IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie Emergere

SHOUD 8 – Con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 6 aprile, 2019

Registrato a Louisville, Colorado, USA

www.crimsoncircle.com

Traduzione di Lucia Ligi

NOTA IMPORTANTE: Queste informazioni non sono probabilmente adatte a te a meno che non ti assumi la piena responsabilità della tua vita e delle tue creazioni.

* * *

Io Sono Adamus del Dominio Sovrano.

Mi state guardando come se non mi aveste mai visto prima (alcune risate). Forse c'è qualcosa di un po' diverso.

Ah! Un paio di note prima di iniziare. Cauldre ha pensato che cercassi di intromettermi nell'altro discorso (alcune risate). Niente affatto. Ero così eccitato di venire qui oggi, perché abbiamo molto da fare, molto da coprire.

Sarà una canalizzazione a più strati, il che significa che ci sono molte cose che accadranno. Non solo le parole che verranno dette, ma in questo messaggio ci saranno molte cose che accadranno. Potresti voler tornare indietro e ascoltarlo, guardarlo un paio di volte in più. In questo momento sono molte le cose che stiamo facendo. Stiamo mescolando il tutto.

A volte la mente umana potrebbe dire: "Dove diavolo sta andando Adamus con questo? Di cosa sta parlando? Come mai non si sofferma su un solo argomento?", perché io non mi fermerò più su un solo argomento. Si tratta della “E”.

Facciamo un bel respiro profondo con questo.

In secondo luogo, l'anteprima del film che avete visto prima, Time of the Sixth Sun (Il Tempo del Sesto Sole) , c’è Tobias che infatti è davvero in quel film. La sua narrazione è in quel film, ma non solo la sua narrazione. Vedete, ha fatto qualcosa di subdolo. In realtà vi ha impiantato la sua energia vivente. Sii. E Cauldre sta avendo - come la chiamate voi - la cosa divertente sulla vostra pelle (qualcuno dice " La pelle d’oca”).

Quando quella canalizzazione di Tobias è stata registrata, oh, era molto di più di un semplice momento e non era stato pianificato o preparato. Era una semplice richiesta del produttore di mandare un messaggio, e Cauldre non ci ha pensato più di tanto. Era solo un semplice messaggio. Beh, diventa il flusso del fiume, portando quel film, portando tutte le energie di quel film, ma anche la sua energia vivente.. Quindi, non sono solo parole registrate, è veramente Energia Vivente. E' stato davvero geniale da parte sua. Ne è molto consapevole. Quindi, in un certo senso, è come se, beh, è tornato. E' lì nel film, vivo e vegeto e si connette con tutti quelli che lo guardano, si connette con tutti quelli che si stanno svegliando, li guarda negli occhi mentre guardano lo schermo e gli dice: "Sei pronto? Sei pronto per questo?". Un po' come quello che ha detto a ciascuno di voi: "Siete pronti per quello che verrà dopo? E poi lui e molti altri saranno la guida, e anche tu sarai una di quelle guide.

Guardate cosa avete passato in questi anni. Non solo in dieci anni, ma anche nelle vostre intere vite. Guardate cosa avete passato, preparando la strada per tanti altri. E sarà così diverso dal tipo di risveglio e Realizzazione in cui sono passati gli attuali Maestri Ascesi. Lo hanno fatto praticamente da soli. Lo hanno fatto senza la compagnia e il cameratismo degli altri. Lo hanno fatto lottando in modi molto difficili. Ma ora tutto è pronto per passare al livello successivo, dove molti umani si stanno svegliando nello stesso momento.

E, naturalmente, il vostro viaggio, il vostro intero venire alla Realizzazione è molto personale. Non lo stiamo facendo come gruppo Kumbaya. Non c'è una formula. Non ci potrebbe essere nessun libro che metta mai tutto in un determinato ordine. Non ci potrebbe essere, perché tutti sono individuali. Tuttavia, ci sono energie che possono essere compagne, che possono abbracciare coloro che stanno entrando nel risveglio.

Quindi, con Tobias, beh, in un certo senso, lui in prima linea e voi siete proprio lì con lui, con le vostre energie, le vostre energie viventi legate a questo film, chiedo veramente a ciascuno di voi di vedere questo, perché questo sarà, si può dire, attivate, collegate in profondità in questo film la vostra energia, la vostra energia vivente con quella di Tobias, così chiunque lo guardi, che sta passando attraverso il proprio risveglio lo sentirà. Saprà di non essere solo. Ci sono altri che ci sono passati.

E' un percorso difficile ed è davvero arduo, perché tutto viene capovolto. Ma quando si renderanno conto che altri l'hanno vissuto e l'hanno fatto, questo farà la differenza.

Quindi, mentre entrate nella vostra Realizzazione, mentre entrate in quell'ultimo tratto finale - voglio dire, è già lì, ma ne state semplicemente diventando consapevoli – vi prego di imprimere la vostra energia in questo film e in altri come questo che arriveranno.

L'altro che voglio certamente menzionare oggi è il team di Rude Awakening, il vostro risveglio, il vostro risveglio rude. La stessa cosa, ma in un livello un po' diverso. La vostra energia sta entrando. Sai quando ho detto che sareste stati voi gli insegnanti? Questo non significa necessariamente stare in classe. Potrebbe essere in un film. Potrebbe essere in un libro che scrivi. Potrebbe essere in qualsiasi cosa. Tutto questo sta accadendo in questo momento. L'Atlantean Dream (Il Sogno di Atlantide) è qui.

E so che - oh, lo so - quanto siete esausti. So che a volte c'è tutto quel dubbio, perdita di speranza, perdita di passione, tutto il resto. Ma mentre emergete da questo, oh, canterete con grande gioia realizzando " Che non era così male! ( risate) "E' stato abbastanza facile, ma non lo farò mai più! Non sceglierò mai più di farlo".

Parlando di rudezza, ho capito dal dipartimento reclami del Club dei Maestri Ascesi (Adamus ridacchia) che per voi è stato un mese difficile, questo ultimo mese? (qualcuno dice "Oh, siii") No davvero, un mese difficile? Perché pensate che sia stato così? Perché pensate che sia stato difficile? Non mi serve il microfono, basta che gridiate. Perché pensate che sia stato così difficile? (Il pubblico grida "Aspetti!") Il mese degli Aspetti. Sì. E non so - ne parleremo qui - c'è un grande ass-pect (ass-culo) che..... (il pubblico dice "Ohh!") Uno grande, davvero grande. Non so nemmeno se riconoscete quale sia. Ci arriveremo oggi. E 'stato il mese degli aspetti, perché, beh, è una specie di ultima chiamata degli aspetti. Ma ce n'è uno grande, molto grande. In realtà era proprio nel bel mezzo della stanza, per così dire. Era proprio lì per tutto il tempo. Era così ovvio, così grande e così familiare, che probabilmente non lo avete nemmeno riconosciuto. Probabilmente non lo avete riconosciuto. Ne parleremo oggi.

In effetti è stato un mese difficile, ma (a) lo avete chiesto, (b) ve lo meritate (risate). Lo fate! Alcuni di voi online lo stanno facendo ( il dito medio) nel vostro schermo (più risate) verso di me. Non so cosa questo significhi. No, lo avete fatto. Voi l'avete chiesto, e oggi parleremo di come l'avete chiesto. Voglio dire, non vi siete seduti con un pezzo di carta e avete detto: "Voglio rendere il mese davvero difficile", ma avete fatto altre cose che hanno reso il mese difficile. E ve lo meritate. Voglio dire che ve lo meritate davvero (Adamus ridacchia), perché è come una grande pulizia, una grande - Cauldre mi sta dando un'immagine - "lui dice Roto-Rooter (un idraulico)", si - errrr! - che entra attraverso i tubi, sapete, ripulire i tubi.

Quindi, ve lo siete meritato! Vi siete meritati di sbarazzarvi di tutto l'accumulo di robaccia, di merda, di grasso, di sporcizia e di sudiciume che c'era in quei tubi. Avete fatto di tutto per liberarvene, e ve lo dico subito, non potete farlo da soli. Eh, ne parleremo oggi.

Ma prima di andare oltre, facciamo un bel respiro profondo. Sono così felice di essere qui. Sono davvero felice.

Sapete, c'è stato un punto in cui ho pensato che sarebbero state solo - a un certo punto ho detto - cinque persone che ce la fanno, cinque Shaumbra, e stavo esagerando un po'. Pensavo che sarebbero state otto (risate). Ma sono così felice. Voglio dire, abbiamo migliaia e migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo che sono, beh, in realtà Cauldre mi ricorda che ha appena scritto un articolo al riguardo. La realizzazione è un dato di fatto. È un dato di fatto. Non è una domanda. Alcuni di voi lo mettono ancora in discussione, ma ve lo ricorderò. È un dato di fatto. Non c'è bisogno di fare una dannata cosa. E '- ora che avete intenzione di rimanere nel corpo su questo pianeta - come gestirete l'energia? Questa è la domanda.

 

Saggezza Shaumbra

Ma prima di andare oltre, facciamo un po' di Saggezza Shaumbra. Mi piace sentire la vostra saggezza. Sì. Quindi, Linda, al microfono. Ho due domande oggi.

Prima di tutto, il mese scorso abbiamo parlato di dignità, e ha davvero colpito molti di voi. Che cosa è successo alla dignità, la dignità dell'anima, di voi come essere angelico? Anche quando dico che, sapete cosa, voi eravate quello che chiamereste un leader (un capo) nella vostra famiglia spirituale angelica fin dai tempi antichi. Eravate un grande leader in quella famiglia. Tu e tu e tu e tu e tu - oh, non abbiamo abbastanza tempo per passarci - tutti voi; tutti voi eravate, eravate - non c'è una parola umana esatta - ma un leader delle vostre famiglie spirituali. Siete venuti in questo luogo, la Terra, per imparare, beh, per imparare un sacco di cose, ma siete venuti in questo luogo e dov'è la dignità ora? Voi dite - ve lo dico io, eravate un leader e state dicendo - "Siii. Qui devi avere quello sbagliato. No, no. Chi, io? Centinaia di migliaia di esseri angelici che mi guardavano e contavano su di me?!" E' come..... sì, tu. Proprio Tu. Voglio dire, tu, tu. Tu eri un leader. Ma dov'è la dignità? Dov'è la dignità? Vi siete mai posti questa domanda dal nostro ultimo incontro? Non sto cercando di farvi irritare, ma sicuramente lo faccio! (ride) Cosa è accaduto alla dignità?

 

~ Domanda numero 1

Quindi, la prima domanda di oggi è: dov'è la maggiore perdita di dignità? Che cosa c'è nella vostra persona umana che definirete come la più grande perdita di dignità? In quale area? La più grande caduta di dignità. Linda - oh, ci siamo. La più grande perdita di dignità.

DAVID: La mancanza di..... non fidarmi di me stesso, dubitare di me stesso.

ADAMUS: Dov'e' che ti colpisce nella vita, nel tuo portafoglio?

DAVID: No, nel mio stomaco.

ADAMUS: Nel tuo stomaco. Va bene. Questo è uno valido. Mancanza di dignità. Voglio dire, accidenti! Quale angelo che si rispetti avrebbe mai fatto un budello che è attaccato al sedere, che fa ogni sorta di ..... Voglio dire, è solo, "Cosa?! Sì, perdita di dignità.

DAVID: Che momento.

ADAMUS: Un grande momento. E si cerca di avere un po 'di orgoglio. Si provi a mettere su un sorriso. Cerchi davvero di entrare in contatto con l'Io Sono, ed è tipo: "Sì, ma il mio stomaco è sottosopra proprio ora, e Dio solo sa cosa accadrà come risultato di tutto questo.”

DAVID: Esatto.

ADAMUS: Sì, una perdita di dignità. Sì. Questo ti influenza? Riesci a sentirlo?

