IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie The Art of Benching – L’Arte del Panchinare

SHOUD 10 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 2 luglio, 2022

Registrato a Louisville (Connection Center), Colorado , USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Samanta Mela e Lucia Ligi

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

* * *

 

Io Sono la luce, Adamus del Dominio Sovrano.

Ah! Facciamo un bel respiro profondo, ci sono bellissime energie per aprire questo Shoud insieme a "Io sono la Luce" (riferendosi alla canzone I Am Light appena trasmessa). Ah! È a questo che si riassume il tutto (Adamus ride).

Prima di andare avanti, iniziamo questo Shoud con una breve Merabh - la traccia numero due, per favore, della selezione musicale delle Merabh - una breve merabh, che non avevo previsto di fare, ma facciamola comunque. Luci pronte. Oh! Oh! Prima della Merabh, cose più importanti. Il mio caffè (risate; Kerri sta aspettando di portare il caffè e il dolcetto di Adamus). Caffè. Sapete, ho fatto tutta questa strada - milioni, miliardi di miglia per arrivare qui - e almeno posso avere una tazza di caffè per iniziare la giornata (qualche risata e qualcuno dice "Aww!" Kerri ha una rosa tra i denti), e questo è così interessante. Grazie (Adamus ride e il pubblico ride).

KERRY: Tieni. Non prendere il vassoio.

ADAMUS: Oh, oh! Non prendo il vassoio?

KERRI: E io... ecco.

ADAMUS: Grazie. Grazie mille. Ah!

KERRI: Devo riprendermi il suo kombucha (la bevanda di Cauldre)? O...

ADAMUS: Cauldre lo sta bevendo.

KERRI: Oh.

ADAMUS: Sai, ho dato...

KERRI: Ho sentito dire che aiuta a fare la cacca, quindi è molto buono (risate).

ADAMUS: Ne vuoi un po'?!

KERRI: Ne ho già preso un po'.

ADAMUS: (ridendo) Sì, sì! Nella mia ultima vita, per un breve periodo sono uscito con una strega, e lei ha cercato di farmi bere questa roba kombucha. Avevo paura di trasformarmi in un fungo o in aceto, uno dei due. Perché mai uno dovrebbe bere quella roba - quando si possono bere caffè e vino che sono molto buoni, perché mai uno dovrebbe voler bere kombucha? (alcune risate) Ma credo che Cauldre si identifichi con questo. È... beh, non capisco perché, ma lui lo fa.

 

Ricordate la Grandezza - Merabh

Prima di proseguire, iniziamo con una bella merabh. Anche alla fine ce ne sarà un’altra, però mentre stavo raccogliendo tutte le energie per questo Shoud, raccogliendo le energie degli Shaumbra di tutto il mondo in questo gruppo, mentre anche stavate riunendovi cavalcando le note e l'energia della musica, ho detto: "Cominciamo con questa merabh".

Oh, facciamo insieme un bel respiro profondo, mentre iniziamo.

(inizia la musica)

Realizzare il motivo per cui si è veramente qui, di ciò che si sta facendo. La grandezza del lavoro - non mi piace nemmeno chiamarlo lavoro, forse non è la parola giusta - la grandezza dei vostri sforzi, delle vostre imprese qui sul pianeta, di quello che state facendo.

A volte è persino difficile da comprendere per la vostra mente umana, soprattutto quando avete ancora un po' di cose del passato, i fantasmi del passato, quando il passato non è stato portato interamente alla saggezza; quando state ancora giocando con alcune delle vecchie questioni, armeggiando con queste, mantenendole intenzionalmente, nonostante le vostre grida, le vostre urla, a volte è difficile rendersi conto della grandezza di ciò che state facendo.

È molto facile scivolare nella consapevolezza del: "Beh, sto solo cercando di fare la mia strada. Sto solo lottando". No. No, no, no. No. No, no. Questo piccolo gruppo di Shaumbra, questi pirati da tutto il mondo, è molto di più. Molto, molto di più.

È un'esperienza interessante, persino un gioco, fingere di essere ancora solo un umano che cerca di farsi strada. Ah! Non vedo l'ora che arrivi il momento in cui vi renderete davvero conto della grandezza.

In realtà, potrebbe essere molto spaventoso realizzare la grandezza di ciò che state facendo. Forse ne sareste così sopraffatti e - ppfff! - vi farebbe schizzare nella vostra essenza di luce, fuori dal vostro corpo fisico.

Questo è qualcosa che abbiamo pianificato per molto, molto tempo. Non è stato un caso che siate arrivati al Crimson Circle. Non è stata una coincidenza che Tobias sia arrivato al momento giusto. Non è stata una coincidenza che questo gruppo si sia riunito in un modo che non ho mai visto in nessun tipo di gruppo esoterico, soprattutto perché non ci sono regole, quote o cose del genere. Questo gruppo si è unito, legandosi l'un l'altro su tanti livelli diversi. Non solamente nel regno umano, lavoriamo insieme anche nel regno dei sogni.

Vi chiedo di percepire, di sentire per un attimo la grandezza di ciò che questo gruppo sta facendo e di ciò che anche voi state facendo qui.

(pausa)

Spesso questa grandezza è sepolta sotto i problemi quotidiani della vita. È sepolta sotto i sensi di colpa o sotto sentimenti di vergogna, ma c'è davvero una ragione, uno scopo - oserei dire eroico - in ciò che state facendo qui sul pianeta.

Per secoli e secoli ci sono sempre stati gruppi che si sono segregati in grotte o isole remote, terre lontane, lontani dal trambusto e dal rumore della coscienza di massa, per fare una sola cosa, ovvero mantenere una connessione energetica tra questo pianeta e gli altri reami.

Alcuni di loro lavoravano specificamente per mantenere una connessione con le famiglie angeliche da cui provenivano. Una sorta di assicurazione per tornare a Casa tra una vita e l'altra o alla fine del vostro soggiorno su questo pianeta.

Ci sono gruppi che non hanno fatto altro che meditare, pregare e cantare, dedicando tutta la loro vita a mantenere l’equilibrio energetico sul pianeta.

Questi gruppi sono, ormai, per la maggior parte, scomparsi. Ce ne sono ancora alcuni in giro per il pianeta, ma non molti, perché adesso si tratta di essere un Maestro incarnato, di stare con gli altri, non rinchiusi in qualche grotta o da qualche parte, ma di stare proprio qui, in mezzo agli altri. Essere qui per fare una cosa molto semplice e bella: permettere alla vostra luce di brillare. "Io sono la luce e permetto a questa luce di andare avanti, di diffondersi senza programmi".

Voi siete coloro che sono venuti a prendere il posto dei gruppi che si occupavano di tenere l'energia, che mantenevano i collegamenti tra qui e gli altri reami, che aiutavano anche Gaia a mantenere un palpito, un impulso e una sorta di compatibilità, risonanza con gli umani e le altre forme di vita sul pianeta. Il lavoro di questi gruppi è per lo più finito, sostituito da coloro che risplendono la propria luce. E questi siete voi.

La grandezza è davvero spettacolare. So che ci sono molti giorni in cui non ve ne rendete conto, in cui pensate che forse tutto questo è maestoso, troppo grande. Ma ora vi chiedo di sentire nel vostro cuore, nella vostra massione (n.d.t massione = missione/ passione) , nel vostro scopo, lo scopo per cui siete qui.

Questo è il momento culminante. Ah! Eoni di tempo, i sogni degli Atlantidei, le speranze di coloro che erano lì al tempo in cui Yeshua piantò il seme di Cristo, e adesso tutto culmina proprio qui, in questo bellissimo Tempo delle Macchine. Un tempo in cui il pianeta sembra davvero impazzito, ma sta solo attraversando i suoi cambiamenti.

Fate un respiro profondo e sentite perché siete davvero qui.

(pausa)

Non si tratta della carriera che avete scelto, perché è bella. Non si tratta della famiglia con cui siete arrivati. La vera ragione è semplicemente portare coscienza, consapevolezza su questo pianeta. Oggi userò un termine e ne discuteremo. Lo chiamerò "Overhead Consciousness" – Sopra-Coscienza - perché passa sopra la testa della maggior parte delle persone (qualche risata). A volte sfugge persino a voi, ma oggi ne parleremo.

Significa una forma di coscienza elevata, un livello superiore. Dal punto di vista della coscienza a 30.000 piedi (9.000 metri circa), quando risplendete la vostra luce non influisce solo su cose come l'economia. Voglio dire, ha un effetto, come potete vedere - guardate cosa state creando là fuori! - o la politica o le cause. Queste sono cose piuttosto banali e piuttosto inefficaci, ma noi abbiamo a che fare con la Sopra-Coscienza.

Di nuovo, ne parleremo oggi, ma in questo momento vi chiedo semplicemente di sentire nella grandezza.

Chiedetelo alla vostra anima. Chiedete alla vostra anima, "Cara anima, qual è la grandezza di ciò che stiamo facendo qui sul pianeta in questo momento come Maestri? Qual è la grandezza di ciò che noi - tu e io, anima - stiamo facendo qui?". E ascoltate per un momento.

(pausa)

A proposito, la vostra anima ha un buon senso dell'umorismo. Ha un senso dell'umorismo migliore di quello umano, di solito. Gli umani spesso hanno un bastone nel sedere (alcune risate). L'anima non ha un sedere (Adamus ride) dove infilare il bastone, quindi quando chiedete... (qualche risata fragorosa) Quindi quando chiedete all'anima: "Parlami della grandezza di ciò che sto facendo. Condividi con me", l'anima fa quel gesto con la testa. È come se dicesse: "Finalmente! Finalmente lo chiedi. Finalmente lo stai capendo".

Lasciate che l'anima condivida con voi per un momento la vera grandezza.

(pausa)

Potreste dire: "Beh, è una responsabilità incredibile, un fardello enorme da portare". Non è così. Non lo è. Non è davvero una responsabilità. È piuttosto una vera passione.

Non state portando il peso del mondo sulle vostre spalle. Al contrario. Lo state lasciando andare.

Quindi, facciamo un respiro profondo.

(la musica finisce)

Dunque questa è una nuova parola che vorrei aggiungere al lessico Shaumbra, una frase, ed è "Sopra-Coscienza".

L'altra cosa è semplicemente (si batte la fronte con il palmo della mano), "Oh, ecco perché sono qui! Oh, ecco perché sono qui". Abbiamo trattato l’argomento in alcuni degli Shoud recenti, spiegando cosa sta succedendo: "Oh, ecco perché sono qui! Non sono qui per soffrire. Non sono qui per creare nuove cause. Non sono qui solo per vedere cosa diavolo succede. Ecco perché sono qui. C’è un proposito".

Ne parlo oggi, durante questo Shoud perché, dopo questa Serie, nella prossima Serie, non c'è spazio per l'elaborazione, per i lamenti - mi dispiace, alcuni di voi si stanno chiedendo: "Oh, no! Cosa farò?" (Adamus ridacchia) - lamentele, scuse. Non c'è alcuno spazio, perché in questa Serie, dopo la Serie del Benching, andiamo nei reami più profondi e non potete portarvi dietro quella spazzatura. Non è il caso di farlo. Voglio dire, è un inferno se lo fate. È qualcosa di simile a ciò di cui parliamo nel Threshold. Se cercate di portare i vostri problemi nella Realizzazione, è un vero inferno.

La nostra prossima serie si intitolerà "Alt" - A-l-t - Alt, come realtà alternative, probabilità e potenziali alternativi, dimensioni alternative, percorsi alternativi per fare le cose. Alt. È anche A-l-t, il vero nome originale di Atlantide, Alt. Quindi, dove stiamo andando nella prossima Serie, non c'è davvero spazio per la spazzatura. La spazzatura.

Ora, gli Shaumbra, per la maggior parte, si sono liberati di molto makyo, ma ce n'è ancora un po’. Oggi ci divertiremo e creeremo un documento che fondamentalmente definisce come andare avanti.

Prima di farlo però, facciamo un respiro profondo ed esercitiamoci a dire (si batte la fronte con il palmo della mano): "Oh, ecco perché sono qui! Oh, è per questo che sono qui!". (qualche risata mentre gli Shaumbra si battono la mano in fronte ripetendolo). Bene. È piuttosto facile. Piuttosto facile. "Oh, ecco perché sono qui!". Devo - alcuni di voi stanno dormendo là fuori - ok (guardando nella telecamera), "Oh, è per questo che sono qui!". Non è difficile da fare, vero? Ok.

 

Libertà

Cominciamo a parlare di libertà. Libertà, che cosa appropriata. Linda è vestita per l'occasione.

LINDA: È il weekend della libertà.

ADAMUS: Il weekend della libertà.

LINDA: Indipendenza, sovranità.

ADAMUS: Giorno dell'Indipendenza. Il 4 luglio in America, il Giorno dell'Indipendenza. Parlerò ancora del mio coinvolgimento.

LINDA: Certo che lo farai! (risate) Certo!

