IL
MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE
La Serie
della Scoperta
SHOUD 2:
“SCOPERTA 2” – con ADAMUS, canalizzato da Geoffrey Hoppe
presentato
al Crimson Circle il 5 ottobre 2013
www.crimsoncircle.com
Traduzione di Gioia Villa
Io Sono
quello che Sono, Adamus del Dominio Libero e Sovrano.
Faccio un
respiro profondo e sento l'odore di legna che brucia. Hm. Mi riporta moltissimi
ricordi, apre i sensi. Ah! Ci sono cose così belle nel fatto di essere un umano
che quando ci sono, non le dimenticate mai davvero. Proprio no.
Oggi abbiamo
un pubblico un po' diverso. Un pubblico un po' diverso. (senza pubblico dal
vivo a causa dei recenti problemi dovuti all'inondazione, le sedie sono state
riempite con alcuni animali di pezza) Come vi ha detto Linda, la recente
distruzione, gli eventi recenti hanno impedito a molti di essere qui, ma in
realtà non è così. Oh, tutti quelli che di solito venivano, sono comunque qui.
Sì, può sembrare che ci siano degli animali di pezza seduti al loro posto, ma
in realtà non è così. Questi sono i soliti Shaumbra.
Come ho
sentito dire a Dave, “Questa è Edith.” (afferra uno degli animali di pezza)
Invece no. No! No, è chiaro che la sedia di Edith è proprio qui! (ridacchia) E’
ovvio.
Ecco,
facciamo un bel respiro profondo perché in realtà la stanza non è vuota. La
stanza è piena – piena dell'energia di Shaumbra, Shaumbra da
tutto il mondo. È bello avervi qui.
Facciamo un
bel respiro profondo e riuniamo tutti in questo bello spazio sicuro. Un bel
respiro profondo.
Se ci state
ascoltando da Internet, o i pochi di voi che si trovano qui, anche se ci
ascolterete in un secondo momento, fate un bel respiro profondo. Noi siamo
tutti qui insieme.
Il
Risveglio e l'Illuminazione
Linda, oggi
avrò bisogno di te alla lavagna.
LINDA: Sì,
signore.
ADAMUS:
Iniziamo da questo – puoi scriverlo
sulla lavagna e poi sottolinearlo e aggiungere il punto esclamativo. Voi
scegliete il risveglio ma voi permettete l'illuminazione! Hm. Sì. Vai avanti.
LINDA: “Voi
scegliete il risveglio?”
ADAMUS:
No, voi scegliete il
risveglio. Io sono già risvegliato. (qualcuno ridacchia) Voi scegliete il
risveglio. Voi scegliete il risveglio –
che cosa significa? Cosa significa –
“Voi scegliete il risveglio e voi permetterete l'illuminazione?
Beh, in un certo senso, voi avete scelto il vostro risveglio e potete
esserne consci oppure no. L'avete scelto dopo vite in cui avete studiato la
religione, la spiritualità. L'avete scelto quando dicevate di essere stanchi di
essere qui, che non ce la facevate più, che doveva succedere qualcosa. Ecco
come l'avete scelto. L'avete scelto attraverso quest’espressione di voi in
questa vita. L'avete scelto volendo di più, desiderando di più.
Ora, il fatto
è che potreste avere frequentato un corso dove qualcun altro vi ha trascinato o
potreste aver letto il mio libro o un altro libro e pensate che quello è stato
il momento del risveglio. No, è iniziato molto, molto tempo prima.
Poi avete
iniziato ad attraversare il processo del risveglio e lungo il percorso ci sono
state molte, molte occasioni per dire, “No, non fa per me. Voglio fermarmi qui”
– fino a un certo punto. Fino a un punto
di non ritorno. (Linda gira il foglio) Oggi hai problemi con lo scrivere?
LINDA: Sì.
No.
ADAMUS: Ecco,
potreste dire che avete avuto le occasioni per non continuare ad attraversare
il vostro risveglio. Avreste potuto restare in una zona del risveglio, ma avete
proseguito. Lungo il percorso avete fatto delle scelte. C'è qualcosa – dentro di voi c'è una forza che vi guida
– che dice, “No, io voglio di più. Io
voglio uscire da quest'illusione,” avete detto – ‘illusione’ non è proprio la
parola esatta, parleremo proprio di questo – “Io voglio uscire da questo stato
dell'essere,” perché sapevate – sapevate –
che là fuori c'è molto di più, davvero
molto di più.
Avete fatto
una serie di scelte, che le abbiate capite... (guarda Linda che scrive) “Voi
scegliete il risveglio, voi permettete l'illuminazione.” Perfetto.
Ecco, lungo
il cammino c'era una serie di passi da fare e molti, miei cari amici, molti non
hanno scelto di continuare. Molti si sono fermati lungo il percorso. Sì, alla
fine anch'essi entreranno nel loro risveglio pieno; alla fine permetteranno la
loro illuminazione, ma hanno scelto di fermarsi lungo la strada.
Perché? Beh,
è un processo intenso. Come sapete, vi rivolta come un calzino. Vi cambierà la
vita, come sapete. Il risveglio ha un modo tutto suo di entrare e di farvi
vedere tutto ciò che dentro di voi era fuori equilibrio il che è interessante,
perché vivere in uno stato di realtà limitato –
e di nuovo, parlerò della differenza tra illusione e realtà – ma vivere
in uno stato limitato di realtà determinerà lo squilibrio. (si rivolge a Linda)
Questa sarà la prossima frase da scrivere. Oggi sarai molto occupata.
LINDA: Oh!
Sono felice.
ADAMUS:
Vorresti un assistente?
LINDA: No.
ADAMUS: Oh.
Vivere in uno stato limitato di realtà determinerà squilibri.
Ecco, questo
squilibrio diventa una forza che vi guida, perché vi dite, “Non voglio più
questo livello di squilibrio.” Mentre affrontate il risveglio...
LINDA: Vivere
in uno stato…
ADAMUS:
Vivere in una realtà limitata... (lei scrive) Bene.
LINDA: Sì.
ADAMUS: …
causerà lo squilibrio.
LINDA: Oh.
ADAMUS:
Dov'ero rimasto?
LINDA: Vivere
in una realtà limitata causerà squilibri.
ADAMUS: Sì,
causerà squilibri.
Ecco, questo
squilibrio entrerà letteralmente in ogni parte del vostro risveglio e ve lo
farà vedere e ve lo sbatterà in faccia. Di nuovo, non state scegliendo
consciamente che tutto ciò vi arrivi addosso –
di fatto, spesso cercate di sfuggirlo –
è una specie di processo di ripulitura. È una specie di disastro
naturale, ma in un certo senso è un disastro dell'anima. Non voglio sorridere
mentre lo dico, ma posso sorridere perché so che ce la farete. Io so che
proprio adesso state ascoltando e se siete qui, se vi siete sintonizzati con
questo materiale, so che riuscirete a venirne fuori.
In effetti
ciò che fa sì che faccia male, che sia doloroso o difficile è quando cercate di
resistere proprio al risveglio che avete scelto, perché il risveglio espone lo
squilibrio. Che sia uno squilibrio di maschile– femminile, luce o buio o
qualsiasi altra cosa, il risveglio lo espone. No, va bene. (a Linda)
Vi
sconvolgerà, vi rivolterà come un calzino e so che molti di voi a volte si sono
detti, “Vorrei non aver mai scelto questo risveglio.” Eppure nel risveglio
raggiungete un punto in cui davvero non potete tornare indietro. Avete imparato
troppo. Vi siete esposti troppo. Ora sapete troppo. Arrivate a un punto di non
ritorno.
È un punto
interessante, perché è un punto in cui entrate davvero in un abisso, nel vuoto.
Vi siete accorti della natura ripetitiva del vuoto in tutto il vostro viaggio?
Entrate in questo vuoto perché sapete che non potete tornare sui vostri passi,
ma avete paura o siete insicuri nel proseguire. Per andare avanti volete altri
strumenti. Volete altra guida per proseguire. Nel risveglio arriva un punto in
cui in realtà non c'è proprio nessuno altro, o comunque non molti. Non molti
all'esterno, perché dove state andando voi pochissimi angeli sono mai andati
prima. Davvero, in tutto il cosmo pochi angeli ci sono mai andati.
Parliamo del
fatto che ci sono meno di 10.000 Maestri Ascesi ed io non vedo nessuna ragione
di affrettarsi a raggiungere il Club dei Maestri Ascesi. Molti di voi stanno
ancora riempiendo i formulari. Non sono molti gli esseri angelici che sono
andati dove siete voi.
