IL
MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE
La Serie
della Scoperta
SHOUD 6:
“SCOPERTA 6” – con ADAMUS, canalizzato da Geoffrey Hoppe
Presentato
al Crimson Circle
1° febbraio 2014
www.crimsoncircle.com
Traduzione di Gioia Villa
Io Sono Quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.
Adamus, un
Maestro tra i Maestri.
Ahh! Aspetto
di dirlo da molto tempo. Non sono più l’insegnante. A volte sono una guida, a
volte uno specchio ma non più l’insegnante. Solo un Maestro tra i Maestri.
Facciamo un
bel respiro profondo.
Che periodo
stupendo, stupendo. Oh, Cauldre mi chiede di non dire più stupendo, ma al
momento non ho una parola migliore.
Che
cos’è un Maestro?
Ecco si pone
la domanda che cos'è un Maestro? Che cos'è un Maestro? Avete molte nozioni e
concetti e credenze. Avete considerato gli altri come se potessero essere i
Maestri. In passato avete avuto degli esempi – centinaia, migliaia di anni fa –
di supposti Maestri. Ma cos'è un Maestro?
Un Maestro è
chi è conscio della sua coscienza. È consapevole. È tutto qui. È quasi tutto
qui. È consapevole. Potete usare molte altre parole – illuminato e tutto il
resto – ma in realtà è la consapevolezza.
La
maggioranza degli umani sa che sta vivendo. Sebbene cerchino disperatamente di
trovare nella loro vita le sensazioni, la vita nella loro vita sanno di vivere
attraverso la sofferenza, attraverso la mancanza, attraverso le cose che non
hanno. Oh sì, a volte attraverso le storie d'amore e l'amore e traguardi, ma
nella maggior parte dei casi, in maggioranza non sono consapevoli di se stessi.
Non sono consci della loro coscienza.
Certo, la
mattina si svegliano e inizia la loro routine – routine che è stata programmata
dentro di loro in grande profondità – ma mai o forse solo di rado si fermano e
dicono, “Ah, io esisto. Io Sono. Io Sono.”
Il Maestro –
il Maestro sa di essere conscio, conscio della sua coscienza. È semplicissimo.
Una consapevolezza semplice, davvero semplice – “Io Sono. Io esisto. Eccomi
qui, nient'altro importa. Non ciò che è stato prima di me, non ciò che mi è
successo in un'altra vita e non ciò che mi è successo ieri. Non importa. Io
Sono in questo momento.” Quello è un Maestro.
Che bello
potermi rivolgere a voi come ai Maestri. La prima cosa che vorrei fare nel
nostro nuovo viaggio che inizia è liberarci in modo assoluto di ogni concetto,
nozione, pensiero o credenza che avete su ciò che era un Maestro, perché
arrivava dalla vecchia mente. Arrivava da vecchie energie archetipe, vecchi
esempi, mentori. Non è quello che sarete voi. Voi non sarete come Yeshua. Voi
non sarete come nessuno degli altri Maestri. Voi siete i Maestri della Nuova
Energia.
Anche se
proprio in questo momento non vi sentite così, persino se avete dubbi e
domande, anche se pensate, “Beh, forse ci arriverò. Forse ho un po' del
Maestro. Forse in questo momento sono Maestro al 42% “, fingete. Come ho detto,
fingete e basta perché c'è una dinamica energetica associata alla coscienza che
muove le energie e le allinea verso di voi. Iniziate a comportarvi come un
Maestro. Iniziate a recitare nella coscienza e poi lei è presente.
La prima cosa
che vorrei fare è che ci liberassimo di ogni preconcetto su ciò che pensavate
fosse un Maestro, perché non sarà affatto così. Sarà molto, molto diverso per
tutti voi. I vostri concetti di un Maestro provenivano da un luogo più vecchio,
arrivavano da un luogo mentale; avevano origine in un luogo di potere e tutte
queste cose ce le lasceremo alle spalle.
Ecco, per
favore, fate davvero un respiro profondo mentre passiamo al rilascio della
maestria. Tutto ciò che pensavate fosse un Maestro, lasciamocelo alle spalle.
Ogni immagine e sogno che avete avuto su ciò che era la maestria, ogni
concetto, ogni pensiero sui Maestri, passiamo la spugna sulla lavagna
– proprio ora è tutta pulita – e non cerchiamo di riempirla con niente che
non sia ciò che arriva in modo naturale.
Fate un bel
respiro profondo e sentitelo dentro di voi.
Come
rilasciate ciò che pensavate fosse un Maestro? Be', lo fate e basta. Io lo
chiamo semplicemente passare al punto successivo. “Yo Soy El Punto. Io Sono il Punto.”
Nell'istante esatto in cui lo scegliete, lo diventate. “Yo Soy El Punto. Ora io
sono questo.” (schiocca le dita !) Voi non pensate a come ci arriverete.
Non richiedete se ci arriverete. Non vi domandate se ha un valore arrivarci.
Non richiedete se ne avete la capacità o il talento. “Yo Soy El Punto. Io sono
quel punto. Lo divento.” Ecco, siamo appena diventati il rilascio. Lo facciamo
abbassando le luci e lo facciamo suonando un po' di musica. Musica che potete
sentire e non solo ascoltare con le vostre orecchie, ma che potete sentire in
ogni parte.
Oh, iniziamo.
Un rilascio.
(pausa lunga
mentre la musica suona; ‘Che
by MNO)
Bene. Un bel
respiro profondo.
Vorrei
ricordarvi che questo è un esempio classico di dove andremo. Voi scegliete
qualcosa – vi liberate di tutti i concetti che avevate sull’essere un Maestro e
andate a fare qualcosa per 5 minuti; ascoltate musica, bevete una tazza di
caffè, un bicchiere di vino, uscite dalla mente e permettete che accada – schiocco
di dita! – così.
LINDA: Vuoi
un caffè?
ADAMUS:
Questa era la mia prossima domanda. Sì. (risate) Crema, per favore.
È molto
semplice. Se lo rendete più difficile, non fate altro che infliggervi una
sofferenza che non è necessaria. Se dovete pensarci sopra, vi state
trattenendo. È semplicissimo. “Io scelgo di liberarmi di tutto ciò che sapevo o
pensavo sull'essere un Maestro per proseguire in modo pulito e chiaro.” Andate
a fare qualcosa per un paio di minuti. Ascoltate un po' di musica. Non deve
essere musica new age, e questa ovviamente non lo era. Non deve essere
classica. Non deve essere musica da guarigione. Fate qualcosa che vi piace.
Ora, mentre
la musica suonava siate consapevoli, e alcuni di voi lo erano, dei pensieri che
vi rotolavano in testa. Siatene solo consapevoli. Non giudicateli, non cercate
di bloccarli, non tentate di cambiarli per renderli buoni, non arrabbiatevi con
voi per i pensieri che vi attraversavano. Siatene consapevoli e basta, siatene
consci – “Oh, i pensieri mi attraversano.”
Alcuni di voi
hanno detto, “Ma che ___ sta succedendo qui? Perché usa quella musica? In
quella musica c'è qualche programma segreto? (risate) La voce che si sente
nella canzone – quello è Adamus? Cerca di dir …” Fate un respiro profondo. Fate
un respiro profondo. Avete già fatto una scelta. Ora lasciate che si realizzi.
Nei 5 minuti
in cui suonava la musica, c'è stato una ripulitura pazzesca delle Vecchie
Energie su ciò che era un Maestro per fare spazio a quello che sarà il Maestro
nella Nuova Energia. È semplicissimo. La musica non era un granché. È stata
solo un'occasione perché le energie si riallineassero, perché tirassimo lo
sciacquone in alcuni vecchi sistemi di credenze. Tutto qui. Questo è il classico esempio.
Ho chiesto
che suonassero musica a un volume molto alto. Forse alcuni di voi l'hanno
trovato troppo alto. Ah, scrollerà alcune cose che poi fluiranno via. È proprio molto semplice. (Adamus sorseggia
il suo caffè) Hm. Crema normale, non quella alla vaniglia. Mm, no, Crema normale.