DAVID: Beh, mi ha colpito.

ADAMUS: Oh l'ha fatto. Ok.

DAVID: Voglio dire, che momento.

ADAMUS: Che momento.

DAVID: E in realtà mi sono rassegnato - Ho scelto di andare in ospedale per fare quella cosa del Roto-Rooter (dell’idraulico).

ADAMUS: Oh! (Adamus ridacchia)

DAVID: Sì.

ADAMUS: Interessante.

DAVID: Ed è stata una scelta consapevole che ho fatto.

ADAMUS: E tu te ne stai sdraiato sul tavolo dicendo: "Dov'è la dignità?" mentre sbavi su te stesso.

DAVID: Sì.

ADAMUS: O altro …

DAVID: Altre cose.

ADAMUS: Altre cose. Sì, sì, sì.

DAVID: Quindi è stato un …

ADAMUS: Sì, questo è uno show per famiglie, quindi.

DAVID: Capisco. (alcuni ridono)

ADAMUS: E, sai, allora come puoi immaginare di essere un essere angelico e questo corpo non è nemmeno tuo, cosa accade? Sì. Ok, bene. Buon inizio. Perdita di dignità. Dove altro vi colpisce? Quali altre parti della vostra vita? Perdita di dignità.

Oh, hai appena ringraziato Linda per il microfono. E' stato così dolce.

CLAUDIA: Sì. Grazie. Il mio cuore.

ADAMUS: Il tuo cuore. Cosa c’è nel tuo cuore?

CLAUDIA: Ho scelto di lasciare un marito molto tempo fa, e ho dovuto lasciare il paese per lavorare sodo per riacquistare la mia dignità.

ADAMUS: Sì. Sì. E come ti ha colpito il cuore?

CLAUDIA: La costrizione.

ADAMUS: Il tuo cuore è stato colpito fisicamente?

CLAUDIA: Per fortuna, no.

ADAMUS: Oh, bene.

CLAUDIA: Molte ansie però.

ADAMUS: Molte ansie. E, sai, quando ci pensi letteralmente, il cuore, sai, è - boomp, ba doom, ba doom, pompa il sangue - sei dipendente da quella cosa che potrebbe fermarsi da un momento all'altro? E, sai, dipende da questo. Sei un angelo. Perché dovresti affidarti al tuo cuore, che potrebbe improvvisamente - oh! - così. No, non lo farà.

CLAUDIA: No. No!

ADAMUS: No, no, no, no, no. No. Ma, sai, la cosa divertente è che io lo dico e tu sei tipo: "No, no, no. Non permetterò che questo accada". Tu lo fai pensando. Pensare non farà un bel niente. Il cuore non risponde alla mente. No.

CLAUDIA: Okay.

ADAMUS: Sì. Bene, grazie. Quindi, abbiamo l’intestino e il cuore. Cos’altro avremo? Perdita di dignità.

ANDY: Lavoro!

ADAMUS: Lavoro, sì!

ANDY: Sì, devo lavorare per vivere per …

ADAMUS: Perchè?

ANDY: … avere soldi per pagare ipoteche e tasse. Queste sono un mucchio di stronzate.

ADAMUS: Sono un mucchio di stronzate (alcune risate). Hai un lavoro?

ANDY: Sì.

ADAMUS: Sì. Ti pagano bene?

ANDY: Beh, lavoro in proprio.

ADAMUS: Oh, bene (risate).

ANDY: Sì, in realtà, mi pago abbastanza bene!

ADAMUS: Pagati bene…

ANDY: Sì.

ADAMUS: Ti piace quello che fai?

ANDY: Sai, l'ho fatto. Lo faccio da 34 anni, ma quest'anno andrò in pensione. Ne ho avuto abbastanza.

ADAMUS: Si. Cosa farai quando andrai in pensione?

ANDY: Penso che comprerò una licenza di pesca (alcune risate).

ADAMUS: Questa è notevole. Anche quello era in cima alla mia lista (più risate). Sì. Sì.

ANDY: Voglio solo …

ADAMUS: Sì. Ma non esagerare (risate). Voglio dire, non eccedere! Voglio dire, ci sono degli estremi, sai. Comprerai una licenza di pesca. Hai intenzione di uscire a pescare?

ANDY: Non vedo l'ora di passare più tempo all'aperto.

ADAMUS: All’aperto.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Ok. Bene. Sì, la perdita di dignità. Ora, stai lavorando per te stesso, quindi c'è una certa dose di dignità in questo. Puoi fare tutti i soldi che vuoi, teoricamente.

ANDY: Sì.

ADAMUS: Sì. Che tipo di lavoro fai da solo?

ANDY: Elettronica. Progetto prototipi elettronici.

ADAMUS: Oh, Sì. Sì. Bene. E c'è passione per questo?

ANDY: C’era.

ADAMUS: Sì. Cosa è accaduto?

ANDY: La sto perdendo.

ADAMUS: Perchè?

ANDY: Mi sto bruciando.

ADAMUS: Sì. A cosa ti appellavi originariamente quando hai iniziato a farlo?

ANDY: L’ignoto.

ADAMUS: L’ignoto.

ANDY: Sai, perché guardi i fili e ti chiedi: "Come può passare un segnale da lì?”

ADAMUS: Oh! Io, ogni notte, sì, lo penso anch'io! (risate) Sì. "Com'è possibile che accada?! Oh! Sai cosa poi dico a me stesso? "Non me ne frega un accidente! Sta succedendo. Questo è tutto ciò che conta". Sì, ti ha affascinato la mente. Alla mente è piaciuto molto. Tiene la mente occupata. Quindi, vorrei estrapolare e dire che c'è una perdita di dignità nel modo in cui funziona la mente e doverla mantenere impegnata.

ANDY: Doverla tenere …

ADAMUS: No, in effetti la mente è davvero - non voglio dare risposte - ma non è dignitosa nel modo in cui capisce le cose, e deve dire: "Ok, ci sono elettroni che si muovono attraverso un filo a una certa rapidità e velocità". Non importa, perché sai cos'è? Tutto questo è un flusso di energia!

ANDY: Energia!

ADAMUS: Questo è tutto. Questo è tutto. Ora, Ok, quindi forse vuoi sapere come funziona, ma la parte erronea in questo è - per un ingegnere nel capire come si muove l'elettricità attraverso il filo e tutto il resto - è solo uno dei circa 8.000 modi in cui sta accadendo davvero. Ma poi ti blocchi e dici: "Oh, questa è una scienza esatta di come funziona". No, non lo è. È una delle tante, tante, tante cose. Quindi, la mente dice: "Oh, ora capisco come funziona, e quindi prima o poi capirò come funziona la realtà". No, per niente.

ANDY: Sì, l'ho scoperto.

ADAMUS: Sì, vai a pescare (più risate)

ANDY: Sì.

ADAMUS: Accidenti. Bene, grazie. Un altro paio. La più grande area di mancanza di dignità umana. Mancanza di dignità.

ELIZABETH: Ciao.

ADAMUS: Ciao.

ELIZABETH: Sai, di recente ho pensato a quello che hai detto sul fatto che l’Io Sono ci perdona.

ADAMUS: Sì. Sì.

ELIZABETH: Che non possiamo perdonare noi stessi.

ADAMUS: No, no. Non potete.

ELIZABETH: Anche se ci abbiamo lavorato sopra…

ADAMUS: Ti fermo su questo punto, se non ti dispiace.

ELIZABETH: Sì, signore. Certo.

ADAMUS: Devo sottolineare ed enfatizzare che, anche se alcuni di voi, sapete, vogliono discuterne con me a riguardo. Io vincerò, perché ci sono stato, l'ho fatto. L'umano dice, prima di tutto, "Oh, non c'è niente da perdonare" (Adamus sbuffa). Solo che non ve ne siete ancora accorti! In secondo luogo, l'umano dice: "Beh, io perdono me stesso". Non potete. Non potete. È stato provato. Molti, molti l'hanno provato. Si finisce su una strada molto buia e senza uscita, perché l'essere umano non ci crede. Voglio dire, eccovi qui e siete indegni; cosa, crederete davvero che avete intenzione di perdonare voi stessi? No, non l’avete. E la cosa peggiore è che non sapete nemmeno per che cosa vi state perdonando.

ELIZABETH: Esattamente.

ADAMUS: Ci sono delle cose importanti. Per questo ho interrotto. Vai avanti.

ELIZABETH: No, ma era proprio questo il punto. Sono arrivata a questo punto, dopo aver passato anni a rivedere e determinare che dovevo perdonarmi per A, B o C.

ADAMUS: Non sì può.

ELIZABETH: Non posso farlo, l'ho capito, quindi l'ho chiesto (ridacchiano) - Ho chiesto all’Io Sono di perdonarmi.

ADAMUS: Sì.

ELIZABETH: Ed è interessante perché non intendo essere specifica. A volte non lo so, ma sento queste sensazioni, questi aspetti che vengono fuori, mi sento meno della totalità di quello che Io sono. È l'unico modo in cui posso descriverlo.

ADAMUS: Sì, sì, sì.

ELIZABETH: Avrò un momento e poi dirò: "Per l'amor di Dio! Non sei così insignificante.”

ADAMUS: Giusto.

ELIZABETH: “Ritorna. Riempiti di te stesso.”

ADAMUS: Sì.

ELIZABETH: Lo sai?

ADAMUS: Sai, amo queste battaglie interne con se stessi.

ELIZABETH: Sì! Sì!

ADAMUS: Oh! E sai, ti renderai conto di quanto tempo hai sprecato nella tua vita con le battaglie interne, e non vincerai. Non lo farai mai. E inoltre, per correggere veramente quello che hai detto, l'Io Sono non deve perdonarti niente.

ELIZABETH: Okay.

ADAMUS: Non gliene frega niente. Sei qui come parte esperienziale di se stesso. Non gliene frega niente! Davvero non gliene importa. Puoi tutto ciò che vuoi.

ELIZABETH: Ma hai detto…

ADAMUS: No, non l'ho detto.

ELIZABETH: Okay (risate). Eri lì? (al suo vicino)

ADAMUS: Oh, no, non l’ho fatto!

ELIZABETH: Ti ricordi?

ADAMUS: Oh, no. Oh, no. Oh, no. Sto molto attento alle parole con Shaumbra. Sai, Shaumbra ha un modo divertente di distorcere tutto.

ELIZABETH: No, ho pensato che era un modo molto cristiano tornare indietro nel tempo, ma stavo cercando di ..... (ridono). No, ma chiedendoti qualcosa al di fuori di te per perdonarti. Così, il mio Io Sono, sto pensando all'Io Sono, il Sè Maestro. Io Sono …

ADAMUS: Vado a urlare in cucina.

ELIZABETH: Per favore, aiutatemi.

ADAMUS: Potrei avere una specie di vassoio dal retro della cucina?

ELIZABETH: Vino.

ADAMUS: Tipo un vassoio da portata.

ELIZABETH: Oh.

ADAMUS: Giusto per fare un'osservazione.

ELIZABETH: Oh, davvero?

ADAMUS: Sì, sì. Sì. E ci puoi mettere anche qualche dolcetto mentre se lì.

ELIZABETH: Non puoi perdonare te stesso.

ADAMUS: No, non puoi.

ELIZABETH: Non è possibile.

ADAMUS: No, non puoi.

ELIZABETH: Quindi …

ADAMUS: Lo puoi pretendere. Puoi continuare a giocare. Puoi fingere di perdonare te stesso. Non funziona. E alcuni di voi là fuori dicono: "Beh, io mi sono perdonato". Eh, buona fortuna. Ti troverai nella tua stessa buca, nella tua fossa. Non sarai in grado di uscirne. Semplicemente non si può.

ELIZABETH: Quindi, si tratta solo di integrare gli aspetti. Era questa la tua soluzione? Ho pr...... (lui fa una faccia) tu hai detto, Adamus! Ti ho sentito! (risate) Puntate verso di lui! Prendiamoci gioco di lui!

