazione e infine per stare sulla Terra come Maestri incarnati.

Un passato piuttosto ricco, intenso ci ha portato proprio qui, alla vigilia della Croce del Cielo, alla vigilia - lo dico ad alta voce - dell'Apocalisse. È questo, ci siamo, e so che per Cauldre, per molti di voi, ha causato dubbi, costernazione, domande: "Siamo davvero qui? Ci stiamo inventando tutto? È reale?". Tornerò a ciò che ha detto Metatron: "È reale, se glielo permettete". È reale per voi personalmente. Potete stare davanti alla porta. Potete esitare. Potete trattenervi. Potete continuare a chiedervi: "È reale? Mi sto solo inventando tutto? Siamo davvero pronti per questo? Il pianeta è pronto per questo?". La risposta a questa domanda è già dentro di voi. Dipende da voi. È reale se lo permettete.

Eccoci dunque in questo momento senza precedenti. Eccoci al culmine di vite, vite e vite di lavoro che voi ed altri avete fatto. Eccoci alla Croce del Cielo, all'Apocalisse.

Facciamo un respiro profondo, mentre continuiamo a preparare le nostre energie.


Cosa Significa per Voi

Molti di voi si chiedono: "Cosa succede? Cosa succede dopo il 22 marzo?". Vi state chiedendo se leggerete qualche grande notizia su Internet, sui giornali. Vi state chiedendo se ci sarà una sorta di catastrofe mondiale o una scossa mondiale. Potrebbe esserci, ma non è questo il punto, vero? Il punto è ciò che accade dentro di voi il 22 marzo e oltre.

Immaginate per un momento di vivere la vostra vita quotidiana, la vostra vita lineare. State andando avanti come avete fatto finora, per molti versi, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. È più o meno sempre uguale. Avete le vostre speranze le vostre aspirazioni. Avete le vostre frustrazioni, le vostre insicurezze. Vi domandate: "Quando le cose cambieranno davvero in modo significativo? Quando cambieranno?". Ma in realtà anche nel momento in cui vi chiedete: "Quando cambieranno le cose?" nello stesso momento vi irrigidite e vi preoccupate che le cose cambino troppo velocemente, troppo in grande. È una cosa ironica e interessante.

Andate avanti giorno per giorno lavorando su voi stessi, cercando di cambiare i vostri pensieri, cercando di cambiare i vostri schemi e notate dei progressi. Oh, alcuni giorni notate grandi progressi, altri avete la sensazione di tornare indietro, anche se in realtà non è mai così. Andate comunque avanti e vi chiedete: "Quando cambierà davvero? Quando si apriranno i cieli ? Quando accadrà qualcosa di grande nella mia vita?". Spesso pensate che: "Sono proprio stanco di andare avanti così. Sono stanco di impegnarmi così tanto. Sono stanco di sentirmi come se stessi lottando, andando in salita con un enorme fardello sulle spalle senza riuscire a fare progressi". Per molti la vita è così.

Ora, sì, ci sono momenti di gioia. Ci sono momenti di risate, ma sapete di cosa sto parlando. È il chiedersi quando, chiedersi quando succederà qualcosa, quando cambierà davvero e chiedersi a volte se si è solo lasciati indietro, se tutti gli altri stanno facendo grandi cambiamenti e voi siete solo lasciati indietro. Non è così. Non lo siete affatto. Siete nel posto perfetto al momento perfetto. Non voglio dilungarmi in una logica o in un ragionamento sul perché. Lo scoprirete da soli. Siete nel posto perfetto al momento perfetto. Siete qui proprio ora, prima dell'Apocalisse.

Ora, immaginate con la Croce del Cielo, l'apertura, immaginate di condurre questa vita relativamente lineare giorno dopo giorno, giorni meravigliosi, naturalmente, ma a volte difficili, ma questa vita lineare va avanti, giorno dopo giorno, un po' come camminare attraverso un sentiero nella foresta e il sentiero continua, continua e continua. All'improvviso, ecco che succede qualcosa, e questo qualcosa è la Croce del Cielo. Succede qualcosa che non è all'esterno, ma all'interno. È all'interno. Vedete, la Croce del Cielo è davvero una cosa interiore, non esteriore. Diciamo che apre i cieli, ma in realtà apre i reami dentro di voi.

Così, all'improvviso, con l'avvento della Croce del Cielo, invece di un percorso lineare, invece del solito giorno dopo giorno, improvvisamente realizzate che c'è un percorso parallelo. Un percorso parallelo. È come quando si cammina nella foresta e improvvisamente si alza lo sguardo e si vede che c'è un sentiero proprio tra gli alberi, appena un po' più in alto, che corre parallelo. Sembra quasi che sia un sentiero più facile, un sentiero più agevole. Senza salite e discese, senza massi e alberi caduti sul sentiero, senza escrementi di animali. Quel sentiero sembra essere più facile. Potete sentirvi in esso e, mentre guardate quel sentiero che si trova più in alto, attraverso gli alberi, vi vedete camminare su quel sentiero, e poi, in un momento successivo, tutto sembra cambiare e improvvisamente vi trovate sul sentiero superiore e vi osservate sul vecchio sentiero lineare quotidiano, un sentiero che sembra essere molto più difficile, molto più impegnativo. Vi guardate e vi osservate.

