La Serie dell’Ascensione
Lezione Cinque: “I
Sensi di Ah”
Presentato al Crimson Circle
L’8 Dicembre 2001
Tradotto da Carla De Nitto
Tobias: E così è, miei cari amici, che oggi ci
riuniamo di nuovo in questo spazio sacro che avete creato, e in cui ci avete
permesso di entrare in questo giorno santo e benedetto. Siamo onorati di essere
con voi.
(ridacchiando) Sì, in effetti è passato un po’
di tempo da quando siamo stati in contatto diretto. Ma ora osservate…osservate
cari amici, com’è diversa l’energia! Vi parliamo da un posto differente. Noi
fluiamo attraverso Cauldre (Geoffrey Hoppe). Fluiamo attraverso ognuno di voi
in un posto diverso da quando ci siamo incontrati l’ultima volta. In effetti
la lingua divina – il Linguaggio di Ah – comincia a manifestarsi. Possiamo
quindi toccarvi in modo differente e sentirvi diversi. In ogni modo e in tutti
i sensi siete diversi. Siete cambiati, cari amici.
Inspirate le sacre energie che entrano oggi.
Inspirate la vostra divinità. Fatelo ora. Fatelo ora. Ora lasciatela uscire
verso quelli che vi circondano. Inspirate la vostra divinità e poi donatele la
libertà di espressione mentre la espirate. Lasciate che tocchi chi vi è
accanto, di fronte, dietro di voi. Mentre espirate la vostra divinità, essa assume
una sua vita sacra e benedetta. E tocca ogni cosa. Ah, cari amici, è così
semplice.
Ora, prima di continuare in questo giorno, vi
devo far sapere che io, Tobias, sono onorato di essere qui. Sono onorato di
essere qui in questo vostro tempo di festeggiamento (si riferisce al periodo
Natalizio). La vostra stanza è così festiva! Così illuminata! Piena di colori
rosso e cremisi. E’ così piena dell’energia delle vostre vacanze. Questo è il
periodo dell’anno in cui permettete davvero a voi stessi di essere, di
esprimervi di condividere con gli altri, di donare. E’ triste che ci sia solo
un periodo nell’anno in cui siete così aperti! Ma questo è un piacevole periodo
in cui venire in visita.
Ora, prima di continuare, dobbiamo fermarci
per un momento e chiedere a Cauldre di sciogliere la cravatta. (risate del
pubblico) Non capiamo perché gli umani indossano un abbigliamento così buffo.
(altre risate) Quando camminavo sulla Terra, più di 2000 anni fa,non
indossavamo cose così strette sul nostro corpo. Voi indossate queste cinture e
queste cravatte che non hanno senso, perché restringono l’energia. Per questo
io indossavo una veste a quei tempi (il pubblico ride) un abito. Ma questo
permetteva alle energie di circolare in tutto il corpo. Così, con l’approvazione
di Cauldre, ci rilasseremo un poco. (Cauldre comincia ad allentare la cravatta)
Non vi chiederemo di togliervi altri indumenti (altre risate), ma così è molto,
molto meglio.
Rilassiamoci tutti ora, perché siamo tra
amici. Siamo una famiglia. Siamo Shaumbra. Rilassiamoci in questo posto in cui
ci siamo incontrati. Sentite la differenza con le energie dell’ultimo incontro
del mese scorso; specialmente voi che avete lavorato sul Linguaggio di Ah, che
avete richiamato da dentro di voi questa lingua divina. Abbiamo assistito a
molte cose interessanti e divertenti nelle ultime settimane in cui vi siete
avvicinati a questo. Ma, siamo così felici nel vedere che tentate di lavorarci,
che ci state mettendo lavoro, tempo e sforzi.
Questo non vuol dire che tutti avete
praticato. Abbiamo visto molti che hanno iniziato a lavorarci e, dopo un
tentativo, hanno deciso che non funzionava. Hanno sentito che dovevano
aspettare. Aspettare di tornare in questa stanza e in questa energia. Avrebbero
aspettato un altro momento.
Ma, cari amici, noi qui vi sfidiamo. Vi
invitiamo a lavorare a giocare con questi strumenti. Al primo approccio
sembrano difficili. E, come sapete non abbiamo risposte specifiche. Non siamo
in grado di dirvi dove andare per questo linguaggio divino. Possiamo solo dirvi
che lo vediamo e lo sentiamo nell’intero vostro essere. Sappiamo che c’è.
Ma siete voi che lo dovete costruire,
utilizzare e applicare nella vostra vita. Molti di voi l’hanno accettato
dall’ultima volta. Molti di voi hanno spento il computer dopo la lettura o
l’ascolto e hanno deciso di doverci lavorare duramente. Voi lo prendete come
un esercizio difficile e pieno di prove. In un certo senso lo è, perché è così
nuova questa Lingua dell’Ah
Ma, cari amici quello che vi suggeriamo, e ve
ne parleremo molto oggi, è di giocare con queste cose. All’inizio sono
difficili, e,come sapete, non abbiamo le risposte precise. Non possiamo dirvi
dove andare interiormente per questo linguaggio divino. Vi possiamo solo dire
che lo vediamo, e che lo sentiamo dentro tutto il vostro essere. Sappiamo che è
lì.
Ma dovete essere i primi a farlo emergere, per
usarlo ed applicarlo nella vostra vita.
Molti di voi se ne sono andati l’ultima volta.
Molti hanno spento il computer dopo aver ascoltato o letto, e voi avete sentito
che dovevate lavorarci duramente. E lo avete classificato come un esercizio
impegnativo e difficile. Certo, in un certo senso lo è perché è così nuovo,
questo Linguaggio dell’Ah.
Ma, cari amici, quello che vogliamo suggerirvi,
e ne parleremo molto oggi, è di giocarci. Si sono cose impegnative, ma quando
ci giocate, possono diventare molto più divertenti e gratificanti.
Questo Linguaggio dell’Ah emergerà da dentro
di voi in un modo o nell’altro. E’ come un seme che germoglia e si apre in voi.
Continuerà a farlo in un modo o nell’altro. Il Linguaggio dell’Ah, il senso
divino, verrà fuori. Ma, cari amici, se giocate con questi strumenti, se li
mettete in pratica, verranno fuori più velocemente. Verranno fuori più forti, e
voi, come umani divini, avrete un migliore equilibrio che se lasciate emergere
cose alla vecchia maniera.
Prendete questo linguaggio divino, giocateci.
Quando ve ne andrete da qui oggi, giocateci, divertitevi, sperimentatelo. Più
fate, più velocemente si manifesterà e meglio lo capirete. Più ci giocate e lo
praticate, imparando come si usa, più la coscienza sulla Terra cambierà, e più
velocemente potete diventare un vero insegnante della divinità.
Vi porgiamo queste parole ogni mese, perché sono
cose che stanno già avvenendo dentro di voi. Come abbiamo detto spesso, noi
canalizziamo voi. Noi utilizziamo la vostra totale coscienza di Shaumbra, di
Operatori di Luce, di umani, e quella di Gaia. E noi vi parliamo usando
quell’energia e quelle parole relative a ciò che sta già avvenendo, ma che
forse, non sapete come articolare, come comprendere. Noi siamo degli specchi di
quello che state affrontando in questo momento.