ADAMUS: Ma voglio parlare un po' di libertà. Non dimenticherò mai il momento - e racconto spesso questa storia al Club dei Maestri Ascesi - ero con gli Shaumbra da pochi mesi, forse, quando un giorno, durante le mie domande, ho chiesto al pubblico: "Gli umani vogliono davvero la libertà?".

Il pubblico ha fatto una pausa, proprio come adesso, e ho visto le persone annuire con la testa: "Sì". Ho aspettato un po’, facendo una pausa teatrale, ho aspettato, ho aspettato, ho aspettato, provocandoli in quel momento, e alla fine ho detto: "Non proprio".

Lo sguardo sui vostri volti, il cambiamento di energia che ha attraversato la stanza, trasformandovi improvvisamente da miei cari amici in avversari (qualche risata). Potevo sentire il disgusto e il disdegno. Sentivo la sgradevolezza che traspariva dai vostri occhi verso di me. "Di cosa stai parlando, Adamus? Sì, gli umani vogliono la libertà".

E ho detto: "No, in realtà non credo che la vogliano. Penso che vogliano un po' più di agio nella loro vita, un po' più di circo, un po' più di birra, un po' più di calcio, di football. Vogliono un po' di tutto questo, ma la vera libertà? No. Pochissime persone sono in grado di gestirla".

Hanno bisogno di ruoli che li definiscano. Hanno bisogno di lavori che li definiscano. Che ci si creda o no, le persone vogliono i loro governi. So che amano lamentarsene, ma ne hanno bisogno, perché questi sono, come dire, le comodità e anche le distrazioni dalla vera libertà. La vera libertà è un'enorme responsabilità. Se c'è la vera libertà, non potete lamentarvi e dare la colpa alle cospirazioni; alle vostre famiglie, ai vostri compagni, a qualsiasi altra cosa, all’“uomo nero”, ai demoni o a qualsiasi altra cosa. La vera libertà è che la responsabilità è tutta vostra, ed è anche accettare che l'energia è vostra.

Quindi la vera libertà? No. No. Se la accettassero davvero, ci sarebbe molta più libertà sul pianeta.

Ora, detto questo, c'è una tendenza crescente sul pianeta per cui le persone iniziano a perseguire il cammino verso la libertà. Ne ho già parlato in passato usando questo acronimo, STEP (n.d.t si riferisce ad un acronimo utilizzato in un altro Shoud dove spiegava le influenze chiave di tutto quello che accade sul pianeta in questo momento che sono riconducibili a Sovereignty ovvero Sovranità, Truth Verità, Energy Energia e Power Potere, ecco l’acronimo STEP) – Sovranità, che è libertà. Sovranità. Queste sono le principali influenze che stanno avvenendo sul pianeta in questo momento. Si può ricondurre tutto a queste quattro semplici cose che stanno accadendo ora, ma principalmente alla sovranità o alla libertà. Sempre più persone cercano la libertà, ma sono molto confuse su cosa sia la libertà. Passano attraverso molte iterazioni. Fanno molte proteste, per esempio, in nome della libertà, ma non capiscono bene cosa sia.

Eppure, questa passione per la libertà degli esseri umani sta prendendo piede, e posso affermare molto chiaramente che è grazie a voi, agli Shaumbra e anche ad altri che hanno intrapreso per primi questo cammino. Sapete come ci si sente quando si realizza che non si può dare la colpa a nessun altro. Non potete puntare il dito contro nessun altro gruppo, persona, famiglia o altro. La libertà è accettare la propria responsabilità, e il fatto che siete voi a creare questo.

Ci sono sempre più persone sul pianeta che stanno iniziando a perseguire la libertà o la sovranità. È un percorso lungo e difficile. Sembra così glorioso, "Libertà!", ma poi, all'improvviso, "Uffa! Significa che devo assumermi la responsabilità di tutto". Mancanza di abbondanza, salute, cattiva infanzia, qualsiasi cosa sia, la libertà è assumersi la responsabilità. Dico anche che la forma più vera di libertà è ridere di tutto quello che è successo. È riuscire a riderci sopra alla fine.

E poi abbiamo - STEP - Sovranità; Verità, gli esseri umani alla ricerca della verità; Energia e Potere. Queste sono le influenze chiave che stanno avvenendo sul pianeta in questo momento. La più grande, direi, è la libertà, la vera libertà.

Quante persone sul pianeta, quale percentuale desidera la vera libertà, la vera libertà? Meno dell'1% in tutto il pianeta. Su quasi, quanto, sette miliardi di persone? Continuate a fare figli quaggiù, non riesco più a tenere il conto (qualche risata), ma un numero molto, molto piccolo di persone vuole davvero la libertà. Eppure, c'è chi ora ci pensa e la sente. C'è chi sta vivendo in un certo senso un conflitto interiore che dice: "Ci deve essere di più. Deve esserci qualcosa di più nel vivere come essere umano sul pianeta. Ci devono essere più modi per esprimere me stesso". Sono all'inizio, nelle fasi iniziali, per consentire davvero la libertà, ma la strada è lunga.

Lo sapete bene. È una strada molto lunga. Si passa attraverso tutte le iterazioni, si passa attraverso tutti i problemi e poi si pensa di sapere cos'è la libertà. Sapete, è un bel termine in voga, ma poi all'improvviso - boom! - crolla. Poi ci si rialza e si cerca di essere più liberi, e sembra quasi che più si cerca la libertà, più la prigione, lo zoo, trattiene. Più si desidera uscire dallo zoo, più questo cerca di trattenerti dentro. O, per meglio dire, più si cerca di allontanarsi dalla propria famiglia, più questa tende a richiamarti, a riportarti indietro (qualche risata). La libertà però è una tendenza prevalente sul pianeta in questo momento. Ho voluto parlarne perché si avvicina il 4 luglio qui in America.

 

Il Perché dell’America

Parliamo dell'America. Linda si è vestita per l'occasione. Ricordo quando si è vestita da Statua della Libertà. Mi ha fatto perdere la testa (altre risate). Voglio dire, come Maestro Asceso, le cose non mi infiammano molto spesso, ma quella cosa della Statua della Libertà, quel rivestimento verde sul tuo corpo, whoo! Cauldre ha dovuto spingermi da una parte (Adamus ride).

Parliamo dell'America per un momento. Ero profondamente coinvolto con l’America. Nella mia ultima vita... all’improvviso tutti nella stanza sbadigliano (risate) quando racconto la mia storia! E anche tutti quelli online (sbadigliando): "Oh, ci risiamo". Nella mia ultima vita come St. Germain, ho viaggiato molto, e vi ho detto che non ho mai lavorato, non ho mai avuto un lavoro…e, sì, per coloro che lo stanno notando - ho appena fatto quel nuovo prodotto sull'argomento, Adamus on Topic, “The Great Work Walkout" (n.d.t. la grande uscita, dimissioni dal lavoro) - state dicendo: "Come puoi anche solo parlare di lavori e di lavoro se non hai mai lavorato?". (Linda ride leggermente) Ecco perché posso parlarne (alcune risate), perché non ho mai avuto bisogno di lavorare. È questo il punto che sto cercando di mettere. Oh!

Allora, America. Ho viaggiato in tutta Europa, in alcune parti dell'Africa, dell’Asia, ho trascorso molto tempo in Medio Oriente. Sì, in effetti mi sono seduto nella Camera del Re...

LINDA: Oh, certo.

ADAMUS: ... della Grande Pir...

LINDA: Certo, naturalmente (altre risate).

ADAMUS: Beh, anche tu, ma l'ho fatto prima io (Linda ride). Anche Yeshua l’ha fatto. Ti sei resa conto che mentre tu e Cauldre eravate seduti lì, Yeshua ha parcheggiato il suo sedere proprio in quella stessa stanza? (N.d.T. riferito alla Camera del re in Egitto)

LINDA: No, ma è bello, fantastico.

ADAMUS: È molto bello. Sì. Sì. Era scomodo. Non ci è rimasto a lungo, non c'erano delle belle sedie e panche.

LINDA: Ancora non ce ne sono.

ADAMUS: Solo il - ancora non ce ne sono

LINDA: No.

ADAMUS: Oh. C'è ancora quell'odore (annusando) tipo di urina là? (qualcuno dice "Sì") Sì. Ok, va bene. Beh (qualche risata), sì. Detto questo, sapete, luoghi...

LINDA: Non è questo il ricordo che mi è rimasto impresso.

ADAMUS: Luoghi sacri, sapete (risate). Questo è quello che ricordo. Comunque, parliamo dell'America.

Allora, ho viaggiato per tutta l'Europa. All'epoca l'Europa era in fase di transizione. Era il 1700. C'era ancora molta della vecchia energia regale. C'erano molti regni. C'erano re, regine e reali, e questo andava avanti da tempo. La cosa che però mi aveva davvero colpito era sentire che c'era questo cambiamento in arrivo per l'Europa – qualcosa doveva essere cambiato, proprio come il cambiamento che è in corso sul pianeta in questo momento. Non si tratta di un piccolo cambiamento. Questo è 100 volte più grande di ciò che stava accadendo in Europa all'epoca. Ci sono correnti sotterranee. Ci sono aggravamenti. C'è il desiderio di qualcosa di diverso. Sapete, quando gli esseri umani hanno questo desiderio di qualcosa di diverso, ma non sanno cosa vogliono, è piuttosto pericoloso, heh, come abbiamo scoperto con la Rivoluzione Francese (alcune risate). È meglio sapere di volere un cambiamento avendo almeno un'idea di ciò che si vuole, piuttosto che buttare fuori tutti i fannulloni - o giustiziarli, tagliare loro la testa - e poi dire: "Oh, e adesso? E ora cosa facciamo?". Adesso abbiamo lo stesso, quasi, lo stesso cast di personaggi che tornano e prendono di nuovo il potere. Non è cambiato nulla, a parte i loro nomi e i loro volti.

Comunque c'era tutta questa intensificazione e deterioramento della situazione in Europa, e io viaggiavo. Ho passato molto tempo a parlare con i reali, i re e le regine, così come con i politici, i filosofi e i leader dell'epoca, gli scienziati, dicendo: "C'è un cambiamento in atto. Fondamentalmente, questo cambiamento porterà più libertà, più equità. Deve essere così. Ci deve essere un modo democratico per far evolvere il pianeta, la società e la cultura. Le persone devono poter votare. Anche se votano male, non importa. È il fatto di poter votare. Così poi, da poter vedere le conseguenze delle loro azioni. Le persone chiedono di possedere la propria terra. Non vogliono continuare a lavorare per qualche signore e tirare avanti a malapena. Vogliono possedere la terra. Vogliono possedere una casa. Vogliono essere orgogliosi di ciò che fanno".

Come si può essere fieri se si lavora per qualcuno che non vi riconosce da anima a anima, da Dio a Dio? Come può esserci fierezza in questo? Per poter progredire, ed in particolare perché eravamo appena usciti dal Rinascimento, qualche centinaio di anni prima, e c'erano stati grandi cambiamenti nella coscienza, cambiamenti che si riflettevano nelle arti, nell'invenzione della macchina a vapore, della macchina da cucire e nelle cose che sono riflessi e manifestazioni di coscienza. La coscienza è cambiata radicalmente nel Rinascimento, ma non guardate solo ai dipinti che sono stati fatti all'epoca o alle invenzioni. Guardate a ciò che chiamo Sopra-Coscienza, al quadro più ampio delle cose.

I membri delle famiglie reali sapevano in un certo senso che qualcosa stava arrivando. Naturalmente, non erano disposti a consegnare tutto con facilità. Era necessario una specie di piano di transizione a lungo termine, ma la mia più grande irritazione è stata nei confronti dei contadini, quelli che pensavo di difendere, per i quali pensavo di fare del lavoro, ho rischiato di farmi tagliare la testa un paio di volte in alcuni tribunali d'Europa, per le cose pazzesche che dicevo; mi sono anche presentato in Vaticano senza vestiti, tutte cose che pensavo di fare per i contadini. Con mia grande sorpresa, i contadini non volevano davvero il cambiamento. Ci pensavano. Sapevano di volere qualcosa di diverso, ma in realtà si sentivano a loro agio nel sentirsi dire cosa fare - come gestire le loro vite, cosa dovevano fare ogni giorno della loro vita, quanti figli potevano avere, che chiese frequentare, che tipo di lavoro avere - e questo era terribilmente inquietante. Davvero sconvolgente, perché sapevo che alla fine, in questa transizione che stava avvenendo – una transizione che doveva necessariamente avvenire – sarebbero stati loro a rimetterci, mentre avrebbero dovuto guadagnarci. Così, quando dico: "Volete davvero la libertà? Gli esseri umani vogliono la libertà?", a volte ciò che vogliono è solo un po' più di circo e di pane.

