IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie The Art of Benching – L’Arte del Panchinare

SHOUD 11 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 6 agosto, 2022

Registrato a Louisville (Connection Center), Colorado , USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Samanta Mela e Lucia Ligi

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

* * *


Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Devo ammettere che mi sto abituando un po' di più alla vostra musica terrestre. Hm (qualche risata). Sto cominciando - forse sto perdendo colpi con la mia vecchia, vecchia età - ma in realtà cominciano a piacermi alcune delle cose che state facendo qui, e non è nemmeno musica classica (riferendosi al video appena trasmesso).

LINDA: Ehi! Ehi!

ADAMUS: Sì, cara Linda.

LINDA: Ehi! Abbiamo il tuo caffè e altro ancora.

KERRI: (entrando con una torta e cantando "Happy Birthday") Buon compleanno...

ADAMUS: Ohh! Cavolo!

KERRI: ... a te (il pubblico si unisce a lei). Tanti auguri a te. Tanti Auguri... (Adamus allunga la mano per prendere la torta) La tengo io. Voglio solo...

ADAMUS: Oh (il pubblico continua "... ad Adamus" e lei gli porge il caffè).

KERRI E IL PUBBLICO: Tanti auguri a te! (applausi del pubblico)

ADAMUS: Grazie.

LINDA: Continua pure!

ADAMUS: Grazie.

LINDA: Soffia! (Adamus spegne la candela e altri applausi)

ADAMUS: Come stavo dicendo prima, sto iniziando ad apprezzare davvero la musica della Terra, ma poi avete iniziato a cantare (risate). Forse dovrò rimangiarmi l'intera affermazione. Un po' fuori tono. Un po' stonata. Voglio dire, che ne dite di fare un po' di pratica prima, un po' di prove, un po' di armonizzazione? No, lo so, è il gesto che conta. Ho apprezzato molto la canzone di buon compleanno. Qualche regalo? (altre risate)

KERRI: Aspetta, ecco che arriva (gli porge una fetta di torta e una rosa rossa).

ADAMUS: Beh, quello è cibo, ovviamente. Ma i regali - regali a bizzeffe per...

KERRI: È un regalo singolo...

ADAMUS: Ahh!

KERRI: È il Frutto della Rosa.

ADAMUS: Grazie.

KERRI: Solo per te. Oh! (le dà un bacio sulla guancia) Sei così stupendo.

ADAMUS: Grazie. Grazie.

KERRI: Non mi laverò mai più la faccia! (risate)

ADAMUS: Grazie. E per te, cara Linda (le porge la rosa e il pubblico dice "Aww").

ADAMUS: Oh, sì. Solo per te.

LINDA: Più tardi.

ADAMUS: Sì (altre risate), il Frutto della Rosa.

Inizia a piacermi. State selezionando canzoni un po' più profonde, sento che siete davvero coinvolti in questo, vi immergete davvero. Quindi sto rivalutando il mio rapporto con la musica classica. La amo ancora. Ero un compositore affermato, ma sto iniziando a sintonizzarmi. Forse ora sto diventando un po' "alla moda" (alcune risate), oppure voi scegliete musica migliore.

Grazie per essere qui, ognuno di voi, grazie. Da tutto il mondo, ci riuniamo ancora una volta. Lo facciamo da 23 meravigliosi anni. Sembra molto tempo, non è vero? Ventitré anni.

LINDA: È molto tempo (lei ride).

ADAMUS: In realtà non è molto tempo. Forse in anni terrestri vi sembra molto tempo, e so che ogni tanto guardate le vostre foto di 23 anni fa e dite: "Che bambino che ero allora". Vi guardate adesso, e non volete guardare (Adamus ride), ma 23 anni sono un lampo di tempo dall'altra parte, e sì, Cauldre, c'è un vero Club dei Maestri Ascesi. Certo che c’è. Non sono niente, 23 anni.

Ora, so che avete intrapreso questo viaggio da molto tempo, ma Tobias vi ha riuniti tutti il 21 agosto 1999, nell'ormai celebre teepee (n.d.t. è una tenda dei nativi americani) . Non è passato così tanto tempo. Guardate cosa avete passato.

Sentite per un attimo quello che avete attraversato. È stata molto dura, senza dubbio, e faremo una votazione qui, in uno dei prossimi Shoud. È stata dura, con molta sofferenza, che stiamo per concludere. Siete stati davvero bloccati dal collante della coscienza di massa, dalle vostre famiglie e da tutto il resto, ma siete anche coloro che hanno detto: "Facciamolo in fretta". Non tre o cinque vite, come aveva previsto Tobias, ma 23 anni. Non è niente. Faremo però una votazione per coloro che arriveranno dopo, il prossimo gruppo, quelli che stanno già iniziando ad arrivare. Dovremmo rendergli le cose più facili o no? (risate e alcuni Shaumbra dicono "No!") Siete persone crudeli (Adamus ride). Ho sentito parlare di un risveglio brusco, brutale ; e questo è un risveglio crudele. Crudele! (altre risate)

Ciò che avrete con voi e che loro non avranno mai, si spera, sono la difficoltà e la profondità. Sapete, adesso mentre vi state asciugando le lacrime dagli occhi, mentre la vostra anima sta guarendo, è la profondità di ciò che avete passato, la profondità dell'oscurità e della disperazione. Sapete, è una storia davvero bella una volta che se ne esce (Linda sbuffa). Una volta che ne siete fuori. No, è vero. Avrete delle storie fantastiche che - posso fare un'affermazione molto corretta - nessun altro le avrà mai come le vostre.

LINDA: Oh, wow.

ADAMUS: Le difficoltà e le sfide, e loro vi onoreranno e vi rispetteranno per questo. Potrebbero ridacchiare un po' dietro le quinte dicendo: "Beh, perché l'hanno reso così difficile?". Ma nessun altro aveva aperto questa strada. Nessun altro si era addentrato in queste altre realtà. Nessun altro si era staccato, disconnesso dal karma, dalle famiglie ancestrali, voi lo avete fatto. Quindi, di tanto in tanto, potrebbero ridacchiare e dire: "Beh, noi siamo più intelligenti. Noi lo faremo in modo più facile", ma voi potrete ribattere con un doppio sorrisetto e dire: "Perché noi abbiamo tracciato il sentiero per voi". È un'affermazione molto vera e onesta.

Sono ventitré anni che mi siedo qui con voi, e sono molto orgoglioso. Molto orgoglioso. A volte posso essere stato un po' rigido, un po' severo, ma tutto sommato, quando torno al Club dei Maestri Ascesi - e noi parliamo davvero; voglio dire, ci sono altri Maestri Ascesi che lavorano con altri gruppi – e io sono compiaciuto da morire. Insomma, sono davvero quel pavone orgoglioso lassù, perché quello che avete fatto è monumentale, senza precedenti. La maggior parte di voi - non tutti – è ancora nel proprio corpo fisico, la maggior parte di voi è ancora qui. Ho notato che sei seduta sulla sedia di Edith (a un membro del pubblico) e lei avrà qualcosa da dirti a questo proposito tra poco, ne sono certo (qualche risata), comunque la maggior parte di voi è ancora qui.

Quindi, prima di proseguire, vorrei invitare due ospiti oggi. Di solito non ho ospiti. Mi piace avervi tutti per me, ma abbiamo due ospiti speciali. Il primo, naturalmente, è uno che verrà al nostro prossimo evento di Merlino, ed è Nikola Tesla.

LINDA: Ohh!

ADAMUS: Nikola è qui oggi, che si aggira intorno a noi, non si è affatto reincarnato. Ha un certo grado di frustrazione, che esprimerà all’evento Dream of the Merlin (il Sogno di Merlino). È voluto venire perché non vi frequenta come faccio io. Ha familiarità con il Crimson Circle, con gli Shaumbra, ma non è veramente consapevole delle energie, e io gli ho detto: "Sai, prima di venire a parlare con il gruppo, è meglio che tu prenda familiarità, perché questo è un gruppo diverso. Se arrivi a freddo all'imminente evento di Merlino, potresti essere mangiato vivo da queste persone!". (Adamus ride) "Sono un gruppo tosto. Sì, dicono parolacce, imprecano, bevono, fumano e sono esseri umani meravigliosi. Sono però tosti. Non si limitano ad accettare per buona qualsiasi cosa. Ti daranno del filo da torcere, a meno che tu non capisca davvero le loro energie". Quindi oggi è qui in giro, probabilmente è in cucina in questo momento, per familiarizzare con voi e con le energie.

L'altro ospite - oh, a proposito, secondo Cauldre, avete tutti bisogno di uno “shottino” adesso? Sì (qualche risata, mentre beve il caffè). L'altro ospite, invece, ve lo presenterò più tardi, ma lasciatemi iniziare dicendo che questo è l'ultimo Shoud della Serie Benching, l’Arte del Panchinare.

LINDA: Mm hmm.

ADAMUS: L'ultimo, il numero 11. L'anno è passato particolarmente in fretta.

LINDA: Mm hmm!

ADAMUS: E che anno è stato. Stiamo per andare avanti in molti, molti modi diversi, passando alla nuova serie, la Serie Alt. Ve lo spiegherò tra un attimo, ma prima di andare avanti, scaldiamoci un po'. Ora, pongo una domanda al pubblico. È il momento di prendere il microfono.


Energie Recenti

Allora, in poche parole, esprimete, descrivete come sono state le energie negli ultimi tempi? Che siano globali o solo - non solo le vostre, ma le energie dell'umanità e della coscienza di massa. Usando poche parole, come sono state ultimamente?

LINDA: Ok. Vediamo, un volontario. Ok... Eccone uno.

STEPHAN: Mi hai beccato.

ADAMUS: Saluti, Maestro.

STEPHAN: Saluti. È bello essere qui. Le energie, le ho trovate davvero - com'erano? - Personalmente ho sentito che non erano pacifiche, erano molto ruvide, turbolenti in un certo senso. Le ho sentite ruvide, difficili.

ADAMUS: Sì.

STEPHAN: Anche se personalmente, in alcuni momenti ho pensato: "Accidenti, che succede?".

ADAMUS: Di che periodo stai parlando? Ieri o l'ultimo mese?

STEPHAN: Le ultime settimane.

ADAMUS: Le ultime settimane. Bene. Bene. Ruvide, turbolenti in che modo?

STEPHAN: Beh, abbiamo parlato del fatto che la gente si sta davvero spingendo agli estremi in diverse aree. C'è molta divisione.

ADAMUS: Sì.

STEPHAN: E quindi le energie sono davvero molto gravose.

ADAMUS: Sì. Molto gravose in questo momento.

STEPHAN: Gravose, sì.

ADAMUS: È una buona parola. E che dire dei tuoi sogni?

STEPHAN: Erano interessanti, sì. A volte faccio quei sogni, ed è come se… faccio un sogno ed è come se – è come se guardassi dall'esterno nel mio sogno - e sono tipo, "Ora voglio fare questo", ma poi nel sogno faccio qualcos'altro. Mi chiedo, "Ma che cazzo?!", sai, "È il mio sogno!". (risate)

ADAMUS: Lo è davvero?

STEPHAN: Lo è? Sì.

ADAMUS: (ridendo) Sì.

STEPHAN: Ma poi è anche vero che di recente ho capito: "Aspetta, è come se volessi controllare i miei sogni adesso". Quindi è come...

ADAMUS: Sì, spesso nei sogni, in questo momento, hai ragione, pensi di volere un bel sogno tranquillo. Non è così di notte, perché tutto sta agendo su molti, molti livelli, compresi i tuoi stati di sogno. Se dentro di te c'è ancora qualche aspetto ribelle, viene fuori. Proprio quando si pensa di voler andare in quella direzione in un sogno, si va nell’altra direzione, e questo anche quando si pensa di aver pulito, chiarito tutto. In questo momento però, ci si sente molto dentro la coscienza di massa generale.