Il Linguaggio dell’Ah, del quale abbiamo
parlato nell’ultimo incontro, è lo strumento fondamentale e il più potente per
portare la vostra divinità dentro la vostra realtà umana. E’ uno strumento che
può essere usato ora, e che può iniziare a lavorare per voi durante questa
vita.
Shaumbra, voi avete cercato il modo. Avete cercato
per comprendere che vi avrebbe portato equilibrio nella vita. Avete cercato gli
strumenti che vi avrebbero condotto ai livelli dei quali avete sognato. Il
Linguaggio dell’Ah è la cosa più essenziale nel vostro stato di nuova
ascensione. Giocateci. Noi vi sfidiamo a giocarci. E, quando non funzionerà
come vi aspettavate la prima volta, continuate a giocarci. Questo gli conferirà
vitalità ed energia e libertà, che esploderanno nella vostra vita.
Non si tratta di un gioco intellettuale, cari
amici, come abbiamo detto tante volte nell’ultimo incontro. Il Linguaggio
dell’Ah è una vibrazione della vostra divinità che in questo momento entra
nella vostra realtà. Non è uno strumento esoterico, né un gioco della mente. E’
qualcosa di nuovo, e ne parleremo ancora oggi. E’ così importante che nella
Lezione Cinque della Serie dell’Ascensione…noi continueremo a parlare del
Linguaggio dell’Ah. Questa è la prima volta che dedichiamo due lezioni allo
stesso argomento. Vogliamo che comprendiate quanto potente e reale sia.
Il linguaggio dell’Ah non è riservato a quei
pochi che sono telepatici o sensitivi o medium. Non è riservato ai
canalizzatori. Noi scherziamo con Cauldre perché sia lui che gli altri che
canalizzano troveranno perfino più difficile usarlo, in un certo senso. E’ così
nuovo che quelli tra voi, che pensavano di non poter avere la capacità di
sentire oltre, lo troveranno più facile da comprendere.
Come sapete, siamo rimasti in disparte per 30
giorni per darvi lo spazio di lavorarci, per guardare dentro di voi.
(scherzando) Ora, abbiamo colto alcuni di voi ad imbrogliare! (il pubblico
ride) Abbiamo colto alcuni di voi mentre andavano da altre entità per avere
sostegno e guida! Vi avevamo messi in guardia su questo l’ultima volta, ma
nonostante questo alcuni di voi l’hanno fatto. E questo va bene. Ma avete
notato che la risposta che vi è stata data da loro era un po’ confusa, o non
era quella che pensavate dovesse essere? In alcuni casi vi era stato chiesto di
non cercarli! (risate) Non è che siano così occupati dall’altro lato, ma era
per sostenervi ed incoraggiarvi ad entrare dentro di voi, e cominciare ad
usarlo. E’ stato interessante vedere come molti di voi si sono avvicinati a
questa esperienza in diverse maniere. Alcuni di voi ci hanno lavorato con
diligenza. Alcuni si sono comportati come in una cerimonia, pensando che
dovesse essere un rituale giornaliero fatto alla stessa ora e nello stesso
luogo. Non è così che funziona.
Ma vi ringraziamo per averci provato. Vi
ringraziamo per averci lavorato. Esplorando altri ambiti che non avete mai
esplorato prima. Siete usciti dall’ordinario per cercare, per trovare il
Linguaggio dell’Ah. Alcuni di voi sono arrivati a nuove percezioni e
sensazioni. Alcuni hanno colpito al punto giusto. Alcuni hanno aperto la porta
immediatamente e hanno percepito quella sensazione di “Ah, ora ho capito.”
Molti di quelli che ci sono riusciti subito
hanno tentato di ripetere o riprodurre questo processo un’altra volta e in
‘altra situazione, e hanno constatato che questa linguaggio non veniva fuori, e
ne sono rimasti frustrati. Poi sono tornati indietro e osservando il loro
percorso si sono detti: “Cos’è che ha funzionato la prima volta? Ripeterò la
stessa procedura. Se lo farò l’energia sarà la stessa, e il linguaggio
risponderà di nuovo.” E si sono accorti che non funzionava, perché sono andati
nel mentale per cercare di trovare come funziona.
Quello che dovreste sapere è che funziona…nel
momento presente, e spontaneamente. Lavora senza sforzi. Lavora con facilità.
Il motivo per cui ha funzionato la prima volta è perché lo avete semplicemente
lasciato accadere, perché avete riconosciuto la vostra divinità e Dio in voi. E
poi lo avete lasciato uscire. E lo ha fatto, come per magia, ma la magia siete
voi. Quando avete guardato indietro tentando di ripetere il processo, eravate
nel mentale, e bloccavate il passaggio del flusso naturale. Ecco perché avete
trovato il muro, ecco perché siete stati frustrati.
Ma, a tutti voi che avete praticato…a tutti
voi che avete giocato con la vostra divinità…noi vi ringraziamo per esservi
focalizzati su questo. Vi ringraziamo per aver creduto in voi stessi abbastanza
per farlo, per quanto a volte vi sia sembrato assurdo. Vi ringraziamo per aver
fatto questo.
A coloro che hanno provato una volta e poi
sono rimasti delusi – e alcuni hanno insultato Tobias e altri dalla nostra
parte – e si sono detti: “Questo non funziona. Non è per me.” Chiediamo di
essere più giocosi. Siate più giocosi con voi stessi, non solo con il Linguaggio
dell’Ah, ma anche con tutti gli aspetti della vostra vita. Essere giocosi va
bene.
Sapete, quando ci sedemmo insieme con voi
nell’Ordine dell’Arco, per creare la vera realtà della Terra e la dimensione
che vi circonda…sapete che fu progettato come un parco giochi? Fu progettato
perché voi poteste andare a giocare. E lungo la strada forse voi avete
dimenticato chi siete, chi eravate, e avete dimenticato come giocare.
Giocate di più, Shaumbra. Cantate di più.
Ballate di più. Ridete di più, Shaumbra. Veramente, voi avete una enorme
responsabilità in questi tempi, portando con voi su questa Terra, così tanta
energia di cambiamento. Ma giocate di più. Godete di più e festeggiate di più.
Abbandonate le vostre cerimonie! Tutte! Ad eccezione della cerimonia della
gioia. Abbandonate tutte le altre, perché sono un fardello. Celebrate la gioia
nella vostra vita, celebratela con chi vi circonda.
Oggi viviamo insieme una grande cerimonia di
gioia (riferendosi alla giornate natalizia).
Non ci sono regole. Non ci sono requisiti. Non
dovete inginocchiarvi per ore o sedere in posizione meditativa per ore o fino
alla fine dei giorni. Ci riuniamo qui per una cerimonia di gioia. Ci riuniamo
in questa energia in particolare, perché siete arrivati a questo punto
dell’anno, la fine del vostro calendario, quando vi permettete di sciogliere i
capelli, togliervi la cravatta, di rilassarvi e godere. Vi permettete di
sentirvi di nuovo come un bambino.