E poi, che
consigli potrebbero darvi? Quali consigli potrebbero darvi? Più che altro, i
Maestri Ascesi non si preoccupano molto di darvi consigli. Il sostegno,
compassione, l'amore, l'incoraggiamento, la risata e a volte qualche lacrima,
ma essi capiscono che se ci sono troppi consigli, se vi dicessero come farlo
non sarebbe più la vostra esperienza e ciò renderebbe davvero l'illuminazione
ancora più caotica. Vi apparirebbe più caotica. Ecco, dove stiamo andando noi,
pochissimi angeli sono andati. Anche questa frase sarebbe bella da scrivere
sulla lavagna. (si rivolge a Linda) Ti terrò molto occupata. Pochi angeli sono
andati dove state andando voi.
In altre
parole, in questi giorni là fuori ci sono molti consigli. Il vostro Internet vi
fornisce una fonte, una fonte stupenda di consigli e informazioni e – (guarda
in telecamera) ciao a tutti voi che state ascoltando, sì – vi fornisce una fonte meravigliosa di
informazioni. In questi giorni potete andare su Internet e sintonizzarvi con
una miriade di persone o gruppi diversi che trasmettono buone informazioni
spirituali – fino a un certo punto. Sono
buone, ma fino a un certo punto.
Là fuori ci
sono pochissimi esseri, esseri alieni o persino esseri angelici che capiscono
davvero dove state andando.
Ora, ci sono
molti esseri angelici che sono qui per fornire agli umani, diciamo nel corso
della loro vita quotidiana, in particolare sotto forma di cameratismo, compagnia,
un po' d'amore perché moltissimi umani si sentono soli. Si potrebbe dire che ci
sono molti angeli che si stanno allenando per farlo, per lavorare con gli umani
o si stanno allenando a lavorare con gli umani quando muoiono. Ogni umano
quando muore si apre agli esseri angelici. Non si tratta solo della vostra
famiglia che se n'è andata prima di voi o dei vostri cani o gatti o elefanti o
qualsiasi cosa siano. Ci sono esseri angelici che sono davvero qui per voi,
perché essi sanno come sono il processo della morte e il processo della
rinascita. Sono note le difficoltà e le sfide di vivere come un umano in una
realtà limitata. Solo pochi, pochissimi capiscono com’è dove stiamo andando
ora, capiscono come ci si sente nell'illuminazione.
Permettere
l'Illuminazione
Io affermo
che voi scegliete il risveglio e voi permettete l'illuminazione. È proprio
vero, perché arrivate a un punto in cui molti di voi hanno fatto l'esperienza
della notte buia dell'anima, di entrare nel vuoto, di non sentire niente – niente intorno a voi se non voi – a un
certo punto siete semplicemente passati al permettere. Vi siete resi conto che
in tutto ciò non ci sono trucchi. Non ci sono segreti in tutto ciò. Non ci sono
più piani né programmi. Ci siete voi.
Ci siete voi
e tutto si riduce al permetterlo, a permettere voi stessi. Mentre lo fate,
permettete anche un senso maggiore di consapevolezza, un senso di percezione
più ampio. Permettete tutto ciò di cui avete già fatto esperienza. Permettete
che arrivi a voi in un modo molto, molto diverso da prima. Permettetevi
d’incarnarlo voi, permettetevi di essere presenti in questa realtà e lasciate
che le energie vi servano.
Una delle
discussioni più appassionate che ho con voi in questi giorni – riguarda proprio il lasciare che l'energia vi
serva. Voi ascoltate le parole ma in gran parte non le sentite davvero. Non lo
permettete. È ancora presente una resistenza a lasciare che l'energia vi serva.
Parte di ciò è la coscienza molto vecchia e limitata secondo cui non ce n’è
abbastanza o che dovete lavorare duro per guadagnarvelo o finché non vi
liberate di alcuni dei vostri squilibri, addirittura di alcuni dei vostri
debiti karmici, non lo permetterete. Eppure arrivate a un punto in cui voi
lasciate solo che le energie vi servano.
È un punto
bello, davvero bello perché di colpo non c'è più lotta, non c'è più
combattimento, non c'è più la sensazione che ci siano dei limiti.
All'improvviso, vi rendete conto che c'è un oceano di energia qui per servirvi.
Non ha alcun secondo fine. Non interessa se voi siete buoni o cattivi o bianchi
o neri o maschili o femminili. All'energia non importa. Lei è qui solo per
servirvi. Ecco, voi entrate nel permettere l'illuminazione.
Ah, è così
bello. Alcuni di voi stanno iniziando a sentire com’è. A volte ne avete dei
flashes fugaci. Forse non è con voi consciamente in ogni momento, ma state
cominciando ad avere degli assaggi di questo permettere.
Di fatto,
alcuni di voi sono rimasti sorpresi da quanto è facile. È davvero facile, ma
poi avete quasi la sensazione che, beh, no, volete che sia un po' più
impegnativo. Supererete anche questo. (Adamus ridacchia un po')
Permettete
l'illuminazione. All'improvviso è come essere stati legati, legati e ristretti
con una quantità d’aria limitata che potete respirare, quindi vi sentite molto
compressi e repressi. Alla fine vi liberate e questo è permettere. Di colpo,
l'aria non fa altro che fluire e voi non dovete nemmeno lavorare sul respiro.
All'improvviso, la vita è proprio lì, in un flusso per voi.
Ora alcuni di
voi, di nuovo, quelli che ne hanno avuto un assaggio o una sensazione
potrebbero sentirsi un filo in colpa, perché per voi tutto inizia a diventare
molto più facile e intanto vedete che gli altri umani stanno ancora
combattendo. Sono ancora legati. Sono ancora nella loro prigione. Non stanno
ancora permettendo davvero il flusso della vita. Voi però arriverete al punto
in cui capirete che essi, come voi, possono superarlo, possono scegliere il
risveglio. Possono scegliere il permettere in qualsiasi momento lo vogliono.
Una delle
cose che sono pronto a fare lavorando con chi permette la propria illuminazione
incarnata in questa vita è lavorare con alcune di queste difficoltà e ostacoli
– vedere gli altri che affrontano sfide
e difficoltà e volerli salvare, volerli mettere in salvo e voler dare loro la
vostra energia, il che non è per niente una buona idea. Non lo è per nulla,
perché come voi anche loro impareranno che hanno la loro energia personale.
Hanno i loro strumenti personali. Hanno le loro risposte personali.
Ecco, come ho
detto il risveglio è qualcosa che scegliete; l'illuminazione, dove la maggior
parte di voi si trova ora, è qualcosa che permettete.
Con questo
facciamo un bel respiro profondo.
L’Illusione
e la Realtà
Alcuni
filosofi hanno affermato che la vita è un'illusione. Credo di aver detto
anch'io una o due volte che la vita è un'illusione. Intendevo dire che ciò di
cui state facendo esperienza non è sempre reale. Aggiornerò la mia
affermazione, la modificherò.
La vita è
reale. Le esperienze che state vivendo sono reali. Questo non è per niente un
sogno cosmico che se ne andrà e all'improvviso vi sveglierete con la piena
illuminazione. No, ciò che state affrontando ora sono esperienze reali, con
sensazioni reali e in fondo con una reale saggezza. Ora non liquidiamola
dicendo che è solo un'illusione, perché è molto reale.
Ciò che state
affrontando proprio adesso, ciò da cui state uscendo proprio ora è uno stato
limitato di realtà. In altre parole, ne state vedendo solo una parte. Vi
trovate in una realtà appiattita. State vedendo solo un po' di ciò che è reale.
Per esempio,
in questo momento in questa stanza vedete una dozzina di umani, una dozzina di
persone. È un buon momento per fare una panoramica sul pubblico. Vedete solo
pochi umani. I vostri occhi vi dicono che ci sono solo poche persone. Quella è
una realtà limitata.
La realtà
piena ed espansa è che la stanza è piena zeppa degli Shaumbra che di solito
vengono qua, perché la loro energia è ancora qui; di quelli che volevano essere
qui ma hanno saputo che non avrebbero potuto esserci e di esseri angelici e,
beh, c'è anche qualche essere disincarnato, c'è qualche fantasma che si aggira
qui. Ci sono anche alcuni esseri alieni che se ne vanno in giro e c'è anche
qualcuno della FEMA*. I fantasmi di cui stavo parlando non sono loro. Quella è
una cosa del tutto diversa.