E contemporaneamente, si uniscono e sentite di essere su entrambi i sentieri. Siete ancora nella vostra vita quotidiana - andate ancora a fare la spesa, navigate ancora su Internet, parlate ancora con altre persone - ma siete anche contemporaneamente su questo sentiero più in alto, un sentiero più facile. C'è più luce del sole. C'è più aria fresca. Sembra essere molto più chiaro e più facile da percorrere per voi. Sembra essere più invitante, più caldo, più felice, con meno lotte e meno stress.

E mentre vi sentite dentro tutto questo, questi sentieri paralleli che esistono - uno il sentiero facile, l’altro il "solito vecchio, lo stesso vecchio" sentiero - vi guardate intorno e realizzate che c'è ancora un altro sentiero in alto e un altro sentiero oltre quello e un altro ancora, e ben presto vi vedete su tutti questi sentieri. E alcuni trascenderanno persino l'essere su un sentiero. Improvvisamente, non c'è più alcun sentiero. All'improvviso, è come se si galleggiasse, si fluttuasse in un altro reame, un reame non fisico, e oltre a questo, non c'è mai stato un sentiero da cui partire, e sembra che siate sempre stati integri, nella totalità, sempre pieni, ed è così che è la Croce del Cielo.

Il 22 marzo si aprono i reami. Arriviamo al tempo dell'Apocalisse e all'improvviso non siete più limitati nella prospettiva di voi stessi come semplici umani che camminano sul pianeta, cercando di superare ogni giorno, avendo gioia e felicità, alcuni giorni, ma avendo anche giorni quasi insopportabili. Voi sapete esattamente di cosa sto parlando.

Improvvisamente, diventate davvero aperti nel rendervi conto dei molti, molti sentieri che state percorrendo e che avete sempre percorso. Solo che fino all'Apocalisse era tutto chiuso. Era come se non poteste vedere; non eravate nemmeno consapevoli di tutte queste altre cose che stavano accadendo, e ciò di cui diventate consapevoli sono le altre storie, le altre parti di voi stessi; non spaventose, come alcuni di voi hanno sognato ultimamente. Non quelle cose spaventose, non le sfide da superare.

Molte delle sensazioni che avete provato ultimamente nello stato di sogno sono cose che provengono da vite passate. La vostra mente non sa come interpretarle nel contesto di una vita passata, quindi le mette in simboli che le sono familiari in questa vita. All'improvviso, però, avete tutta questa consapevolezza interiore. Non dovete più pensare come prima.

Sì, l'umano sul sentiero umano, sul sentiero quotidiano è ancora lì, ma realizzate che adesso avete accesso a questi altri sentieri di voi stessi che non richiedono il pensiero, che non hanno un fardello pesante sulle spalle, e all'improvviso realizzate che anche nella vostra vita quotidiana, nella vita umana di tutti i giorni, nella vostra vita lineare, una parte di voi si sta aprendo. La parte del cervello che è sempre stata presente e che ora può accedere agli altri reami senza il tipico pensiero e la logica, quella parte che è sempre stata presente, adesso si apre.

Questo vi permette di comprendere gli altri reami, le altre parti di voi stessi. Vi dà una comprensione e una nuova connessione con la vostra anima. Si crea un’apertura in cui non è necessario pensare a tutto. Senza più dover lottare per cercare di comprendere o capire. È semplicemente lì. Questo arriva anche all'umano su quel sentiero lineare.

Con la Croce del Cielo, con l'Apocalisse, improvvisamente vi aprite a molto più di voi stessi, a questa cosa chiamata divinità, alla vostra anima. Alcuni di voi la chiamano Sé Superiore. Vi aprite al vostro corpo di luce. Vi aprite a questi molti, molti altri sentieri di voi stessi, e sono insieme in armonia. Non si combattono, non si ostacolano, ma sono in armonia, e poi, all'improvviso, tutti questi sentieri che iniziate a percepire, sembrano riunirsi. Non più separati, non più distanti l'uno dall'altro, non più quasi irraggiungibili, ma sono tutti qui. Tutto questo avviene con il permettere.

Ho parlato molto di permettere. Alcuni di voi sono diventati quasi professionisti del “permettere”. Alcuni di voi sono semplicemente stanchi di permettere in continuazione. Da qui alla Croce del Cielo però, permettere è il più grande, o dovrei dire, l'unico strumento che avete davvero.

Non si tratta di pensare, di riflettere, sulle cose. Non si tratta di cercare di metterle in scatole carine, ordinate di logica e comprensione. Tra adesso e la Croce del Cielo, si tratta di puro permettere, di aprirsi. Niente più barriere. Niente più difese. Non cercate più di proteggere parti di voi stessi trattenendo le energie, perché ciò che entra ora non viene dall'esterno. Ciò che entra ora è la comprensione e la percezione di tutte queste parti di voi stessi.