ADAMUS: Sai, la cosa bella di questo giorno e di questi tempi è che tutto è registrato (più risate). E si può dire: "Adamus, hai detto ....." e io ti risponderò: "Ma tu eri delirante, ed è registrato". Ora, io non ho mai detto questo. Sto aspettando il mio supporto qui prima di esprimere il mio punto di vista. Oggi laggiù vanno un po’ a rilento. Penso che siano ..... (Adamus finge di bere) alcuni festeggiamenti in corso (un paio di risate). Quanto tempo ci vuole per portare un vassoio ad un Maestro Asceso

ELIZABETH: Non lo so.

ADAMUS: Sì (Adamus ridacchia, Linda corre nell'altra stanza a prendere il vassoio e qualcuno dice "Uh-oh"). Eccoci qua. Eccoci qua. Allora, dove eravamo?

ELIZABETH: Stavi dicendo che L'Io Sono ci perdona. Non c'è niente da perdonare.

ADAMUS: Voglio tornare alla dignità, alla perdita della dignità.

ELIZABETH: Beh, è dove c’è anche la perdita della mia dignità. Quando trascorro una giornata in cui mi trovo così piccola e poco dignitosa, non mi sto onorando.

ADAMUS: Giusto, Giusto.

ELIZABETH: E quindi..... (Linda esce con il vassoio con le caramella Peeps e lo consegna ad Adamus) Oh, bene! (alcune risate)

ADAMUS: Per favore.

TAD: *Peeps!

*(piccoli dolcetti di marshmallow)

ELIZABETH: Peeps! Peeps! Peeps! (alcuni applausi)

ADAMUS: Ora, devo fermarmi un attimo. E’ da molto tempo che non sono sul pianeta (più risate e qualcuno dice "Non ti stai perdendo nulla"). E apprezzo, infatti, io amo i fiocchi d’avena, il miele e le noci. È il cibo per un Maestro Asceso. Che diavolo è questo?! (ride)

ELIZABETH: E’ un Peep. (un marshmallow)

ADAMUS: Ho chiesto una delizia.

ELIZABETH: E’ una delizia Peep.

ADAMUS: Devono aver frainteso. Non ho detto un Peep, ho chiesto una sorpresa. Questo è ..... questo è fondamentalmente ....okay.

TAD: Linda li adora.

ADAMUS: Senti l'energia che c’è in questo (più risatine). E’ fondamentalmente zucchero soffice.

ELIZABETH: Sì.

ADAMUS: Sì, sì. Tu li mangi?

ELIZABETH: No.

ADAMUS: Qualcuno?

ELIZABETH: A Linda piacciono.

ADAMUS: Va bene. Facciamo finta che sia qualcosa di buono.

ELIZABETH: Okay.

ADAMUS: (Edith passa ad Adamus un muffin al cioccolato) Oh, l'hai tirato fuori dalla tua borsetta? L'avresti rubato? (risate) Per l'amor di Dio! Vieni qui per far scorta di cibo. Non c'è da stupirsi se alcuni di voi hanno fame. Edith sta prendendo il cibo. Che altro hai in quella borsa? (più risate) C'è un pezzo di pizza lì dentro!

EDITH: Mi sto permettendo il meglio di tutto. Questo è il Crimson Circle.

ADAMUS: Bene. Sì, lo è. Va bene. Ora, ok, a livello teatrale. Va bene. Quindi sei seduta lì a casa a cercare di capire te stessa, "Io mi perdono.”

ELIZABETH: No, probabilmente al lavoro o in qualche luogo …

ADAMUS: Mentre guidi o …

ELIZABETH: … dove ho bisogno di essere …

ADAMUS: Giusto, giusto.

ELIZABETH: … la totalità di me e io non sono all'altezza dell'occasione.

ADAMUS: Giusto. E poi questo non funziona e ti incasini tutto in testa e hai un mese di Aspettologia come quello che hai appena avuto.

ELIZABETH: Sì.

ADAMUS: E, "Cosa sto facendo di sbagliato?" Yada-da. E poi dici: "Oh! Ecco fatto. Questo è tutto! Ricordo che Adamus ha detto ....." - citando Adamus in modo totalmente errato - "..... che il tuo Io Sono ti perdonerà". Non l'ho mai detto. Quello che ho detto è: "Puoi ricevere il perdono". …”

ELIZABETH: Il perdono dell'Io Sono.

ADAMUS: “…che l'Io Sono ha già." L'Io Sono…

ELIZABETH: Giusto. L'ho preso dal drago, dal Threshold (La Soglia) .

ADAMUS: Sì, sì, sì. Ma non l'hai..... sì.

ELIZABETH: Solo che non l'ho detto bene, ok?

ADAMUS: Non l'hai detto correttamente. Ma qui..... ( risate) Cavolo, ha davvero un caratterino oggi! Wow! Wow! Parlando di alcuni aspetti negativi! (risate) Wow. Wow.

ELIZABETH: No, ma in realtà quello proveniva davvero dal "Threshold". Il modo in cui lo hai detto, sapevo che ero già perdonata (Adamus le porge il vassoio). Dovrei prendere qualcosa che non voglio particolarmente? (più risate) Oh!

ADAMUS: Ok. Questo deve andare nel video che stai mettendo insieme per Santa Fe. Ok, va bene. Va bene. Gioca con me.

ELIZABETH: Mi prendo il perdono.

ADAMUS: Gioca con me.

ELIZABETH: È già lì.

ADAMUS: Io Sono l’Io Sono.

ELIZABETH: Okay.

ADAMUS: Sono semplicemente seduto lì, nella terra dell'Io Sono. Mi sto solo crogiolando nel mio Io Sono-sto andando (risate) e..... (facendo facce buffe) Oh!

LINDA: E' un po' inquietante! E' inquietante! (altre risate)

ADAMUS: Improvvisamente, sento una chiamata di soccorso e mi viene da dire: "Oh, merda! L'umano di nuovo. Oh, cavolo! Non finisce mai". Ok. Prendo il mio vassoio. Lo carico con la roba. Oh, che altro abbiamo? Oh, ecco. Ecco una tavoletta di cioccolato e un fiore finto. Carico il mio vassoio. Va bene.

ELIZABETH: Okay, riceverò il fiore.

ADAMUS: Ci risiamo (risate, mentre Adamus sospira e le offre di nuovo il vassoio).

ELIZABETH: Sto ricevendo il perdono. È bellissimo (annusando il fiore). Grazie.

ADAMUS: Un fiore fasullo (Adamus ride). Questo è tutto! Questo è tutto.

ELIZABETH: Vero. Non l'ho detto correttamente.

ADAMUS: Proprio così. Non l'hai detto correttamente.

ELIZABETH: No, ma l'ho preso al Threshold. Forse l'ho dimenticato.

ADAMUS: Forse, sì.

ELIZABETH: Forse è così.

ADAMUS: Sì, non è divertente? E quante volte ti ho detto che te ne saresti dimenticata?

ELIZABETH: L'hai detto un paio di volte.

ADAMUS: E quante volte ho detto che l’avreste distorto e stravolto e sareste venuti fuori con altre iterazioni ... ma voglio che tutti voi ricordiate questo. Okay (Adamus si lancia e le offre di nuovo il vassoio).

LINDA: Inquietante!

ELIZABETH: Grazie. Oh, bene! Un coniglietto (Adamus ride). Questo è un grosso coniglietto.

ADAMUS: Bene. E cosa rappresenta questo coniglietto?

ELIZABETH: Rappresenta l'Io Sono che mi ha già perdonato per ogni dannata cosa che sia mai stata fatta nella mia storia.

ADAMUS: Giusto.

ELIZABETH: Per eoni, tantissime vite. Non mi ricordo nemmeno tutto.

ADAMUS: E il fatto è che l'Io Sono non ha dovuto perdonare niente, perché non conosce nemmeno quella parola.

ELIZABETH: Era già - giusto.

ADAMUS: Ma da te che stai ricevendo …

ELIZABETH: Sto ricevendo.

ADAMUS: … la purezza …

ELIZABETH: Dammi questo.

ADAMUS: … la cristallinità, la .... stai ricevendo ..... (Elizabeth prende i dolcetti e ne dà uno a Tad) Non darlo a lei!!

TAD: Oh! (lo rimette sul vassoio; risate)

ADAMUS: Non è pronta! Cavolo! Oh. Vedi, la prima cosa che cerchi di fare è farla scivolare via su qualcun altro (più risate). No, è tua.

ELIZABETH: Oh, grazie (prende il vassoio).

ADAMUS: E stai ricevendo il perdono e poi arrivando alla realizzazione: "Non ho mai fatto niente di sbagliato". Ma non puoi dirlo a te stessa. Puoi ricevere il dono, e non da Dio, non da San Germain, non da nessun altro essere.

ELIZABETH: Giusto.

ADAMUS: Solo il tuo Io Sono.

ELIZABETH: Ricevuto.

ADAMUS: E non accettare sostituzioni.

ELIZABETH: È il mio Io Sono.

ADAMUS: Sì. Sì, è il tuo Io Sono. E quando vedi ..... ridammelo (prendendo il vassoio).

ELIZABETH: Grazie (Adamus ride).

ADAMUS: Quando vi senti indegni e non meritevoli, tirate fuori tutte le scuse del libro e distorcete quello che ho detto, perché non vi sentite abbastanza degni. Ma quando finalmente potete dire: "Ricevo il perdono dal mio Io Sono, da tutto ciò che Io Sono. Io ricevo.”

ELIZABETH: Sì.

ADAMUS: E pulisce e purifica tutto (Adamus le allunga di nuovo il vassoio).

ELIZABETH: Io ricevo.

ADAMUS: Io tengo il vassoio. No, tu prendi le leccornie, io tengo il vassoio (risate). È il mio vassoio. È il mio vassoio. Tu prendi le bontà. Sì. Non darle a nessuno. Sì ( prende tuti i dolcetti dal vassoio). Così ha finalmente ricevuto. Sì.

ELIZABETH: Oh, l'ho sempre saputo.

ADAMUS: Non è una bella sensazione?

ELIZABETH: Grazie …

ADAMUS: Sì.

ELIZABETH: … così tanto.

ADAMUS: Grazie.

ELIZABETH: Vieni, prendi questo.

ADAMUS: E grazie per il vassoio (il pubblico applaude). Grazie per aver giocato insieme.

Sì, sai, voglio davvero tornare sul punto. Il drago è qui. Oh, è qui, e non se ne va. Non se ne andrà, e tu proverai a dimenticartelo. Proverai a distorcere tutto quello che dico, come al solito, e poi dovrò venire a prenderti a ceffoni un paio di volte e dirti: "Non l'ho mai detto". Ho detto: "Ricevete il perdono dall'Io Sono". Ma chi non si sente meritevole, chi si sente sporco, indegno, non pronto, piccolo, troverà ogni scusa nel libro per non accettarlo. Per quanto sia semplice, lo distorceranno e diranno: "Oh, devo andare a confessare … Adamus mi ha detto di andare a confessarmi oggi". Sì. Oh, non sembra divertente. Verranno fuori con tutte le storie del libro. E ci proverai migliaia di volte - "Io ricevo il perdono" - e poi ti chiederai: "Che cosa ho fatto di male? Come mai non è cambiato nulla"? Perché il drago è sempre lì dentro che dice: "C'è della robaccia che devi lasciar andare.”

E poi un giorno glorioso alla tua 1.842esima volta o qualunque altra volta, forse milionesima, non importa davvero, finalmente lo otterrai: "Io ricevo il dono del perdono. Ora sono degno, e così facendo io realizzo che Io Sono quello che Sono. Non c'è giudizio. Non c'è luce e buio. Non è un modo per tornare a qualche Dio sconosciuto. Io Sono quello che Sono". Non c'è niente di cui vergognarsi. Qualsiasi cosa, niente. Questo è tutto. Bene.