Voi fate questo in onore di qualcuno chiamato
Yeshua. E sì, lui è il nostro ospite speciale oggi. Alcuni di voi lo sapevano
già, perché si sono concessi di sentire Yeshua attraverso l’energia del
Linguaggio dell’Ah. Yeshua, per quelli che ne sentono l’energia, e che possono
vederla, era alla mia sinistra, la vostra destra. L’energia di Yeshua siede
alla vostra destra, con Cauldre sul palco. Io sono alla vostra sinistra. No,
l’altra sinistra. (il pubblico ride) E’ confuso, lo sappiamo.
Yeshua è stato qui da quando avete iniziato
l’incontro. La sua energia è in questa stanza con voi in una cerimonia di
gioia, festeggiando tutto ciò che siete. Pensate che riguardi l’onorarlo? In
verità non è così! E’ per onorare voi per il vostro viaggio.
Oggi molti di voi hanno percepito una nuova
energia. Era l’energia di Yeshua. Così tanti di voi hanno camminato con lui.
Così tanti di voi sono connessi direttamente a questo maestro d’amore. Così
tanti di voi lavorano con lui ogni giorno, lavorano con quelle energie. Forse
non avete realizzato che si trattava di Yeshua, ma in realtà, amici miei, egli
è uno Shaumbra, proprio come voi.
Yeshua vorrebbe dirvi alcune parole. E ora
vediamo Cauldre…che è nel panico. (il pubblico ride) Vi diciamo – con il
permesso di Cauldre – un piccolo segreto. Cauldre…è sopraffatto da questa energia.
Non pensa di essere degno di canalizzare quello con il quale anche lui ha
camminato, di canalizzare Yeshua. Perciò sfidiamo adesso Cauldre ad
abbandonarsi e permettere a Yeshua di entrare direttamente in lui e in ognuno
di voi. Faremo una pausa per un momento, mentre facciamo questo adattamento.
(Pausa)
YESHUA: (parlando attraverso Cauldre) Questo
problema di essere degni…tutti voi…è un problema che vorrei lasciaste andare.
E’ stato così impegnativo per tutti voi che siete qui e che siete connessi. Vi
siete sentiti indegni del dio che siede dentro di voi. Avete sentito di aver
fatto cose sbagliate nelle vostre vite, o nel passato o prima di arrivare qui,
Nella Nuova Energia, nella quale vi muovete, lasciate andare ogni sensazione di
indegnità, e sappiate che è tempo per voi di integrare il vostro diritto di
nascita come Dio, come un umano divino.
Quando camminavo sulla Terra, in compagnia di
così tanti di voi, ho condiviso il messaggio che “Voi siete Dio”. Era difficile
per la maggior parte comprendere allora, ed è difficile per la maggior parte
comprenderlo ora. Ma, ciò che ho fatto, cari amici, fu grazie a voi. E’ stato
grazie al lavoro che avevate fatto. E’ stato per lo sforzo che avete posto nel
vostro viaggio, che è stato possibile per un umano, per me, manifestare questo
sulla Terra. Ma, comprendete ciò che dico. Non sono stato io. E’ stato grazie a
voi. Grazie a tutto quello che avevate fatto.
E’ tempo che l’accettiate dentro di voi. Oh,
siamo una tale famiglia, e c’è un tale sostegno qui. E’ tempo di accettare il
dio interiore, di integrarlo. E, come ha detto il mio caro amico Tobias: “Viene
fuori da voi attraverso il linguaggio dell’Ah.”
Il messaggio che tutti noi abbiamo portato a
questa Terra centinaia di anni fa era molto semplice. Tornate a quella energia
e ricordate: “Anche voi siete Dio. Anche voi siete Dio” Voi siete degni da
tutto ciò che deriva da questo. Voi siete degni. E, Cauldre è degno di avere me
seduto qui con voi. In realtà, cari amici, sono Io che sono onorato. Sono Io ad
essere onorato di essere qui.
Questo tempo che chiamate Natale, non riguarda
un bambino Gesù che è nato, o l’uomo Gesù che ha camminato sulla Terra. Questo
tempo riguarda la nascita della vostra divinità interiore. Usate questo tempo per
nutrire voi stessi. Per celebrare la vostra Deità. Usate questo tempo per
essere nella gioia. E ricordate sempre che voi siete una famiglia. Noi siamo
sempre qui con voi. Non abbiamo bisogno di una grande cerimonia o un lungo
periodo di tempo per fare entrare questa energia. Noi siamo sempre qui per voi,
camminando con voi, condividendo il vostro viaggio. Sentite l’energia di me,
Yeshua, e di tutti gli altri che vengono. Veramente siamo la vostra famiglia.
(Pausa)
TOBIAS: Ora cari amici, Yeshua resterà nella
stanza con noi per il tempo restante, ma sarà sempre accessibile, sempre aperto
a voi attraverso il Linguaggio dell’Ah. Yeshua non è un qualche grande Maestro
diverso da ognuno di voi. Yeshua è voi. Yeshua ha camminato con voi, mangiato
con voi, e condiviso con voi.
Sì, Yeshua ha fatto cose che possono essere
discutibili. Non è sempre stato un santo, ma era importante compiere le cose
allora. C’erano leggi che andavano infrante. Ha imprecato in qualche occasione.
Ha bevuto troppo vino. (il pubblico ride) – con alcuni di voi qui! (altre
risate) Egli nutrì tutti i desideri di un essere umano. Non lì ha combattuti.
Li ha compresi. Ha lavorato con loro. Egli ha compreso la sua umanità.
Voi non siete differenti da Yeshua. Oggi è qui
davanti come un altro di voi. Comprendetelo e abbandonate le cose che vi
trattengono. Ergetevi verso nuove altezze.
Ora, cari amici, faremo una breve pausa per
raccordare le energie. Parleremo ancora del Linguaggio dell’Ah. Continueremo a
parlarne, perché in questo tempo è uno strumento molto importante. Vi aiuteremo
a comprendere di più come portarlo nella vostra vita, di farlo parte di voi.
Faremo una pausa per un momento, e durante questo tempo inspirate e apritevi
alla divinità che si sta risvegliando in voi.
(Pausa)
Ora Yeshua chiede, se non vi dispiace, di
voler scendere dal palco per camminare fra voi, per essere con voi. Perciò, se
sentite un soffio vicino ai capelli…un lieve tocco sulla spalla…se sentite una
presenza intorno a voi…è lui che vi sta rendendo visita.
Oggi vi racconteremo la storia di sette
coltivatori. Vi raccontiamo questa storia per aiutarvi a capire meglio quello
che sta succedendo dentro di voi.
C’erano sette coltivatori e ognuno aveva la
sua proprietà. Ognuno di loro produceva i suoi frutti che aveva fatto crescere
e li offriva agli altri. Essi vivevano vicini, perciò formarono una
cooperativa. Ognuno era indipendente, ma trovavano che quando mettevano insieme
le energie collettive, erano più forti e più efficienti.