Sul pianeta sta accadendo la stessa cosa, moltiplicata per 100, forse per 1.000: i cambiamenti sono nell’aria, sono in atto. I cambiamenti sono il risultato della consapevolezza di una piccola percentuale di esseri umani sul pianeta, proprio come ai tempi del Rinascimento. I cambiamenti stanno avvenendo proprio adesso, mentre parliamo, e potrebbero essere molto positivi. Eppure, come avete scoperto, il solo fatto di fare benching, di far brillare la vostra luce, scuote le cose. Far brillare la vostra luce non significa "la-di-da, tutto andrà alla grande". Significa che ora stiamo aprendo le cose, e a volte c'è un tremendo sconvolgimento sul pianeta. Non è colpa vostra. Non sto cercando di dire questo. È semplicemente il risultato del cambiamento della coscienza.

Ai tempi del post-Rinascimento, di nuovo, c'era una grande nuova comprensione, un grande movimento verso la scienza e verso l'invenzione, e parte della Sopra-Coscienza nell’invenzione delle macchine - come la macchina a vapore, la macchina da cucire e, infine, tutte le cose che sono venute dopo – sono accadute per liberare gli esseri umani dal peso del lavoro. Liberarli dal ruolo di asini e cavalli, liberarli dal fare questi lavori. Ed è interessante, perché le macchine, le macchine a vapore, o i motori che automatizzavano le cose per gli esseri umani - il telaio, il telaio automatico - erano cose che salvavano gli esseri umani da molto lavoro tedioso, ma cosa fecero gli esseri umani quando queste macchine iniziarono a diventare predominanti nelle fabbriche? Bruciarono le fabbriche e distrussero le macchine. Si potrebbe dire che accadde perché non volevano perdere il lavoro.

Non avrebbero perso il lavoro. Avrebbero forse accettato un nuovo lavoro, le macchine non tolgono il lavoro. Che si tratti delle macchine di centinaia di anni fa o dei computer di oggi, non tolgono il lavoro. Eppure, c’erano esseri umani che bruciavano edifici e distruggevano le macchine per paura di perdere il lavoro. Non si trattava di questo. La Sopra-Coscienza era in realtà relativa alla paura della libertà. Preferivano fare questi lavori tediosi con una paga molto bassa piuttosto che accettare la responsabilità della propria libertà.

In superficie, sembrerebbe tipo, "Oh, guardate questa povera gente". Guardate come i luddisti* si sono riuniti e organizzati per distruggere le macchine con il pretesto di, "Beh, perderemo il lavoro". No, non è così. Avevano paura di perdere la loro prigione. Avevano paura della loro libertà. Molte di queste cose si stanno ripetendo proprio ora, moltiplicate per cento, ma torniamo alla storia dell'America e al motivo per cui voglio parlarne oggi.

*(N.d.T. Luddismo: movimento operaio che in Gran Bretagna, nel 19° sec., reagì violentemente all’introduzione delle macchine nell’industria ritenute causa di disoccupazione e di bassi salari)

Ho realizzato che l'Europa probabilmente non sarebbe cambiata o, se lo avesse fatto, ci sarebbero voluti centinaia di anni e io non avevo la pazienza per questo. Così, insieme ad altri, ho detto: "Creiamo allora il Nuovo Mondo, un luogo dove si sperimenta la libertà, un luogo in cui possano venire persone da tutto il mondo, senza distinzione di cultura, razza o religione. Li buttiamo tutti nella stessa pentola e vediamo che diavolo succede" (risate). Era un po' più eloquente di così, ma ho fatto numerosi viaggi in America.

Ora, voglio essere molto chiaro con tutti voi e in particolare con quelli che stanno guardando. Non stiamo promuovendo l'America e non si tratta di patriottismo. Non sono certo un fan del nazionalismo, tranne che nello sport, perché può essere molto distruttivo. L'America è uno di quei posti che si amano e si odiano. È amata in tutto il mondo per tante cose e al contempo odiata in tutto il mondo, ma una cosa dell'America che ho contribuito a creare è che si può venire qui, per la maggior parte, da qualsiasi luogo. All'inizio c'erano solo le persone delle Prime Nazioni. Sono arrivate da tutta l'Europa e infine dall'Asia, dall'Africa, da tutto il mondo, per partecipare a questo esperimento di libertà.

L'esperimento di libertà ha fatto molto bene al mondo, ma ha ancora molta strada da fare. Si può venire qui da qualsiasi parte e non ha molta importanza. Sì, in questo momento ci sono molte turbolenze in questo Paese, ma tra un minuto parleremo della visione della Sopra-Coscienza, del quadro generale.

Quando ho lavorato con i Padri Fondatori per contribuire alla stesura della Costituzione - e questo è un dato di fatto. Non ho costruito da solo l'intero edificio del Campidoglio (qualche risata), sono stato aiutato, ma ho contribuito alla stesura della Costituzione dietro le quinte, non volendo farmi notare, ed inoltre non volevo diventare un cittadino di questo paese. Sapevo di avere pochi anni da vivere sul pianeta e volevo tornare in Europa.

Questo è stato concepito come un luogo in cui le persone venivano per la loro libertà, e ancora oggi lo si vede. Probabilmente c'è più libertà, probabilmente, per alcuni di voi, più libertà che altrove. Qui avete la libertà di fare praticamente quello che volete. Ciò a cui state assistendo in questo Paese, in particolare con la recente sentenza sull'aborto, non ha nulla a che fare con "l'aborto è buono o cattivo". Si tratta di togliere una libertà. Ora, questo si ritorcerà contro. Il pendolo oscillerà in senso opposto. Ci sono alcune persone che vogliono una libertà limitata. Per me è un ossimoro. Vogliono un po' di libertà, ma non tutta.

Quando ci si trova in un Paese come questo o in qualsiasi altro Paese che abbia lo stesso tipo di dinamiche energetiche, la libertà è libertà. Libertà di portare una pistola. Non stiamo facendo dichiarazioni sulle armi e non importa come la pensiate, ma può un Paese essere così libero da poter permettere di avere una pistola? O essere così libero da poter abortire? Essere così libero da permettere davvero la libertà in ogni, ogni, ogni modo possibile? Ed è ciò che sta accadendo in questo Paese proprio ora.

È interessante notare che l'America non è stata fondata su principi cristiani, ma piuttosto su principi massonici. I principi massonici sono alla base di questo Paese e sono incisi in molti dei monumenti di Washington D.C. e di altri luoghi del Paese. Questo non significa che si oppongano ai principi cristiani, ma molti pensano che questo sia un Paese cristiano. Se si entra nella Sopra-Coscienza, la grande visione, si tratta di principi massonici, e questi principi si basano sulle energie sacre e sulla libertà. In definitiva, la libertà.

Ora, detto questo, i massoni di oggi non sono come quelli di allora e, sì, io ne facevo parte. Ci sono gruppi che rimangono molto silenziosi, molto, molto silenziosi, che portano ancora avanti i puri valori massonici e quelli che in origine erano i puri valori cristiani. Per me, questo era probabilmente il migliore di tutti: i principi gnostici e massonici. I principi della Chiesa cristiana prima del 350 d.C. circa; combinati con i principi massonici e con la comprensione massonica dell'astrologia e della geometria e delle vere scienze dell'energia, sono eccezionali, e sono ancora qui al centro di questo Paese. In definitiva, si tratta di libertà.

Parlo di libertà oggi perché è qualcosa che ognuno di voi ha affrontato e incontrato, la propria libertà - da se stessi, dalla coscienza di massa, dalle famiglie, dai vecchi modi di pensare, dai vecchi sistemi di credenze, la vera libertà - è una rogna (qualche risata). È una rogna. Volete aggrapparvi a una parte di questa. Volete dire: "Beh, mi aggrapperò a queste cose, sarò libero qui, ma continuerò ad aggrapparmi". Il drago della libertà vi mostrerà che non ci si può aggrappare a nulla. Alla fine, tutto torna a voi.

A proposito, tra parentesi, se non avesse funzionato qui negli Stati Uniti, gli Stati Uniti d'America per l'esperimento di libertà, quale sarebbe stato il prossimo Paese pronto per accogliere questo? (un uomo dice "Canada" e una donna dice "Australia") Ah-Ta-Rah. Ah-Ta-Rah, Australia. Sì. E, per me, è sempre stato un grande scherzo, perché era una specie di grande colonia carceraria, ma quale posto migliore? A tutti gli australiani, sapete cosa intendo. Quale posto migliore per fare l'esperimento della libertà.

Ora, non era una cosa esclusiva. Non significava che se non avesse funzionato qui, sarebbe andato lì, o che se avesse funzionato qui, Ah-Ta-Rah sarebbe stata esclusa, perché Ah-Ta-Rah sta attraversando i suoi esperimenti di libertà, come molti altri posti nel mondo. Ma torniamo al punto.

Gli esseri umani vogliono davvero la libertà? Credo che siano molto confusi al riguardo. Penso che, sì, ci siano alcuni che la capiscono definitivamente, e che non si possa quasi più tornare indietro. Una volta intrapreso il cammino della vera libertà, non si può quasi più tornare indietro, perché realizzate che nel profondo, nel proprio cuore, si è una vera anima sovrana e un essere sovrano.

Facciamo un bel respiro profondo con questo.

La libertà. È una di quelle cose della Sopra-Coscienza che sta avvenendo proprio ora sul pianeta. Non ne leggete nei notiziari. Non lo si legge nemmeno nelle riviste esoteriche, ma è uno dei grandi fattori che sta modellando e cambiando il pianeta in questo momento. Quando fate risplendere la vostra luce, questa è la cosa più importante, il quadro generale a cui si rivolge: la libertà. Libertà.

A proposito, ancora un paio di cose interessanti sull'America e, di nuovo, amarla o odiarla, non importa, ma è una grande esperienza che si sta svolgendo. La gente è venuta qui da tutto il mondo per cercare la libertà. All'inizio si parlava di libertà religiosa, la libertà di praticare il proprio credo, ma in realtà si trattava di qualcosa di più. Era la libertà dal sistema reale, dai re e dalle regine. Era la libertà di creare le proprie leggi in armonia con l'uomo e la natura. Questa è stata la vera forza trainante per coloro che sono venuti qui per primi. Poi la religione, naturalmente.

La gente è arrivata qui da tutta l'Europa e dall'Africa. Ora, è interessante perché negli Stati Uniti c'è tanta agitazione in questo momento per la questione razziale con i neri, i neri e i bianchi e tutte le altre etnie. È anche interessante notare che gli africani che sono venuti qui, sono venuti e hanno assunto il ruolo di schiavi, ma in realtà sono venuti qui per capire la libertà. Questa è la Sopra-Coscienza associata a ciò. Questo è il quadro generale.

Nessuna di queste cose è accaduta per errore. Si può dare la colpa della schiavitù agli olandesi, agli inglesi o a chiunque altro. Ma gli africani che sono arrivati qui per primi stavano davvero cercando, perseguendo la loro libertà, anche se sotto l'apparenza della schiavitù. Quale modo migliore per capire la libertà della propria anima se non quello di essere schiavizzati da un altro? Quale modo migliore per capire davvero la libertà assoluta? Ed è quello che hanno fatto. Potreste dire: "Beh, no. Sono stati abusati. Sono stati portati qui". Sono stati venduti dalle rispettive tribù e, in realtà, c'è stato un consenso di anima per farli venire qui in America, questo luogo di libertà, e per liberarsi infine dalla schiavitù.

Sapete, è anche interessante osservare in questo momento le dinamiche che si stanno svolgendo sul palcoscenico della vita. Ho fatto uno studio di recente e ho scoperto che circa il 53% di tutti i - come li chiamano - Black Lives Matter, gli antirazzisti, gli attivisti dei neri; sono andato a fare una piccola ricerca nella grande biblioteca del cielo, e ho scoperto che il 53% di loro sono stati proprietari di schiavi nella loro ultima vita (alcuni "Hm" e risate). Questa è la Sopra-Coscienza. È il quadro generale. Quindi arrivano qui con il senso di colpa di essere stati schiavisti e cosa fanno? Si impegnano nell'attivismo, il che è positivo. È un bene per loro. Fa muovere le cose qui per un'eventuale vera libertà per tutti.

È possibile documentare tutti i movimenti delle etnie e delle culture che sono arrivate qui, delle religioni, e realizzare che le persone sono venute qui per iniziare davvero il percorso verso la libertà. Gli asiatici che sono arrivati con la costruzione delle ferrovie in America nel 1800, non erano qui solo per costruire ferrovie. Volevano lasciare le dinastie di cui facevano parte, e i Paesi che erano tenuti in pugno dai governanti o dai reali. Sono venuti qui per la libertà.

Spesso nei telegiornali o nei dibattiti tra esseri umani, l’attenzione si concentra sul problema più piccolo dell’umano - non piccolo - ci si concentra su alcuni dei problemi umani più limitati senza guardare alla Sopra-Coscienza di ciò che sta accadendo sul pianeta, senza guardare al perché di certe cose. Quindi, puntano il dito, incolpano e si fanno carico delle cause. Il lavoro che state facendo qui, il lavoro "Ecco perché sono qui", riguarda la Sopra-Coscienza, la comprensione che c'è un quadro più ampio in tutto ciò che sta accadendo, e alla fine rendersi conto che non c'è nessun abuso. Non c'è nessun abuso in corso. La gente mi contesterà su questo punto, ma è così. Io sostengo che c'è e c’era semplicemente un modo migliore in cui le persone avrebbero potuto fare le cose. È davvero necessario andare in America come schiavi per scoprire la libertà? C'è molta sofferenza - sofferenza per gli antenati che sono venuti qui, che hanno lavorato nei campi di cotone, che sono stati sottoposti a crudeltà - ma forse c'era un modo migliore per scoprire la libertà.

