IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE

La Serie del Transumano

SHOUD 10, 1° Parte – con ADAMUS SAINT-GERMAIN, canalizzato da G. Hoppe

Presentato al Crimson Circle il 3 giugno 2017
www.crimsoncircle.com

Traduzione di Gioia Villa 

Io Sono quello che Sono, Adamus e St. Germain.

Cari Shaumbra, vi saluto. Che delizia essere qui con voi. Vi saluto. Grazie, cari Yoham. Grazie.

Nelle ultime 24 ore, in questa stanza l’energia è cambiata del tutto (risate). Ieri mentre preparavano gli strumenti e lo staff lavorava sodo preparando tutto per voi, per salutarvi e darvi il benvenuto l’energia era piuttosto scura; ora, proprio mentre alziamo le luci è molto più leggera (qualche risata). L’energia era pesante quasi come un portale, come una specie di risucchio perché tutte le energie presenti qui che venivano dal passato – da altri gruppi, da altri tempi – le abbiamo spostate per fare posto a voi.

Potete immaginare cos’ha provato chi era qui a lavorare nel bel mezzo di un’enorme ondata di ripulitura energetica e non solo; le entità che stavano entrando per sistemare tutto per voi, me compreso hanno dovuto regolare l’energia a un livello vibratorio superiore, a un livello più alto o avremmo avuto problemi con gli apparecchi. Abbiamo effettuato tarature vibratorie per non creare problemi alla struttura dell’edificio e speriamo anche a chi vive qui vicino. È stato un cambiamento enorme.

Voi sapete bene che i cambiamenti non sono sempre facili. Lo sapevate? (risate) Sì, a volte i cambiamenti sono molto, molto difficili da affrontare ma una volta completati, ora che tutto è pronto per voi, ah, ciò crea una meravigliosa nuova energia e poi siete entrati voi. Oggi siete entrati qui ed avete riempito la stanza di, beh, di coscienza. Voi avete riempito questa stanza di voi, del Io Sono Qui. È una vera delizia essere qui con tutti voi. Mm.

Voi avete riempito questa stanza di voi e probabilmente questa stanza non sarà mai più la stessa. Io infrangerò le regole, perché le regole non sono mie. Io cammino nella zona vietata (risate e applausi) e là dietro m’informano che le regole sono per voi. Da qui non si passa (altre risate).

Benvenuti

Cari Shaumbra, eccoci qui e ora iniziamo invitando tutti gli altri Shaumbra, tutti gli Shaumbra da tutto il mondo e da tutti i paesi ad unirsi a noi qui. Facciamo un bel respiro profondo e diamo loro il benvenuto. Molti ci guardano o ci guarderanno più avanti. Moltissimi attendevano questo giorno, volevano essere qui di persona, ma non ci sono riusciti. Ecco, diamo loro il benvenuto.

Fate un bel respiro profondo, un invito a tutti gli Shaumbra.

Ora diamo il benvenuto – qui c’è un mucchio di spazio – a tutti coloro che stanno passando dal risveglio o che proprio ora si stanno risvegliando e sono sulla via della maestria. Quelli che forse nei prossimi anni troveranno il Crimson Circle, quelli che forse troveranno le vostre impronte in questa bella, bella storia d’illuminazione incarnata. Quelli che proprio ora stanno affrontando ciò che anni fa voi avete affrontato nel risveglio.

Oh, il risveglio è molto bello. Sapete, nei prossimi giorni ne parlerò un po’, ma quasi per nessuno la vera data del risveglio è fissa e nessuna vita in particolare è progettata per il risveglio. Accade e basta. Si affronta il risveglio. Oh, ricordate i cambiamenti che avete affrontato? Ricordate per un attimo la bellezza e la gioia del risveglio, la sensazione di aver scoperto qualcosa – qualcosa di molto prezioso, qualcosa che forse nessun altro conosceva – il risveglio, “C’è più della sola vita umana standard.” Il risveglio, quando vi rendete conto che scenderete da questa giostra, da questa vita- dopo-vita che è vivere la vita umana. Il risveglio, “Ora è il tempo dell’appagamento.”

Potreste dire che di fatto non esiste una data fissa per il risveglio, quando affronti il risveglio per la prima volta non esiste una vera e propria data ed ora voi siete sulla strada della maestria. Avete attraversato la parte divertente del risveglio e ora siete al punto in cui vi portano via tutto, in cui tutto cade a pezzi, in cui tutto è confuso ed avvengono i cambiamenti interiori. Per tutto ciò non esiste una data vera e propria ed è un po’ un guaio perché vi chiedete, “Quanto durerà? Quanto ci vorrà? Accadrà davvero in questa vita?” Voi sentite me che lo dico, ma poi vi chiedete, “Accadrà davvero?”