Queste parti di voi stessi possono essere definite la vostra anima - e ne parlo a lungo in alcuni incontri che abbiamo tenuto, in alcuni dei vostri corsi online - la vostra anima, che cos'è, dov'è, perché è, e adesso è il momento della riunione con l'anima. Non è nulla che si percepisca attraverso la mente. Non è nulla che possiate realmente schematizzare, non dovreste nemmeno provarci. Improvvisamente sentite la connessione con quella cosa che chiamate anima.

Tutte le vostre storie delle vite passate, tutte le storie che sono state generate da questa vita, le esperienze che a volte continuano a vivere e a vivere, tornano a casa. Non si tratta più di cercare le risposte. Non si tratta più di essere in preda alla frustrazione. Sapete, queste storie continuano negli altri reami, non necessariamente in quello fisico, e spesso non trovano una risposta. Sono frustranti ed esasperanti. Sono aspetti di voi stessi che sono ancora là fuori a giocare o a combattere attraverso le esperienze che avete avuto in passato. All'improvviso, tutto questo torna a casa in risoluzione, senza dover più andare a cercare di creare un finale o una risoluzione per la storia. Si risolve. Tutto questo si integra. Non ci sono più frammenti in giro negli altri reami che cercano di trovare una risposta. Adesso, la risposta arriva a voi, ed è semplicemente "Io Sono. Io Esisto".

È lì che fate un respiro profondo e realizzate che tutto il lavoro che avete fatto, tutto ciò che avete sperimentato in tutte le vostre vite si riunisce ora, in questo tempo dell'Apocalisse. Si presenta a voi nel modo esatto e perfetto, se lo permettete. Se lo permettete. Dico questo perché alcuni di voi, il 23 marzo, potrebbero avere la tendenza a svegliarsi e a dire: "Dov'è? Cosa sta succedendo?". È lì che fate un respiro profondo. Lo permettete perché vi arriva al ritmo perfetto per voi. Per voi. Non c'è nulla che possiate fare di sbagliato, se non preoccuparvi e dubitare. A parte questo, arriva al ritmo perfetto, al momento perfetto, in modo da non sopraffarvi del tutto. Si rivela e continua a rivelarsi in perfetto ordine per voi. Questo è il modo in cui l'avete progettato, in cui l'avete creato, e il modo migliore per arrivarci è semplicemente permettere ciò che viene dopo per voi, che è tutto di Voi.

Si tende a pensare e a discutere molto sulla Croce del Cielo, a fare molte discussioni filosofiche, anche a discutere in tutte le direzioni su cosa sia, su cosa si debba fare, su come ci si debba preparare. È semplice come permettere. È tutto qui.

Trovate del tempo ogni giorno da qui ad allora. So che gli Shaumbra non sono molto bravi a fare i compiti, quindi non li chiamerò compiti. Lo chiamerò un requisito. Da qui ad allora, concedetevi ogni giorno del tempo per permettere. Andate da soli in un posto dove non ci sono distrazioni, dove c'è silenzio, dove potete stare con voi stessi. Respirate un po' e apritevi a ciò che arriva con la Croce del Cielo, senza cercare di pensarci, senza cercare di analizzare, senza cercare di dirigere o controllare tutto questo. Non c'è nulla da controllare. Non c'è nulla da dirigere. Si tratta solo di permettere, di aprirsi a tutto questo.

Ogni giorno, da oggi al 22 marzo, prendetevi del tempo da soli, con voi stessi per permettere. In questo modo, vi metterete in una sorta di flusso o di grazia energeticamente armonica con tutto ciò che sta per arrivare. Realizzate che non c'è nulla da fare, in termini di perfezionamento del vostro sé umano, di lavoro su voi stessi. Non c'è nulla da superare. Non ci sono preghiere o rituali. Non dovete fare nulla, se non semplicemente permettere, in modo che quando arriveremo al 22 marzo, sarete in grado di ricevere ciò che arriva. È questo che state facendo: vi state preparando a ricevere Tutto Quello Che Siete. È così semplice.

Prendetevi del tempo - oh, dopo tutto il duro lavoro svolto in questa vita e in altre vite – prendetevi del tempo ora, da qui al 22 marzo, ogni giorno, per permettere. Potete farlo mentre camminate. Potete farlo mentre siete seduti tranquillamente da qualche parte a fare benching. Potete farlo anche prima di addormentarvi la sera, anche se probabilmente vi addormenterete prima di quanto fareste normalmente. Prendetevi questo tempo per permettere, e se vi vengono in mente pensieri del tipo: "Lo sto facendo bene?" o "Forse devo preoccuparmi di ciò che sto permettendo" o cose del genere, fate solo un respiro profondo e permettete ancora di più. Apritevi, così sarete pronti a ricevere tutti i doni che arriveranno con l'Apocalisse.


Merabh di Preparazione

Ora vorrei fare un po' di preparazione con ognuno di voi per questo evento del 22 marzo.

Mettiamo un po' di musica e vi chiedo di rilassarvi davvero, qualsiasi cosa stiate facendo, ovunque vi troviate. Non preoccupatevi se vi addormentate, perché in realtà non state dormendo. Vi state solo lasciando andare in uno stato diverso che vi rende più aperti a ciò che verrà in seguito.

(inizia la musica)

Facciamo un respiro profondo in preparazione alla Croce del Cielo.

