IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie Passione 2020

SHOUD 2 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 5 ottobre, 2019

Registrato a Louisville, Colorado, USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Samanta Mela e Lucia Ligi

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

* * *

Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.

Facciamo un respiro profondo, mentre riuniamo tutte le energie Shaumbra da tutto il mondo, Shaumbra che sono qui sul pianeta in questo Tempo delle Macchine, Shaumbra che sono passati oltre ma sono ancora così attivamente coinvolti in quello che tutti voi state facendo. Facciamo un bel respiro profondo e mettiamo insieme le nostre energie in questo tempo incredibile, incredulo*, straordinario.

*(ndt non viene usata la parola inverosimile ma la parola incredulo, che Adamus spiegherà successivamente)

Cauldre sta chiedendo un piccolo favore alla cara Linda di Eesa, se è così disponibile.

LINDA: Oh-oh.

ADAMUS: È molto piccolo. Le dispiacerebbe togliere gli stivali di Cauldre? (indossa un costume con gli stivali allacciati)

LINDA: Oh, grazie a Dio! E’ questo quello che chiedi! (risate) Mi hai fatto preoccupare! Oh, cavolo! Sì, non è niente! (ridendo)

ADAMUS: Mentre mi stavo preparando per entrare, si sentiva molto a disagio, ed è come se avesse lasciato gli stivali addosso. Quindi, non importa a me, ma vorrebbe che gli fossero tolti.

LINDA: Oh! Sono così sollevata. Questo è niente! Niente!

ADAMUS: Non è incredibile?

LINDA: Niente!

ADAMUS: L'energia è al servizio di Cauldre. Sì, sì.

LINDA: Sì, ci siamo.

ADAMUS: Alcuni di coloro che stanno guardando possono pensare che questo sia un po' strano, ma..... (alcuni ridacchiano).

LINDA: E' tutto strano! (più risate e Linda ridacchia).

ADAMUS: E io prendo il mio caffè mentre tu e Cauldre fate le vostre cose.

LINDA: Oh, sì. E’ andata. Ecco fatto.

ADAMUS: E Cauldre sta dicendo: "Sì, ora abbiamo questo filmato". (risate e Adamus ridacchia, mentre Linda lo guarda) Io ne resto fuori.

LINDA: Avresti potuto legarli più stretti?!

ADAMUS: Sono solo il Maestro Asceso qui.

EDITH: Linda è la migliore. Evviva!

LINDA: Ah! Solo un Maestro può essere in servizio, giusto? (ride)

ADAMUS: Eh, potresti essere in servizio un po' più velocemente? (più risate)

LINDA: Ohh! Ohh, ho-ho! Oh, oh, oh! Oh, oh, oh! Sii gentile!

ADAMUS: Accidenti ! (ride mentre tira lo stivale e lo tira quasi fuori dalla sedia)

LINDA: Aspetta che ho una spilla, sei impazzito?

ADAMUS: E tireresti giù il risvolto dei pantaloni?

LINDA: Ok. Sì. Vuoi che ti cambi le mutande? (più risate)

ADAMUS: Stai parlando con Cauldre o con me? (più risate). Ottimo, ora è molto più tranquillo e possiamo continuare.

Mi piace quando siete mascherati . No, davvero. Fa una grande differenza nell'energia. Spero che alcuni di voi a casa si siano mascherati, anche se sono da soli. Cominciate a capire che è tutto un atto, e l'atto umano è probabilmente il più grande di tutti gli atti che abbiate mai fatto. Ma è tutto un atto. Lo è davvero. Quando vi mascherate , uscite dalla routine. Vi apre un po'. Quindi, vestitevi più spesso, magari non come un robot. Abbiamo un piccolo problema con questo. Ma, sì (Adamus ridacchia, riferendosi ai commenti sul costume di Cauldre nel segmento precedente).

Quindi, cari Shaumbra, è un grande atto, l'atto umano, e in questo momento c'è qualcosa in corso relativamente all'atto umano che mi preoccupa un po'. Non sono molto preoccupato, solo un po'. Mi chiedo come questo atto umano stia andando avanti. Suppongo di poter capire, perchè quello che sta succedendo ora è semplicemente oltre, ed è davvero senza copione. Quello che sta accadendo adesso sul pianeta, non è mai accaduto prima.

Sapete, c'è stato un tempo in cui stavamo seguendo una pista Atlantidea e questo permetteva di fare delle analogie energetiche con ciò che era successo ad Atlantide per l'intero pianeta. Praticamente, tutti gli esseri umani potevano collegarsi a questo. Adesso siamo oltre a questo, e stiamo entrando in regni completamente nuovi.

Come Shaumbra, state entrando in qualcosa che potreste trovare incredulo, e l'umano gioca questo gioco quasi fingendo che sia troppo, fingendo che non sia sicuro, è che non è davvero pronto per questo.

Abbiamo parlato molto chiaramente, molto specificamente nelle nostre riunioni, direi almeno negli ultimi tre anni, molto chiaramente sul motivo per cui siete veramente qui, e la cosa divertente è che non è proprio per l'illuminazione. Non è per l'illuminazione. Avete pensato che fosse per questo, e per l'umano è stato un grande obiettivo. Che risultato, aspirare alla Realizzazione. Ma forse vi state rendendo conto che non è per questo che siete qui. Questo succederà. Voglio dire, questo è un dato di fatto, perché l'avete scelto in questa vita. Avete aspettato, come vi ho detto molte volte. Avete aspettato, ma ora siete qui. E in realtà non si tratta dell'illuminazione. Si tratta di rimanere sul pianeta.

La Vostra Realizzazione

L'illuminazione è un dato di fatto per ognuno di voi. Succederà, e non perché l'essere umano ci sta lavorando, non perché lo ritenete un ideale glorioso, non perché avete lavorato sodo e avete sofferto. In realtà, questo funziona contro di voi. Succederà perché voi lo avete scelto - e quando dico "voi", parlo con l'umano e con il Maestro - in questa vita. E non accadrà perché state facendo settimane e settimane di digiuno e settimane di meditazione preghiera e canto e tutto il resto. Succederà e basta.

Ricordate, nel nostro incontro del mese scorso ho detto: "È ora di iniziare a mettere insieme un codice, un libro o qualcosa con linee guida o profili" e continueremo a parlarne. Recentemente abbiamo avuto un'interessante sessione nella Terra dell'Ignoto - Norvegia - dove ne abbiamo parlato, ci abbiamo provato, e non è andata molto bene. Mi dispiace per quelli di voi che erano lì, ma ci abbiamo provato. Ma in realtà, quello che è venuto fuori da lì è più che altro il fatto che saranno le vostre storie a fare la differenza. Le storie avranno tutte le informazioni, le linee guida, i consigli per tutti.

E quello che sarà davvero interessante nelle vostre storie è il giorno in cui siete arrivati alla Realizzazione, e nelle storie non ci sarà un giorno in cui improvvisamente le nuvole si sono separate e i fulmini luminosi sono scesi. Non sarà quando accade qualcosa in particolare. Sarà per molti versi come un altro giorno. Succederà semplicemente.

Sarete così perplessi, perché non è arrivata come risultato di un avvenimento tragico o un incidente nella vostra vita. Non è arrivata come risultato di meditazione profonda o esercizi di respirazione. Semplicemente succederà.

Sapete, è un po' come succede in stato di sogno o addirittura nella morte, ma a volte state tipo, "Sto davvero sognando o sono sveglio? E così spesso quando le persone passano oltre, come di recente il nostro caro amico Timothy - Timothy Smith è passato oltre - gli è servita quasi una settimana per rendersi conto che era morto. E questo è un bene, perché non c'era dolore. E' semplicemente come scivolato e ha passato un po' di tempo a farsi domande. Ed era come se non fosse totalmente dall'altra parte, ma certamente non era qui, e si è solo preso del tempo per sentirsi in se stesso e cosi si è reso conto di essere morto. Era tutto qui. Ma in quel momento si è reso anche conto che gli mancava, l'intera faccenda della morte, e si è sentito tipo male per il fatto che fosse semplicemente accaduto. Disse: "Maledizione! Non ho nemmeno avuto modo di viverlo", perché era così impegnato nel permettere la sua Realizzazione in quel momento. Permettere la sua Realizzazione, e poi, poco dopo, è passato oltre.

Le vostre storie - non quando morite, ma quando arrivate alla vostra Realizzazione - saranno così belle, perché non c’è stata una qualche attività sovrumana in corso in quel momento. Voglio dire, potreste semplicemente lavare i piatti o magari uscire a fare una passeggiata. Potrebbe succedere che vi svegliate al mattino e dite: "Quello era un inferno di sogno. Ho sognato di essermi realizzato improvvisamente", e poi vi rendete conto che non era un sogno. E’ semplicemente successo durante la notte. E’ tipo semplicemente entrata. Queste saranno le belle storie di come siete arrivati alla vostra Realizzazione.

Ed è per questo che dico che non siete arrivati qui, in questa vita sul pianeta per la vostra Realizzazione. E’ come dire che andate al ristorante solo per mangiare. Questo è abbastanza ovvio. Voglio dire, la Realizzazione è un dato di fatto.

Potete sentirlo per un momento? Ognuno di voi, ognuno di voi - quelli che stanno guardando, guardando ora o più tardi – sentitevi in questo per un momento. La Realizzazione è un dato di fatto. Puoi tu, aspetto umano, permetterlo? Non c'è da lavorarci. Nessuna pianificazione. Nessuna sofferenza per arrivarci. Si tratta solo di Permettere.

E so che alcuni di voi sono impazienti, ma non siatelo. Godetevi com'è stato arrivarci. Godetevi l'esperienza. E state calmi e in pace sapendo che la vostra Realizzazione arriva in questa vita. Non importa se è domani o se sarà tra dieci anni. Non importa se è come con Timothy, una sorta di Realizzazione e di attraversamento allo stesso tempo. Non importa. Arriva.

La cosa importante è che ci avete lavorato per vite. Sapete, potremmo davvero definire con precisione e dire che è a partire dal tempo di Yeshua oltre 2.000 anni fa, che state lavorando sullo spargimento dei semi della divinità su questo pianeta, il che ha sfociato in molte religioni. E siete stati nelle religioni. Avete aiutato ad avviarle. Avete fatto più ohm-ing e ahm-ing e meditazione e respirazione e succhiare e soffiare e tutto il resto che poss - (risate) - non così, Sart (più risate) - di quanto si possa immaginare, e leggere e studiare e stressare e confondere. L'avete fatto per molte, molte vite. Ora semplicemente permettetelo, ok? Viene a voi.

C'è - posso assicurarlo, posso garantirlo - e Cauldre mi sta facendo il triplo controllo. Sapete, è come il verificatore di fatti di una rivista o di una stazione di notizie. Deve pensare: "Vuoi dire davvero questo Adamus?” Dico davvero. Vi garantisco che avrete la vostra Realizzazione in questa vita. Conosco la data o vicino. Non so esattamente come accadrà, e non importa. Ma fate un respiro profondo con questo e smettete di stressarvi con il pensiero sul fatto che questa vita sia tutta allo scopo di essere realizzato. Non lo è. Questo è un dato di fatto. Sta per accadere.

Facciamo un respiro profondo con tutto questo.

(pausa)

Sento molto sollievo, ma sento anche molti dubbi nella stanza che proprio ora stanno dicendo: "Questa è solo un'altra promessa? E' solo qualcosa di cui ci stiamo imboccando?". Beh, prima di tutto, è assai meglio questo che sentirsi dire da me: "Ehhh, ok, la maggior parte di voi non ce la farà". (risate) "Riprovate la prossima vita! Eh! Scusate, non ce l'avete fatta in questa vita".

Di recente ho detto a un gruppo che se fossi tornato, cosa che non farei mai, se fossi tornato, sarei andato come ospite in un gameshow. Sarei riuscito ad incasinare la mente delle persone che sono parte del gioco (Adamus ride). Quindi è molto meglio che dire che alcuni di voi potrebbero farcela, la maggior parte di voi non lo farà. Così alla fine, almeno sono ottimista con questo proposito.

Per l'umano è molto incredulo, "Chi io? Non ho bisogno di lavorarci un altro po’ ? Sono un po' incasinato. Se non te ne fossi accorto, Adamus, sono un po' - eh - bizzarro. Vuoi dire che sto per farlo?". Sì, lo sei. E quanto prima ti rendi conto - non lavorarci. Non stressarti per questo . Non combatterla. Non invitarla nemmeno, il che significa non implorarla di venire da te. Siediti e permetti. Potreste essere fuori a pescare quando succede. Potreste essere sotto la doccia. Questo è un ottimo posto per la Realizzazione quando siete sotto la doccia. E' pulizia in molti modi. Questo è un dato di fatto. Siete qui sul pianeta davvero per qualcos'altro.

La VERA Ragione Per Cui Siete Qui

Ha un suono - continuo a usare la parola "incredulo" perché è una parola molto appropriata - suona incredulo ed è quella sindrome di "chi io". "Chi io?" Sì, tu. Sei venuto su questo pianeta sapendo che la Realizzazione sarebbe avvenuta, hai giocato a un gioco meraviglioso in "lo renderò davvero difficile arrivarci, così non dimenticherò mai di esserci arrivato". Ma tu sei venuto sul pianeta solo per essere una luce sul pianeta in questo Tempo delle Macchine.

Dico questo, ma sapete, sapete in media quanto tempo ci è occorso dal momento in cui Io, o in passato Tobias, dicevamo qualcosa, di profondo, sconvolgente, al tempo in cui davvero lo avete ottenuto? Dico qualcosa in uno Shoud, che avete potuto sentire con le vostre orecchie, che è entrato nella vostra mente, che avete usato talvolta come un cliché makyo, ma in realtà non l'avevate compreso nella vostra vita. Conoscete il tempo medio che intercorre tra la profondità e il portare la profondità nella vostra vita ?