Uno di loro coltivò sulla sua terra del
magnifico mais…grandi, succulente pannocchie di mais. E, quando fu il tempo
della raccolta, andò nei campi e raccogliere tutte le pannocchie in una sola
volta. Poi le pose su un carro o un altro mezzo di trasporto e trasportò il suo
mais fino ad un luogo centrale, che era gestito da uno degli altri sette
coltivatori. In questa attrezzatura centrale le sue pannocchie sarebbero state
lavorate. Alcune sarebbero state inscatolate, altre incartate, alcune congelate
ed altre seccate per spedirle sul mercato più tardi.
Il secondo coltivatore coltivò delle
bellissime fragole. Erano un vero spettacolo a vedersi. Erano succose e rosse,
ed erano deliziose. Come il coltivatore di mais, egli piantava i semi nello
stesso periodo ogni anno, e poi badava al suo campo. Toglieva le
erbacce…scacciava gli insetti. E quando era il periodo giusto raccoglieva il
suo raccolto di fragole per mandarle al coltivatore che aveva le attrezzature
per la cooperativa. Con quella attrezzatura le fragole fresche e mature
venivano lavorate. Una parte serviva per fare del succo. Un’altra veniva
congelata. Un’altra veniva impacchettata e distribuita e spedita al momento
giusto.
Il terzo coltivatore coltivò magnifiche
angurie e meloni così dolci da far venire l’acquolina in bocca. Come gli altri
contadini metteva amore nel suo campo. Era molto accurato e ogni giorno usciva
per occuparsi dei suoi campi, assicurandosi che fossero bagnati abbastanza e
che fossero ben concimati. E quando fu il tempo della raccolta li mandò al
campo centrale dove c’erano le attrezzature di uno dei sette coltivatori della
cooperativa. Lì i meloni venivano messi in ogni tipo di contenitore, in parte
per essere conservati e in parte per essere spediti immediatamente al mercato
come prodotto fresco, e altri venivano conservati per essere venduti al tempo
giusto.
Il quarto coltivava verdure. Lattuga e
broccoli, cavolfiori e radicchio. Tutti i suoi prodotti erano freschi e pieni
dell’amore di Gaia, dell’amore dello Spirito e di quello del contadino che lo
si poteva odorare, ancor prima di tagliarli. Potevate odorare questo aroma di
freschezza, di natura. Si poteva odorare la croccantezza della lattuga, il
forte odore dei ravanelli. Potevate sentirne letteralmente la freschezza.
E quando venne il tempo il contadino raccolse
i suoi prodotti. Come gli altri coltivatori li avrebbe mandati alle
attrezzature centrali che erano di uno degli altri sette coltivatori. Lì
sarebbero stati confezionati in tanti modi diversi Una parte del prodotto
sarebbe stato conservato e un’altra spedita al mercato immediatamente.
Il quinto contadino coltivava carote. Egli
amava andar fuori e affondare le sue mani nello sporco, sentendo la Terra e le carote. Quando le estraeva dal terreno per controllarle, ne amava la struttura e
la sensazione. Amava la consistenza delle sue carote. La consistenza dello
stelo, la sensazione stessa di quel vegetale.
Anche questo coltivatore amava il suo lavoro e
ci metteva il cuore e l’anima. E quando arrivava il tempo usciva e, infilando
le mani nella terra raccoglieva il suo prodotto. Anche le sue carote venivano
spedite alle attrezzature centrali, che erano gestite da uno degli altri
coltivatori. Le carote venivano lavorate in modi diversi, alcune diventavano
succo, altre restavano come prodotto fresco, ed altre venivano congelate per un
uso ulteriore.
C’era anche un altro coltivatore, Il sesto,
coltivava cipolle. E queste cipolle, lui lo sapeva, venivano usate per
insaporire ed esaltare e aumentare la passione degli altri cibi con i quali
venivano mischiate. Venivano usate per fare cibi saporiti. Venivano usate per
apportare vita al cibo che magari aveva molti nutrienti, ma con un sapore
scialbo. Le sue cipolle erano così succulente e grandi che non facevano
piangere solo i suoi occhi, ma anche quelli di chi mangiava le sue cipolle. E,
come gli altri, quando arrivò il tempo della raccolta, le raccoglieva per
mandarle alla centrale in cui erano le attrezzature. Sarebbero state
trasformate in molte cose diverse, altre sarebbero state conservate e altre
ancora inviate immediatamente al mercato.
E c’era il settimo coltivatore, quello che
gestiva le attrezzature centrali per la cooperativa. Questo contadino allevava
anche galline, che venivano trattate con grande attenzione e cura. Queste
galline facevano magnifiche uova, uova che contenevano proteine e altri
nutrienti, uova che aiutavano le persone ad alzarsi la mattina dando loro
l’energia necessaria per tutto il giorno. Le galline deponevano felicemente
uova in abbondanza per il loro allevatore. Ogni giorno lui le raccoglieva e le
mandava al centro delle attrezzature che gestiva. Alcune uova venivano spedite
immediatamente al mercato. Altre venivano trasformate per la conservazione e la
distribuzione successiva.
Tutti i coltivatori mandavano il loro raccolto
al centro con le attrezzature, che piuttosto stranamente era situato in un
luogo lontano da tutte le altre fattorie. Tutti i beni venivano spediti lì,
perché questo, a quel tempo, era il modo più efficiente. Tutti insieme i
coltivatori potevano essere più efficienti e avere maggiore profitto. Così
tutto veniva spedito in un solo luogo e poi rispedito al mercato o conservato.
Ad un certo punto i coltivatori seppero di un
nuova attrezzatura. Questa permetteva ad ogni contadino di lavorare il proprio
raccolto sulla propria terra. Questo sembrò un vero balzo in avanti nella
tecnologia. Il coltivatore di carote non doveva più spedirle all’allevatore di
galline. Così quello che coltivava fragole. Ogni contadino poteva lavorare
individualmente i suoi frutti e consegnarli immediatamente al mercato.
Così ogni contadino investì nell’acquisto
della nuova attrezzatura. Queste nuove macchine erano più piccole e più leggere
e meno care di quella grande. Le nuove macchine erano convenienti, erano
veloci, potevano rispondere alla necessità di cambiamento del raccolto. Non fu
più necessario per i coltivatori piantare i propri prodotti tutti nello stesso
periodo. Piuttosto poteva essere fatto per gradi. I contadini potevano piantare
i semi in un piccolo appezzamento di terra un mese e in un altro il mese
successivo. L’attrezzatura nuova, da tenere in loco, si gestiva molto meglio e
in modo più efficiente di quella grande che usavano prima. E tutti e sette i
coltivatori della cooperativa furono d’accordo che ognuno tenesse la sua
attrezzatura ad alta velocità, alta tecnologia di elaborazione. Vollero
continuare a lavorare insieme, perché sentivano che, quando erano uniti, erano
più forti. Perciò chiamarono un esperto che venne e mise in piedi quello che
chiamereste un “sistema Intranet” tra i sette contadini. Questo sistema
intranet permetteva ad ogni contadino di comunicare automaticamente con gli
altri. Il coltivatore di carote poteva vedere quanti chili di meloni il
coltivatore di meloni aveva raccolto. Essi potevano accedere alle informazioni
degli altri. Era tutto molto veloce ed efficiente. Basandosi sulle informazioni
ricevute dal sistema intranet, potevano misurare e monitorare e aggiustare le
loro coltivazioni e i loro raccolti in modo che tutte le produzioni fossero
complementari tra loro.