(pausa)

Ciò a cui stiamo arrivando ora è un destino, è il vostro destino. Questo destino non è scritto da altri esseri da qualche altra parte. Questo destino non è imposto da qualche Dio o divinità. Questo destino non fa necessariamente parte di un impegno, di un lavoro di gruppo.

Questo è il vostro destino. È qualcosa che avete scelto molto tempo fa e che avete continuato a scegliere in continuazione, il destino di essere qui sul pianeta in forma umana.

È quasi come un codice che avete dato a voi stessi, che vi avrebbe guidato fino a qui in modo sicuro, che vi avrebbe guidato fino a questo punto della Croce del Cielo.

Ci sono stati momenti in cui avete quasi fatto di tutto per allontanarvi da quel destino o per evitarlo, ma quella codifica energetica vi ha riportato proprio qui, proprio in linea, pronti - pronti per la Croce del Cielo. Ed eccoci qui.

Vi chiedo di sentirvi nel vostro destino, quello che avete scelto, una scelta che risale a migliaia, decine di migliaia di anni fa, fino dai tempi di Atlantide. Un destino scelto. Niente di dettato o imposto dall'esterno, ma un destino che avete scelto nella vostra anima.

Fate un bel respiro profondo. Il destino della vostra anima è di essere qui.

(pausa)

Niente di tutto questo è stato un errore, anche se so che ne avete dubitato lungo il cammino. Ma niente di tutto questo è stato un errore, assolutamente no.

C'è una grazia e una bellezza in tutto questo.

C'è una profonda ricchezza.

(pausa)

È stato come se aveste creato la mappa del percorso, l’itinerario, e più di ogni altra cosa, quella che sarebbe stata la destinazione, che è qui proprio adesso, una volta che l’avete creata, l'avete anche integrata dentro di voi. Anche se la vostra mente non se lo ricordava, anche se lungo la strada, sono successe cose che vi hanno fatto pensare che sicuramente sareste stati spinti via da quel sentiero, la mappa del percorso, la destinazione ha continuato a guidarvi fino a qui.

Questo è il destino che avete scelto. È il motivo per cui siete qui. Non siete stati solo fortunati, e non è stato perché siete stati così intelligenti. È perché avete permesso a voi stessi di arrivare a questo punto.

Sentitevi nel vostro destino, il destino di essere qui proprio ora.

(pausa)

Immaginate - immaginate tutte le energie che ci sono volute per arrivare qui. Immaginate i momenti in cui avete dubitato così tanto, i momenti in cui volevate lasciare il pianeta, i momenti in cui vi siete sentiti molto, molto persi. Eppure, avevate questo codice del destino dentro di voi che vi ha portato qui.

(pausa)

 

~ Agli Operatori dei Reami (Realm Workers)

Ora è arrivato il momento per quelli di voi che sono gli Operatori dei Reami, in particolare in questa vita, in particolare negli ultimi 20, 30 anni, in cui siete stati molto impegnati negli altri reami in preparazione. Vedete, non è solo l'umano che è qui sul pianeta che può bilanciare a sufficienza, che può fare ciò che è necessario per l'Apocalisse. Ci vuole l'umano qui, e ci vogliono gli umani che sono qui, ma che stanno anche lavorando negli altri reami con gli esseri angelici ora.

Vedete, se ci fosse solo l'umano qui, cercherebbe di perforare questo velo. Cercherebbe di abbattere il muro, ma non funzionerebbe mai. Continuerebbe a colpire cercando di abbattere il muro senza alcun risultato.

Ci vuole equilibrio anche negli altri reami. Si potrebbe dire un accordo reciproco tra il cielo della Terra e il cielo degli altri reami. Ci sono voluti Shaumbra che sono trapassati in questa vita; Sart, Edith, FM, molti altri sono passati oltre per assistere il lavoro negli altri reami. Ci vogliono entrambe le parti per creare questa apertura.

Molti di voi sono gli Operatori dei Reami che hanno aiutato a preparare, hanno aiutato a lavorare con queste griglie magnetiche che sono state portate sul pianeta, regolate con cura da Kryon. È stato necessario il lavoro degli Operatori dei Reami, negli altri reami, per la preparazione di tutto ciò. Questo e tutta la preparazione che avete fatto, tutto il duro lavoro, tutto il superamento delle sfide legate alla limitazione umana. C'è voluto tutto questo per rendere possibile un tale evento.

Ma ora, agli Operatori dei Reami, a tutti gli Operatori dei Reami là fuori, presto sarà il momento di tornare. Tornare pienamente in questa vita.

Molto del vostro tempo è stato trascorso negli altri reami, spesso senza prendervi cura del vostro corpo fisico, senza permettere nella vostra mente, senza permettere alla vostra creatività di emergere o all'espressione del vostro sé umano di emergere, perché siete stati concentrati negli altri reami. Ora è arrivato il momento di tornare.

Il vostro lavoro sta per essere completato. Gran parte di esso finirà il 22 marzo, alcuni continueranno fino all'inizio dell'estate, ma ora preparatevi a tornare, ad essere qui sul pianeta, a festeggiare con gli Shaumbra e gli altri che non lavoravano negli altri reami - loro hanno fatto il lavoro qui – è il momento di festeggiare con loro e godervi la vostra vita ora. Per respirare le ricompense, i frutti di tutto il lavoro che avete fatto.