LINDA: Oh,
non voglia il cielo che tu voglia la dolcezza.
ADAMUS:
(ridacchia) È già troppo. Mi sovraccaricherebbe i circuiti.
I Maestri Incarnati
Cari
Shaumbra, ecco perché siete qui. In questa vita avete scelto di essere qui come
coscienza incarnata. Coscienza incarnata, ecco cosa siete. Consapevolezza
incarnata. Dopo molte, molte, molte, molte, molte vite vissute nella mente,
molte vite vissute nel potere avete scelto di essere qui come coscienza
incarnata.
Non avete più
bisogno del potere. Sarà tutto intorno a voi. A volte lo sentirete e una parte
di voi a volte cercherà ancora di avere di nuovo il potere. Voi non ne avrete
mai più bisogno.
Scoprirete
che c'è qualcosa di molto più grande della mente o dell'intelligenza. Si chiama
sapere intuitivo. C'è sempre stato, ma è stato coperto. Ecco dove andremo. La
mente continuerà a funzionare. Fino a un certo punto la mente continuerà a
funzionare, ma noi passeremo al sapere intuitivo.
È molto più
efficiente e molto più gioioso della mente. Ecco dove andremo, miei cari amici.
Durante le
ultime settimane avete notato alcuni aspetti interessanti. Stavate parlando con
qualcuno, eravate nella vecchia energia, stavate discutendo o litigando e nelle
scorse settimane vi siete semplicemente dimenticati di tutto. Eravate lì, in
piedi. La vostra mente vi ha mollato. Vi siete dimenticati perché parlavate con
loro e all'improvviso niente aveva senso. Stavate avendo uno di quei momenti.
Ma certo.
Questo
è…(Linda porta un'altra tazza di caffè) Oh, devo provarlo. (lo assaggia) Mm. Questo è... (afferra
un'altra tazza) Oh, è la roba che beve Cauldre.
Aspettatevi
sempre più di questi momenti. Non c'è nulla di sbagliato. È assolutamente
adatto, perché andremo oltre la mente. Passeremo nel sapere intuitivo che è
davvero chiaro e divertente e così guarderete indietro ai giorni mentali come
se fossero ostinati, noiosi, lenti e tutto questo gioco dell'intelligenza,
tentare di sapere tutto, imparare... avete finito di imparare i fatti e le
cifre della vita, perché prima di tutto non potrete mai imparare tutto e poi
scoprirete che dove andremo non funziona così.
La logica non
funziona. Ora, poiché sapete cos'è la logica e come usare la logica, riuscirete
ancora ad applicarla fino a un certo punto, al punto più esatto, quando lavorerete
con gli altri. In ogni caso non ci saranno altri giochi mentali. Voi sapete
come alcuni di voi arrivano a negoziare con gli altri. Pensate di dover fare
una specie di manipolazione o elaborare il programma. Quei giorni sono finiti.
Andati. È tutto mentale e voi mettete il mentale contro il mentale.
Non dovete
più negoziare. Tutto ciò che dovete fare è fare un respiro profondo ed essere
nel sapere intuitivo che ha già risolto tutto. Non importa che cosa fa l'altra
persona o le altre persone quando negoziano – diciamo che state negoziando per
una casa, una macchina, un lavoro o qualcosa del genere – voi pensavate,
“Qui devo farmi furbo perché arriveranno da me partendo dal loro angolo segreto
ed io dovrò andare verso di loro... ” Lasciate andare quei giorni. È mentale e coinvolge il potere. Voi siete
un essere di coscienza.
Quando
lavorerete con gli altri, scoprirete una dinamica molto interessante. Se
mantenete la Presenza Io Sono e quella dinamica mentre sedete al tavolo, per
così dire, del negoziato, esso è già concluso.
E’ già fatto. Avete già ottenuto ciò che siete venuti a ottenere. Non
abbiate paura di ottenerlo, perché voi non chiederete mai troppo e non
chiederete mai troppo a svantaggio di un'altra persona. Scoprirete davvero e a
volte in modo metaforico che gli altri arrivano a quel tavolo e sono al vostro
servizio, finché non giocate al gioco del potere e della mente.
Di nuovo, vi
chiederete, vi domanderete perché mai avete reso tutto così difficile, così
impegnativo, una vera lotta? Davvero,
non ci sono più battaglie per nessuno di voi. Basta con le battaglie. (il
cellulare di qualcuno suona con un gracidio) È un grillo che ci viene a
trovare, sì, nella sua testa. Lo schiaccerò proprio ora. (Adamus ridacchia
mentre il “grillo” continua a frinire e lei dice “Sorry”) È solo un grillo.
Sono sicuro. (qualcuno ridacchia)
Basta con le
battaglie. Basta anche con le mie battaglie con i cellulari. Non è un sollievo?
Sì. Basta problemi. Basta battaglie. Basta lottare come avete fatto in passato.
Ecco, per
questo facciamo un bel respiro profondo, oltre il potere e oltre la mente. Sono
le due cose più grandi che vi hanno trattenuto e che in questo momento vi trattengono davvero e
trattengono davvero il pianeta. Non ne avete bisogno.
Vivere una
vita priva di potere è un regalo stupendo – di nuovo quella parola – è un bel
regalo che vi fate. Non ne avete bisogno. Nella coscienza non c'è potere, in
nessun modo. Nella coscienza l'unica cosa è la consapevolezza – “Io
esisto.”
Nell'energia
non c'è alcun potere. L'energia è solo qualcosa che è qui per servirvi. È
coscienza compressa. È vostra. È qui per creare qualsiasi realtà scegliate di
creare. La parte più difficile è che siete ancora in questo reame. Sarebbe
diverso se vi trovaste da qualche parte nel vostro dominio sovrano personale.
Se così fosse, sareste morti.
Ecco,
sarete... una delle sfide sarà che tutt’intorno a voi vedrete il potere e la
mente e vi ricorderete persino di quando voi la usavate. Non svanirà né
evaporerà. Solo che non sarà più un fattore.
In
particolare durante quest'anno vedrete il potere nel mondo intorno a voi e le
persone che fanno questi giochi. Il miglior modo per gestire il potere è non
averne per niente, perché chi lavora con il potere e lavora con la mente cerca
altri che lavorano con il potere e lavorano con la mente. Essi non vi vedranno
a meno che non sia per vostra scelta, per il vostro desiderio delle vostre
creazioni e allora saranno lì per servirvi.
È un compito
arduo. È qualcosa con cui molti di voi non si sentono ancora del tutto a loro
agio. Mentre andremo avanti, lo sarete.
Per questo,
facciamo un respiro profondo.
I Punti
dei Maestri della Nuova Energia
Pochi punti,
pochi punti molto importanti. Linda, per favore, alla lavagna. Questi sono i
punti base dei Maestri - i Maestri della Nuova Energia.
~
Numero 1
Lo strumento,
il consiglio numero 1 o come volete chiamarlo voi è il più grande, oh, rescue
remedy (insieme di Fiori di Bach) che potrete usare per voi, perché ci saranno
ancora momenti di grande intensità. Il più grande rescue remedy di tutti sarà
qualcosa di molto semplice, inizia con una “A” e non è Adamus. È permettere.
Permettere. (in inglese allowing – NdT)
Vi chiederò
di iniziare a permettere. Ora, non potete obbligarvi a permettere. Non potete
permettere come una volta meditavate o addirittura respiravate. È diventata una
disciplina. Non potete davvero permettere qualcosa se è una disciplina. È,
tutto qui. Permettere significa abbassare la resistenza, le barriere, giochi
mentali, i pensieri, i sistemi di difesa e i meccanismi che vi siete costruiti
intorno, il recinto che avete alzato intorno al vostro campo energetico fisico,
ma anche al vostro campo energetico mentale.
Permettere è
proprio questo. Si tratta di fare un respiro profondo senza alcun ‘se’, ‘e’ o
‘ma’, permettere e basta.
Che cosa
permettete? Il vostro Sé. La vostra divinità. L’Io Sono. Non permettete me. Non
permettete Yeshua, Budda o uno degli altri esseri. Voi permettete voi stessi.