I sette coltivatori nella cooperativa fecero
un grande cambiamento, cari amici, quando lasciarono il centro di lavorazione
unico in cui i beni venivano immagazzinati e spediti. Fecero un grande
cambiamento quando si presero la loro attrezzatura personale, ma erano ancora
connessi tramite il sistema intranet.
Come molti di voi sanno, ci furono dei
problemi con il sistema intranet. All’inizio fu frustrante. Alcuni imprecarono.
Altri volevano tornare al vecchio sistema. Alcuni avevano paura di questa
tecnologia. Sentivano di non avere più la stessa energia di prima. Alcuni non
avevano voglia di imparare come usare la nuova attrezzatura. Avevano
l’abitudine di mettere i loro beni su un camion e mandarli al centro.
Ora dovevano assumersi la responsabilità del
loro raccolto e della sua lavorazione. Ebbero l’assistenza di tutti gli altri
della cooperativa attraverso intranet, ma la cosa li spaventava. Ma ognuno lavorava
con gli altri. Condividevano le informazioni. Si incontravano regolarmente per
discutere i pro e i contro, come affrontare le difficoltà e le sfide.
Impararono le capacità del sistema informatico. Impararono a far ben
funzionare il sistema di lavorazione.
Presto la produzione aumentò come mai prima,
come mai avrebbero potuto immaginare. Erano molto più efficienti. Le loro
spedizioni al mercato venivano fatte su una domanda reale – in un sistema che
chiamereste al momento giusto. Non ci fu più bisogno di un massiccio
immagazzinamento, di congelamento e imballo. I loro prodotti arrivavano dai
campi, venivano lavorati, e spediti direttamente al mercato. Con le
informazioni fornite dal sistema intranet, capirono come piantare, raccogliere
e lavorare in base alla necessità del momento del mercato.
I contadini lavorarono insieme per circa un
anno dopo aver applicato questo nuovo sistema. Ridevano, ridevano di se stessi
e di quanto fossero stati audaci nel passare a questa tecnologia. Ridevano delle
difficoltà, delle sfide di quei giorni…dei giorni in cui avevano perso del
denaro, dei giorni in cui avrebbero preferito ritirarsi piuttosto che
proseguire con la nuova tecnologia.
Ma ora ridevano perché erano molto più
efficienti. Erano più felici, e ora avevano più possibilità di seguire altre
attività. Ridevano dicendo: “Avreste immaginato solo un anno fa dove saremmo
arrivati oggi?” Tutti scuoterono la testa “no” Non avevano avuto nessuna
possibilità di immaginare dove sarebbero arrivati con la nuova attività perché
all’epoca non c’era nulla a cui fare riferimento. Quando si sedettero per
pianificare il nuovo metodo e la nuova tecnica, avevano solo un’idea e una
speranza di cosa avrebbe potuto procurargli, come avrebbe potuto renderli dei
coltivatori migliori e maggiormente produttivi.
Ma ora sorridevano, un anno dopo, con la
comprensione di quello che era veramente accaduto e di come li avesse
trasformati. Questo li rese più responsabili e produttivi. Ognuno di loro ora
possedeva il suo raccolto e la sua lavorazione, tutto il processo dall’inizio
alla fine. Ma, essi erano ancora insieme nella cooperativa.
Ora mi direte: “Perché, Tobias, oggi ci hai
raccontato una storia su dei contadini? Che rilevanza ha? Non ci sono contadini
in questa stanza. Facciamo molte altre cose, ma certo non siamo conosciuti come
coltivatori.”
Vi abbiamo raccontato questa storia per farvi
capire il Linguaggio dell’”AH”, il Linguaggio di cui vi abbiamo parlato
l’ultima volta.
Vi ricordiamo che “Ah” non è una energia, non
è come la ripetizione di un mantra, dicendo “Ah”. Niente di tutto questo. Non
accadrà nulla se fate questo! Il Linguaggio dell’”AH” è quieto sebbene potente.
E’ invisibile, ma ha una energia onnipresente. E’ la vostra divinità
risvegliata che entra. Non può essere cantato. Non può essere richiesto. Non lo
si può mettere al lavoro. Si può solo accettarlo e ci si può giocare insieme,
per poi integrarlo nella vostra vita.
Cari amici, tutti voi che durante il mese
scorso avete cercato il Linguaggio di Ah dentro di voi…vi diremo ora da dove
proviene. Entra attraverso i sette sensi. Questo non è un errore di
canalizzazione. Entra in primo luogo attraverso i vostri sette sensi.
Assomiglia molto alla storia dei coltivatori. Il linguaggio dell’Ah entra
attraverso i sensi che già usate e dei quali siete consapevoli.
Entra attraverso il senso dell’udito, ma non è
l’udito come lo avete conosciuto. E’ un modo nuovo. Nel Linguaggio dell’Ah voi
starete insieme a un gruppo, o forse a un individuo. E ascolterete le loro
parole, ma quando il Linguaggio dell’Ah emerge attraverso il senso dell’udito,
sarà come avere un nuovo senso, un senso espanso dell’udito. Non sentirete solo
le parole di coloro che vi sono accanto. Voi udirete qualcosa tra le parole, e
sarà una conoscenza, ed una comprensione profonda che vi farà dire: “Ah!” Il
Linguaggio di Ah, il Divino linguaggio…entra attraverso il vostro senso
dell’udito.
Cari amici, il Linguaggio dell’Ah entra
attraverso il vostro senso della vista. Entra attraverso il vostro sguardo, ma
in modo differente. Se, mentre siete in una situazione e vedete letteralmente
attraverso la visione degli occhi, state indietro per un momento e permettete
al Linguaggio dell’Ah di entrare attraverso il senso della vista, vedrete qualcosa
di nuovo. Alcuni di voi hanno visto qualcosa in questa stanza oggi, l’energia
di Yeshua. Lo hanno visto con i loro occhi. Questo è ciò che è successo. Questo
Linguaggio dell’Ah è arrivato attraverso il senso della vista. Voi comincerete
a vedere cose che sono state sempre lì, energie che sono state sempre presenti,
ma il vostro senso della vista era limitato e ora si sta aprendo, e il
Linguaggio dell’Ah, il divino linguaggio entra attraverso gli occhi.
Il Linguaggio dell’Ah entra attraverso il vostro
senso dell’olfatto, cari amici. Lo fa. Il vostro senso dell’olfatto (Tobias fa
un respiro profondo)...si tratta, in un certo modo, di una intuizione, una
sensazione. Lo usate molto più di quanto ve ne siate resi conto. Alcuni di voi
lo classificano come uno dei sensi più rozzi dell’esperienza umana. Ma il
vostro senso dell’olfatto è molto sottile. Voi non sentite solo odori, cari
amici, voi percepite l’odore delle energie.