STEPHAN: Sì.

ADAMUS: E una delle cose spiacevoli dei sogni, è che la mente non capisce come interpretare le energie reali che vanno letteralmente oltre la mente. Così se ne esce con queste imitazioni scadenti, e questo è ciò che pensate sia il vostro sogno. C'è molto di più in esso, e questo è ciò che esploreremo nella nostra prossima Serie, in Alt.

STEPHAN: Oh, bene.

ADAMUS: Sì, e per farvi capire meglio, in particolare, nel Keahak che sta per arrivare, parleremo del fatto che ora - nel Keahak - siete andati oltre al blocco della mente, e faremo alcune cose nella nostra prossima sessione.

STEPHAN: Ok.

ADAMUS: Ora potete davvero andare oltre la mente. Faremo una chiacchierata con la mente.

STEPHAN: Oh, sì.

ADAMUS: Sarà incredibile, ed un po' snervante... beh, in realtà è dannatamente spaventoso quando si inizia ad andare oltre la mente. Quindi, bene. Grazie per la risposta.

STEPHAN: Sì. Sì, grazie.

ADAMUS: Il prossimo. Energie, come sono state ultimamente? Che cosa sentite? Non necessariamente voi personalmente, ma cosa c'è tutt’intorno?

JAN: A me, sembra che ogni volta che si dice, "Cos'altro potrebbe accadere?", beh, quel “cos’altro” accade.

ADAMUS: Sì, succede. Sì.

JAN: Sembra che non ci sia alcun tipo di risoluzione che io possa vedere all'orizzonte, e sembra che la situazione diventi sempre più intensa. Quindi, non vedo nessun tipo di... sai, di calma, di attenuazione riguardo alle cose che stanno accadendo in questo momento. Sembra che stiano accadendo sempre più cose.

ADAMUS: Accidenti!

JAN: Sai, come... (lei ride) l'ultimo piccolo...

ADAMUS: Beh, sei una seccatura! Passiamo il microfono!

JAN: Lo so! (risate)

ADAMUS: No, no! Sto scherzando! Sto scherzando! (Adamus ride)

JAN: Mi hai chiesto come ci si sente. Ecco cosa si prova.

ADAMUS: Già, ed è a questo che servono queste sessioni.

JAN: Sì.

ADAMUS: Sì. Passa il microfono accanto a te. Sì.

LINDA: No. Non è giusto.

ADAMUS: Sì, lo è.

LINDA: Okay, ecco. È tuo.

JAN: È tuo, amico.

EDWARD: Non è giusto (altre risate).

ADAMUS: Sì, no, è giusto! Sì, sì! (Adamus ride)

SHAUMBRA 2: La vita non è giusta.

LINDA: È quello che ho detto!

ADAMUS: Ehi, hai comprato un biglietto per questo spettacolo. Ora devi ballare.

EDWARD: Devo esibirmi?

ADAMUS: Sì, sì. Allora, come si sentono le energie?

EDWARD: Beh, sembra esserci molto caos. Prima hai menzionato o Geoffrey ha menzionato la parola "libertà".

ADAMUS: Giusto.

EDWARD: E penso che certamente stiamo diventando più liberi. C'è più libertà, ma questo significa meno struttura. Significa più caos, più confusione, più cambiamenti, e questo è ciò che sento, che sperimento intorno a me. Dentro di me, invece, vivo un’esperienza quasi opposta. Mi sento molto più tranquillo.

ADAMUS: Riesci a distinguere le due cose, ciò che è all’esterno e ciò che è all’interno, dentro di te?

EDWARD: Beh, credo di sì. La maggior parte delle volte. Ho espresso in modo molto chiaro che voglio essere in pace, tranquillo, indipendentemente da ciò che mi circonda.

ADAMUS: Allora, devo semplicemente porre una domanda, perché so che altre persone si sentono allo stesso modo. Stanno raggiungendo una sorta di nuova calma interiore, e le battaglie sono finite, superate, e stanno davvero iniziando a godersi la vita, ma poi, c’è tutto questo circo, tutto questo conflitto che sembra essere in corso. Perché restare qui in giro, con questo?

EDWARD: È una buona osservazione.

ADAMUS: Sì (ridono). Penso che a molti venga in mente.

EDWARD: Voglio dire, è facile essere in pace quando si è seduti accanto a un lago e l'acqua scorre e il vento soffia come, beh, una piccola brezza tra gli alberi. È facile.

ADAMUS: Giusto.

EDWARD: È possibile sentirsi in pace in una tempesta?

ADAMUS: Esattamente. Esattamente. La risposta tipica dovrebbe essere: "Beh, posso stare lì da solo, in pace, senza prestare molta attenzione. Sento alcune delle altre energie che arrivano, ma non devo farmi coinvolgere". Questa sarebbe la cosa normale da fare, ma gli Shaumbra sono tipo: "No, voglio tornare proprio dentro. Voglio tornare dritto nella tempesta che sta avvenendo", il che va bene, ma, sapete, dopo un po' diventa stancante. Bene. Grazie, grazie a te. Grazie per la risposta. Ancora un paio. Come sono le energie ultimamente?

LINDA: C'è qualcun altro in particolare che vorrebbe offrirsi, come volontario?

ADAMUS: No, no. Va bene così. Fai con calma. Io vado a mangiare. Ooh. Mm!

SHAUMBRA 1 (donna): Salve.

ADAMUS: Come sono le energie ultimamente?

SHAUMBRA 1: Molto traballanti, instabili.

ADAMUS: Molto traballanti. Perché?

SHAUMBRA 1: All’esterno e lottano un po', separate dall'interno.

ADAMUS: Sì. Cosa sta succedendo là fuori in questo momento?

SHAUMBRA 1: C’è molta incertezza e sento molte energie fuori di me. Questo poi solleva molte domande: "Sono io? È mio? Oppure sono come un contenitore in questo momento” (lei ride).

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 1: Ecco qua.

ADAMUS: Come fai a distinguere ciò che è tuo da ciò che non lo è?

SHAUMBRA 1: Non sono sempre molto brava in questo (ride).

ADAMUS: Sì. Ma potresti esserlo.

SHAUMBRA 1: Sì, io...

ADAMUS: Tobias anni fa disse molto semplicemente: "Ciò che è tuo è ciò che scegli. Tutto il resto lo lasci andare".

SHAUMBRA 1: È quello che stavo facendo. Quando mi sintonizzo...

ADAMUS: Ma poi tu ci salti dentro e dici: "Sì, ma io l'ho causato davvero, me lo merito davvero, questo è davvero mio". No, non lo è. È così semplice. È così semplice. Non è più tuo quando dici: "Non è quello che voglio". Può essere quello che vogliono altre persone, ma non è più tuo.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Com'è la vita? Com'è la tua vita in questo momento?

SHAUMBRA 1: Sto andando molto in profondità con il diritto di scelta.

ADAMUS: Sì, bene, bene.

SHAUMBRA 1: Quindi, il che va di pari passo con quello che mi hai appena detto.

ADAMUS: Sì. E spero che tu sappia che io e te passiamo una discreta quantità di tempo insieme.

LINDA: Ahh.

ADAMUS: In effetti, ti manderò il conto per questo (risate). Sì, abbiamo fatto delle belle chiacchierate. Abbiamo fatto delle belle chiacchierate e, come con altri Shaumbra, il tuo cuore è così grande e il tuo impegno è così forte, ma alcune sere vai a letto e ti metti addosso una coperta di dubbi, e io ti rimprovero per questo.

SHAUMBRA 1: Ti ho sentito (lei ride).

ADAMUS: Non hai bisogno di una coperta. Sì, non hai bisogno di una coperta, e il dubbio… – non ti porta davvero da nessuna parte. Non ti sta nemmeno bene. Quindi, un giorno, di’ semplicemente: "Fanculo al dubbio". È un'altra idea per una maglietta (Adamus ride).

SHAUMBRA 1: Mi piace (lei ride).

ADAMUS: Sì, perché non riuscirai mai a superare il dubbio. Non riuscirai mai a sconfiggere il dubbio e non avrai mai improvvisamente una grande rivelazione in cui il dubbio sparisce. Alla fine dici semplicemente: "Ho chiuso con il dubbio. Ho chiuso con quel gioco", e così è.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Sì. Hai così tanti talenti, ma il dubbio è una coperta. Sì... Ok, grazie.

SHAUMBRA 1: Devo scrollarmela di dosso.

ADAMUS: Grazie.

SHAUMBRA 1: Grazie.

ADAMUS: Ancora uno. Come va il mondo? Che succede? Un paio di parole per descrivere cosa sta succedendo nel mondo.

LINDA: Puoi dirlo con un paio di parole. Ti sfido (qualche risata).

LUC: C'è molta ansia là fuori, e io vedo dove sono quando - l'ansia è come uno specchio per me, vedo dove sono e non ho quell'ansia, o perlomeno ne ho poca. Decisamente meno.

ADAMUS: Giusto.

LUC: Ma sono molto sensibile a quelle energie. Quindi tendo a passare molto tempo da solo.

ADAMUS: Bene. Voglio dire, una buona riflessione, perché sei sensibile.

LUC: E non è che non mi piaccia la gente. È solo che mi sento meglio quando non ci sono (molte risate e applausi). Ed è...

ADAMUS: È un classico. Già... Sì (Adamus ride).

LUC: Comunque, non intendevo gli Shaumbra (altre risate).

ADAMUS: (ridendo) Giusto, giusto! Poof! Scompaiono. Grazie. È stata una grande affermazione. Dovremo appenderla al muro del Club dei Maestri Ascesi.

C'è qualcuno che non è d'accordo con la direzione che sta prendendo? C’è qualcuno che dice: "Accidenti, il mondo è un posto così bello" e "Kumbaya, kumbaya"? No? Ok.

È un posto molto difficile in questo momento, per un paio di motivi di cui abbiamo parlato. Sta andando molto, molto veloce, più veloce che mai. Allacciate le cinture di sicurezza, perché i cambiamenti, l'ampiezza di ciò che sta accadendo a livello psichico, energetico, di ciò che sta accadendo anche in termini di ricerca e sviluppo, di nuove cose che stanno per arrivare, tutto questo sta aumentando rapidamente. Molte persone si leccano i baffi, ne sono entusiaste e dicono: "Oh, bene! Una nuova tecnologia in arrivo, un nuovo tipo di auto, un nuovo tipo di cura per il corpo, un nuovo tipo di questo o quello", tutto ciò sta arrivando. Sta ruggendo verso di voi. La maggior parte di queste cose non è ancora entrata nella distribuzione di massa, ma lo farà, e si pensa: "È fantastico. Guarda quanta roba nuova sta arrivando".

In realtà è travolgente, perché arriva così in fretta. Il tempo necessario per adattarsi ed adeguarsi, a un nuovo tipo di cambiamento di paradigma nella tecnologia, fa sì che l'equilibrio mentale umano inizi a crollare e che la gente impazzisca. Coloro che non erano impazziti inizieranno a sentirsi molto sbilanciati.

In definitiva, se si distilla tutto questo – guardate il mondo in questo momento, sentitelo – l'umanità si sente più che mai in pericolo, non al sicuro. La cosa buffa è che statisticamente si potrebbe contestare questa affermazione. Si potrebbe dire: "Ci sono meno guerre. C'è meno fame. C'è meno di questo e di quello. C'è una migliore assistenza medica, una migliore istruzione". Non importa, perché se le persone non si sentono al sicuro in questo momento, è questo quello che si sente nella coscienza di massa. Questo poi fa emergere cose come l'ansia, la paura, la disperazione, le persone che fanno cose folli, pazze. Non sanno nemmeno perché lo fanno e nessuno sa perché lo fanno. È una reazione istintiva al sentirsi pateticamente in pericolo, non al sicuro sul pianeta in questo momento.