 

Il Quadro Generale

Parliamo un po' della Sopra-Coscienza, cioè del quadro generale. Cosa sta succedendo davvero sul pianeta, i grandi movimenti? C'è questo - ed è per questo che siete qui. Questo è ciò su cui state brillando la vostra luce. Non è la politica e non è l'economia.

Oh, l'economia. L'economia è, ancora una volta, uno dei riflessi di ciò che sta accadendo sul pianeta, e una cosa voglio dire a ognuno di voi: non preoccupatevi del crollo dell'economia. Può darsi, può darsi di no (risate). Non preoccupatevi, perché non dovrebbe riguardarvi. No, non dovrebbe. Non dovrebbe avere alcun effetto su di voi. Dovreste essere in una coscienza superiore. Non dovreste essere laggiù nei bassifondi e nelle fosse con il resto degli esseri umani a preoccuparvi ogni giorno se l'economia sta per crollare. Eh, è già crollata in passato, crollerà di nuovo, e ogni volta si evolve. Si sposta su un livello completamente nuovo. Sta cambiando, certamente, e doveva cambiare. Lo slancio per tutte queste cose che stanno accadendo sul pianeta - l'economia, che, in gran parte, sta cambiando a causa di cosa? COVID. Un cambiamento enorme per l'economia.

Tutte queste cose sono all’opera, e se si guarda alla Sopra-Coscienza, al quadro generale, ci si rende conto: "Ahh! Questo doveva essere. Doveva essere così". Doveva succedere, con tutti questi movimenti. So che alcuni hanno paura dei cambiamenti, di ciò che potrebbe accadere o di altro, ma bisogna andare oltre e realizzare che questi movimenti – proprio come il Rinascimento ha mosso cose che sono accadute 100 o 200 anni dopo - il movimento che sta accadendo ora sul pianeta, è dovuto alla coscienza che l'ha messo in movimento e influenzerà la tecnologia, l'economia, la sanità, praticamente tutto nella vita.

Parliamo dell’altro grande quadro generale, la Sopra-Coscienza. Ho già parlato di questa vecchia coscienza della sofferenza. Sono davvero stufo della sofferenza su questo pianeta, ma gli esseri umani l'hanno accettata. È il modo di essere. "Beh, devi soffrire. Sei umano, devi soffrire". Quanti dei vostri genitori vi hanno detto: "Beh, è così e basta. Devi soffrire, finché non arrivi in paradiso", se sei abbastanza fortunato. Dopo avrai tutte le glorie. Ed allora: "Perché devo aspettare, mamma?" (Adamus ride) "Non voglio aspettare di andare in paradiso. Lo voglio subito!". Ma gli esseri umani sono stati incanalati, radicati in questa sorta di coscienza settica che devono soffrire, e non è così.

Il lavoro che stiamo facendo con la luce sta cambiando la sofferenza in gioia, ma ci sono molti che ancora si aggrappano ad essa. Pensano, credono e continuano a recitare: "Dobbiamo soffrire per salire la collina. Dobbiamo soffrire nel nostro cammino attraverso la vita", e questo non è vero. Cambiamo le cose. Voglio dire, nella Sopra-Coscienza, conoscendo la grande storia, facciamo brillare la nostra luce ovunque, ma non cercando di far cambiare le persone, ma dicendo: "Non dovete più soffrire! Non dovete. Non dovete soffrire, soprattutto per le religioni. Non dovete soffrire. Dio non vuole che voi soffriate". Ma questa è una delle grandi cose che ci sono.

L'economia è un'altra, e non mi riferisco all'economia, ma al movimento delle energie finanziarie. La gente è così sicura che alcuni hanno tutto, altri no; che non ne avranno mai abbastanza, e le persone sono sicure che questo è guidato da una cospirazione; che è colpa della banca o della Federal Reserve. Chiudete quella bocca! (alcune risate) È solo il movimento dell'energia. È tutto qui, e ognuno ha diritto a tutto ciò che vuole. Questa è la Sopra-Coscienza. Tutti possono avere quello che vogliono, e non possono incolpare gli altri quando non ce l'hanno. Si può incolpare solo se stessi. Potete solo dire: "Non sto permettendo all'abbondanza di entrare nella mia vita".

Quindi non fatevi coinvolgere da quale banca ha fatto cosa, dal tasso della Federal Reserve o da altre cose del genere. La Sopra-Coscienza ha a che fare con, "Cambiamo la vecchia coscienza della mancanza e della limitazione e del fatto che solo un piccolo gruppo è abbondante e smettiamo di attaccare chi ha l’abbondanza". Erano abbastanza intelligenti da averla (altre risate). Voglio dire, questo non fa che perpetuare l’idea che, "Oh, è davvero brutto avere i soldi". No, non lo è. È solo energia. Questa è la Sopra-Coscienza delle cose che stiamo cambiando.

L'altra è la biologia, il corpo umano. Le persone accettano semplicemente il fatto che: "Beh, sai, sono un essere umano. Questo sono io". Si identificano con il corpo. Si identificano con una realtà basata sul carbonio. Sono tutte stronzate! Voglio dire, nella Sopra-Coscienza, non è così. Il corpo è solo il luogo in cui gli esseri angelici sono atterrati o hanno incorporato la loro coscienza, e ora hanno un corpo fisico e pensano che il corpo fisico sia loro. Non è così.

Come dico nel nostro ProGnost Update, in uscita a breve - in arrivo a casa vostra il 14 luglio (Adamus ride) – la Sopra-Coscienza è che non importa se avete un corpo. Potete incorporare la vostra coscienza, il vostro essere, in qualsiasi cosa. In definitiva, è luce. Non è biologia. Non si basa sul carbonio. Non si scompare quando si muore. Morire è un tale fottuto sollievo a volte (Adamus ride), ma le persone hanno paura della morte. Così si chiudono ancora di più nel loro corpo e il loro corpo fa male, e…, no, la Sopra-Coscienza è il potersi incarnare, incorporare in qualsiasi cosa si voglia, sia che sia basata sul carbonio, come la vostra biologia; sia che sia la tecnologia, di cui parlo nel prossimo Aggiornamento del ProGnost del 14 luglio. Non importa.

Potete incarnarvi in un altro essere, come un uccello, se volete. Potete incarnarvi in un'altra realtà che non è nemmeno spiegabile in termini umani, ma gli esseri umani sono così concentrati sul corpo: "Questo sono io". È come se dicessero: "Dio mi ha dato questo corpo. Dio mi ha infilato qui dentro". No, no, no, no, no, no, no, no. Sì, l'avete preso, ma potete anche uscirne quando volete oppure, potete avere una Sopra-Coscienza di compatibilità con il sistema a base di carbonio che avete. Comunque, in realtà, non è vostro, ma lo state abitando, quindi potete avere un po' di armonia e portarci dentro il corpo di luce.

Questo è il quadro generale, sono le cose più importanti. Non siamo qui per concentrarci su cose specifiche come la pulizia degli oceani. È fantastico e, alla fine, la coscienza che irradiate ispirerà altre persone a farlo. La responsabilità per l'ambiente è necessaria, ma non siamo qui per cercare di combattere coloro che inquinano. Altri assumeranno questo ruolo. Non è necessario che lo facciate voi. Voi siete qui per la Sopra-Coscienza, il quadro generale delle cose che stanno accadendo sul pianeta. Ve lo ricorderò di tanto in tanto, perché è facile farsi prendere dalle piccole cose. È facile farsi prendere dalla politica del pianeta, dalle economie, dai posti di lavoro o da qualsiasi altra cosa del genere. Non è il nostro lavoro. Noi siamo qui per la Sopra-Coscienza, al di sopra delle teste della maggior parte delle persone.

Facciamo un bel respiro profondo e sentiamolo per un momento. Il vero quadro generale. Non ci sono cause. Non ci sono battaglie. Si tratta semplicemente di comprendere le dinamiche di ciò che sta accadendo, le tendenze energetiche del pianeta, e poi lasciare che la luce risplenda su di esse.

Dove stiamo andando nella nostra prossima Serie, nell'Alt, ci sono molte realtà potenziali e alternative che possono aver luogo simultaneamente qui su questo pianeta o in altri luoghi, ed è per questo che dico che non c'è posto adesso per la vostra mancanza di libertà. Non c'è posto per trascinare vecchi problemi e incolpare gli altri. Non c'è posto per il "povero me". Non c'è posto per le vittime o i carnefici. Siamo qui per fare un lavoro di coscienza pulito, puro e sacro mentre restate nel corpo fisico.

Quindi facciamo un bel respiro profondo.

 

I Vostri Diritti

Ora, a proposito di libertà e indipendenza, voi rimanete qui sul pianeta, presumo, come Maestri incarnati. A volte mi chiedo, sapete, sarebbe molto più facile venire dall'altra parte. Lo sarebbe davvero. Voglio dire, non c'è bisogno di trascinarsi dietro il corpo. Non abbiamo soldi lì. Non abbiamo avvocati. Non ci sono ex mogli. Beh, sì, ci sono, ma... (risate) Ho alcune ex fidanzate che mi inseguono (altre risate), però a volte me lo chiedo. È come se, cavolo, voi ragazzi, o siete davvero testardi o siete davvero incredibilmente sacri. Non so quale delle due cose sia. Comunque è tipo, "No, resteremo su questo pianeta. Faremo in modo che funzioni". Ed è come, "Puoi lasciar perdere in qualsiasi momento. Vieni da noi. Stasera facciamo una festa. Sì. FM canterà stasera, tra le altre cose" (il pubblico dice "Ohh!") Sì. Sì, beh, potrei non essere nei paraggi per quello (Adamus ride).

Ad ogni modo, mentre andiamo avanti, è imperativo avere certi diritti nella vostra vita e oggi voglio scriverli, con l'assistenza della squadra là in fondo e di Linda al microfono. Lo trasformeremo in un vero e proprio documento letterale, come la Carta dei Diritti o la Dichiarazione d'Indipendenza, e sarà come una guida per i Maestri, i Maestri incarnati sul pianeta. Sono i vostri diritti. Le cose a cui avete diritto. Cose che riconoscete come vostro diritto per stare qui. Di nuovo, ne faremo un bel documento. Lo firmerò e lo invierò a chi lo vorrà.

Lo chiameremo "Riconoscimento dei Diritti dei Maestri Incarnati" o semplicemente "Diritti dei Maestri Incarnati". Io lancio la prima bozza e poi voglio avere il vostro input. Lo scriveremo. Lo metteremo a punto e lo raffineremo per poi trasformarlo in un bellissimo documento.

Quindi, come Maestro, avete il diritto all'abbondanza. Punto. Non ci sono se o ma. Non c’è il, "Beh, non so come fare soldi". Chiudi quella cazzo di bocca! (Linda sussulta e qualche risata) A proposito, voglio che questo sia nel documento (Adamus ride). Mi dispiace, ma le parolacce non mi danno fastidio. Danno solo fastidio...

LINDA: Potresti parlarne con Geoff?

ADAMUS: Non gli dà fastidio. È tagliato fuori. È da un'altra parte (risate). A volte devo usare parole come queste per dire: "Superalo!". Avete il diritto di essere abbondanti. Punto. Non c'è nessun dubbio al riguardo. Poi la mente umana salta dentro, "Beh, io non so come fare, e non l'ho mai avuta, però 'qualcuno' ce l'ha, e la cospirazione ce l'ha, e la Federal Reserve e gli alieni". (altre risate)

No! Voglio che riconosciate subito che ne avete il diritto, e nel momento in cui lo riconoscete - senza se e senza ma - nel momento in cui riconoscete, "Questo è il mio diritto, essere abbondante sul pianeta come Maestro incarnato", allora tutte le energie cambiano. Se aggiungete un "ma" è un problema, e vi dite, "Ma non so cosa fare. Forse il Crimson Circle mi darà i soldi", è come se lo steste "ma-izzando" e le energie continueranno ad essere bizzarre.

LINDA: Vuoi dire “b-u-t” o “b-u-t-t”? (N.d.T. si tratta di un gioco di parole, “but” vuol dire ma, e “butt” vuol dire sedere)

ADAMUS: “E”, entrambi. Sì (Linda ride). Beh, no, gli esseri umani mettono "ma" in continuazione e, sapete, iniziate bene dicendo: "Ho il diritto all'abbondanza". Punto. "Maaa..." ( n.d.t. Adamus dice BUTTT) e allora tutta l'energia si stravolge di nuovo. Quindi, "Ho il diritto all'abbondanza", punto e basta, e così sarà. Ognuno di voi ha questo diritto. Quindi mettiamolo tra i diritti, il diritto all'abbondanza. Bene.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Ok. Ora Linda verrà con il microfono e vi chiederà cos'altro va inserito nella lista. Il tuo diritto come Maestro Incarnato sul pianeta.

