IL MATERIALE DI TOBIAS

 

La Serie dell’Incarnazione:

SHOUD 9: "Libertà dell’Anima; Parte IV" - Con Adamus - Saint-Germain e

Tobias

Presentato al Crimson Circle

2 aprile 2005

www.crimsoncircle.com

 

Traduzione di Paula Forabosco

 

 

Ed è così, cari Shaumbra, che entriamo nel vostro spazio di riunione e nella vostra sacra stanza Shaumbra, qui. C’è voluto un po’ per entrare oggi, perché l’energia è talmente alta e vivace. Abbiamo dovuto trovare la giusta pausa energetica per sgattaiolare dentro, per essere dentro a Cauldre e dentro ad ognuno di voi. Oh, sì, siamo in voi e con voi tanto quanto lo siamo con chiunque altro nella stanza.

 

Prendete un momento per Sentire come possiamo essere così presenti dentro di voi. E quando diciamo dentro, non stiamo parlando solo del vostro corpo fisico. Stiamo parlando di un’unione in cui mettiamo le nostre energie insieme alle vostre. Stiamo parlando di una fusione di coscienza tutti insieme –con ognuno di voi, anche se siete completamente nuovi qui, anche se non avete ascoltato mai prima – siamo connessi con voi e voi con noi, cosicché possiamo portare questo messaggio a voi ed agli altri umani.

 

Tanti, tantissimi altri umani seguiranno questo sentiero che voi avete creato. Molti, molti umani verranno da questa parte, alla ricerca della loro identità, della loro verità, del loro Sé. Ciò che state facendo proprio ora, unendovi a tutti noi, è aiutare a creare quel sentiero.

 

Ma non è solo per altri umani, sapete. Ci sono legioni di angeli nei cieli che non si sono mai incarnati sulla Terra. Sono in attesa. Sono in attesa del momento giusto, dello spazio giusto. Sono in attesa di trovarsi nelle scarpe in cui voi avete camminato. Sono in attesa di conoscere com’è portare le loro energie nella materia. Sono in attesa di assaggiare il cibo. Sono in attesa di vivere nella struttura di tempo e spazio. Essi intendono farlo per ottenere quell’esperienza, per arrivare ad una migliore comprensione di se stessi.

 

E’ una cosa enorme quella che avete creato qui, tutto questo palcoscenico della Terra che avete creato per poter venire qui e rivivere le vostre esperienze, esperienze che avete avuto quando eravate esseri non-fisici, riviverle qui. E, mentre le rivivete, ottenete una comprensione diversa, una prospettiva diversa. Sarebbe come fare una foto e poi essere capaci di ritornarci fra dieci anni, entrare dritto dritto in quella foto e riviverla, eppure in una maniera diversa. E la maniera diversa qui è la materia per rallentare l’energia, la gravità, la densità. Voi ritornate qui per rivivere le esperienze.

 

Shaumbra, a volte ci stupiamo di voi. Cauldre mi sta accusando di fare un’opera di lisciamento (risate del pubblico). Ma ve la meritate Shaumbra, perché stiamo entrando in un nuovo territorio. Stiamo entrando in nuovi regni energetici, stiamo arrivando ad un punto in cui potete essere umani qui sulla Terra e poi integrare tutto quello che siete in realtà. Sappiamo che ci sono delle difficoltà in questo. Sappiamo che ci sono delle sfide. Ma sappiamo che voi siete i Maestri del Lavoro Energetico. Lo eravate molto prima di venire sulla Terra. Ecco perché siete stati i primi a venire qui, Maestri del Lavoro Energetico.

 

Ora venite qui per passare tutti questi cicli di vite sulla Terra, imparando e sperimentando e crescendo, aiutando a formare nuove dimensioni. Venite qui per essere i primi a passare attraverso tutto questo. Ed ora voi pronunciate, proclamate che per voi è ora di liberarvi di questo. E’ di questo che si tratta in questa vita. E’ la vita di Compimento e di Completamento. E’ la vita in cui finite il ciclo del  Karma, la vita in cui dite: “Sono pronto ad Ascendere”, la vita in cui riportate indietro ogni Elemento di voi stessi, lo reintegrate.

 

Ne abbiamo già parlato in passato. Ci sono Parti di voi ovunque nella creazione… parti di voi sotterrati nella Terra su questo pianeta… parti di voi che esistono su altri pianeti nel vostro universo… parti di voi ovunque. Le state integrando tutte in questa vita, le state portando indietro tutte. Sì,è diventato movimentato. A volte diventa folle, in quanto ci sono tanti Aspetti che richiedono la vostra attenzione… tanti aspetti che richiedono il vostro riconoscimento… tanti aspetti che hanno delle ferite che vogliono essere rilasciate.

 

Voi state facendo tutto questo ora, in questa vita… un lavoro incredibile! Avete invocato le risorse di molti Concili: il Concilio Cremisi, specificamente, la vostra Famiglia… i Concili di Michele… di Metatron… di Raffaele… tutti questi altri gruppi ad aiutarvi. State sentendo le loro energie tutt’attorno. Ed essi sono qui. Stanno lavorando con voi.

 

Ci sono degli Shaumbra in tutto il mondo che stanno attraversando questo con voi. Le loro esperienze sono sorprendentemente simili. In un certo senso, le loro esperienze sono vostre e le vostre sono le loro. Non ce ne sono molti, se considerate l’intera popolazione della Terra, ma c’è un numero sufficiente di Shaumbra che prende questa strada diversa – non una strada migliore, non una strada più elevata, solo una strada differente – una diversa strada di comprensione e di illuminazione, affrontando i problemi, affrontando voi stessi, attraversando quelli che normalmente potrebbero essere tempi molto, molto difficili. Ma ce la state facendo. Ecco perché noi siamo qui.

 

Voi vivete in tempi interessanti, molto interessanti. Noi parliamo di questo evento di settembre, 2007, un Salto Quantico nell’energia, un tempo in cui l’energia raggiungerà un punto tale della Spirale, un punto di espansione, da cambiare la natura di se stessa. Ciò cambierà la coscienza stessa dell’umanità. Shaumbra, vi state preparando per questo proprio ora. Lo state preparando in anticipo, cosicché possiate poi essere gli insegnanti per gli altri, insegnanti in certi modi che non potete nemmeno immaginare in questo momento.

 

E’ interessante per noi che stiamo dalla nostra parte del velo, osservare la Terra adesso, osservare quello che sta accadendo. Osservare i problemi. I problemi che sono stati molto predominanti nei vostri notiziari ultimamente riguardano alla morte.

 

Qui in America c’è stato questo caso che ha attirato tanta attenzione da parte dei notiziari, questa cara donna che per 15 anni ha giaciuto in una specie di stato comatoso, in uno stato dormiente. E guardate quante discussioni sono state sollevate. Si devono togliere i tubi o si devono lasciarli?

 

Guardate tutte le questioni che ciò sta sollevando. Si deve sostenere la vita, o non sostenerla? Chi è l’autorità definitiva? Chi ha la proprietà, per così dire? Ciò ha sollevato delle domande sul diritto di vivere e sul diritto di morire. E’ diventato un problema politico come pure religioso. Ha fatto sì che la nazione e il mondo centrassero la loro attenzione sulla morte.

 

E’ qualcosa che tutti voi affrontate, eppure è qualcosa di cui non si parla spesso, qualcosa a cui la maggioranza della gente preferirebbe non pensare. Tuttavia, ogni umano, almeno fino a questo punto, ha dovuto affrontarla. E’ nascosta. A volte addolcita. A volte c’è tanta paura attorno ad essa.