Vi chiedete se state facendo le cose giuste e i passi giusti. Cari Shaumbra, vi chiedete se state conducendo il tipo di vita giusto ed io continuo a dirvi di smettere di sforzarvi tanto. Smettete di provarci tanto. Voi vi siete impegnati. Vi siete impegnati con voi per l’illuminazione incarnata ma ne dubitate ancora, vi fate domande e vi stressate molto e vi distraete in modo quasi intenzionale.

Poi arrivate al punto in cui non vi resta quasi nulla. Non c’è quasi più benzina nel serbatoio, per così dire. Non è rimasto nulla e alla fine vi ricordate le parole che dico sempre, “Smettete di provarci. Nell’illuminazione non c’è alcuno sforzo. Si tratta di permettere. Non c’è alcuno sforzo.” Amici miei, quando ciò accade, quando smettete di provarci, a quel punto la data è fissata. Non certo il secondo, il minuto o l’ora esatta, ma diciamo nel giro di una settimana. La data è fissata.

Quando smettete di provarci e di sforzarvi e di distorcere e di manipolare e di preoccuparvi e di farvi domande, allora la data per l’illuminazione incarnata è fissata. Quando fate un respiro profondo e permettete, così diventa. È così.

Da quel momento in poi e fino al momento della vostra realizzazione incarnata, godetevela e basta. Divertitevi. Seguite il vostro corpo, il vostro sapere interiore. Fate le cose che avete sempre voluto fare, ma smettetela di preoccuparvi se lo state facendo bene e quando accadrà.

Alcuni di voi qui e alcuni che ci stanno guardando ci stanno ancora lavorando sodo sopra. Voi ci state ancora provando e vi sforzate e pensate che ci sia una soluzione magica. Arriverete al punto in cui dovrete mollare. Accadrà che mollerete per sfinimento, per frustrazione o per puro caos mentale; farete un bel respiro profondo e permetterete e a quel punto la data diventa quella.

Per favore, ora non chiedetemi qual è la data (risate, Adamus ride). Non chiedetevi neppure che data è perché non importa, ma voi sapete che quella data esiste. Sappiate che esiste già ed ora tocca a voi affrontare l’esperienza e vivere la vita e poi ci arriverete.

Nei prossimi giorni parleremo di cosa accadrà dopo, ma proprio ora prendete in considerazione voi, il vostro viaggio spirituale personale, il vostro sentiero. Ci state ancora lavorando sopra? Ci state ancora provando? State ancora cercando di capirlo? È una formula? È un segreto sfuggente che scoprirete solo se avrete determinati comportamenti, se seguirete alcune diete ed avrete certi pensieri e non altri? Se è così, la data non è fissata, ma se fate un respiro profondo e vi fidate pienamente di voi e solo di voi, del vostro Io Sono; voi fate un bel respiro profondo, la smettete di provarci e a quel punto la data è fissata. Che enorme sollievo. Che enorme sollievo. Esiste. Ora godetevela e basta.

Molti di voi sono al punto in cui hanno smesso di provarci e forse ora si sentono un po’ male. Non vi è rimasto nulla. Non sapete dove girare o dove andare. Voi avete solo smesso di provarci ed è una buona cosa. Se ci state ancora provando, se ci lavorate sopra, proprio ora fate solo un bel respiro profondo e lasciate andare. Voi non dovete lavorare sull’illuminazione. Ve l’ho detto fin dall’inizio, fin da quando ho iniziato a stare con voi: l’illuminazione è naturale. È naturale. Non è qualcosa che l’umano o la mente umana produce o deve assemblare o per cui deve sforzarsi. È naturale.

Facciamo tutti un bel respiro profondo e permettiamo, tutto qui. Sì.

Noi invitiamo tutti gli Shaumbra che ci guardano, tutti coloro che stanno passando dal risveglio ai momenti difficili, difficili ma belli del loro passaggio alla loro maestria.

Facciamo un bel respiro profondo ed invitiamo anche i 1.590 Maestri incarnati, i Maestri Ascesi che sono rientrati sulla Terra come Tobias e i molti altri che sono arrivati; ora molti di loro hanno sette o otto anni, sono giovani ma entrano in questo mondo in un periodo molto interessante. Arrivano qui non per salvare il mondo, ma per godersi la vita come forse non erano riusciti a fare nella loro vita passata; vengono per godersi la vita, ma anche per connettersi a ciò che si chiama coscienza, a connettersi con ognuno di voi.