ALAIN: Dieci anni.

ADAMUS: 5,2 anni. Per te laggiù che hai detto dieci anni, è corretto (risate). 5,2 anni. Stringiamo un po' di più. Voglio dire, abbiamo un sacco di lavoro davanti a noi, lavoro divertente, lavoro eccitante, e che a volte sarà un lavoro triste, davvero triste a volte. Ne parlerò tra poco.

Ma scoprirete che la coesistenza tra sofferenza e libertà non funziona molto bene su questo pianeta. La coesistenza tra coloro che scelgono il dolore e la sofferenza - e lo scelgono, nessuno glielo impone – comunque la coesistenza tra sofferenza e dolore e poi qua la libertà e quella che noi chiamiamo magia; sarà molto difficile che coesistano insieme.

Sentitelo per un momento. Qui sul pianeta c'è un numero enorme di persone che ancora si riforniscono di dolore , sofferenza, limitazione e mancanza. E poi ci sono persone che comprendono veramente la libertà - libertà dell’energia, libertà dalla loro percezione del passato, libertà di essere ciò che sono. È una coesistenza difficile. E fondamentalmente, questo è il motivo per cui, prima di tutto, avete scelto di rimanere, forse, chissà per gettare una luce sugli altri esseri umani, per aprire i potenziali. Non per fargli cambiare idea, non per convincerli, ma semplicemente per illuminare i potenziali nella loro vita.

Quindi avete scelto di essere qui per questo, per essere quel portatore di luce, ma non un istigatore di luce, non uno che la infligge agli altri; semplicemente per essere quella luce. Ecco perché siete qui, questa è la ragione, in questo Tempo delle Macchine.

Ora, per l'umano seduto qui è come se fosse: "Wow, è davvero incredulo. Voglio dire, sembra un grande grandissimo film ". Non lo è. Voglio dire, è reale.

Vorrei che ti prendessi un momento, caro essere umano che stai giocando al gioco che dice: "Sembra troppo grande. Voglio dire, chi io? Forse, forse qualcun altro. Chi io? Voglio davvero che tu ti senta un attimo in questo, dentro di te e permetti a te stesso di sentire il Maestro e lascia che la saggezza ti spieghi con parole che non è possibile per me dire. Prenditi un momento per sentire, perché sei davvero qui.

(pausa)

Per l'umano, può sembrare un compito molto arduo, un grande compito. L'umano che pensa ancora di dover lavorare sulle cose, l'umano che dice: "Non so se posso farlo". Voglio che tu ascolti un momento il Maestro dentro di te, la tua saggezza dentro di te.....

(pausa)

....... e vedi se c'è una qualche familiarità con questo. Sei davvero qui per essere una luce che brilla sui potenziali per gli altri esseri umani, specialmente in questo Tempo delle Macchine.

(pausa)

Quindi, il gioco che giocate è: "Oh, non sono ancora pronto". Il gioco che giocate : "Questo è troppo grande, un compito troppo alto". Il gioco : "Sto facendo tutta questa cosa dell'illuminazione e ci sto lavorando e....". No, non lo state facendo. State giocando al gioco del : "Sto lavorando alla mia illuminazione". Beh, prima di tutto, come sapete, come vi ho detto, per l’essere umano non è possibile farlo. Quindi lasciate. Smettete di giocare. Succede. È un affare già fatto. Un milione di dollari a chi non ottiene la sua Realizzazione in questa vita. Li potete prendere dall'altra parte (qualche risata), ma è un piccolo dettaglio. Piccolo dettaglio. Siete qui per portare il Merlino sul pianeta, la luce che semplicemente illumina i potenziali all'umanità. Ecco fatto. Non per dire loro dove sono i potenziali o non per dire loro quale scegliere, ma solo per illuminare i potenziali. Questo è quanto.

E poi forse, forse, ciò che accadrà con questo è questa cosa che ho detto che so che alcuni di voi trovano un po' ruvida, ma la sofferenza non può coesistere con la libertà all'interno di una persona, all'interno di una comunità, all'interno di un pianeta. Semplicemente non può. È una delle ragioni per cui sono state create le Nuove Terre dove non c'è sofferenza, non c'è bisogno di sofferenza né di lezioni, solo nel caso in cui questa Terra scelga di non percorrere mai la via della libertà.

La libertà è libertà con l'energia, la libertà con il proprio Sé, la sovranità. Dico questo perché sarà una delle cose più difficili che incontrerete, il fatto è che è molto difficile coesistere per queste due cose: sofferenza e libertà.

Sentitelo per un momento. Come potreste essere veramente liberi se state ancora soffrendo nella vostra vita?

(pausa)

Così, all'umano dico, in questo giorno di costumi e recitazione, "Smettila di recitare il dubbio. Smettila di comportarti come l'aspetto 'chi io'.

"Chi io? Realizzazione? E, il più grande ancora, sono qui per fare questa cosa di portare la luce sul pianeta?". Non abbiamo intenzione di andare in giro per fare aprire un portale. Non andremo in giro a prendere la gente per strada per indottrinarla. Non è quel genere di cose. È semplice. È davvero così semplice. L'ho detto a un gruppo di recente, alla nostra Threshold Reunion e amo condividerlo con voi.

L'ufficio del Maestro è una panchina nel parco e un caffè. Ecco fatto. Questo è il vostro lavoro. Andate alla panchina del parco, andate al bar o quello che è il vostro ufficio. Vi sedete lì, fate quello che volete - leggete, scrivete un libro, scrivete una commedia, leggete il giornale, o forse no – come vi pare. Osservare la gente, è sempre molto divertente. Basta guardare le persone. Sentire la loro energia. E alcuni di voi penseranno: "Oh, non posso farlo. Questo è giudicante". Eh, ehi, divertitevi con questo,(qualche risatina). È osservazione. Vi renderete conto che come Maestro, in realtà è solo osservazione. Del tipo, "Whoa! Quella persona ha grandi problemi di sofferenza" e "Questa persona è pronta per un grande cambiamento nella sua vita". Non andate necessariamente a dirglielo, ma cominciate a vedere come ognuno lavora con la propria energia personale - come tutti lavorano - e fanno finta che non sia così. Questa è la grande osservazione. Guardate come le altre persone hanno a che fare con la propria personale energia, perché tutta l'energia è personale, e loro fanno finta che non lo sia, che provenga da qualche altra parte. Che grande gioco stanno giocando gli umani. Che bella cosa da osservare come Maestro.

Quindi l'ufficio del Maestro è la panchina del parco o il caffè. La panchina del parco quando è una bella giornata fuori; il caffè quando non lo è. È lì che fate il vostro lavoro. Vi sedete sul vostro culo, sì (Adamus ridacchia), e fate il vostro lavoro. E non lo forzate. Non lo forzate. Siete naturalmente luminosi. State seduti lì e questo getta luce sui potenziali. Non dovete nemmeno sapere quale è il potenziale per qualcuno. In realtà, probabilmente non lo volete sapere. Ma gettate solo una luce che mostra loro che ci sono alternative. Hanno delle scelte. Molte volte sceglieranno di rimanere sulla via della sofferenza, purtroppo, perché è una specie di indottrinamento della coscienza umana in questo momento.

Sentitevi nella coscienza di massa per un momento. Coscienza di massa, è come una grande nuvola di tutti questi pensieri ed esperienze umane di tutti gli esseri umani che sono sul pianeta o che ci siano stati.

(pausa)

C'è molta sofferenza lì dentro. Ora, sì, c'è un po' di gioia, c'è la musica, c'è la risata, ci sono le famiglie, ci sono molte cose, ma c'è un'enorme ombra di sofferenza lì dentro.

La sofferenza non ha bisogno di esistere da nessuna parte nell'universo, da nessuna parte nella creazione. La sofferenza non ha bisogno di essere, ma gli esseri umani la scelgono comunque. Sono stati indottrinati, ipnotizzati al loro interno. E come Maestro puoi lasciare andare il bisogno di soffrire per qualsiasi cosa. Basta fare un respiro profondo e rilasciare . Non c'è bisogno di sofferenza di alcun tipo.

Così questi sono i miei commenti di apertura. Metteremo tutto insieme spero prima di finire questo Shoud. Ma nel frattempo, vorrei che la cara Linda di Eesa, vestita come una grigia, la cara Linda di Gray Eesa (Adamus ridacchia), con il microfono per favore per la domanda di saggezza di oggi per i Maestri.

 

Saggezza Shaumbra

Ok. Illuminiamo la stanza e, vediamo, non abbiamo un rullo di tamburo, vero? Sì. Tutti nel pubblico sono come se fossero "accecati" (quando le luci si sono accese). Ok. La domanda è: se trovi il nostro primo Maestro, la domanda arriverà.....

LINDA: Sceglierli prima della domanda?

ADAMUS: Sempre, sempre.

LINDA: Affascinante. Ok. Penso che sceglierò qualcuno di quasi nuovo

ADAMUS: Nuovo. Sei quasi nuova?

KIMBERLY: Si lo sono.

ADAMUS: È una specie di ebreo, ma con la "n"? (alcune risate) Sì, è tipo, sì. Shalom! (Adamus ridacchia)

(ndt è un gioco di parole, quasi nuovo si dice new-ish ed ebreo in inglese è jew-ish)

KIMBERLY: Shalom. Grazie.

ADAMUS: Sì, e la domanda è ....

LINDA: Aspetta! È nuova di zecca. Voglio dire, non è mai stata ad un - sei mai stata ad uno Shoud dal vivo prima d'ora?

KIMBERLY: No, ma non sono così nuova.

ADAMUS: Tu non sei così nuova (lei ridacchia). Quindi, bene. Ora che ci siamo tolti la questione, la domanda è: "Gli umani - in generale, in generale – fanno del male più a se stessi o fanno del male più agli altri?

KIMBERLY: Fanno del male a se stessi.

ADAMUS: Fanno del male a se stessi.. In che modo?

KIMBERLY: Um .....

ADAMUS: Non leggo nulla di questo sui giornali quando guardo oltre le tue spalle. E non hai nemmeno i giornali in questi giorni. È così strano.

KIMBERLY: È strano.

ADAMUS: Sì.

KIMBERLY: Gli esseri umani fanno assolutamente più male a se stessi più di quanto ne facciano agli altri. Gli esseri umani danneggiano gli altri ovviamente, ma quando fanno del male agli altri, si fanno male internamente, soprattutto in quanto ....

ADAMUS: Cauldre si oppone un po' a questo. Mi sta dicendo che quando i suoi genitori lo picchiavano (lei ridacchia), ciò faceva più male a loro che a lui (qualche risata). È come se, no. No. Non è vero. Semplicemente non è vero. Ma comunque, vai avanti.

KIMBERLY: No, come stavo dicendo ..... ora mi stai facendo ....

ADAMUS: Non è buffo come tutto diventi eccentrico?! (ridono)

KIMBERLY: No, gli umani fanno assolutamente più male a se stessi che agli altri. Credo che questo sia solo il mio punto di vista.

ADAMUS: Sì. Ma si legge sempre del danno che viene fatto alle altre persone. Come mai non si discute, del danno che fanno a se stessi, se è questo che credi?

KIMBERLY: Beh, penso che il danno esista su flussi multipli. Sai, c'è un far male a se stessi , se stessi agli altri e agli altri degli altri. E penso che sia assorbito in tre modi diversi, in realtà, da tutti coloro che vi partecipano da diverse angolazioni.

ADAMUS: Giusto. Non so dove stai andando con questo (ridacchiano).

KIMBERLY: Non ne sono sicura nemmeno io (ridacchia).

ADAMUS: Sì. Quindi ti fai del male o ti sei fatto del male da sola?

KIMBERLY: Assolutamente.

ADAMUS: In che modo?

KIMBERLY: Non permettendo.

ADAMUS: Non permettendo. Ok, ma dammi un buon esempio sul farti del male, qualcosa che hai fatto a te stessa.

KIMBERLY: Continuare a stare in delle relazioni con persone che mi hanno ferito.

ADAMUS: Questo fa male a se stessi, non è vero?

KIMBERLY: Sì.

ADAMUS: Perché l'hai fatto? È un po' strano.

KIMBERLY: È strano (ridacchia).

ADAMUS: Sì, sì. Sì. Sono contento che tu lo ammetta. Sei ancora in quel tipo di relazione?

KIMBERLY: No. No, non lo sono. Onestamente, perché ho sempre la sensazione di poter sistemare tutto.

ADAMUS: Sì, oh, interessante.

KIMBERLY: Sì. Sì.

ADAMUS: Interessante. Hai tipo un po’ più degli altri e quindi puoi sistemare tutto. Giusto. Che ne dici riguardo al sistemare te stessa? Come sta andando?

KIMBERLY: Molto meglio di recente.

ADAMUS: Sì, sì.

KIMBERLY: Molto meglio di recente.

ADAMUS: Cosa hai dovuto aggiustare?

KIMBERLY: Me stessa (ridacchia dolcemente).

ADAMUS: Lo so, ma cosa di te?

KIMBERLY: Cosa di me stessa? Lasciare andare delle vecchie ferite.

ADAMUS: Mm hmm. Sì. Sai, vedo - e di nuovo Cauldre, ancora una specie di interferenza - sqixxxx! – uno statico tolto di mezzo (qualche risatina). Sto vedendo che hai perso alcune grandi opportunità nella tua vita, probabilmente un'opportunità di carriera che volevi davvero e non hai ottenuto e alcune cose come quella o anche come un rapporto che volevi davvero. Chi ha mandato tutto a puttane per te?

KIMBERLY: Io.

ADAMSU: Sì.

KIMBERLY: Sì.

ADAMUS: Gran tempo. Perché? Vedo delle belle opportunità che hai avuto, e le hai distrutte. Autodistruzione.

KIMBERLY: Mi piace davvero la via difficile. Cosa posso dire? (ridono).