 

Ma ora c’è una coscienza, una nuova coscienza riguardo ad essa, e riguardo al diritto di morire, riguardo al diritto di avere una morte graziosa e dignitosa. Oh, solleva degli argomenti – la morte – non è vero, perché alla fine la morte solleva argomenti di credenze. Ecco cosa sta accadendo in questo momento. Stanno venendo a galla argomenti riguardanti credenze… credenza nello Spirito… credenze nella vita dopo la morte… credenza nel paradiso contro l’inferno… credenza nel rapporto tra umani e Dio. Tutto questo sta venendo a galla, un’attenzione così intensa verso la morte.

 

E’ divertente vedere come ci siano quelli che lottano per la vita a tutti i costi, eppure ammazzerebbero per far sì che quel diritto venga messo in atto. State vivendo dei tempi molto interessanti, tempi di paradossi e ironie. Li trovate dentro di voi. Ed ora anche gli altri li stanno trovando dentro di loro.

 

C’è la mia profezia della morte del Papa (risate del pubblico). E odio venire davanti a questo gruppo di Shaumbra e dire: “Ve l’avevo detto.” Ma, invero, l’avevo previsto. E lasciate che i documenti dicano la verità!

 

Ma, Shaumbra, voi sapete e io so che l’Energia e l’Essenza del Papa se ne sono andate molto tempo fa. Il corpo del Papa e quel che era rimasto della sua mente, sono stati mantenuti operativi perché il Papa è un simbolo, è un’icona della chiesa che è in gravi difficoltà in questo momento. E c’era la sensazione che se il Papa se ne fosse andato, ciò avrebbe causato tanto scompiglio e tali tempi turbolenti che forse la chiesa non sarebbe stata in grado di sostenerli.

 

Ed ora il Papa, per questi ultimi giorni in particolare, sta affrontando la sofferenza. Un riflesso della coscienza… ecco quello che sta facendo Karol, solo un riflesso della coscienza. Soffre perché gli umani pensano che debba esserci sofferenza prima di andare in cielo. Gli umani pensano che la vita sia sofferenza. Quindi, il Papa, rispondendo ai bisogni di coloro che seguono questa via, sta soffrendo, sta passando attraverso questo periodo difficile e traumatico. Questo attira tanta attenzione sulla morte adesso.

 

Quand’è che non si è più vivi? Che cosa si dovrebbe fare per sostenere un corpo umano? Che cos’è il corpo umano? Tutte queste domande stanno sorgendo proprio ora riguardo alla morte, focalizzando la coscienza mondiale. E’ sorprendente per noi osservarlo. L’attenzione che viene concentrata su queste notizie… è meravigliosa, perché induce le persone ad incominciare a pensare a questi importanti argomenti. Ad un altro livello, esse non stanno pensando solo alla morte del corpo. Stanno pensando alla propria morte.

 

Esse sanno, Shaumbra, come sapete voi, che anche la loro Vecchia storia deve morire. Prima o poi, esse dovranno affrontare chi sono veramente. Per una serie di vite esse possono far finta di fare qualche altra cosa. Ma, prima o poi, esse dovranno affrontare le loro storie. Devono permettere che avvenga un certo tipo di processo di morte. E voi sapete com’è. L’avete fatto. Avete permesso la morte di voi stessi. Avete affrontato la morte fisica. L’avete ponderata. Avete affrontato la morte di voi stessi. E sembra come la morte. Fa male all’interno. Fa male dentro, lasciar andare chi pensavate di essere, lasciar andare l’illusione di cui parlava Adamus.

 

Continuate ad osservare le notizie in questi prossimi mesi per vedere alcuni degli sviluppi interessanti, l’attenzione data ad alcuni argomenti molto pertinenti che trattano della coscienza umana. Continuate ad osservare come ciò acquisirà impeto fino a settembre 2007. Osservate come ci sarà ulteriore separazione, invece dell’unità…. Sembra esserci più bianco e nero contro la fusione d’insieme. Osservate come la gente si schiererà con molta emotività.

 

Sappiamo che state cominciando a capirlo, perché siete passati attraverso questo voi stessi. Sappiamo che state cominciando a capire che solo ora l’umanità sta cominciando a passare quello che voi avete passato in questi ultimi cinque o dieci anni. Lo farà in maniera un po’ diversa e con tempi un po’ diversi da voi. Ma tanto di questo suona un campanello in voi perché ci siete già passati. Ci siete passati prima, affinché poteste esseri gli insegnanti e i maestri.

 

Adesso è ora di far entrare Adamus per continuare la serie “Libertà dell’Anima”. E’ ora di portare Adamus a parlare a questo gruppo per condividere le sue esperienze con voi. Quindi, prenderemo questa piccola pausa. E chiediamo a tutti voi di fare un profondo respiro per portare questo essere amato nel vostro spazio energetico.

 

Pausa.

 

SAINT-GERMAIN/ADAMUS: Io sono, sì, io sono l’energia di Adamus Saint-Germain, di nuovo insieme agli Shaumbra. Forse noterete che la mia energia oggi è un po’ diversa da quella che era prima, non solo perché Tobias mi ha chiesto di portarla qui in maniera più morbida, ma anche perché non sono soltanto l’Adamus che avete incontrato due mesi fa. Non sono soltanto il Saint-Germain di cui è stato scritto nella serie “Io Sono”. Non sono soltanto l’Entità che era intrappolata nel cristallo. Sono tutte queste cose.

 

Vedete… dalla nostra parte del velo noi crediamo nel gioco. Per massima parte, non siamo bloccati in un unico ruolo o in un’unica identità. Perciò, giochiamo e ci possiamo presentare a voi in diverse maniere. Oggi vengo qui in maniera diversa da due mesi fa o di un mese fa. E vi chiedo di sentire la differenza nell’energia. Vi chiedo di sentire come stiamo lavorando su questo tutti insieme. Com’è stato detto prima, sono dovuto venire da voi con molta forza mesi fa per aiutarvi a liberarvi dallo stato di trance, per aiutare a scuotere un po’ le cose. Era un ruolo che recitavo.

 

Sarebbe una cosa meravigliosa se gli umani potessero giocare, recitare di più dei ruoli gli uni con gli altri, con voi stessi. Ma voi rimanete talmente intrappolati nella vostra identità e realtà da non voler nemmeno recitare dei ruoli. Esprimetevi quando avete le riunioni di Shaumbra. Esprimetevi  Recitate diversi ruoli e diverse storie. Allora inizierete a vedere quanto sia facile entrarci ed uscirne.Noi lo facciamo tutto il tempo dalla nostra parte.

 

Qualcuno che di recente ha fatto la Transizione ci ha detto, quando ha scoperto quello che in realtà eravamo… ha detto: “Non è disonesto recitare tutti questi diversi ruoli, cambiare così tanto la vostra energia?” E abbiamo dovuto ridere e dirgli: “In realtà sei disonesto verso te stesso se sei bloccato in un’unica identità.” Potete essere molti? Potete svegliarvi ogni giorno con una nuova identità e con un nuovo ruolo da recitare? E’ una cosa meravigliosa fare l’attore su questo palcoscenico della terza dimensione.

 

Dalla nostra parte del velo, non siamo bloccati in un’unica identità. Io non sono Saint-Germain qui. Sono piuttosto Adamus. E’ un nome più completo. Ma noi giochiamo, andiamo avanti e indietro nel gioco dei ruoli. Incomincerete a capire che è tutto un gioco. E’ un’illusione. Ed è tutto una parte fenomenale dell’abilità di Creatori.

 

Ma, vedete, vi comportate in modo strano e peculiare quando recitate dei ruoli, la maggioranza di voi, a meno che non siate stati addestrati a farlo. Quando vi viene chiesto di recitare un ruolo, di uscire dalla vostra identità, vi sentite molto a disagio. Vi sentite stupidi. Sentite che state rendendovi ridicoli. Non sapete nemmeno come comportarvi.