*Addetti
della Federal Emergency Management Agency (la protezione civile americana)
erano al lavoro nella stanza dietro quella della riunione.
Sì. Non è incredibile che possiamo essere qui nel bel mezzo del
disastro come siamo eppure così calmi? Questa è la vita e a proposito, questa è
la vita illuminata. In effetti, è un ottimo esempio. C'è stata molta
distruzione, ma non c'è stata una vera e propria distruzione in questa zona del
Colorado. È stata una grande ripulitura. Alcune persone hanno vissuto la
distruzione.
Il fatto è che voi, quelli che vivono quassù, quelli che abitano qui
vicino non l'hanno subita. Ci sono stati degli inconvenienti, certo, irritanti,
ma certo ma non avete affrontato la distruzione. Quello è un esempio davvero
buono di come potete vivere nel bel mezzo del caos. Potete vivere con tutto
questo dramma umano e questa confusione e il caos tutto intorno a voi, il
governo degli Stati uniti che cessa le attività – non sapevo neanche che le avessero iniziate
(qualcuno ride) – ma potete vivere nel
mezzo di tutto ciò ed essere sovrani. Potete ridere. Quando non andate in
panico, potete celebrare la vita e potete essere uno Standard per gli altri.
Non vi lasciate coinvolgere per nulla dal dramma. Dite, “Una stupenda tempesta
ha riportato la pulizia in questa zona,” e ovviamente questo sarà un gran luogo
in cui vivere, perché quest’area ha subito un’enorme ripulitura.
Allora, dove
eravamo rimasti? L'illusione della realtà. Il fatto è che la realtà che
percepite attraverso i vostri sensi umani limitati dice che qui c'è solo
qualche persona e forse persino il vostro corpo, i vostri sensi fisici stanno
dicendo, “Beh, sono proprio in pochi. Sembra che sia proprio vuoto.” Io vi
chiedo, proprio adesso vi chiedo di fare un respiro profondo e anche se state
ascoltando online e vedete la stanza molto vuota ed io seduto qui da solo fate
un respiro profondo, perché la realtà supera i vostri sensi fisici e la stanza
è davvero molto piena. È molto, molto piena di esseri e molti di essi non
capiscono neppure i muri e il soffitto. In altre parole, non hanno quei limiti.
Sta avvenendo una riunione energetica dimensionale ed è molto reale.
Per me è
piuttosto divertente, perché nel mio stato di consapevolezza sono molto
consapevole, molto sintonizzato con questo. Chiudo solo per un attimo gli occhi
di Cauldre così posso sentirlo perché, come vi dico sempre, gli occhi sono uno
dei veri e propri ingannatori. Sono quelli connessi più da vicino al cervello,
quindi gli occhi direbbero, “Beh, qui ci sono proprio poche persone.” Se
sentite per un attimo partendo dall’Io Sono, se sentite da quel luogo dentro di
voi che è vera sensazione e consapevolezza sensoriale, in realtà la stanza è
molto piena.
Ecco, ciò che
sta accadendo è che una parte di voi ora sta permettendo o si sta aprendo
all'illuminazione e ciò vi farà sentire molto, molto frustrati perché ora
sapete che c'è di più. Al contrario i
vostri sensi umani – e la matematica e
la scienza e tutto il resto – vi dicono,
“No, questo è esattamente ciò che c'è.” Non è così. Proprio no. C'è molto di
più.
A un livello
più profondo dentro di voi e spesso nei vostri stati onirici sapete che c'è
molto di più, ma non sapete come accedervi.
In altre parole, quale strumento, quale senso usate? Come superate la
barriera mentale che vi porterebbe a credere che questo è tutto ciò che c'è?
Che cosa fate per aprirvi?
Beh, in fondo
si tratta di permettere. Non potete forzarlo. Io in realtà non posso fornirvi
alcuno strumento o qualche esercizio in particolare. Oggi faremo un'esperienza,
un vero e proprio DreamWalk – caro John, forse puoi mettere insieme un po' di
musica per dopo – ma in fondo lo
permettete. Non potete forzarvi a uscire dalla mente stando nella mente. Invece,
potete permetterlo da dentro il vostro spirito.
Quel
permettere implicherà un po' di fiducia e direi anche di pazienza, ma
soprattutto di paura: cosa accade se perdete il vostro equilibrio, se perdete
il vostro posto in questa realtà? Quella è una grande paura. Che cosa accade se
scivolate fuori da questa realtà? Oggi parleremo di questo.
Attraversare
la 3D
Non state
uscendo con la forza dalla 3D. Non state uscendo dalla 3D. So che molti corsi
in giro parlano della seconda dimensione, della terza dimensione, della quarta,
della quinta e di tutto il resto. Parlano di come lascerete la terza dimensione
per passare alla quinta. No, proprio no.
Penso che
potreste dire che è un modo di esprimere o di affermare qualcosa, ma non è ciò
che accade davvero. Ecco, ciò che accade davvero ed è una delle cose che faremo
oggi, è che non uscite dalla 3D, voi l’attraversate. Dovrete aspettare di fare
l'esperienza per ricevere tutto l'impatto di ciò che sto dicendo. Comunque, voi
non uscite dalla 3D o dalla 4D o da nessuna D –
voi tornate indietro attraverso di loro.
Ecco, oggi
una delle cose che faremo è tornare indietro attraverso la 3D.
Il sé umano
potrebbe dire, “Ohh, io volevo solo uscire da qui. Volevo solo andar fuori,
sai, proprio come Adamus è uscito dalla sua prigione di cristallo. In realtà,
io ho attraversato la mia prigione di cristallo e oggi noi attraverseremo
la 3D.
Il risultato
puro è che non ve la lasciate alle spalle e basta. Per esempio, se uscite di
prigione – trovate un modo per andarvene
e scappare via – vi ritroverete ad avere
tutti problemi che avevate in prigione e tutti i problemi che prima di tutto vi
hanno portato in prigione. Uscendone, in realtà non avete la libertà. Proprio
così. State ancora scappando. Forse potreste mangiare meglio di come facevate
in prigione, ma è tutto qui. Siete ancora in prigione.
Ecco, quando
vi dico di uscire dalla 3D, voi cercate di uscire da qualcosa di cui ora in
fondo siete stanchi e se cercate di catapultarvi fuori, ve lo portate dietro
comunque e questa è una delle dinamiche che stanno accadendo. Me ne sono reso
conto in particolare negli ultimi due mesi con Shaumbra. Per esempio, se avete
fatto dei sogni, sogni che riguardano eventi che sono accaduti nella vostra
vita anni fa o se di recente vi sono solo passati per la testa e state cercando
di sfuggirli, se state cercando di cancellarli è perché non siete tornati
indietro attraverso la 3D. Non avete riattraversato l'esperienza. Ciò potrebbe
avere molto più senso dopo aver fatto l’esperienza.
Il fatto è
che vivete in una realtà limitata. È
come questo libro. Questo libro. Sì. Lo faremo da qui. (prende in mano un
libro) Ecco, è come vivere sulla copertina del libro e tutto ciò che vedete è
la parte superiore della copertina del libro. Il punto è che qui ci sono molte,
molte pagine. A proposito, questo è un gran libro – “Il viaggio degli Angeli”
di Tobias. Bene. È come vivere su questo libro senza rendersi mai conto che
sotto c’erano tutte queste pagine con tutta la saggezza.
Avete vissuto
e fatto esperienza in una realtà relativamente appiattita. Non è una vera e
propria illusione, ma fa solo parte dell'immagine. Ecco, mentre vi permettete
l'illuminazione, all'improvviso ciò che accade è che iniziate a vedere che c'è
molto altro (apre il libro).
Vivete sulla
superficie di questa realtà e tutto ciò che vedete è ciò che c'è qui sulla
superficie e in fondo cercate di evitare che questa realtà s’inclini troppo,
perché voi ci siete sopra e quando sentite che la realtà s’inclina e si
sbilancia diventate tutti nervosi e cercate di tornare a ciò che pensate sia in
equilibrio, ma di fatto è una realtà limitata.
Beh, il fatto
è che mentre permettete la vostra illuminazione, il libro finirà sotto sopra.
Si aprirà e potrebbe anche spezzarsi, cosa che qui non farò. Potrebbe persino
finire a pezzi e non importa, perché almeno state iniziando a vivere nella vera
realtà, la realtà espansa più piena.