Oh! Con questo facciamo un respiro profondo.

È così semplice. Sai, è davvero l'ultimo passo verso la Realizzazione.

Quindi, ci siamo lasciati un po' distrarre, ma è stata una bella distrazione. Ancora uno o due. Qual è la parte indegna nell' essere un umano? Ti fa sentire meglio?

ELIZABETH: Oh, sì.

ADAMUS: Sì. Li hai mangiati?

ELIZABETH: Li sto conservando per Crash.

ADAMUS: No, no, no! Quelli non sono suoi. Non può averli.

ELIZABETH: (a Crash) Non è tuo.

ADAMUS: Non lasciare che nessuno li prenda. No, quelli sono tuoi.

ELIZABETH: Li conservo per te.

ADAMUS: Bene. E non condividere quel cioccolato con nessuno, vedi, perché questa è una tendenza: "Oh! Guarda cosa ho trovato, che ognuno ne abbia un po'". No, è solo tuo. In realtà, se lo assaggiano, è come un frutto proibito. Li ucciderà. Sì (il pubblico dice "Ohh!"). In un livello o nell'altro. Voglio dire, forse non fisicamente. Ma voglio dire che ucciderà qualcosa in loro. No, non è per loro e non puoi darglielo, e sto per fare una previsione proprio qui ed ora. Alcuni di voi - molti di voi in realtà - ci proveranno. Cercherete di perdonare gli altri. Cercherete di insegnare loro il perdono in un modo che in realtà non è appropriato. Cercherete di essere il guru del perdono, e non funziona. Si ritorcerà contro di voi e su quello su cui state lavorando.

E' così personale. "Ricevo il perdono dal mio Io Sono". E, sì, filosoficamente detto, e voi direte: "Non c'era niente da perdonare in primo luogo". Ma questo è un bel pensiero filosofico. È solo quando lo si prende nel proprio essere e lo si sente e diventa vivo.

Quindi, un piccolo indizio, un piccolo suggerimento, su come ho iniziato dicendo che Tobias ha inserito la sua energia, la sua energia vitale nelle cose. Indovinate un po'? È lì che stiamo andando, Energia Vivente. Vi renderete conto che non avete avuto molta Energia Vivente. Avete avuto energia, ma sto parlando della vostra Energia Viva cosciente nelle cose, e ad un certo punto tutto si lega insieme, la massione (missione più passione) e tutto il resto. Ma è qui che stiamo andando - nell' Energia Vivente. Vi renderete conto di non aver vissuto così tanto. Vi siete appena fatti avanti., e ci soffieremo sopra, facendo saltare tutto. Questo è bene.

Ok. Fatto con questa domanda. Ho un'altra domanda. Questa è una buona, quindi Linda, scegli bene qui.

 

~ Domanda numero 2

Allora, qual è il motivo per cui qualcuno che si trova sul sentiero spirituale si ferma improvvisamente, si volta, cade, si arrende? Quali sono le cause che inducono a rinunciare al viaggio? Ora, vi dirò questo: Non si può mai davvero tornare indietro. Potete nascondervi per un po' di tempo, potete fingere, ma non potete mai disimparare quello che avete imparato..

Perchè mai, se ci pensate, abbiamo avuto molti Shaumbra che si sono allontanati nel corso degli anni. Tanti di loro, e non mi dà alcun fastidio. Libera la strada per il resto di voi. Scusate, ho messo più dita sullo schermo. No, lo sapete, è appropriato. E sento tutte le scuse e "Io non voglio Adamus perché è odioso". Bleah! (alcune risate) Ve ne siete appena accorti?! Voglio dire, davvero, non vi siete ritirati cinque anni fa? O cosa mi ha detto Cauldre l’ultima volta che me ne ha parlato? Qualcuno ha postato che "Adamus viene dal lato oscuro e sta distraendo". Beh, diavolo, sì! (più risate) Ve ne siete appena resi conto?! Beh, naturalmente, io vengo dal buio, e dalla luce, e non c'è nessuno dei due. Voglio dire, andiamo, ragazzi, crescete! Pensavo che fossimo al di là di questa cosa della luce e buio. Stiamo ancora giocando a questo gioco? No, non voi, ma qualcuno sì.

Quindi torniamo alla domanda. Che cosa spinge qualcuno a mollare, a tornare indietro, a fuggire, a non arrivare alla Realizzazione? Che cosa lo causa? Abbiamo avuto molti di Shaumbra [che hanno abbandonato] nel corso degli anni, e in più io che li ho incoraggiati ad andarsene. Ehhh, sai, questo non è un posto, questo non è un posto per i deboli di spirito. No, questa è roba dura. Ma è anche divertente, vero? Due persone hanno detto di sì. C'è qualcun altro.....? (ora più Shaumbra stanno dicendo di sì). Ok. Bene.

Che cosa fa sì che qualcuno si ritiri? Linda con il microfono. Oh, questo sarà un successo. Sì.

JANICE: Il dubbio.

ADAMUS: Dubbio. Sì, sì.

JANICE: E l'umano semplicemente non è ancora pronto.

ADAMUS: Sì, l’umano non è pronto.

JANICE: Non sì è impegnato.

ADAMUS: Ok. Qual è la scusa più comune che trovano quando abbandonano? E non sto parlando solo del Crimson Circle, sto parlando del loro percorso.

JANICE: Probabilmente dubito. Semplicemente il non crederci.

ADAMUS: Ma che scusa si danno?

JANICE: (pausa) " Non ci credo.”

ADAMUS: Sì. Bene, sì.

JANICE: Non crederci.

ADAMUS: Giusto. Semplicemente, "Non mi sto connettendo.”

JANICE: Sì.

ADAMUS: Sì, sì.

JANICE: Uh huh.

ADAMUS: Ok. Bene. Che altro? Questa è davvero un'ottima domanda. Che cosa provoca il ritiro di qualcuno? Ooh! Linda è a caccia. Eccola lì. Ok.

ALI: Oh, cavolo!

ADAMUS: Tutta l'ansia che c’è quando il microfono..... ( risate) "Non io!". Ma hai una grande risposta. Lo so già. (Ali fa una pausa) Da qualche parte lì dentro ( alcune risate).

ALI: Um …

ADAMUS: Inventati qualcosa. Qualsiasi cosa.

ALI: Sai, per me, ho lottato molto con problemi fisici e molte difficoltà del corpo per molto tempo.

ADAMUS: Sì.

ALI: E, sai, se dovessi arrendermi, sarebbe uno stimolo per me a dire semplicemente: "Ho chiuso con questo. Non voglio sentire più dolore.”

ADAMUS: Sì. Esattamente. Stai passando attraverso molto dolore.

ALI: Sì.

ADAMUS: Assolutamente, giusto. E c'è anche quel dubbio che arriva e dice: "Beh, aspetta un secondo. Se questa roba funzionasse davvero, non sarei con tutto questo dolore fisico". A cui rispondo: "Stronzate". È un sacco di dolore fisico, davvero intenso. Gli altri che lo attraverseranno dopo di te non lo avranno come te anche se tu vorresti che lo abbiano (il pubblico esclama "Ohh!"). Beh, no, voglio dire apprezzare quello che hai passato. Ma problemi del corpo, certo, assolutamente.

ALI: E non è tanto che...... non è che io non creda in tutto. Lo faccio. Ma quanto tempo ci vorrà?

ADAMUS: Giusto.

ALI: Posso farlo così a lungo?

ADAMUS: Giusto, giusto. Questa è una cosa tosta. Il corpo resisterà? Wow.

ALI: Sì. sì.

ADAMUS: Eccellente. Bene. Ancora un paio. Oh-oh! (Adamus ride)

JONATHAN: Lo sapevo.

ADAMUS: Quando meno te lo aspettavi. Sì. Allora, cosa li fa abbandonare? Stai lavorando a un film che - io aiuterò con la mia energia.

JONATHAN: Grazie.

ADAMUS: Sì. E, oh, abbiamo delle cose divertenti in arrivo.

JONATHAN: Oooh!

ADAMUS: Sì (alcune risate). O "Ooh!" Quindi, cosa fa sì che una persona abbandoni?

JONATHAN: (si ferma un attimo) Semplicemente non credere che sia possibile, sì, non credere che sia possibile. Quindi si rinuncia.

ADAMUS: Un'altra favola.

JONATHAN: Sì. Tipo "Ho inseguito la carota così a lungo.”

ADAMUS: Giusto.

JONATHAN: E questo è come dire: "Sono stanco. Non posso più farlo", quindi preferirei essere nel mio piccolo bozzolo e fingere che sia tutta un' altra cosa, invece del dolore di dover, sai, di dover passare attraverso un'altra delusione come, "Ho pensato che era lì e oh, non lo è.”

ADAMUS: Sì. E' un dato interessante, il 93,75% delle persone che abbandonano vanno da un' altra parte. Vanno in un altro gruppo. Trovano un altro guru. Vanno da qualche altra parte. Si distraggono. Non abbandonano davvero, lasciano forse di Crimson Circle, ma vanno da qualche altra parte. E poi sai quanto dura? Una media di 2 anni e mezzo, e poi vanno da qualche altra parte e poi da qualche altra parte e da qualche altra parte. Sono cercatori, e questo è un bene. Ma qui stiamo uccidendo il ricercatore, questo aspetto del ricercatore. Boom! Sparito. Basta. Era comunque un'illusione, quindi non stiamo davvero uccidendo nulla.

Quindi, c'è tutta questa cosa - il dubbio e, sai, sta succedendo davvero - e invece di rimanere veri a ciò che sanno, non insegnamenti o cose del genere, ma rimanere fedeli a se stessi, se ne vanno per un'altra distrazione. La maggior parte di loro.

Alcuni se ne vanno da soli nel bosco, metaforicamente parlando, dicendo: "Ho chiuso con tutto questo. Ne ho avuto abbastanza. Mai più. È troppo. Ho intenzione di lavorare in una fabbrica di orologi, sai, mettere gli ingranaggi piccoli sopra ad altri ingranaggi piccoli e questo è tutto quello che voglio fare. E andrò a casa e avrò il mio...." - come lo chiamate attualmente - "....un IPA o qualcosa di simile e questo è tutto." E in realtà, adoro queste persone, perché sono davvero onesti e dicono: "Devo solo lasciare che tutto quanto si sistemi e mettermi a posto e devo semplicemente tornare a me". Li amo perché quando tornano sono fantastici. Sono tornati alla verità. Hanno pulito un sacco di cose.

Ancora un paio. Un altro paio. Perché qualcuno si ritira? Andate avanti in questo modo, ci passate una vita o vite, e poi - boom! - abbandonate. Sì. Sapevi che stava arrivando.

TESS: Ohh (lei sospira).

ADAMUS: Come mai...... Devo farti una domanda veloce qui, se non ti dispiace. Come mai non usi di più le tue capacità intuitive?

(lei fa una pausa)

Oh, mi dispiace di essere così personale (risate). Oh, mi ha guardato tipo: "Ti ammazzo" (altre risate). Sono solo, sono curioso. Hai un sacco di buone capacità intuitive e di abilità sensoriali. Come mai non le stai usando?

TESS: Sai, ho fatto la cosa dei boschi, ma in un modo diverso.

ADAMUS: Okay.

TESS: E volevo solo tuffarmi dentro e usarle per me stessa.

ADAMUS: Okay.

TESS: Perché ho iniziato a sfruttare le vite che mi permettevano di tenere sempre qualcosa per gli altri o di insegnare in una qualche capacità.

ADAMUS: Sì. Sì, sì.

TESS: Ma poi ci si inizia a giocare, sai, si fa una danza.

ADAMUS: Giusto, giusto.