 

Quindi sfiderò alcuni Shaumbra a dar inizio a scuole di recitazione di ruoli. Fatelo per i giovani. Fatelo mentre essi sono giovani, cosicché imparino a non rimanere intrappolati in queste strutture energetiche. Fatelo per i malati, cosicché essi imparino che non devono rimanere in quella illusione di essere malati nel corpo o nella mente. Fatelo con i depressi. Fate il gioco dei ruoli con chi è depresso. Li aiuterà ad uscire dalla depressione. Li aiuterà a vedere quanto fosse sciocco rimanere intrappolati in un’energia così bassa.

 

Tutti dovreste fare il gioco di recitazione. State davanti allo specchio quando vi alzate al mattino. Io lo farei se potessi vedermi (risate del pubblico). E ho davvero il senso dell’umorismo, probabilmente più grande e alquanto più saggio di quello di Tobias (altre risate). Ma si trattava di un ruolo che stavo recitando per voi.

 

Io recitavo un ruolo con Godfrey quando lavoravo con lui tantissimi anni fa – i Ballard, naturalmente. Quando lavoravo con loro molto tempo fa, recitavo un ruolo che era importante a quei tempi. Quello che sentite e vedete e percepite ora è una rappresentazione più veritiera dell’energia di Adamus.

 

Ma posso cambiare anche quello… vedete. Sono un grande illusionista. Posso sedermi nel gruppo con voi. Posso camminare con voi lungo la strada. Posso sedermi con voi in macchina. Posso cambiare identità. Un momento posso essere uno scoiattolo. Il momento dopo posso essere un umano che dal nulla compare nella vostra vita per un breve attimo, e poi ne esce… vedete… un maestro illusionista.

 

Ed è questo che chiedo a tutti voi di fare – indossate il cappello da illusionista, cambiate la storia. Alzatevi la mattina… state davanti allo specchio… e siate qualchedun’altro. Vi sforzate tanto per essere voi. E a volte fa male. Vi sforzate di far sì che i capelli sembrino proprio come ieri (alcune risate). Cercate di far sì che la vostra faccia abbia l’aspetto che aveva il giorno prima. Guardate il vostro corpo, e siete angosciati nel vedere che sta cambiando.

 

E il cambiamento è una cosa meravigliosa. Vedete, voi state cercando di solidificarvi in quella storia. Ma la storia – persino la storia – non vuole più essere la storia. Persino la storia che vi difende e vi protegge e vi sostiene, sa che è ora che venga rilasciata dalla sua struttura.

 

Ogni energia, fondamentalmente, deve essere libera da una struttura. Ogni energia deve volare. Ogni energia deve essere in grado di espandersi. Come dice Tobias, l’energia cerca risoluzione, realizzazione e libertà. Voi avete intrappolato l’energia in questa illusione, in questo corpo, nella vostra identità. Ed è ora che ne esca.

 

Fate il gioco dei ruoli. Recitate. Siate diversi. Cambiate nome… molte volte. Questo ci fa ridere, ma è un’altra storia. Siate diversi.

 

Riunitevi nel vostro gruppo. Siete così riservati e timidi gli uni con gli altri. Ed entrate in queste discussioni intellettuali. Faccio fatica a partecipare ad alcuni dei vostri gruppi (alcune risate). La pontificazione, l’intellettualizzazione, sono opprimenti.

 

Giocate con i ruoli. Assumete identità diverse. Assumete un nome diverso. Incomincerete a vedere quanto sia facile modellare e spostare l’energia. Ed è solo di questo che si tratta qui.

 

Sarete in grado di vedere quanto sia facile uscire dal corpo. Quando cominciate a capire l’energia per quella che è – un potenziale che è in attesa di servirvi – ecco che tirerete fuori oro dalla vostra tasca dove in precedenza c’erano solo dei sassi. Allora sarete in grado di ordinare ad una malattia di ritornare in equilibrio, sarete in grado di aggiustare i difetti in qualunque cosa, se così scegliete.

 

L’energia è come argilla…. o plastilina per alcuni di voi. Può essere formata e modellata. Può fare qualunque cosa per servirvi. Ma, alla fine, deve essere di nuovo liberata. Questa è l’Abilità di Creatori 101.

 

Voi siete Creatori. Voi siete anche Dio… quindi liberate tutte le vostre creazioni. Quando avremo finito con la nostra riunione oggi, liberatele tutte. Aprite la gabbia, e lasciate che se ne vadano tutte. Oh, sì, parte di questo comporterà tristezza, e vi sentirete così dispiaciuti di lasciare la vostra storia. Ma vi sentirete più felici quando quella storia si riformulerà, e l’energia si trasmuterà, e ritornerà da voi in modi che non potevate nemmeno immaginare.

 

Io amo lavorare con gli Shaumbra. Amo lavorare con Tobias. Sono tempi così eccitanti, dei tempi meravigliosi per essere sulla Terra, e anche per essere qui allo stesso tempo.

 

Devo raccontarvi una storiella su Tobias, poiché a lui piace raccontare storie su di noi. Come sapete, Tobias ha avuto moltissime vite sulla Terra. Quella in particolare in cui egli fu Tobit, o anche conosciuto come Toviat, o Tobias, dal libro di Tobit… è una in cui lo conoscevamo bene. In effetti, avevo l’abitudine di osservarlo, per così dire,e non con gli occhi fisici del tempo. Ma lo osservavo dalle nostre dimensioni. Lo osservavo.

 

Alcuni di voi forse capiscono che – come dire – Cauldre diventa un po’ severo riguardo a delle cose. Ora, Tobias era molto severo riguardo a delle cose (alcune risate). Credo ci sia un’espressione adesso sulla Terra, qualcosa che ha a che fare con il regolamento dell’esercito, o qualcosa di tenace (risate del pubblico). Tobias era molto tenace nella sua vita. Tobias era molto bloccato e molto testardo.

 

E anche lui è divertito mentre vi racconto la storia, perché sa dove andiamo a parare. Egli era molto devoto, un Ebreo devoto, che seguiva alla lettera la legge dei libri. Egli serviva Dio dal momento in cui si alzava al mattino fino al momento in cui andava a letto, e serviva Dio anche nei suoi sogni. Egli era devoto. Nonostante la tribù d’Israele fosse stata resa schiava dai babilonesi a quei tempi, egli amava ugualmente Dio con tutto il suo cuore.

 

Ma egli era tanto bloccato a modo suo. Sentiva che la via per arrivare al cielo, passasse attraverso le regole che gli altri avevano stabilito. Che la via del cielo passasse attraverso la chiesa. Si rifiutava di guardare a qualunque altra cosa… oh, un uomo meravigliosamente devoto, un tipo di membro della chiesa che la maggioranza delle chiese vorrebbe avere. Egli donava il suo tempo e il suo denaro.

 

In ogni momento pensava tra sé e sé: “E’ questo che Dio vorrebbe da me? E’ questo che Dio mi chiederebbe? Come posso servire Dio in maniera migliore?” In effetti, egli impazzì un po’ per questo. Lo si vedeva camminare lungo le strade, parlando da solo, agitando le braccia nell’aria, parlando da solo come se – beh, come se stesse canalizzando (alcune risate) – parlava sempre a Dio, si giudicava in continuazione, si domandava sempre se questa fosse la cosa migliore che poteva fare per servire Dio.

 

Così, questo lo bloccava fortemente nella sua energia. Naturalmente, una delle cose che Tobias amava fare nel servire Dio, era sotterrare gli ebrei morti, quelli che erano stati uccisi dai babilonesi, quelli che venivano lasciati sulle strade come monito per gli altri ebrei per non uscire dai ranghi. Quindi Tobias trovava i loro corpi. E anche se poteva significare la sua morte, egli sapeva che Dio avrebbe voluto che egli seppellisse quel corpo nella terra. Egli divenne molto stanco e molto arrabbiato nel dover fare questo per tutto il tempo. Ma egli sentiva che era questo che Dio voleva. Sentiva che Dio l’aveva destinato a questo compito.