È stato fatto in silenzio, senza che gli altri umani lo riconoscessero. Vi siete spesso chiesti perché la vostra vita fosse così, perché sentivate di dover fare qualcosa di grandioso, ma a livello umano non pensavate di farlo.

Sentitelo dentro. Avete fatto molto, ed è stato davvero grandioso. Adesso sta per arrivare il momento di tornare qui.

Portate con voi il vostro corpo di luce. Portate con voi la vostra gnost. Portate con voi la soddisfazione di ciò che avete fatto negli altri reami. Potreste non ricordare in questo momento. Potreste chiedervi: "Cosa ho fatto?", ma portatelo con voi. Vi ricorderete. Saprete esattamente cosa avete fatto.

 

 

~ Agli Operatori della Terra

Quelli di voi che si sono dedicati, che si dedicano al lavoro qui sul pianeta, sia che si tratti di cose come far parte del Crimson Circle, di traduzioni, di siti web, dello staff; sia che stiate semplicemente aiutando a sostenere tutte le energie, il lavoro svolto ora sta dando i suoi frutti.

Ci sarà altro lavoro in futuro, ma sarà un tipo di lavoro diverso. Invece di posare i mattoni e il selciato per il sentiero, per “La Via”, ora sarete in grado di percorrere quel sentiero, di godere di quel sentiero.

Potrete guardare indietro lungo il sentiero che avete contribuito a costruire per gli altri e realizzare che è davvero una strada dorata.

Sarete in grado di guardare avanti su quella strada e realizzare che andare avanti non è un percorso di sofferenza e difficoltà, non è un percorso di sfide e di dimenticanza di chi eravate. Ora è un percorso, un sentiero che porta a vivere questa vita come un Maestro abbondante, come un Maestro sano in tutto e come un Maestro molto, molto saggio.

Ci saranno ancora delle sfide, perché state ancora vivendo nella coscienza di massa, ma realizzerete che non sono vostre.

Arriveranno persone che possono essere molto esigenti, molto fastidiose, ma realizzerete che, beh, siete venuti da lì. Voi avete la capacità di comprendere questo, avete un'enorme empatia e comprensione. Sarete quindi in grado di sapere esattamente come comportarvi con loro senza lasciare che si nutrano di voi. Saprete come dire di no. Saprete come chiudere la porta per tenerli fuori quando avrete bisogno del vostro spazio, e ne avrete bisogno.

Per tutti coloro che sono rimasti qui sul pianeta, che non hanno svolto il lavoro di Operatore dei Reami, riconoscete quello che avete fatto, oh, anche il lavoro su voi stessi.

Ma ora lasciate che tutto il lavoro che avete fatto su voi stessi, sia che si tratti di cercare di perdere peso, sia che si tratti di cercare di essere una persona più gentile, sia che si tratti di cercare di essere più spirituali, sia che si tratti di cercare di smussare le asperità, di essere un genitore migliore, di essere un partner migliore; non importa cosa sia, vi chiedo di lasciar andare tutto questo ora.

Lasciate andare tutto, soprattutto la parte in cui cercate di essere più spirituali, di essere un Maestro incarnato. Lasciate andare tutto questo.

Non c'è più lavoro da fare. Non c'è più lavoro da fare. Ora si tratta solo di permettere.

Si tratta di permettere a tutto ciò che avete fatto, a tutto ciò su cui avete lavorato, a tutta la sofferenza, a tutte le difficoltà, a tutta la confusione, di essere lasciato andare. Ora si tratta semplicemente di permettere.

So che si crea una vita alquanto diversa quando non si hanno quelle vecchie sfide, quando non si lavora sempre su qualcosa, ma è la vita che avete sognato e ora è qui.

Facciamo insieme un respiro profondo in questa vigilia dell'Apocalisse. Il sogno degli Atlantidei. Il tempo del risveglio del pianeta.

(pausa)

Permettetevi di sentire il senso di realizzazione e soddisfazione per tutto ciò che avete fatto, contribuendo a spianare questa strada prima per voi stessi e poi per gli altri, aiutando a costruire “La Via” e la strada da seguire.

Permettete a voi stessi di sentirlo dentro, di sentirvi in tutto questo.

Sentite la vostra notte oscura dell'anima, quello che avete passato per arrivare qui.

Gli altri non avranno un'esperienza così interessante come quella che avete avuto voi, neanche lontanamente, ma sapete, questo era il vostro destino, il destino che vi siete scelti, essere qui in questo momento, spianare la strada e poi percorrerla voi stessi.

Fate un respiro profondo nel riconoscimento del vostro sé umano.

E sì, sì, vi siete tuffati in profondità, così in profondità da dimenticare chi eravate veramente, ma ora, nella Croce del Cielo tutto si apre.

Fate un respiro profondo e permettetelo.

Ogni giorno, da adesso ad allora, permettete.