Sentitelo nella vostra vita. Ci siete passati. L'avete sperimentato, ma se togliete la sicurezza - la sicurezza è spesso contenuta nell'ambito umano, nel nucleo familiare; e in questo momento sta crollando. La sicurezza si percepisce quando si ha un buon sistema di governo affidabile. I sistemi di governo non saranno mai eccezionali perché comunque si tratta di un governo, ma a volte basta averne uno stabile. Dov’è questo al momento? (Qualche risata) Voglio dire, non è il caso qui, negli Stati Uniti. Non lo è in Europa, almeno nella maggior parte dell’Europa. Non lo è in altre parti del mondo. La sicurezza si trova spesso nella consolazione delle chiese e delle religioni. Vai in chiesa, dopo una settimana difficile; ti siedi lì e senti parlare di come Dio ti ama, ma c'è un pervertito sul podio e... (risate) L'ho detto? Oh, era Tesla! Sì (altre risate). Voglio dire, dov'è la fiducia che la gente aveva una volta nelle religioni? Tutto questo sta cadendo a pezzi. Le reti di sicurezza basiche, fondamentali non ci sono più.

E cosa iniziano a fare le persone? Dicono: "Beh, devo diventare più autosufficiente, magari coltivare il mio cibo, magari possedere più armi, magari barricare il cortile in modo che nessuno possa entrare", e ben presto assisteremo ad una proliferazione di telecamere di sicurezza e di armi e la gente ne farà scorta. Questo aumenta il fattore di ansia che c'è in giro, ed è già enorme, e non è vostro. Non lo sottolineerò mai abbastanza. Anzi lo farò più tardi, quindi continuerò a sottolinearlo. Non è vostro. Lo state sentendo sul pianeta. Avete scelto di rimanere qui, ed è questo ciò che sta accadendo. È dappertutto. Persone che non hanno mai avuto ansia prima, che non hanno mai avuto problemi a dormire, che non hanno mai bevuto o preso droghe per anestetizzare il dolore, ora ricorrono a cose del genere. Non sanno a chi rivolgersi.

Se voi foste un Babbano, e lo eravate, a cosa vi rivolgereste in questo momento? Alla famiglia? Alcuni, lo fanno, non molti. Al vostro lavoro? Pffff! Una volta potevate iniziare un lavoro, una carriera, e rimanevate lì. Si rimaneva con la stessa azienda per quasi tutta la vita, cosa che non consiglio, ma una volta la situazione era molto più stabile e l'azienda si prendeva cura di voi, mentre adesso non lo fa più. A chi si rivolgono le persone, a cosa si rivolgono adesso?

Beh, si rivolgono a cose come i videogiochi, perché lì, si può perdere se stessi. Si può entrare in questo mondo in cui si va a far esplodere altri mondi. Non capisco tutto questo, ma si può entrare in quel mondo digitale e loro ci entrano. Si dedicano all'alcol e alle droghe, ovviamente. Poi entrano in depressione. È quasi come se si autoinvitassero alla depressione, perché nella depressione non si devono affrontare le vere energie. Sei in depressione. Puoi piagnucolare e lamentarti di essere depresso, ma in realtà non devi affrontare ciò che c'è là fuori o ciò che c'è qui dentro.

Dico tutto questo e non è certo un discorso di incoraggiamento - eh! - ma è una realtà del pianeta in questo momento e dovete capire che non è vostra, a meno che non lo vogliate. Se lo volete, non cercherò di portarvelo via, ma questo è ciò che il pianeta sta vivendo. Stranamente, è tutto molto appropriato in questo incredibile momento di cambiamento. Lo vedrete nella tecnologia. Lo vedrete nella fisica. Lo vedrete in ogni parte della vita, tutto sta cambiando così rapidamente. Il modo in cui i bambini arrivano su questo pianeta, il processo stesso del parto, vedrete tutto questo, tutto cambierà. Quelli che erano i vecchi pilastri stabili della vita su cui potevate sempre contare - anche se tutto il resto stava cambiando, avevate questi pilastri della vita che sapevate sarebbero stati lì - stanno scomparendo e la gente è disperata. Le persone sono disperate.


Rimanere in Equilibrio

Ora - la parte del discorso di incoraggiamento - è qui che entrate in gioco voi. È per questo che siete qui. Lo sapete. Ne abbiamo parlato. Non c'è nulla di misterioso e tutto ciò che dovete fare è far risplendere la vostra luce. Una cosa piuttosto semplice.

È molto, molto importante in questo momento comprendere la differenza tra ciò che è vostro e ciò che non lo è. È molto importante. Vi incasinate nel cervello e, come ho detto nel Keahak - inizieremo a farlo, e lo porteremo negli Shoud - andremo al di là della mente e della sua costante analisi delle cose. Andremo semplicemente fuori e lo faremo. Per farlo però, dovete essere piuttosto equilibrati dentro di voi. Dovete avere ben chiaro dentro di voi cosa è vostro e cosa non lo è, ed è molto semplice - siete voi il Maestro - se non vi piace, non lo volete e non è vostro, dite addio. Se volete giocarci, va bene, ma probabilmente finirò per richiamarvi sul gioco che state facendo e vi dirò: "È un gioco grosso. Lascia perdere". Alcuni di voi lo faranno, altri no.

Comunque non migliorerà presto. Non vedrete all’improvviso tutti riunirsi e passarsi il calumet della pace e i problemi del mondo risolversi da soli, e che all’improvviso non ci saranno più persone affamate. Ci sarà sempre più un abisso tra chi ha e chi non ha, e anche questo non è un giudizio.

In realtà, in base al mio background e al mio sentire riguardo alle cose, quelli che non ce l'hanno si vergognino. Si vergognino di non averlo. Usano questo come scusa: "Povero me. Non ce l'ho. Ce l'hanno tutti. Mi stanno portando via i soldi". No, non è vero. Non siete abbastanza scaltri da procurarvi ciò che volete. Quindi sarò duro con i “non ho questo, non ho quello”. Non ho alcuna simpatia per loro. Se lo volete, lo ottenete. E potrebbero dire: "Ma non so come fare". Ed allora è tipo: "Venite qui. Vi mostrerò un gruppo di persone in tutto il mondo chiamato Shaumbra. Vi mostrerò come hanno cambiato la loro vita. Hanno tracciato un percorso per voi. Hanno dato degli esempi. Sono gli Standard, e voi potete cambiare tutto ciò che volete. Tutto ciò che volete". E quello che mi piace è che voi lo state scoprendo. Lo state scoprendo.

State anche scoprendo qualcosa su un piano più alto, un'altitudine più elevata, che quello che pensavate di volere prima, il bisogno umano, non è poi così importante. Ne parleremo tra poco, ma siete cambiati, lo vedrete qui tra poco. Siete cambiati incredibilmente in ciò che è importante nella vostra vita. Forse prima erano i soldi, le relazioni, o altro. Realizzate che non è più così importante. Cominciate a rendervi conto che quelle cose sono lì e basta. Non dovete sforzarvi per averle. In realtà non sono bisogni. Sapete, i soldi. No! Mettete il vostro sentimento, il vostro sentire in qualcosa di molto più grande, in ciò che è veramente importante per voi. Il denaro, in realtà, non è nulla; è solo la vostra energia, e avere più denaro, in effetti, per la maggior parte delle persone sul pianeta è autodistruttivo. Lo è davvero e - oggi sto facendo delle affermazioni meravigliose (Adamus ride).

Chi è in pena e, come dire, si trova in questa sorta di routine di autocommiserazione, se gli date più soldi, cosa farà? Avrà solo più tristezza. È quasi una formula fisica. Se date a qualcuno che ha una bassa coscienza, che manca di autostima un po' di energia in più, si trasformerà improvvisamente in, "Oh, ora sono degno! Ora lascio andare tutti i miei problemi!?" No! Userà quell'energia, quel denaro, per aggravare i suoi problemi. È così semplice. E lo dico perché l'avete imparato. Avete affrontato la cosa nel modo più difficile. Avete passato l'inferno e ora avete capito che non è affatto necessario.


Benching - Panchinare

Benching. Questa è stata la “Serie The Art of Benching - L'arte del Panchinare". Stiamo per passare ad Alt. È stata una buona transizione in questi ultimi Shoud, passare da uno all'altro. Il fatto è che non è necessario fare benching, e l'avete scoperto. Voglio dire, non è necessario fissare un orario e trovare una panchina da qualche parte, una sedia o qualsiasi altra cosa, e poi far brillare la propria luce. Direi che circa l'81% degli Shaumbra ha capito: "Ehi, Adamus, al diavolo la panchina. Io risplendo sempre la mia luce" (qualche risata). Io dico: "Davvero?! Non lo sapevo. Uhh!"

Sì, in effetti, voi brillate sempre la vostra luce. Panchinare non era tanto per il pianeta quanto per voi, perché quando vi siete seduti lì - vi siete fermati per un momento, avete preso un buon caffè o altro – vi stavate prendendo del tempo per voi stessi. All'inizio avete pensato: "Lo faccio per il pianeta". Ah, ah, ah! Lo stavate facendo per voi stessi. La vostra luce risplende sempre. La irradiate sempre e non dovete nemmeno pensarci. Non dovete fare benching. Potreste essere nel bel mezzo di una bella cena. Potreste essere nel bel mezzo di un rapporto sessuale, o qualsiasi altra cosa del genere, e continuereste a brillare la vostra luce (Adamus ride), soprattutto con una buona cena. Quindi, l'intera Serie del Benching consisteva nel fermarsi un momento per far risplendere la luce su se stessi. Ha sempre brillato sul pianeta.

Alcuni mi hanno sfidato - in realtà molti mi hanno sfidato (Adamus ride) - alcuni Shaumbra mi hanno sfidato dicendo: "Va bene, abbiamo iniziato questa “Serie del Benching”, facendo risplendere la nostra luce sul mondo un anno fa. Questo ha fatto molto bene, non è vero?". (Adamus ride) "Guarda dove siamo ora. Forse dovremmo attenuare la luce? Forse dovremmo spegnere del tutto quella luce?". Ma in realtà è la vera prova. Se fate brillare la vostra luce, le cose si muoveranno. Farà uscire le persone dalla loro pigrizia, dai loro limiti, perché quando la luce brilla all'improvviso - qualcuno è stato intenzionalmente nell'oscurità nella sua vita e la luce brilla - mostra tutti gli altri potenziali, e non è detto che vogliano necessariamente vederli. La luce li chiama in causa. Dice: "Potresti scegliere questo. Potresti scegliere quello. Potresti fare tutte queste altre cose". A loro non piace, quindi cercano di oscurare la luce o di far finta che non ci sia, ma in realtà la luce ha scosso molte cose su questo pianeta che avevano bisogno di essere scosse.

Voi dite: "Beh, sì, ma c'è una guerra in corso". Non è interessante, inoltre, se guardate - Cauldre mi sta interrompendo dicendo: "Oh, gli Shaumbra russi si arrabbieranno con te"; non mi interessa (Adamus ride) - le date che Putin usa per la sua occupazione “amichevole” di altre nazioni, sono molto allineate statisticamente con la numerologia. Non c'è alcun errore in questo. Mi dispiace se vi ho offeso, ma allora spostatevi. Andate da un'altra parte.