TESS: E ho pensato: " A livello sperimentale, come sarebbe portare energia per me?”

ADAMUS: Ok. Fantastico. Lo adoro. Hai intenzione di utilizzare - hai ottime capacità intuitive.

TESS: Esatto. E poi ho attraversato un periodo molto duro - tipo anche ora sto tremando - un periodo fisicamente difficile in cui non potevo immaginare di andare avanti finchè non fosse sprofondato nel mio centro, credo. E questo sta tornando e c'è molta vitalità e scoperta interiore, ed è quasi al punto in cui non lo ..... ok, non dirò quella parola.

ADAMUS: Grazie.

TESS: Sono oltre la mente al punto che non so dove applicarla in questo mondo, anche nella spiritualità.

ADAMUS: Giusto, giusto.

TESS: Perché si va oltre la dualità e poi il gioco è finito.

ADAMUS: Sì, lo è.

TESS: Quindi …

ADAMUS: E' un posto tosto, tosto, molto difficile in cui essere.

TESS: Esatto.

ADAMUS: Sì. Bene. Quindi, in risposta alla domanda: perché la gente abbandona?

TESS: Direi perché la mente è stata programmata per la dualità, e non sarà mai soddisfatta. Vuole sempre qualcosa di diverso da sfornare, da cambiare, essere programmata per…

ADAMUS: Bellissimo.

TESS: … e se sarà un altro gruppo con un'altra filosofia su cui mi ritrovo a riflettere per un po' e, sai, questo va avanti all'infinito.

ADAMUS: Bellissima risposta.

TESS: E una volta che si scende nel nucleo zero - "Niente più dualità, ho finito" - allora il gioco è finito. La ricerca è finita.

ADAMUS: Ma poi cosa?

TESS: E poi inizia la scoperta.

ADAMUS: Sì.

TESS: E poi lo è, sì.

ADAMUS: Hai ragione. Il gioco è finito, sei al punto zero, nel nulla.

TESS: Oh, sì.

ADAMUS: E' spaventoso!

TESS: Si perde ogni passione umana che si aveva, ogni passione spirituale.

ADAMUS: Tutto!

TESS: Tutto va a – brrrrhh!

ADAMUS: E mentre tutto questo accade all'interno, all'esterno l'umano è molto seccato da tutto …

TESS: Oh.

ADAMUS: … e troppo sensibile. Hai questa immersione profonda. Stai andando al punto zero dentro te stessa, nel nulla dentro te stessa. Tutto sta cadendo a pezzi e lo sai. Cerchi di far finta che non lo sia, ma lo è. Cerchi di prevenirlo, ma non puoi. Esternamente, sei una stronza. Sai - non te (risate), ma, voglio dire, tutti voi, siete stronzi! (più risate) No, lo siete.

TESS: Grazie! (risate)

ADAMUS: No, lo siete e ne avete tutti i diritti - no, lo siete - e avete tutto il diritto di esserlo. E se fate finta di non esserlo, vi state davvero ingannando. Voglio dire, siete scontrosi. Siete stronzi. Siete eccessivamente sensibili. Non è piacevole stare con voi. Siete semplicemente quasi spregevoli, e va bene. Voglio dire, no, davvero, lasciate che sia così, perché dentro sta andando tutto a pezzi. Non venite a niente. È così, è così …

LINDA: Adamus, lo stanno registrando.

ADAMUS: Pfft! Non me ne frega un c ---- (il pubblico dice "Ohh!" e qualche risatina). E’ la cosa migliore che gli altri possano sentire, sapete, all'esterno siete solo, in un certo senso siete quasi sulla difensiva. E se fate finta di essere dolci, scoprirete così che stronzi siete. No, perché è molto, molto difficile. Non funziona più niente. Siete solo - è - e cercare di essere dolci e splendenti, un lecca-lecca e amore - ugh! - sarà più difficile. State resistendo, dall'interno. È come se steste facendo immersioni con il naso. Vi state schiantando a terra e potete vedere che laggiù c'è la fine. E’ niente e non riuscite a fermare la caduta, e provate ogni trucco del libro e vi ritrovate con tutti questi cliché e frasi senza senso e tutte quelle altre stronzate e non funziona. State andando a colpire il fondo. State per schiantarvi.

Oppure puoi permettere te stesso di entrare con grazia, con dignità, entrare nel nulla di te stesso. Arrivi nel vuoto e ti rendi conto di quanto sia stata per così tanto tempo una farsa. Ma poi sei in quel nulla e dici: " Cos’altro? Cosa viene dopo? E tu sei in quel nulla e realizzi che sei realizzato.

Arriverò al punto di dire qualcosa, e Cauldre sta cercando di modificare e di controllare l’ortografia e correggere le bozze e tutto il resto, e non funzionerà. La vostra realizzazione avviene in quel nulla, un nulla, niente; è così niente, non c'è neanche il nero. Vi piace pensare che non accada. Vi piace pensare che siete fuori a fare una passeggiata nel parco ed è una bellissima giornata e i conigli vi vengono incontro e si nutrono dalla vostra mano e tutto il resto. La realizzazione avviene ..... (lei ridacchia) .... nel ... ( ridacchiano)

TESS: Ti stavo immaginando mentre..... (Adamus ridacchia) .... gironzolando.

ADAMUS: Nel nulla.

TESS: Sì.

ADAMUS: E in quel nulla c’è quel punto incredibile - ( Adamus sospira) ed è degno di un film, ma ora non voglio entrare nei dettagli - ma tu sei in quel nulla e ti rendi conto che sei realizzato. Ti rendi conto, "Oh, merda! Ho dovuto lasciar andare tutte le cose vecchie. Dovevo arrivare a questo punto in cui sono solo io nell'Io Sono", e l'Io Sono è un grande nulla in molti modi. Dal punto di vista energetico, non c'è energia nell'Io Sono. Quindi arrivi lì ed è come se non ci fosse niente, ma c'è qualcosa. Non c'è energia, ma c'è qualcosa. E se questo non fa risuonare in te una corda e se non ti ricorda il momento in cui hai attraversato la metafora del Muro di Fuoco verso il nulla e sentito il primo "Io Esisto", in realtà è molto simile. Ma ora è solo con te.

E in quel nulla dici: "Perché mai dovrei voler tornare in me a fare lo stronzo?". (Adamus ride) "Ho questo umano che vaga in giro, è irritante e infelice e il corpo è dolorante. Perché dovrei tornare indietro?”

E senti un vecchio eco dall'umano dentro di te, "Perché non voglio morire!" e ti rendi conto che "Sono già morto, e non era niente. Non era niente". E poi senti: " Ma io mi sono preso l'impegno di rimanere sul pianeta per essere un essere incarnato". Ed è come se all'improvviso ti metti a dire: "Quell'umano era così stupido a fare impegni e giuramenti e tutto il resto. Lascia perdere". E tu sei in quel niente che dice: "Voglio davvero tornare là dentro?”

Ora, succede una cosa divertente. Qui ti rendi conto che sei realizzato. Sei tipo: "Oh, dannazione, questo è tutto, ma è un grosso affare. Voglio dire" - e ti rendi conto - "Lo sono sempre stato. Grande affare". E all'improvviso senti la presenza di un alto, oscuro e affascinante Maestro Asceso (risate) che si aggira - a volte fastidioso - e che si aggira dicendo: "E ora cosa? E ora che cosa? Vuoi tornare indietro?”

TESS: No.

ADAMUS: (risate) No, ma tornare in un modo diverso. Vuoi rimanere come un essere umano incarnato?

TESS: Giusto.

ADAMUS: E poi potresti doverci pensare, e questo e' difficile. Questo è ciò che - si parla di telecamere che registrano? Questo è ciò che stiamo realmente registrando. Questo è il momento più toccante di tutti. Di tutti.

La tua realizzazione, sta per accadere. Stai per colpire il fondo. Stai per schiantarti. Stai andando verso il nulla. Quello che succede dopo è il territorio inesplorato che non conosciamo. Tutto il resto è scritto, in un certo senso. Voglio dire, non come una sceneggiatura in ogni piccolo movimento o parola o dettaglio, ma tutto ciò, lo sai, è nel libro. Stai per arrivare alla Realizzazione. Non sappiamo esattamente come, tu non sai esattamente come, ma ci arriverai. È scritto.

Quello che viene dopo non si sa. Non è nel libro. Non è mai stato scritto. Non c'è un capitolo che lo menzioni. E come ho detto recentemente a Cauldre e Linda, stiamo finendo l'ultimo capitolo del libro ora nel Keahak VIII e in parte nel Keahak IX. Poi entriamo nel non scritto, e non lo sappiamo. Come reagisci a dire che ce l'hai fatta, sei realizzato, ora che cosa succede? E non è la decisione che necessariamente pensi che sia. L'umano si siede qui e dice: "Oh, sì, ma io rimarrò". Non lo so. Ma una cosa è certa è che se rimani, sarà molto diverso e, come una specie di anticipazione di ciò che verrà dopo, sarà tutta una questione di Energia Viva. Tutto ciò che è vivere - e questo significa vivere, come vivere, finalmente.

Per questo ho posto la domanda il mese scorso quando ho detto: "Passione o libertà?". - o massione - perché sto lavorando con voi sull’Energia Vivente, e questo significa molte cose diverse. Energia che è viva, non solo bloccata in un corpo fisico. Energia che ha vitalità. Energia che ha grazia in sé e dignità in sé. Questa è l'Energia Vivente. Ma anche, ora, vivere l’energia. Vivere una vita di energia, non una vita che scappa da essa. Energia Vivente. È lì che stiamo andando. Oh, grazie. Questa è stata una bella risposta. Grazie mille (Adamus ridacchia).

TESS: E' stato un vero piacere.

ADAMUS: No, è stata la continuazione perfetta.

 

Energia

Allora, ho posto la domanda: che diavolo di domanda era? Oh, perché si rinuncia? Perché uno abbandona? Fate un respiro profondo e sentitevi in questo per un momento.

(pausa)

L'energia è troppo intensa. Questo è tutto. Voglio dire, potremmo dire tutte quelle altre parole - si sono persi, hanno dubitato, sono stati distratti - ma la vera risposta, è che l'energia è troppo intensa, ed è quello che avete passato in questo ultimo mese. L'energia è davvero intensa. Non potete gestirla. La mente non può gestirla.

Vedete, quello che sta succedendo in questo momento nell' arrivare alla Realizzazione e alla maestria, è che siete più consapevoli che mai dell'energia, ma avete ancora il vecchio rapporto con essa. Siete più consapevoli delle insidie sulla strada. Siete più consapevoli dell'energia che mai, e cosa fate? Cercate di nascondervi da essa. Cercate di deviarla. Cercate di ignorarla, fate finta che non ci sia. Cercate di dirvi che tutto andrà bene, e non è così. No, non lo è. Tutto cade a pezzi, e credo che vada bene. Ma voi cercate di dire: " Riuscirò a superare anche questo". E mi dispiace, ma a volte devo ridere. "Lo supererò. Mi impegnerò per farmi strada. Continuerò a mantenere il mio impegno". E vi dico ...... (Adamus ride) Cauldre questo non lo vuole canalizzare (alcune risate). Stavo per dire qualcosa del tipo: "Tappati la …”

Volete continuare con il vostro vecchio rapporto con l'energia. Non funzionerà. E quando gli Shaumbra abbandonano - molti di loro torneranno, ma quando lasciano il Crimson Circle - è perchè l'energia è troppo intensa. Colpisce la loro vita, ogni parte della loro vita, ci arriva davvero e trova i punti deboli - problemi di abbondanza, problemi di salute, tutto quanto. L'energia è troppo intensa. Ali prima ha menzionato il corpo. Il corpo ha intenzione di sostenere? C'è così tanta energia in arrivo che fa male in questo momento ed è per questo che le persone abbandonano.