Il Linguaggio dell’Ah…è come un nuovo senso di
intuizione, un “senso dei profumi”.
Mentre gli permettete di manifestarsi, avrete
una consapevolezza che proviene dalla capacità umana di annusare le cose.
Stando in una situazione avrete una intuizione. Avrete una nuova comprensione
che passa attraverso il vostro naso.
Inspirate per un secondo. Fatelo ora. C’è
molto più nel respiro di quanto pensiate. C’è questo senso,questo odore, questa
intuizione che arriva. Quando vi diciamo di inspirare, non ci riferiamo solo
all’aria che entra nei polmoni. Non riguarda solo l’espandere la vostra
divinità. Riguarda una nuova intuizione che arriva attraverso il senso
dell’olfatto. Ma in modo espanso. E’ una cosa nuova. Vi dona percezioni e
intuizioni che non avete mai avuto prima. Respirate!
Il Linguaggio dell’Ah…arriva da punti che voi
state già usando nella vostra esperienza umana. Non si trova in un posto
elusivo. Non è al di fuori del vostro campo di energia. Non si trova nel vostro
chakra del cuore. Non è nelle dita dei piedi. Il Linguaggio dell’Ah arriva
attraverso tutti i vostri attuali sensi umani.
Il Linguaggio dell’Ah passa pure per il senso
umano del gusto. Gusto. Ma quando arriva da qui avete un nuovo e migliore
livello di giudizio e discernimento. Le cose invece di essere bianche o nere,
buone o cattive, avrete un nuovo gusto, un gusto divino delle cose. Anche
questa è un tipo di intuizione, ma centrata su un giudizio. Non andrete così
velocemente verso un giudizio di bianco o nero, piuttosto andrete su un livello
collegato alla Volontà Divina. Il Linguaggio dell’Ah...arriva anche dal senso
del gusto, dal vostro discernimento. Avrete un nuovo tipo di discernimento e
comprensione delle cose che sono nella vostra realtà.
Il Linguaggio dell’Ah entra anche, cari amici,
attraverso il senso del tatto. Voi avete le estremità della vostra pelle
innervate. Voi conoscete il tocco fisico del corpo. Ma, mentre il linguaggio
dell’Ah emerge, lo farà anche attraverso questo senso. Avrete un nuovo tocco,
una nuova sensazione delle cose. Questo vi permetterà di fare cose con più potere,
come mai prima, come una guarigione associata alle mani, sensazioni associate
alla pelle. Avrete un tipo di comprensione e premonizione che arriva attraverso
il tatto, attraverso la vostra pelle.
Facciamo ora un momento di pausa per spiegarvi
qualcosa, a tutti voi. Il Linguaggio dell’Ah emerge dai vostri attuali sensi
umani. Nascerà, fiorirà da dentro di voi, attraverso ciò che state già usando.
Ma aggiungerà nuove prospettive al vostro udito, alla vista, all’olfatto, al
gusto, al tatto. Aggiungerà una nuova dimensione a ognuno di questi sensi.
Ma cosa pensate che accada mentre questo
linguaggio si manifesta? Avverranno delle trasformazioni in ognuno di questi
sensi allo stesso tempo, proprio come i coltivatori quando passarono
dall’attrezzatura centrale a quella individuale. All’inizio non fu facile.
C’erano difficoltà, depressione. C’erano giorni in cui ognuno di loro
desiderava essere rimasto nella vecchia situazione. C’erano giorni in cui si
chiedevano perché erano stati dei pionieri così folli.
Cari amici, in questo processo che state
attraversando, ci saranno giorni in cui la vostra vista sembrerà peggiorare.
Voi lo attribuirete alla vecchiaia. Imprecherete contro lo Spirito e contro
Tobias, e forse perfino contro Yeshua, chiedendovi cosa sta succedendo alla
vostra vista che è più offuscata che mai. Sta affrontando dei cambiamenti,
cambiamenti che sono necessari. Questa trasformazione è un processo naturale.
Ci saranno giorni in cui non udirete così
bene, e direte: “Huh?” tante volte. (il pubblico ride) E direte: “Come?” o non
vorrete chiedere a qualcuno di ripetere perché vi sentirete in imbarazzo per il
vostro udito. E voi pensate: “Sto invecchiando, non ci posso sentire bene”. Ma,
cari amici, non riguarda questo. Il vostro senso dell’udito sta cambiando,
affinché possiate udire il Divino linguaggio dell’Ah dentro di voi e dagli
altri. E’ in atto un processo di trasformazione, e ci sarà un periodo di tempo
in cui forse non sentirete una certa gamma e una certa frequenza. Non vi preoccupate.
Si tratta solo di un cambiamento, proprio come quando i coltivatori cambiarono
la loro tecnologia. Voi state attraversando un cambiamento nei sensi che vi
hanno accompagnato dall’inizio dei giorni come umani.
Molti di voi pensano di aver perso il senso
dell’olfatto. E’ quasi inesistente. Ma sappiamo che voi odorate qualcosa di
diverso. Cercate di dargli un’identità e non potete. Voi sentite qualcosa di
così inusuale, ma anche familiare. Ma non riuscite a ricordare dove l’avete
sentito. Il vostro nuovo senso dell’olfatto e dell’intuizione si stanno
risvegliando. E mentre questo accade, il vecchio senso dell’olfatto sembra
addormentato. Può sembrare che non funzioni bene, ma cari amici, è così solo
per permettere questo processo di cambiamento.
Lo stesso accade con il senso del gusto…sta
cambiando. Vi chiedete perché le cose abbiano un gusto peggiore che mai, o
perché abbiano perso il loro sapore. Il vostro gusto sboccia…sta cambiando per
permettere al Linguaggio dell’Ah di entrare dentro di voi.
Il Linguaggio dell’Ah è singolare, ma si
mostra in molti posti diversi. Il vostro intranet ed internet sono singolari,
ma si mostrano in molti posti diversi.
Ora, a proposito della vostra pelle…noterete
cambiamenti anche qui. Non state vivendo di nuovo la pubertà. (il pubblico
ride) Quegli sfoghi e quel prurito e la secchezza e tutti gli altri problemi
con la pelle, cari amici…sta cambiando, e il linguaggio dell’Ah canta
attraverso ogni terminazione nervosa. Certamente questo colpirà la vostra pelle
per un certo periodo di tempo. Non c’è da preoccuparsi.
Correte dal medico – (ridacchiando) come
perfino Cauldre ha fatto di recente – cari amici, i dottori non capiranno cosa
vi sta accadendo. E vi avvertiamo – avvertiamo Cauldre – non vi ungete con
quelle pomate che vi da il medico, perché impedireste alla nuova sensibilità di
venir fuori. Le cose che stanno accadendo alla vostra pelle…si riequilibreranno
a breve, proprio come i coltivatori e il loro intranet, e la nuova
attrezzatura. Ci vuole un po’ di tempo per fare il cambiamento.