Cercate
d’immaginare – io la chiamerò pressione
– le dinamiche che entrano in gioco
perché v’infiliate nel corpo fisico, v’infiliate nella realtà fisica e vi
concentriate solo su questo piano dell'esistenza molto piatto e poi vi mettiate
d'accordo con gli altri che vivono anch’essi su questo piano piatto che state
vivendo tutti su questo piano piatto e che c'è pochissimo d'altro, se non
addirittura nulla. Al contrario, c'è molto di più.
Modificare
la Prospettiva
Mentre vi
permettete l'illuminazione, ciò che accadrà –
e ciò che sta accadendo di recente –
è un cambiamento di prospettiva. Il cambiamento di prospettiva. Linda lo
sa, prospettiva è una parola che di recente abbiamo usato in alcuni dei nostri
incontri, dei nostri seminari ed è una cosa che sentirete nella vostra vita,
questo cambio di prospettiva. Siete abituati a considerare il mondo come la
superficie di questo libro.
I vostri
sensi, i vostri sensi fisici si sono adattati e si sono tarati di conseguenza.
Poi vi siete portati a credere, attraverso la programmazione e la vostra
autoipnosi personale, che è così. Eppure c'è quel ‘qualcos'altro’ che sta
avvenendo nel centro di voi, sotto e tutto intorno che dice, “No, non è così.”
C'è molto di più.
Ciò che sta
accadendo proprio adesso è che il vostro senso di prospettiva sta cambiando.
Iniziate a essere consapevoli che esiste la parte interna del libro, che c’è
una parte sottostante e che il libro non ha bisogno di...la realtà non ha
bisogno di restare sempre piatta e calma, può essere sottosopra e anche di lato
e potete anche gettarla intorno a voi (la lancia a David) senza grossi danni.
Rilanciamelo. (David glielo porge.) Rilanciamelo! Bene.
Ecco cosa sta
avvenendo proprio ora. La prospettiva sta cambiando.
A un livello
molto umano, la sensazione sarà strana. La sentirete molto strana perché, beh,
come sapete le cose non sono come sembrano. Tutto sembra essere sul punto di
finire sotto sopra. Da una parte state cercando di rimanere concentrati in un
mondo che in realtà non è reale. È un mondo limitato e non funzionerà più. Se
c'è un unico messaggio da portarvi a casa oggi – non funzionerà più. Quindi, smettetela di
lottare. Iniziate a permettere l'illuminazione perché, beh, (a) l'avete scelta,
(b) sta succedendo.
La
prospettiva sta cambiando al punto che non vi vedrete come vi vedevate prima.
Non vedrete nessun tipo di realtà come la vedevate prima – gli altri, le
situazioni e tutto il resto.
Come vi ho
detto nel nostro ultimo Shoud, il primo Shoud della Serie della Scoperta, tutta
la vostra struttura di credenze che è stata cementata proprio qui, sulla
superficie della vostra realtà inizierà a cadere a pezzi e sarà strano, insolito.
Ciò che vi
chiedo di fare, ciò che v’imploro di fare è permetterlo e basta.
Se diventate
molto mentali e iniziate a dire, “Ecco cosa mi sta succedendo, ecco cosa farò
per semplificarlo o per adeguarmi; ecco cosa sto cercando di fare per mantenere
il mio centro,” vi farà un gran male. Vi sentirete scomodi e ciò creerà un
ulteriore livello di squilibrio dentro di voi. Ricordatevi che in realtà lo
squilibrio, il disagio e lo squilibrio fanno sì che tutto si scuota.
Determinerà un altro livello di squilibrio. Si risolverà da solo, ma perché
entrare nell'illuminazione procedendo all'indietro, lottando e resistendo?
Perché non entrarci in modo elegante e agevolmente?
Ecco, sì,
uscirete dalla vostra mente. Sì, lascerete la superficie. Sì, uscirete da
questa realtà per passare a qualcosa che è molto più reale, in qualcosa che è
molto, molto più reale.
Facciamo un
respiro profondo con la prospettiva.
Proprio ora
la prospettiva di solito è limitata ai sensi umani, ai valori e ai sistemi di
credenza. La prospettiva con la quale capite o prendete le cose, si basa
moltissimo sulle credenze che avete.
Quando
lasciate che la prospettiva, che la consapevolezza si espanda, ciò modifica il
modo in cui assimilate le cose – intendo
dire le informazioni, le intuizioni, le osservazioni e il modo in cui fate
esperienza della vita – e molto presto
scoprirete che state facendo solo esperienza della superficie. State facendo
esperienza della copertina, fate esperienza delle pagine e fate l'esperienza
che il libro non ha mai un'ultima pagina, che prosegue senza fine. Quella è la
bellezza. Quella è la gioia. Quella è la libertà di uscire da questo senso di
essità davvero limitato. Bene.
Tutto bene
finora, Linda.
LINDA:
Ottimo. Fantastico.
ADAMUS:
Grande. Grazie.
Sulla
3D
Prima abbiamo
parlato della 3D. C'è tutto questo desiderio di uscire dalla 3D, il fatto è che
voi non uscite dalla 3D; voi attraversate la 3D. Voi la attraversate.
Tra un attimo
faremo un'esperienza proprio di questo. Prima di fare l'esperienza, parliamone
un po'.
Di nuovo, voi
vivete in una realtà appiattita, molto, molto tridimensionale. Molto
tridimensionale. Sì, cercate di uscire da questa realtà – beh, cercate di uscirne mentalmente, non
funziona. Cercate di uscirne in altri modi –
i farmaci, il dramma o qualcosa del genere– quindi non funziona molto bene, perché
potreste dire che qui ci sono molte cose che presentano delle dinamiche e sono
ancora vive, sono ancora fuori equilibrio.
Ecco,
prendete in considerazione la vostra vita personale da quando eravate un bambino
passando al periodo scolastico e all'inizio dell'adolescenza fino ai vostri
anni da adulto. Potreste dire che c'è ancora parecchio squilibrio. Voi volete
uscirne, è naturale. Volete andarvene ma è ancora lì.
È ovvio,
abbiamo parlato del fatto che non dovreste cercare di elaborarlo mentalmente
perché ciò che accade quando elaborate è che tornate indietro – cercate di rituffarvi – nella prospettiva limitata di ciò che è accaduto
davvero. In un certo senso vi tuffate in un tunnel, tornate all'evento che è
accaduto nella vostra vita partendo da quella prospettiva molto limitata e
tutto ciò che fate è nutrire la prospettiva limitata di ciò che è avvenuto. Non
state cercando davvero di guarirla, perché non c'era proprio nulla di rotto.
C'è la
sensazione o il sentimento che qualcosa è fuori equilibrio, ma in fondo non
c'era proprio nulla di rotto. Se cercate di tornare indietro a sistemarlo, di
nuovo aggiungete altra credenza, ancora più credenza al fatto che c'era
qualcosa di sbagliato. Non c'era nulla di sbagliato. L'unica cosa che avveniva
allora, negli eventi che sono accadute nella vostra vita è che non avete – o non avevate – la prospettiva di ciò che è accaduto davvero.
Non stiamo affatto cercando di negare l'esperienza e alcuni di voi hanno
cercato di dimenticarla, di seppellirla, di nasconderla altrove. Ciò non
funziona, perché c'è ancor uno squilibrio a causa della prospettiva che
avevate.
Ora, ciò non
si applica solo a questa vita. Si applica a tutte le vite passate. Non avete
davvero... nella maggioranza dei casi, non rivaleggiate direttamente con loro
perché ci sono ancora aspetti che sono là fuori e mentre voi rivisitate le
parti squilibrate della vostra vita, essi nello stesso momento rivisitano parti
squilibrate di quelle vite. Sta accadendo tutto ciò.
Se è un
aspetto integrato, accadrà in modo relativamente armonico. Se è un aspetto che
è molto dissociato o contiene molta energia scura, allora sentirete
quell'effetto su di voi. Lui arriverà da voi con la sua rabbia, con i suoi
tentativi di trovare una soluzione perché è molto bloccato nella vecchia
prospettiva, la prospettiva limitata e piatta di ciò che è accaduto davvero.
Allora, cosa
fate? Cosa fate? Per questo che dico che noi non usciamo – puoi scriverlo sulla lavagna, Linda, voi non
uscite dalla 3D. Voi l’attraversate – o
diciamo che tornate indietro attraversando la 3D. È proprio
ciò che vorrei fare tra un attimo con un DreamWalk.