Quindi, prima di andare oltre, voglio fare qualcosa di speciale qui. Facciamo un massaggio (risate). Ne avete bisogno. Davvero, ne avete davvero bisogno dopo il mese scorso. E, sapete, non era qualcosa che direi essere preprogrammato, ma è come se avete bisogno di una dose di vera energia per prendervi a schiaffi un po' e dire che dovete cambiare il vostro vecchio rapporto con l'energia, e vi state rifiutando. State quasi rifiutando di cambiare il vostro rapporto. State dicendo: "Continuerò ad andare avanti alla vecchia maniera", e d'ora in poi non funziona più. Soprattutto, come ho detto, quando entreremo nel nuovo Keahak, andremo senza copione e il vecchio rapporto non funzionerà. Sarà davvero doloroso per il vostro corpo e vi incasinerà il cervello. E oltre a questo, con tutto il resto, abbiamo chiamato il drago. E anche se pensate di potervi fare un lecca-lecca attraverso tutto ciò, scoprirete che il drago vi farà a pezzi. O, in alternativa, rendere l'esperienza bellissima.

Il drago è qui, così superate alcune delle - ( Adamus sospira) - alcune delle vecchie cianfrusaglie che magari non riconoscete nemmeno, come il vostro vecchio rapporto con l'energia. L'aspetto più grande che avete affrontato il mese scorso non lo avete nemmeno capito. Era così grande, era seduto nel bel mezzo della stanza. E dicevate: "Oh, sto affrontando un vecchio aspetto della vita passata" o "Sto affrontando un aspetto oscuro o il mio aspetto della paura". Sono un mucchio di stronzate. State affrontando il vostro aspetto energetico e questo è tutto. Il vostro aspetto energetico. E 'l'aspetto che è stato addestrato su come usare l'energia in quello che ora è un modo molto vecchio..

Lavorando il mese scorso, sentivate il vostro aspetto energetico. Come l'energia è diventata sempre più presente nella vostra vita, ne siete diventati più consapevoli. Ma la vostra mente si è inventata tutte queste cose su quello che era veramente l'aspetto - l'aspetto dell'indegnità, del non merito e tutto il resto. No, era il vostro aspetto energetico.

Il drago sta mordendo in questo momento i suoi piedi, a questo aspetto energetico. Il drago si sta davvero attivando. Si tratta di una grande chiazza di energia, questo grande - come lo chiamate voi - il grande elefante viola nel mezzo della stanza, ma l'energia è debole e bloccata e non molto viva. Stiamo entrando nell’Energia Vivente.

Facciamo un respiro profondo e facciamoci fare un massaggio. Un po 'di musica, per favore.

 

Il Massaggio del Maestro

E' dura per il vostro corpo ed e' per questo che voglio fare qui questo massaggio..

Fate un respiro profondo e rilassatevi completamente. Se state guardando online, fate un respiro profondo e rilassatevi..

(la musica inizia)

Che cosa entra in questo momento per darvi questo massaggio ..... sapete, a volte il vostro corpo è teso e sembra che non riesca a rilassare i muscoli. Prendetevi un massaggio. Un lavoro sul corpo. E 'davvero ottimo per voi.

Il Maestro, la saggezza, ha chiesto di essere qui oggi per farti questo massaggio, e l'unica cosa che ti è stato chiesto di fare, caro essere umano, è di permettere.

Ti sdrai sul lettino da massaggio e, cosa, proverai a massaggiarti da solo? No. Lascia che qualcuno lo faccia per te. Permettilo.

Sei sdraiato lì sul lettino e all'inizio ti senti un po' teso e stressato, e ben presto queste mani gentili ti vengono incontro …

Lentamente, non in modo invadente, ma puoi sentire quel tocco caldo sul tuo corpo. Oh, soprattutto intorno alle spalle e al collo.

Poi di solito c'è una specie di musica soffusa stile new age e forse un po' di incenso.

Basta fare un bel respiro profondo. "Oh! Perché non l'ho fatto prima?”

Senti queste mani sfiorarti. Oh! Olio caldo. Chi l'ha inventato? Che grande idea! Olio caldo, ora un po’ sulla schiena, le braccia, le spalle..

Non devi fare niente. Sei solo sdraiato lì. Ti fa quasi venir voglia di piangere.

Ti stai semplicemente prendendo una pausa e permetti.

Ma in questo caso, non è un massaggiatore o un operatore del corpo. È il Maestro, l'Io Sono.

Tutto quello che devi fare qui è permettere. Questo è tutto.

Semplicemente permetti.

(pausa)

Il Maestro farà tutto, strofinando ogni parte dolorante del tuo corpo..

Non devi fare niente.

(pausa)

Il Maestro è davvero abile in questo, perché il Maestro capisce l'energia, dove fa male, dove è bloccata, cosa deve essere rilasciato.

Mentre le mani del Maestro lavorano delicatamente, sempre con tanta grazia sul tuo corpo, puoi quasi sentire arrivare dal Maestro una parola di grande saggezza, quasi come se il Maestro stesse sussurrando una grande saggezza. E quella parola è " Permetti.”

Semplicemente “Permetti.”

(pausa)

E' buffo perché, mentre il Maestro ti massaggia i piedi e le dita dei piedi - oh, che sensazione bella - stai sentendo questo sussurro, " Permetti soltanto". Questo è tutto.

E' quasi come, beh, le mani del Maestro, sono pressoché al di là del fisico. E’ come se il Maestro arrivasse proprio lì dentro fino ai muscoli e alle ossa. Sembra un po' strano. Ma sei tu. È quella parte di te che noi chiamiamo il Maestro, quindi non è davvero strano. Solo un pò bizzarro.

Il Maestro sta lavorando lungo tutto il tuo corpo.

“E' un po' strano. Wow. Sento che il mio cuore viene massaggiato. E i fianchi, come se il Maestro fosse proprio dentro i miei fianchi.”

(pausa)

Lavorando fino alle spalle e al collo. Questo è un vero e proprio massaggio completo del corpo. Voglio dire, non solo a livello esterno sulla pelle, ma anche all'interno..

Allora ti rendi conto di qualcosa. Il Maestro sta lavorando sull'energia. Questo è tutto. Non si tratta della tua pelle o delle tue ossa o del tuo cuore. Il Maestro in questo momento sta lavorando sull’energia..

(pausa)

“Il Maestro sta entrando e letteralmente massaggiando quelle energie, quella cosa con cui ho avuto un così grande problema il mese scorso. Wow! Il Maestro sta lavorando su quella cosa chiamata energia, qualunque cosa sia.”

E' quella cosa che fa sì che molte persone abbandonino, si allontanino dal loro percorso o si distraggano.

Energia, oh, a volte è così intensa. Ma qui il Maestro ci sta lavorando, toccandola, facendo tutto ciò che il Maestro deve fare. Pensi a te stesso (ridacchiando): "So che il Maestro sta lavorando sull'energia. Non so cosa sta facendo il Maestro, ma non importa.”

Non importa.

(pausa)

Quindi, come l'umano, fai semplicemente un bel respiro profondo e permetti.

Permetti questo delicato massaggio del Maestro.

(pausa lunga)

Ohh…

(pausa)

E sai cosa, puoi farti fare questo massaggio quando vuoi. Ma ti dirò una cosa ora: non cercare di farlo da solo. Quello che voglio dire con questo è che non è l’umano a massaggiarti. Non è l'umano. Se fosse l'essere umano che ti massaggia, sarebbe scomodo, inefficace, forse doloroso, maldestro.

Puoi farlo ogni volta che vuoi. Basta stendersi e lascia che il Maestro entri.

Il Maestro è saggezza. Lo sa. Sa dove ogni nodo, ogni punta di energia bloccata, ogni punta di energia nascosta si trova, lascia semplicemente che il Maestro massaggi.

(pausa)

Un bel respiro profondo.

Okay.

Vedi com'è facile?

(la musica si ferma)

Ed è stato facile per una ragione. Avete permesso. Facile per un motivo, lo avete permesso. Questo è tutto.

Facciamo un respiro profondo, mentre andiamo avanti con questa cosa. Ah no, non abbiamo finito. Qualcuno ha appena detto: "Oh! Abbiamo finito qui? Abbiamo appena fatto un merabh". No, non abbiamo finito! (qualche risata) Non sono ancora arrivato in seconda base con voi. Continueremo a colpire.

 

Conversazione con Kuthumi

Quindi, l'altro giorno stavo discutendo con Kuthumi. Kuthumi è venuto da me, mi stavo occupando dei miei affari, cosa che non faccio sempre, e Kuthumi è venuto e mi ha detto: "Adamus, non sei un po’ preoccupato per questa imminente grande festa che avrai per te stesso a Santa Fe, New Mexico – Dieci anni di Adamus?” Devo dirlo, credo che sia un po' geloso ( alcune risate), perché non avete messo insieme qualcosa per lui. Così ho intenzione di - non c'è in questo momento, quindi ho intenzione di - qualcuno potrebbe fare qualcosa per lui, come cucinargli una torta o qualcosa del genere? Non so. Ma è un po' geloso. Sapete, Tobias ha avuto il gran bel finale dieci anni fa. Sto ricevendo la mia spilla per i dieci anni con Shaumbra. Ma secondo me stava solo cercando di irritarmi. I Maestri Ascesi possono irritarsi. Possiamo irritarci molto, ma siamo anche nella “E”, quindi possiamo anche essere molto calmi e beati allo stesso tempo.

Stava cercando di stuzzicarmi e mi ha detto: "Sai, faranno questa cosa dell'arrosto. Andranno là e ti prenderanno in giro. Non sei un po' preoccupato per questo, Adamus?”

E io gli ho detto: "Perché dovrebbero? Perché dovrebbero prendermi in giro? Voglio dire, immagino che andranno là e saranno pieni di elogi". (alcune risate) "Immagino che andranno là e sarà un po'..... Mi sentirò un po' in imbarazzo, ma mi diranno che grande lavoro ho fatto, quanto mi amano, che dovrei essere eletto Presidente del Club dei Maestri Ascesi per l'eternità". Ho solo un contratto di 2000 anni qui, "Ma per l'eternità.”

E lui ha detto: "Non sei un po' preoccupato riguardo a questo?”

E io: "No, no. No, non lo sono. So che andrà tutto bene.”

E poi Kuthumi ha aggiunto: "Ti dirò questa cosa" - ci saranno quattro persone che verranno su per fare tante lodi a me (Adamus ride), e ha detto: "Io sarò la numero cinque". (Il pubblico esclama "Ohh!") Ah! Ah! Così glielo lascerò fare. E gli ho risposto: "Va bene. Verrai. Tu ci sarai", ma ho aggiunto: "Sai quale è la cosa bella, in tutto questo progetto, indovina chi avrà l'ultima parola di tutta la conferenza?” Quello sarò io.

Così abbiamo continuato a parlare un po’ di più e abbiamo finito per parlare di Shaumbra e Kuthumi ha fatto un commento. Ha detto: "Sai, so che è una sfida per te, perché ho notato una cosa sugli Shaumbra. Continuano a pensare che è l'essere umano che sta lavorando sulla Realizzazione. Perché è così?”

Ho riso un po' e ho detto: "E' umano. Questo è umano.”

E lui: "Sai, continuano a cercare di aggiustarsi, guarirsi e fare in modo che si realizzino". E ha detto: "Non puoi fare qualcosa per fargli capire che non possono? Non possono. Non possono pensare al modo in cui si realizzano. Non possono forzare la strada per arrivarci. Le uniche cose che possono fare sono sperimentarlo e permetterlo. Questo è tutto.”

Ho risposto: "Sai, Kut, sai è...." (risate) Diventiamo casuali. E ho aggiunto: "Sai, non so come farglielo capire. Continuiamo a parlarne e loro iniziano ad annoiarsi con me, sai, parlare sempre del Permettere e di sperimentare e di energia, e ho detto: "Ma dobbiamo far loro capire che non possono farlo. Possono permetterlo," proprio come quando il Maestro vi ha fatto un massaggio.