Eh, oggi non è il caso di affrontare l’argomento. Più tardi. Vi parlerò. Ok, facciamo un patto. Farò una sessione speciale solo per gli Shaumbra di lingua russa, sia che veniate dalla Russia o da qualsiasi altro posto. Mi rivolgete le vostre domande più difficili. Qualsiasi cosa vogliate chiedere, faremo la nostra sessione solo per i russi. Linda, ne stai prendendo nota, ovviamente (Adamus ride).

LINDA: Certo.

ADAMUS: No, Linda sta correndo nell'altra stanza in questo momento (qualche risata). No, voglio parlarne, perché non siete liberi. Non che gli altri lo siano, ma non siete liberi. Siete lì per un motivo e alcuni di voi non hanno ancora capito quel motivo, perché siete in Russia, perché vi siete reincarnati in Russia. Molti di voi sono stati lì più e più volte. Sono un po' turbato da alcuni di voi, perché avete dimenticato la vera ragione per cui siete lì. Vi siete messi molto sulla difensiva.

Non siete russi, non siete americani, non siete brasiliani e non siete messicani. Siete al di là di tutto questo. Se state ancora giocando al gioco della nazionalità o del vostro genere sessuale, se state ancora giocando al gioco dell'età, non avete ancora imparato. Non l'avete capito. Non lo siete. Potreste vivere in Russia, potreste essere una donna, potreste avere 52 anni, ma non lo siete. Non lo siete. Quindi faremo una chiacchierata a tu per tu. Sì. Non avete nient'altro da fare, eh? Pensavate che il prossimo fine settimana ci sarebbe stato solo Kasama. Non è così (alcune risate). Abbiamo un'apertura perfetta. Tra una cosa e l’altra ci inseriamo anche una piccola canalizzazione. Ok, affare fatto. Grazie, grazie. Ok. Vi siete calmati tutti ora? Ok. Ohh, whoa-whoa! Oof! Ok. Strano, se gli dai una canalizzazione, si calmano tutti. Stanno scrivendo le loro domande proprio ora. Sì (qualche risata).

Allora, continuiamo. Dove eravamo rimasti? Oh, benching, all'Arte del Panchinare. Quindi era davvero per voi. La vostra luce risplende sempre su questo pianeta. Nel momento in cui avete deciso di tornare qui in questa vita e di fare quello che state facendo, che siate stati nei vostri giorni più bui o meno, state ancora brillando la luce, e continueremo a farlo.


Alt

Stiamo per entrare nella Serie Alt, e "Alt" significa diverse cose. È variabile, realtà multiple. Non saremo più bloccati in questa realtà. Attraverso il Keahak, supereremo la mente e aiuteremo a portare tutte queste energie agli Shaumbra. Imparerete cosa significa essere veramente “Alt”, ed è un po', sapete, sembra divertente, ma in realtà è piuttosto dirompente. Scuote i vecchi sistemi, ma sarete al sicuro. Sarete al sicuro. In Alt scopriremo che ci sono tante realtà e tanti modi diversi di giocare nella realtà, ma la domanda principale è: come volete giocare? Gioia o sofferenza? Volete andare molto lontano o volete rimanere piccoli? E rimanere piccoli - cioè rimanere all'interno di una realtà limitata e confortevole - va bene. Noi però andremo là fuori. Non c'è spazio in quello che faremo se vi portate dietro vecchi problemi. Non c'è spazio. Quindi dobbiamo lasciarli andare, e non è così difficile. Non è affatto difficile.

Alt è anche il nome originale di Atlantide. Alt. Non torneremo ad Atlantide, ma l'intero sogno atlantideo e l'intero cameratismo che avevamo si riuniranno in questa prossima serie, ma, di nuovo, non c'è spazio per i problemi. Non c'è spazio per le lamentele.

Ora, ci saranno - e ne discuteremo molto - delle incertezze. Ci sono cose che potreste non capire. Le porteremo in discussione - non nell'elaborazione, ma nella discussione - in modo da poterle lasciare andare. Credo, che quello che vi sto dicendo è che è arrivato il momento di indossare i pantaloni o la camicia o il reggiseno del Maestro, o qualunque altra cosa, perché ora andremo lì. Lo stiamo facendo sul pianeta. Quando fate risplendere la vostra luce, scuote le cose, e per me questa è una meravigliosa testimonianza di ciò che state facendo. Le cose sul pianeta si stanno scuotendo.

Non vogliamo arrivare al punto di farle esplodere. C'è una grande differenza tra scuotere e far esplodere. Vogliamo però scuotere un po' le cose. Altrimenti, le cose continuano ad andare nello stesso modo, con gli stessi problemi. Nulla si evolve e nulla cambia. Quindi continueremo a risplendere la luce nelle realtà “Alt”, in molti modi diversi e continueremo a scuotere il pianeta, ma per ora, se avete problemi e questioni, se ci sono cose che vi pesano, superatele. Dove stiamo andando, non c'è spazio per loro, e non ce n'è bisogno. Non ce n'è davvero bisogno. Non ce n'è proprio bisogno. Quindi andiamo avanti, al passo successivo.

Ok, facciamo un bel respiro profondo.

Linda, sei pronta? Mi dispiace. Sono un po' troppo aggressivo oggi?

LINDA: Non più del solito.

ADAMUS: Ok, bene. Voglio che sia molto chiaro che il prossimo passo sarà un grande passo e che non potete aggrapparvi ai problemi. Se lo fate, vi farà davvero male. Vi farà molto male e, in un certo senso, frenerà anche il gruppo. Quindi, superateli e basta.

 

I Diritti del Maestro

Nell’ultimo Shoud abbiamo parlato dei diritti del Maestro. Abbiamo parlato dei diritti del Maestro e molti di voi hanno scritto, dando suggerimenti e idee. La maggior parte di questi era davvero, davvero buona. Di nuovo, ero come quel papà orgoglioso al Club dei Maestri Ascesi che reggeva la lista per fargliela vedere. Ce n'erano alcuni un po' fuori dagli schemi - eh! - diversi, ma la maggior parte era buona.

Ora, quello che ho fatto, è stato sentire in tutto questo. Non solo quelle presentate per iscritto, ma anche quelle a cui avete pensato o che magari avete pubblicato online ma non avete inviato. Ho fatto una valutazione complessiva dei diritti del Maestro - e questo non è un documento definitivo, è un lavoro in corso - ma ho estratto quelli più importanti e li ho riformulati, perché molte formulazioni erano come dal negativo e volevo affermarle in modo positivo. Cose come: "Ho il diritto di non avere più paura". È come dire: ok, ma questa è ancora paura, quindi come la mettiamo in positivo? Allora, ho lucidato e ho distillato molto e sono arrivato...

LINDA: Lucidato cosa?

ADAMUS: Lucidato le parole. Parole. Quindi, ho fatto molte rifiniture e sono arrivato a questo, più o meno in ordine di importanza per gli Shaumbra, quali erano i punti principali in tutto questo. Ora li esamineremo e ne parleremo, i Diritti del Maestro, o comunque vogliate chiamarli.

In realtà è stato uno studio interessante, esaminare tutti questi elementi e sentire le energie e ciò che sta realmente accadendo con gli Shaumbra. Sono stato colto un po' di sorpresa da quello che si è rivelato essere il diritto più importante per gli Shaumbra, e cioè... (pausa, in attesa che appaia la diapositiva). Questo è - questo è il segnale (qualche risata).

LINDA: " Io Sono al Sicuro, sempre con la mia protezione naturale".

ADAMUS: Bene. Sì, Cauldre mi sta dicendo che le farà scorrere lui (le diapositive).

"Io Sono al Sicuro". Ora, questo è stato pervasivo in tutte le risposte - centinaia, centinaia, centinaia e centinaia di risposte - che avete inviato e non includiamo nemmeno le altre. Gli Shaumbra si rendono conto di avere il diritto di sentirsi al sicuro. Hanno il diritto di sentirsi al sicuro con la propria protezione naturale.

Ora, quando abbiamo iniziato questo Shoud, ho detto: "Cosa sta succedendo nel mondo?". Il mondo non si sente al sicuro in questo momento. Se si distilla davvero tutto, le persone non si sentono al sicuro. Qui state dicendo che avete il diritto di sentirvi al sicuro, ed è molto vero. Avete una protezione naturale. Non importa cosa stia succedendo nel mondo in questo momento. Non importa se c'è una grande recessione o una depressione. Siete al sicuro. Potete sentirlo, per favore? E capite che se c'è una guerra, siete al sicuro. Se c'è una catastrofe naturale, grandi squilibri ambientali - che ci sono in questo momento - siete al sicuro. Riuscite a sentirlo e ad accettare questo diritto? Voglio dire, è un vostro diritto, e non dite: "Beh, come?". Accettate semplicemente che è un vostro diritto essere al sicuro.

Riuscite a sentirlo e a permetterlo? Questo è il punto numero uno per gli Shaumbra.

Anni fa, era il denaro. Avrebbero detto: "Il diritto all'abbondanza, il diritto di essere ricchi" e tutto il resto. Come sono cambiate le cose adesso. "Ho il diritto di essere al sicuro in un mondo non sicuro". E senza sentire il bisogno di andare a salvare tutti gli altri che non sono al sicuro o che potrebbero non esserlo. Non potete farlo. Dovete rimanere nella vostra sicurezza. Loro si affidano a questo. È come la sindrome della persona che annega. Una persona che sta annegando non aiuta un'altra persona che sta annegando. Rimanete al di sopra dell'acqua. Rimanete al sicuro. Allora, riuscite a sentirlo e a incarnarlo veramente? "Ho il diritto di essere al sicuro". Questo sarà fondamentale per andare avanti.

Ok. Il prossimo della lista.

LINDA: "Io Sono un'Espressione Aperta, senza bisogno di spiegare o limitare".

ADAMUS: È nato come risultato delle persone che dicevano: "Sono stanco che la gente non mi capisca. Sono stanco di non poter essere chi sono. Sono stanco di non poter dire la mia verità. Sono stanco di essere analizzato, criticato, ostracizzato e tutto il resto", e ho distillato questo concetto e l'ho reso un po' più facile da esprimere in dieci parole o meno (qualche risata). "Io sono un'espressione aperta. Sono un'espressione aperta. Ho questo diritto", senza bisogno di spiegarlo o limitarlo.

Questo è emerso per la prima volta durante uno dei nostri incontri a Kona all'inizio di quest'anno, credo, e con mia grande sorpresa. Il problema principale di quel gruppo, la cosa più grande per cui si sentivano frustrati, era che non venivano visti. Non venivano visti. Si sentivano come se dovessero rimanere così piccoli e senza espressione o cercare costantemente di spiegarsi. Adesso quel tempo è finito. Quel tempo è passato da tempo. Avete il diritto di esprimervi pienamente.

Ora, qualcuno potrebbe obiettare e dire: "Beh, questo significa che si può gridare 'fuoco' in un cinema?". Ma per favore! Siamo oltre. Non entriamo in questi dibattiti filosofici. Non lo farete.

Avete il diritto di essere ciò che siete, e questa è la luce che brilla. È essere in grado di... sì, molti di voi hanno avuto problemi ad articolare, a mettere le cose in parole, a parlare. Lo sentite dentro di voi e cominciate a cercare di uscire con le parole, e incespicate e annaspate, perché è stato soppresso per tanto tempo. Avete il diritto e la capacità di parlare e le parole che semplicemente fluiscono fuori. Questo accade quando si smette di esprimersi solo dal cervello e si impara a lasciare che l'energia parli da sola.