 

Così, un giorno egli s’imbatté in un corpo disteso sulla strada. Lo prese in braccio e portò questo uomo morto in cima ad una collina, lontano dal paese, dove non l’avrebbero visto. Ed egli era molto arrabbiato con quello che stava accadendo. Sotto sotto egli era anche molto arrabbiato con Dio per aver permesso che questo accadesse. Ma egli non avrebbe mai fatto capire a Dio che era arrabbiato.

 

Egli prese in mano la pala, pose il corpo per terra, prese la pala ed iniziò a scavare e a scavare. Presto il sole incominciava a tramontare, ed egli stava ancora scavando. Ed era tanto arrabbiato e tanto pieno di energia. Gettava la terra dietro alle sue spalle. E continuava a scavare ed a scavare nella notte, dimenticandosi completamente del corpo steso per terra, dimenticandosi completamente quanto era entrato in profondità nel buco… così arrabbiato… la terra che volava… 10 metri…. 20 metri…. 30 metri sopra la testa sul terreno sovrastante (alcune risate). 

 

Ad un certo punto egli divenne così stanco, così esausto e assetato, che si fermò per un attimo e si rese conto che si era appena scavato nel terreno e non aveva alcuna via d’uscita, nessuna via per uscirne. Naturalmente, noi stavamo seduti a ridere dall’altra parte del velo (altre risate), anche se non era divertente per lui. Ma noi stavamo seduti a ridere di questa bellissima metafora di come Tobias, il devoto, si era scavato in questa buca, dimenticandosi completamente del compito di seppellire il morto, dimenticandosi completamente dello scopo per cui era lì. Si era scavato semplicemente sempre più in profondità.

 

Ora, rendendosi finalmente conto di ciò che era successo, si spaventò molto. Sapeva di non poter arrampicarsi sui bordi perché il fango era bagnato. Egli scivolava e ricadeva giù. Sapeva che nessuno avrebbe potuto sentirlo in quanto egli si trovava ora a 30, 40 metri sotto il livello del terreno, e la sua voce si sarebbe dispersa. E si trovava lontano dal paese. Sapeva che l’unico attrezzo che aveva era la pala, ma la sua pala era lo strumento che inizialmente l’aveva messo nei guai.

 

Che cosa poteva fare ora? Si sedette a pensare… e pensava… e pensava… e non arrivava a nulla. Egli pensava alle cose della vita che gli piacevano davvero… quel bicchiere extra di vino la sera… i canti che sentiva uscire dalle case al mattino.. . le lunghe passeggiate nel deserto… le camminate lungo il Fiume Tigrus… mettere i piedi nell’acqua… godendosi così la connessione con Gaia. Queste erano le cose che egli amava. Ed egli pensava a tutte le cose grandiose connesse con l’essere un umano sulla Terra.

 

Ma poi egli pensò: “Come faccio ad uscire da questo buco?” Egli stette tre giorni là dentro, chiamando Dio, arrabbiandosi ogni volta che chiamava Dio senza ricevere risposta. Egli chiamava i suoi antenati, perché s’immaginava davvero che i suoi antenati avrebbero avuto la risposta per lui. Ma neanche i suoi antenati potevano sentirlo. Egli diventò sempre più arrabbiato, sempre più frustrato. Non riusciva ad immaginare come uscire dal buco che si era scavato.

 

Per farla breve, il cane di suo figlio, Tobias Junior – sapendo che egli si era scavato dentro al buco, ma lasciandolo lì per alcuni giorni a pensarci – arrivò un giorno, guardò oltre il bordo del buco e vide il vecchio Tobias sul fondo, quasi morto di fame, frustrato, arrabbiato. Il cane ridacchiò un po’ tra sé e sé (alcune risate). Il cane camminò lungo il pendio della collina in cui Tobias si era scavato la buca. Gli ci volle circa un’ora per scavare nel fianco della collina, una faccenda di circa mezzo metro soltanto, creando un’apertura per Tobias da cui uscire.

 

Shaumbra, questa è una storia quasi vera, non completamente (altre risate). Noi esageriamo. Esageriamo per sottolineare un fatto qui. A volte voi semplicemente non vedete come uscire dal buco che scavate per voi stessi. A volte vi dimenticate che esiste un altro modo. A volte rimanete talmente intrappolati nei vostri stessi sistemi di credenze da pensare, come Tobias, che ci sia soltanto un alto o un basso. A volte avete soltanto uno strumento a disposizione… o così pensate. E quello strumento è ciò che vi fa sprofondare sempre di più. Ma ecco il fatto che, per tutto il tempo, Tobias avrebbe potuto scavare di lato, piuttosto che in basso, e in pochi minuti sarebbe stato fuori dalla sua quasi-tomba.

 

Shaumbra, è questo che state passando proprio adesso. Vi trovate in un vostro sistema di realtà. E, per uscirne, state usando strumenti che provengono da questo sistema di realtà, perché sono gli unici che conoscete. Era tutto quello che Tobias conosceva – la sua pala e la sua mente. Si potrebbe dire che è tutto quello che conoscete in questo momento – la vostra pala e la vostra mente in questa vita. State cercando di usare strumenti di questa realtà per uscire da questa realtà. E, come Tobias, vi scaverete solo un buco più profondo.

 

Perciò, parliamo per un momento dei vostri sistemi di credenze. Facciamo un inventario dei vostri sistemi di credenze. Mentre creiamo questo spazio adesso, pensate ai vostri sistemi di credenze, le credenze su chi siete. Prendetevi un momento per riflettere su chi siete ed a che cosa credete.

 

Pausa.

 

E’ interessante… quando entrate nei vostri sistemi di credenze, scoprite che ci sono molte contraddizioni  in esse. Ci sono anche molti strati. Ci sono molti strati distintivi. Uno strato del vostro sistema di credenze operativo è quello che dovete usare per funzionare nel mondo. Dovete credere cose come, per esempio, che siete spirituali. Dovete credere che potete operare nella società quotidiana. Dovete credere che siete abbastanza intelligenti. Dovete credere che siete abbastanza normali. Dovete credere che siete abbastanza buoni, per cavarvela.

 

Quindi, voi preparate questo strato di sistemi di credenze. E’ il primo strato. Vi permette semplicemente di alzarvi ogni giorno e affrontare così tutte le cose che vi si presentano. Voi timbrate il cartellino a quel livello di sistemi di credenze – intelligente quanto basta, energetico quanto basta, buono quanto basta. Queste cose vi permettono – o vi hanno permesso – di funzionare.

 

Sotto a questo, c’è un’altra serie di sistemi di credenze. Alcuni di essi possono sembrare contraddittori – il sistema di credenze secondo cui in realtà non siete poi tanto intelligenti. A volte lottate con questo. Sapete di poter metter su una facciata per sembrare intelligenti, ma poi dentro di voi vi domandate: “Sono davvero così intelligente?” E poi incontrate qualcuno che è davvero più intelligente di voi. E questo fa saltare la vostra facciata (alcune risate).

 

Alcuni di voi hanno un sistema di credenze secondo cui sono brutti. Alcuni hanno un sistema di credenze secondo cui sono grassi. Alcuni di voi credono di non essere affatto buoni, ma di far finta di esserlo. Voi credete di essere in realtà una persona marcia dentro. Ma in qualche modo siete riusciti a metter su quest’illusione di essere buoni. Avete paura di quella parte marcia di voi stessi. Avete paura di quello che potreste fare se vi fosse data completa libertà, di quello che potreste fare se vi fosse data totale abbondanza. Avete paura di quello che potreste fare se avreste un intelletto superiore.

 

Quindi vi portate dietro questo sistema di credenze sottostante, secondo cui non siete poi tanto buoni dopotutto. Credete di non essere nemmeno tanto belli di aspetto. Ma se vi vestite in maniera giusta e pettinate i capelli nel modo giusto, forse, riuscirete ad ingannare voi stessi e il resto del mondo.