(pausa)

Prendetevi un momento per sentire l'immenso onore e il rispetto di tutti coloro che sono riuniti qui in questo Shoud oggi: tutte le grandi entità che si sono presentate al Crimson Circle, che hanno parlato davanti a voi, che hanno partecipato alle riunioni; tutti i membri del Crimson Council che hanno lavorato qui con voi sulla Terra e che ora sono pronti a partire, per passare la parola a voi.

(pausa)

 

~ Le Vostre Vite Passate

E ora, mentre sentite tutto questo, voglio che tutti voi sentiate le vostre vite passate. Oh, stanno attraversando così tante cose in questo momento.

Pensate che abbiano già vissuto la loro vita. Pensate che quella vita sia andata, sia finita, sia stata vissuta. Non è affatto così. È proprio nel presente. È proprio qui. Non è una cosa del passato. È solo una diversa espressione della vostra anima.

La differenza è che voi, e solo voi in questa vita, siete ciò che Tobias ha chiamato l'Ascendente designato. Voi in questa vita - questa vostra vita - siete quello che avrebbe seguito “La Via”, che si sarebbe concentrato veramente sulla Realizzazione, e mentre andavate avanti, tutte le vite passate hanno iniziato a cambiare.

Immaginatevi in questo momento al centro di un cerchio di tutte le vostre vite passate, forse un migliaio, forse di più.

Vi stanno onorando per quello che avete fatto, e in questo momento stanno attraversando la Realizzazione. Anche se potreste dire: "Beh, è una vita passata", no, in realtà tutto cambia. Stanno attraversando la Realizzazione, la stanno vivendo.

Non sanno cosa stanno vivendo. Sanno che qualcosa sta cambiando nella loro vita. Sanno che il tessuto stesso di ciò che chiamate tempo e gravità si sta spostando in modo da non essere più nel passato, ma proprio qui.

Tutte le forze gravitazionali che avrebbero contenuto la loro storia e l'avrebbero tenuta stretta dalla nascita alla morte stanno cambiando. La gravità si sta allentando, si sta liberando, quindi anche la storia di quella vita passata sta cambiando proprio ora.

Permettetevi di sentirlo perché siete stati la loro guida, il loro leader. Siete stati l'angelo che le ha visitate nei momenti più difficili, in tutte le vite.

Siete stati voi, da questo momento presente, ad andare nel passato, a far loro visita e a far brillare la vostra luce. Non avete detto loro cosa fare. Non avete detto loro che erano giuste o sbagliate. Le avete solo visitate e avete portato loro la luce, la vostra luce dal momento presente.

È stato difficile in questa vita, perché non si è trattato solo di affrontare la propria situazione, le proprie condizioni di vita, ma di sentire anche loro - le loro lotte, i loro fardelli, il loro peso sulle vostre spalle. È ora che questo arrivi a compimento. È ora che questo si integri.

Sentite in ognuna di queste vite passate - che sentono che qualcosa sta cambiando, che al momento va oltre alla loro comprensione. Qualcosa di profondo le sta scuotendo.

Siete semplicemente voi, il vostro permettere e il vostro arrivare a questo tempo dell'Apocalisse. Questo è ciò che stanno sentendo.

E ciò che accade in questo caso è che non muoiono. Avrebbero potuto farlo nella vecchia storia delle loro vite passate, questi personaggi sarebbero potuti morire in battaglia, di vecchiaia, da piccoli per una malattia, in qualsiasi modo. Ora però, quella vecchia storia scompare. Non muoiono. Si integrano di nuovo in voi, nell'anima.

Si potrebbe dire che se conosceste la vostra vita passata, potreste andare a visitare la tomba, ma la storia cambia. Non c'è morte. Non c'è una fine. Non muoiono e non se ne vanno nei reami Vicini alla Terra o nei reami cristallini. Si integrano di nuovo nell'anima.

Questo è ciò che sta accadendo in questo momento con ognuna delle vostre vite. È un cambiamento nelle loro storie. È un cambiamento non nelle loro esperienze, ma nella percezione delle loro esperienze, nella saggezza. Anche le loro vecchie storie, quelle che venivano recitate negli altri reami, iniziano a cambiare.

Se lo sentite, c'è uno stupore in tutto ciò che accade. Cominciate a realizzare che nulla è fissato, inciso nella pietra. Ci sono persino cose che avete fatto in questa vita e che pensavate fossero finite o appena finite e invece ancora persistono; tutto questo può cambiare. Finora è stato difficile farlo, ma con la Croce del Cielo - ah! - è molto più facile.

Le storie cambiano, le percezioni cambiano e ciò che accade è che tutte queste vecchie questioni persistenti, tutte queste storie apparentemente senza fine, tutti i traumi, tutte le ferite, ora, tutto quanto viene portato alla saggezza. Tutto quanto viene portato alla saggezza.

Vedete, anche le cose che erano nelle vite passate, quelle vite passate si sono aggrappate a così tanto. Che sia stato il senso di colpa o la vergogna, a spingerle a trattenere tutto ciò, o semplicemente sentivano di dover continuare a lavorare su una soluzione, anche dopo quella che pensavano fosse la loro morte, tutto cambia. Cominciano a consegnare tutto alla saggezza dell'anima.