NGOC (donna): Non ha funzionato. Ti ho fatto l'occhiolino pensando: "Beh, se cogli il suggerimento, mi salti". Non ha funzionato.

ADAMUS: Cos'altro c'è nella lista sulla lavagna?

NGOC: La capacità di battere le palpebre e andare dove voglio.

ADAMUS: Lo ripeti?

NGOC: No. Sbattere le palpebre.

ADAMUS: Possiamo avere il microfono? Grazie.

NGOC: (parlando più vicino al microfono) Salve.

ADAMUS: Ciao.

NGOC: Ciao. Beh, vorrei avere la libertà di “teletrasportarmi” ovunque io voglia andare.

ADAMUS: È importante?

NGOC: Sì.

ADAMUS: Posso mostrarti come farlo, ma non porterai il tuo corpo fisico.

NGOC: Non importa.

ADAMUS: Ti identifichi con il tuo corpo e non puoi farlo. È una mancanza di libertà. Non farlo. Renditi conto che è tuo e che è lì temporaneamente, ma se pensi di dover andare in un'altra realtà e portare il tuo corpo, ti stai identificando eccessivamente con qualcosa che non è veramente te. Quindi, non lo metterò nemmeno sulla lavagna. Non ho intenzione di riconoscerlo, perché è una vera e propria stronzata (Linda sussulta leggermente).

Se volete andare ovunque, potete farlo in qualsiasi momento. Potete attraversare le realtà in qualsiasi momento, ma non aspettatevi di portarvi la vostra biologia. Se lo fate, dovete tornare ad Adamus 101 (alle basi) e capire che non siete il vostro corpo. Siete un'anima. Avete messo temporaneamente la vostra coscienza in una struttura atomica a base di carbonio, ma non ve la porterete dietro per tutto il dannato universo, con tutti i suoi dolori e i suoi potenziali tumori e il suo invecchiare, il farsi la pipì addosso e tutto il resto (qualche risata). Perché vorresti portarlo con te?! Ti sto dando del filo da torcere, ma voglio che sia molto chiaro. Potete trasportarvi ovunque vogliate. Potete andare negli altri reami. È quello che fa Merlino. Merlino può andare nei reami, ma voi non siete un essere fisico nella vostra essenza, nella vostra stessa natura.

Ora, vuoi viaggiare? (lei gli manda un bacio) Grazie. Vuoi viaggiare? Possiamo farlo. È così facile. Ne parliamo nel prossimo Aggiornamento del ProGnost 2022 che uscirà il 14 luglio (alcune risate), ma lo facciamo senza dover portare in giro questa cosa fisica. Ok? È facile da fare. Lo faremo, in particolare nel Keahak. Potete andare negli altri reami.

L'altra cosa interessante è che non porterete con voi il vostro cervello, grazie a Dio (qualcuno dice "Ohh!"). Ohh! Ma, ma - ecco il "ma" - vorrete farlo. "No, devo portare con me il mio cervello e il mio corpo". No. Sono come le brutte sorellastre. Non volete portarle con voi alla festa (qualche risata), rovineranno tutto. Lo faremo (viaggiare ovunque). È tutta una questione di coscienza e di portare la vostra coscienza dove volete. Questa è la vera libertà. Bene. Grazie. Non lo scriveremo sulla lavagna. Faremo finta che non sia mai successo.

Ok. Il prossimo? La vostra Carta dei Diritti come Maestro incarnato.

JIM: Perché essere un umano se - per essere un umano, devi interagire con altri umani. Quindi ho il diritto di passare del tempo con esseri umani che possono incontrarmi dove sono.

ADAMUS: Non succederà (risate). Sarà più difficile di quanto pensassi! (altre risate) Pensavo che avremmo superato questo in un attimo. Quello che sento nell'energia è che vuoi che tutti siano come te, ma non succederà.

JIM: No, no, no, no. No.

ADAMUS: Sì, sì.

JIM: No, ma ne voglio qualcuno.

ADAMUS: Un paio.

JIM: Alcuni, sai.

ADAMUS: Non succederà, per la maggior parte. Perché finora non è successo?

JIM: Oh, non lo stavo chiedendo.

ADAMUS: Non lo stavi chiedendo, ma lo stai chiedendo ora.

JIM: Sì.

ADAMUS: Va bene. Allora, che cosa significa? Vuoi sposare qualcuno?

JIM: No, no, no.

ADAMUS: No.

JIM: No. No (Adamus ride). Un'armonia energetica, una co-risonanza...

ADAMUS: Amici?

JIM: Non è necessario che lo siano.

ADAMUS: No.

JIM: Ma incontrare altre persone e avere in un certo senso la sensazione che ci capiamo. Ci vediamo nella nostra totalità...

ADAMUS: Certo. Buona fortuna (Adamus ride).

JIM: ... e apprezzamento reciproco.

ADAMUS: Cauldre mi accusa di essere particolarmente brutale oggi. Duh! (Adamus continua a ridacchiare) Sì.

JIM: Non credo proprio che sia impossibile. Penso che...

ADAMUS: Perché lo vuoi, innanzitutto?

JIM: Perché è divertente. Non è solitudine.

ADAMUS: Beh, forse non in solitudine. Okay. Sì. Vieni qui ogni tanto. Vieni allo Shoud e poi vattene. Voglio dire, te ne torni... (ridono)

JIM: Eccomi qui! (ride)

ADAMUS: Capisco quello che dici, ma voglio che tu faccia chiarezza. È davvero così importante? Vieni su e passa un po’ di tempo negli altri reami.

JIM: No, no, no. Perché impegnarsi nell'esperienza umana allora?

ADAMUS: Il genio ti dà tre desideri - sai, sfreghi la lanterna, il genio ti dà tre desideri - e il primo è "Voglio essere circondato da altri umani"?

JIM: No, no, no. No!

ADAMUS: Sto esagerando...

JIM: No!

ADAMUS: ... ma è come, cavolo! Avrei scelto qualcos'altro per la lavagna. Voglio dire, non voglio darvi tutte le idee qui, ma... ok, andiamo avanti così. Quindi vuoi avere a che fare con uno spirito affine.

JIM: Qualcosa del genere, sì.

ADAMUS: Ok.

JIM: Oppure voglio attingere a quell'esperienza di tanto in tanto.

ADAMUS: Ok. Puoi venire qui in qualsiasi momento. Puoi venire a qualche incontro, a qualche workshop.

JIM: Sì.

ADAMUS: Sì, quindi in un certo senso hai questa possibilità.

JIM: Sì.

ADAMUS: Tuttavia, merita di essere scritto sulla lavagna? Lo metteremo lì, perché ti onoro e ti rispetto. Lo metteremo, però mi chiedo...

JIM: Penso che ci sia un aspetto da leadership in questo. Sai, avere questo tipo di esperienza qui.

ADAMUS: Giusto.

JIM: E andare fuori nel mondo e condividerne l'essenza con altre persone. Penso che ci sia un as...

ADAMUS: Come lo definiresti per scriverlo sulla lavagna? "Ho il diritto di stare con altre persone?". (Jim sospira) Lo sto mettendo in difficoltà. Sì. "Ho il diritto di" cosa?

JIM: È qualcosa come essere nell’incontro, nel rispetto... (un uomo dice, "Buone relazioni") No, no. È più di questo. È più di questo.

ADAMUS: Qualcosa come poter trascorrere del tempo di qualità con persone come te?

JIM: Sì, ma di più.

ADAMUS: Più di questo.

JIM: Sì, più di questo. Sì, perché è una co-creazione. È un vedere altri Maestri.

ADAMUS: Ok. Dammi, tipo, otto parole o meno da scrivere sulla lavagna.

JIM: Oof! Aiuto (ride).

ADAMUS: Il diritto di...? (qualcuno dice "Scoreggia" e ci sono molte risate e qualche applauso).

JIM: No, no. No, è più di quello. È di più.

ADAMUS: Metterei quello sulla lavagna! (altre risate)

SHAUMBRA 1 (uomo): Co-creazione con altri Maestri. Qual è il punto di leadership per te?

JIM: La mia esperienza è che quando vedo un'altra persona e vedo oltre l'umano e vedo il potenziale della sua bellezza, della sua maestria, questo fa scattare la molla. Allora lo sanno. Allora sanno.

SHAUMBRA 1 : Forte. Il diritto di essere onorato per quello che sono dagli altri?

JIM: Molto bene, sì. Sì. E c'è una co-risonanza nel farlo insieme.

ADAMUS: Sì.

JIM: Sì.

ADAMUS: È un buon modo di dirlo.

JIM: Puoi ripeterlo, per favore? (alcune risate)

SHAUMBRA 1: Il diritto di essere onorato per quello che sono dagli altri.

JIM: Quindi...

ADAMUS: Che ne dici del diritto di lasciare me stesso risplendere o di essere visto da chi è pronto a vedermi (qualcuno dice "Ooh!"). Sì.

JIM: Sì.

SHAUMBRA 1: Questo fa parte della leadership.

ADAMUS: Sì. Sì. In altre parole, è perfettamente sicuro essere chi si è, e questo è il vero significato. Bene. È perfettamente sicuro essere chi sei. Ci sarà chi ti riconosce, Jim, e chi no. E per quelli che non ti riconoscono, non è un problema. Per quelli che lo fanno, allora avrai quella risonanza di cui parlavi.

LINDA: Quindi "sicuro a essere chi sei" è sulla lavagna?

ADAMUS: Sì. Mi piace.

LINDA: Ok.

ADAMUS: Ci dedicheremo ancora a questo, ma è stata una buona discussione. Siamo entrati nella vera Sopra-Coscienza della cosa, nel quadro generale. Assolutamente, il diritto di uscire finalmente allo scoperto e di essere voi stessi e di lasciare che quella luce risplenda senza dover essere in protezione. Ci sarà chi vi riconoscerà per quello che siete e molti altri che non lo faranno. Per quelli che non lo faranno, va bene così. Tornando al punto di Jim, quelli che lo faranno vi riconosceranno davvero, e sarà una connessione da anima ad anima. Bene.

LINDA: Ok. Il prossimo?

ADAMUS: Sì.

YULIA: Avere un corpo fisico sano.

ADAMUS: Avere un corpo fisico sano.

YULIA: Nessuna sofferenza.

ADAMUS: Sì. Questo è davvero da mettere sulla lavagna?

YULIA: Sì.

ADAMUS: Assolutamente sì. Probabilmente avrebbe dovuto essere il numero due, ma assolutamente. Un tema così importante. Il diritto a una biologia equilibrata.

YULIA: Sì.

ADAMUS: In equilibrio con la vostra anima, in equilibrio con la vostra coscienza, e in equilibrio con se stessi tutto il tempo, in altre parole, costantemente; il corpo a base di carbonio, che ha tutte le capacità per riequilibrarsi costantemente, ringiovanire se stesso. Ci sono però molti fattori che impediscono che ciò accada. Uno di questi è la convinzione di scarsa coscienza, che le persone hanno, di non avere alcun controllo sul proprio corpo. Si tratta di una coscienza molto bassa. Andremo oltre e diremo: "No. Il corpo sta per - ho il diritto che il corpo risponda alla mia coscienza. Non ai miei pensieri, non alle mie piccole affermazioni, ma: ‘Ehi, corpo. Io sono la luce. ’" Ditelo a voi stessi. Non c'è bisogno di dirlo ad alta voce: "Io sono il corpo di luce. Io sono la luce". E il corpo improvvisamente è tipo: "Woo! Oh! Se l'avessi sentito dire da te 50 anni fa, avremmo fatto le cose in modo diverso, ma no, tu eri così impegnato a prendere tutte le tue cose strane, eri così impegnato a odiarmi ed eri così impegnato a fornicare e a sentirti in colpa. Cosa avrei dovuto fare? Stavo per crollare, sai". Quindi avete il diritto a una biologia equilibrata.

YULIA: Ricordo che...

ADAMUS: Microfono, per favore. Parlaci dentro.

YULIA: Ricordo che qualche anno fa hai detto che il tempio del ringiovanimento è pronto per noi.

ADAMUS: Assolutamente.

YULIA: Quindi, stiamo tutti aspettando. Dov'è?

ADAMUS: Dov'è? (risate)

YULIA: Dov'è?!

ADAMUS: Dov'è?!

JULIA: Adamus.

ADAMUS: Chi l’ha detto per primo? (altre risate) È un fottuto...

YULIA: Dov'è?

ADAMUS: È lì!!! È lì. Dov'è? Ci sei seduta sopra (risate mentre lei guarda la sua sedia). È lì! Devi solo servirtene, cavolo! Perché è così difficile da capire?! Tutto ciò di cui avete bisogno è lì - la vostra abbondanza, la vostra salute - "Non la vedo. Dov'è? Chi ce l'ha? Qualcuno. Quanto devo pagare per averla?". È proprio lì! "Io sono la luce. Corpo, ringiovanisci". Prendete un po' di comando! Fate qualcosa. Permettete che accada. E non sto...