L'energia parla da sola. Non c'è bisogno di pensarci su. Le parole fluiscono e voi fluite liberamente, e non dovete dare spiegazioni a nessuno. Sapete perché? Perché, prima di tutto, non dovete farlo. Non glielo dovete. In secondo luogo, lo capiranno e basta. Quando siete nella vostra vera espressione, lo capiscono, indipendentemente dalle parole che vengono dette. Succede a molti livelli diversi. Quindi questo è il vostro diritto ora, l'espressione aperta, verbalmente, energeticamente, artisticamente, in qualsiasi modo vogliate. E non sto - alcuni di voi mi chiedono: "Questo significa che vai fuori e cominci a parlare di politica e...". No, non si tratta di questo. Spero che ora siate al di là di questo. I pochi di voi che sono ancora bloccati lì, nelle cospirazioni e nella politica, per favore se ne vadano. Voglio dire, abbiamo cose migliori da fare qui.

Non è più necessario salire su un palco e parlare di quale partito politico abbia ragione o torto o cose del genere. Le cause non sono più vostre. Per voi c'è qualcosa di molto più consapevole da fare sul pianeta.

Quindi, "Io Sono" - sentitelo per un momento - "Io Sono un'Espressione Aperta, senza doverla giustificare".

Il prossimo della lista.

LINDA: "Io Sono Libero, senza karma, colpa o vergogna".

ADAMUS: Ebbene, questo è stato sollevato molte volte e formulato in molti modi diversi, ma gli Shaumbra hanno detto: "Sono stanco di avere il karma. Sono stanco di avere il senso di colpa e la vergogna". Molti di coloro che hanno fatto il Threshold, in particolare, hanno detto: "Finalmente ho capito come ho avuto tanti sensi di colpa e vergogna. Ora ne ho abbastanza". Così, ho tipo distillato tutto in questo semplice "Hai il diritto di essere libero", e questo include il karma. Non avete alcun karma, a meno che voi non vogliate il karma. Il karma non esiste. Voglio dire, è un'illusione finché non decidete di portarlo nella vostra vita.

Il senso di colpa e la vergogna, invece, sono piuttosto reali perché siete voi a generarli. Dentro di voi c'è una piccola macchina che produce sensi di colpa e vergogna ogni giorno e li sforna (qualche risata). Prima o poi, però, direte: "Staccherò la spina a quella macchina, perché mi ha davvero stancato". Avete il diritto di essere liberi.

C'è qualcosa che è in qualche modo bloccato nella psicologia umana: "Devo sentirmi in colpa per qualcosa, altrimenti farò cose cattive". No. No. Questo, fa molto ieri. È così vecchio. Non avete bisogno che il senso di colpa e la vergogna siano linee guida o corridoi che vi guidano nella vostra vita. Il senso di colpa e la vergogna sono solo una brutta strada a senso unico. Non avete bisogno che il senso di colpa e la vergogna vi tengano fermi. Da qualche parte, lungo il percorso, avete avuto la sensazione che, "ero una persona cattiva". Una delle cose vergognose della New Age, è che loro amano il senso di colpa. "Nelle vite passate hai ucciso tutte queste persone". Oof! Non eravate voi! Quella era una delle vostre fottute vite passate, e adesso queste vite passate devono affrontarlo, anzi, lo stanno affrontando proprio ora su molti livelli. Non è una cosa vostra, non avete più bisogno di portare questo con voi. Potete lasciare andare tutto in un istante, tuttavia il senso di colpa e la vergogna tornano a farsi sentire: "Beh, devo portarne un po' anche io. Non ne sono forse in parte responsabile?". No. Fine del karma. Fine del senso di colpa e della vergogna.

Immaginatelo per un momento, usate davvero la vostra immaginazione. Come sarebbe una giornata tipo se non aveste sensi di colpa, vergogna o karma? Wow! Questa è libertà. Questa è una cosa davvero importante, e ne avete il diritto. Non dovete raggiungerla, ottenerla. Non dovete pagare per averla. Non dovete lavorarci duramente e non dovete soffrire. All’istante, proprio ora, questo è un vostro diritto: "Io Sono Libero dal senso di colpa, dalla vergogna e dal karma". Ok.

LINDA: "Io Sono la Bellezza e la sensualità"

ADAMUS: Sì, lo sei (qualche risata).

Questo è stato in un certo senso un tema ricorrente in tutti gli input che sono arrivati. Gli Shaumbra hanno detto: "Voglio finalmente avere la bellezza nella mia vita. Voglio vedere la bellezza. Voglio essere sensuale. Sono stanco di guardare un albero e pensare che sia solo un albero. Voglio vedere la bellezza insita in ogni cosa". Questo è un vostro diritto. La mente è programmata per vedere le cose in modo molto lineare e letterale, e spesso la bellezza della vita, la sensualità, viene eliminata da molte, molte cose.

Direi che è uno dei sensi più belli, il senso della bellezza. È un senso. La sensualità, vivere una vita sensuale, una vita deliziosa in cui tutto ciò che si mangia è sensuale, tutto ciò su cui si posano gli occhi è sensuale, tutto - la musica - e tutto il resto. Se qualcosa non è sensuale, se non è intrinsecamente sensuale e non riuscite a connettervi con le energie sensuali, buttatela fuori dalla vostra vita, perché ci sono cose, la cui l'energia o il modo in cui è incorporata è in qualche modo non sensuale, quindi buttatele fuori dalla vostra vita. È il momento di essere la bellezza in voi stessi e in tutto ciò che vi circonda.

Immaginate ora, andando avanti, di vedere la bellezza in tutte le cose, e non intendo dire che sia solo un piccolo cliché, ma ciò che intendo è sentire veramente la bellezza nelle cose. Questo è il modo in cui la vita dovrebbe essere. Senza questo, non ci sarà felicità. Ci sarà depressione. Ci sarà ansia. Quando si inizia a lasciare che la bellezza naturale di ogni cosa si manifesti e si permette a se stessi di percepirla, non si può essere depressi e non ci si può annoiare. Potreste sedervi sulla panchina di un parco per otto ore al giorno e non fare altro che sentire, percepire e sperimentare la bellezza, e qualcuno potrebbe dire: "Beh, non è noioso stare seduto lì tutto il giorno?". Ebbene, no. Noioso è quello che state facendo, non condurre una vita sensuale. Questo è noioso.

Ok, andiamo avanti.

LINDA: Ok.

ADAMUS: "Io..." oh. Stavi per dire questo.

LINDA: Volevi dirlo tu?

ADAMUS: No, lo dici tu.

LINDA: È una cosa che dici sempre tu.

ADAMUS: Lo so, ma è per questo che dovresti dirlo.

LINDA: Ok. Ok.

ADAMUS: Pratica, sai.

LINDA: Okay. "Io Sono quello che Io Sono, e non la coscienza di massa, né i miei antenati, né le vite passate, né le famiglie angeliche, né le proiezioni di altri".

ADAMUS: Non siete nulla di tutto questo e, di nuovo, è opinione comune che, beh, siete in parte la vostra famiglia e le famiglie angeliche. Ci siamo liberati delle famiglie angeliche un paio di anni fa. È stata una buona cosa. Non siete niente di questo.

Ora, lascia un senso di vuoto, forse per un breve periodo, perché vi siete associati con quelle cose. Facevano parte di voi e in un certo senso fanno ancora parte della vostra storia, ma non siete più in debito con loro. Niente di tutto questo. Siete un essere libero. "Io Sono quello che Io Sono. Non quello che è la mia famiglia. Non quello che sono state le mie vite passate". Non siete affatto le vostre vite passate. Come ho detto prima, sono come cugini dell'anima o qualcosa del genere, ma non siete voi. Cosa ancora più importante, vogliono che voi ne usciate, compreso il vostro antico lignaggio familiare dell'anima. Vogliono che vi eleviate al di sopra di tutto questo dicendo: "Non sono solo un'altra vita nella serie di vite della mia anima". Voi siete l'ascendente designato. Voi siete colui che si libera anche dagli schemi delle vite passate dell'anima. È una cosa enorme. È enorme.

"Io Sono quello che Io Sono, non quello che sono loro, non quello che è la mia famiglia biologica, non la coscienza di massa, non le proiezioni che gli altri mettono su di me. Io Sono quello che Io Sono. Decido io chi sono".

È stato fenomenale ascoltare i vostri contributi su quelli che chiamiamo la Carta dei Diritti o i Diritti del Maestro, sentendo in profondità tutte queste risposte. È stata un'esperienza davvero notevole, straordinaria. Il prossimo.

LINDA: "Io Sono Consapevole dei miei Sensi dell'Anima, così come dei miei sensi umani".

ADAMUS: Bene. Probabilmente conoscete fin troppo bene i vostri sensi umani. Ora uso la parola "sensi dell'anima", piuttosto che "sensi angelici". Ci stiamo allontanando dalla famiglia angelica. Sono i vostri sensi dell'anima e ce ne sono oltre 200.000. Non ve ne serviranno molti, ma è giunto il momento; avete diritto a questi sensi. Abbiamo parlato di alcuni di essi - la bellezza è uno di questi, la capacità di “Concentrarsi, Focalizzarsi” è uno di questi - e ce ne sono molti. Ne lanceremo altri qua e là (Linda ride). Non "lanciare", nel senso del termine lanciare.

LINDA: Oh. Oh.

ADAMUS: Sì. Sto cercando di essere alla moda e di usare una terminologia alla moda (alcune risate). Ultimamente Kuthumi mi prende in giro dicendo che sono un po' indietro con i tempi e che devo parlare e vestirmi in modo più attuale, e che devo ascoltare musica diversa dalla classica. Quindi ci sto provando. Quindi, per favore, abbiate pazienza. Sì.

Che c’è, cara mia?

LINDA: Oh, sei sulla strada giusta (altre risate).

ADAMUS: Potrei aver bisogno di un ulteriore training al riguardo, ma, naturalmente, è lui che ha contribuito a darmi il mio nome, Adamus.

LINDA: Beh, certo. Sappiamo cosa significa. (Riferendosi alla canalizzazione di Kuthumi in 10 Years with Adamus.).

ADAMUS: Sì, lo sappiamo (Adamus ride). Quindi si sta scaldando per l'evento Dream of the Merlin .

LINDA: Certo.

ADAMUS: Allora, avete questi bellissimi sensi. Facciamoli entrare. Come si fa? Lo permettete e basta. Ne parleremo, vi spiegherò cosa sono questi altri sensi, ma cominceremo a intrecciarli dentro, a integrarli e questo renderà la vita molto più gratificante, appagante, divertente, eccitante e magica. Avete i vostri sensi umani, ottimo, ma andiamo a integrare alcuni di questi altri per rendere la vostra esperienza di vita, nel tempo rimanente che avete qui sul pianeta, molto più speciale. Quindi avete il diritto ai vostri sensi dell'anima. Non mi interessa quello che dice la mente: "Beh, dove sono? E come li uso?". Stai zitta, taci! Li porteremo semplicemente dentro. Ci saranno molti "taci" e "vaffanculo" in arrivo (risate), solo per stabilire i parametri. Ok. Oppure "chiudi quella cazzo di bocca" (altre risate). Sì, è vero. Sapete, se è solo, "stai zitta, taci", è un po’ come, ok, tanto per dire. Se invece è un, "chiudi quella cazzo di bocca", è davvero importante. Ok, prendete nota. È molto importante.

Ok, qual è il prossimo?

LINDA: Ecco come so che Geoff sta canalizzando.

ADAMUS: Il prossimo della lista.

LINDA: "Io Sono la Gioia, in ogni cellula del mio corpo e in ogni pensiero della mia mente".