ADAMUS: "Mi piace davvero la via dura". No, che ne dici di lasciarla nel passato - shirrrrzzz!

KIMBERLY: Sì.

ADAMUS: Una volta ti piaceva nel modo più difficile.

KIMBERLY: Esattamente.

ADAMUS: Ma perché? È una cosa interessante. Perché?

KIMBERLY: (sospira) Davvero non posso dirlo.

ADAMUS: Potresti.

KIMBERLY: Potrei! (ridacchia)

ADAMSU: Inventa qualcosa.

KIMBERLY: Perché mi piaceva fare le cose nel modo più difficile?

ADAMUS: Sì, sì.

KIMBERLY: Perché suppongo che in passato, cercavo sempre di convincermi che era tutto il resto fuorchè io.

ADAMUS: Giusto.

KIMBERLY: Che non stavo creando questo. Non lo ero - sai, cerchi di trovare qualcos’altro a cui addossare i tuoi problemi.....

ADAMUS: Giusto, giusto.

KIMBERLY: ..... e attaccavo i problemi da qualche altra parte e non mi stavo confrontando davvero.

ADAMUS: Quindi possiamo finire tutto questo adesso?

KIMBERLY: Sì.

ADAMUS: Voglio dire, è stato un gran bel gioco, ed è tutto ciò che è stato.

KIMBERLY: Era una gioco molto grande. Sì.

ADAMUS: Era una specie di atto di stupida coscienza (lei ride). Ma lo avete fatto tutti e l'umanità lo sta ancora facendo. Ma torniamo alla domanda originale, quindi senti che gli umani fanno del male più a se stessi o agli altri?

(lei si ferma)

E' quello che hai detto tu

KIMBERLY: Sì, è quello che ho detto.

ADAMUS: In quale percentuale? Tipo il 49 per cento feriscono gli altri, il 51 feriscono se stessi?

KIMBERLY: Aspetta. Sai cosa, cambierò la mia risposta. Davvero non saprei dire.

ADAMUS: Ok, non potresti.

KIMBERLY: Non saprei dirlo.

ADAMUS: Sì. Poi devi andare in bagno lo sai (lei ride). Voglio dire, è una modalità - penso che sia un altro modo per dire "Non lo so". "Non posso dirlo." (lei ride) Penso che abbiano lo stesso significato - questa volta ti lasciamo stare perché sei ebrea (risate). Ma sì, va bene. E ascolta alcune risposte degli altri. Ma sai cosa è successo qui mentre stavamo parlando?

KIMBERLY: Cosa? Ho cambiato idea? (ridacchia)

ADAMUS: No, no. Stai avendo difficoltà a pensare in questo momento?

KIMBERLY: Un po', sì.

ADAMUS: Sì. Non pensi che si sia scatenato qualcosa che aveva solo bisogno di essere rilasciato? Sì.

KIMBERLY: Grazie.

ADAMUS: Bene. Grazie.

Il prossimo. Stessa domanda. Gli umani fanno di più per nuocere a se stessi o agli altri? Sì. Ti dispiacerebbe stare in piedi?

SHAUMBRA 1 (donna): No.

ADAMUS: Sì.

SHAUMBRA 1: Potresti ripetere la domanda?

ADAMUS: Certo! Ne sarei felice.

SHAUMBRA 1: Grazie.

ADAMUS: A proposito, mi dispiace, ma una delle cose che facciamo oggi - parlo, e vi distraggo - ma c'è qualcosa del tipo - oh, come la chiamereste? È una specie di nebbia mentale che ci sarà tutto il giorno e per una buona ragione. Vi spiegherò più tardi. Qual era la mia domanda?

SHAUMBRA 1: Non lo so. Devi dirmelo (il pubblico dice "Ohh!").

ADAMUS: Sì, beh, non dovresti dirlo qui. Così ho intenzione di .....

SHAUMBRA 1: Oh, scusate. Mi dispiace.

ADAMUS: ....torna indietro nel tempo (risate). Ok, siamo tornati indietro nel tempo. Ricominciamo tutto da capo. Quindi, caro Maestro, gli esseri umani fanno più del male a se stessi o agli altri?

SHAUMBRA 1: Wow. Penso che facciamo del male a noi stessi.

ADAMUS: Sì, sì.

SHAUMBRA 1: A meno che non facciamo la vittima, cosa che non dovremmo fare.

ADAMUS: Giusto. Hai fatto del male ad altre persone?

SHAUMBRA 1: Bffff! (Adamus ride) Probabilmente.

ADAMUS: Probabilmente. Emotivamente o fisicamente? Hai mai preso a calci in culo qualcuno?

SHAUMBRA1: Probabilmente (Elizabeth sta ridendo).

ADAMUS: (Parlando a Elizabeth) Si chiama distrazione. Anche lei è troppo in testa. Devo rompere in qualche modo.

ELIZABETH (ridendo): Ok. Ho capito.

ADAMUS: Così possiamo tornare indietro nel tempo anche su questo se non ti è piaciuto. No, mi è piaciuto. Quindi, va bene. Allora, cosa hai fatto per danneggiarti?

SHAUMBRA 1: Beh, tendo a incolpare me stessa per tutto quello che è sempre ....

ADAMUS: Sì. Beh, è stata colpa tua. Perché no?

SHAUMBRA 1: Giusto. Certo (qualche risatina).

ADAMUS: Sto scherzando!

SHAMUBRA1: Oh.

ADAMUS: Dovresti ridere a questo punto. Ok. No. Ti incolpi di tutto. Che altro?

SHAUMBRA 1: Guardando indietro alla mia vita, sai, è difficile trovare altre persone da incolpare per le difficoltà della mia vita. Si tratta sempre di qualcosa ....

ADAMUS: No, è tutta colpa tua.

SHAUMBRA 1: Sì, lo so. E' come e io ....

ADAMUS: Voglio dire, non la vita degli altri, ma la tua.

SHAUMBRA1: Giusto.

ADAMUS: No, la tua vita è tutta colpa tua. No davvero! (Adamus ridacchia)

SHAUMBRA 1: Beh, mi rendo conto di essere il maestro della mia anima, sai, il capitano della mia nave o come la chiami tu. Dipende da me. Ed è qui che sta il mio potere.

ADAMUS: Sì, una specie di maestro del tuo auto-inganno. Sì. Quindi, quando parlo di danni che ti sei fatto in questa vita, cosa ne pensi - un giorno vieni al Club dei Maestri Ascesi, passi dall’altra parte e dici: "Cavolo, ecco cosa ho fatto". Fissa tutto in una sola cosa. Cosa hai davvero fatto per farti del male?

SHAUMBRA 1: Oh, è diverso - dubbio, credo.

ADAMUS: Dubbio. Ok. E cosa ti ha fatto fare il dubbio nella tua vita?

SHAUMBRA 1: Prendere decisioni sbagliate.

ADAMUS: Sì. E che altro?

SHAUMBRA 1: Um .....

ADAMUS: Il linguaggio del corpo è tutto lì. Voglio dire .....

SHAUMBRA 1: Sì, lo so (ridacchia).

ADAMUS: Lo dici nel tuo linguaggio del corpo.

SHAUMBRA 1: Ok.

ADAMUS: Sei rimasta piccola.

SHAUMBRA 1: Sì.

ADAMUS: Sei un po' troppo grigia, sai.

SHAUMBRA 1: Sì, lo stavo pensando prima.

ADAMUS: Sì, sì! Voglio dire, come lei (Linda) incarna il grigiore interno degli Shaumbra. Sei rimasta troppo piccola e ti sei nascosta, e questo a danneggiato te stessa. Voglio che tutti voi lo sentiate davvero. Rimanere piccoli fa male a se stessi. Ti sei messa in una specie di prigione per rimanere piccolo. Perché? Abbiamo grandi cose da fare su questo pianeta. Devi trovare una panchina del parco o un caffè dove ti trovi a tuo agio a illuminare il mondo intero, e non puoi farlo rimanendo piccolo. Non c'è bisogno di salire sul palco e non c'è bisogno di fare grandi discorsi o scrivere un bestseller. Tutto quello che dovete fare, e quello che faremo insieme, è mettere il culo su una panchina del parco o su una sedia di un caffè e irradiare, illuminare, essere aperti. Questo è quanto. Ma non potete farlo quando siete piccoli.

SHAUMBRA 1: Giusto.

ADAMUS: E hai un sacco di dubbi, lo fai ancora adesso, come hai dubbi se dovresti essere qui in questo momento, sul pianeta o al Crimson Circle Connection Center.

SHAUMBRA 1: No, davvero no.

ADAMSU: Non lo fai. Ok.

SHAUMBRA 1: Ho solo questa ansia da prestazione ed è quello che sto vivendo in questo momento.

ADAMUS: No, certo, certo. E in realtà, non è proprio questo. C'è una nebbia nella stanza intenzionalmente e poi avete il microfono e io sono solo un - come lo chiameresti?

LINDA: Uno stronzo? (un sacco di risate)

ADAMUS: Stavo per dire un Maestro intenso, ma..... (più risate) Nel caso in cui state ascoltando e non l'avete sentito, alcuni dei commenti sono "cazzone" e "stronzo". Se sembro.....oh, non rispondete (risate). Non rispondete. Ok. Queste si chiamano 'grandi distrazioni'. Fate tutti un respiro profondo. C’è molto in ballo qui.

Il dubbio e mantenersi piccoli sono stati il danno più grande che avete fatto a voi stessi in questa vita. E perché? Non è divertente. Sì.

SHAUMBRA 1:Giusto.

ADAMUS: Ok. C'è qualcosa che vuoi condividere con me?

SHAUMBRA 1: Non ora.

ADAMUS: Ok. Più tardi?

SHAUMBRA 1:Probabilmente.

ADAMUS: Ok. Grazie. E Linda è quella che ha scelto te (ride Linda). Io resto fuori da questo. Ok. Prossimo. Continua.

LINDA: Facciamoci coraggiosi qui.

ADAMUS: Ok. Ehi, "Chi io". Andiamo! Andiamo! (Adamus ride)

GARRY: Salve.

ADAMUS: Così fanno gli umani - sei uno psicologo, credo.

GARRY: Spesso.

ADAMUS: Spesso, sì. No, è grandioso, perché quello che tu.... beh, abbiamo molto di cui parlare.

GARRY: Sì, è vero.

ADAMUS: Parleremo nel ProGnost riguardo la psicologia del pianeta nei prossimi 20, 30 anni. Sarà affascinante. Sai, abbiamo parlato molto di tecnologia. Ora entreremo nella psicologia di ciò che sta succedendo. Ma comunque, gli esseri umani fanno più male a se stessi o gli altri?

GARRY: Oh, se stessi.

ADAMUS: Cosa fanno?

GARRY: Negano chi sono veramente.....

ADAMUS: Giusto. Giusto. E che altro?

GARRY: .... basato su una prima ignoranza fino a quando non ne diventano consapevoli.

ADAMUS: Giusto.

GARRY: E quando diventiamo consapevoli e continuiamo a sabotare noi stessi, questo è il danno maggiore.

ADAMUS: Giusto. Bene. Bene. Quindi, parlando di una persona media , diresti qual è la percentuale del male che fa a se stessa e qual è quella del male che fa agli altri ?

GARRY: In realtà, è un farsi male al cento per cento verso se stessi.

ADAMUS: Cento per cento. Ok. Bene. E perché dici così?

GARRY: Perché ogni essere umano ha il potenziale della responsabilità totale, anche se è un bambino.

ADAMUS: Sì. Vero.

GARRY: Non sono da incolpare per - citazioni - "cattivo giudizio" o perché non hanno abbastanza informazioni, ma riconoscere che non sono responsabili equivale a tenerli limitati dicendo: "Non sei abbastanza per soddisfare la consapevolezza del tuo vero Sé".

ADAMUS: Sì, ed è davvero a buon mercato per uno dire: "Non ho abbastanza conoscenze o informazioni, quindi, non sono veramente responsabile". Questo è davvero a buon mercato, perché tutti ce l’hanno dentro di se e non ha nulla a che fare con la conoscenza, l'informazione, l'educazione, l'intelligenza o qualcosa del genere. Qualsiasi cosa del genere. Bene. Va bene. Un altro paio. Grazie.

GARRY: Grazie.

ADAMUS: Dovresti metterlo - quello che hai appena detto - in parole ed estenderlo un po'.

GARRY: Come un certificato.

ADAMUS: Si, sì. E sarà su un certificato. Sì. Per cinque dollari (qualche risatina). Bene. Gli esseri umani feriscono se stessi o feriscono gli altri?

MARY SUE: Credo anche io che feriamo noi stessi al cento per cento.

ADAMUS: Cento per cento. Ok. Perché?

MARY SUE: Perché non c'è separazione. È tutta la nostra energia.

ADAMSU: Ok. Giusto. Giusto. Bene. Allora perché sentite solo notizie sul danno che è stato fatto agli altri?

MARY SUE: Perché pensiamo che sia fuori da noi. L'energia è fuori da noi. Gli eventi della nostra vita sono fuori di noi e noi reagiamo sempre a loro.

ADAMUS: Così tipicamente umano, se tu ponessi agli umani la stessa domanda: "Stai facendo del male a te stesso o è tutto quello che c’è fuori che fa male", cosa direbbero?

MARY SUE: Incolperebbero gli altri.

ADAMUS: Incolperebbero gli altri. E quale percentuale pensi che attribuirebbero a se stessi? Tipico umano.

MARY SUE: Forse 20, 25.

ADAMUS: È assolutamente corretto. Sì. Sì. Si prenderebbero la responsabilità forse per un 20 per cento e il resto lo addosserebbero al mondo esterno. Tutto il resto sono tutti gli altri.

MARY SUE: Sì.

ADAMUS: Sì. Quindi è molto difficile - tornando a uno dei miei punti oggi - è molto difficile per la sofferenza e la libertà di coesistere. Beh, ecco perché siamo qui. Ecco perché siamo qui. Bene.