Questa non è
una merabh. Una merabh è quando ci sediamo, passa qualche minuto e permettiamo
un cambiamento di coscienza. Un DreamWalk è un vero proprio viaggio ed
esperienza. Ecco, le dinamiche energetiche sono molto diverse tra le due. Siete
coinvolti attivamente in un DreamWalk. Durante una merabh potete semplicemente
sedervi e permettere il cambio di coscienza. Qui, in un DreamWalk si tratta di
una parte di un'esperienza. Vi chiederò di non uscire dalla 3D, ma di
attraversarla. Voi l’attraversate.
Mentre tra un
attimo faremo questo DreamWalk, vi chiederò di essere consapevoli ma non
mentali. In questo momento è piuttosto difficile cogliere la differenza, ma
siate molto consapevoli.
Mentre
facciamo questo DreamWalk, non si tratta di scivolare nel sonno. Si tratta di
essere molto consapevoli delle immagini, delle sensazioni e delle cose diverse
che vi arrivano. Potrebbe essere addirittura uno di quei momenti “aha” o
potreste trovarlo molto impegnativo o difficile. Voglio che siate molto, molto
consapevoli. Prendete parte a questo
DreamWalk, perché
questo DreamWalk vi fornirà un assaggio, un esempio di come attraversare la 3D e non solo tentare di
uscirne. Mentre facciamo questo DreamWalk, spero, so che di colpo inizierete a
cogliere come farlo.
Abbassiamo le
luci della metà e mettiamo della buona musica da DreamWalk. Ci vorranno dai 15
ai 20 minuti e voglio abbastanza musica da coprire questo lasso di tempo.
(inizia la
musica; la traccia principale dell’album “Chrysalis” del 2002)
Introduzione
al DreamWalk
Facciamo un
bel respiro profondo. Grazie.
Per questo
DreamWalk, facciamo un bel respiro profondo e sentiamo le energie di
quest’esperienza.
Il DreamWalk
inizia nel momento Ora, proprio qui, proprio dove siete. Il DreamWalk inizia
nel momento Ora. Non si tratta di lasciare il corpo o di lasciare qualcosa. Si
tratta di espandersi.
Fate un bel
respiro profondo e usciremo come un gruppo ma poi, a un certo punto, per voi
inizierà a essere un'esperienza personale.
Fate un
respiro profondo.
Da molto tempo
sentite, sapete che questa realtà, questa realtà limitata, ciò che alcuni
definiscono un'illusione è solo una piccola parte di ciò che sta accadendo
davvero. C'è moltissimo altro in gioco.
Per esempio,
nell'aria intorno a voi c'è energia, ma voi non lo sapete e gli strumenti non
possono misurarla. Ci sono parti di voi che in questo momento stanno sognando.
In altre parole, stanno facendo un'esperienza altrove, sebbene la parte chiave
si trova proprio qui – voi, che siete
consapevoli in questo momento Ora. C'è moltissimo altro che sta accadendo. A
volte la mente lo blocca fuori ma c'è, amici miei.
La credenza
vi porta a pensare che tutto sia nel tempo lineare. Non è così. Ciò non
significa che tutto stia accadendo simultaneamente, ma anche questo non è poi
così vero. Le cose si dispiegano con l'esperienza e la saggezza, quella del
tempo cosmico – l'esperienza, la
saggezza, l'espansione. L'espansione che entra e poi esce e sale e scende
contemporaneamente.
Su questo
pianeta c'è molto più della vita – molto
più che solo la bellezza delle relazioni che avete o la bellezza degli alberi e
delle foreste e dei fiumi e degli animali e anche degli animali di pezza – c’è
moltissimo altro. Ecco perché avete scelto di essere qui. Per scoprire – per
scoprire – ciò che c’è sempre stato
ma che avete bloccato per via dei limiti, per via della programmazione o solo
per via del vostro desiderio di fare l’esperienza molto compressa in ciò che
chiamate 3D.
L’ispirazione
di essere qui nel corpo e fare esperienza di ciò che c'è qui davvero su molti
livelli nello stesso momento. Non solo uno alla volta, ma per farne
l’esperienza. Per fare esperienza degli esseri angelici che sono reali quanto
gli esseri umani; per fare esperienza di voi che attraversate una foresta e
galleggiate anche nell'aria. Queste non sono chimere. Non sono solo speranze
per un'utopia. È la ragione per cui volevate essere qui.
In questo
momento c'è moltissimo che sta accadendo, oltre a questo umano che invecchia
anno dopo anno dopo anno e affronta alcune esperienze. A livello dell'anima, a
un livello intimo sta accadendo molto, molto di più. C'è molto altro oltre le
sfide della vita, moltissimo altro. In realtà non era stata progettata per
essere impegnativa. Ecco, c'è molto altro oltre agli obiettivi e ai piani e...
c'è molto altro che la vita può contenere. Ecco perché avete scelto di essere
qui.
Facciamo un
respiro profondo mentre usciamo in questo DreamWalk, usciamo in modo da
espanderci.
C'è questa
cosa chiamata 3D – limitata, molto solida, in un certo senso molto reale ma
anche molto, molto isolata. È isolata non solo da cose che avvengono intorno a
voi in altre dimensioni, ma isolata rispetto a se stessa. In un certo senso,
sarebbe come essere in un’orchestra sinfonica ed essere, diciamo, nella sezione
degli strumenti a corda e voi suonate il violino, ma sentite solo il violino.
Sentite solo i violini che vi circondano. Nient'altro. Sentite solo quello.
È
interessante, perché almeno vi concentrate del tutto sui violini e sul vostro
suonare personale e sull'interazione tra voi e gli altri violinisti. C'è però
una parte di voi che sa che c'è un'intera orchestra che sta suonando. C'è
moltissimo altro. Ecco, vi espandete. Attraverso il permettervi vi espandete e
riuscite a sentire almeno gli altri strumenti a corda. Gli altri strumenti a
corda, i bei strumenti a corda che stanno suonando. Non solo i violini.
Eppure c'è
altro. C'è altro in questa sinfonia. C'è la sezione dei legni – ah! –
con le sue note e la sua musica, diversa dal vostro violino ma in armonia
con gli strumenti a corda. Si suonano in modo molto diverso, il suono che
producono è molto diverso, le vibrazioni che emettono sono diverse ma sono in
risonanza con la vostra piccola sezione di violino.
Poi vi
permettete altra consapevolezza. Lo permettete, tutto qui. Non lo forzate. Non
lo pretendete. Lo permetterete e basta. Mentre lo permettete, mentre entrate
con facilità nel permettere, di colpo vi rendete conto che c'è anche una doppia
sessione di ottoni. Ah! Le trombe, i tromboni e i corni – oh! –
così diversi dal vostro violino, così audaci e dinamici ed emotivi ma in
risonanza, in armonia con il vostro violino. Sono molto diversi, assolutamente
diverso è il modo in cui si suonano e le note e le vibrazioni che emettono, ma
sono in risonanza.
Capite, non
c'è discordanza. Non sono separati. Fanno tutti parte della stessa sinfonia.
Proprio come la terza dimensione e la quarta e la quinta o qualsiasi altra,
suonano tutte insieme. Non sono case diverse. Sono solo stanze diverse nella
stessa casa.
Alla fine,
mentre vi rilassate davvero in tutto ciò e fate questo grande passo
nell'espansione, vi rendete conto che c'è anche una una sezione percussioni.
Buum! Ba–buum! Suoni grandi, suoni affilati, suoni profondi e sotterranei, il
ritmo, il battito, come il battito del cuore dell'orchestra. Sono così diversi
dal violino. Oh, a volte sembrano quasi volgari paragonati al violino ma ciò
aggiunge un'altra qualità, un altro livello e poi un altro livello ancora a
questa cosa chiamata vita, a quest'orchestra, a questa sinfonia della vita che
aggiunge profondità e poi risuona e si armonizza con il vostro violino.
Fate un
respiro profondo e permettetevi di essere in tutte queste realtà e vi rendete
conto che potete sintonizzarvi solo con le percussioni, solo con i corni o solo
con o legni. Oppure potete unire le percussioni e i legni. Potete metterle
insieme. Ora potete persino portare dentro le voci, i cantanti, i bei toni
umani e di nuovo si armonizzano. Voi pensate, “Pensavo che il mondo fosse solo
un violino, ma c'era moltissimo altro. Si armonizza. Collabora. Tutto pulsa,
risuona, si muove, fluisce insieme.”