ADAMUS: Sì. Dunque, abbiamo ricevuto molti input riguardo al corpo di luce. In molti hanno detto, "Voglio il mio corpo di luce ora" e "Voglio la gioia", e sembravano quasi fondersi insieme. Il corpo è una sfida. Non c'è bisogno che ve lo dica io. Il corpo fa male ed è sofferente. State attraversando questa trasformazione. È ora però di dire: "Stiamo nella gioia con ogni atomo, ogni cellula del corpo. Stiamo nella gioia, nei pensieri della mente". Non sto parlando di ottimismo artificiale. Sto parlando della vera gioia - combinata con alcune delle altre cose di cui abbiamo parlato qui - della capacità di essere nella gioia. Gioia, felicità, sensualità, flusso. Forse questa è una parola migliore di "gioia". "Io Sono il mio Flusso - il mio flusso di energia, il mio flusso di facilità e grazia - senza tutte queste resistenze e attriti lungo la strada". Questo è un vostro diritto. Abbiatelo nel vostro corpo e nella vostra mente e in tutto ciò che fate. Ok.

LINDA: "Io Sono Rilassato, finalmente".

ADAMUS: Anche questo è particolarmente interessante. È stato menzionato spesso. Inaspettato, ma non è stato detto in questo modo. Era tipo: "Devo finalmente rilassarmi" (Linda ride) e "Sono così stanco di essere stressato. L'ansia è opprimente". Avete il diritto di essere finalmente rilassati. Perché? Torniamo al primo. Perché siete al sicuro. Quando siete al sicuro, potete rilassarvi. Il resto del mondo non è al sicuro. Le persone non sono rilassate. Sono in ansia. Le tensioni aumentano, si accumulano. Chissà dove andranno a finire le cose? Beh, io lo so, ma...

"Io Sono Rilassato". Sentite questo per un momento. "Io Sono Rilassato, finalmente" (Adamus fa un respiro profondo). C'è molta tensione nel vostro rilassamento (Adamus ride). Voglio dire, sentitevi davvero dentro. È un vostro diritto. È un vostro diritto essere rilassati, essere a vostro agio, sereni. Ora, accettate questo diritto. "Io Sono Rilassato". Ahh! (breve pausa) Non siete molto rilassati (Adamus ride). C'è ancora molta tensione. Ok.

Allora, con i vostri tempi, tornate a "Io Sono al Sicuro". Non è un costrutto mentale. Non è nulla che dobbiate schematizzare. È un diritto. Non dovete pensarci su. È un diritto: "Sono al sicuro". Poi, quando lo sentito davvero, dite: "Io sono rilassato". Ahh! Potete rilassarvi perché siete al sicuro. È così semplice. È un diritto. Non dovete pagare per averlo. Non dovete lavorare sodo per ottenerlo. È un diritto.

Ok, cos'altro abbiamo sulla lista?

LINDA: "Io Sono in Armonia Fisica, sia con il mio corpo fisico che con il mio corpo di luce".

ADAMUS: Anche in questo caso, ci sono molti input che riguardano il corpo fisico. Lo capisco. Il corpo fisico è forse una delle cose più impegnative che state attraversando in questo momento, e devo dire che ci sarà un certo disagio in tutta questa transizione nel corpo di luce. Vi dirò subito che il modo più facile per farlo, se volete il modo più facile - volete il modo più facile? (alcuni Shaumbra dicono "Sì") Morite (risate). Sì, e poi tornate. Ritornate in un piccolo bambino fresco, e dite: "Oh! Cavolo, nel rinascere ho portato il mio corpo di luce direttamente con me nel canale del parto". Se si rimane qui in questo modo, è dura per il corpo. Bisogna respirare molto e continuare a ricordare che si ha il diritto alla sicurezza. Quindi, avete il diritto a un'armonia fisica con la vostra biologia.

La vostra biologia è iperattiva in questo momento nelle sue comunicazioni. Avete l'anayatron, che sta iniziando ad andarsene, ma che in realtà stimola le comunicazioni tra tutte le particelle e le cellule e le parti non fisiche del vostro corpo fisico. È in iper-comunicazione, e questo è uno dei motivi per cui avete problemi a dormire la notte, e poi vi dite: "Non riesco a dormire perché il mio corpo è dolorante". È perché il vostro corpo parla, comunica molto. È arrivato il momento di capire che avete diritto all'armonia fisica. "Vaffanculo, corpo. Voglio l’armonia fisica. Non mi interessa quello che dici, sono stanco di questa sofferenza. Sono stanco di questo gioco che dura da troppo tempo. È l'ora del corpo di luce. Adesso". Armonia fisica. Accettate questo diritto.

È fenomenale - non so se ci sono macchine che possono testarlo in questo momento - ma una volta che lo accettate, la situazione inizia a cambiare. Tutte le comunicazioni che stanno avvenendo… ed è come se alcune parti del vostro corpo dicessero: "Ma cosa sta succedendo? Cosa sta succedendo? Questo corpo di luce sta entrando e cosa dovrei fare? Sto invecchiando, sto per prendere il COVID? Mi prenderò il vaiolo delle scimmie?" o qualunque cosa sia. Chiudi quella cazzo di bocca! (alcune risate) “Ho diritto all'armonia fisica. Taci! Fai questa transizione. Corpo di luce, smettila di stare in disparte. Dai un calcio al mio corpo fisico, ma non troppo forte. Integriamoci subito". Avete questo diritto.

LUC: Esatto!

ADAMUS: Grazie. Sì, sì, sì (qualche applauso). Whoa! Wow! Sì. La biologia è davvero una cosa difficile, e proprio quando si pensa di avere una buona giornata, all'improvviso si è malati o sofferenti o qualsiasi altra cosa, e questo annulla tutto.

Quindi, vi chiedo di essere forti, audaci e leader della vostra fisicità. È il vostro corpo - non è più quello dei vostri antenati, è il vostro - assumete il ruolo di leader e prendete questo diritto. Non limitatevi a guardarlo. Non limitatevi a sfiorarlo. Prendete questo diritto e portatelo dentro. È vostro.

Ok, il prossimo.

LINDA: La parola con la F*… si può tradurre nelle circa 30 lingue in cui questo Shoud sarà tradotto?

*(N.d.T. “Fuck, fuck you”, termine inglese usato spesso da Adamus che significa “cazzo”, “fottiti”, “fanculo”, a seconda del contesto)

ADAMUS: Oh, certo. Tutti conoscono la parola "fuck".

LINDA: Tutti?

ADAMUS: Sì, sì (qualche risata). Ho scoperto che ci sono alcune parole comuni in tutto il mondo. "Ok". Tutti usano il termine "ok". Sapete, nella maggior parte delle culture si dice, "Ok. A te sta bene?". E poi "merda - shit" è un altro termine (qualche risata). Voglio dire, non c'è niente di male a dirlo. Sono solo quattro lettere messe insieme - "merda - shit" - e la gente lo capisce, e poi c’è "cazzo - fuck". "Fuck" è probabilmente - alcuni di voi stanno rabbrividendo. Bene, e allora?! Un Maestro - sapete, avete il diritto di dire "cazzo". Dovrebbe essere scritto su quelle diapositive (risate e applausi). Sì! (Adamus ride) Altre persone potrebbero scandalizzarsi. È come dire, "Beh, allora vai a farti fottere" (altre risate). È come dire, "Fanculo! Sono un Maestro e non devo essere imbarazzato. Non devo trattenermi perché alle vostre piccole orecchie umane non piace la parola 'cazzo'. Vaffanculo!", ecco (risate). "Accidenti, ma che cazzo!". (altre risate)

Quindi, dovremmo inserirlo nella lista, non credete? Forse potremmo fare una "cazzo" di votazione (altre risate). Lo mettiamo o no nella Carta dei Diritti? (il pubblico grida "Sì!!!" e risate) Lo inseriamo? Cazzo, sì! (Adamus ride) Va bene!

Il prossimo, è davvero importante, super importante.

LINDA: "Io Sono Oltre la Morte, come la condizione umana un tempo la conosceva".

ADAMUS: Siete oltre la morte. Mi spingerei a dire che siete già morti. Nel vero modo energetico della condizione umana fisica, siete già morti. Ci siete già passati attraverso. Gran parte della vita umana è impostata sulla morte. Ci si avvia lentamente verso la morte e c'è paura. C'è incertezza e dubbio. Le persone non capiscono la morte e se ne escono con queste stranezze su ciò che accade con la morte, oppure sul fatto che non accade nulla. Voi siete al di là della morte, e questo è così importante per comprendere, in particolare tutti voi che avete scritto dicendo: "Non voglio morire in modo non dignitoso". Amen. Avete ragione. Non dovete farlo. Avete il diritto di andarvene quando volete e avete il diritto di andarvene come volete. Lo avete davvero, se accettate questo diritto. Se lo guardate solamente sul foglio e dite: "Beh, sembra buono". No, sto parlando di accettarlo. Avete il diritto di morire.

La morte è molto, molto facile. La morte è un'enorme - la morte è in realtà così divertente che vorreste tornare indietro e rifarla (qualche risata). È come le montagne russe: "Ohhh! Fuckkk!". (risate) E poi scendete e pensate: "Oh, è stato bello. Lo farò di nuovo". La morte è un po' così. È come: "Ohhh! Il Tristo Mietitore! ( n.d.t. intende la rappresentazione della morte con il mietitore e la falce) Ohhh!" E poi ci passate attraverso e all'improvviso vi ritrovate dall'altra parte e dite: "Wowww!" (qualche risata) "Guardami ora. Adamus, sei qui a salutarmi! Alcuni dei miei amici Shaumbra sono qui. Wowww! È stato divertente". Poi dovete ridere di voi stessi, perché realizzate che tutte quelle preoccupazioni per, quanto, 80, 90 anni della vostra vita, erano tutte infondate. È stato davvero facile.

Quindi, uno dei vostri diritti è quello di morire come volete. Dignitosamente, se volete. Potete farlo in modo lungo e lento, se volete. Potete semplicemente andarvene. Ne parlerò tra poco. Quindi siete al di là della morte. Potete accettare questo diritto? (alcuni Shaumbra dicono "Sì!") Ok. Morire con dignità. Morire con umorismo. Morire scomparendo in una fiamma. Morire raccontando barzellette o mangiando un buon pasto abbondante.

Ok. Oh, quello sguardo (di Linda). Oof! (risate) Oh, cavolo! Ok... E infine.

LINDA: "Io Ho il mio Giardino Segreto, nel profondo santuario della mia anima".

ADAMUS: Nessuno l'ha dichiarato in questo modo, ma hanno detto: "Ho il diritto di avere un posto mio, dove nessuno può venire e interferire. Ho diritto alla mia anima, alla mia sovranità, dove le energie della coscienza di massa non entreranno. Ho diritto a questo luogo privato dove posso andare e ringiovanire, ogni volta che voglio". Questo è il vostro diritto, e tutti lo hanno.

Nel Keahak ne parliamo in termini diversi. In particolare, abbiamo parlato del Dvir, lo stato puro di energia, ma va anche oltre. Non è un nascondiglio, cosa che alcuni di voi hanno frainteso in passato. Non è un nascondiglio. Non è una grotta segreta, una grotta sotterranea. È il vostro giardino segreto. È il luogo in cui potete andare quando volete. Nessun altro può interferire. Nessun altro può entrare. Anche se li avete invitati a entrare, non possono. È il vostro posto. È il vostro rifugio con la vostra anima. Il giardino segreto può essere un giardino oppure una foresta. Può essere un fiume. Può essere il cielo. Può essere il nulla. È il vostro posto, che è solo per voi. Potete restarci tutto il tempo che volete, per ringiovanire, per riequilibrarvi, per connettervi davvero con la vostra anima. Nessuno potrà mai portarvelo via, e vi renderete conto che è sempre stato lì. Avete solo perso la strada, avete dimenticato che c'era e avete pensato che questo fosse un grande giardino comune condiviso con tutti. Non è così. È il vostro giardino.