MARY SUE: Ok.

ADAMUS: Ne prendo un'altra.

MARY SUE: Ok.

ADAMUS: Umani, danneggiano più se stessi o danneggiano più gli altri?

SHAUMBRA 2 (uomo): Se stessi.

ADAMUS: Se stessi. E perché dici questo?

SHAUMBRA 2: Per tutte le ragioni che tutti gli altri hanno detto.

ADAMUS: Giusto. Vuoi aggiungere qualcosa a questo?

SHAUMBRA 2: Colpa, dubbio, tutta quella roba.

ADAMUS: Sì, sì. Che cosa hai fatto per farti del male?

SHAUMBRA 2: Sono rimasto in una relazione un più a lungo di quanto avrei dovuto.

ADAMUS: Sì. Per quanto tempo ?

SHAUMBRA 2: Ancora (ride).

ADAMUS: Sì, beh, non è che oggi ci stanno guardando, vero?

SHAUMBRA 2: Non lo so.

ADAMUS: Non lo sai. Ok. Perché? Perché l'hai fatto?

SHAUMBRA 2: Mi sembra che sia un programma, credo, che sia in esecuzione da molto tempo.

ADAMUS: Giusto, giusto. Giusto. Programma per essere cosa, il fatto che non saresti in grado di farlo da solo?

SHAUMBRA 2: Vincoli, soldi, tutte quelle cose che non sono importanti

ADAMUS: Giusto. E no. Voglio dire, è molto reale, in un certo senso, quando sei proprio in mezzo a tutto questo, è molto reale, e "Cosa succede se ci sganciamo?" e, sai, anche finanziariamente cosa succede. Ma anche, dove è quello strano tipo di supporto a cui ti sei abituato.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Dove si trova? Puoi farcela da solo? Troverai mai qualcuno che ti amerà? Riesci a stare solo senza questo? E, hai ragione, è un programma dentro di te. Quando hai intenzione di fermarlo?

SHAUMBRA 2: Presto (ridono).

ADAMUS: Domani.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Non arriva mai veramente. No, voglio dire, vorrei una risposta chiara. Quando la smetterai?

(si ferma)

Hai il tuo cellulare con te? Possiamo fare una chiamata in questo momento (alcune persone in pubblico dicono "Oh!").

SHAUMBRA 2: Vorrei dire subito.

ADAMUS: Ora. Ma perché no? Perché no? Cosa ti tiene in quella relazione?

SHAUMBRA 2: Paura.

ADAMUS: Di?

(si ferma)

Quando dirai che in realtà sarà davvero bello per te semplicemente uscire da lì.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: E, tra l'altro, ci sono persone nella stanza con storie molto più grandi, quindi non preoccuparti di andare oltre il limite qui. Molto più grandi. Paura di? Qual è la cosa più grande - semplicemente inventa qualcosa - qual è la cosa più grande che ti viene? Paura di?

SHAUMBRA 2: Giudizio.

ADAMUS: Giudizio. Di?

SHAUMBRA 2: Degli altri.

ADAMUS: Degli altri. Che non potevi farcela in una relazione?

SHAUMBRA 2: Suppongo che sia parte di questo.

ADAMUS: Le altre persone che ti guardano e il modo in cui ti guardano e cose del genere, sì.

SHAUMBRA 2: Mm hmm.

ADAMUS: Ok. Sai, è molto reale, in un certo senso, ma è tutta una grande recita.

SHAUMBRA 2: Sì.

ADAMUS: Voglio dire, è davvero una recita enorme. Quindi, vivi questa relazione e in un certo senso, in sostanza è, "Beh, spero che vada meglio, ma forse non sarà così. E io resterò indeciso, e non cambierò nulla", e poi, sai, passano 20 anni ed è qualcosa del tipo: "Perché non ho fatto qualcosa prima?” Ora, non sto dicendo di lasciare la relazione. Non ho detto questo per niente. Ho detto di cambiare il rapporto.

SHAUMBRA 2: Ha assolutamente senso

ADAMUS: È tutto quello che devi fare. Sì. E se significa andarsene, va bene. Se significa andarsene per un breve periodo di tempo, prendere un po' di respiro, del tempo lontano l'uno dall'altro, va bene. Ma cambia la dinamica della relazione. Da quanto tempo sei in questa relazione?

SHAUMBRA 2: Dodici anni.

ADAMUS: Sì. E pensi che la relazione abbia qualcosa a che fare con il karma, le vite passate, le esperienze passate insieme?

SHAUMBRA 2: Molto.

ADAMUS: Molto. Ok, cambia questo. Rilascia il karma. Ora, puoi farlo da solo o lo fate insieme. Se lo fai, dici: "Ho chiuso con il karma" - sai, il karma è come una giostra, continua ad andare avanti e indietro finché non dici: "Sono fuori". Ora, potrebbe rendere questa persona, il tuo partner, davvero arrabbiato, perché loro vogliono continuare a giocare alla giostra, e sei tu che devi essere disposto ad affrontare. Non devi nemmeno dirglielo. Basta dire: "Sono fuori dalla giostra del karma. Ho chiuso con questo, impacchettato, finito. Tutto è risolto". Ma d'altra parte, il tuo partner potrebbe anche dire: "Non so cos'è, ma qualcosa si è appena sollevato in questa relazione e ti vedo in un modo completamente diverso.

SHAUMBRA 2: Hm.

ADAMUS: Quindi, quando dico “cambiarlo”, questo non significa andarsene domani. Significa cambiarlo, ok?

SHAUMBRA 2:Sì. Ha senso.

ADAMUS: C'è un sacco di vecchio karma lì dentro. Un sacco, un sacco, un sacco di senso di colpa lì dentro, e la colpa è davvero una delle cose più disgustose. Senso di colpa e vergogna umane, questa è la cosa più dura. Bene.

SHAUMBRA 2: Ti inganna con l'energia.

ADAMUS: È così. Lo fa. Sì. E hai un sacco di situazioni da drago in questo momento che si stanno muovendo nella tua vita. Sai, il tuo drago sta tirando su un po' di roba per te , ed è un po' travolgente e un po' difficile da gestire in questo momento. Ma il drago è lì per una buona ragione, è per superare questa merda.

SHAUMBRA 2: Grazie.

ADAMUS: Ci puoi scommettere. Bene. Ancora un altro. Questo è molto divertente - per me. Per me, non per te! Buon Dio! (Adamus ride) No. Chi vuole davvero avere il microfono? Gli esseri umani fanno del male a se stessi o fanno del male agli altri?

MARY: Se stessi.

ADAMUS: Se stessi. Quale percentuale?

MARY: Probabilmente cento, sì.

ADAMUS: Cento ok.

MARY: In un certo senso..... sì.

ADAMUS: Cosa fanno per ferirsi, danneggiarsi?

MARY: Dubitano di se stessi. Si sabotano da soli. Non si fidano di se stessi. Loro, um.....

ADAMUS: Come è manifestato? Avete dubbi, mancanza di fiducia, tutto il resto. Come lo manifestano ora?

MARY: Beh, quando qualche minuto fa hai detto che rimanere piccolo, questo è davvero - è grande. Rimanere piccoli è una cosa grossa.

ADAMUS: Rimanere piccoli è una cosa grossa. Sì, sì, (alcune risate). Magliette. Perché non c'è qualcuno - ..... Sart, sei il preposto per creare una fabbrica di magliette su un camion o qualcosa del genere, e nel momento in cui troviamo una di queste grandi massime, tu corri fuori e sforni le magliette (lei ridacchia).

SART: Devo farlo.

ADAMUS: Rimanere piccoli è una cosa grossa. Sì. Sì. Allora, in che altro modo si comportano? E vi darò un esempio solo per suggerirlo. Taglio. Tagliare. Sai cos'è, lo sai.

MARY: Oh, Dio, sì.

ADAMUS: Le persone semplicemente- slisssh! slissh! – si tagliano. Perché?

MARY: Non ho id… - bene ....

ADAMUS: Non sto dicendo che tu lo fai, sto dicendo che se lo fa la gente.

MARY: Sì. Sì. L’odio verso se stessi.

ADAMUS: L'odio verso se stessi, sì. Sì. E siccome non ottengono abbastanza punizioni dal mondo esterno, iniziano a farlo da soli.

MARY: Esattamente. Sì.

ADAMUS: Ma è anche un modo interessante di sentire.

MARY: Sì, esattamente.

ADAMUS: Sai, umani - umani ....

MARY: E' solo una sensazione. Sì.

ADAMUS: Ne parleremo nel ProGnost, ma il sentire umano - la capacità di sensare e sentire - va giù e giù. Diventa sempre più grigio. Grazie, Linda (qualche risatina; il costume di Linda è completamente grigio). Sta diventando sempre più grigio, quindi devono fare delle cose per creare un po' di eccitazione nella loro vita.

MARY: Penso che quell'energia sul pianeta, generalmente sta crescendo in molti modi con noi e con tutto il resto, e quindi c'è la sensazione che dobbiamo sentire qualcosa, eppure la società e la tecnologia e tutto il mondo delle macchine e tutto il resto è di non sentire. Quindi, questo è un modo per attraversare quel ponte tra i mondi in una sorta di mondo sensuale e sensoriale.

ADAMUS: Sì, sì, anche se fa male.

MARY: Anche se fa male.

ADAMUS: Almeno è sentirsi. E quando ti senti, ti ricordi che sei vivo, anche se ti fa male.

MARY: Esattamente, sì.

ADAMUS: Voglio dire, molto strano. La psicologia umana è davvero strana, e supererà lo strambo misuratore in arrivo.

MARY: Sì.

ADAMUS: E' solo molto strano, molto strano. Bene. Grazie a tutti voi per le vostre risposte.

Risposta di Adamus

La mia risposta è coerente con quello che avete detto tutti voi. Gli esseri umani fanno più male a se stessi che agli altri. Si legge sul giornale ciò che gli umani hanno fatto ad altri esseri umani, perché, beh, non sarebbe una lettura molto interessante suppongo, sapete, di avere tutte queste cose sul dubbio di sé e la sofferenza personale e così via. Ma direi che quasi il cento per cento delle energie della sofferenza e del dolore sono azionate verso se stessi e poi alle volte manifestate verso l’esterno per ferire gli altri solo perché devono semplicemente - devono essere esternalizzate.

Sono davvero sorpreso che non ci sia ancora più violenza sul pianeta, le persone agiscono. Sentite parlare di questo ogni tanto, di uno sparo, un bombardamento o cose del genere. Ma considerando tutto quello che gli umani stanno tenendo in mano proprio adesso, tutto il dolore e il male che fanno a se stessi, la parte più triste è che non sanno davvero come uscirne. Non sanno come uscirne, quindi la cosa continua, ancora e ancora e non ne parlano e non hanno alcun meccanismo di rilascio. Quindi, c'è un sacco di autolesionismo che sta uscendo. E non è necessariamente fisico. Può essere di tutto, dalle droghe e dall'alcool, alle dipendenze. Potrebbe essere solo vivere piccolo, vivere grigio. Sarebbe semplicemente come vivere costantemente nell'oscurità - in altre parole, non vedendo tutte le potenzialità della propria vita - perché non si sentono degni. Ma c'è una quantità enorme di autolesionismo sul pianeta.

Questo è il motivo per cui torno all'affermazione che sarà molto, molto difficile per la vera libertà e la sofferenza coesistere. E sto dicendo qualcosa tipo una nota precauzionale su ciò che farete qui sul pianeta come coloro che portano una luce, perché ci saranno momenti in cui avvertirete veramente una tristezza tale, che sul pianeta, non avete mai sentito prima; quando si è così aperti al sentire e si può sensare quello che le persone stanno facendo. A volte è difficile anche per i Maestri Ascesi venire sul pianeta a lavorare con gli esseri umani, perché sensibili come siamo e capaci di sentire come siamo, è difficile vedere gli esseri umani che vivono in questo stato ipnotico di sofferenza, e sapendo che non è necessario che sia così. E indovinate un po'? Si spera che, voi sarete quelli che faranno un enorme cambiamento in tutta quella reazione a catena sul pianeta.

Non siete qui per la vostra illuminazione o non siete qui per lavorare sulla vostra illuminazione. Siete qui per i potenziali per il pianeta. Può funzionare o meno. Potrebbero accoglierlo, potrebbero non farlo. Non ha importanza. Ciò che conta è che siete qui per mostrare loro che ci potrebbe essere molto di più.

E ho iniziato tutto questo affermando che avete questo - mi piace travestirmi, recitare, perché ti rendi conto che ci sono così tante parti di te, sfaccettature di te. E quando vi vestite, recitate anche un po’ come il personaggio, vi rendete conto che non dovete più giocare a quel gioco umano, vi travestite da dubbio o vi travestite persino pensando che quello che state facendo qui sul pianeta in questa vita è incredulo. Non lo è. Non lo è. In realtà è facile. So che potreste pensare: "Chi io? Quell'aspetto "chi io" che esce e dice: "Sono qui per farlo? Sono solo uno stupido". Ed è come se fosse un no. No.

Smettiamola di giocare a questo gioco, ok? Abbiamo giocato al gioco del "Qual è il tuo gioco?" quando eravamo in Austria di recente. Qual è il tuo gioco? Smettiamola di giocare a "Chi io?” Smettiamola di giocare al gioco del "Non so se sono pronto per tutto questo".

Ci sono dei momenti interessanti da affrontare e possono essere molto divertenti, possono essere gioiosi. Ci saranno momenti di tremenda tristezza, perché vedete il male che le persone fanno a se stesse e che non ha bisogno di essere. Non è un danno proveniente dall'esterno. Ed è per questo che dico, Shaumbra, gente, ponete fine a queste battaglie con tutta la collera corporativa o con il vostro aspetto oppressore e tutto il resto.