 

Avete un’altra serie di sistemi di credenze, un altro strato secondo cui siete davvero un essere spirituale, ma siete solo completamente persi. Avete un sistema di credenze secondo cui siete davvero Dio, ma Dio è veramente confuso oggi (risate del pubblico). Alcuni di voi hanno un sistema di credenze secondo cui ogni cosa è perfetta da qualche parte nell’universo; solo che non sapete dove (altre risate). Fareste qualunque cosa per scoprire dov’è. Alcuni di voi credono che non ci siano incidenti, e che tutto abbia un senso.Ma perché non ha fatto visita a voi e nella vostra vita? (altre risate) Davvero, Tobias, riesco a farli ridere!

 

Così avete questi numerosissimi strati di sistemi di credenze. Si incrociano gli uni con gli altri, passano gli uni sopra gli altri, come i diversi strati, le diverse correnti nell’oceano. Alcuni si trapassano a vicenda. Altri sono proprio l’uno sopra l’altro. Questi funzionano simultaneamente.

 

Sono attivati, portati nella realtà, a seconda delle vostre circostanze, a seconda di quello che sta accadendo nella vostra vita. Li portate in superficie con rapidità. Se avete alcuni momenti di quiete, voi ritornate piuttosto alle elevate credenze spirituali. Ma persino con tutti quei vari sistemi di credenze, tirati dentro in vari momenti per aiutarvi, in realtà vi chiedete se davvero abbiate delle credenze… se in realtà non ci sia nulla là fuori… se questo sia soltanto un gioco…. se ci sia qualcosa di vero in tutto questo… se esista qualcosa oltre questa dimensione.

 

Quindi avete tutte queste cose, Shaumbra, tutte queste cose che operano. Alcune di esse operano direttamente attraverso la mente. Sono immagazzinate nella mente… attivate dalla mente… rafforzati dalla mente… alcuni di questi sistemi di credenze. Altri sono a livelli più profondi dentro di voi. Alcuni provengono da quello che chiamiamo “l’unico Chakra.”

 

Alcuni dei sistemi di credenze vengono alimentati come fiumi che alimentano il mare… alimentati da altre vite…. alimentati dalla coscienza di massa. Così avete questa miriade di sistemi di credenze tutt’attorno a voi.

 

Vi chiederemo di essere molto consapevoli di ogni sistema di credenze tra adesso e la prossima riunione – come funziona, come opera. Non vi chiederemo di cercare di cambiarli, o di farci qualcosa, ma solo di esserne consapevoli. Quello che comincerete a vedere è un’intera griglia o orditura o matrice di sistemi di credenze – come danno forma alla realtà… come causano delle reazioni.. come vi fanno fare quello che fate… come letteralmente modellano l’energia.

 

Ed è una cosa veramente bella. E’ sorprendente essere nel punto in cui state arrivando: dove non siete più soltanto nella realtà, e non più i giudici della realtà, ma gli osservatori della realtà che state creando. E’ lì che state andando – gli osservatori della realtà che state creando. Vedete… l’osservatore non si perde dentro ad essa. L’osservatore può entrare ed uscire dalle proprie creazioni. L’osservatore può entrare ed uscire in qualsiasi momento. Voi state arrivando a questo punto. State sentendo ora il punto in cui state incominciando ad essere gli osservatori di tutto quello che create.

 

Ora, con il vostro permesso, vi porteremo in un breve viaggio. Abbiamo fatto questo con alcuni piccoli gruppi di Shaumbra per dar loro un assaggio, per aiutarli a stabilire l’energia.

 

Abbiamo preparato, dalla nostra parte del velo, quattro stanze che potrete visitare oggi. Abbiamo preparato questo con la guida e l’assistenza di questi altri gruppi di Shaumbra con cui siamo stati. Sono lì, in un certo senso, in attesa di voi, sulla soglia, per accompagnarvi nelle stanze.

 

Ora, come lo facciamo? Lo facciamo con l’immaginazione. Non vogliamo usare la forza. Non vogliamo forzarlo. Vogliamo semplicemente usare l’immaginazione. Andremo a visitare quattro stanze oggi. Vi chiederemo di percepire l’energia in ognuna di queste stanze.

 

Quindi partiremo da questa realtà di base in cui ci troviamo in questo momento qui sulla Terra, nel vostro corpo fisico. Non intendiamo abbandonare il corpo. Intendiamo espandere la realtà di base… vedete. C’è una grande differenza. Non vogliamo che lasciate il corpo. Intendiamo espandere la realtà di base.

 

Quindi inspirate profondamente in questo Momento Presente, pienamente consapevoli della realtà in cui risiedete, di tutti gli attributi. Sentite l’aria intorno a voi. Sentite come reagisce il vostro corpo. Percepite le sensazioni… sentite qualunque cosa. Siate semplicemente gli osservatori della vostra realtà di base.

 

Ora vi chiederemo di venire con noi, di espandervi con noi nella prima stanza che abbiamo preparato. Altri Shaumbra da piccoli gruppi precedenti sono lì a darvi il benvenuto sulla porta. Apriamo la porta, ed entriamo insieme nella stanza. Le energie della stanza sono molto specifiche. Sono state preparate per voi. Vi chiederemo di sentire le energie di questa stanza. Fate un profondo respiro. Sentite semplicemente le energie di questa stanza.

 

Pausa.

 

Ora, usciamo dalla stanza, ritorniamo in questa realtà di base, portiamo la nostra energia pienamente indietro in questa realtà, pienamente qui.

 

In questa stanza, le energie che vi avevamo messo sono strettamente quelle degli Shaumbra, l’essenza degli Shaumbra. Ecco tutto quello che c’era, l’essenza degli Shaumbra.

 

Ora, da questa realtà di base in cui siamo seduti ora, andremo in un’altra stanza. Espandete la vostra energia…. Venite con me. Shaumbra da gruppi precedenti sono lì a darvi il benvenuto. Ed entriamo in quella stanza e siate consapevoli di tutte le energie che ci sono.

Sentite le energie in questa stanza che stiamo condividendo. Siate consapevoli di tutto, di tutto quello che accade.

 

Pausa.

 

Ed ora ritorniamo in questa realtà di base. Lasciamo la stanza e ritorniamo alla realtà tridimensionale di base.

 

In questa stanza abbiamo messo le energie molto specifiche della struttura cristallina in cui ero bloccato a lungo. Ne ho fatto una sorta di tempio per me stesso. Avete sentito le energie molto cristalline di questa illusione in cui ero stato bloccato. Ho contribuito personalmente a metterle nella stanza affinché voi poteste sentirle.

 

Facciamo un profondo inspiro nella realtà di base tridimensionale. Prepariamoci ad espandere le nostre energie ora per entrare nella quarta (la terza) stanza. Entriamo in quella stanza.

 

Pausa.

 

Le energie sono state specificamente preparate.

 

Pausa.

 

Riportiamo la nostra energia nella realtà di base tridimensionale, pienamente presenti nella vostra realtà umana.

 

In questa stanza sono state messe energie molto specifiche di un centro di realtà non fisico chiamato Arcturus. Molti di voi lo conoscono. Molti di voi ci sono passati o sono stati là in passato. Si tratta di un luogo non fisico chiamato Arcturus. Ed ecco di che cosa abbiamo parlato in passato – il palcoscenico per l’intero gioco di Camelot che viene messo in atto nei regni non fisici, le storie di Re Artù, e il modo in cui si rapportano all’umanità, il modo in cui si rapportano a quello che facciamo dalla nostra parte.

 

Facciamo un inspiro nella realtà di base tridimensionale prima di andare nella quarta ed ultima stanza. Siamo pienamente presenti in questa realtà di base.

 

Pausa.