Quella è
un'analogia per com’è stato il viaggio umano nella 3D – piatto, relativamente lineare, estremamente
concentrato. Mentre vi permetterete l'illuminazione, iniziate a rendervi conto
che c'è moltissimo altro. In ogni sezione, nella sezione dei legni ci siete voi
che suonate. Nella sezione dei corni ci siete voi che suonate. Nelle
percussioni ci siete voi che suonate e la parte vocale siete voi che cantate,
capite? Ci sono sempre state.
Ci sono
sempre state, ma vivendo in quella realtà lineare a 3D del violino ve
n’eravate dimenticati.
State
permettendo che ciò cambi proprio ora. State permettendo una prospettiva più
ampia, una consapevolezza maggiore. Di nuovo, non ho detto di forzare, di
farlo, di studiare o di sforzarsi perché accada. Si tratta solo di permetterlo.
Ecco ciò che state facendo.
A volte nel
profondo di voi vi prende una specie di panico – “Cosa sto facendo? Cosa accadrà?” Ricordatevi
l’esempio dell'orchestra perché ogni sezione, ogni pezzo collabora. Potete
letteralmente sentirvi mentre vi muovete a livello energetico – la vostra consapevolezza si muove – passate da una sezione all'altra. Per un
attimo potete lasciare il violino e passare ai legni ed esserci e siete voi che
suonate. In altre parole, non dovete essere solo il violinista.
Vi
sbarazzerete del violino? Distruggerete il violino? No, ma ciò modificherà la
vera natura della vostra percezione di voi in quanto violinista. È ciò che
accadrà. Questo, di per sé, all'inizio causerà un po' di disagio, perché vi
siete identificati con l’essere il violino. Poi vi adatterete. Arriverete a
capire e ad essere consapevoli che oltre quest’identità unica c'è molto di più.
Detto questo,
iniziamo il nostro viaggio. In una sinfonia espansa di voi, intraprendiamo
questo viaggio.
Il
DreamWalk Attraverso la 3D
Avete vissuto
molti anni su questo pianeta. Avete scelto di tornare nel migliore dei momenti,
che forse è anche il momento più duro.
Avete scelto
le vostre famiglie basandovi in parte sul karma e in parte sulla convenienza. Nei primi anni della
vostra vita avete scelto esperienze che in fondo vi hanno incanalato verso il
vostro risveglio. Voi l’avete fatto.
Avete scelto
esperienze che vi avrebbero impedito di distrarvi.
Avete scelto
esperienze d’amore, di carriera e di moltissime altre cose che in realtà vi
hanno portato a distrarvi, vi hanno impedito di entrare nell'illuminazione
incarnata. A volte i modi che avete usato per mantenervi nell’imbuto della
vostra illuminazione personale sono stati piuttosto duri, ma è ciò che eravate
determinati a fare.
Ciò che
abbiamo ora sono una serie di esperienze con cui siete cresciuti con i vostri
genitori, con gli amici, con situazioni sfortunate, forse con problemi di soldi
e per sfortuna le percezioni o le credenze su di voi, che a volte sono state
molto difficili e vi siete odiati al punto che è stato difficile persino
guardarle in faccia. Io voglio che ora facciate un viaggio proprio là, in quelle
esperienze.
In realtà non
stiamo tornando indietro, perché quelle esperienze sono ancora qui. In altre
parole, non stiamo tornando indietro nel tempo. Stiamo andando verso quelle
esperienze. Non cerchiamo di elaborarle mentalmente. Torneremo indietro per osservarle
e mentre le osservate e lo permettete, potete riunire e portare dentro la
saggezza di ciò che è accaduto.
Non c'è
bisogno di tornare nel dramma. Forse sentirete il dolore o lo squilibrio
emotivo, ma voglio che siate proprio come un osservatore pieno di compassione
verso questi eventi della vostra vita. Mentre lo fate, mentre restate
l'osservatore compassionevole ciò che accade è che la saggezza, la saggezza e
la bellezza di quelle esperienze vengono distillate in saggezza pura per
l'anima. All'improvviso, forse proprio ora o forse più tardi, di colpo vi
arriverà quel “aha” – in realtà
quell'esperienza non è stata ciò che pensavate. Era solo una prospettiva. Era
solo una prospettiva emotiva, ma è accaduto moltissimo altro.
~ La
Prima Infanzia
Torniamo a
quando eravate un bambino. All'inizio cominciaste a capire davvero – a rendervi conto consciamente – che eravate qui in forma umana, un bambino
molto piccolo a uno, forse a due anni.
Fate un bel
respiro profondo. Sentite di nuovo quell'esperienza.
Allora
accaddero alcune cose, cose che per un'anima sensibile come voi furono da
gestire; la durezza nel mondo intorno a voi.
Una delle
cose più importanti che accaddero allora a moltissimi di voi fu una specie di
trauma o di lacrime, perché vi ritrovaste di nuovo in un corpo fisico e vi
chiedeste preoccupati se sareste riusciti a mantenere l'impegno preso con voi,
vi chiedeste se sareste mai riusciti a rimanere veri con voi in un'altra
incarnazione fisica dove c'erano moltissime distrazioni.
Eravate consapevoli
che c'erano state incarnazioni precedenti che vi avevano portato a distrarvi
molto, che vi avevano immerso nel karma e negli squilibri. Eccovi qui a un
anno, un anno mezzo a chiedervi come sareste riusciti ad attraversare la
gravità, a superare la gravità, la gravità psichica di un'altra vita sulla
Terra.
Ciò fece
affiorare moltissimo dolore, moltissime sensazioni di debolezza, vi sentiste
travolti. Cari amici, c'era anche la speranza. C'era la determinazione. C'era
anche la luce che avevate portato con voi in questa vita e sapevate che non si
sarebbe estinta per nessuna ragione e non importava chi avrebbe tentato di
spegnerla, non importava anche se aveste tentato di scappare da lei, perché
questa luce che avevate portato dentro avrebbe continuato a splendere e
splendere e splendere.
Osservatevi
ora, un bambino sensibile ma un essere estremamente saggio.
Allora stava
accadendo molto di più del semplice choc e del rendervi conto che eravate di
nuovo dentro un altro impegno, in un'altra vita.
~
L’Infanzia
Tra i cinque
e forse gli otto anni iniziò la scuola e le parole dei genitori e degli
insegnanti secondo cui dovevate fare questo e non potevate fare quello. Vi
ritrovaste a cercare di conformarvi e di piacere agli altri, iniziaste a
chiudere fuori di voi il sapere intuitivo su chi eravate e lo faceste di
proposito. Trovaste modi diversi per farlo, a volte a livello mentale e a
livello fisico e vi chiudeste per cercare di conformarvi, per cercare di essere
come gli altri. Vi chiudeste completamente e di proposito.
Dentro di voi
c'era una ansia profonda. Vi sareste mai, mai risvegliati? Se vi foste chiusi,
avreste mai potuto risvegliarvi?
Una parte di
voi sapeva che il momento non era giusto. Alcuni di voi lo sentivano, ma per
amore dei vostri genitori non potevate far vedere chi eravate davvero. Provaste
modi diversi per chiudervi. Faceva male. Faceva male in profondità. Ciò creò
squilibri che portarono altre esperienze –
esperienze con bambini che facevano i prepotenti con voi, esperienze con
i vostri genitori che si arrabbiavano, esperienze di lotte. Quelle non erano
poi così importanti. Era questo il
fatto, questa sensazione di chiusura.
Ciò causò
un’ansia tremenda e vi trovaste arrabbiati, intrappolati e ancora una volta vi
chiedeste: vi sareste mai risvegliati? Il mondo sarebbe mai stato pronto a
vedervi per chi eravate davvero?
Siate
l'osservatore di questo momento della vostra vita.
Come
osservatore, sentite la saggezza di ciò che faceste. Ciò che ricordate fu la
chiusura, il trauma della chiusura. In realtà accadde che vi permetteste solo
di aspettare – aspettare finché il
momento fosse quello giusto. Accadde che vi permetteste di essere davvero nella
vita, di camminare di nuovo nelle scarpe umane e nell'esperienza umana; di
sentire di nuovo l'amore e il dolore; di provare di nuovo empatia e compassione
per il viaggio umano.