Il male umano viene dall'umano, non dall'esterno, non dalle aziende o dai politici o dalle istituzioni o da qualsiasi altra cosa. Il male che gli esseri umani fanno a se stessi viene da se stessi. Ecco perché dico di rinunciare a queste cause. Rinunciate a tutte queste lotte e battaglie. Dovete fermarvi e sentire per un momento che cos'è veramente l'energia e cos'è realmente la coscienza, ed è così che un pianeta viene cambiato. Vi armate contro qualsiasi cosa sia, la battaglia del giorno, vi armate contro questa, e combattete una battaglia persa. In realtà state convalidando le energie dell'oppressione, qualunque sia la provenienza dell'oppressione - corporazioni o Dio solo sa, alieni o politici o qualsiasi altra cosa - la state convalidando nel momento in cui vi armate. Abbiamo altro lavoro da fare su questo pianeta ed è riconoscere che il male umano viene dall'interno. Viene dall'interno.

Facciamo un bel respiro profondo con questo. Un bel respiro profondo.

(pausa)

Maturità Spirituale

Voglio parlare un po' di maturità, maturità spirituale. Maturità è una parola divertente. Vorrei che ci fosse qualcosa di meglio, ma "cresciuto" o "saggio", credo, sarebbero le parole migliori per esprimerlo. Maturità.

La maggior parte degli esseri umani non ha la maturità o la saggezza per gestire l'energia. Si farebbero male. Se improvvisamente fossimo in grado di mostrare agli altri esseri umani cos'è in realtà l'energia – siamo passati attraverso il tutto, l'energia è comunicazione, qui è da dove proviene, e qui è come ottenerla per servirvi - la maggior parte di loro la userebbe per nuocere a se stesso o agli altri. Molto probabilmente prima a se stessi, e poi, forse, agli altri. E fare male, se qualcuno veramente ha capito l'energia e come funziona, potrebbe essere più enorme di qualsiasi bomba nucleare, qualsiasi arma che il pianeta abbia attualmente, perché improvvisamente capisce l'energia.

Ci abbiamo messo molto tempo per arrivare a questo punto. Abbiamo parlato di energia per anni. Se fate una ricerca su tutti i contenuti del Crimson Circle - Tobias o Io nel corso degli anni – quasi certamente è la singola parola più importante oltre a "il" o "e" è "energia". Ne parliamo da molto tempo, preparandovi davvero a questo momento in cui, prima di tutto, siete abbastanza saggi da rendervi conto che qualsiasi esperienza della vostra vita, in particolare di sofferenza o dolore o tristezza o qualcosa di simile, non è stata inflitta dall'esterno. Non lo è stata. L'avete giocata fuori all'esterno, ma tutto veniva dall'interno.

Qualsiasi esperienza che avete vissuto vi ha portato alla fine al punto di saggezza e al punto di capirlo, fino ad ora, fino a quando non eravate a questo livello di saggezza e maturità, non avreste davvero potuto ricevere energia nella vostra vita in modo nuovo e diverso. Abbiamo dovuto creare una sorta di costruzione per portarci qua , fino a qua , ma ora siete al punto, avete la saggezza, avete la maturità per lasciare che l'energia vi serva. Ne abbiamo parlato per almeno 5,2 anni o forse più a lungo, ed ora è arrivato il momento. E' piuttosto grande - sapete, ne abbiamo parlato, quindi questo non è nuovo - ma è nuovo in realtà nel farlo.

Vorrei usare, oggi, proprio oggi, questo Shoud di Halloween, come una sorta di punto di passaggio. Abbiamo parlato molto di lasciare che l'energia vi serva e di che cos'è l'energia e tutto il resto. Ora facciamolo e basta. Facciamolo e basta. Non accade necessariamente tutto in una notte, ma il vecchio processo è cambiato. Ora avete la maturità per gestire, usare, e permettere l'energia.

Fate un bel respiro profondo con tutto questo e sentitevi dentro. Non farete del male a voi stessi, è quello che sto dicendo, quindi smettetela di avere paura dell'energia. E non farete del male agli altri.

Quindi prendete tutta questa roba concettuale e teorica sull'energia, da dove viene , come viene usata e tutto il resto, prendete tutto questo ora e portatelo dalla mente, da un pensiero o una filosofia, a tutto il vostro essere, alla vostra incarnazione. In altre parole, permettete all'energia di servirvi.

Avete la maturità, anche se alcuni di voi dubitano proprio adesso. State dicendo: "Beh, ci sono vicino, ma non ci sono del tutto". No, tu sei lì. Tu sei lì. È un gioco, un grande gioco enorme per far finta di non esserci ancora. E alcuni di voi giocano a quel gioco perché siete tipo: "Non sono così sicuro di essere pronto per questo". Siete pronti.

L'energia è tutta vostra tanto per cominciare e ora non c'è niente, niente che possiate fare con l'energia per farvi del male. Questo è nel passato. E’ andato. Fatto. Niente. Non farete del male a voi stessi e non farete del male agli altri. Non lo farete - improvvisamente l'energia sta lavorando per voi - non inizierete istantaneamente a prendere droghe o a bere troppo o a comportarvi in modo strano - strampalato – più di quanto non facciate già (alcune risatine).

Quindi fate un respiro profondo, voglio trasformare questo da un concetto, una filosofia, un insegnamento, in realtà incarnata, ma ho bisogno che voi vi uniate a me per questo. Fate un respiro profondo e permettete.

E' così dannatamente semplice in realtà. Così dannatamente semplice, ma ci vuole un po' di tempo per arrivarci.

Avete la saggezza ora. E, ancora una volta, sento qualcuno di voi che dice: "Non sono ancora pronto" o "Non ne sono sicuro". No. Fallo. Ascoltatelo - avete un Maestro Asceso che vi dice: "Voi avete la saggezza per permettere all'energia di servirvi".

Fate un respiro profondo e incarnatelo adesso, il che significa dall'essere un pensiero pensato a tutto il vostro essere completo. Incarnatelo. Vivetelo. Davvero vivetelo.

(pausa)

Bene.

Sapete, la maturità, la saggezza, se non ce l'aveste avuta, se le persone non ce l'avessero e all'improvviso, prendessero l'elisir e saprebbero come far funzionare l'energia per se stessi, sì, si schiaccerebbero. Ne farebbero un uso improprio. La userebbero prima di tutto per farsi del male. Danneggiare se stessi è un modo per mettersi alla prova: "Sono degno? Posso superare questa barriera o questo ostacolo? Posso superare questa lezione autoimposta?". Non ne abbiamo più bisogno. Ciò di cui abbiamo bisogno è permettere all'energia di servirvi.

 

Magia Pratica per il Merlino Moderno

Il prossimo. Nella nostra ultima sessione ho escogitato questa piccola cosa chiamata "Magia Pratica per il Merlino Moderno", cose semplici e di base, cose davvero facili.

Di cosa abbiamo parlato nell'ultimo Shoud? Qual era la cosa magica pratica? (una donna dice: "Aprirsi all'energia") Restare aperti all'energia, sì. E anche, sapete, anche se c'è un imminente incidente d'auto o vedete un barattolo che cade dallo scaffale e sta per colpirvi in testa, qualunque cosa accada, o state per litigare con il vostro coniuge o qualunque cosa stia per accadere, la tendenza è quella di riportare dentro l’energia, di chiudere l'energia. E' come chiudere un rubinetto, sapete, volete diminuire il flusso d'acqua che esce. No. È esattamente il contrario. Questo è il momento in cui si fa un respiro profondo con la vostra parola d’innesco, se ne avete una, o un pensiero d’innesco, qualunque esso sia; vi fermate un momento e vi aprite. Voglio dire, è un po’ strano, perché pensate, “Perché dovrei aprirmi in questo momento a quello che potrebbe essere un vero disastro?” Questa è la magia, perché improvvisamente vi state aprendo all'energia. State permettendo più probabilità, possibilità e potenzialità come mai prima d'ora. Questo è quando la magia accade. Questo è il momento in cui accade.

La magia pratica di oggi per i Merlini moderni è molto semplice. Ne abbiamo già parlato in precedenza, ma voglio che venga registrato nei libri di storia, è che il 100% dell'energia che incontrate è vostra. Non c'è energia esterna di alcun tipo.

Per me, è così semplice, così ovvio, ma ancora si sente nell’umanità, nelle altre persone, nelle persone che voi conoscete. Stanno andando da qualche parte per la loro energia. Potrebbero non chiamarla energia. Potrebbero chiamarla salario o supporto emotivo. Potrebbero chiamarla come preferiscono. Stanno andando altrove, compresi luoghi come Dio. Dio non ha alcuna energia. Voglio dire, anche se andate a supplicare Dio, vi abbassate sulle mani e sulle ginocchia e pregate: "Potrei avere un po' di energia?” Dio è tipo: "Non ne ho. Non ne ho. Sono tutta coscienza. Di cosa stai parlando? Non sono energia".

È tutta vostra. Ogni parte di ciò. Quando capite che non c'è niente all'esterno ed è, di nuovo, una di quelle cose strane. Dite cose come: "Sì, ma quell'albero là fuori, non è la mia energia". Lo è. Lo è. È tutta la vostra energia. In realtà non c'è davvero nessun albero là fuori. Non c'è nessun albero. È tutta la vostra energia. Quello che state vedendo proprio qui (punta il dito su se stesso), miei cari amici, è la vostra energia. Questo è tutto.

Giochiamo un grande gioco qui, che l’energia è all'esterno e in qualche modo dovete andare là fuori per ottenerla. Facciamo un gioco enorme e cioè che anche io sia un'energia esterna chiamata Adamus Saint-Germain. No, è la vostra energia.

Un po' fuori di testa per la mente. La mente pensa: "Beh, non lo so. Lascia che ti tocchi. No, non sei....". E' la vostra energia. È tutta la vostra percezione. E io dico che è la vostra "energia", parola che potreste anche sostituire con "percezione". E' fondamentalmente la stessa cosa. L'energia è solo un modo di percepire. L'energia è una canzone. È comunicazione. È un modo di percepire e sperimentare.

Così Magia Pratica per i Merlino Moderni è all’improvviso capire che: "È la mia energia lì. Tutta mia".

Agli esseri umani piace incolpare gli altri e piace anche pensare che tutto è fuori da loro e che loro non hanno un cazzo di niente, quello che hanno è molto, molto poco e non hanno alcun controllo su ciò. Questo è un gioco. Questo è un brutto gioco, ma è un gioco. E i moderni Merlino si rendono conto che: "No, è tutta la mia energia, la mia percezione. Non ho necessità di procurarmela. Non ho necessità di energia da nessun altro posto. Non ho bisogno dell'approvazione di nessuno su niente. È tutta mia". Poi inizia il divertimento, perché vi rendete conto che non si tratta di un sacco di forze esterne che vi invadono e vi attaccano e cercano di prendere la vostra piccola parte, le vostre noccioline quelle che avevate accantonato per l'inverno. E' come dire: "Aspetta un secondo. Queste sono tutte le mie noccioline e gli invasori sono tutti me". Quindi: "Wow, che gran bel gioco". Poi iniziate a divertirvi.

E’ sconvolgente per la mente, perché la mente pensa, "No, no, no, non può essere, perché vedo altre persone". In realtà, no, non è vero. C'è un senso di percezione che ci siano altri esseri animati. State percependo la loro coscienza, ma è la vostra energia attraverso la quale li percepite. In altre parole, non li percepite veramente. Voglio dire, non è la loro energia. È la vostra percezione. Vi fate il vostro grande show televisivo o film su di loro. Immaginate questa energia come una grande nuvola, una nebbia ed è tutta vostra. C'è un essere animato dall'altro lato della nebbia che percepite da anima ad anima, ma l'energia tra voi e loro è tutto voi e li state percependo solo attraverso la vostra nebbia energetica o i vostri occhiali o qualsiasi altra cosa. Ma è tutto la vostra energia. E' così semplice, ma la mente resiste e si ribella contro tutto questo e cerca di filosofeggiare in modo eccessivo.

Potreste prendervi un momento, senza riempirvi la testa di stronzate e in questo momento realizzare: "È tutta la mia energia, ed è tutto qui per servirmi. E ho la maturità di non lasciare mai che mi danneggi, e non ha intenzione di danneggiarmi. Ma è tutta mia ed è qui per servirmi". È incredibile. Questo è, ancora una volta, quando inizia la magia, perché improvvisamente l'energia non deve più giocare a questo gioco, qui l’energia è della serie, "Oh, per l'amor di Dio! Ancora una volta, Billy si alza la mattina e sta giocando a questo gioco che io sono fuori da lui, quindi dobbiamo assecondarlo, perché questo è ciò che l'anima sta facendo ed è ciò che anche l'essere umano sta facendo, quindi dobbiamo giocare a questo gioco".

Immaginate che sollievo per l'energia quando finalmente dite: "Accidenti! Questo è tutto mio. È il mio modo di percepire e sperimentare la realtà. È tutto mio". È allora che inizia la magia. Questo è quando vi rendete conto che non ci sono forze esterne. Non c'è nessuno che cerca di prendere la vostra energia. Non c'è davvero. Non ci sono energie più grandi. Non ci sono le energie dell’uomo nero. Non c'è niente di ciò. E’ tutto vostro. Quando lo realizzate, la magia inizia davvero a verificarsi. Poi potete gioiosamente permettere che vi serva. E non farete del male a voi stessi. Questa è l'altra cosa grandiosa. Non farete del male a voi stessi. Non lo farete. Vi metterete alla prova. Lo so. Vi testerete dicendo: "Sono davvero pronto?" e "Posso davvero fare questo?” Andate avanti e giocate al "mettiti alla prova" e vi renderete conto quando lo farete, che "Accidenti, ho la maturità e questa è tutta la mia energia. Che il divertimento abbia inizio".