 

Ed ora viaggiamo nella quarta ed ultima stanza. Entrate e sentite tutte le energie in questa stanza, una stanza molto speciale che è stata preparata per voi.

 

Pausa.

 

Ora riportiamo le nostre energie nella realtà di base tridimensionale. Respirate profondamente. In questa quarta e ultima stanza che è stata preparata, quella in cui siamo appena stati, abbiamo creato un tipo di ambiente che ha fatto sì che non ci fosse assolutamente nessuna energia e nessuna sensazione nella stanza. Non c’era nulla. Abbiamo creato un nulla.

 

Così siamo appena passati insieme attraverso quattro stanze, ognuna con una sensazione molto distintiva. Sappiamo che molti di voi sono delusi di se stessi. Avete fallito l’esame di sensitività (alcune risate). Ed è esattamente questo che stavamo cercando di fare con voi.

 

Vedete… molte volte cercate di usare strumenti tridimensionali per capire cose che non sono nella terza dimensione. Mentre stavo seduto qui ad osservare tutti voi – anche voi che siete connessi – stavate usando la vostra mente. Ed è quello che stavate facendo, tutti voi. Stavate cercando di capire che cosa ci fosse nelle stanze. E questo non è un gioco di indovinelli. E’ un gioco di sensazioni.

 

Stavate cercando di tirar fuori Vecchi strumenti che avete usato in vite passate, alcuni di voi che erano streghe e stregoni. Stavate cercando di trovare la via col pensiero, e non era possibile farlo. Ed è qui che incontrate delle difficoltà, Shaumbra. State cercando di usare la mente. State cercando di essere psichici.

 

E non funzionerà, non là dove stiamo andando. Capite questo? Non potete usare una pala per uscire da un buco. Non potete usare il vostro cervello per uscire dall’illusione in cui vi trovate. Siete stati ipnotizzati. Avete lasciato che vi ipnotizzassero. Vi siete messi in questo stato di trance. Vi siete piazzati nella storia.

 

Ed è una cosa bella, ma è ora di uscirne. Come nella storia di Tobias, non potete uscire usando strumenti della terza dimensione. Ed è quello che state cercando di fare ancora. State giocando agli indovinelli. State cercando di pensare la via d’uscita da questo, e non potete… non potete.

 

Gli strumenti per sentire quello che c’era in quelle stanze non esistono nella vostra terza dimensione. Esistono nella vostra realtà, ma non nella vostra terza dimensione, non nella vostra coscienza umana. Gli strumenti sono tutt’attorno a voi, ma non li avete ancora invitati nella vostra realtà.

 

State ancora lottando. State ancora forzando. State ancora cercando di usare la Vecchia Energia per uscire dalla Vecchia Energia. E non funziona… punto.

 

Non potete pensare la vostra via d’uscita dall’ipnosi. Non funzionerà. Vi sprofonderete di più. Vi ipnotizzerete ancor più profondamente se lo fate. Ecco cosa avete fatto, Shaumbra, avete pensato la via d’uscita.

 

Noi ascoltiamo alcune di queste incredibili conversazioni intellettuali che avete, ed è sorprendente che il vostro buco non sia ancor più profondo. Sentiamo alcune di queste cose che voi pensate perché avete dimenticato come Sentire. Vi abbiamo appena dato quattro esempi di quanto profondamente vi siete dimenticati come Sentire. Poi, vi battete il petto e dite: “Non mi sono neanche avvicinato a quello che c’era nella stanza.” E alcuni di voi lo manipolano e dicono: “Beh, ho pensato che forse ho sentito l’energia.” E non è vero. E noi lo sappiamo (alcune risate).

 

Intendiamo smettere di fare il Vecchio gioco. Non potete usare gli strumenti di questa realtà per uscirne. Ma ci sono dei modi. Non potete meditare – o medicare – voi stessi fuori dalla realtà. Alcuni di voi ci provano. Ecco perché Tobias ha detto: “Smettetela di meditare.” E’ una lotta. E state sprofondando sempre di più. Siete arrivati a credere che sia la cosa giusta da fare, e allora lo fate. E non funziona. Rimanete solo ancora più bloccati.

 

Non potete pensare la via d’uscita. La vostra mente non è mai stata progettata per questo. Non potete uscirne lottando perché, mentre cercate di uscire da quella realtà-blocco in cui vi trovate,essa si blocca ancor più strettamente. Quanta più opposizione c’è ad un’energia, tanto più l’energia si solidifica… vedete.

 

Quando vi arrabbiate, quando siete sconvolti e cercate di uscirne lottando, sapete cosa succederà. L’energia resiste ancor di più. Ci siete bloccati ancor di più. Non potete uscirne pregando. Tobias lo scoprì nel suo buco. Egli provò a pregare e a pregare e a pregare. Tutto quello che fece era rafforzare un vecchio sistema di credenze riguardo ad un Dio giudicante. Non potete uscire da questa realtà pregando.

 

Non potete uscirne sperando. Sperare è pensare speranzoso. Pensare è già male per conto suo, ma quando si tratta di solo pensare speranzosamente, ciò crea una rete ancora più forte che vi catturerà ancor più strettamente.

 

Non potete comprare l’uscita, naturalmente. Alcuni di voi ci hanno provato. Non potete uscirne con la filosofia, perché la filosofia è meravigliosa, ma si basa sulla tridimensionalità.

 

State usando strumenti della terza dimensione per cercare di uscirne. E, Shaumbra, non funzionerà. E l’avete scoperto.

 

Quindi, siamo qui per parlare di quello che funziona davvero. Siamo qui per parlare del come trascendere davvero l’illusione in cui vi trovate. Vi diremo, prima di tutto, che il modo esiste. Non è al di fuori di voi. E’ già dentro di voi. E’ dentro di voi, ma non esiste in una realtà che conoscete in questo momento.

 

Perciò, vi stiamo dicendo che c’è lo strumento. E’ già lì. Andremo ancora oltre. Questo indurrà davvero alcuni di voi a – come dire – a forzare il pensiero.

 

Siete già usciti dalla vostra realtà di base. Siete già usciti dal vostro corpo. E sapete già trasmutare qualsiasi energia in un’altra energia. E’ già stato fatto da voi. Ora state semplicemente attraversando il processo per capire come ci siete arrivati in primo luogo.

 

Non vogliamo che ci pensiate troppo. Non vogliamo che pensiate. Vogliamo solo che lo percepiate. Vogliamo che sentiate quell’energia. Siete già andati oltre. Ora state solo passando attraverso il processo per capire come avete fatto inizialmente.

 

Quando ero seppellito nel mio cristallo per 100.000 anni… quando mi resi conto di non poterne uscire lottando… di non poter uscire mendicando… forzando… pregando…. Non potevo fare alcuna di queste cose… ero così intrappolato. E finalmente mi sovvenne che mi ero già dato gli strumenti. Altrimenti, perché sarei entrato in quella stanza dei templi tanto per cominciare? Non sarei entrato lì senza conoscere già tutta la situazione, senza essermi dato gli strumenti. Mi ero solo dimenticato degli strumenti perché ero talmente intrappolato nel cristallo.

 

Vi siete dimenticati lo strumento perché siete talmente intrappolati nella vostra realtà. E’ ora di cambiare. Lo strumento è lì. E’ proprio davanti a voi, proprio come io ero davanti alla cara persona il mese scorso. E’ lì.

 

Come arrivare a questo strumento? Non esiste nella terza dimensione. Non si può vedere. Non si può toccare. Non si può sentire. Allora, come fai a sapere che è lì? Come fai a sapere che quello che dico è vero?

 

Lo potete Sentire, Shaumbra. Lo potete Sentire. Per fare così, è richiesto qualcosa che anch’io ho dovuto imparare a fare mentre ero seppellito nel cristallo. Dovetti arrivare ad un punto di totale e completa fiducia in me stesso… totale. Come ho detto nell’ultima riunione, dovetti essere così disposto a lasciar andare tutto, al 100 percento, una fiducia totale nel sé.