Permettere
non è qualcosa cui pensate. È, tutto qui. È quel Yo Soy El Punto – “Io
permetto. Io permetto.”
Così facendo
e senza doverci pensare sopra, permettete anche che le energie vi servano.
Permettete che avvengano le ripuliture perché c'è una possibilità, una
possibilità molto forte che di tanto in tanto accumuliate energia spazzatura.
Si tratta di permettere una lavata di spirito. Non lo Spirito (Dio) ma lo
spirito (il vostro).
Come Maestro,
scoprirete la grande bugia di Dio. La grande bugia. Era mentale ed era potere.
Quello era il Dio che adoravano, che una volta avete adorato e temuto. La
grande bugia. Il vero Dio, che io non oso neppure chiamare Dio ma il vero
Spirito, L’Uno Eterno è qui e là. Non
è potere.
Ecco perché
allude a molte persone. Esse si proiettano su Dio. Pregano Dio nel potere.
Pregano mentalmente. Non lo troveranno mai. Non sentiranno mai la loro divinità
perché lo fanno aspettandosi una risposta di potere o qualcosa nella mente.
Lo Spirito,
il divino c'è sempre ma non quando qualcuno tenta di cercarlo o lo trova nel
potere. È presente in modo bello, semplice ed elegante quando una persona
smette di cercarlo nel potere.
Ecco,
facciamo un respiro profondo.
Permettere è
lo strumento più grande quando finite nei guai, quando siete nella tempesta,
quando siete in acque agitate o qualsiasi altra metafora vogliate usare. A
volte, quando cercherete di tornare indietro, di tentare di fare ricorso alla
mente, fate un respiro profondo e permettete. Prendetevi 5 minuti. Ascoltate un
po' di musica. Fate una passeggiata, fate una doccia, tutto ciò che volete.
Permettete. Permettete.
Non pensateci
sopra. Non pensate se state facendo bene il permettere. È ciò che è. È
semplicissimo. Ogni notte, quando andate a letto e appoggiate la testa sul
cuscino, invece di far partire tutti i nastri della vostra mente su ciò che è
accaduto durante la giornata e su ciò che accadrà domani e su tutti progetti
che avete, fate un respiro profondo e permettete, tutto qui. Sarà nello spazio
di, come direi io, di tutte le cose e di nessuna cosa; lo spazio del semplice
permettere.
Oh sì, in voi
ci sarà la tendenza a dire, “Lo sto facendo bene?” Fate un respiro profondo. Se
dovete farvi la domanda – è ovvio che non lo state facendo bene.
Permettere è semplicità.
Permettere è
qualcosa che non avete fatto per molto, molto, molto tempo. Combattere,
lottare, fare sforzi, cercare di capire le cose, sì. Permettere, invece, no.
Permettere sarà uno dei vostri strumenti più grandi.
Fate un bel
respiro profondo nel permettere.
Ricordate,
non permettete nulla fuori di voi. Non permettete il cosmo o il femminile
divino o altro. Voi permettete solo voi stessi.
Capite, in
realtà ciò significa che siete voi che finalmente vi permettete di essere voi.
È proprio questo.
~
Numero 2
Il prossimo.
Il prossimo punto sulla lavagna. Scrivi – sarà solo una parola, ma prima dirò
la frase – non mettete un’altra causa davanti a voi. Ecco, puoi scrivere “causa.”
Non mettete
nessuna causa prima di voi. Non c’è nulla di più grande o di più importante di
voi. Punto. Nulla. Non c’è un Dio prima di voi. Il Dio interiore, il Dio Io
Sono sì, ma Dio – il vero Dio, il vero Spirito – lei non si metterebbe mai
prima di voi.
Ecco, vi
chiedo di non anteporre a voi nessuna causa. Non la causa di salvare il mondo.
Specialmente nei prossimi uno o due anni, vi verrà questa tentazione. Sarete
tentati di entrarci e di fare qualcosa, fare dei progetti, fare qualcosa.
Perché? Per tenere occupata la mente. Vi fa stare bene con voi. Pensate che se
aiutate gli altri, fate la cosa giusta. Avete abbandonato quel ruolo quando
avete smesso di tenere l’energia per il pianeta, quando avete iniziato davvero
a svegliarvi. Ora riguarda voi. Voi siete la vostra causa.
Suona un po’
duro. Alcuni lo definirebbero egoismo. Invece no, tra tutti è il più grande
dono d’amore. Il più grande.
Che non ci
sia una causa prima di voi. Non mettere i gruppi, le organizzazioni, persino la
vostra famiglia, I vostri figli, il servizio alla comunità – che non vengano
prima di voi. Non rendeteli più importanti, perché la cosa più grande che
potete fare per voi è l’integrazione cosciente della vostra divinità in questa
vita. È la cosa più grande. Ecco perché siete venuti su questo pianeta.
Non siete venuti
su questo pianeta per andare a salvare le balene e i delfini. Come ho già
detto, lo faranno altri. Ora altri sono al punto in cui eravate voi tempo fa.
Essi vogliono fare esperienza di com’è il servizio. Voi siete davvero oltre
quel tipo di servizio.
Ci saranno
momenti in cui vi sentirete obbligati a passare una quantità pazzesca di tempo
con, diciamo così, un programma sociale o un programma della comunità o un
altro tipo di programma per alleviare un disastro. Ciò che vi chiedo di fare è
non anteporre quella causa a voi. Non vi dico di non farlo, ma non anteponetela
a voi.
Ora è davvero
importante per voi rendervi conto che la causa
siete voi. La ragione siete voi e vi sentirete molto, molto
egoisti – a volte molto egoisti – perché vi dedicate molto tempo. È proprio questo che mancava. La causa siete voi. Mi ascoltate? Sì.
È facile
lasciarsi distrarre da qualcosa di esterno a voi, da qualcun altro, da qualche
altro programma. Oh, è molto facile, l’ho visto fare a molti di quelli che
volevano essere Maestri. Essi credono proprio – finisco per crederci perché se
lo raccontano – che se fanno tutto questo lavoro per chiunque altro, in
qualche modo otterranno la loro ascensione o la loro illuminazione. No. Un vero
Maestro ottiene l’illuminazione quando si pone sopra tutto il resto.
Non suona
strano? È strano, perché per moltissimo
tempo in particolare la Chiesa Cattolica ma anche le altre religioni hanno
sempre detto “Metti prima Dio, metti la famiglia, la comunità, tutto il resto,”
ma nell’equazione mancava ‘io’. Era tutto il resto.
M’irrita in
particolare il fatto che il Dio da mettere prima era un Dio maschile, potente,
mentale – tutto ciò che quel Dio, che quello Spirito non è affatto. Non
anteponete nessuna causa a voi.
Di nuovo
sarete tentati, oh, molto, molto tentati. Non vi dico di non prendervi cura dei
vostri figli. Prendetevi cura di loro
come un Maestro, non come un genitore. In realtà non sono i vostri figli, tanto
quanto voi non eravate i figli dei vostri genitori. Beh, forse a livello biologico sì, ma non vi
posseggono. Si sentono così, tutto qua.
(ride)
~ Numero 3
Il prossimo
punto sulla lista: l’Equazione. Come ho detto nel ProGnost, inserite la
coscienza nell’equazione. Noi scriveremo equazione perché poi c’è A-C-E, sai.
Eh … sì, ok.
LINDA: Vuoi
“equazione?”
ADAMUS:
Equazione. Inserisci la coscienza nell’equazione. È davvero semplice, ma non lo fanno. Come ho
detto nel ProGnost, diciamo che nella vostra vita avete un problema, non
importa quale – non capite qualcosa, siete bloccati – fermatevi un
attimo. Davvero, fermatevi un attimo.
Paff! Inseriteci la coscienza.
Cosa
significa? Beh, significa solo che vi fermate per attimo. Vi fermate un attimo,
fate un respiro profondo – “Io esisto, nient’altro importa. Io esisto. Io Sono
quello che Sono.”