Tornerò nuovamente su un punto, e probabilmente dovrò ripeterlo molte volte, che sofferenza e libertà non coesistono molto bene. In definitiva, non possono coesistere. Giocheremo un altro pochino al gioco degli altri umani per un po' di tempo - coesistenza – in cui sarete ancora qui nel corpo fisico su questo pianeta come un Maestro libero – o Massone ( ndt è un gioco di parole, Free master la traduzione è Maestro libero, Freemason la traduzione è Massone) . No, Maestro libero (alcune risate). Le mie vite si confondono (più risate). Voi sarete qui come Maestro libero e coesisterete per un po' di tempo con la sofferenza. Ma è la sofferenza che altre persone stanno scegliendo. Voi state scegliendo la libertà e alcuni giorni sarà difficile.

Questo è ciò di cui discuteremo oggi mentre proseguiamo - come gestire quei giorni in cui "non sopporto più gli umani" che avrete (qualche risatina). No, direte: "No, davvero, Adamus. Non sopporto più gli umani. No, davvero, Adamus. Ho chiuso! C'è un posto, un altro pianeta dove non devo più incontrare un altro essere umano? Perché - dannazione! - soffrono tutto il tempo. Questo è tutto quello che fanno. Si alzano la mattina e soffrono, vanno a letto di notte e soffrono, e soffrono nei loro sogni". Mi fermerò un minuto, dopo aver smesso di ridere, e dirò: "Non è passato tanto tempo da quando stavi giocando a quel gioco. Cosa è cambiato? Cosa c'è di diverso ora?”

Facciamo un respiro profondo. Di cosa abbiamo parlato oggi? Un po' di roba buona. Sì. Di alcune cose veramente buone. Il fatto che ora siete cresciuti. Non vi farete del male con l'energia. Ok. E' comunque la vostra energia. Non farete del male a voi stessi con la vostra energia. Sottolineiamolo, magari con una doppia sottolineatura. Siete cresciuti abbastanza ora che non vi farete del male con la vostra stessa energia e non farete del male agli altri. Quindi divertitevi con questo ora. Lasciate che arrivi a voi. E smettetela di fingere che venga da qualche altra parte, ok?

Vi beccherò su questo nei prossimi Shoud. Vi beccherò davvero. Qui non si tratta solo di una visita al bagno, è un - che altro potremmo fare qui? (qualche risatina) Stavo per dire una seduta nella cabina con Vili, ma no, è troppo gentile. Non ha bisogno di questo. Troveremo qualcosa, qualcosa di veramente disgustoso che dovete mangiare davanti a tutti (più risate). Ho visto i programmi umani in TV. Lo fanno e hanno un sacco di spettatori. Di cosa si tratta? Qui stiamo parlando di cambiamenti di vita, cose che cambiano nel mondo, e vedete, abbiamo solo una manciata di esseri umani che si sintonizzano. Così ok, inizieremo a mangiare cose disgustose. Forse più persone guarderanno. Oppure no.

Si mimetizza bene (riferendosi a Linda che si confonde con il grigio del muro). Non l’ho quasi vista per tutto il tempo (risate). Si mimetizza perfettamente. Possiamo farci una foto? Sì. Sì. L'aspetto grigio. Sì. E’ quasi come se fosse tranquilla e, di solito sento queste energie che vengono da Linda di Eesa, sapete, molto intense. Ma oggi lei è un po' come se si fosse mimetizzata.

Facciamo un respiro profondo e mi piacerebbe fare un merabh, ma una versione un po' diversa di merabh. Non so dire se stia ridendo o sorridendo o dormendo (più risate e una donna dice "Non sta dormendo"). Non dorme.

Ma prima di andare oltre, faremo un nuovo tipo di merabh. Sarà una storia e una merabh. Quindi, come la chiamiamo, una storhab o qualcosa del genere (qualche risatina), ma sarà divertente. Avanziamo nella merabh.

Partire con Dignità

Ma prima di farla, comprendo, ci sono domande. Dr. Cheryl (Bornt), Cauldre mi ha detto che avevi una domanda per me.

DR. BORNT: Oh.

ADAMUS: Ti piacerebbe venire qui?

DR. BORNT: Certo.

ADAMUS: Grandioso. A proposito, grazie mille per aver concesso il mese scorso (riferendomi allo Shoud dell'agosto 2019), la tua presenza qui con tutti. Ha fatto una quantità enorme di bene per così tante persone.

DR. BORNT: Grazie.

ADAMUS: C'è un'enorme quantità di compassione in giro e tale dignità da parte tua. Allora, qual è la tua domanda?

DR. BORNT: Potrei darvi solo un po' di notizie degli ultimi due mesi?

ADAMUS: Sì.

DR. BORNT: Ho avuto molte cose in corso, come potete immaginare. Ho avuto tantissimo supporto meraviglioso - e-mail, sms, telefonate - da persone di tutto il mondo.

ADAMUS: Non è bellissimo?

DR. BORNT: È stato meraviglioso. Così, ho passato molto tempo a rispondere alle e-mail e a parlare con la gente e raccontare cosa stavo facendo. Ho venduto la mia casa. Ho venduto la mia auto. Ho svuotato il mio piano pensionistico. Ho tolto quasi tutti i miei soldi dai miei conti bancari e ho identificato un certo numero di persone a cui sono stata in grado di darli. Ed è stata una gioia meravigliosa poter toccare le persone e anche solo in modo finanziario e rendere la loro vita completamente diversa. E ho avuto una gratitudine meravigliosa da parte di queste persone che mi hanno permesso di farlo. Mi stanno dando gioia e non servirà lasciare i miei soldi su un conto in banca, quindi adesso ho tutto a posto. Quasi tutto.

ADAMUS: Quasi. Hai detto quasi tutto, non tutto. Allora, di cosa non ti sei presa cura?

DR. BORNT: Beh, cose su cui ho qualcosa da dire.

ADAMUS: Giusto.

DR. BORNT: Non sono riuscita a trovare mia figlia, sarebbe stata l'unica cosa che avrei voluto, che avrei voluto fare. Ma mentre parlavi oggi, sai che forse.....

ADAMUS: Beh, devo fermarti però.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Perché non sei riuscita a trovare tua figlia?

DR. BORNT: Ho assunto un investigatore privato (un detective). La sto cercando da anni. Ho assunto un investigatore privato e lui non mi ha dato alcuna informazione su di lei.

ADAMUS: Oh.

DR. BORNT: Voleva che lo pagassi per le informazioni, ma poi non me le avrebbe date (Adamus ridacchia dolcemente). Così questa è l'unica cosa che mi sarebbe piaciuta.....

ADAMUS: Perchè non sei riuscita a trovarla? Voglio dire, mi hai dato le ragioni pratiche. Qual è la ragione energetica che c'è dietro?

DR. BORNT: Penso...... (ridacchia)

ADAMUS: Sentilo.

DR. BORNT: Mi è permesso dire "penso"?

ADAMUS: Certo, certo.

DR. BORNT: Ok, sento che da bambina è stata gravemente abusata dal mio ex-marito, e sottolineo "ex".

ADAMUS: Doppio "ex" in realtà.

DR. BORNT: Doppio "ex".

ADAMUS: Sì. Sì.

DR. BORNT: Ed è una cosa naturale per un bambino incolpare l'altra persona - quella persona è da incolpare sicuramente - ma potrebbe pensare che io non l'abbia protetta.

ADAMUS: Tu pensi?

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Sì. Ok, allora perché ....

DR. BORNT: Non sa quanto ho fatto per cercare di proteggerla.

ADAMUS: .... è per questa struttura che non sei riuscita a trovarla, per quello che stiamo raggiungendo - per quelli di voi che si sono appena sintonizzati, e non ci hanno sentito il mese scorso, sei pronta per la tua transizione.

DR. BORNT: Sono pronto ad andare.

ADAMUS: Sì.

DR. BORNT: Sono assolutamente pronta.

ADAMUS: E ne abbiamo parlato il mese scorso, e ti ho detto: "Vuoi restare? Forse potremmo trovare un modo per invertire tutto questo", e tu hai detto "Diavolo, no".

DR. BORNT: No (ridacchia).

ADAMUS: Quindi, stai ripulendo le cose in sospeso proprio ora.

DR. BORNT: Mm hmm.

ADAMUS: Sì. E una di queste è tua figlia. Energicamente, perché non sei riuscita a trovarla?

DR. BORNT: Dovrò andare in bagno per questo (ridono).

ADAMUS: Tutto quello che devi fare è dire: "Oops!". Intendi quando dici: "Non lo so". Tutto quello che devi fare è dire: "La risposta deve ancora essere realizzata".

DR. BORNT: La risposta deve ancora essere realizzata. Non è ancora passata attraverso la mia coscienza.

ADAMUS: Ok. Posso aiutarti un po' con questo?

DR. BORNT: Mi piacerebbe che tu lo facessi, sì.

ADAMUS: Oh, certo. Ok. Trovi tua figlia. Bene, volerà merda. Voglio dire, in ogni direzione.

DR. BORNT: Va bene. Non mi importa.

ADAMUS: Makyo. Si apriranno – lei ha lasciato andare un sacco di roba relativa alla famiglia molto tempo fa. Ha dovuto farlo. Si apriranno un sacco di dolori e un sacco di ferite. Poi ti sentirai in colpa per questo, perché dentro di te c’è questa valanga di queste emozioni che arrivano attraverso il tuo campo energetico, e ti confonderai sul fatto di rimanere davvero o di andare davvero. E una parte di te sta sentendo il bisogno ....

DR. BORNT: Mnh-mnh (scuotendo la testa 'no').

ADAMUS: Oh, sì. Parte di te sta sentendo il bisogno di rimanere ....

DR. BORNT: Non credo proprio.

ADAMUS: .... finché non lo sistemi, perché non vuoi lasciare un grosso pasticcio nel piatto.

DR. BORNT: Se la trovassi e le facessi semplicemente sapere ....

ADAMUS: Farle sapere cosa?

DR. BORNT: Quanto le voglio bene e quanto ....

ADAMUS: Perchè non glielo dici da anima ad anima?

DR. BORNT: Io l'ho fatto.

ADAMUS: Ok.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Quindi, farlo di persona proprio adesso farà davvero male.

DR. BORNT: Più dolore che bene.

ADAMUS: Molto più dolore.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Per te e per lei.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Ti farà male. Non ne hai bisogno; lei non ne ha bisogno. Hai lasciato andare la parte di karma associata a questo molto tempo fa. Sei chiara su questo. Le aprirebbe alcune cose che sarebbero molto, molto profonde ed emotive. In realtà sta vivendo una vita abbastanza dignitosa in questo momento.

DR. BORNT: Oh, bene.

ADAMUS: Le ci è voluto molto tempo per superare alcune cose, con un po' di aiuto e una relazione molto, molto buona e due figli, una figlia. Se la cava bene e tu non vuoi buttare merda su questo.

DR. BORNT: Ok. No, non voglio rompere su niente.

ADAMUS: No, no, no, no, no.

DR. BORNT: Mm hmm.

ADAMUS: No.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Quindi, ok. Questo è stato uno dei motivi per cui non hai transitato. Qual è l'altro? L'ho dimenticato. Era la tua domanda: come mai non hai fatto la transizione?

DR. BORNT: Sì. Dal tuo corso che ci hai dato alcuni anni fa sull'Ascensione, qual è l'informazione principale per sapere come farlo, ci hai dato informazioni su come preparare le cose e andare nei boschi con i tuoi cani e stare in cottage e penso che tu abbia viaggiato per il mondo e detto addio a tutto, e poi un giorno sei semplicemente uscito dal tuo corpo.

ADAMUS: Dopo che tutto era stato sistemato.

DR. BORNT: Dopo che tutto era stato sistemato.

ADAMUS: Sì, ho avuto la mia lista di cose da fare prima di morire. In realtà, l'ho chiamato la mia lista della bara, ma ....

DR. BORNT: La tua lista delle bara, qualunque cosa! (Alcuni ridacchiano).

ADAMUS: Non so perché lo chiamano secchio. Chi vuole essere sepolto in un secchio? ( più risate) Chiamalo così com'è. Che altro c'è nella tua lista? (ndt: la traduzione di bucket list è l’elenco di cose da fare prima di morire, ma la traduzione di bucket è anche secchio)

DR. BORNT: Questo è quanto.

ADAMUS: No, non lo è. Voglio dire, c'è qualcos'altro che stai aspettando, perché quello che ho detto sia nel DreamWalker Morte che in Ascensione è che scegli il momento in cui vuoi andare e come vuoi farlo.

DR. NASCITA: E ci ho provato.

ADAMUS: Ci hai provato.

DR. BORNT: Ci ho provato diverse volte e non ci sono riuscita. Quindi questa è fondamentalmente la mia domanda.

ADAMUS: Come volevi farlo?

DR. BORNT: Ero nel mio salotto che guardava fuori - ho una grande finestra panoramica con un bel giardino sul retro, ho fatto un sacco di lavori di giardinaggio - e stavo per entrare in contatto con il mio Dio - voglio dire, è chiaro che io sono Dio.

ADAMUS: Giusto, giusto. Ma connettersi con l'anima.

DR. BORNT: Uh huh, e irradiare.

ADAMUS: Giusto. Giusto.

DR. BORNT: E semplicemente uscire e poi integrare il mio corpo per portarlo con me.

ADAMUS: Ok. Sembra facile.

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Sai, voglio dire, non è una cosa grande, elaborata, come arrampicarsi in cima a una montagna ....

DR. BORNT: No! (ride)

ADAMUS: ..... e dover portare tutta quella roba con te e poi - è abbastanza facile, il tuo soggiorno. Sì. Perché non è successo?

DR. BORNT: Questa è la mia domanda.

ADAMUS: Oh. Maledizione! (risate) Ok. Mi inventerò qualcosa. Sì, questo è buono. Vedi, invece di dire: "Non lo so", si tratta solo di inventare qualcosa, perché non lo stai inventando. La tua mente, la tua mente dubbiosa, dice: "Oh, me lo devo inventare". Non te lo puoi inventare. Il divertimento inizia quando ti rendi conto che non stai inventando nulla.