LINDA: Hai bisogno di un bicchiere di vino? (alcune risate)

ADAMUS: Ho bisogno di un bicchiere di whisky! Ho bisogno di una bottiglia di Jack Daniels! (altre risate) Questa è la mia relazione di compatibilità. Jack Daniels, è il mio simile!

YULIA: Puoi fare di più (ride).

ADAMUS: È tutto lì. Cosa state aspettando? E se non lo state usando, e se state dicendo: "Non è successo niente", chiudete quella cazzo di bocca e fatelo succedere! No, sono serio. Mi capita... oh! A volte torno al Club dei Maestri Ascesi e cerco di mettere una faccia sorridente, "Oh, tutto è meraviglioso con gli Shaumbra. Stiamo andando così bene". (qualche risata). Poi tra me e me dico: "Oh, mio Dio! Hanno tutti gli strumenti del mondo e, 'Dov'è?! Chi ce l'ha?! ’". Usa il tempio del ringiovanimento. Chiamalo come vuoi.

LINDA: Non lanciargli il microfono. Non farlo (altre risate). 

ADAMUS: Chiamalo come vuoi. Devi usarlo. E se il tuo corpo non risponde, vai alla Sopra-Coscienza: "Ehi, io sono la luce. Io sono il Maestro. Ho bisogno di questo corpo finché rimango qui sul pianeta. Non mi interessa quello che dice la scienza e non mi interessa che la gente dica che i miracoli non sono possibili. Corpo, metti insieme le tue cazzo di cose, datti una regolata". Sto usando parole dure. Scusate, chiunque abbia offeso.

YULIA: L’ho detto al mio corpo qualche giorno fa, al mattino...

ADAMUS: Sai, ma lo sai, sì, lo fai e, sì, non lo fai (qualcuno grida "Oh, sì!") Ahh! Ecco qua (Kerri porta una bottiglia di alcolici tra gli applausi e le acclamazioni). Oh! No, passala prima a loro (altre risate). Fammi uno shot. Fammi uno shot e poi passala.

KERRI: Ok, questo è... cosa volevi, whisky o altro?

ADAMUS: Che cos'è?

KERRI: Non lo so nemmeno io.

ADAMUS: Oh, non sa cos'è! "Si dà il caso che sia veleno, St. Germain, ma a parte questo...".

TAD: (guardando la bottiglia) Tequila! (altre risate)

ADAMUS: Ok. Avremo bisogno di bicchieri di plastica (Kerri gliene versa un po') - va bene così per me - bicchieri di plastica o altro.

KERRY: Torno subito.

ADAMUS: Alla fine faremo un brindisi alla nostra Carta dei Diritti Umani.

Ora, sapete, giriamo in tondo e tutto si riduce a questo: Tutto ciò di cui avete bisogno è lì. Non mi interessa se lo chiamate Tempio del Ringiovanimento, o come lo chiamate, Grotte della Guarigione, o altro. Sono tutte distrazioni. Avete tutto dentro di voi per rinnovare, ringiovanire il vostro corpo, per avere abbondanza senza lavorarci su, senza soffrire. Tutte queste cose sono lì. Dovete solo permetterle. Lasciare che sia. E voi dite: "Ma io lo faccio". No, non è vero. Continuate a non permettere. State ancora trovando scuse, rinviando e aspettando un intervento da parte mia, da parte di qualcuno, da parte di qualcos'altro. Non importa.

YULIA: È così difficile ringiovanire?

ADAMUS: No. No, non lo è. È il permettere quantico, credo, è semplicemente dire: "Va bene. Io sono la luce e rimango qui sul pianeta. Ho un grande lavoro da fare e, corpo, equilibrati".

Ora, potreste stare molto male per una o due settimane. Potreste stare a letto. Potreste impazzire un po' nella mente. Fa parte del sistema di pulizia. Fa parte della pulizia che avviene a livello emotivo e fisico, e permettetelo. Avete appena dato un permesso quantico dicendo, "Lascerò che il mio corpo si riequilibri".

Ecco, non dovete fare questa cosa dicendo: "Voglio sembrare 50 anni più giovane e voglio avere parti più grandi o più piccole". (risate) Qualunque siano queste parti. Alcune più grandi, altre più piccole. Non fatelo. È il vostro corpo, è la vostra divinità incarnata nella biologia, e lasciategli fare le sue cose. Sa come equilibrarsi. È lì per servirvi. Non iniziate a dirgli che deve sembrare più giovane o che volete più energia. Non dite niente, zitti! Lasciate che l'equilibrio biologico abbia luogo.

YULIA: Sì.

ADAMUS: Sì, signore. Prendi il microfono da Linda o da Yulia.

GARY: Allora i medici sono una distrazione?

ADAMUS: Sta facendo una domanda: i medici sono una distrazione? E - (Adamus sospira) - dipende. Dipende dall’uso che se ne fa. Se si va dal medico per guarire, è una distrazione. Se si va dal medico per avere una piccola rassicurazione o una piccola spinta sul lato medico - perché la tecnologia è meravigliosa, può fare grandi cose - ma dipende dall’uso che se ne fa. Se sei schiavo del tuo medico, in altre parole, dici: "È l'unico che può guarirmi", è una distrazione.

GARY: Mm hmm.

ADAMUS: Se dite: "Sì, ho bisogno di un piccolo sostegno. Voglio dire, accidenti, mi sono tagliato il braccio. Non mi farebbe male mettere dei punti", per esempio, "Perché a casa ho solo un grande ago e un filo e così via. Andrò dal medico", questo fa parte della guarigione. Se però si inizia a fare affidamento sui medici o su altre terapie o su altre persone o cose del genere, ci si mette nei guai.

Allora, dove eravamo rimasti? La Carta dei Diritti, una biologia fisica equilibrata, significa che ne avete il diritto. Voglio dire, è un vostro diritto. Quello che faremo è mettere insieme tutto questo. Probabilmente non riusciremo a finire oggi, quando inizieremo a bere (qualche risata). Avete tutti i vostri... oh, li stanno passando (Kerri sta passando gli shot di tequila).

Questi sono i vostri diritti e per andare avanti nel lavoro - nel divertimento - che stiamo facendo, per andare avanti, dovete riconoscerli. "Ho il diritto all'abbondanza. Ho il diritto a una biologia equilibrata". E cos'altro? Linda, fai il giro della stanza per favore.

LINDA: Oh. Devo soddisfare una bustarella qui. (N.d.T. Jin ha offerto dei soldi per scherzo a Linda per il microfono)

ADAMUS: Ok. Quanto ti ha dato?

JIN (uomo): Venti dollari, ma non li ha accettati.

ADAMUS: Si vende per 20 dollari?!

JIN: No, per me, per avere il microfono.

ADAMUS: Ah no, tu le hai dato 20 dollari.

JIN: Gliene ho dati 20, ma non li ha accettati.

ADAMUS: Giusto, sì. Ma avrebbe dovuto dire: "Mi dispiace, sono 40".

JIN: (ridendo) Io glieli avrei dati!

ADAMUS: Lo so! Ok, a te il microfono.

JIN Ciao, Adamus.

ADAMUS: Ciao.

JIN: Distilliamo davvero le cose per la libertà, ma semplicemente per essere più precisi, di poter scegliere quale esperienza fare e scegliere di uscire da una certa esperienza.

ADAMUS: Va bene. Allora, come lo metteresti per i nostri Diritti dei Maestri Incarnati? Come affermeresti questo?

JIN: La libertà di non essere bloccati?

ADAMUS: Beh, ma usi il termine "essere bloccati". Solo... (una donna dice "Il diritto di scegliere")

JIN: Il diritto di scegliere l'esperienza.

ADAMUS: Che ne dici del diritto all'espressione creativa. Il diritto all'espressione creativa.

JIN: Il diritto all'espressione creativa.

ADAMUS: E questo significa che puoi buttarti in qualsiasi esperienza tu voglia e uscirne.

JIN: Sì.

ADAMUS: Forse la formulazione deve prevedere anche il diritto di essere nell'espressione creativa o di infondersi nell'espressione creativa e il diritto di uscirne.

JIN: Uscire quando non serve più.

ADAMUS: Mi piace. Sì. Oppure si potrebbe anche usare la parola "vita" – "Il diritto di essere nell'esperienza della vita e di uscirne quando lo scelgo".

JIN: Sì.

ADAMUS: Qualcosa del genere. Affineremo le parole, ma questa è una buona. Avete il diritto di entrare in qualsiasi esperienza vogliate e il diritto di uscirne. Il problema sul pianeta è che siete arrivati qui e le persone non credono di avere il diritto di poterne uscire, se non attraverso la morte. Non hanno il diritto di uscire dal karma ancestrale o da tante altre cose, o dal proprio passato.

Si tratta, ancora una volta, di una delle cose che riguardano la Sopra-Coscienza. La convinzione sul pianeta è: "Hai fatto qualcosa. È la tua storia e ora sei bloccato con questa". Non è affatto vero! Potete uscirne quando volete. E poi cosa fate?

JIN: Per prima cosa, un respiro profondo.

ADAMUS: Sì.

JIN: E...

ADAMUS: Poi si affida il tutto alla saggezza.

JIN: Lo si affida alla saggezza e si spera che non si torni indietro verso l'umano su questo.

ADAMUS: Giusto.

JIN: Sì. Fondamentalmente, sì.

ADAMUS: Ok. Bene. Quindi, "Dentro o fuori dall'esperienza della vita". Ben detto. Bene.

JIN: Cercare di non pensarci troppo, di lasciarlo alla saggezza.

ADAMUS: Giusto. Assolutamente.

JIN: Sì.

ADAMUS: Bene. Grazie.

JIN: È stato un piacere.

ADAMUS: Bene. Come andiamo con i drink?

KERRI: (grida dall'altra stanza) Sto arrivando! (Adamus ride e qualche risata)

ADAMUS: C'è sempre questa voce fantasma che si sente in sottofondo, sapete?

KERRI: (grida di nuovo) Eccomi arrivo!

LUCRECIA: (alza il bicchiere per brindare) Bene, salute!

ADAMUS: Non ancora! No, no. No. No, stiamo per...

LUCRECIA: Non ancora? Non ancora?

ADAMUS: Lo faremo tutti insieme, e quelli di voi che stanno guardando online in questo momento, vadano a prendere un drink, anche se non bevete. Anche se prima avevate la tendenza a bere troppo e avete smesso di farlo, potreste voler bere (qualche risata). Libertà dall’essere un alcolista. Questo non è un argomento da inserire nella nostra lavagna. Probabilmente dovrebbe, in realtà, con questo gruppo (Adamus ride). Non sei più un alcolista. Linda, microfono. Oh, sì.

LUCRECIA: Libertà di vivere nella grazia.

ADAMUS: Libertà di vivere nella grazia. Definiamo questo concetto, perché altrimenti è un po' troppo "fantasioso". Che cosa significa per te?

LUCRECIA: Lasciare che venga a te. Senza preoccupazioni.

ADAMUS: No, andiamo sul concreto, cerchiamo di essere specifici. Sono totalmente d'accordo con te, ma mettiamolo in modo che anche quelli che verranno dopo di te possano guardarlo e dire: "Ah, okay. Questo ha senso". La libertà di vivere nella grazia, ma che cosa significa? (una donna dice "Facilità")

LUCRECIA: Nella facilità.

ADAMUS: Grazia e facilità.

LUCRECIA: Nella facilità. Essere e basta.

ADAMUS: Ma cerchiamo di essere più specifici. La libertà di cosa?

LUCRECIA: Di creare e permettere.

ADAMUS: È un po' quello che abbiamo qui. Libertà di...?

LUCRECIA: Beh, la grazia è quando permetti l'abbondanza, permetti tutte queste forme attraverso l'esperienza, senza lavorarci sopra, senza sofferenza.

ADAMUS: Giusto. Senza sofferenza. Quindi, facciamo...

LUCRECIA: Senza sofferenza.

ADAMUS: Guardiamo la questione dal punto di vista della sofferenza. L'umanità crede nella sofferenza. Punto. Vuole crederci. Ama la sofferenza, altrimenti non ci sarebbe. Hanno infuso la sofferenza nelle chiese, che poi la ripropongono a tutti: "Devi soffrire. Dio vuole che tu soffra". Almeno alcune religioni. La religione ebraica è tutta incentrata sulla sofferenza. I cattolici, oh! I cattolici (risate). Sono grandi sofferenti. Alcune delle altre religioni, invece, non soffrono molto, ma un po' sì, e la società, sapete, vi dice: "Devi soffrire. Devi lavorare sodo". Da dove viene tutto questo? Non è necessario lavorare sodo, ma la gente ci crede. Perciò, entriamo nella Sopra-Coscienza: "Oh, no, non devi lavorare sodo". Potete fare le cose che vi piacciono. Potete esprimere la vostra creatività, ma lavorare sodo? No, no, no.