Riuscite a immaginare di provare a massaggiarvi da soli? Beh, prima di tutto, vi considererebbero un pervertito, e non è (qualche risata) - non è così efficace. E poi nel modo in cui il Maestro lo ha appena fatto, entrando - ora, sarebbe davvero strano - e premendo davvero l'energia. No, non potete, e non è affatto una vostra responsabilità. Non lo è. Devo farvi capire che, dove andiamo da qui, l’illuminazione non è una vostra responsabilità. Non è vostra responsabilità lavorare su questo. Potete sperimentarlo e permetterlo e questo è tutto. Questo è tutto.

Ora, so che alcuni di voi pensano che ci sia qualcosa di un pò sbilanciato con questo, che dovete essere un partecipante, che dovete essere influenzati da ciò che fate, dite o pensate. No, per niente. Non è una vostra responsabilità.

E Kuthumi ha detto: "Sai, ho pensato che forse è stato un po' prematuro per te portare il drago di recente". Ha detto, "Lavoro molto con Shaumbra e penso che sia come fare un grande salto, perché quel drago, una volta che entra, è piuttosto feroce, e mi chiedo se molti Shaumbra siano davvero pronti per questo.”

E io ho risposto: "Sai, sarà un inferno per i primi due mesi", come per l’appunto è, ma ho detto: "Penso che siano pronti. Penso che era giunto il momento.”

E Kuthumi alla fine ha acconsentito. Alla fine ha detto: "Sai, penso che tu avessi ragione a portare quel drago ora, per far sì che il drago segua le cose che un essere umano non può fare". L'umano in realtà non può davvero cambiare le proprie credenze e pensieri. L'umano, da solo, non può capire come lavorare con l'energia. L'umano non può certamente perdonare se stesso e l'umano non può fare la Realizzazione.”

Gli ho detto: "Sai, ma ci proveranno e ci proveranno e ci proveranno ancora, ci proveranno così duramente e penseranno di fare qualcosa di sbagliato perché non funzionerà, e poi finalmente si renderanno conto che non è una loro responsabilità. La smetteranno di provare e finalmente permetteranno.”

E Kuthumi: "Sì, e tu hai un sacco di Shaumbra ostinati e testardi, molti di loro.

Ho risposto: "Lo so. Li ho ereditati". E ho aggiunto: "Continueranno a provarci, a provarci e lavorarci, e si arrabbieranno con me. Non saranno mai arrabbiati con te, Kuthumi, ma si arrabbieranno con me, e poi un giorno si renderanno conto, "Non spetta a me, all' umano, a farlo. La mia responsabilità è quella di sperimentare e di permettere. Sperimentare quello che sto attraversando". È una grande esperienza se vi levate di mezzo, se lo permettete. È una grande esperienza.

Non sta a voi massaggiare l'interno, e qui sto parlando dei problemi. Sto parlando delle energie bloccate e squilibrate. Non sta a voi andare nella mente e cercare di ripararla. Non si può. Non-Potete. Punto. Ma ancora, continuate a provare. Ancora, continuate ad andare lì dentro. Continuate ad andare in quella giungla della mente e cercate di districarla, e non potete. Non si può. Ed è per questo che è arrivato il drago. 

Il Drago

Il drago, tra l'altro, usiamo il termine "drago". E' un termine antico e risale a molto prima che gli umani lo divulgassero come una creatura con squame e ali e che respirasse e soffiasse fuoco e tutto il resto. Drago semplicemente significa chiarezza assoluta, purezza. Questo è tutto ciò che significa. E potete immaginarlo come un animale che sputa fuoco. Potete immaginarlo come un biscotto al cioccolato, non ha molta importanza. Ma è chiarezza assoluta, e viene dall'Io Sono. Non ha energia. Non c'è alcuna energia nel drago. All'uomo piace pensare che abbia molta energia. Non ne ha bisogno. Per quello che sta facendo, non ne ha bisogno ed è meglio che ne sia privo.

Il drago è responsabile del riorientamento di come si lavora con l'energia. Il drago è responsabile di ripulire l'energia morta che c'è lì dentro. Avete molta energia, ma è energia morta. Il drago la ripulisce. Vi viene solo chiesto di permettere.

Il drago entra proprio ora perche' non potete aggiustare la vostra mente dall'interno della vostra mente. Non potete riparare la vostra biologia dall'interno del vostro corpo o mente in questo momento. Non potete.

Ci proverete. Cercherete di perdonarvi. Proverete a fare tutte queste altre cose. È inutile. Non funzionerà. Potete provare a migliorarvi e non funzionerà, perché quando lo fate avete a che fare con una prospettiva o una coscienza molto limitata, quindi mettete dei limiti sui limiti, e perciò non ottenete nulla. E' come se, sapete, sommando insieme -3 più -2, con cosa ne esci fuori? Meno 5. Quindi, è come se l'essere umano cercasse di aggiustare i propri pensieri e riparare anche il proprio corpo. Non potete.

In questo momento, la prossima cosa importante che andremo a fare è il corpo vivente, il Corpo di Energia Libera. Non mi piace il termine "corpo di luce" per un sacco di ragioni - penso che sia stato usato male e manipolato - quindi uso la parola, il corpo vivente o il Corpo di Energia Libera (Free Energy Body).

Ali, se lo permetti, quel corpo sarà sostituito, ma se continui a cercare di gestire il processo se lo fai dall'interno della mente umana, dai limiti umani, dai vecchi schemi di dare a te stesso dolore fisico, non funzionerà. Si finisce col diventare un relitto fisico se si continua a provare. Se solo lo permetti, accadrà da solo. Il tuo corpo vivente, la tua luce, il tuo Corpo di Energia Libera entrerà. Ma lo senti ora ma poi torni a fare quello che facevi prima. Torni a preoccuparti del tuo corpo, chiedendoti cosa dovresti fare per lui, sia che si tratti di un medicinale o di un integratore o di un pensiero. Il tuo pensiero peggiora ulteriormente il tuo corpo, perché il tuo pensiero proviene da un luogo di energia morta, vecchia energia e non funziona.

Permettere e sperimentare, tutto qui. Toglietevi di mezzo. Ecco perché il drago è entrato per dire: "Lo farò io per te. Troverò quella roba", perché non la troverete da soli. È così splendidamente nascosta dall'essere umano. Non vi siete resi conto che ciò che porta una persona ad allontanarsi dal sentiero è un'energia intensa. Avreste continuato ad andare avanti e avanti e avanti nella vostra testa con tutta quella roba del makyo. L'energia è troppo intensa. Questo è tutto. Il drago vi dirà questo, o il Maestro, come volete chiamarlo. Ma, caro umano, ora arriviamo al punto di dire: " Permettilo e sperimentalo. E togliti di mezzo.”

C'è un processo di trasformazione che sta avvenendo nel vostro corpo in questo momento - voglio dire, proprio ora, in questo momento – sta cambiando da una vecchia biologia a un corpo vivente molto, molto elegante, un Corpo di Energia Libera (Free Energy Body). E non importa quanto proviate a capire come l'elettricità passa attraverso il cavo e non importa quanto proviate a dissezionarlo, non sarete in grado di farlo.

Prima di tutto, la vostra mente non capirà mai cosa sta succedendo in questo momento, e anche se lo facesse, non potreste influenzare ciò che sta accadendo attraverso la conoscenza ingegneristica di come trasformare una biologia basta sul DNA biologico in un vero Corpo di Energia Libera che è tutto vostro. La mente non può farlo, ma succede comunque. Sta accadendo mentre parlo in questo momento. Sta accadendo a tutti i tipi di livelli dentro di voi, e continuerà ad accadere se lo permettete e lo sperimentate e smettete di pensarci..

Smettete di cercare di farlo accadere. L'essere umano non può mai, e poi mai fare la Realizzazione - pensarci dentro, studiare la sua strada o disciplinare la strada verso di essa - mai. Ci sono molti soldati morti sulla via della Realizzazione. Sono quelli che hanno insistito per farla da soli, quando tutto quello che dovevano fare era permetterla. È lì che stiamo andando in questo momento.

Vi stancate di parlare sempre di "Permettere" ed è come dire: "Oh, sto permettendo". Non lo fate. Siete a modo vostro. E ho chiesto al drago di venire a mostrarvi quanto siete sulla vostra strada.

Lo sento continuamente: "Oh, io so come permettere. Permetto ogni giorno" - e penso che voi siete davvero degli stronzi di controllo! (qualche risata) Voi non lo Permettete. Tutto quello che state facendo è prendere quella parola, quella parola sacra "Permettere", e metterla nella vostra mente e lasciare che la mente la manipoli. La controllate. Ci mettete l’autorità. E' ora di lasciar andare.

C'è un grande gioco in corso, un grande, enorme gioco, basta rendersi conto che il gioco è in corso e permetterlo e sperimentarlo, ma smettete di cercare di controllarlo. Ed ecco il gioco.

 

La Terra del Blu

Sapete, qualche tempo fa ho parlato di questa storia della Terra del Blu ( nelle Memorie del Maestro / Memoirs of the Master). C'è stato un tempo in cui tutti avevano tutti i colori. Erano consapevoli dei verdi e dei gialli, e andavano a giocare in tutti loro. Giocavano nei rosa e nei rossi e negli arancioni, negli ori, nei bianchi e nei neri. Giocavano in tutti i colori, ma sapete, erano davvero affascinati dal blu. C'era una sorta di ossessione per il blu.

Quindi, ad un certo punto, beh, le persone iniziarono a diventare blu. Le loro case cominciarono a diventare blu. L'erba e - beh, il cielo era blu - ma l'erba e ben presto le loro auto divennero blu. Ben presto il loro cibo divenne blu, e tutto fu blu. Certo, c'era un po' di varietà nei toni del blu, ma alla fine della giornata era ancora tutto blu. Erano così profondamente immersi nel blu, che ben presto si dimenticarono tutti che c'erano altri colori. E poi, naturalmente, i loro figli nacquero blu, ovviamente, e .... (qualche risatina). La storia continua. I loro figli nacquero tutti blu e i bambini non seppero mai che c'erano altri colori. Non c’erano libri che parlavano degli altri colori, perché erano stati tutti buttati via e tutto era blu.

Beh, c'era una fabbrica blu dove producevano coperte blu e cuscini blu ed era gestita da un capo blu, e questo capo blu - oh! - che disastro. Che disordine, e aveva un sacco di dipendenti blu. Ma era un disastro perché cercava di gestire questo gruppo di lavoratori e le attrezzature. L'attrezzatura era sempre in avaria e i lavoratori erano sempre malati. Avevano il blues (risate). Sapevate che stava arrivando. Sapevate che l’avrei detto. Ed erano difficili da seguire e da gestire, e lui era sopraffatto , era con la testa nel blu. Voglio dire..... (qualche risata). Cosa stavi per dire?

LINDA: E’ scoppiato! (gioco di parole in inglese con questo termine che suona come blu – “blew”)

ADAMUS: E’ scoppiato, vero (ride). Ha fatto un “pompino” - “blow job” (il pubblico dice "Ohhhh!").

LINDA: No, ho detto scoppiare (“blew”)!

ADAMUS: Stavo canalizzando uno di voi laggiù. Non so quale. Ora ti stai nascondendo, ma..... (Adamus ride). Vedete, in un piccolo momento di “permettere” e risate, qualche distrazione - forse non elegante, ma è stata una distrazione – e avete fatto entrare qualcosa, avete lasciato che qualcosa accadesse.