E ci furono giorni in cui i coltivatori
persero denaro e prodotti. Ci saranno giorni in cui sarete ammalati. Giorni in
cui starete giù, in cui non riuscirete a udire------------diciamo (lo spazio
vuoto è stato lasciato apposta da Tobias). (il pubblico ride). Ci saranno
giorni in cui il vostro corpo e la vostra pelle prudono. Giorni in cui
penserete che siete diventati vecchi decrepiti, ma cari amici, il Linguaggio
dell’Ah…viene da dentro. Passa attraverso tutti i vostri sensi.
Poi c’è il sesto senso. Ci chiediamo sempre
perché i vostri testi scientifici non lo hanno identificato, perché è lì. Voi
avete un senso dell’emozione. E’ un senso, diverso da ogni altro senso fisico,
ma è molto importante. Le vostre emozioni. Anche queste cambieranno. Il
Linguaggio dell’Ah irromperà dalle vostre emozioni. Avrete nuova comprensione e
nuove passioni quando questo accadrà. Allo stesso tempo potrete piangere molto
senza capire il perché. Le vostre emozioni potrebbero andare su è giù come le
montagne russe. Il Linguaggio dell’Ah sta arrivando da questo senso non fisico
chiamato emozione, e mentre lo fa, avrete molta più compassione per voi stessi
e per gli altri.
E c’è il senso della mente, del cervello. Non
è chiamato senso da nessuno dei vostri testi scientifici, ma è uno dei vostri
sette sensi umani. La mente umana è un posto che fa entrare informazioni. Le
conserva e le giudica. E’ prezioso, ma il suo obiettivo principale è di
catalogare e poi valutare le informazioni, per decidere se qualcosa è giusto o
sbagliato, per decidere se andare a destra o a manca. Cataloga le esperienze
del passato per aiutarvi a prendere una decisione su quanto accade oggi nella
vostra vita.
Il cervello, la mente, l’intelletto sono un senso
umano prezioso. E’ frustrante a volte, perché è così limitato a confronto a ciò
che dovrebbe fare. E, ciò che può fare, non riguarda l’intelligenza, e non
l’abilità di raccontare fatti storici accaduti 3522 anni fa. Non è questo il
valore del cervello umano. Questo senso è meraviglioso nel portare informazioni
e nel decidere poi come usarle. E, mentre il Linguaggio dell’Ah entra
attraverso la mente, porta una nuova forma di conoscenza e comprensione nella
vostra vita.
Il centro di automazione centrale per i
coltivatori rappresenta il cervello. Tutti i vostri attuali sensi umani sono
connessi al cervello, sebbene anche questo sia un senso, sebbene il coltivatore
che gestiva le attrezzature centrali fosse anche lui un coltivatore. Tutti i
vostri sensi del tatto, gusto, vista, tutti sono connessi al cervello. Sono
stati connessi al cervello.
Ma ora ognuno dei vostri sette sensi con il
Linguaggio dell’Ah avranno una loro propria attrezzatura, nella nuova energia
divina, le informazioni non devono essere elaborate dal cervello, il senso che
è più lontano dagli altri sensi. Le cose non dovranno più essere inviate al
cervello prima di essere distribuite nella vostra vita.
Ognuno dei vostri sensi nella energia divina
ha una sua forma di intelligenza. E non amiamo usare quella parola. Essi hanno
la loro forma di responsabilità e rispondenza. Nel linguaggio dell’Ah non
rimanderete l’informazione al cervello. Il cervello non lo vuole più.
L’informazione passerà indipendentemente, attraverso l’udito, l’accortezza;
attraverso la vista, la percezione; attraverso l’olfatto, l’intuizione;
attraverso il gusto, il discernimento; attraverso il tanto, la sensitività.
Comprendete che il Linguaggio dell’Ah lavora
con ognuno dei vostri attuali sensi umani. Ma ora opera individualmente. Si i
sensi sono tutti interconnessi, tutti capiscono quando avete un’esperienza con
il nuovo senso del tatto, mentre usate il Linguaggio dell’Ah Tutti gli altri
sensi ne saranno consapevoli. Possono entrare in campo per aiutare al momento
opportuno. Essi possono limitare la loro produzione in modo da rendere più
potente la produzione dell’udito in quel momento. Lavoreranno in modo da essere
equilibrati, perché sono connessi. Ma, proprio come un Intranet, non è
necessario che ci sia un elaboratore centrale. Essi sono indipendenti, anche se
lavorano insieme.
Cari amici, siccome avete cercato il
Linguaggio dell’Ah dentro di voi in questi ultimi 30 giorni, sappiate che
arrivano attraverso i vostri sette sensi umani. Non cercate al di fuori di voi.
Non cercate dietro una porta nascosta dentro di voi. Arriva attraverso i vostri
sensi. E’ così semplice.
Volevamo che passaste un po’ di tempo in
queste passate settimane, lavorando, giocando, scoprendo questo linguaggio da
soli prima di rivelarvi come arriva. Ma ora lo condividiamo con voi – e con
molti altri che sono connessi a questa informazione – Ora direte: “Ah, ecco
perché ho visto qualcosa, ma non ero sicuro di averla vista. Ecco perché ho
avuto un emozione, una sensazione, una passione, e una compassione per
qualcosa, ma non sapevo esattamente da dove veniva.” Il Linguaggio dell’Ah,
sette sensi. Non è interessante – sette sensi e sette chakra?
Il Linguaggio dell’Ah, cari amici, è anche un
linguaggio in sé, ma arriva attraverso tutti quei punti importanti, in parti
molto importanti dell’esperienza umana. Non avrebbe osato arrivare in altre
parti. Entra attraverso ciò che usate già e con qualcosa con cui già lavorate.
In questo modo ci può essere equilibrio tra il linguaggio divino e la vostre
attuale esperienza umana. Se fosse entrato attraverso parti completamente nuove
e estranee, sarebbe stato difficile integrarlo nella vostra vita quotidiana.
Perciò viaggia attraverso i sensi con i quali avete già familiarità e con i quali
già lavorate. Permettetegli di farlo. Giocate con il tatto, e l’udito e la
vista, e con tutte queste cose. Permettetegli di entrare qui.
Cari amici, questo Linguaggio dell’AH e il
primo, il più basilare e potente strumento tra quelli della Nuova Energia. Un
giorno voi siederete davanti agli studenti che arriveranno a voi. Voi tenterete
di aiutarli. Voi li aiuterete a tentare di giocarci, con questo Linguaggio
dell’Ah, la divinità che sorge. Spiegherete loro come passa attraverso i sette
sensi, e li aiuterete a capire il potere di vedere cose che non potevano vedere
prima, sentire al di là delle parole, sentire al di là del senso fisico,
gustare e odorare in nuove aree. Questo è uno strumento molto importante e vi
chiediamo di continuare a sperimentarlo.
Ne parleremo ancora. Ma fin quando ci
rivedremo divertitevi a sperimentarlo. Capite da dove viene. Lavorate insieme.
Passate del tempo insieme per lavorarci su. Non c’è giusto e sbagliato qui.