Quindi stiamo parlando di sofferenza. Come si fa a dichiarare qui sulla lavagna il proprio diritto a non soffrire, ma senza usare la parola "soffrire"?

LUCRECIA: Gioia.

ADAMUS: Il diritto di...?

LUCRECIA: Con gioia. Vivere con gioia.

ADAMUS: Vivere con gioia, forse.

LUCRECIA: Mm hmm. Vivere con gioia.

ADAMUS: Vorrei un po' più di chiarezza su questo punto, però. Vorrei... (un uomo dice "Il diritto di scegliere la gioia" e Adamus sospira) Sì, scegliere la gioia, ma vivere nella gioia. Come facciamo a dire, senza pronunciare la parola "sofferenza", come facciamo a dire, "Basta con la sofferenza?” O forse lo diciamo e basta. Forse... (diverse persone commentano) Il diritto a non soffrire più, credo.

LUCRECIA: L'amore... (qualcuno dice "Senza dolore")

ADAMUS: Senza dolore? (una donna fa un commento) Giusto, giusto (altri commenti). Qualcuno ha qualcosa da aggiungere?

LUCRECIA: Ho pensato alla parola "grazia" (un uomo dice "Attrazione; attrazione dello spirito" e Adamus sospira; qualcun altro fa un commento). Ehhh, sì. Voglio dire, ci stiamo rasentando, ma c'è...

LINDA: Chi sta parlando? Abbiamo bisogno di questo al microfono. Chi sta parlando?

ADAMUS: Volevamo definirlo. Come siamo messi con le bevande?

KERRY: Siamo pronti! (un uomo grida "Pronti!")

ADAMUS: Tutti? (una donna dice, "Aspettiamo finché possiamo") Ok. Aspetteremo fino alle quattro in punto (alcune risate).

LINDA: Lo sono già!

ADAMUS: No, non lo sono. Che ore sono?

LINDA: Quell'orologio è in ritardo.

JIN: Sono le quattro.

JEAN: Sono le 3:59 pm.

ADAMUS: 3:59 pm. Ok. Si può avviare un conto alla rovescia di dieci secondi su un computer?

JEAN: Sono già le quattro.

ADAMUS: Sono già le quattro? Va bene.

LINDA: È quello che pensavo.

ADAMUS: Meglio bere ora. Alla libertà (il pubblico grida, "Alla libertà!" e, "Evviva!"). Alla libertà (il pubblico grida "Wooo!") Alla libertà! Woo! Woo! Salute! Ci siamo (tutti prendono il loro drink) Ahhh! Ancora? (Adamus ride) Ok. Ahh! Woo!

Ok. Continuiamo. La cosa si fa davvero interessante. Sulla lavagna (le persone stanno ancora proponendo vari commenti), perfezioneremo le parole, ma vogliamo trovare un modo per dire "Basta con la sofferenza". Avete il diritto di non soffrire (un uomo dice, "Gioia perpetua"). Sì, ma io...

LINDA: Facilità e grazia!

ADAMUS: Ma questo non dice abbastanza chiaramente che dobbiamo andare oltre la sofferenza. Gli esseri umani sono... (Adamus ride) Cauldre mi sta ricordando qualcosa. Abbiamo tenuto un seminario in Francia alcuni anni fa e abbiamo chiesto a tutti di portare una bottiglia di vino; abbiamo iniziato a bere il vino, tutti, compreso Cauldre, e all'improvviso si è reso conto che non ero lì da circa 20 minuti (alcune risate) e stava blaterando. Quindi è preoccupato che possa accadere ora. Forse (altre risate).

Il diritto all'umorismo. Il diritto all'umorismo in qualsiasi situazione, e potete scriverlo sulla lavagna. Il diritto di affidare le cose alla saggezza in qualsiasi momento. Avete smesso di lasciare che queste cose dominino la vostra vita, ogni vecchia esperienza, ogni brutto ricordo, ogni senso di colpa e di vergogna, avete il diritto, in qualsiasi momento, di consegnarli alla saggezza. Questo è un diritto.

Cos'altro abbiamo? Ancora un paio di cose prima di portare tutto questo a una merabh.

SHAUMBRA 2 (uomo): Direi l'allineamento.

ADAMUS: Sì, allineamento con cosa? Con altre persone?

SHAUMBRA 2: Con la mia fonte interiore. Con, ad esempio, l'allineamento attraverso le emozioni.

ADAMUS: Un diritto alla connessione, una connessione consapevole con la tua anima.

SHAUMBRA 2: Sì. Sì.

ADAMUS: Assolutamente! E senza chiedersi, senza pensare: "Mi sto connettendo? Dov'è..." Questo è molto bello: il diritto alla connessione consapevole con la vostra anima ogni giorno, ogni momento. Bene. Ora ci stiamo arrivando. Che altro?

SUE: Avevo "Il diritto all'amore incondizionato per se stessi".

ADAMUS: Assolutamente.

SUE: Quindi non parliamo di noi stessi dicendo: "Beh, è stato stupido".

ADAMUS: Sì.

SUE: O qualcosa del genere.

ADAMUS: Sì, e, sapete, la maggior parte delle persone - nel proprio centro - non sente di avere il diritto di amare se stesso. La maggior parte non lo sente proprio. E noi, con questa specie di Sopra-Coscienza, diciamo: "Sì, abbiamo il diritto di amare noi stessi", e non c'è nulla di vergognoso in questo. Sapete, quando la mente interviene e dice: "Beh, non puoi amare te stesso perché hai fatto tutte queste cose brutte", voi rispondete con un: "Chiudi quella cazzo di bocca".

SUE: Sì.

ADAMUS: Avete il diritto di sentire e conoscere l'amore per voi stessi.

SUE: Esatto, e renderlo incondizionato.

ADAMUS: E incondizionato.

SUE: Sì.

ADAMUS: Ok, bene. È stato messo sulla lavagna?

LINDA: Mm hmm.

ADAMUS: Bene. Buona questa. Ok. Ancora un paio. Continueremo sicuramente ad affinare l'elenco e chiederemo a tutti voi che ci guardate online di inviare suggerimenti, in modo che possiate sentirvi partecipi. Sarà un mese impegnativo per lo staff. Sì, signore.

VINCE: Sto ancora cercando di trovare le parole giuste, ma libertà dagli abusi.

ADAMUS: Sì. Sì. Come lo definiresti? Capisco esattamente di cosa stai parlando. Libertà dagli abusi. In che modo lo dichiariamo come uno dei vostri diritti? (qualcuno dice, "Il diritto di non subire più stronzate" e Adamus ride). Sì. Sì (una donna dice, "Il diritto di essere sovrani"). Sì, il diritto di essere sovrani, ma come lo dichiariamo in un - per ora lo metteremo qui così e probabilmente lavoreremo un po' sulle parole, quindi l'abuso. Sapete, gli esseri umani accettano il fatto che nella loro vita ci saranno degli abusi.

VINCE: Il mio intento è quello di essere libero dalle risposte (un uomo dice "Stronzate") che gli altri danno a se stessi.

ADAMUS. Giusto. Giusto. Sì, quindi... (una donna dice "Tornare alla dignità?") Sì. È il diritto alla dignità. Anche in questo caso, affineremo tutte queste proposte, ma capisco esattamente quello che state dicendo. Non si deve accettare l'abuso degli altri. Perché le persone lo fanno? Perché si mettono in questa situazione? È una convinzione della coscienza di massa, ed è proprio insieme alla sofferenza, che questo semplicemente fa parte della vita. Non è così. Se avete intenzione di rimanere qui sul pianeta, avete il diritto di...

PEARL: Liberarsi, rilascio.

ADAMUS: Prego?

PEARL: Rilascio.

ADAMUS: Hai il diritto di?

PEARL: Rilasciare.

ADAMUS: Rilascio di cosa? (un uomo dice "Sollievo") Sollievo?

SHAUMBRA 4 (donna): Quello che ha detto. La convinzione dell'abuso.

ADAMUS: Giusto. Avete il diritto di vivere liberi, senza il peso della merda degli altri (risate). Qualcosa del genere. David?

DAVID: Che ne dici dell'esperienza gioiosa della vita?

ADAMUS: Sì, in definitiva, ma voglio che questi diritti siano molto chiari. Se la Costituzione degli Stati Uniti o la Carta dei Diritti dicesse solo "Hai diritto alla libertà" e basta, bisognerebbe definirlo un po' di più. Mettiamo su carta qualcosa di tangibile a cui fare riferimento.

SHAUMBRA 5 (donna): Che ne dici di dignità sovrana?

ADAMUS: È nebuloso, sai.

LINDA: Abbiamo il microfono qui.

ADAMUS: È corretto, ma definiamolo. Quali saranno i dieci diritti che avete come Maestro incarnato? Certamente l'abbondanza. Certamente, la biologia. Certamente, poter entrare e uscire dall'esperienza. Che altro?

TARYN: Avere il diritto di scegliere ciò che si vuole, ciò che si può avere. Avere il diritto di scegliere la propria realtà in qualsiasi modo si voglia.

ADAMUS: Sì.

TARYN: È il diritto di scegliere.

ADAMUS: Al contrario di...?

TARYN: Beh, puoi avere quello che vuoi. O se non vuoi... eh, vediamo. Puoi scegliere di essere illuminato o puoi scegliere di credere di non avere una scelta, credo.

ADAMUS: Giusto.

TARYN: E puoi scegliere di credere di avere una scelta.

ADAMUS: Ma in contrapposizione a cosa? Quale sarebbe l'antitesi? Quale sarebbe l'altra faccia della medaglia? Come vive la maggior parte della gente?

TARYN: La maggior parte delle persone, non si rende conto di non avere il diritto di scegliere per se stessa e il diritto di creare la propria realtà come desidera.

ADAMUS: Beh, le persone lo fanno.

TARYN: Sì.

ADAMUS: Credono di avere il diritto di scegliere i pancake o il bacon per colazione (qualche risata).

TARYN: Giusto. Sì.

ADAMUS: E credono di avere il diritto di scegliere calzini neri o calzini blu, il diritto di comprare una Tesla o una Chevrolet. Non c'è alcuna decisione (risate). Quindi pensano di avere il diritto di scegliere, mentre in realtà non è così. Non capiscono cosa significhi davvero scegliere.

TARYN: Già.

ADAMUS: Mentono a se stesse o credono alle bugie degli altri. Ma il diritto di scegliere, definiamolo un po' meglio. Il diritto di scegliere...?

TARYN: È il diritto di... (sospira) Creare la propria realtà.

ADAMUS: Sì.

TARYN: E quindi, una volta che si realizza di poterlo fare, ci si rende conto che si ha il diritto di scegliere cosa...

ADAMUS: Avete il diritto di scegliere il modo in cui volete identificarvi e, come abbiamo detto prima, anche il diritto di uscirne.

TARYN: Sì.

ADAMUS: Sì. Il diritto di... lo lasceremo com’è per ora, ma il diritto di scegliere.

TARYN: Ok. Sì.

ADAMUS: Sì. Bene. Molto bene. Ne prendiamo altri due e poi dobbiamo fare una breve merabh e bere un altro drink.

LINDA: Ok. Ci sono mani alzate, quindi sono pronta.

SOHAR (uomo): Quindi, il diritto a - e questo è legato a quello che abbiamo difficoltà a formulare - ma il diritto a relazioni reciprocamente nutrienti.

ADAMUS: Ok. Quanto è importante? Se potessimo avere solo dieci cose sulla lavagna, questo merita di stare lì?

SOHAR: (fa una pausa) Penso di sì. Sento che lo merita.

ADAMUS: Hai una buona relazione?

SOHAR: Sento che ora - non lo era in passato, ma ora lo sto sperimentando sempre di più e, tipo, oh, mio Dio, è così importante.

ADAMUS: Mm. Perché è importante?

SOHAR: Per non entrare in queste dinamiche di alimentazione energetica.

ADAMUS: No. Perché è importante una relazione?

(pausa)

Non c'è forse la convinzione sul pianeta che si debba avere una relazione e che si debba stare in generale con una sola persona? Non è forse una coscienza limitata? Credo che questo risponda alla mia domanda (Adamus ride). Inoltre, c’è la credenza sul pianeta che debba essere del sesso opposto, parlando genericamente. C'è la convinzione che la relazione debba essere solo con un'altra persona. C’è la convinzione che debba durare fino all'eternità. Questa è la coscienza del pianeta, ed è la stessa cosa che la vostra luce sta scuotendo in questo momento. Forse dovrebbe essere così la realtà, ma non la mia realtà (Adamus ride).

Prima di tutto, non avete bisogno di una relazione, e poi, una volta che lo realizzate, siete liberi di avere relazioni. Le relazioni possono essere qualsiasi cosa, nonostante le leggi, nonostante le norme sociali. Possono essere tutto ciò che si vuole.

Quindi, qui ci sono parole vere, una formulazione poetica sul diritto alle relazioni più sacre, a cominciare da quella con se stessi. È la relazione più importante. Il diritto a una relazione sana con se stessi e poi, sotto, il diritto alle relazioni con gli altri, purché siano compatibili.