Quindi, il motivo è perché c'è anche tutta questa cosa, "Beh, sono venuto qui per la mia illuminazione, la mia Realizzazione, e non posso andare avanti finché non ce l’ho. Devo ottenere il mio diploma prima di poterlo fare, prima di poter passare oltre".

DR. BORNT: Potrebbero essere simultanei.

ADAMUS: Potrebbero essere simultanei, ma penso che tu voglia almeno - non so - 30 minuti, sai (qualche risatina) sperimentare di essere incarnato e sul pianeta.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Quindi, possiamo fare questo accordo?

DR. BORNT: Sì.

ADAMUS: Ok. Oh. Stavo per dire che il mese prossimo porterò un certificato. Mi dispiace, dovrai restare in giro almeno fino a dicembre per il Party di Natale. Porterò un certificato che dice: "Ora ti sei realizzato". Suono come il Mago di Oz o cosa? (Il pubblico è d'accordo) Vi ho detto che ho aiutato a scriverlo? (il pubblico geme) Un po'. Porteremo un Certificato di Realizzazione, piena Realizzazione, e questo ti darà il permesso di passare oltre nel tuo salotto.

DR. BORNT: È davvero per questo che non lo sto facendo?

ADAMUS: Assolutamente.

DR. BORNT: È proprio questo.

ADAMUS: È proprio questo. Stai aspettando prima che arrivi e poi sei fuori.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Forse non lo realizzi coscientemente, ma quello che sta succedendo qui è che tu dici: "Ok, questa è la vita della mia Realizzazione". In realtà è stata una delusione quando hai realizzato che stai per transitare, ed è tipo: "Oh, allora non ho ottenuto la Realizzazione. Forse la otterrò dall'altra parte". Facciamo una laurea di Realizzazione per te allo Shoud di dicembre, che Cauldre mi sta dicendo che è il 14 dicembre. Ti sta bene aspettare un po'?

DR. BORNT: Davvero non voglio farlo.

ADAMUS: Non vuoi aspettare. Ok.

DR. BORNT: Non voglio davvero.

ADAMUS: Potresti venire alle Hawaii?

DR. BORNT: No.

ADAMUS: Posso inviartelo per posta?

DR. BORNT: (ridendo) Ok.

ADAMUS: Va bene (Adamus ridacchia).

DR. BORNT: O anche solo psichicamente va bene. Posso semplicemente accettarlo in questo momento.

ADAMUS: Che ne dici di questo? Che ne dite di questo - Cauldre non l'ha ancora stampato - che ne dici di fissare una data tra adesso e l'ora in cui Cauldre e Linda partono per le Hawaii? Quanto tempo abbiamo? Due settimane. Ok, due settimane. E verremo qui, forse solo una piccola troupe, sai, un piccolo gruppo - Linda, Cauldre, tu, io - e forse, se vuoi, potremmo filmarlo.

DR. BORNT: Sì. Come vuoi.

ADAMUS: Come vuoi, certo. E ci mettiamo un po' di musica.

DR. BORNT: Come vuoi.

ADAMUS: Che tipo di musica preferisci? Qualcosa di angelico o jazzy o ....

DR. BORNT: Qualcosa di stimolante.

ADAMUS: Stimolante. Ok.

DR. BORNT: Una cosa un po' rock-n-roll.

ADAMUS: Mmm, stavo per dire uno dei miei concerti che ho scritto.

DR. BORNT: Sì. Qualcosa che hai scritto?

ADAMUS: Davvero?! Tu non vorresti ....

DR. BORNT: O qualcosa ....

ADAMUS: Non sarebbe bello?

DR. BORNT: O qualcosa che ho scritto. Una delle due (ridacchia).

ADAMUS: Non sono rock and roll, ma, sai, potremmo usare uno dei miei, uno dei tuoi.

DR. BORNT: Certo.

ADAMUS: Ok. E creeremo un piccolo video. Verremo qui nelle prossime settimane. Otterrai il tuo diploma, il tuo Certificato di Completamento della Realizzazione e poi potrai andartene in qualsiasi momento.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: Affare fatto.

DR. BORNT: Sembra meraviglioso.

ADAMUS: Ok. Allora, controlla con Cauldre e Linda, quando saranno sobri e scopriremo quando (risate) – intendevo dall'energia della giornata - e poi lo faremo e poi sarai libera di andartene.

DR. BORNT: Ok.

ADAMUS: E poi sarà facile come nel tuo salotto. E io ci sarò.

DR. BORNT: Quindi, uscire dal mio corpo, come ho cercato di fare?

ADAMUS: Sì.

DR. BORNT: E sarà così facile.

ADAMUS: Ci hai provato, e questo fa parte del problema.

DR. BORNT: Uh huh.

ADAMUS: Ma ti aiuto io.

DR. BORNT: Lo apprezzerei molto.

ADAMUS: Certo, certo. Ok. Facciamolo. Linda di Eesa, lo faresti nel tuo ..... Sono contento che non riusciamo a vedere che faccia ha (alcune risate). Lei è tipo: "Adamus, l'hai davvero persa". No, in realtà, questo è così bello. Questo è così ....

DR. BORNT: Grazie.

ADAMUS: .... assolutamente bello.

DR. BORNT: È meraviglioso per me, perché si trattava davvero di capire il motivo per cui non andavo.

ADAMUS: Allora, faremo tutta la cosa del certificato e una piccola celebrazione. Bene. Grazie mille (applausi del pubblico). Grazie.

Merabh Storia

Ora, raccontiamo una storia con un po' di musica in sottofondo. Fate un respiro profondo.

Abbassiamo un po' le luci e settiamo un ambiente da merabh.

(la musica inizia)

Che bella giornata. Oggi c'è stata molta distrazione. Vi ho detto che c'è una specie di nebbia mentale in corso. Potreste sentirla anche domani o giù di lì, semplicemente perché andiamo oltre a quella roba relativa a far del male a se stessi. C'è ancora una specie di paura umana: "Se ricevo molta energia, voglio dire, molta energia e questa entra nella mia vita, danneggerò me stesso o gli altri?”

Abbiamo resettato oggi, mentre tutte le altre buffonate erano in corso. No, non lo farete. Voi non lo farete, e mentre io stavo parlando e svolgendo la mia parte teatrale, voi in realtà avete inserito un piccolo interruttore dentro voi stessi che vi impedisce di farlo, una sorta di garanzia che non userete mai l'energia per far del male a voi stessi o agli altri. Perché? Beh, perché siete un Maestro. Avete la maturità ora. Sì, avete ancora un sacco di vecchi ricordi, di cose che avete fatto in passato, ma che erano nel passato.

Facciamo un respiro profondo.

Il Maestro sedeva nel caffè. Era il suo ufficio. Era lì da circa due ore e mezza lavorando sodo, sorseggiando il suo cappuccino, mangiando tre cornetti , osservando la gente. Aveva deciso che in quella giornata non aveva davvero voglia di parlare con nessuno. Altri giorni, lo avrebbe fatto. Alcuni giorni la gente si avvicinava a lui. Ma quel giorno davvero non voleva parlare con nessuno.

Un Maestro si abitua ad essere la migliore compagnia per se stesso, giocando, comunicando, agendo con le proprie sfaccettature. E quella giornata era stata divertente per lui, si sentiva accogliente e invitò il giovane che aveva servito il caffè. Gli diede una grossa mancia. La mancia era in realtà più grande del conto. Ma dopo un paio d'ore, sapeva che era ora di andare. La giornata era stata intensa seduto lì al bar intento a far risplendere la sua luce.

Si alzò e uscì fuori. Era una di quelle bellissime giornate autunnali. L'autunno, così bello. L'aria era ancora relativamente calda, sapete com'è in quei giorni autunnali dove si sente l'inverno nell'aria, una specie di piccolo sussurro d'inverno che fluttua nell'aria tiepida d'autunno.

Uscì dal bar, fece un bel respiro profondo e non aveva progetti per il resto della giornata. Ma questa è un po' la maniera del Maestro. Nessun piano, essere nel momento ora. Fece alcuni brevi passi all'angolo della strada e si fermò per un momento. E in quel momento fermò tutto nel tempo. Un Maestro può farlo, perché è tutta la sua energia. In questo caso il nostro Maestro ha semplicemente fermato tutto, come se avesse sospeso l'animazione. Tutto si è fermato e lui si è guardato intorno. L'ha fermato intenzionalmente perché voleva davvero osservare. E’ qualcosa che scoprirete che si può fare, lo vorrete fare. Semplicemente osservate. E non c'è paura di, beh, alcuni di voi temono di essere giudicanti. No. Osservare è solo essere consapevoli. Voglio dire, la consapevolezza, questa è l'anima.

Il Maestro era consapevole di tutto – e adesso in questa sorta di animazione sospesa, il tempo si era fermato – e osservò. Vide quasi davanti a sè che c'era un guidatore distratto, qualcuno che inviava messaggi erotici (Adamus ridacchia) – giusto per rendere interessante la storia - al telefono mentre guidava, non aveva visto che il semaforo era diventato rosso e alcune macchine si erano fermate davanti a lui. Osservando, il Maestro poteva vedere un incidente imminente. Probabilmente non avrebbe causato troppi danni fisici, ma avrebbe fatto sì che almeno un'auto fosse stata distrutta e che alcune auto avessero riportato danni significativi, e, oltretutto, quando si è sentito nell'energia del trasgressore messaggiatore esplicito, questo non aveva nemmeno l'assicurazione. Oh, cavolo, la loro vita stava per diventare dura. Hm. Sapete, il Maestro non ha provato a cambiarla, la osserva soltanto. Incidente imminente.

Il Maestro guardò in fondo alla strada. Non troppo lontano c'era una madre novella con il suo primo bebè, e stava spingendo la bambina in un passeggino. La madre aveva uno sguardo preoccupato e impensierito ed allo stesso tempo era anche felice e gioiosa di essere mamma. Lei era così preoccupata "Sarò una buona madre?" e "Farò a mia figlia le stesse cose che mia madre ha fatto a me?” Quell'energia era così chiara, che il Maestro poteva vederla. E poi nel passeggino la piccola bambina che piangeva e piangeva e piangeva. Hm. Quella piccola bambina di sei mesi che piangeva, perché davvero non voleva essere qui. La madre pensava fossero coliche o - non so - gas o altro, ma la bambina piangeva perché non voleva essere qui. Succede spesso. La reincarnazione è una cosa spontanea, spesso non è nemmeno una scelta consapevole. Succede e basta. La piccola bambina piangeva, perché sapeva di avere altri 60, 80, 100 anni davanti su questo pianeta. Anche io piangerei (qualche risatina).

Il Maestro guardò nella direzione opposta e vide un ciclista con una gomma a terra. Non ci sono tante cose in questo mondo che manifestano più rabbia come un ciclista con una gomma a terra (più risate). Voglio dire, questo ciclista era arrabbiato. Un uomo di mezza età, tutto vestito di lycra (spandex). (risate).

SART: Speedo! (costume da bagno)

ADAMUS: E quest'uomo era davvero arrabbiato perché aveva una gomma a terra, e naturalmente ne dava la colpa a tutti gli altri. Qualcuno deve aver gettato chiodi sulla strada o dei vetri rotti o qualcosa è successo. Davvero arrabbiato, ancor più arrabbiato non solo per la gomma a terra e il non aver un modo semplice per sistemarla, ma era arrabbiato perché sembrava davvero stupido, almeno così pensava. "Eccomi qui Mister Ciclista, Mister Figo nel mio costume di lattice ed eccomi qui con una gomma a terra", e sapeva solo che le persone nelle loro auto a gas guidavano ridendo di lui sotto i baffi. Che fosse così o no, non importava davvero, ma questo è quello che pensava, quindi era vero, era davvero arrabbiato per tutta questa faccenda.

Il Maestro guardò in un'altra direzione e vide una donna anziana – anziana, il che significa che probabilmente aveva 90 anni, ma in realtà aveva un aspetto molto giovanile – stava suonando il violino all'angolo della strada. Suonava il violino ed aveva la custodia del violino di fronte per le donazioni. Stava suonando delle canzoni molto dolci. E, sapete, normalmente il Maestro, prima che il Maestro diventasse Maestro, quando ancora era un iniziato, il Maestro si sarebbe sentito davvero male,: "Oh, questa vecchia signora che suona all'angolo della strada per qualche moneta per la sua esistenza, per il suo sostentamento. Quanto è triste?". Ma il Maestro non stava facendo questo in quel momento. In realtà si stava sentendo nella bella musica che lei stava suonando.

E poi il Maestro guardò in un'altra direzione verso il parco e vide due giovani follemente innamorati. Ah, lo facevano sorridere. Non avevano più di 20 anni ed erano uno sopra l'altro, in pubblico, ovviamente profondamente innamorati, questo riportò alla luce ricordi grandiosi per lui. Quell'amore giovanile, quell'eccitazione sessuale, l'assoluta pazzia e l’essere fuori di testa innamorati di qualcuno. Ah, poteva solo sorridere pensando all'intera cosa, ricordando com'era.

Il Maestro rimase lì per un momento in questo stato di animazione sospesa, tutto si era semplicemente fermato sul posto, e il Maestro non doveva fare nemmeno uno sforzo consapevole per far risplendere la sua luce, perché è sempre lì.

Sapete, prima che il Maestro diventasse il Maestro, aveva sempre pensato che doveva fermarsi e dire: "Io sono una luce". “Io illumino i potenziali". Realizzò, beh, che era una specie di stupido pensiero umano. Non aveva bisogno di farlo. Non doveva avere una specie di interruttore per accendere e spengere l'illuminazione; è sempre lì. Tutto quello che doveva fare era ricordare: "Io Sono qui". In realtà, non aveva nemmeno bisogno di ricordarlo, perché c'era sempre. Realizzava sempre il "Io Sono qui".