Facciamo un bel respiro profondo. È un vostro diritto.

Credo che sia tutto quello che avevamo. Oh, ancora uno. Oh, bene.

LINDA: "Io Sono un Maestro, e Io definisco questa realtà".

ADAMUS: Ci potete scommettere! È un buon riassunto. "Io Sono un Maestro". Non state più cercando di raggiungere la maestria o lo status di maestro. Siamo oltre. O siete un Maestro o non lo siete. Se non lo siete, è ora di andarvene. Se lo siete, andiamo avanti con la vera ragione, la “massion” per cui siete qui sul pianeta.

Alcuni di voi pensano di dover continuare a cercare di guadagnarselo o si guardano intorno nella loro realtà dicendo: "Ma ho bisogno della convalida che sono un Maestro. Ho bisogno che gli altri facciano 'ooh' e 'ahh'. Ho bisogno di esibirmi in trucchi magici". Non lo otterrete mai, finché non deciderete che siete un Maestro. Non otterrete la convalida esterna finché dentro di voi non avrete accettato il vostro diritto di Maestro. Questo è quanto. È così semplice. Allora realizzerete che, in quanto Maestro, siete voi a definire la vostra realtà. Nessun altro lo fa. Siete consapevoli delle altre realtà intorno a voi, e dite: "Io Sono il Maestro. Io definisco la realtà". Non la coscienza di massa, non le vostre vecchie famiglie o cose del genere, ma "Io definisco la mia realtà".

A quel punto realizzate ciò che è importante, non è il denaro e non sono le relazioni. Non si tratta di essere sexy, o di avere tutti questi titoli dietro il vostro nome, i vostri diplomi o lauree. Realizzate che è stata un'esperienza interessante, ma iniziate a comprendere cosa è importante, e non sono molte le cose che lo sono davvero. La cosa buffa è che quando ve ne rendete conto e lo accettate "Io Sono il Maestro", tutto il resto si risolve, semplicemente va a posto. Non dovete nemmeno pensare all'abbondanza, alla salute, alle relazioni o cose del genere. È tutto semplicemente lì. Quando siete nella maestria, tutto è lì. Perché? Perché la vostra energia lo sa già. È solo ora che ve ne rendiate conto. La vostra energia sa già come portare l'abbondanza, la saggezza, la pace, la gioia e una biologia equilibrata. Lo sa già ed è lì che aspetta di servirvi.

Sentitevi nel vostro diritto: "Io Sono un Maestro". Non continuate a fare test all'esterno per dire: "Ma ho bisogno di vedere qualcosa all’esterno. Ho bisogno che le persone siano super impressionate da me" oppure "Ho bisogno di essere improvvisamente in grado di camminare sull'acqua". Questo non accadrà mai, perché significa solo che non ci credete. State cercando una convalida al di fuori di voi stessi, e non succederà mai. La ricerca sarà lunga, lunga, lunga. Nel momento in cui accettate il vostro diritto come Maestro, la vostra energia, la vostra realtà, allora la magia accade, e non ha più nemmeno importanza. È tutto semplicemente lì.

Quindi, ci sono state molte, molte, molte, molte risposte meravigliose. Sono rimasto molto colpito da ciò che abbiamo ricevuto. Tre o quattro anni fa non sarebbe stato così.

Quindi, Linda, ho chiesto a Cauldre di mettere insieme qualche altro input da farvi ascoltare. Non sono stati inclusi in questa breve lista, ma meritano di essere menzionati.

LINDA: Ok. Vuoi che li legga tutti?

ADAMUS: Il primo.

LINDA: Il primo?

ADAMUS: Non ti dispiace se mangio, vero? È molto buono.

LINDA: Sono fottutamente inebriata (risate e qualche acclamazione e applausi).

ADAMUS: Ok. Cosa abbiamo qui? Alcuni degli altri diritti che non abbiamo inserito nella lista. Mi piace questo, il primo.

LINDA: "Ho il diritto di essere l'autore della mia vita".

ADAMUS: Mi piace il modo poetico in cui è formulato. "Io sono l'autore della mia vita. Nessun altro scriverà il copione. Sono io l'autore".

LINDA: L'hai scritto tu?

ADAMUS: No, non l'ho scritto io.

LINDA: "Ho il diritto di non sentirmi responsabile delle esperienze altrui".

ADAMUS: Sì. Ecco, questo è così importante. Non siete responsabili. Se stanno avendo una vita infelice, così sia. Potete essere un Maestro tale da accettare il fatto che lo stiano scegliendo? Ora, quando vengono da voi e chiedono la vostra guida, la vostra luce o altro, è il momento di agire, comunque, per quanto riguarda alle persone comuni, ai membri della famiglia, alla vita miserabile degli amici, abbiate compassione. Sono loro che lo scelgono. È così importante non farsi carico dei problemi del mondo.

LINDA: "Ho il diritto di essere un pirata".

ADAMUS: Dovevo includerlo, vero (qualche risata). Bene. Penso che oggi l'abbiamo dimostrato in alcune delle altre diapositive. Il prossimo.

LINDA: "Ho il diritto di comunicare e dialogare con animali e piante proprio come quando parlo con una persona".

ADAMUS: Quindi, il diritto di dialogare con animali e piante. Avrei voluto che ci fosse un punto dopo piante, ma hanno continuato e hanno detto - qual è il resto?

LINDA: (ridendo sommessamente) "Proprio come quando parlo con una persona".

ADAMUS: "Proprio come quando parlo con una persona". No. No. Se dovete comunicare con piante e animali, non usate l'inglese o il tedesco o il russo o qualsiasi altra lingua. Non si usa questo tipo di comunicazione. Lo si fa in modo energetico. Avete il senso naturale della comunicazione. Forse, ampliando un po' la lista, "Avete il diritto di comunicare in modo non verbale e di comprenderlo". Non parlate al vostro cane con le parole. Il cane direbbe: "Di che cazzo mi stai parlando?". (alcune risate) Si parla con l’energia.

Ora, sentirete la vostra mente che lo mette in parole, il che va bene, ma per prima cosa non lo esprimete a parole. Quindi vi state connettendo con il vostro cane, vi state connettendo con Belle, e sentite questo… - e non esprimerlo a parole è un po' difficile - ma è solo un senso di amore e cos'altro?

LINDA: È l'energia. Loro sentono l'energia.

ADAMUS: Non c'è bisogno di dirlo a parole. Ora, potreste sentire la vostra mente che dice, "Ok, dobbiamo tradurlo in 'amore' e 'accettazione' e 'mi manchi'", ma non è quello che state trasmettendo. Non si parla agli altri esseri non umani in termini umani. Lo sentite in modo psichico, e va bene - la vostra mente ci attaccherà una parola, va bene - ma prima di tutto si tratta di farlo energeticamente. Quindi, quando comunichiamo in questo modo, come sto facendo ora con Joanne per esempio, non ho bisogno di usare le parole. Le parole sono una distrazione in questo momento, ma sto comunicando qualcosa di molto bello. Non c’è bisogno delle parole, e voi non avete bisogno delle parole per capirlo. È lì.

Ok, volevo questo punto per assicurarmi che lo capiate. Smettete di usare il linguaggio. Esiste un tipo di comunicazione più elevato. Bene.

LINDA: "Il diritto di non incarnarsi mai più da nessuna parte" (qualche risata).

ADAMUS: Sì! (Adamus ride) Leggilo con un po' di - leggilo con l'espressione, il modo in cui è stato effettivamente scritto la prima volta.

LINDA: "Il diritto di non incarnarsi mai più da nessuna parte!!!".

ADAMUS: Sì. Beh, ok. Penso che parli da sé, e a proposito, non dovete farlo. Non dovete farlo.

LINDA: Ci sono molti punti esclamativi alla fine della frase.

ADAMUS: Esatto, sì! Ho pensato che fosse molto adatto agli Shaumbra: "Non mi incarnerò mai più". C'è un'alternativa, però. Ne parleremo in Alt. Ok. Il prossimo.

LINDA: "Il diritto di ignorare qualsiasi consiglio dato da qualsiasi Grande Maestro Asceso e scegliere invece la mia esperienza personale" (Adamus mostra il dito medio, il pubblico grida "Whoa!!" e risate). Oh, ci risiamo.

ADAMUS: No, no! Questo è ciò che mi è arrivato (Adamus ride). Questo è ciò che ho sentito al di là delle parole. Cosa stava veramente cercando di trasmettere questa persona? Mmm (Adamus mostra di nuovo il dito medio e altre risate). Bene. E infine.

LINDA: Come si addice a oggi - lo leggo esattamente come è stato postato - "Il diritto di essere arrogante e un figlio di puttana" (qualche risata).

ADAMUS: Non credo che tu abbia letto bene.

LINDA: "Il diritto di essere arrogante e un figlio di puttana".

ADAMUS: Sì. Il diritto di essere arrogante e un figlio di puttana. Ok. Va bene.

LINDA: Rileggiamolo per essere sicuri di aver capito bene (risate).

ADAMUS: Vuoi solo ripetere quella parola, vero? (altre risate). Ok. Va bene.

Prendiamoci un momento per sentire davvero i veri Diritti del Maestro. Ognuno di questi è un vostro diritto, e ce ne sono molti altri. Potremmo fare un elenco lunghissimo. Volevo però distillare il tutto. Questi sono i vostri diritti. Non dovete guadagnarveli. Non sono inafferrabili, sfuggenti. Non sono da qualche altra parte. Ognuno di questi è proprio qui, e iniziamo subito con "Al Sicuro".

Avete il diritto di essere al sicuro. Lo capite? Intendo dire, fisicamente al sicuro, emotivamente al sicuro, finanziariamente al sicuro. Avete il diritto di essere al sicuro anche in un mondo pieno di crimini e di oscurità.

Potete scegliere questo diritto, potete discuterne o dire: "Beh, ne accetterò solo un po'". Ma voi avete il diritto di essere totalmente al sicuro, e non è che un gruppo di angeli si aggiri intorno a voi per proteggervi. È la vostra anima, la vostra energia che lo fa.

Potete trovarvi nel mezzo di una tempesta, nel mezzo del caos che il pianeta sta attraversando proprio ora; avete il diritto di essere al sicuro. Accetterete questo diritto? Ok.

Facciamo un bel respiro profondo.

 

Un Maestro Shaumbra

Adesso ci spostiamo. Faremo un cambio radicale di energie mentre entriamo nella nostra Merabh, con le luci abbassate e un po' di musica.

Facciamo però un paio di bei respiri profondi, mentre entriamo nella Merabh, e la inizierò come una storia. Fatemi sapere quando siete pronti là dietro.

(inizia la musica)

Fate un bel respiro profondo.

La cosa interessante è che oggi siamo passati attraverso molte cose, molte parole, anche parole di un certo tipo, ma sentite, per un momento, le energie. Avete il diritto di sentire le cose, le comunicazioni su molti livelli diversi.

Questa storia è una storia assolutamente vera. Parla di una Shaumbra, una vera Maestra. Una vera Maestra.

Era come molti di voi che sono arrivati sul pianeta un bel po' di tempo fa, all'inizio della vita si è chiesta perché fosse venuta nella famiglia biologica in cui era venuta. Non le è mai sembrato giusto. Non ha mai avuto la sensazione di essere davvero un membro della famiglia. Non era una cattiva famiglia. C'erano stati alcuni abusi, ma non era nulla di straordinario, però non si è mai sentita una di loro.