Di solito
volete…diciamo che avete un problema di salute. Dite, “Oh! Cosa faccio ora?
Devo andare dal medico, devo…e poi tenterò…vado dal medico ma mi curo anche in
modo alternativo. Nel frattempo userò ogni tipo di strana acqua e farmaci per guar-…
“ Voi conoscete il makyo.
No. Fermatevi
un attimo. Forse sul riequilibrio biologico non sapete la risposta quassù
(testa) ma la risposta è già qui (dentro). Ciò potrebbe voler dire che durante
il ribilanciamento vi sentirete peggio per un paio di giorni o di settimane
prima di sentirvi meglio, ma sta avvenendo una specie di ristrutturazione.
In questo
momento nel vostro sistema c’è molta, molta, molta – userò il termine “merda” –
energia di merda e ne uscirà. Noi lo faremo nel modo più elegante possibile. Ci
sono molte tossine. C’è molta energia bloccata. Ci sono molte cose che non sono
vostre. Anche se v’incoraggiamo a liberarvene, ci sono comunque. Noi passeremo
dal Yo Soy El Punto per liberarcene.
LINDA: Dov’è
il cavallo di legno che fa la cacca? (si riferisce a una diapositiva che Geoff
ha mostrato prima)
ADAMUS: Se
non sei… è proprio lì fuori. (Linda ride nervosamente) Vai, vai – esci dalla
porta. È lì. È pronto per te.
Linda ha
chiesto dov’è il cavallo di legno che fa la cacca proprio nel bel mezzo della
mia profonda lezione. (qualcuno ride) Ecco.
Inserisci la
coscienza nell’equazione di tutto ciò che fai.
Non è una disciplina. Non è una cosa mentale, ma se berrai il caffè… (lo
sorseggia) Vedete, io ci metto dentro la coscienza. “Io esisto mentre bevo il
caffè. Sono consapevole di bere il caffè. Mentre vivo, sono nella
coscienza.” È molto semplice. Essere
nella coscienza mentre vivete.
Quanto di
ogni vostra giornata è fatto di attività ripetitive, di ripetere le cose senza
fine e di ricadere nei modelli? Non dico che dovete farlo di proposito,
sforzarvi di rompere i modelli perché ci avete già provato. Non ha funzionato
molto bene. Non sto fissando te, Kerri. (Adamus ride e altri ridono) Ammiro
solo la bellezza…
KERRI: No,
l’ho sentito.
ADAMUS: … la
bellezza del tuo viso, sai.
KERRI: No, io
…
ADAMUS: Oh,
sì. Scoprirete o in passato avete scoperto che quando mettete in atto i vostri
programmi del tipo “Seguirò questo programma alimentare o programma di esercizi
o un programma qualsiasi” per cercare di migliorarvi non ha funzionato molto
bene e alla fine vi siete sentiti ancora peggio con voi stessi, come se steste
cercando di dirlo ed io non ve lo permettessi.
Ecco, niente
più programmi. Un Maestro non ha programmi. Non è sulla mia lista, ma forse
dovrebbe esserci. Un Maestro non ha programmi. Sapete, quei “Devo cercare di
raggiungere questo traguardo. Devo fare queste cose.” Non dovete. Fate un
respiro profondo e permettete. È tutto
qui. È proprio tutto qui.
Ciò vi porta
nella coscienza. Nel momento in cui effettuate il permettere che porta la
coscienza nella vostra vita, nel vostro cibo non dovete più preoccuparvi delle
vostre diete e di ciò che mangiate e se bevete troppo o fumate troppo o altro.
Vi rendete conto che avete tutto questo gran – non guardo te, Kerri (qualche
risata) – vi rendete conto che vi state portando dietro una gran quantità di
spazzatura e presumo che finora vi sia piaciuto farlo perché, beh, altrimenti
non ve lo portereste dietro. Non Kerri, ma tu te lo porti dietro, Kerri. Ker- … ora, vedi, crea molta confusione.
(qualche risata)
Ecco,
aggiungete la coscienza all’equazione, è tutto ciò che fate. Non come una
disciplina, non come un programma ma come una cosa gioiosa. Potreste anche
combinare un respiro profondo, il permettere e la coscienza, “Io Sono, io
esisto.” Affanculo tutto il resto. Non importa, davvero. Voglio dire, davvero non importa.
I sovrastrati
ipnotici e la programmazione sono così forti che vi esauriscono e continuano a
funzionare. Nessuno possiede questi programmi, questa coscienza di massa, i
programmi ipnotici che ci sono – come dico io – nella matrice. Non appartengono
a nessuno. A nessun governo, a nessun dio, a nessun dio maestro. Non esistono
le corse degli dei maestri. Neppure le cospirazioni li posseggono.
I governi e
le cospirazioni non sono abbastanza intelligenti da sostenere un qualsiasi
programma – che sia buono o cattivo. Non lo sono e non lo saranno mai.
Le
cospirazioni esistono per il dramma, per nutrirsi di energia e per il potere.
È tutto qui. Tutto qui. Chi tra voi è coinvolto nelle
cospirazioni non dovrebbe far parte del Crimson Circle. Punto. Non c’è spazio,
non c’è proprio spazio per nessun tipo di cospirazioni.
Le persone
fanno cose stupide? Cose malvagie? Agiscono da avidi? Certo. Ciò v’influenzerà?
Certo che no. No, proprio no. Lasciate che facciano i loro giochi e che abbiano
le loro vittime – in realtà le vittime non esistono. Lasciate che spaventino e
intimoriscano gli altri. Andate oltre.
Le
cospirazioni efficaci non esistono e ora non vi racconterò le mie storie ma le
ho viste arrivare e andarsene. Su questo pianeta non ci sono governi abbastanza
intelligenti da fare cose diverse dal riscuotere le tasse e creare nuove leggi.
In questo sono esperti, ma solo in questo, certo. Non sono in grado di guidare;
non si muovono; non possono fare altro che riscuotere le tasse.
Ciò è
inserito nel tessuto di questa matrice. Certo. Anche se i leader e i funzionari
di governo hanno belle speranze e aspirazioni, è inserito nel tessuto. Sì, certo.
Tasse e leggi, in questo sono molto bravi, ma la legge non è vostra. Qui
cammino sul ghiaccio sottile, ma le tasse non sono vostre.
LINDA: Ohh!
ADAMUS: Lo
spiegherò più avanti.
LINDA: Ohhhh!
ADAMUS: Lo
spiegherò più avanti.
LINDA: Ohhh!
ADAMUS: Vi
spiegherò che in realtà in ogni sistema di tassazione c’è una via d’uscita
molto brillante.
LINDA: (a
voce alta) Oohhhhhh! (qualche risata)
ADAMUS: No, è
così brillante che vi chiederete perché non ci eravate arrivati prima. Ve lo
spiegherò e lo farò quando vi spiegherò…
LINDA:
Ehhhhh!
ADAMUS: … tra
poco. (Adamus ridacchia) No, è davvero brillante.
C’è chi
lavora sulle leggi sulle tasse e mette i codici di continuo e questa via
d’uscita è di fronte a lui, ma non la vede. Lo spiegherò più avanti. Sarà una
delle cose divertenti come Maestro. Certo. Poi mi bacerete. Mi adorerete. Vado
a prendermi ancora un po’ di caffè. (qualche risata)
LINDA: Sì
padrone! Sì, padrone!
ADAMUS: Ehi,
“Maestro” per favore.
Il prossimo
punto sulla lista. Oh, Linda, dobbiamo scrivere ancora.
LINDA: Che ti
prende?
ADAMUS: Ora
ho bisogno che tu scriva sulla lavagna. Ma ho bisogno anche di altro caffè. Che
facciamo? Dallo a Sandra!
Il prossimo
sulla lista. Il prossimo sulla lista.
LINDA: Non ti
stai lamentando, vero?
ADAMUS: Un
Maestro non si lamenta mai. Si collega proprio a ciò che dicevo prima.
LINDA: Lo
vuoi sulla lista?
ADAMUS: Ci
sarà. Ci sarà.