Proprio ora facciamo un bel respiro profondo e diamo il benvenuto a tutti i Maestri incarnati, i 1.590 che sono rientrati e sono incarnati nel corpo fisico. Diamo il benvenuto anche a loro.

(breve pausa)

Ora la stanza si riempie (Adamus ride).

Il Vostro Sogno

Proprio ora siete nel bel mezzo di un sogno. Voi vivete davvero in un sogno. È un sogno che avete fatto ed è un sogno che io avevo fatto fin da Atlantide. È il sogno atlantideo. Proprio ora una parte di voi è nei Templi di Tien, proprio ora una parte di voi sogna di un tempo in cui arriverà sulla Terra, un tempo nel lontano, lontanissimo futuro quando tornerà sulla Terra e tutto sarà pronto per riceverlo. Il sogno dei tempi di Atlantide, il sogno in cui finalmente avreste invitato e poi portato dentro e mantenuto la vostra divinità nel vostro corpo e poi sareste rimasti, almeno per un po’.

Allora ad Atlantide, nei Templi di Tien noi entravamo in una specie di stato alterato, solo a mezzo respiro da quella dimensione. Insieme, noi entravamo in uno stato alterato ed immaginavamo grazie a ciò che ora definireste proiezione, simile alla proiezione astrale e a quel tempo da Atlantide viaggiavamo in avanti fino a qui e a un livello molto profondo sentivamo, vedevamo e sensavamo il tempo in cui sareste tornati per l’incarnazione.

Ecco, proprio ora siete nel bel mezzo di un sogno. Voi state sognando nei Templi di Tien ad Atlantide. Voi state sognando, vi state proiettando nel futuro, al tempo dell’illuminazione.

Allora vi sembrò molto, molto lontano nel tempo, davvero molto lontano ma ora siete qui. Voi ce l’avete fatta. Io Sono Qui. Voi siete qui. È il sogno atlantideo che si realizza.

Non è stato sempre facile. Ci sono stati molte, molte vite impegnative e questa vita è una di quelle. Non è stato facile fare quel sogno interiore quando gli altri non lo condividevano. Non è stato facile entrare in questa vita sapendo che era arrivato il momento che quel sogno si avverasse quando gli altri vi prendevano in giro, ridevano di voi e vi accusavano di essere pazzi, ma voi siete qui. È il sogno di Atlantide.

Ci sono stati molti, molti altri che hanno dato inizio al sogno atlantideo e non sono arrivati fin qui. Alcuni di loro hanno mollato in vite passate – si sono distratti, hanno giocato con l’oscurità o sono rimasti incastrati nella coscienza di massa e hanno dimenticato quel sogno; anche se è ancora dentro di loro, l’hanno scordato.

Altri erano nei Templi di Tien con noi e con il sogno di Atlantide, ma oggi non sono con noi né in persona né online perché in questa vita proseguire è stato troppo difficile. Hanno mollato, se ne sono andati.

Soprattutto negli ultimi anni qualcuno, qualche Shaumbra ha raggiunto il punto dell’illuminazione, ma quando è accaduto è stato talmente allettante, così meravigliosamente seducente che ha lasciato il corpo, è passato dall’altra parte, ha lasciato il fisico. Molti Shaumbra se ne sono andati. Potete vederli sulle pagine del nostro sito (qui) e ce ne sono anche molti, molti altri che molto semplicemente non ce l’hanno fatta.

Nei Templi di Tien c’erano molti, moltissimi che in questa vita hanno intrapreso il viaggio spirituale ma poi si sono molto, molto distratti. Il viaggio può distrarre molto, oh, può distrarvi in modo terribile soprattutto quando il sé umano, i bisogni umani urlano per ottenere ciò che vogliono e quindi oscurano il vero Io Sono, lo Spirito interiore.

Invece voi ce l’avete fatta. Voi siete qui. Voi ce l’avete fatta grazie alla vostra perseveranza, sì, alla vostra determinazione, ma certo, al vostro seguire il vostro sapere interiore e il vostro cuore. Anche in alcuni dei momenti più difficili, quando volevate rinunciare a tutto ciò voi sentiste di nuovo quel sogno, il sogno di Atlantide ed ecco perché siamo qui.

Una volta che fate il passo finale e abbandonate tutti i vostri tentativi e il lavoro sodo sulla spiritualità e sul vostro viaggio, insomma quando mollate e basta allora sì che la data è fissata davvero. Dal quel punto in poi si tratta solo di godersi la vita. Come lo fate? Ecco perché in questi giorni siamo qui, per parlarne.