Smettono di lottare con tutto ciò. Smettono di tormentarsi. Smettono di aggrapparsi. Smettono di nasconderlo e, proprio come faremo tra poco, lo rilasciano alla sacralità della loro anima, alla saggezza che viene con l’anima. È quello che stanno facendo proprio ora, mentre ci avviciniamo a questo momento della Croce del Cielo.

Tutte quelle storie incompiute, tutte quelle vecchie ferite, tutti quei traumi, i dubbi e le paure che portano con sé, le vostre vite passate le stanno consegnando all'anima.

Vedete, stanno imparando che non è l'umano che può effettivamente gestire queste cose. Non è l'umano che può veramente trasformarle. L'umano può cercare di assistere e risanare. L'umano può cercare di smussare le asperità. L'umano può cercare di concludere le cose, di risolverle, ma in realtà non può farlo davvero.

In definitiva, è l'anima e tutta la sua saggezza a farlo. Questo accade solo quando l'umano lascia andare queste cose, le consegna all'anima per la purificazione e per portarle alla saggezza.

Avete provato così tanto, così spesso, a guarire, risanare e molto di questo ha comportato tanto makyo, e non ha funzionato, semplicemente non funziona in quel modo. Ora, qui, prima dell'Apocalisse, che è tra 18 giorni, che ne dite se voi, gli umani, lo fate proprio ora? Che ne dite se lo facciamo tutti insieme?


~ Rilasciare, Lasciare Andare

Sentite questa vita e tutto quello che avete passato e - heh! - che storia, o dovrei dire, ma che storie e quante storie.

Penso che sia giunto il momento di rilasciare tutto questo: ogni ferita che avete, ogni dubbio che avete, ogni cuore spezzato, ogni senso di colpa o di vergogna, ogni domanda se l'avete fatto bene, ogni brutto punteggio o brutto voto che vi siete dati, ogni sensazione di fallimento, ogni sensazione di essere piccoli e tutto il resto, la mancanza di autostima. Siete umani, non riuscirete a risolvere tutto questo.

Potete giocarci, come fate, e sapete cosa succede? Si creano delle storie che si spingono negli altri reami, a volte continuando quasi all'infinito, per tutto questo tempo siete stati chiamati semplicemente dall'anima a rilasciare tutto, in modo che la pulizia e il risultato della pulizia, la saggezza, possano arrivare.

Potreste chiedere: "Bene, perché non l'abbiamo semplicemente fatto? Se è così facile, perché non l'abbiamo fatto?". È perché volevate continuare a giocare con la storia. Volevate continuare a provare come ci si sente a sentirsi sbagliati, cattivi, oscuri, indegni.

Volevate tenervela stretta per l'esperienza, per la profondità, per qualsiasi motivo. Ora però, non potete attraversare la Croce del Cielo tenendo ancora queste cose, quindi rilasciatele. Tutte quante.

La vostra anima è proprio qui. Non è in qualche altro luogo lontano. Non lo è mai stata. È qui proprio ora. È sempre stata pronta, sempre disponibile, presente per voi nel lasciare andare. Non occorreva altro. È tutto ciò che ci voleva. Sento alcuni di voi che dicono: "Beh, Adamus, non può essere così facile". Lo è.

Ora vi chiedo di rilasciare tutto quanto, quello che c’è. Lasciatelo andare. Non dovete nemmeno sapere cosa sia. Lo rilasciate e basta.

Le ferite e la rabbia, la sensazione di: "Ho fatto qualcosa di sbagliato". Non potete correggere tutto ciò nella vostra mente. Lo sapete già. Ma potete rilasciare e basta.

L'anima ha aspettato. Il vostro spirito, l'Io Sono, in qualunque modo vogliate chiamarlo, ha aspettato questo, che voi diceste: "Io rilascio. Lascio che queste cose siano purificate. Le rilascio in modo che possano finalmente raggiungere la saggezza".

Non c'è nulla di buono nel trattenere queste cose. Non imparerete nulla di più. Non raggiungerete un livello umano di saggezza aggrappandovi ad esse. Non si ottiene nulla di buono. Continuerete a portare i fardelli e a creare un percorso con difficoltà sempre maggiori.

Ora, mentre ci avviciniamo alla Croce del Cielo, imploro ognuno di voi a rilasciare queste cose, qualunque esse siano. Non è nemmeno necessario che lo sappiate. Tutto ciò che dovete fare è permettere il rilascio e lasciare che la vostra anima faccia il resto . Lasciate che l'anima purifichi tutto e lo porti alla saggezza.

Non dovete continuare a portarlo con voi, pensando di dover conservare queste registrazioni di ciò che è giusto e sbagliato, di ciò che avete fatto di buono e di cattivo. Non c'è bisogno di farlo.

Fate un bel respiro profondo adesso. Sentite la presenza della vostra anima. È proprio qui.

La vostra divinità. La vostra divinità è la cosa tra ogni pensiero, ogni ricordo. È la cosa che si trova tra ogni esperienza che avete vissuto. È sempre stata lì, e ora la gravità si sta sollevando, si sta allentando in modo che possiate sentirla, e adesso potete rilasciare ad essa.

Fate un bel respiro profondo.