~
Numero 4
Un Maestro fa
le sue richieste. (qualcuno ride a voce
alta) Un Maestro fa le sue richieste. Non si lagna, fa le sue richieste. (altri
ridono) Un Maestro fa le sue richieste.
Sembra un po’
strano, perché ne parlo nel primo Shoud in cui parlo di Maestri? Perché
tendete, siete abituati agli altri che fanno le richieste per voi. Avere
qualcun altro… vi appoggiate a lui per fare qualcosa, contate su di lui per
rendere migliore la vostra vita, contate su di lui per le vostre creazioni,
contate su di lui per la vostra felicità, contate su di lui perché combatta le
vostre battaglie per voi.
Un Maestro fa
le sue richieste. Crea la sua vita. Non dev’esserci qualcun altro che negozi per lui. Non c’è qualcun altro che
combatta le sue battaglie. Non dice alla sorella o all’amico, “Parla tu con la
mamma perché, sai, tu ci vai più d’accordo.” Il
Maestro fa le sue richieste.
Così
l’energia è vera. Così siete presenti nella situazione. Così non vi lasciate
coinvolgere nella confusione e nel pantano dei drammi degli altri.
So che in
passato ci sono stati momenti in cui avreste voluto tirarvi indietro. Non
volevate che vi notassero, quindi lasciavate che altri chiedessero per voi.
C’erano altri che facevano le cose per voi. Ora è arrivato il momento di fare
un passo avanti e chiedere in prima persona. Sì?
Per questo,
fate un bel respiro profondo.
Voi dite,
“Beh, io non penso di aver mai …” Oh, sì che l’avete fatto. (Adamus ridacchia)
Nei prossimi giorni inizierete a ricordarvene. Avrete occasioni, molte
occasioni per fare le vostre richieste.
Cosa accade
con le vostre richieste? Siete in una certa situazione e pensate, “Oh, certo
che non mi piace essere in questa situazione. A chi posso chiedere di
occuparsene per me?” o “Come posso tirarmi indietro, come posso uscirne?” No.
Fate un bel respiro profondo. Ci siete proprio in mezzo. Siete nel bel mezzo di
una tempesta, metaforica o reale; siete nel bel mezzo delle sfide energetiche e
dei giochi di potere di qualcun altro e dite, “Ohh, non voglio essere qui.”
Fate un
respiro profondo. Per un attimo permettete, lasciate affiorare la Presenza Io
Sono senza potere e non ci pensate sopra, poi osservate ciò che accade.
Osservate cosa accade.
Vedrete che
all’inizio rimarranno scioccati. Si sentiranno molto a disagio. Sentiranno…voi
sapete com’è, in una stanza l’energia cambia di colpo. Tutti sono…poiché non
sono consci della loro coscienza. Sono consapevoli ma non lo sono. Non si
dicono, “Oh, l’energia nella stanza è appena cambiata. Mi chiedo perché.” Eppure di colpo si trovano a reagire in un
modo diverso.
Ecco, vi
troverete in una situazione in cui potete uscire dal dramma e dal nutrimento e dal
potere per entrare nel permettere. Fate solo un bel respiro profondo.
Ricordatevi quella canzone – non ogni singola nota ma ricordate che abbiamo
dato inizio alla ripulitura – e prendetevi 5 minuti. Andate a fare
qualcos’altro oppure fate quel respiro profondo del vostro permettere.
L’energia cambierà.
Poiché non
sanno cos’è appena accaduto ma ora reagiscono in modo diverso, si sentiranno
frustrate e confuse. È allora che farete un bel respiro profondo e rimarrete
nella maestria, niente altro. Ricordatevi, non li state influenzando a livello
medianico. Se qualcuno di voi ha mai fatto PNL, che la vomiti fuori subito.
(risate) Sono serio. Sono serio. È il potere con altro potere. Tutto ciò è un
gran mucchio di – non solo PNL, ma quel genere di cose – è tutto un mucchio di
merda mentale e di giochi di potere. Voi non ne avete bisogno. Un vero Maestro
non ha bisogno di manipolare in nessun modo.
Un Maestro è
sempre nella sua verità. Può dire la sua verità in modo aperto, onesto, chiaro
e senza avere paura. Nessun gioco di potere. Ah. All’inizio vi sembrerà strano,
un po’ strambo. Poi vi darà un gran senso di sollievo.
Allora,
dov’eravamo rimasti? Parlavamo di, oh,
fare richieste. Fate le vostre richieste.
~
Numero 5
Il prossimo
punto è. “Io, non tu. ” “Io” – virgola – “non tu.”
LINDA: A
proposito, urlavo perché la povera Edith non può essere qui.
ADAMUS: Oh
bene, bene. Grazie. Edith temporanea. Fate le vostre richieste. Ridacchiano.
Non fate richieste per Edith.
Il prossimo,
“Io, non tu.” È molto, molto importante che lo riconosciate – molto
importante – ed è solo un cambio di prospettiva.
Ecco, state
litigando con un amico o con qualcuno che ritenete tale. State litigando e, “Tu
mi hai fatto questo! Tu hai fatto questo! Tu fai sempre…” capite. Gli umani
parlano così. Quello è il loro livello di coscienza e di realtà. “Tu hai fatto
questo!” A proposito voi, cari Shaumbra, lo fate.
Un Maestro
parla sempre dell’Io. “Io mi diverto quando tutto è in pace. Io mi godo la
casa, la mia casa come preferisco. Io mi diverto quando la musica non è troppo
alta. Io mi diverto quando vado al ristorante.” Non, “Non mi porti mai fuori a
cena,” capite. O, “Tu mi fai sempre questo e quello.” Il Maestro parla solo in
prima persona. Non riguarda te. Non si tratta di dirlo a qualcun’altro, perché
in quell’istante iniziate a farlo – “Tu non mi ascolti mai.”
LINDA: Che
cosa?! (Adamus ridacchia e il pubblico ride)
ADAMUS: “Non
fai mai ciò che dico. Non ti preoccupi di me. Non mi ami. Sei sempre stato
così.” Capite? Capite che energia c’è? È potere ed è proiezione.
Il Maestro
gira intorno all’io. “Mi piace avere un bel fuoco e sdraiarmi nuda su un
tappeto di pelle di orso a bere vino.” Sto canalizzando uno di voi. Non sono
io. (risate)
Capite, sia
che diciate le parole sia che le sentiate dentro di voi – in realtà non dovete
pronunciarle – ciò cambia la dinamica della situazione. Prima di tutto vi
mantiene dentro di voi, perché nell’istante in cui iniziate a dire a un’altra
persona, “Beh, hai fatto questo” o “Hai fatto quello” di colpo non siete più nell’Io Sono. Siete
nell’“Essi sono.” Quando restate nell’Io, nell’Io Sono – “Non mi piace restare
nel traffico. Mi piace andare in vacanza a Kauai” non “Non mi porti mai da
nessuna parte” – ciò cambia totalmente le dinamiche.
Inizierete a
essere consapevoli di quanto spesso fate questa cosa del “voi” – proiettare –
in particolare sulle persone che vi sono più vicine, ma anche in ufficio.
Esprimete ciò che desiderate, ciò che scegliete. È io, non tu. (qualcuno dice “Hm”) Hm.
Un bel
respiro per questo. Sì.
All’inizio
sarà un po’ strano, perché c’è questa tendenza a sfogarvi con qualcuno, a
prendervela con qualcun altro. Così fate il gioco del potere. Così non siete
più nell’Io Sono.
Io, io mi
diverto a essere qui con voi. Lo dico seriamente, mi diverto davvero. Davvero.
~ Numero 6
Il prossimo
punto sulla lista. Un Maestro è – voi siete – capaci di sette livelli di
consapevolezza nello stesso momento. Voi operate a un livello o due. A volte
siete consapevoli che siete seduti qui o che state ascoltando. Siete
consapevoli se nella stanza c’è riscaldamento. Siete consapevoli del livello di
rumore in una stanza, se è troppo. In un certo senso siete consapevoli che io
sono qui in piedi e parlo.