Facciamo un bel respiro profondo e invitiamo sul palco gli Yoham e facciamo una bella merabh per ricordare il sogno.

Ricordare il Sogno

Proprio ora il sogno sta avendo luogo ad Atlantide molto, molto tempo fa. Ci siete voi, di nuovo nei templi; tutti noi ci spostammo di mezza dimensione per poterci liberare, per poterci proiettarci nel futuro, al tempo dell’illuminazione incarnata.

Il sogno, il desiderio di essere qui su questo pianeta, di essere una cosa sola con la nostra divinità fu molto profondo e intenso e voi non vi permetteste mai, mai e poi mai di dimenticarlo.

Quel sogno di portare su questo pianeta la vera divinità – così che non fosse solo nel vostro stato alterato, così che non fosse solo in un altro reame ma portarla davvero su questo pianeta – fu così profondo, così vero ed appassionato che voi ce l’avete fatta. Voi siete qui.

(parte la musica)

Ecco, miei cari amici, voi siete qui. So che a volte la vostra mente dubita. Forse vi chiedete se è solo il paradiso degli stolti. Forse vi chiedete se non è solo il vagabondare di una mente folle, ma non lo è affatto. Oh, non lo dico solo io. Voi lo sapete già.

Era il sogno vivere in forma fisica e portare dentro l’Io Sono, portare dentro il vero Corpo di Coscienza.

Il sogno risale a molto tempo fa, ai tempi di Atlantide e finalmente è qui. Non domani, non il prossimo anno e non nella prossima vita. È qui.

Ciò che vi ha portato qui è stato ricordare il sogno di Atlantide, un tempo di coscienza sulla Terra, un tempo di vera trascendenza, di appagamento e un tempo in cui avreste camminato sulla Terra come un vero Maestro, un vero essere realizzato; quando avreste camminato sulla Terra ancora nel fisico, ma nella “e” dell’illuminazione.

Nel sogno di Atlantide voi vedeste le lacrime che avreste sparso per arrivare qui. Voi vedeste tutte le difficoltà. Nel sogno di Atlantide sapevate che ci sarebbero state le distrazioni. Oh, soprattutto le relazioni e le famiglie. Sapevate che ci sarebbero state le distrazioni, ma nel sogno vedeste che alla fine ci sareste arrivati. Alla fine avreste raggiunto quel punto.

Proprio ora siete nel bel mezzo di un sogno, il sogno di Atlantide e lo sognate come un atlantideo nei Templi di Tien, ma state anche sognando che è molto reale e che proprio ora giunge a completamento. Eccoci qui.

Fate un bel respiro profondo e come ha detto il mio caro amico Tobias, rendete grazie a voi. Rendete grazie a voi.

A volte siete terribilmente duri con voi stessi, ma in questo momento volete fare un respiro e rendervi grazie?

Nel sogno di Atlantide vedeste che ci sarebbero stati giorni difficili e oscuri, giorni in cui vi sareste sentiti molto confusi e persi, ma in quel sogno vi siete riportati indietro ogni volta e con gentilezza.

In quel sogno voi appariste a voi, all’umano che stava affrontando le difficoltà; voi entraste nel vostro stesso sogno e diceste, “Caro angelo che sei, segui il tuo cuore. Segui il sogno. Se lo fai, non puoi fallire. Segui il tuo cuore, nient’altro.”

(pausa)

Voi siete qui. Voi siete qui e se non l’avete già fatto, allora l’ultimissima cosa da fare è proprio smettere di provarci. L’ultimissima cosa da fare è smettere di lavorarci sopra.

So che sembra strano – siete arrivati fino a qui e all’ultimo chilometro, all’ultimo miglio spingete ancora – ma questo è il momento in cui fare un respiro profondo e lasciare che le ali del vostro sogno vi conducano per il resto del percorso.

Smettete di provarci, smettete di lavorarci sopra e per favore lasciate che le ali del vostro sogno vi conducano per il resto del viaggio verso l’illuminazione incarnata.

(pausa)

È un sogno antico, un sogno antico e ora è proprio qui. Facciamo un respiro profondo ed ora lasciamo che le ali del sogno vi conducano alla realizzazione. È molto semplice.

Facciamo insieme un bel respiro profondo in questa bella riunione, in questa stanza piena zeppa di Shaumbra, piena di coloro che dal loro risveglio sono passati alla loro maestria e piena di altri Maestri incarnati che proprio ora camminano sul pianeta.

Fate un respiro profondo.

Detto questo, Io Sono quello che Sono.

Io sono Adamus.

Grazie.