Quando era molto giovane, molto, molto giovane, ricordo di averla vista seduta sull'erba di fronte alla casa, mentre sognava a occhi aperti e diceva a se stessa: "Un giorno scapperò da questo posto". Non intendeva solo dalla sua famiglia e la casa, ma "questo posto" significava una specie di energia, una realtà. "Un giorno scapperò da questo posto. Un giorno andrò a vedere il mondo. Un giorno potrò seguire il mio cuore".

Ricordo di averla osservata quel giorno, così determinata, così bella.

Non era affatto una studentessa modello. Non le importava molto della scuola. Inoltre la cosa interessante era che, pur essendo molto brava con le persone, non aveva molti amici, non voleva molti amici; trovava importante prendersi molto tempo per sé.

Era attraente e i ragazzi le correvano dietro, ma, sapete, aveva una sorta di sistema incorporato, una specie di, beh, credo che si possa chiamare rete di sicurezza, per non essere troppo coinvolta in relazioni, perché sapeva che alla fine dove stava andando, non c'era spazio per questo. Purtroppo, credo, ma semplicemente non c'era spazio.

Se n’è andata di casa relativamente presto, poco dopo il liceo, è andata all'università, ha studiato psicologia e assistenza sanitaria. Non è mai stata molto interessata agli studi, voleva solo uscire e mettersi all’opera. Fare il lavoro, non solo studiarlo.

Alla fine ha superato tutti gli studi e si è affacciata al mondo del lavoro ed è rimasta molto delusa - molto delusa - dal fatto che i suoi sogni e i suoi obiettivi, le sue aspirazioni di aiutare gli altri, venissero schiacciati dal sistema, dalla burocrazia, dall'ego delle persone e da tutte le cose che succedono una volta che si entra nel mondo reale, come lo chiamano loro, che in realtà non è il mondo reale.

Si è sposata lungo la strada e la relazione era ok, ma solo ok. Non si era mai dedicata completamente in un rapporto. In un certo senso le dispiaceva, ma non poteva farci niente. Non riusciva a immergersi completamente nella relazione. Non poteva lasciare che la sua anima si immergesse così tanto in un'altra persona.

Amava viaggiare. Non riusciva a stare a lungo in un posto per nessuna ragione al mondo. Si ritrovava a viaggiare in macchina. La sua auto era probabilmente la cosa più importante per lei di qualsiasi altra cosa - qualsiasi auto le capitasse di avere, la sua auto - perché era la sua libertà. Saliva in macchina e guidava, incontrando persone lungo la strada. Accettava lavori per un periodo di tempo, mai troppo a lungo. Accettava lavori come assistente sanitaria. Era anche un'eccellente insegnante, ma non riusciva mai a rimanere nel settore per un lungo periodo di tempo.

Ha trovato il Crimson Circle, oh, più di 15 anni fa. Hm (con voce commossa). Non sono io a commuovermi, ma lei. Ha trovato il Crimson Circle e sapeva di essere a casa. Ah! Erano le sue persone, quelle che per lei, nella vita, contavano più di chiunque altro, di chiunque altro avesse mai incontrato. Era a casa.

Si è ritrovata a viaggiare per partecipare ai vari incontri e seminari. È diventata un’insegnante del Crimson Circle e poi un’insegnante mentore. È stato difficile per lei, soprattutto quando è arrivato il COVID e ha dovuto ridurre i suoi viaggi e il suo tempo qui con gli Shaumbra.

E poi, nell'ultimo anno circa - beh, fatemi tornare un po' indietro, nel 2020. Si è realizzata. Ha realizzato di essere realizzata. Non stava più resistendo. Non lo stava affrontando in modo teorico. Un giorno, ovviamente in macchina, si è detta: "Sono realizzata", e così è stato.

A quel punto è stato come se si fosse liberata di molte cose. Tante preoccupazioni, tanti dubbi, il non sentirsi al sicuro, tanti "e se" e all'improvviso "sono realizzata". Non è sceso un grande fulmine dal cielo e gli angeli non hanno danzato intorno alla sua auto. Ha trascorso quella notte in un campeggio, accendendo un fuoco, senza nessun altro intorno. Semplicemente guardando il fuoco e rendendosi conto di cosa significhi davvero essere realizzati. È così sottile, discreto e così bello.

Poi, circa un anno fa, ha detto: "Sai, me ne vado. Me ne vado, ma lo farò a modo mio".

È stato difficile perché era combattuta dal fatto: "Sai, forse dovrei rimanere sul pianeta. Forse Adamus mi vuole qui per far risplendere la mia luce e tutto il resto". Ma alla fine ha detto: "No, scelgo Io quello che voglio. Scelgo anche come morire". Ha trascorso la maggior parte dell'ultimo anno in giro a visitare gli amici, a visitare i luoghi che amava profondamente, a chiudere le cose, a concludere le cose. Nessun dramma. Niente di tutto questo. Nessuna rabbia. No, si era lasciata alle spalle tutto questo da molto, molto, molto tempo. Nessuna tristezza.

E poi un giorno è andata in campeggio da sola - un giorno recente è andata al campeggio da sola - si è seduta e ha guardato l'acqua, ha accarezzato la sua auto, hm, ha parlato con la sua auto, ha pensato alla sua vita e alla sua Realizzazione, e poi si è semplicemente diretta verso l'acqua, verso il lago o l'oceano piuttosto. Ha cominciato a camminare verso di esso.

All'inizio ha sentito il freddo dell'acqua sui piedi, quello stimolo che si prova quando l'acqua tocca per la prima volta i piedi. La consapevolezza di : "Oh, questa è acqua ed è fredda".

È entrata fino circa alle ginocchia e ha realizzato: "Eh, è davvero molto fredda. Heh, forse avrei dovuto scegliere un modo migliore. Ma no, no. È così che l'ho pianificato". Nel momento in cui l’acqua è arrivata alla vita, lei se n’era già andata.

È passata dall’altra parte. Immagino che il suo corpo fisico abbia continuato a camminare nell'acqua. Non aveva davvero pensato di portare il corpo con sé in un modo o nell’altro , e ha continuato a camminare nell'acqua, e se n’è andata.

Ha trascorso alcune settimane in giro per il pianeta, naturalmente in forma non fisica, visitando alcuni di voi e sentendo dall'altro lato di cosa si tratta. Senza rimorsi, naturalmente. Nessun rimorso. E poi, non molto tempo fa, credo circa una settimana di tempo terrestre, ha detto: "Ok, è ora di andare". A quel punto si è ritrovata immediatamente al Club dei Maestri Ascesi.

Stiamo parlando di una persona che molti di voi conoscono, Patti Severance. Patti Severance.

Patti è qui con noi oggi. Sta piangendo. È così piena di lacrime - lacrime d'amore e di gioia per voi, per la sua famiglia, per coloro che conosceva personalmente e anche per quelli che non conosceva, che non aveva mai incontrato, ma che sono semplicemente l'energia della sua famiglia. Lei è un Maestro Asceso.

Naturalmente, c'è stata subito una grande festa con Sart e Kuderka e alcuni degli altri che sono passati oltre e la gioia di vederli.

Ora questo solleva una grande domanda, una domanda importante.

Se n'è andata. Non è stato doloroso. Non è stato difficile. Se n'è andata e sarà d'accordo con me quando dico che è la cosa più facile che si possa fare. Io la definisco un vero Maestro, perché sapeva che era arrivato il suo momento. Ripeto, non c'era nessuna droga coinvolta. È semplicemente uscita dal suo corpo, e non è stato a causa di qualche problema medico o altro. Era solo tempo di andare, e questo fa emergere una cosa molto importante.

È una vera Maestra perché ha seguito il suo cuore in ciò che voleva fare. Riguardo a voi, eccovi qui, ancora sul pianeta. Questo solleva una grande domanda. Perché? Non siete obbligati a stare qui.

A proposito, voglio essere molto, molto chiaro. Non si è trattato di un suicidio. Il suicidio è quando si toglie al proprio corpo fisico la vita e, quindi, al proprio cervello.

Quando semplicemente ve ne andate, non è un suicidio. Non state distruggendo il vostro corpo o il vostro cervello. State scegliendo consapevolmente di andarvene. Questo fa emergere la domanda se restare o andare avanti.

Ora, lei non aveva semplicemente più energia. Si è detta: "Sono qui da più di 70 anni sul pianeta. Sono stanca, ho finito e sono felice e va bene se gli altri restano, ma adesso è il mio momento di andarmene".

Oggi è qui con noi, innanzitutto per mandarci il suo amore e i suoi saluti, ma anche per porvi una domanda molto precisa: "Guardando nel vostro cuore, volete rimanere?".

Lei non lo voleva. Guardando nel vostro cuore… e continua: "Ora, non c'è spazio per esitare su questo, non c’è spazio per l’indecisione. Non c'è un, "Beh, forse; forse no". Volete restare?

Se lo volete, è il momento di rivendicare i vostri diritti di Maestro. Non potete farlo senza. Farebbe troppo male. Non è possibile rimanere o andare avanti con i "forse".

Se volete restare, rivendicate i vostri diritti. Se non volete restare, potete andarvene.

Il vostro spirito lascia effettivamente il corpo fisico prima di essere fisicamente morto. Non ci sei più. A quel punto il corpo è tipo in modalità robot. Possono passare giorni, ma è morto. Oggi, Patti fa questa domanda molto profonda: "Cosa volete fare?".

(pausa)

Lei non ha rimorsi o sensi di colpa o altro - non si può quando si è un Maestro Asceso – non ha rimorsi o sensi di colpa per non essere rimasta sul pianeta. Assolutamente no. Vuole che sia molto, molto chiaro, e che voi facciate chiarezza dentro di voi: scegliete di rimanere, e quindi scegliete che la vostra energia sia al vostro servizio? Oppure volete andarvene? Non ci sono vie di mezzo. Parole sue, non mie.

Facciamo un bel respiro profondo.

Cara Patti, cara Patti. Oh, molti di voi la conoscevano personalmente. È stata qui molte volte, ha partecipato agli incontri molte volte. Ora è un Maestro Asceso. Che ne dite? Che ne dite? (applausi del pubblico) Sì, merita un applauso.

Sta dicendo proprio ora, rispondendo alla domanda di Cauldre: "Sì, esiste davvero un Club dei Maestri Ascesi". (risate) "Esiste davvero, ed è affascinante, favoloso".

Facciamo un bel respiro profondo in questo momento su tutta la questione, su tutto questo punto. Restare o non restare. Ne abbiamo già parlato in passato, ma se scegliete di restare, è ora di rivendicare i vostri diritti. Ne avrete bisogno e, diamine, sono comunque vostri diritti. Quindi, accettateli.

Se scegliete di andarvene, non – sono le sue parole che stanno arrivando adesso - se scegliete di andarvene, non tiratela per le lunghe. Non giocate per cinque anni al gioco, "Me ne vado o non me ne vado?", perché finirete per essere coinvolti nella vostra soap opera. Quello che bisogna fare è solo prendere una decisione e poi farla. Parole sue.

Facciamo un bel respiro profondo.

Ora, vuole sapere se prima o poi la porteremo in una canalizzazione, forse al prossimo evento Merlino o a quello successivo. Devi solo essere un Maestro Asceso. Rilassati un po' (qualche risata).

Quindi, è un periodo meraviglioso, un periodo di grande cambiamento quello che stiamo vivendo. Se avete intenzione di restare, rivendicate i vostri diritti.

Facciamo un bel respiro profondo, mentre concludiamo la Serie The Art of Benching, L'arte del Panchinare e ci prepariamo per Alt.

Un bel respiro profondo, ricordando sempre che tutto è bene in tutta la creazione.

Con questo, grazie.

Io Sono Adamus del Dominio Sovrano. Grazie (applausi del pubblico).

 

 

 

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