Ecco, la
maggioranza degli umani è cosciente forse di un livello e mezzo, forse di due
livelli alla volta ed è ciò per cui sono stati programmati.
Voi, a
partire da ora, potete essere consapevoli a sette livelli. Ora, non parlo di
sette dimensioni. Dico che in ogni singolo momento potete essere consapevoli di
sette cose in contemporanea. Non dovrete spostare la vostra attenzione da me a
Linda al rumore in fondo alla stanza alle luci sospese sopra il caminetto,
capite, perché quella è una cosa sola. Qui si tratta solo di rifocalizzarsi.
Potete essere
consapevoli di sette livelli in una volta sola. Come lo fate? Lo permettete.
Certo che sì.
Se voi… (si
rivolge a Linda) oh, solo “sette livelli di consapevolezza.”
LINDA: Tutti
? Sette livelli.
ADAMUS: Penso
che ci sia altra carta. (risate) Penso… sì, c’è. (Adamus ridacchia)
Potete essere
consapevoli di sette livelli in ogni preciso momento. Di nuovo, lo fate solo
permettendolo. In realtà è naturale. In realtà potreste arrivare fino a
centinaia, ma per ora limitiamoci a sette.
La mente
all’inizio si sentirà travolta, è una delle ragioni per cui vi dico che avete
questi episodi mentali di dimenticanza perché state già iniziando a sentirlo e
la mente dà fuori di matto. Ma poi si riprenderà. Una cosa sulla mente è che è molto
adattabile. Si adatta in fretta. Fa parte del suo istinto di sopravvivenza. Fa
parte della sua perpetuazione dell’ego. Presto supereremo anche questo.
Sette livelli
diversi. All’inizio vi sentirete un po’ confusi perché cercherete di passare
attraverso questa (testa). Tenterete di esserne consapevoli attraverso gli
occhi, le orecchie, il naso, il gusto, la pelle – i cinque sensi umani –
ma all’improvviso vi renderete conto che ricevete tutto proprio qui (nel sé
intero), e tutto arriva nello stesso momento. Non ha bisogno di essere filtrato
o elaborato attraverso il vostro sistema mentale.
Diventerete
consapevoli di – diciamo che state guidando per strada – sarete consapevoli
dell’esperienza di guidare; nello stesso momento sarete consapevoli di
comunicare con gli esseri – gli esseri non fisici; sarete consapevoli di come
un certo modello energetico all’improvviso si costruisca dentro di voi perché
l’avete richiamato; sarete consapevoli di come il vostro corpo all’improvviso
si libera di alcune energie; anche di molte altre cose, tutte nello stesso
momento.
In
contemporanea sarete consapevoli di una bolla di un potenziale futuro che si
dirige proprio verso di voi e tutto nello stesso momento. La mente non riesce a
capire molto bene in questo momento, ma con il permettere riuscirete a farlo.
Ecco, tra
oggi e il nostro prossimo incontro, di nuovo, respirate in modo molto conscio,
permettetelo. Per favore, non fate cose del tipo che dite, “Ora mi metterò alla
prova. Posso essere consapevole di sette cose che accadono tutte adesso?”
Perché, di nuovo, è mentale. In realtà è molto semplice. Beh, facciamolo
proprio adesso.
Fate un bel
respiro profondo e senza alcun tipo di pensiero… vi siete già tutti irrigiditi.
(Adamus ridacchia) Bene, lo faremo più avanti.
Accade
naturalmente perché la vera divinità, il vero voi non è limitato ai cinque
sensi e non è limitato a uno o due pensieri in contemporanea. In realtà è
davvero senza limiti. Per essere senza limiti è necessario superare le barriere
delle credenze mentali – “Beh, posso farlo solo con uno o due livelli alla
volta.” Molti di voi hanno frequentato tipi diversi di corsi sul controllo
mentale – non so come li chiamate voi – corsi di creazione e di abbondanza – ci sputo sopra! – dove v’insegnano
alcuni esercizi mentali davvero strani e ciò che avete imparato è che non
funzionano o che avete comunque fallito.
In realtà in
tutto ciò c’è stata una specie di trauma. Del tipo, “Oh, non l’ho fatto bene.”
No. I corsi non erano giusti. Non erano giusti per voi, perché alla fine arriverete
in uno spazio, in un luogo molto oltre il mentale.
In questi
sette livelli di consapevolezza non c’è davvero nessuno sforzo. Non c’è alcuna
disciplina. È un semplice permettere. Più o meno accadrebbe proprio ora in ogni
caso, ma voi non sareste affatto consapevoli o consci di com’era. Del tipo,
“Perché ho queste strane sensazioni? Non so che cosa sono e la mia mente non
funziona più bene, eppure sento in modo più chiaro che mai,” e poi vi date una
scrollata.
Ciò che sta
accadendo è che voi state superando la mente. State entrando nella coscienza. È
così. Non avete bisogno di tutti questi altri sistemi e programmi e discipline
e tutto il resto, solo la coscienza. È così. È così. Lei è tutto. È il sapere
intuitivo. È ciò da cui deriva tutto. Tutto si emana dalla coscienza. Tutto
arriva da lì. Tutte le energie, tutto nella vostra vita.
La coscienza
– scriviamolo (a Linda) – non doveva essere sulla mia lista, ma lasciamo
che la coscienza sia la forza che vi guida della vostra vita. Puoi usare
l’altro foglio di carta. Lasciate che la coscienza sia la forza che vi guida.
Non solo le
energie e la vita e tutto il resto che vi guidano e poi voi reagite. Lasciate
che la coscienza sia la forza che vi guida della vostra vita.
Va bene, un
bel respiro profondo. State diventando un po’ mentali. Pfui! Ok, lasciatelo
andare.
Capite, la
cosa divertente è che arriverete al punto – molti ci stanno arrivando – in cui
non pensate più alle cose. Non dovete finire tutti nel cervello per le vostre
cose. Vi fermate e basta. Ricordatevi, ricordatevi sempre l’esempio fatto oggi
quando abbiamo cominciato. Volete liberarvi dai concetti di ciò che pensavate
fosse un Maestro? Sacro respiro profondo e così diventa. Suonate un po’ di
musica. Ballate un po’, fate qualcosa; fatevi una tazza di caffè e così
diventa, senza lavorarci sopra. Senza fare proprio nulla. È stupendo.
Il prossimo
punto sulla lista. Ohhh, penso che con la lista abbiamo finito.
Permettete
il Maestro
Il prossimo
sulla lista è… per questo avremo bisogno di musica, John. Può essere musica
tranquilla, gentile. Va bene.
Parliamo di
essere un Maestro. Ci siamo liberati del concetto su com’era un Maestro perché,
capite, il vero Maestro, la vera coscienza della coscienza è rimasta seduta qui
in attesa. Senza potere, senza forza, senza dover fare alcun esercizio, ha
atteso. Ecco, ora in quest’esperienza e con un po’ di musica in sottofondo,
facciamo un bel respiro profondo e lasciamo che il vero Maestro – voi e solo
voi – lasciamo che arrivi a voi.
(inizia una
tranquilla musica d’arpa)
Non è un
santo o una guida spirituale o quel vecchio dio cattivo del passato.
Il vero
Maestro… oh, questa è un po’ troppo dolce. Eh no, questa non è musica Shaumbra.
(risate) Mi spiace, John, ma le arpe?! Sai, colpiscimi con una – (singhiozza!)
– con una freccia. No, no, no, no.
Avanti, avanti. Questo non è Adamus … questo non è lo stile Shaumbra. Lo stile
Shaumbra.
Proviamoci di
nuovo. John sta solo facendo casino con
me.
(inizia una
musica diversa; “Close to You” di Aldo)
Ok. Partiamo.
Ok, ora. Ok.
Lasciate che
il vero Maestro venga a voi senza forzarlo. Vedete, molto spesso accade che
dite, “Ok, ora cosa devo fare,” e provate trepidazione e attesa. Aspettate
qualche reazione, aspettate che qualcosa arrivi su di voi. Volete quel tipo di
esplosione e di euforia mentale, sapete, quel rilascio nel cervello di sostanze
chimiche che vi forniscono una sensazione temporanea di eccitazione. Non
accadrà. Non potrebbe accadere in nessun caso.