 

Ora, voi dite: “Ma lo sapevo già.” Ma quello che voi state facendo è guardare ancora all’esterno per trovare la fiducia. State ancora guardando all’esterno per trovare convalida.

 

Sto parlando qui di una fiducia totale in voi stessi – non Dio – perché voi non cominciate nemmeno a sapere che cos’è Dio. Come potete fidarvi di qualcosa che è soltanto un Vecchio sistema di credenze? Una fiducia totale in voi stessi… un assoluto 100%… date tutto… fidatevi di voi stessi. Alcuni di voi a volte cercano di comprendere il livello di fiducia nel sé. Alcuni di voi ci si avvicinano, ma non ci siete arrivati del tutto.

 

Fiducia totale… ora questo solleva delle questioni. Come potete aver fiducia in qualcosa che sentite che vi ha traditi, o che non capite? Come potete fidarvi di voi stessi quando non sapete chi siete? Bene, è qui che sta l’ironia. E’ qui che sta la bellezza di tutta la cosa. Ora venite messi in una posizione in cui dovete aver fiducia in voi stessi – non in voi stessi come nella vostra storia limitata – bensì in voi stessi come Dio, anche voi. Dovete amare voi stessi.

 

Ho dovuto imparare ad amare ogni parte di me quando ero intrappolato nel cristallo. A proposito, è facile amare qualcun altro. E’ facile amare cose esteriori. Ho trovato che era la cosa più difficile di tutte, amare me stesso. Ma sapevo che era l’unica via d’uscita. Dovevo amare ogni cosa che avessi mai fatto. Dovevo amare ogni cosa di me.

 

A volte è difficile guardare se stessi con gli occhi dell’amore. Qualche volta non ci si sente a proprio agio nel dare amore a se stessi. Siete stati educati in un sistema di credenze che dice che non dovreste amare voi stessi. Siete stati educati ed ipnotizzati in tutta questa paura di lasciare che l’ego vada fuori controllo.

 

E’ un’illusione. E’ un’illusione, Shaumbra. E’ un sistema di credenze pauroso che vi tiene bloccati. Tobias ha detto: “L’ego non è null’altro che la fabbrica di sogni, il fabbricante della storia di chi siete.” Ora dovete andare oltre i limiti dell’ego.

 

Noi diciamo: “Lasciate che l’ego spicchi il volo.” Oh, questo solleva delle questioni! “E se solo lascio che il mio ego si libri in volo? Non avrò più il controllo! Sarò un mostro!” Eccoci di nuovo con i Vecchi sistemi di credenze. Alcuni di voi stanno persino pensando: “Oh, se lascio andare il mio ego, sarò talmente rozzo alle feste. Non smetterò mai di parlare.” Questa è una cosa diversa.

 

Vi stiamo chiedendo di amare tutto di voi stessi. Intellettualmente, voi capite di cosa sto parlando. Emotivamente, non l’avete mai fatto. Conoscete l’energia dietro alle parole “ama te stesso”, ma non la mettete in pratica. Potete essere intimamente innamorati di voi stessi… senza vergogna? Riuscite ad amare ogni cosa di voi stessi?

 

Come ho detto prima, ogni aspetto, ogni pezzettino di voi, deve unirsi a voi in questo momento. Vedete…. Questa è l’altra cosa – non potete farlo lasciando indietro un pezzo… non una cosa viene lasciata indietro. Dovete incorporare ogni aspetto, ogni vita passata, ogni pensiero.

 

Ora, alcuni di voi pensano: “Ci vorrà un tempo lunghissimo per fare l’inventario.” “Ogni pensiero”, tu dici, “perbacco, come farò a ricordare?” Non viene dalla mente. Viene dal cuore, l’amore puro, inalterato.

 

Ora questi saranno tempi molto difficili per alcuni di voi. Abbiamo una percentuale in mente, ma Tobias ci sta chiedendo di non dirla (alcune risate). Quando si tratta di dover avere fiducia ed amore per voi stessi, troverete ogni motivo per evitarlo. Vi aiuteremo in questo perché sappiamo quanto sia importante per voi. Lavoreremo con voi, con la totalità del vostro essere.

 

Se non riuscite a trovare il tempo per amare e per imparare a fidarvi di voi stessi, vi aiuteremo a crearlo. Aiuteremo a far sparire quel lavoro cosicché avrete un sacco di tempo (altre risate). Aiuteremo la vostra famiglia a mettervi fuori dalla porta, cosicché avrete tempo.

 

“Oh, sì,” voi dite, “che cosa difficile… perché sono così duri con noi?” E’ perché ci avete chiesto di esserlo. Avete chiesto che questo fosse il momento e il luogo e lo spazio per fare questo. Ma non è necessario che andiate a quegli estremi. Potete imparare ad avere fiducia e ad amare voi stessi proprio ora.

 

Si tratta anche di aprirsi, di uscire da quella storia in cui vi trovate. Non si tratta di sminuire la storia o di liberarvene. Alcuni di voi pensano che è questo che stiamo dicendo. Rilasciare vuol dire liberare la storia, non liberarsene, non nasconderla. Non potrete mai, mai nascondere energia con successo. Prima o poi ritornerà a galla.

 

Vi stiamo chiedendo di rilasciarla dalla struttura in cui è stata posta. Vi stiamo chiedendo di togliere tutte le limitazioni da ogni cosa dentro di voi… limitazioni sul modo in cui pensate… limitazioni su ciò che pensate sia su o giù… limitazioni che avete riguardo alla salute… limitazioni d’energia. Vi chiederemo di aprirvi.

 

Ora, questo diventa un po’ spaventoso anche perché vivete in un mondo che deve funzionare nelle limitazioni. Deve avere dei parametri. Insiste sulle proprie limitazioni per esistere. Quindi, vi chiederemo di uscire da questo. A volte sembrerà strano, disagevole e innaturale.

 

Vi chiederemo di andare oltre in ogni cosa che farete d’ora in poi. E noi saremo lì, ad incoraggiarvi, a spingervi – e forse qualche volta anche un po’ di più  – a vivere oltre. Quindi si tratta di fiducia. Si tratta di amare voi stessi. Si tratta di vivere oltre. Con queste cose fondamentali, fondamentali, Shaumbra, sarà facile. Sarà facile.

 

Vedete, quello strumento, quella chiave, che vi siete dati, ritornerà volando nella vostra vita. La conoscenza vi arriverà. Non possiamo spiegarlo qui. Non possiamo dire che ci sia una cosa specifica che dovete fare. Ma la consapevolezza, il ricordo, vi arriverà. Con quella fiducia e con quell’amore e senza limitazioni, vivendo senza limiti, sarete in grado di fare esattamente come faccio io – entrare ed uscire, entrare ed uscire. Sarete in grado di trasmutare energia in qualunque modo desideriate.

 

Dovete ricordarvi che il lavoro dei Maestri è facile. Arrivarci, a volte, è difficile. La capacità di modellare e spostare energia è molto facile. A volte vi siete focalizzati su cose sbagliate. A volte vi siete focalizzati su miracoli. Avete provato ad essere psichici. Tutto quello che avete fatto è stato rafforzare la vostra storia, ingrandire la vostra storia, scavando la vostra buca ancor più in profondità. E’ ora di andare oltre.

 

Intendiamo chiedere adesso, e non dovete dare una risposta adesso. Ma porremo la questione adesso. E vogliamo che ponderiate per un attimo qui, prima di dare la risposta. Intendiamo chiedere se ci date il permesso ora di lavorare con voi nella vostra vita, perché possiate andare oltre, dove non siete mai andati, mentre siete nella vostra forma fisica.