E poi ha osservato – tutto era magico, bellissimo. Ha visto come questa saggezza e questa luce dell'Io Sono, era sua, ha immaginato una sorta di movimento lento che si estendeva fuori con scintille, raggi di luce molto, molto, lenti che uscivano da lui naturalmente, in modo facile, in questa scena di animazione sospesa. Un po' come il sole che si irradia a rallentatore, come i primi raggi di sole del mattino che semplicemente arrivano. Non doveva lavorarci sopra o spingerlo. Accadeva. Sapete, avete questa cosa oggi, l'animazione, e potete letteralmente creare questo tipo di cose, ma in questo caso accadeva naturalmente. Scintille, i raggi di luce che uscivano su tutte le persone parte di questo piccolo scenario.

E lui ha lasciato che li illuminasse. Non ha cercato di cambiarli. Non ha cercato di forzare un risultato diverso, semplicemente ha illuminato i loro potenziali. E poi ha interrotto lo stato di congelamento, lo stato sospeso. L'ha interrotto e tutto è tornato alla normalità, e lui aveva un grande sorriso sul viso. Aveva un grande sorriso.

Sapete, è così privo di sforzi. Serve molta compassione per non cercare di cambiare nulla, ma semplicemente mostrare agli altri cosa potrebbe essere, che cosa può accadere, quali sono gli altri potenziali, perché, vedete, gli umani, non sono molto bravi a vedere i potenziali. I Maestri che sono venuti in passato su questo pianeta, in realtà sono stati solo coloro che hanno mostrato agli umani che ci sono altri potenziali. Questo è ciò che farete. Non direte a una persona come vivere la propria vita, non gli farete cambiare idea. Lo sapete, Yeshua era, beh, era parte di voi in realtà, ma Yeshua ha mostrato alla gente che c'è un altro modo.

Ma torniamo alla nostra storia. Tutta l'azione, tutto il movimento è tornato al suo stato normale e il Maestro è rimasto lì per un altro po'. Voleva, credo si possa dire, vedere nel futuro, vedere l'effetto che faceva tutta quella luce che ha sparso.

La luce andava oltre all'uomo in bicicletta che stava imprecando, dicendo parolacce mentre si sentiva imbarazzato e tutto il resto, era così importante per lui essere fermato in quel momento, perché, vedete, se non avesse avuto quella gomma a terra alla presenza del Maestro, avrebbe percorso la strada per circa sei chilometri più avanti, mentre una donna di circa 35 anni, sotto l'effetto di droghe e alcool alla guida di un'auto, l'avrebbe colpito uccidendolo sul colpo. E ciò che per questo ciclista è sembrato un incidente, con la gomma a terra, che l’ha fatto arrabbiare e probabilmente si è lamentato per il resto della giornata facendo incazzare altre persone, in realtà è stata la luce del Maestro che ha mostrando un modo diverso e questo ha causato la gomma a terra e ha fatto si che tutti i tempi cambiassero salvandogli la vita. Il Maestro non l'ha fatto. Il Maestro gli ha appena mostrato, in un certo senso attraverso la sua luce, ciò che la sua vita sarebbe potuta diventare, una vita più grande di ciò che avrebbe mai potuto vedere da solo. Sarebbe stato inopportuno per il Maestro camminare fin lì, ondeggiare le sue mani sulla gomma e ripararla all’istante. Questo è ciò che alcuni pensano sia la magia. La magia è solo essere presenti.

E al piccolo bebè nel passeggino con la madre, la bambina che piangeva. La bambina piangeva così tanto perché non voleva essere qui. Ma quello che realmente stava accadendo durante tutto quel pianto quasi isterico, è che la bambina in realtà stava portando in se una quantità enorme della sua divinità. E con quel respiro, quel pianto - quando piangi, esci dalla testa, e quando esci dalla testa, soprattutto quando sei giovane - puoi far entrare l'energia divina.

La bambina in realtà non stava davvero piangendo per aver sbagliato e quindi essere tornata per un'altra vita. Voleva solo di più del suo spirito e della sua divinità. Questo è ciò che desiderava veramente. E nella luce del Maestro, la bambina si rese conto che "Oh, non è che io non voglio essere qui. E' che voglio che tutta me sia qui". E questo è ciò che ha fatto la luce, la luce del Maestro.

Gli amanti del parco, uno sopra l'altro, si sono lasciati circa due mesi dopo. Sì, i giovani lo fanno, ma quello che è successo qui è qualcosa che ha colpito entrambi - nessuno dei due ne ha parlato subito - ha colpito entrambi in quel momento nel parco: questo non sarebbe stato un buon rapporto. Meglio finirla, perché c'era così tanto karma, così tanto passato. Non sarebbe stato gioioso. Avrebbero continuato il karma.

Così hanno trovato un modo per interrompere la relazione, in modo da non finire di nuovo in questo cattivo rapporto, e che, di per sé, ha ripulito il karma, anche se sono andati per la loro strada. La presenza del Maestro li ha aiutati a vedere, per quanto pensassero di essere innamorati in quel momento, li ha aiutati a vedere che questo non sarebbe stato buono. Questo è quello che ha fatto la luce del Maestro.

Il Maestro non ha dovuto camminare verso di loro e dire loro che, "Oh, tra l'altro, questa è una storia di karma. Se state insieme, avrete una vita miserabile e vi detesterete a vicenda. Uno di voi due potrebbe uccidere l'altro". Il Maestro non ha dovuto dire questo. E’ stata semplicemente la luce.

E poi c'era l'incidente d'auto - quasi un incidente d'auto - messaggiando e guidando stava per scontrarsi contro altre auto. Se l'incidente avesse avuto luogo avrebbe causato così tanto dolore nella vita di quella persona in quel momento. Avrebbe causato dolore nella vita delle persone in macchina davanti a lui. C’erano alcune persone anziane, e un impatto del genere avrebbe causato loro gravi lesioni. E c'era un'auto di fronte a quella con alcune persone e alcuni bambini, avrebbe causato danni fisici e forse danni emotivi.

E in quel momento, alla luce del Maestro, mentre tutto era in uno stato di animazione sospesa, la persona al telefono che stava scrivendo ed inviando messaggi erotici, si rese improvvisamente consapevole che la sua irresponsabilità, stava per cambiare la sua vita e quella degli altri. E in quel momento, rendendosi conto di cosa stava accadendo, mentre tutto era al rallentatore, mise da una parte il telefono vedendo l’altra macchina avvicinarsi velocemente, voglio dire, la sua macchina che stava per schiantarsi velocemente su un'altra macchina, e capendo che un incidente stava per succedere e che se fosse accaduto sarebbe stato grave, ma non è successo. Quell'uomo ha frenato forte. Ci sono stati molti stridii e slittamenti, ma l’incidente non è successo.

E il fatto che non è successo ha avuto un impatto forte sul guidatore, solamente perché non è accaduto. Dopo - tutti scesero dalle loro auto per assicurarsi di stare bene - dicevano: "Non so come hai fatto a fermare la tua auto in tempo. Deve essere perché stai guidando un'auto elettrica....." o qualcosa del genere. Si sono giustificati, ma il fatto è che la magia è accaduta in quel momento.

Quella persona in quel momento ha visto una luce, un potenziale maggiore. Non c'era bisogno di un incidente. Non doveva causare anni e anni e anni e anni di sofferenza. Quella persona in quel momento ha cambiato il corso delle loro vite, diventando molto più responsabile, e smettendo di essere così distratta e in realtà è andato avanti trovando la sua passione, tutto a causa dell'incidente che non è mai avvenuto. Ma ha causato un tale spavento a tutti in quel momento che, beh, era la vita che cambiava.

E poi finalmente la luce, questa luce si spostò alla signora anziana che suonava all'angolo della strada, la signora che suonava il violino per le donazioni, per qualche moneta. Il Maestro aveva saputo per tutto il tempo, anche prima ancora di sospendere il tempo, aveva saputo sempre che si trattava di un altro Maestro. Non gli piacevano le panchine dei parchi o i caffè, così questo Maestro aveva scelto di suonare il violino. Il Maestro non aveva bisogno di denaro. Al Maestro – se era giovane o vecchio, non importava - quel Maestro, quella donna, scelse di apparire come una donna anziana forse povera, per potersi sedere lì a suonare il violino, le sue note erano anche la sua luce.

Mentre suonava, la gente passava e alcuni cercavano di ignorarla, perché era scomodo vedere una vecchia signora che doveva suonare un violino per soldi. Altri capivano, la magia della sua musica. Il Maestro sapeva per tutto il tempo che era un altro Maestro. Le fece un grande sorriso, perché lei era fuori a lavorare, a fare le sue cose, a far risplendere la sua luce nel mondo. "Forse è stata la sua luce", pensò, "a cambiare la natura di ognuno di questi eventi. Forse sono state entrambe le nostre luci". Non importa, perché tutto ciò che conta è che hanno visto qualcosa di diverso. Hanno visto un potenziale maggiore e poi sarebbe dipeso da loro.

Il Maestro ha guardato l'altro Maestro dall'altra parte della strada, la donna che suonava il violino, beh, sorrideva. Sorrideva al Maestro. Lei lo conosceva. Lei sapeva chi era, fece un grande sorriso. Lui le diede un cenno con maestria. Entrambi avevano avuto una lunga giornata a far risplendere la loro luce, per aprire i potenziale agli altri.

Questo sarà il lavoro che farete. Questo è tutto. Volete sapere cosa accade? Volete sapere cosa farete? Questo è quanto. Questo è il giorno tipico della vita di un Maestro. Questo è quanto.

Andate a casa alla fine della giornata senza aver dovuto lavorare per l'energia o soffrire, senza dovervi preoccupare di danneggiare voi stessi o gli altri. Ridete di quei giorni. Andate a casa ed è tutto dentro di voi. Siete tornati con voi stessi. Andate a casa alla fine della giornata sapendo che state facendo più cambiamento su questo pianeta di quanto si possa immaginare.

Facciamo un respiro profondo.

Questo è tutto, cari amici. Questo è tutto.

(pausa)

Non so se scriveranno mai libri su di voi o se conosceranno il vostro nome, ma in realtà al Maestro non importa, in realtà non lo vuole davvero.

"Riconoscimento?" Voi chiedete: "C'è un riconoscimento? Certo. Prima con voi stessi e poi con gli altri Maestri. Li incontrerete, sia che siano venuti per via Shaumbra o in altri modi. Saprete che quello seduto laggiù che suona il violino è un Maestro. Stanno facendo la stessa cosa. Sono semplicemente appostati in giro per il mondo, che si tratti di un caffè, di un angolo di strada, di un aeroporto affollato o di qualsiasi cosa. Saprete: "Siamo qui. Ti riconosco. Tu mi riconosci. Stiamo facendo quello per cui siamo venuti qui".

Il riconoscimento è anche da parte dei Maestri Ascesi. Quando verrete al Club dei Maestri Ascesi, sapranno quello che hai fatto, più di chiunque altro. Saranno un po' invidiosi, perché, beh, non l'hanno fatto. Non sono rimasti nel corpo, la maggior parte di loro. Se ne sono andati. Saranno un po' invidiosi. Vi darò alcuni consigli e trucchi su come trattare con i Maestri Ascesi. Saranno così pieni di gioia per quello che avete fatto; lo sapranno. Anche se nessun altro essere umano sul pianeta sa quello che avete fatto per questo posto, loro lo sapranno.

Facciamo un respiro profondo.

La vita di un Maestro.

(pausa)

Non è cercare di cambiare il mondo. Guai a coloro che lo fanno.

Non è cercare di infliggere al mondo i vostri valori, le vostre convinzioni o qualsiasi cosa.

È semplicemente essere una candela in un luogo buio. Questo è tutto. La candela non cerca di cambiare qualcosa. La candela sta semplicemente lì.

La candela non maledice il buio, né la candela cerca di diventare più luminosa.

La candela non cerca di riscaldare la stanza. Non cerca di salvare l'oscurità. Niente di tutto questo. È solo una candela. E dentro ognuno di voi, questa candela sta bruciando proprio ora, ed è lì da molto, molto, molto tempo. Ve ne siete solo dimenticati.

Facciamo un respiro profondo ora.

La candela è una metafora, naturalmente, ma è così valida in questo momento.

Fate un respiro profondo in quella candela di saggezza che illumina i potenziali e non farà mai del male.

Fate un respiro profondo per il vostro viaggio che vi ha portato qui e per ciò che verrà dopo nella vostra vita.

Davvero non vorrei lasciare questa riunione. Non vorrei lasciare questa energia.

Ma, sapete, stasera ho una presentazione al Club dei Maestri Ascesi. Penso che mi daranno un premio per qualcosa (risate), non lo so. Non so nemmeno dove lo metterò. Ho così tanti premi (più risate). Però mi hanno chiesto di passare stasera per parlare degli Shaumbra.

Il mio atto di riscaldamento, naturalmente, è con Kuthumi. Non sarà facile da fare. Voglio dire, è difficile, e credo di dovermi preparare. Indosserò lo stesso vestito che indossa Cauldre. Mi piace. Penso che questo impressionerà i Maestri Ascesi.

Ma prima di andare, facciamo un respiro profondo insieme.

(pausa)

L'illuminazione è un dato di fatto. Non è la ragione per cui sete qui sul pianeta. Siete qui per essere una candela, per far brillare la vostra saggezza e la vostra luce. Questo è quanto.

Con questo, miei cari amici, la mia carrozza, il mio cocchio mi sta aspettando. E' ora di salutare, così finisco con il modo in cui finiamo sempre le cose.

Ricordate che tutto è bene in tutta la creazione. Grazie.

Sei tu, Linda? Grazie. Grazie (qualche applauso).

 

 

 

 

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