E quindi continuiamo con la storia. Così, il capo blu era fuori di testa, e non era un buon manager. Non era davvero una brava persona. Sapeva che tutto stava per andare in pezzi, ma stava cercando di tenere tutto insieme, e lo faceva con un atteggiamento divisivo, facendo sì che tutti avessero paura di chiunque e di lui, nascondendo informazioni da questo gruppo e da quel gruppo. Invece di riunire tutti insieme e dirigere una piccola e simpatica compagnia blu, spingeva tutti in direzioni diverse. E questa era la sua distrazione per il fatto di essere un cattivo manager. E, sai, i clienti chiamavano per lamentarsi dei loro cuscini blu, erano tutti strappati e tagliati o avevano un cattivo odore o altro, ed c'era tanta maleducazione. Sapete, insegnava al servizio clienti ad essere scortese con il cliente ed era semplicemente ripugnante. Sapeva che tutto stava cadendo a pezzi, ma si rifiutava di ammetterlo. Sapeva che tutto stava per finire, che la sua grande farsa blu non stava più in piedi.

La sua identità era rinchiusa nel fatto di essere il capo, il manager, che controllava tutto, faceva tutto, lavorava. Lavorava molte ore, perché è quello che fanno i capi blu; lavorava molte ore solo per mantenere le cose in funzione, ma sapeva che qualcosa stava andando terribilmente male. Tutto stava per finire.

E poi un giorno uno sconosciuto misterioso si presentò alla porta, e al capo blu questo sconosciuto apparve blu, ma in realtà il capo avrebbe imparato più tardi che non lo era affatto. In realtà era molto chiaro. Questo misterioso straniero un giorno si presentò alla porta e disse: "Sto prendendo il comando.”

Il capo blu disse: "Chi diavolo sei tu?" e lui rispose: "Sono il Dr. Agone e prenderò il controllo. E la prima cosa che faremo è far saltare in aria questa struttura.”

Beh, accadde. Il Dottor Agone entrò, fece esplodere l'intera struttura, e quando lo fece, improvvisamente fece anche esplodere quella fitta trama di energia che teneva tutto blu, che teneva tutto piccolo e limitato. Fece saltare tutto in aria, e, naturalmente, il capo blu era in preda al terrore. Era responsabile del controllo dell' impianto e all'improvviso la fabbrica esplose. Tutto era andato.

E mentre camminava tra le rovine, tra le fumanti rovine blu, guardò in basso e vide qualcosa di sorprendente. C'era una piccola macchia d'oro. All'inizio pensava di essere delirante, che se lo stava inventando, ma poi vide qualcosa che sembrava un po' verde e qualcos'altro un po' rosso. E gli venne in mente che per tutto questo tempo, pensando di gestire e condurre l'impianto blu, in realtà stava solo limitando le cose, mantenendo le cose confinate, limitate e blu. E ci volle l’arrivo di questo misterioso sconosciuto che distrusse tutto, ma il capo blu mentre se ne stava seduto sulle rovine, realizzò che, in realtà, l'unica cosa che fu distrutta erano le limitazioni. L'unica cosa che fu distrutta era l'intero sistema di credenza, l'intero controllo, l'intero pensiero: "Dovevo farlo.”

Mentre continuava a camminare tra le rovine, si rese conto che c'era una vasta gamma di colori. Poi andò dal caro Dr. Agone e disse: "Come possiamo riassemblare tutto questo senza che io debba controllare tutto, in modo che funzioni da solo e che ci sia una miriade di colori. Tutti i colori. Come possiamo riportare tutti i colori in questa Terra del Blu?”

Il Dr. Agone rispose: " Ritorna naturalmente. Non c'è qualcosa che devi fare. Voglio solo che tu ti siedi qui e vedi cosa succede. Questo è tutto. Semplicemente osserva, guarda, ma togliti di mezzo perché sta per accadere". E accadde.

Il capo blu all'improvviso non era più solo blu. I colori cambiarono. A questo punto aveva molti colori, e alcune persone qua e là cominciarono a notare che "Ha i colori. Indossa jeans blu, ovviamente, ma ha una camicia bianca, un cappello rosso e scarpe verdi". E non tutti, non tutti subito, ma chi prima e chi dopo cominciarono a rendersene conto, alcuni qui e alcuni là, e poi sempre più e sempre più, e improvvisamente ci furono dei bambini che nacquero e non erano blu.

In un primo momento la gente pensava che fosse molto strano, molto strano, ma i bambini nascevano, ed erano multicolori. E un intero cambiamento investì la Terra del Blu e non passò molto tempo prima che tutto tornasse all'Energia Vivente, al colore pieno. E per quanto il capo blu abbia avuto difficoltà a lasciarsi andare e odiava il Dr. Agone - lo spiegherò con precisione, D-r-a-g-o-n-e (qualche risata); non avrei dovuto sottolinearlo, avrei dovuto lasciarvelo indovinare da soli, ma abbiamo a disposizione pochi minuti preziosi - ringraziò il buon medico. Ringraziò il medico per essersi presentato e aver distrutto l'intero impianto. Sì, drago, dottore, eh. Sì. Potremmo dover...... non abbiamo una di quelle cose su cui scrivere. Sì, solo drago.

Ecco cosa vi sta accadendo in questo momento. Sta saltando in aria tutto. State semplicemente lì, osservate, guardate e realizzate che è il dono più grande. Uscite dalla Terra del Blu. Avete provato a lottare, avete provato a gestirlo, avete provato a supervisionare tutti questi aspetti e a controllarli. Era il caos. Era un disastro. Era che finisse.

Mettiamo un po' di musica e concludiamo la nostra giornata con una merabh. Concludiamo la nostra giornata con un pò di Dr. Agone che sta arrivando proprio ora. Oh, lui lo farà, lei lo farà.

 

Perché Voi Siete i Primi

Spegniamo le luci e, beh, non so se la chiamerò una merabh, ma avremo qualcosa qui..

(la musica inizia)

Non posso sottolineare con voi abbastanza in questo momento quanto sia importante permettere e fare esperienza.

L'uomo non è responsabile della sua illuminazione o del suo corpo di luce. Non è responsabile della sua intuizione. Non è nemmeno responsabile del suo nuovo rapporto con l'energia. Ne parleremo, discuteremo poi dei pro e contro, ma l'essere umano non ne è in realtà responsabile.

(pausa)

Mi stavo chiedendo se parlarne o meno subito o prima o poi, mi stavo chiedendo se sollevare la questione. Ma andiamoci. Perché trattenersi?

(pausa)

Ho un termine che uso per voi, per Shaumbra. E’ in realtà una sorta di termine affettuoso, ma all'inizio potrebbe non essere così.

Mettiamo un po' più musica. Ho bisogno di qualcosa per attutire il colpo (qualche risatina).

Vi chiamo gli Headbangers Atlantidei, (i Fuori di Testa Atlantidei - the Atlantean Headbangers* )-(risate). No, davvero, lo faccio. Oh, per una buona ragione.

*(the Atlantean Headbangers – pazzi scatenati, fuori di testa, termine usato per intendere i fan e gli appassionati di heavy metal)

(pausa)

C'è stato un tempo in cui la mente non regnava sovrana. C'è stato un tempo in cui la Terra del Blu non era solo blu. Era molte cose. C'è stato un tempo in cui la mente non controllava tutto o limitava tutto.

Poi sono arrivati, beh, gli Headbangers, quelli che hanno preso energia, molta energia davvero intensa, e l'hanno messa nella mente degli umani in modo tale da trasmetterla ai loro figli e ai loro figli, tramandata di generazione in generazione.

Le energie erano così intense sulla mente che ha fatto sì che la mente diventasse blu. Anche se tutti gli altri colori erano presenti, la mente poteva percepire solo il blu..

E voi, che ho chiamato gli Headbangers di Atlantide, eravate quelli che facevano parte di questo lavoro. Non era malvagio. Non era fatto con intenzioni cattive. Era stato fatto per cercare di creare, beh, tutti noi una Comunità dell'Uno attraverso la mente, attraverso la conformità..

Ma alla fine, il risultato è che ha creato, non solo un'eccessiva concentrazione della mente, ma anche una grande convinzione nella separazione, per lo più una credenza – da non poter essere cancellata - nella separazione da voi stessi, dal vostro corpo, dal vostro stesso spirito. Energie intense che sono state messe nella mente degli esseri umani, e che tra l'altro non ci sono volute molte cose. Non ci è voluto molto. Non dovevano andare da tutti in giro per Atlantide. Non ci è voluto molto, ma ha creato quanto basta per far diventare tutto blu.

Immagino che potreste chiamarla “unicità”. Io la chiamo limitazione e separazione estreme.

Gli Headbangers, quelli che sono entrati e hanno creato questa separazione, limitazione, e da allora gli esseri umani ci hanno vissuto. In un certo senso, ha servito a uno scopo. E’ stata l'esperienza dell' Io Sono separato.

Beh, sì, sapete, l'Io Sono vuole fare anche questa esperienza. Non vuole solo sperimentare la sua interezza, ma anche la separazione.

Quindi, in un certo senso, voi Headbangers avete fatto, credo, una cosa meravigliosa - avete creato una così stupenda separazione. Ma era quasi come se fosse sigillato dentro e c'è solo una cosa che può aprirla, e non siete voi. Non è l'umano. Non sono i vostri pensieri. I vostri pensieri diventano sempre più blu come si tenta di rompere quella barriera. Non potete farlo.

Non potete farlo. Ma si presenta questo misterioso sconosciuto, questo Dr. Agone, il drago. Lui lo farà.

Sì, si potrebbe obiettare filosoficamente che siete voi, ma realisticamente non è l'umano che entra.

Sapete nella storia del capo blu che cerca di controllare tutto pur sapendo che stava per crollare, poi il drago entra e, beh, distrugge tutto.

Il drago vi riporterà all'Energia Vivente, perché sapete che quando tutto è diventato blu, l'energia è diventata spessa, densa, quasi come se non fosse più viva.

Il drago verrà a far saltare in aria tutto, così che l'energia vivrà nuovamente.

Quindi, cari Headbangers Atlantidei, tutti voi, guardate cosa avete fatto.

(pausa)

Dovete essere i primi a passare attraverso questo - chiamatelo il sentiero spirituale o qualcosa del genere - dovete essere i primi ad attraversarlo, perché siete quelli che per cominciare hanno dipinto tutto di blu.

Questa è la vostra massione. Questo è proprio qui.

Facciamo un respiro profondo insieme.

Tu, caro umano, sta a te sperimentare e permettere. Questo è tutto.

Lasciate che il drago entri e faccia il lavoro. Lasciatevi tornare all'Energia Vivente. Lasciatevi andare dal blu all'intera gamma di colori che ci sono sempre stati e poi a quelli nuovi che stanno entrando. Ma per favore, per favore, smettetela di cercare di farlo da soli.

Smettetela di cercare di controllarlo, gestirlo e pensarci sopra. Non potete.

Voglio che guardiate davvero a questo. Guardati, caro umano. Non puoi farlo. Non puoi perdonare te stesso, e in effetti non puoi cambiare te stesso.

Ma puoi permettere.....e poi lasciarti andare all'esperienza di com'era. Questo è tutto.

Facciamo insieme un respiro profondo nella gloriosa bellezza di questa giornata.

Miei cari Headbangers Atlantidei. Non sentitevi in colpa per questo. E '..... eh, basta ricevere il perdono. Non andate ora a crearvi sofferenze per averlo fatto. Vi spiegherò di più nei prossimi Shoud su quello che è successo e su come lo annulleremo.

Facciamo un bel respiro profondo insieme.

Solo un'ultima nota per questo giorno. Qualcuno potrebbe fare qualcosa per onorare Kuthumi? (alcune risate) Si sente così male.

Con questo, miei cari amici, Io Sono quello che Sono, Adamus, al servizio di un chiassoso gruppo di Headbangers (qualcuno grida "Woo hoo!" e il pubblico applaude).

E ricordate tutto è bene in tutta la creazione. Grazie. Grazie.

 

 

 

 

 

 

 

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