Nessuno ancora ha scritto un libro, perciò divertitevi. Siate colui che scopre
il Linguaggio dell’Ah, il divino linguaggio, che entra nel cervello, che è un
senso in sé, in un modo che non giudica più, in un modo che non necessita più
di conservare una grande quantità di informazioni. Questo è il vecchio modo di
conservare le cose. E’ vecchio. Tute le cose verranno a voi nel “momento
presente”, proprio come i coltivatori che adattavano e aggiustavano la loro
nuova tecnologia. Anch’essi non dovettero più conservare i beni prodotti. Tutto
era fatto al momento giusto, a richiesta.
Il nuovo Linguaggio dell’Ah non sarà
conservato. La energia divina non ha bisogno di essere conservata per un lungo,
duro inverno, o per un giorno freddo e piovoso. Arriva a voi al momento giusto
quando ne avete bisogno – nel “momento presente”. Nessuna necessità di
mettere via o salvare. Lasciate andare questo concetto. Arriverà nel “momento
presente”. Spaventerà molti di voi, perché avete l’abitudine di avere grandi
riserve, bidoni di informazioni, di emozioni, di denaro, di beni, ogni tipo di
cosa. Ma ora arriverà al momento appropriato.
Lezione numero Cinque della Serie
dell’Ascensione – I Sensi dell’Ah. Lavorateci, Divertitevi, permettete al
linguaggio di arrivare a voi, e permettete i cambiamenti che accadono nel
vostro corpo fisico nel mentre vi sintonizzate al nuovo linguaggio. E’ molto
potente!
Perfino i musicisti che avete portato qui oggi
e che hanno avuto piacere di suonare…hanno ora incorporato il Linguaggio
dell’Ah nel loro lavoro. Hanno incorporato la loro divina vibrazione nel loro
lavoro. Si sta manifestando, e voi lo percepite attraverso l’udito, le
sensazioni, e il cervello e ad un certo livello con gli occhi. Stanno facendo
musica a tutti quei livelli interiori, nel cervello, con le sensazioni, con
l’udito e gli altri sensi, e con il tatto.
Questo è un esempio del Linguaggio dell’Ah
creato da due persone (i musicisti Peter Sterling e Stacy Frank) che hanno
talento e sono dotate, e che lo condividono con tutti voi, in modo che possiate
sentirlo dentro di voi. Quando lo ascolterete più tardi rimanete nel vostro
Linguaggio dell’Ah. Noi abbiamo aiutato questi musicisti ad orchestrare in modo
che voi poteste usare questa occasione di suonare con i vostri sette sensi.
Ascoltate al di là delle orecchie. Comprendete al di là del cervello.
Yeshua canterà stasera. Yeshua manderà la sua
vibrazione attraverso gli strumenti, le voci, le dita. Egli guiderà questi due
musicisti stasera. Li aiuterà a far passare questo linguaggio divino, perché
ognuno di voi possa farne esperienza, e sentirlo, sapendo che vi appartiene. E’
vostro.
Stiamo veramente celebrando una cerimonia di
gioia qui con voi. Talvolta parliamo a lungo e ad alta voce. Lo facciamo per
aiutarvi, per portare le energia ad altri livelli. Vi distraiamo per aiutare
l’apertura delle cose, con il vostro permesso, naturalmente. Ma oggi stiamo
veramente celebrando una cerimonia di gioia con voi.
E sì, Yeshua sedeva accanto a voi, e
accarezzava le vostre spalle. Era Yeshua che toccava ognuno dei sensi di cui
stavamo parlando. Yeshua ha asciugato quella lacrima sui vostri occhi. Yeshua
starà qui. La sua energia sarà presente per l’intero incontro odierno.
Danzerà con chiunque di voi oserà alzarsi. (il
pubblico ride)
Cari Shaumbra, noi vi amiamo immensamente. Vi
ringraziamo per esservi fatti carico della sfida di giocare con il Linguaggio
dell’Ah nella vostra vita. Passa attraverso i vostri sette sensi. Siamo tornati
dopo 30 giorni di silenzio per parlare con voi, comunicare con voi, stare con
voi. Permetteteci di farlo insieme attraverso la vostra divinità.
Vi amiamo tantissimo, e non siete mai soli.
E così è.
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Tobias del Concilio Cremisi (Crimson Council)
viene presentato da Geoffrey Hoppe, anche noto come "Cauldre", di
Golden in Colorado - USA. La storia di Tobias, dal biblico Libro di Tobit, può
essere visionata sul Sito www.crimsoncircle.com. Le Documentazioni
Tobias sono offerte gratuitamente agli operatori di luce ed agli Shaumbra di
tutto il mondo, fin dall'Agosto 1999, momento in cui Tobias affermò che
l'umanità aveva superato il potenziale di distruzione per entrare nella Nuova
Energia.
Il Crimson Circle (cerchio cremisi) è un
network globale di angeli umani che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide dello stato di ascensione, essi aiutano
altri umani nel loro viaggio, attraverso la condivisione, la cura e la guida.
Più di 40.000 persone visitano ogni mese il sito web del Crimson Circle per
leggere i documenti più recenti e discutere le proprie esperienze.
Il Crimson Circle si incontra mensilmente
nell'area di Denver, Colorado - dove Tobias presenta le ultime informazioni attraverso
Geoffrey Hoppe. Tobias dichiara che lui e gli altri del Crimson Council celeste
stanno in realtà canalizzando gli umani. Secondo Tobias, loro stanno leggendo
le nostre energie e traducendo le nostre stesse informazioni per poi
riportarcele, così che noi possiamo vederle dall'esterno, mentre le
sperimentiamo dall'interno. Lo "Shoud" è la parte della
canalizzazione in cui Tobias si fa da parte e l'energia degli umani viene
canalizzata direttamente da Geoffrey Hoppe.
Gli incontri del Crimson Circle sono aperti
al pubblico, benchè siano gradite le prenotazioni. Non c'è nulla a cui
associarsi, nè iscrizioni da pagare. Il Crimson Circle riceve la propria
ricchezza attraverso l'amore aperto degli Shaumbra di tutto il mondo.
Lo scopo del Crimson Circle è di servire come
guide umane e insegnanti per coloro che percorrono il sentiero del risveglio
spirituale interiore. Non è una missione evangelica. Al contrario, la luce
interiore guiderà le persone alla vostra porta, in cerca della vostra cura e
compassione. Saprete cosa fare e insegnare in quel momento, quando il prezioso
e unico essere umano che sta per imbarcarsi nel viaggio del Ponte di Spade,
verrà da voi.
Se stai leggendo queste parole e provi una
sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e
una guida. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te in questo
momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poichè c'è una Famiglia intorno
al mondo, e angeli nei regni intorno a te.
Vi preghiamo di distribuire liberamente
questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone
l'integrità, comprese queste note. Ogni altro utilizzo deve essere approvato
per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado.
© Copyright
2001 Geoffrey Hoppe, P.O. Box 7328, Golden, CO 80403. E-mail
to [email protected]. Tutti i diritti riservati.