Ora arriva il tempo dell'Apocalisse. Arriva il momento di rilasciare le cose alla vostra anima, di smettere di nasconderle, di custodirle, di aggrapparvi ad esse, di pensare che dovete imparare da esse, che dovete portare questo fardello, per non fare più cose umane sbagliate.

È tempo di rilasciare tutto alla vostra anima e lasciare che l'anima lo prenda . Lasciate che l'anima lo purifichi e lo porti alla saggezza, per poi restituirvelo come vostra divinità – come vostra divinità.

Mentre camminate sulla Terra come Maestro incarnato, lasciate andare le cose che avete trattenuto - il vostro dolore, la vostra agonia e la vostra sofferenza, persino la vostra condizione fisica umana, il vostro corpo. Date tutto alla vostra anima per la purificazione e la saggezza.

E ora, con l'Apocalisse, ciò che accade è che l'anima ve lo restituisce immediatamente come divinità, come ricordo della vostra natura divina, come ricordo di parti che sono state a lungo, a lungo dimenticate.

Non lottate più per cercare di aggiustare le cose. Non portate più fardelli; intendo letteralmente. Intendo su tutto. Anche se pensate di avere troppa, troppa spazzatura, oscurità, cattiveria, non importa. L'anima può gestire tutto quanto.

Facciamo insieme un respiro profondo in questo tempo dell'Apocalisse.

Per favore, date tutto - tutto - all'anima. L'umano non può riparare o aggiustare. L'umano lo trasforma semplicemente in un'altra storia che viene vissuta negli altri reami senza conclusione, senza risoluzione.

La stessa cosa sta accadendo in questo momento a tutte le vostre vite passate. Quando vi liberate, quando rilasciate, loro si liberano, loro rilasciano.

Quando date alla vostra anima tutte le percezioni di ciò che è sbagliato e di ciò che è cattivo, delle ferite e della debolezza, quando fate questo, anche loro lo fanno.

Oh, potete sentire tutte queste vecchie energie bloccate che vengono rilasciate all'anima, purificate e portate alla saggezza, e poi restituite ad ogni vita come divinità, restituite a voi come la più speciale di tutte le luci.

Non dovete pensarci o lavorarci sopra. Non dovete analizzare tutti i dettagli della vostra vita. In questo momento si tratta solo di rilasciare queste cose alla vostra anima, per poi permettervi nuovamente di ricevere il dono di questa luce della vostra divinità in questa vita. Non potrebbe entrare, non potrebbe essere qui se foste ancora aggrappati a tutte queste vecchie cose.

Prendiamoci un momento solo per rilasciare, qui, alla vigilia dell'Apocalisse, per rilasciare tutto.

(pausa)

Non preoccupatevi di cosa state rilasciando nello specifico. Sento che alcuni di voi stanno cercando di scorrere mentalmente l’elenco, quel lungo, lungo elenco. Non preoccupatevi. Rilasciate e basta. Siate disposti a rilasciare proprio ora tutte quelle cose vecchie.

Tutto ciò che non è in armonia con la vostra vera luce, che è ancora nel vostro corpo o nella vostra mente, lasciatelo andare proprio ora. Datelo alla vostra anima.

È la cosa più bella, più importante che possiate fare per voi stessi e per tutte le vostre vite passate in questo momento.

"Io rilascio. Rilascio tutte le cose che non sono nella luce, che non sono in armonia, che non sono nella gioia nella mia vita. Io rilascio. Le consegno a te, anima. Consegno queste cose a te. So che tu sai cosa fare, perché sei la mia anima. Le consegno a te".

E poi aspettate. Aspettate con calma e pazienza.

(pausa)

Inizierete a sentire quel flusso di luce e divinità che entra, dal 22 marzo in poi, nella vostra vita. È tutto ciò che avete sperimentato e fatto, tutto ciò che le vostre vite passate hanno sperimentato e fatto, ora ritorna a voi dalla saggezza dell'anima, ora ritorna a voi come divinità.

Quindi, cari Shaumbra in tutto il mondo, mentre arriviamo a questo tempo dell'Apocalisse, mentre siamo alla vigilia dell'Apocalisse, vi chiedo di permettere ogni giorno, e mentre permettete, rilasciate.

(pausa)

Prendetevi un momento o due ogni giorno. Tornate qui, riascoltate questo Shoud.

Permettete a voi stessi di rilasciare tutte queste cose.

Permettete alla divinità di tornare.

L'Apocalisse non è un evento globale. È un evento personale.

Avrà il suo effetto sul pianeta nei tempi a venire, ma in questo momento, è una cosa profondamente personale.

Se state cercando le implicazioni, le prove, il cambiamento, non guardate fuori. Guardate qui (cuore). È lì che sta accadendo. E accade quando rilasciate, date tutto alla vostra anima e lasciate che ritorni con la luce della vostra natura divina su questo pianeta.

Facciamo insieme un respiro profondo, un respiro profondo in questo tempo che è stato profetizzato da tempo e che ora è arrivato. È reale? Provate.

Con questo, ricordate che tutto è bene in tutta la creazione.

Io Sono Adamus di St. Germain. Grazie.

 

 

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