Lasciare che
il vero maestro venga voi non implica nessuna delle vecchie dinamiche. Non vi
fornisce quelle, oh, piccole euforie temporanee come facevate una volta. So che
erano importanti; erano davvero carine, ma non certo senso erano artificiali.
Ora lasciate che lui venga da voi.
Non deve
possedere potere o forza, ma c’è. Non potete pensare a come fare.
Non riguarda
le credenze. In realtà le credenze… le credenze sono un costrutto mentale
ricoperto da una glassa di potere. Non riguarda le credenze. Qui si tratta solo
di permettere.
Il vero
Maestro… ricordatevi. Ci liberiamo dei vecchi concetti di un Maestro, ma ora il
vero Maestro… entra.
Io dico
“entra,” ma c’è sempre stato. Non era integrato. Perché? Perché stavate
cercando il Maestro/Dio/angelo dorato/essere grande e potente e voi non
riuscivate a trovarlo perché non era così.
Voi cercavate
qualcosa, oh, potreste dire qualcosa che vi salvasse, qualcosa che vi desse più
potere. Forse non avete mai pensato in questo modo, ma volevate qualcosa di più
grande. Il fatto è che la divinità o lo Spirito o l’Essità non sono così. Non
contengono niente di tutto questo.
Eppure chi
cerca il potere e un Dio potente, angeli potenti cercheranno questa cosa,
proprio questa cosa di cui parlo ora, perché pensano che sia il potere. Pensano
che darà loro la grandezza e la grandiosità. Pensano che li salverà. Ecco, lo
cercano e non lo troveranno.
Voi invece,
in questo Stato del permettere, nello stato di essere un Maestro, voi lasciate
che entri.
(pausa)
In passato
molti di voi hanno detto, “Oh, non sono molto bravo in questo perché non sento
mai nulla.” In questo non c’è una sensazione né ciò che definireste sensazione.
Non c’è il fulmine e all’improvviso tutto diventa una specie di nirvana. Non è
così perché quelle cose erano vecchie, si trattava di aver a che fare con la
mente e il potere.
Questo –
questo è reale. È permettere il Maestro.
Fate un bel
respiro profondo.
Vi ripeto di
nuovo che se vi state dicendo, “Beh, non sento nulla. Non sento proprio nulla”,
oh, fate solo un bel respiro profondo perché non sarà – non entrerà – come pensavate
voi. Ma c’è.
Ok. Ora basta
con la musica. Grazie.
Facciamo un
bel respiro profondo.
Andare
Avanti
Il prossimo
sulla lista. Andremo in alcuni luoghi interessanti e come ho detto non
riguarderà tanto l’insegnare ma piuttosto fare esperienza. Permettetevi di
iniziare a fare esperienza del Maestro che c’è dentro di voi.
È
interessante che nelle ultime tre settimane in particolare alcuni si sono
tirati indietro. Hanno parlato di essere Maestri, si sono inventati molte scuse
e si sono ritirati. Va bene così. Se
proprio ora qualcuno ci sta ascoltando e non è sicuro, se sta dicendo tra sé,
“Beh, non so. Che cosa ottengo da tutto questo? Che tipo di storie di potere?”
Se ve ne andate, va bene. Proprio così, perché vogliamo mantenere le energie
chiare e pulite. Non vogliamo – io non
voglio – troppo bagaglio extra nel nostro viaggio. Sarà più semplice lavorare
con un gruppo molto piccolo e davvero impegnato per la propria Essità che farlo
con un gruppo grande che fa dei giochi, che cerca il potere o che usa questa
cosa come una distrazione dalla propria vita quotidiana.
Ecco, c’è
stata una specie di autoselezione. Tutta la storia della spilletta, miei cari
amici, è stupenda. Stupenda è l’agitazione che ha causato dappertutto, a
partire dallo staff. “Cosa ne facciamo?!
Adamus da via la casa!” Certo. Certo. (qualcuno ride) Dovevano sentirlo dentro
di loro se era davvero giusto. A livello mentale dicevano, “Che diavolo sta
facendo Adamus?” o “Ecco di nuovo Adamus,” ma riguardava in realtà ciò che
sentivano dentro, se era giusto? Ha senso?
Naturalmente,
lo staff del Crimson Circle ha fatto tutto. Da parte loro è stato un lavoro
brillante.
Naturalmente,
mentre tutto ciò accadeva si chiedevano, “Come può farlo Adamus?” e una volta
dietro il sipario parlavano di creare ciò che definivano uno studio, e che
sarebbe stato estremamente caro, molto caro; creare uno spazio in modo che non
dovessero continuare a caricare e a scaricare le apparecchiature; creare uno
spazio dove potessero fare la trasmissione dal vivo seguendo l’impulso del
momento senza doversi preparare con settimane o mesi di anticipo, ma proprio
quando ci riuniamo insieme sul momento, cosa che faremo, cosa che a volte
avremo bisogno di fare.
Con tutto
questo ora si ritrovano con 30.000 USD di debito per le spillette. (Adamus
ridacchia) Trentamila dollari di spillette da comprare e spedire e scuotono la
testa dicendo , “Perché? Perché proprio adesso?
Perché? Beh,
prima di tutto era arrivato il momento di scoprire chi andrà davvero avanti.
Che abbiate ordinato la spilletta o no è irrilevante, ma ciò che è stato
rilevante era dire, “Siete pronti?” In un certo senso la spilletta era una
specie di distrazione, perché così avete pensato alla spilletta o non spilletta
e avete affrontato tutta l’agitazione che ne è seguita. Una piccola distrazione
che vi ha portato a dire. “Sono davvero pronto?” Perché andare avanti sarà
diverso. Modificherà la natura delle relazioni e dei giochi e dei lavori e
dell’abbondanza e della salute e di tutte le altre cose.
Mentre alcuni
di voi hanno detto che, beh, non amavano quelle cose, a voi non piace essere al
verde o ammalati ma lo fate, altrimenti non lo sareste. È semplicissimo. Ecco,
quando avete fatto una scelta cosciente riguardo alla coscienza e avete detto,
“Sì, io andrò avanti” come nell’esempio della spilletta; quando avete detto,
“Beh, sono pronto per questa spilletta?” che ne abbiate ordinata una o che la
riceviate solo a livello energetico, si trattava di fare una scelta. Riguardava
l'andare avanti.
Ecco, ora
abbiamo un gruppo che va avanti come Maestri. Noi parleremo come Maestri,
giocheremo come Maestri e creeremo come Maestri.
È arrivato il
momento che questo gruppo, che Shaumbra come gruppo abbia una casa. Abbia una
casa. Basta con un gruppo di zingari itineranti che vagano da un posto
all’altro, ma una vera e propria casa.
In passato ci
sono state discussioni e domande su un luogo diverso, altri centri e finora
nessuno era stato appropriato. Ecco, tutto ciò arriva qua, il primo di
quest’anno e tutto ciò che segue.
Ecco, miei
cari amici, io chiedo a Shaumbra, chiedo allo staff del Crimson Circle di
crearlo. Dovrebbe essere una creazione relativamente semplice. Non dovrebbe
servire molto lavoro né molto tempo o denaro.
Si tratta solo di crearlo. Ecco, vi chiedo questo Centro.
Io credo che
lo chiamiate – lo staff lo chiama – il Centro Comunicazioni Crimson Circle, uno
studio video/tecnico ma anche un luogo di riunione come – non mi piace la
parola – un luogo dove ci si riunisce. Un luogo dove ci saranno i messaggi, le
chiacchierate ma ah, sì, e – sospendi il tuo dolore (a Linda) – un luogo dove
venite a ballare e a godervi la vita e a riunirvi. Sono le mie parole. Certo.