SOHAR: Quindi un rapporto sano con se stessi per poter avere un rapporto sano con gli altri?

ADAMUS: Sì. Ma se avete un rapporto sano con voi stessi, pensate che vorreste avere un rapporto sano con gli altri? La cosa bella è che a quel punto non ha più importanza. Allora siete liberi di avere quella relazione.

Sì. Prendi il microfono, per favore.

LINDA: Ok.

PEARL: Grazie. Penso che quando si ha un rapporto sano con se stessi, è divertente condividere la gioia.

ADAMUS: Sì! Con gli altri.

PEARL: Con gli altri.

ADAMUS: Si entra, si esce.

PEARL: Sì (qualche risata). Voglio dire... voglio dire...

ADAMUS: Beh, no. Questa cosa della relazione eterna... Voglio dire, ci sono religioni che la praticano, gente. La praticano. Sono grandi religioni e siete legati per l'eternità. Questo è un giuramento terribile da fare. Sapete cosa ci vorrà per annullarlo? Sapete quanti angeli dobbiamo assoldare per sciogliere i giuramenti per l’eternità? Oh, è così noioso.

PEARL: Non si tratta di questo, ma condividere la gioia la rende moltiplicata.

ADAMUS: Sì.

PEARL: E aiuta.

ADAMUS: Ok, voglio andare con questo nella Sopra-Coscienza per ridefinire totalmente cosa sia una relazione.

PEARL: Mm hmm.

ADAMUS: Sapete, invece di considerarla solo in termini umani, c'è una definizione molto più ampia - che, di nuovo, capiremo nella formulazione qui - di cosa sia una relazione. Molte persone mettono al primo posto un altro tipo di relazione e tutto il resto viene dopo. Non sono così importanti, ma le relazioni sono bellissime una volta che ci si è liberati dal virus delle relazioni. Sì. Sono bellissime. Se però siete in quella vecchia energia, in quell'energia orribile e infettiva da relazione, sono una schifezza. Vi portano da una vita all'altra e accumulano il debito karmico, e sono terribili. Voglio dire, e - pfft! - chi sono io? Voglio dire, sapete cosa significa, ma se improvvisamente si è liberi dalle relazioni, improvvisamente le "relazioni" escono dal vocabolario. Non esiste una cosa come la relazione. Improvvisamente siete liberi di godervi la vostra libertà in mezzo agli altri.

PEARL: E a volte creare con qualcuno rende la cosa più grande o, non so, migliore.

ADAMUS: Mi diverto di più con me stesso, mi dispiace dirlo (risate).

PEARL: So che a volte sembra… (impercettibile, senza il microfono non si riesce a sentire cosa dice).

ADAMUS: A volte, sì, e adoro stare con i miei compagni del Club dei Maestri Ascesi e con voi, ma la coscienza limitata delle relazioni, è una questione così karmica e trattiene davvero questo pianeta, e ora le cose stanno cambiando. Stanno cambiando drasticamente, ma penso che, giusto per mettere una nota qui, dovremmo iniziare a ridefinire le relazioni nella nostra Carta dei Diritti. Avete il diritto di non avere vecchie relazioni. Avete il diritto di non avere relazioni, che alla fine vi porteranno ad avere relazioni. Qualcosa del genere.

Ok, un'altra e poi...

VANESSA: Nella mia vita mi sono sempre chiesta come sarei morta e sento che è un diritto poter scegliere come farlo.

ADAMUS: Grazie! Grazie, grazie. È così importante. Il diritto di morire come si vuole o il diritto a una morte dignitosa - una morte dignitosa e consapevole. Assolutamente sì. Il modo in cui gli esseri umani muoiono ora è letale (Adamus ride; risate). È spregevole. È terribile. Voglio dire, è semplicemente orribile, e c'è così tanta paura in questa cosa. La morte, realizzerete che, è un passaggio facile. Vi renderete conto che non fa paura, soprattutto se non credete nel paradiso e nell'inferno. È solo la continuazione di ciò che si sta facendo. La possibilità di avere scelta e dignità nella morte è così importante. Merita assolutamente uno dei primi dieci posti. Sì, è così importante, e comunque non si muore mai veramente. Ci si lascia dietro questa cosa (il corpo), gli atomi veri e propri, ma si può riportare dentro l'essenza.

Perciò, con questo, portiamo il tutto a una merabh. Oof!

LINDA: Davvero?

ADAMUS: Sì. Continueremo a sviluppare questa lista e faremo sapere agli Shaumbra, come voi, tutti voi online, potete partecipare. Ci vorrà più di un mese per svilupparla. Penso che sia un progetto di fine anno. Continueremo a perfezionarlo.

Ora però portiamo la giornata di oggi a una bellissima merabh.

 

Merabh della Sopra-Coscienza

 

(inizia la musica)

È davvero la merabh della Sopra-Coscienza, il quadro più grande, la visione più grande. In realtà, alla fine, è solo un altro nome per la saggezza.

Le persone tendono a concentrarsi sulle piccole cose. Non capiscono i veri flussi di energia, ciò che sta realmente accadendo nella loro vita, tanto meno nel pianeta.

È piuttosto facile, in realtà, elevarsi al di sopra di questo e andare al di là di ciò che la mente sta pensando e andare nella Sopra-Coscienza, il quadro più grande, ciò che sta realmente accadendo sul pianeta.

È facile dire in questo momento: "Oh! Guardate cosa hanno fatto gli esseri umani al pianeta. Gli oceani si stanno innalzando. Le calotte polari si stanno sciogliendo. Le api stanno morendo. Guardate, vergognosi umani, cosa avete fatto".

Ehhh, sapete, questo è un po' da miopi. Il quadro generale è che Gaia se ne sta andando, se ne sta andando perché è ora che gli esseri umani si prendano cura del pianeta.

Non è una cosa negativa. Sapete, quando Gaia se ne andrà, le cose cambieranno. Forse le api saranno sostituite da qualcos'altro. Forse non c'è bisogno delle api.

Forse c'è un riscaldamento del pianeta come parte di una pulizia e di un cambiamento in atto, e forse tutto questo sta portando a una maggiore consapevolezza del fatto che gli esseri umani sono su questo pianeta e devono prendersene cura.

Forse la Sopra-Coscienza è che alla fine gli esseri umani inizieranno a capire che c'è di più nella vita e nell'esistenza rispetto al corpo fisico e alla realtà 3D, alle foreste, agli alberi e agli uccelli, e forse c'è una ragione per cui siamo qui. Forse questo li aiuterà a capire che alla fine si tratta proprio di coscienza ed energia.

In questo momento siamo un po' lontani da questo tipo di comprensione, ma potete quasi vedere, con la nostra Sopra-Coscienza, dove stanno andando le cose.

Non si tratta di capire chi ha inquinato cosa. Si tratta di riconoscere che abbiamo infuso la nostra coscienza su questo pianeta. Siamo nella nostra realtà vivente, bellissima, la magnifica realtà delle energie della vita. Come in un terrario con tutto ciò che cresce intorno a noi e noi ci siamo infusi qui, ci siamo incarnati in questo, e questo è ciò che sta realmente accadendo.

Non preoccupiamoci di sapere se si sono sciolti cinque centimetri dalle calotte polari. Si tratta piuttosto di comprendere la nostra responsabilità nei confronti del pianeta.

La Sopra-Coscienza consiste nel rendersi veramente conto di ciò che sta accadendo all'umanità in questo momento, senza rimanerne coinvolti. Vedo tanti di voi che si lasciano prendere dalle piccole cose e dicono: "Oh, è così folle là fuori". Certo che lo è. Ci sono molti cambiamenti in corso. Certo, è così.

Ma, sapete, questi cambiamenti sono stati accelerati dall’aver portato più coscienza sul pianeta, più luce, e ora le cose stanno cambiando, le cose che non erano in equilibrio. Che si tratti del sistema finanziario, della salute, dell'assistenza sanitaria, tutto sta cambiando.

Che si tratti di dinamiche lavorative. Guardate come sono cambiate in soli due anni e mezzo le dinamiche dell'ambiente di lavoro.

Si dice che il 25% della forza lavoro nei Paesi sviluppati, se ne sia andato e abbia detto, "Basta". E io mi alzo in piedi e applaudo. Basta con questo lavoro avvilente, degradante. Basta con gli abusi dei capi e dei proprietari. Basta. Se ne sono semplicemente andati.

Tutti questi cambiamenti stanno avvenendo. Tra l'altro, nella Sopra-Coscienza, guardate cosa sta succedendo. I lavoratori se ne vanno. I proprietari di ristoranti, di piccole imprese, di impianti di produzione alzano le mani. Non riescono a trovare lavoratori. Chi farà il lavoro?

Questo porta alla robotica e all'intelligenza artificiale. Ecco chi farà il lavoro, ed è giunto il momento. Perché gli esseri umani dovrebbero sudare in lavori scadenti, degradanti, di scarsa coscienza e con una paga bassa? Entrano i robot. Entra l'intelligenza artificiale.

Fa parte dello sviluppo della coscienza del pianeta. Perché un essere umano dovrebbe svolgere un lavoro umiliante? Questo è ciò che sta accadendo. Questo è il quadro generale.

Non lasciatevi prendere dalle piccole cose. Non fatevi prendere dalla politica e dai piccoli dettagli. Guardate al quadro generale, a dove sta andando il pianeta.

Sì, ci sono guerre sul pianeta anche in questo momento, ma c'è un quadro più ampio. Prima di tutto, il numero uno sarebbe forse mostrare agli esseri umani che tutta questa storia della guerra e della sofferenza, ah, è vecchia ed è ora che se ne vada.

E poi si tratta anche di vecchie, vecchie, vecchie energie nel terreno stesso, nella terra che stanno venendo fuori ora per essere rilasciate, e a volte solleva questioni molto vecchie, sia che si tratti di Ucraina e Russia, sia che si tratti di Israele e Palestina. Non importa quale sia, si tratta di vecchie questioni.

Ma la Sopra-Coscienza sta portando questo a tutti, in questo periodo di comunicazioni molto rapide e l’umanità dice: "Ne abbiamo abbastanza. Non tollereremo più queste guerre, questi abusi".

Facciamo un respiro profondo nella vera ragione per cui siete qui sul pianeta, per portare quella luce. Quella luce che influirà sul cambiamento, e poi sta agli umani decidere come usarla.

Ma almeno avete fatto quello per cui siete venuti qui, far risplendere quella luce. È per questo che siete qui.

Mentre siete qui e andiamo avanti con la nostra prossima Serie, ci sono alcuni diritti che avete come Maestro, alcuni diritti che vorrei che riconosceste.

Il diritto all'abbondanza.

Il diritto alla gioia.

Il diritto alla salute.

Il diritto di essere in grado di creare e poi disfare.

Il diritto di conoscere te stesso e la propria anima.

Il diritto di ridere.

Il diritto di portare tutto alla saggezza ogni volta che si sceglie di farlo.

Il diritto di ricordare chi si è.

Il diritto di lasciare il pianeta quando si vuole e come si vuole la morte.

Il diritto alla chiarezza. Avete il diritto alla chiarezza, a comprendere e assimilare facilmente qualsiasi cosa, qualsiasi situazione energetica nella vostra vita. Il diritto alla chiarezza. Avete questo diritto.

Avete il diritto alla vostra energia. È vostra. Ne avete il diritto, dove nessun altro può interferire. Siete però timidi riguardo a questo diritto: "È davvero la mia energia? Cosa devo fare?".

Avete il diritto di farvi servire dalla vostra energia come volete.

Questi sono alcuni dei diritti fondamentali che avete come Maestro, come Maestro incarnato, per rimanere sul pianeta.

Facciamo un respiro profondo con questo.

Avete il diritto alla vostra creatività, alla vostra “Entelligence” (n.d.t. energia / intelligenza), al vostro spirito e alla vostra anima. Non per averli là fuori, negli altri reami, ma proprio qui.

Avete il diritto di entrare e uscire dalla realtà quando volete.

Avete il diritto a quello che chiamereste il vostro giardino segreto, il vostro posto dove potete andare ogni volta che avete bisogno di stare da soli. Avete il diritto di andarci e di restarci quanto volete senza che nessuno vi dica: "Ehi! Torna indietro. Devi occuparti del mondo". No. Avete il diritto a quella quiete dentro di voi.

Facciamo un bel respiro profondo.

Continueremo a perfezionare i diritti dei Maestri.

Li vogliamo sintetici per poter andare avanti insieme, in modo che possiate sapere esattamente ciò a cui avete diritto, un promemoria costante.

E avete il diritto alla libertà, se lo scegliete.

Facciamo un bel respiro profondo per tutto quello che abbiamo fatto oggi, per le risate, l'umorismo, la conversazione, il cameratismo e il ricordo.

Facciamo un bel respiro profondo sapendo che tutto è bene in tutta la creazione.

Con questo, Io Sono Adamus del Dominio Sovrano. Grazie (applausi del pubblico).

 

 

 

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