 

Vi chiederemo se date il permesso ora di vivere oltre. Ciò potrebbe voler dire lasciar andare qualunque cosa e/o ogni cosa. Non potete trattenere nulla, Shaumbra, nulla. Dovete essere disposti a lasciar andare il tutto. Quando vi chiederemo, fra un attimo, il permesso di lavorare con voi nel vivere oltre, ciò potrebbe significare che le cose cambieranno davvero, cambieranno drasticamente nella vostra vita.

 

Dovete capire che siete voi che create questo. Può darsi che non lo capiate totalmente proprio ora, ma siete voi a crearlo.

 

Vi chiederemo se darete il permesso a voi stessi di aver piena fiducia in voi stessi, di amarvi totalmente e di vivere oltre ogni cosa finora conosciuta da voi. Con questo arriveranno dei cambiamenti – lo garantiamo.

 

Non dovete superare questa linea, e non dovete superarla ora o più tardi. Potete scegliere di farlo adesso. Potete trattenervi. Questo non è un test e non è una gara. Si tratta di chiedervi se siete pronti ad uscire dalla vostra prigione cristallina, dalla vostra illusione.

 

Questo porterà a galla delle paure in alcuni. Porterà a galla euforia per altri. Porterà a galla problemi. Sì, potrebbe significare – per quelli che l’hanno appena chiesto – sì, potrebbe significare lasciare indietro il corpo fisico. Siete disposti a farlo? Siete pronti a farlo? Potrebbe significare rinunciare a qualunque cosa o ad ogni cosa, una persona amata, un bene personale, un animale domestico amato.

 

Non vi stiamo dicendo che dobbiate liberarvi di qualcosa. Stiamo semplicemente dicendo che, mentre date il permesso, le cose cambieranno. Le cose che sono davvero pronte a lasciare la vostra vita, lo faranno. Allora le cose che hanno necessità di essere energeticamente liberate, saranno liberate. Non c’è una scadenza in questo. Alcuni di voi potrebbero notare una differenza in settimane o in mesi. Per altri potrebbe trattarsi di molti anni. Ma, siete disposti a farlo?

 

Ora stiamo arrivando al nostro punto di permesso, un punto di accettazione. Siederemo insieme nello spazio sicuro nell’energia sicura. Se decidete di farvi avanti… Cauldre sta dicendo: “Questo sembra una riunione di revival” (risate del pubblico). Non intendiamo letteralmente. Intendiamo metaforicamente.

 

Se scegliete, se date il permesso di vivere oltre, sarete salutati da numerosi angeli. Non sarete in grado di pensarli o di sentirli psichicamente nella vostra mente. Si tratterà di sentirli nel vostro cuore. Sarete salutati da essi. Essi inizieranno a lavorare con voi.

 

Se non siete ancora sicuri, va benissimo. Un altro gruppo di angeli verrà semplicemente a sedersi con voi, semplicemente per parlare dei problemi. Se non volete avere nulla a che fare con ciò, sarete caramente amati. Non c’è alcun giudizio da parte nostra. E’ qui, Shaumbra, che prendiamo un altro bivio a questo punto della strada. Ci sono alcuni che si ritireranno, più numerosi di quanti abbiate visto ultimamente, altri che sono pronti ad andare oltre, a vivere oltre.

 

Quindi, sediamoci qui, in questo spazio. Voi state nel vostro momento. Noi vi risponderemo.

 

Cari Shaumbra, scegliete di dare il permesso di vivere oltre?

 

Pausa.

 

Terremo aperto questo spazio. Terremo questo spazio molto sacro affinché possiate ritornare a visitarlo in qualunque momento. Potete entrare in questo spazio e sentirne l’energia. Potrete ritornare qui se non siete ancora sicuri della vostra decisione. Potrete ritornare in qualunque momento per visitarlo. Potrete prendere la vostra decisione,fare la vostra scelta, di vivere oltre, in qualunque punto scegliate. Non c’è una scadenza su questo.

 

Ma, come diciamo, siete voi a fare il passo. Voi uscite dalla Vecchia maniera. Ricordatevi il tempo che abbiamo passato insieme qui oggi, Shaumbra. Non si tratta solo di voi.  Si tratta degli altri che vengono da questa parte in cerca della loro vera identità, della loro natura spirituale, e della comprensione del Dio interiore.

 

Ricordatevi del tempo che abbiamo passato insieme qui oggi, parlando della storia di Tobias che scavava la sua buca, sempre più profonda, perché stava cercando di usare degli strumenti che erano nella sua realtà… lo strumento, la pala, che lo faceva solo sprofondare di più.

 

Ricordatevi che vi abbiamo detto di usare strumenti che sono al di fuori della vostra attuale realtà. Esistono. Sono lì. Sono così pronti ad entrare per stare con voi. Ma sono al di fuori della vostra realtà.

 

Ricordatevi le quattro stanze che abbiamo visitato. Ricordatevi del piccolo inganno per entrarci. Stavate cercando di usare la vostra Vecchia mente e i vostri Vecchi modi. E queste stanze erano progettate per sentire e per immaginare e per la Nuova Energia. Una di queste stanze non aveva affatto energia. Ricordatevi che era per aiutarvi a capire di andare in un diverso luogo… di uscire dalla vostra mente… entrare nel Sentire… entrare nell’unico chakra al centro del vostro essere ora.

 

E’ ora di vivere oltre la mente, vivere oltre il corpo, e vivere oltre le vostre limitazioni.

 

Io sono Adamus Saint-Germain.

 

 

 

Tobias del Concilio Cremisi (Crimson Council) è presentato da Geoffrey Hoppe, alias "Cauldre", di Golden in Colorado -USA. La storia di Tobias, dal biblico Libro di Tobit, può essere visionata sul sitowww.crimsoncircle.com. Le Documentazioni di Tobias sono offerte gratuitamente agli operatori di luce ed agli Shaumbra di tutto il mondo, fin dall'Agosto 1999, momento in cui Tobias affermò che l'umanità aveva superato il potenziale di distruzione per entrare nella Nuova Energia.

Il Crimson Circle (cerchio cremisi) è un network globale di angeli umani che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide dello stato di ascensione, essi aiutano altri umani nel loro viaggio, attraverso la condivisione, la cura e la guida. Più di 50.000 persone visitano ogni mese il sito web del Crimson Circle per leggere i documenti più recenti e discutere le proprie esperienze.

Il Crimson Circle si incontra mensilmente nell'area di Denver, Colorado - dove Tobias presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Tobias dichiara che lui e gli altri del Crimson Council celeste stanno in realtà canalizzando gli umani. Secondo Tobias, loro stanno leggendo le nostre energie e traducendo le nostre stesse informazioni per poi  riportarcele, così che noi possiamo vederle dall'esterno, mentre le sperimentiamo dall'interno. Lo Shoud è la parte della canalizzazione in cui Tobias si fa da parte e l'energia degli umani viene canalizzata direttamente da Geoffrey Hoppe.

Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, benché siano gradite le prenotazioni. Non c'è nulla a cui associarsi, né iscrizioni da pagare. Il Crimson Circle riceve la propria ricchezza attraverso l'amore aperto degli Shaumbra di tutto il mondo.

Lo scopo del Crimson Circle è di servire come guide umane e insegnanti per coloro che percorrono il sentiero del risveglio spirituale interiore. Non è una missione evangelica. Al contrario, la luce interiore guiderà le persone alla vostra porta, in cerca della vostra cura e compassione. Saprete cosa fare e insegnare in quel momento, quando il prezioso e unico essere umano che sta per imbarcarsi nel viaggio del Ponte di Spade, verrà da voi.

Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poiché c'è una famiglia intorno al mondo, e angeli nei regni intorno a te.

Vi preghiamo di distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l'integrità, comprese queste note. Ogni altro utilizzo deve esser approvato per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado. Per i contatti vedete l’apposita pagina sul sito web: http://www.crimsoncircle.com

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