Come esempio
di questo Centro, ecco una grafica che mostra il sogno del Centro e… giusto per
darvi un’idea… andate avanti. (pausa; la
diapositiva tarda ad apparire) Ahm. Dovrebbe partire. (qualcuno ride, poi le
risate aumentano quando appare un’immagine che sembra proprio un castello delle
favole) Oh, mi dispiace. Quello è – quello è… mi spiace. Quello è il mio Centro! Quella è casa mia. (risate e
qualche applauso) La vostra casa somiglierà di più a questa! (appare una foto
del nuovo Centro) Come questa. (il pubblico reagisce urlando “Oh!” e “Wow!” e
qualcuno applaude)
Sarà un
luogo, una casa. È un’altra delle cose legate ai Maestri. Ognuno di voi ha
bisogno e dovrebbe avere una casa. Non significa che deve per forza essere
vostra, se non vi va, ma un luogo che sia davvero vostro. Alcuni di voi ancora
– alcuni di voi vivono ancora con i genitori, ahm – ma alcuni di voi vivono con
un mucchio di altra gente che non è come voi. Alcuni di voi – avete uno strano
termine – fanno couchsurfing (dormire sul divano di altri - NdT). Alcuni di voi
pensano che il sedile posteriore della vostra auto sia una bella casa. Adesso
basta. Non tollererò Maestri che vivono in auto a meno che non sia un’auto
davvero grande, enorme. Poi non riuscireste a guidarla; è troppo grande. Non
passerebbe per le strade. Non lo tollererò più. Dormire sui divani altrui e non
sapere dove andrete dopo. È arrivato il momento di mettere fine a tutto ciò e
vale anche per il Crimson Circle, per questa organizzazione. Avete bisogno di
un posto. Abbiamo creato quest’immagine, è solo un esempio.
Ecco
l’affare, Maestri – una specie di prima lezione di manifestazione e
di abbondanza – saranno 44 USD a testa.
Ora, se
qualcuno di voi sta dicendo tra sè, “Bene, ecco che vogliono i miei soldi!,” se
ne vada subito. Ci dica addio ora.
Fuori!
Per gli altri,
se per qualche ragione non volete farlo, va bene. Fate solo una scelta, sì o
no. Non parlatene e non discutetene. Se per voi ora non va, se non lo sentite
giusto, non fatelo. Se vi sembra sia giusto, fatelo. A 44 dollari a Maestro
mentre proseguiamo, non dovremo neppure stressare lo staff con queste cose.
Ecco, noi
creeremo questo Centro. Inizieremo immediatamente. Lo staff parlava di piani
alternativi – “Che cosa accade se non funziona?” – ma non lo consideriamo
neppure. No. Lo creeremo e quindi si parte.
Il prossimo.
Il primo corso, il primo vero e proprio corso on-line che insegneremo in questo
Centro... a proposito, stanno arrivando le domande – oh! Ci sono domande
dappertutto. Arrivano via email. Sono dappertutto. Sì, possono essere più di
44. Non m'interessa, 44 o di più.
Poi ci sono
gli Angeli (del Crimson Circle) se siete già un Angelo dite, “Devo farlo? Non
m'interessa! Fatelo; non fatelo. È una vostra decisione. È sì o no.
Il primo
corso che terremo da questo centro che diventerà il centro, il cuore della
coscienza del Maestro Shaumbra sarà un corso che lo staff mi ha chiesto di fare
ed io ho continuato a posticiparlo; continuano a chiedermelo senza sosta e il
corso sarà su... l'abbondanza!! (qualche applauso)
SART: Sì!
ADAMUS: Lo
faremo da qui e … (applausi ed esultanza) sarà gratuito! È stupendo. (Linda
annaspa) Sì, perché avete creato un Centro e ora possiamo davvero parlare di
abbondanza. Possiamo affrontare quel problema di fondo. Sono due i temi su cui
voglio lavorare da subito – l'abbondanza, la vostra abbondanza.
Vedete, se vi
manca l'aria per 44 USD, davvero, andatevene. Parlo sul serio. Andatevene. Se
non lo fate, arriverà Kuthumi e… (qualcuno ride e una persona tra il pubblico
si alza e offre il suo denaro ad Adamus) Non darmi denaro... (Adamus ridacchia;
il pubblico ride e applaude) E Michelle ? (Adamus ride) Ora …
LINDA:
Grazie.
ADAMUS:
Fissiamo una data limite – la fine di febbraio. Febbraio ha 28 giorni, quindi
per favore non aspettate fino al 30 febbraio. Se non volete farlo, non fatelo.
È il Maestro che decide. Il Maestro
prende una decisione. (risate) Prendete una decisione! Smettetela di
lamentarvi! Non fatelo se non volete farlo. Non raccontatemi stronzate, non
dite che non dovete o, sapete, “Continuano a chiedere denaro.” Non chiedono
sempre denaro. Dovrebbero farlo! Non lo fanno! Cosa c'è di sbagliato in loro?
Ora lo chiedo io. È semplice.
Il primo
corso – il primo corso on-line oltre allo Shoud – che insegneremo da qui
riguarderà l'abbondanza. Capito?! Ha
senso? Ottimo.
Poi proseguiremo
e l'altro mio tema di fondo è la vostra biologia. Dovremo lavorarci sopra e
partiremo da questo luogo. Basta con i gruppi di zingari itineranti che cercano
di trovare stanze di hotel a buon mercato. (Adamus ridacchia) – sale da
ballo, sale riunioni negli hotel, sì.
Ecco, è
arrivato il momento di proseguire. È proprio il momento, va bene?
Per questo
facciamo un bel respiro profondo. Bene. Grazie. (applausi e tifo da parte del
pubblico)
Passiamo alla
prossima diapositiva. Se vi state chiedendo, “Dove lo trovo? Come faccio?” È
uno stimolo. Non è una donazione. Sputo!
sulle donazioni e sui contributi. Questo è uno stimolo! È un'energia. Ecco dove
lo troverete su…
MICHELLE: Sul
sito web del Crimson Circle.
ADAMUS: Puoi
passarle il microfono, per favore così può spiegarci. Allora, come possiamo
trovare dove stimolare?
MICHELLE: Se
andate sul sito web del Crimson Circle – www.crimsoncircle.com – o nel negozio, store.crimsoncircle.com, non potete non vederlo. È anche
sopra la home page.
ADAMUS: Bene.
Bene. Cliccateci sopra, siate Maestri e facciamo che accada. Va bene. Bene.
Grazie. Grazie. Grazie. (il pubblico continua ad applaudire ed esulta)
Ok, cari
Shaumbra, per oggi è tutto. Andremo avanti. Riuscite – senza pensarci –
riuscite a sentire come l'energia è cambiata, si è mossa e ha rimbalzato per
tutto il giorno? (Il pubblico dice “Sì”) Ohh sì! Per favore, consideratelo per
voi – un posto per voi. Insisterò su questo punto: avere una casa base,
qualcosa di vostro, qualcosa che sentite giusto. È così importante in questo
lavoro.
La storia
dell'abbondanza, la storia della biologia e avere una casa, sono cose
importanti.
Per questo,
facciamo un respiro profondo da Maestri.
Di nuovo,
ricordatevi che il primissimo esercizio di oggi è davvero semplice. Quando
parlate di mollare tutto, che siano i vostri vecchi concetti sull'essere
Maestro, i vostri vecchi concetti sull'abbondanza o tutto il resto, cosa fate?
Yo Poy El Sunto.
LINDA: Cosa?!
ADAMUS:
(ridacchia) Yo Soy El Punto!
LINDA: Cosa?!
ADAMUS: Ha
avuto uno di quei… (ridacchia) Yo Soy El Punto. Yo Poy El
Sunto? (Adamus ride)
LINDA: Stai
attento.
ADAMUS: Fate
respiro profondo. Mettete un po' di
musica. Ballate un po'. Qualsiasi cosa vogliate. Uscite dalla mente. Permettete
e basta.
Poi
ricordatevi che, a prescindere da tutto...…
ADAMUS E IL
PUBBLICO: … tutto è bene in tutta la creazione.
ADAMUS: Non
vedo l'ora di parlarvi alla riunione sull'abbondanza nel nuovo Centro! Grazie.
(il pubblico applaude ed esulta)