~
L’Adolescenza
Da
adolescenti – a livello energetico sono
gli anni prima e subito dopo la pubertà che furono energeticamente davvero
intensi – vi ritrovaste in conflitto con
moltissimi sistemi di credenze. Vi ritrovaste quasi a forzarvi ad adattarvi ai
sistemi di credenza della società, dei genitori, degli insegnanti, degli altri
ragazzini e voi sapevate che non erano proprio giuste. Qualcosa in profondità
dentro di voi sapeva che questi sistemi di credenza non erano la verità, la
vostra verità. Vi permetteste comunque di adattarvi ad essi, di farli vostri e
di programmarvi letteralmente in questi sistemi di credenza.
Alla fine
questi sistemi di credenza vi portarono a fare una gran varietà di esperienze,
alcune delle quali furono traumatiche, difficili, cose di cui potreste ancora
sentirvi in colpa o provare vergogna. Mentre ci troviamo in questo DreamWalk e
sentiamo e osserviamo, voglio che sentiate la saggezza di tutto ciò che
faceste, perché per permettervi davvero la libertà in questa vita è importante
che conosciate come si creano i sistemi di credenza in modo da riuscire a
liberarvi di tutti sistemi di credenza o almeno usarli a vostro piacimento. Oh,
i sistemi di credenza li potete sempre usare a vostro piacimento e poi
liberarvene.
Voglio che
sentiate la saggezza delle cose che avvennero qui, in particolare per la
maggior parte di voi proprio verso i 12, 15, 16 anni. In fondo si trattò di
digerire sistemi di credenza che in realtà non erano vostri.
Ciò creò
altri eventi traumatici e vedete, molto spesso quando siete tornati alle cose
che vi sono accadute in passato, quando avete avuto dei ricordi di alcune
esperienze traumatiche, non vedevate ciò che accadde davvero. Ve la prendevate
con quell'esperienza dicendo, “Ho fatto un errore. Ho fatto qualcosa che le
brave ragazze non dovrebbero fare. Ho fatto qualcosa che ha ferito qualcun
altro.” Vedete, non avevate la prospettiva o la consapevolezza della sua
origine e del perché era accaduta. Era accaduta a causa dei sistemi di credenza
che avevate fatto vostri, ma non lo erano.
Quella è la
prospettiva. Ecco ciò che ha determinato che accadessero altre cose.
~ Il
Giovane Adulto
Poi passaste
alla parte molto lineare di vita, per moltissimi di voi. Una volta lasciata la
scuola e preso il diploma, iniziaste a lavorare. Diventaste molto lineari. Ero
stupito nell'osservare moltissimi di voi che riuscirono a forzarsi,
specialmente dopo che alcuni di voi al college avevano avuto un'esperienza che
era stata liberatoria, si forzarono a diventare lineari – i lavori, le famiglie, i conti da pagare, gli
impegni.
Direi proprio
che forse quello fu uno dei momenti più difficili, perché in un certo senso era
noioso. Era lineare. Eravate in una routine, in una specie di trappola e
sapevate che c'era altro, ma non sapevate come farlo in modo diverso. Tutti gli
altri avevano famiglia. Tutti gli altri avevano un lavoro. Tutti gli altri
avevano conti da pagare. Che cosa dovevate fare?
Sapevate che
sarebbe stata una distrazione enorme andare a vivere in una comune o in un
ashram, quindi lo faceste – diventaste
lineari. Fu difficile. Faceva male. Non riuscivate quasi a vederne la fine. Da
bambini o da adolescenti potevate vedere la fine delle cose, delle ere o dei
cicli dentro di voi. Ora invece eravate qui –
avreste vissuto e poi sareste morti in questa serie lineare e limitata
di realtà? Per il vero voi ciò era intollerabile. Divenne noioso. Divenne
noiosissimo.
C'era una
parte di voi che urlava. Non dico che non ci siano stati dei momenti di gioia,
ma dentro di voi qualcosa urlava, “Non è questo! Non è per questo che sono
venuto qui! Non è questo ciò che ho scelto,” ma andaste avanti. Ciò determinò
alcune esperienze. Le esperienze crearono il dramma e i traumi cui ora state
tornando. Tornate a rivedere la brutta litigata subito prima di un divorzio.
Tornate a rivedere cose come qualcosa che faceste a un'altra persona sapendo
che l'avrebbe ferita. Tornate a rivedere
quel trauma o quel dolore piuttosto che sentire dentro ciò che accadde davvero
e perché accade proprio così.
Ora ci
torniamo, torniamo nella 3D ma come osservatore. Torniamo come colui che
permette – si permette di rendersi conto
di ciò che accadde davvero. Non per concentrarsi su eventi specifici, ma per
sentire la bellezza di ciò che fece, della bellezza del suo viaggio.
Oh sì, ciò
causò molte esperienze che possono essere state dure e sembra che tornino
ancora per darvi la caccia nei vostri sogni e persino nel vostro stato di
veglia – flashbacks, ricordi, fitte di senso di colpa o vergogna. Mentre
torniamo indietro attraverso la 3D torniamo come un Maestro, torniamo nella
prospettiva Io Sono e ogni volta ci rendiamo conto di ciò che accadde davvero.
Potreste dire che torniamo indietro per riunire, per raccogliere la saggezza e
per liberarci dai traumi. In un certo senso torniamo indietro per rifare
l'esperienza.
Vedete,
proprio ora che siamo tutti seduti qui e procediamo in questo DreamWalk, le
esperienze cambiano. Sì. Di fatto, ciò che accadde cambia.
Nella vostra
vita può essere stato un evento molto traumatico con un trauma inserito dentro,
l'emozione bloccata nel vostro sé cellulare, il sé della vostra memoria. Ora,
mentre torniamo indietro attraverso la 3D , l'esperienza attuale cambia. È
stupendo.
Ciò che è
accaduto non è accaduto.
Non è come
cancellare tutto. Tutto fiorisce. Tutto prende il suo colore pieno. Tutto entra
nella sua realtà più piena. Non è più bloccato nella realtà, che è la
superficie della copertina del libro. Ora diventa tutto il libro e mentre
tornate indietro attraverso la 3D, ciò che pensate sia accaduto in realtà era
molto più grande, molto più saggio.
Mentre
entrate in un senso di consapevolezza e delle dimensioni più ampio, vi portate
dietro la saggezza della 3D, la saggezza di tutto ciò che accadde in ciò che
definite il vostro passato. Vi portate dietro la bellezza e la gioia, il dolce
nettare della saggezza mentre vi espandete in altre dimensioni. Portate con voi
questa corona – sì, una bella corona
– di ciò che avete fatto qui, in questa
realtà.
La cosa bella
è che potete continuare a fare esperienza in questa realtà. Alcuni vorrebbero
che credeste che quando passate nella quarta e nella quinta o nella sesta
dimensione, di colpo non siete più nella terza – usiamo i numeri o le identifichiamo così
– non è affatto così. Potete continuare
a fare esperienza qui ma non più solo come il violinista, non più solo come
parte della sezione corde ma ora – ora
– di ogni parte dell'orchestra.
Continuate a esistere qui in uno stato dell'essere molto più consapevole, con
la prospettiva di voi come Maestro piuttosto che come studente; con il sapere intuitivo dell’Io
Sono, piuttosto che con i limiti dell'umano.
Fate un bel
respiro profondo... in quest’esperienza, in questo DreamWalk attraverso la 3D.
Quando
tornate e la attraversate, scoprirete che non è ciò che pensavate; proprio no,
perché mentre permettete la vostra illuminazione, vi permettete anche
d’iniziare a percepire una realtà più grande persino del passato.
Mentre
permettete questa consapevolezza più aperta del passato permettete anche una
percezione maggiore del futuro, di tutti i suoi potenziali. Vi rendete conto di
non essere più bloccati nelle credenze, bloccati nel vostro passato. Non siete
più rinchiusi nei limiti del futuro. Non vivete più sulla copertina di quel
libro. Ne diventate le pagine. Diventate la carta. Diventate la storia che continua senza sosta,
persino oltre il libro stesso.
Ecco com’è
per un Maestro incarnato.
Prima ho
affermato che pochi angeli sono arrivati dove siete voi ora, pochi sono mai
tornati indietro attraverso la 3D. Pochi sono mai tornati indietro attraverso
il loro passato. Pochi si sono mai permessi di ammassare, di raccogliere la
saggezza delle loro vite mentre erano ancora in vita, mentre erano ancora qui.
Oh, avrebbero voluto farlo ed è per questo, cari amici, che avete scelto di
attraversare tutto ciò piuttosto che andarvene; di essere qui nella
consapevolezza, della consapevolezza, nella pienezza dell’Io Sono.
Facciamo un
respiro profondo mentre attraversiamo la 3D.
Fate un bel
respiro profondo, molto presenti nel momento Ora.
La
prospettiva cambia, la vostra prospettiva cambia quando riuscite a lasciare
quella copertina e a permettervi di passare attraverso ciò che ora, in fondo, è
il riequilibrio degli squilibri. Non vi riequilibrate di nuovo sulla copertina
di quel libro. Vi riequilibrate in uno stato di consapevolezza molto più ampio,
in una realtà molto più grande. Ecco perché avete scelto di essere qui.
Fate un bel respiro
profondo, molto presenti nel momento Ora.
Pochi angeli
sono mai, mai andati così lontano, hanno percorso questa strada, si sono
permessi di tornare indietro – non
davvero indietro, ma hanno attraversato ciò che pensavano di cercare di
evitare. Pochi angeli sono mai arrivati al punto in cui hanno permesso la loro
illuminazione, la loro consapevolezza di un tale livello in una realtà così
densa. Pochissimi. Voi lo state facendo. Tutti voi.
Un
Mondo Che Si Sta Svegliando
E il resto
del mondo? Hm. Hm. E il resto del mondo?
Il mondo…
(Adamus sospira) in questo momento moltissimi umani si trovano al punto di
scegliere il risveglio. Sì, molti si trovano nelle prime fasi della risveglio.
Molti, molti si trovano al punto di scegliere il risveglio.
Qui c'è una
specie di curva esponenziale. Se solo pochi umani stanno permettendo la loro
illuminazione, non si crea la dinamica perché molti umani inizino a scegliere
il loro risveglio. Quando, invece, abbastanza umani permettono la loro
illuminazione, si crea una specie di... è come l'effetto della luce solare su
chi vive ancora in quella realtà molto limitata, su chi vive ancora sulla
copertina del libro. Potreste dire che il vostro permettervi l'illuminazione
diventa la luce solare sulla copertina del loro libro dove essi iniziano a
vedere che è solo la maledetta copertina. Non è tutta la realtà.
Su questo
pianeta in questo momento ci sono molti umani che si trovano proprio al punto
di scegliere il loro risveglio o sono nelle prime fasi, quelle in cui potete
ancora scegliere di non svegliarvi. Possono scegliere di restare fermi e basta.
Ciò crea dinamiche interessanti che vedete nel mondo intorno a voi, che vedete
nei notiziari. Vedete che ciò crea
comportamenti bizzarri e strani ma ciò non dovrebbe sorprendervi perché,
è ciò che avete fatto voi mentre entravate nella vostra – oh sì, ve lo ricordate – mentre entravate nel vostro risveglio. In
questo momento stanno avvenendo molte cose pazzesche.
Ora lo
sapete, ma io ve lo ricorderò: non restate intrappolati nel dramma. Non restate
intrappolati nel dramma de “Il mondo sta cadendo a pezzi.” No. La copertina del
libro sta cambiando. È sottosopra, a rovescio. Lasciate che attraversino il
loro risveglio, sia che lo scelgano o no. Lasciate che non lo scelgano.
Nelle prossime
generazioni sarà sempre più difficile per gli umani cercare di restare
addormentati, perché il sole brilla –
heh, il sole è voi! – perché ora quel sole brilla in modo così intenso sui
vecchi sistemi e valori, sui vecchi limiti. Potreste dire che proprio ora sul
mondo c'è questa tremenda specie di pressione sui vecchi sistemi e valori,
sulle vecchie credenze, sui vecchi limiti. Ecco, in questo momento nel mondo
c'è questa pressione pazzesca che agisce anche sugli esseri angelici che stanno
arrivando e che non sono stati qui prima, la pressione tremenda di svegliarsi.
Alcuni di voi
sanno com’è – dormite letteralmente nel vostro letto, dormite sodo e qualcuno
cerca di svegliarvi, o parte la sveglia e sapete com'è per alcuni di voi. Siete
come orsi. Dormite sodo. Non volete
svegliarvi. Resistete. Sapete che alla fine dovrete svegliarvi perché vi stanno
spingendo a farlo, la sveglia continua a suonare ed è più o meno ciò che sta
accadendo proprio ora sul pianeta. Non sto dicendo che tutti si stanno svegliando,
ma ce ne sono abbastanza e ciò causa una
pressione tremenda. Ecco, in altre parole le cose continueranno a cambiare a un
ritmo molto, molto, molto veloce.
Poi accadono
cose, com’è accaduto qui con il tempo atmosferico che arriva per ripulire le
cose che non servivano più. Sì, vedrete altri eventi legati al tempo
atmosferico. Vedrete altre persone –
sapete com’è quando iniziano ad agitarsi, si
alterano – vedrete sempre più persone che cercano di nutrirsi gli uni
degli altri, più dramma perché ciò porta a galla gli squilibri. Accade perché
si risolvano.
Ecco, vi
ritroverete nel bel mezzo di tutta questa follia. Proprio nel mezzo ma voi,
amici miei, (a) non dovete risolvere nulla; (b) non dovete lasciarvi
coinvolgere e (3) potete avere dei gran bei posti al grande teatro della vita e
osservare semplicemente ciò che accade, essere l'osservatore e lo Standard e la
luce del sole nello stesso momento e poi permettetevi di godervelo davvero.
Direi che...
ora vi getterò il guanto di sfida. Riuscite a provare compassione e a
permettervi di godervi prima di tutto la vostra vita e poi di apprezzare almeno
ciò che gli altri stanno passando? So che ora direte, “Ogni giorno gli umani
soffrono.” Sì, soffrono e lo stanno scegliendo e l'avete fatto anche voi. Voi
l'avete scelto. L'avete scelto mentre affrontavate la vostra sofferenza.
Direte, “Ma il mondo è pieno di guerre e caos e tutto il resto...” Beh, sì che
si risolverà. Si risolverà.
Non sto
affatto avallando tutto ciò. Non dev’essere così, ma se vi permetteste la gioia
della vita, se permettete la vostra illuminazione ciò avrà più effetto, più
effetto della luce solare, di qualsiasi altra cosa. La cosa divertente è che
non cercate di essere la luce del sole per cambiarli. Lo fate per voi, ma avrà
un effetto su di loro.
Ne parlo oggi
in particolare perché qui, nella stanza, c'è un'energia. Abbiamo Shaumbra.
Abbiamo gli esseri angelici. Abbiamo gli animali di pezza e abbiamo un po' di
tutto. In questa struttura c'è anche una dinamica molto interessante, perché ci
sono dei lavoratori del governo che sono qui per dare sollievo nel disastro.
Stanno facendo un lavoro meraviglioso aiutando i residenti di questa zona, ma
ciò crea un'energia interessante che si mescola in questo Shoud e tutti voi
potete sentirla, perché cosa sono? A
parte il fatto di lavorare per il governo, tengono l’energia. Sono dove di solito eravate voi, da dove venite
voi come chi tiene l’energia. C'è ancora un piccolo desiderio di tornare a
essere quello. Non per forza a lavorare in particolare per questa agenzia
governativa, ma esserci come chi tiene l'energia. Quegli uomini stanno facendo
un gran lavoro nell'assistere gli altri e nel tenere l'energia.
È’ una specie
di promemoria interessante, perché mentre facevamo il DreamWalk, quell'energia
era molto presente in ciò che facevamo. Alcuni di voi possono addirittura
averlo sentito consapevolmente o a esserne stati consapevoli. Quel vecchio
impulso, il vecchio afflato che dice, “Oh, i bei giorni in cui tenevo
l'energia. Oh! Allora servivo il pianeta e tutto il resto.” Ora voglio che vi rendiate conto che qui si
tratta di servire voi, di lasciare che le energie vi servano. Suona da egoisti.
Non lo è. È ciò per cui siete venuti qui e ha più effetto sulla Terra di tutte
le protezioni civili di tutti paesi messi insieme. Solo una persona. Solo voi.
Facciamo un
bel respiro profondo in questo Shoud molto speciale, lo Shoud 2 della Serie
della Scoperta in cui facciamo una passeggiata all'indietro attraverso la 3D.
Torniamo
indietro e a attraversiamo, non ne saltiamo fuori, non cerchiamo di scapparne
fuori. Torniamo indietro attraverso di lei con compassione e apprezzamento,
capendo che potete essere ancora in quella 3D, ma potete essere in qualsiasi
altra qualità dimensionale scegliete. In altre parole, godetevi la vita.
E ricordatevi
sempre che tutto è bene in tutta la creazione.
Detto questo, Namaste.
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