Canalizzazioni del Crimson Circle - La serie dell'umano divino - Shoud 2
Perché "Shoud" ha sostituito "Lezione"

Nella prima canalizzazione della Serie dell’Umano Divino, Tobias disse:

“Non è più appropriato fare delle lezioni con voi. Le lezioni della passata serie servivano ad aiutarvi a stare sulla rotta, a stare sul sentiero. Non c’è più ragione per fare questo. Perciò, scegliamo di non chiamare lezioni questa nuova serie dell’Umano Divino."

Invece, Tobias chiese che la canalizzazione fosse un diretto interscambio tra noi. Così facendo, la canalizzazione diventa qualcosa di più di un messaggio da Tobias – diventa un coro di vibrazioni umane che parlano con una voce sola. Tobias disse:

“Vi chiediamo di mettere la vostra energia nel cerchio, come sempre, e, come gruppo, la raccoglierete, la fonderete, e poi vi ritornerà attraverso Cauldre. Toglierete l’intermediario dal processo. Sentirete voi stessi. E sarà un coro bellissimo!

Da questa parte del velo, noi chiamiamo questo processo "Shoud," "Shoud." Non shout (‘shout’ significa ‘gridare’ in inglese, ndt) – noi non gridiamo! (risate del pubblico)

Shoud è la vibrazione di "shou-doe-wah." Questa è la pronuncia vibrazionale che usiamo qui. In un certo senso, si tratta di un derivato della vostra parola umana “shadow” (‘ombra’), oppure "riflesso." E’ questo che voi state facendo.

“Nello Shoud, l’umano canalizza un gruppo di umani. Un umano raduna la vibrazione di tutti. Mentre esce da un umano – in questo caso, da Cauldre – si tratta del coro di tutte le vostre vibrazioni. E’ come quando un gruppo di umani canta. Si sente essenzialmente una voce. Ma quando ascoltate, potete distinguere molte voci individuali che cantano la stessa parola."


LA DOCUMENTAZIONE TOBIAS

La Serie Dell’Umano Divino:

"SHOUD 2: Nessuna Morte"

Presentato al Crimson Circle

14 settembre 2002

Tobias: Ed è così, cara famiglia, cari Shaumbra, che ci troviamo di nuovo nel nostro spazio sacro e divino. Voi siete tra i primi ad entrare in quella che chiamiamo la Nuova Energia della Terra. Essere qui con voi, in questo giorno, per il secondo Shoud, il momento in cui voi canalizzate voi stessi, dà tanta gioia a Me, Tobias.

Io amo questo momento in cui entriamo inizialmente nel vostro spazio, quando cominciamo a riunirci con voi, quando ci invitate nel vostro spazio, quando riuscite davvero ad aprire il vostro cuore. Amo il suono della vostra musica (suonata prima della canalizzazione). Ci racconta tanto del vostro viaggio. Amo il modo in cui voi sedete, oh, in attesa del tempo che passeremo insieme! Il nostro tempo insieme, durante la canalizzazione, sembra così breve, ma, cari amici, noi siamo sempre con voi. Vi camminiamo accanto, condividendo le vostre esperienze e i vostri momenti. A volte potrei semplicemente star seduto qui ad inspirare l’amore che voi emanate, l’amore che viene dal vostro cuore.

Tutti noi, che ci troviamo da questa parte, capiamo che il viaggio che state facendo è difficile e impegnativo. Sappiamo che ci sono stati dei momenti in cui avete pensato di aver rilasciato tutto, soltanto per scoprire che c’è dell’altro da rilasciare, soltanto per scoprire che ci sono altri intorno a voi che non hanno tanta voglia di lasciarvi andare. Proprio quando pensavate di aver lasciato andare tutto, voi scoprite che c’è del karma ancestrale. Scoprite che ci sono dei tempi molto anteriori al vostro arrivo sulla Terra, che ancora portate con voi, dentro ai livelli più profondi del vostro essere.

Ma voi andate avanti. Andate avanti nel vostro viaggio. Andate avanti, sapendo che il lavoro che fate è così importante per il vostro stesso essere, per la vostra stessa essenza. E’ talmente importante per gli altri umani che si trovano sulla Terra in questo momento e per gli altri umani che arriveranno dopo di voi. Il vostro lavoro è così importante per Tutto Ciò Che E’, per lo Spirito, e per tutti gli altri.

Vi state avvicinando ad una nuova comprensione di chi siete realmente. Non si tratta dell’umano che vedete allo specchio. Non si tratta della carne e delle ossa. Non si tratta dell’umano che porta un certo nome. No, è molto di più di questo, molto di più.

Così, noi amiamo questo tempo che condividiamo con voi. E abbiamo molto da dirvi oggi, molto da condividere.

Adesso vi chiediamo, cari amici, di unire le vostre energie alle nostre. Vi chiediamo di tenere la mano degli angeli che si riuniscono in questa stanza oggi. Spiegheremo tra un attimo chi sono e perché sono qui. Ma vi chiediamo di porgere la mano a loro, di lasciare che essi vi tocchino, di lasciare che essi afferrino la vostra mano, di lasciare che essi tocchino un Umano Divino, per sentire, per un momento, com’è percepire le vostre vibrazioni, com’è sentire voi. Essi arrivano qui oggi per imparare da voi, per capire come sia stato fare un viaggio così incredibile, finendo in questo spazio, arrivando a nuove comprensioni su voi stessi.

(Pausa)

Ed ora, cari amici, Io, Tobias, vi chiedo di porgere le vostre mani agli umani seduti nelle sedie accanto a voi. Tenete le loro mani per un attimo prezioso. Sentite la loro energia. Sentite com’è il loro viaggio. Oh, non attraverso la mente… ma, sentitelo attraverso il cuore. Oh, c’è un’energia tale che si muove qui mentre vi volgete verso l’un l’altro, mentre vi tenete le mani, mentre vi toccate per un momento! Questo riunisce tutta l’energia degli Shaumbra in questa stanza.

Ed ora, cari amici, stendete le vostre braccia. Toccate le mani di coloro che si stanno connettendo con noi in questo momento attraverso il vostro sistema Web. Sentiteli. E, per tutti voi che state ascoltando o leggendo, stendete le vostre mani per integrarvi veramente con gli Shaumbra qui, in questo momento di questo tempo. E adesso, per tutti voi, con le braccia stese, porgetela; porgete l’energia di questo momento a tutti quelli che leggeranno queste parole o sentiranno queste parole nei giorni a venire. Aiutateli a capire che essi sono tanto presenti nel nostro momento proprio ora quanto lo siete voi, che essi non sono soli, che ci sono altri umani che sono divini. Ci sono altri umani che stanno entrando nella Nuova Energia accanto a loro.

Oh, noi ringraziamo tutti voi, che siete qui presenti e che vi state connettendo, per la condivisione di questo momento. A volte vorremmo che ci fosse un modo diverso di comunicare, e non soltanto le parole umane. Voi state imparando… state imparando a farlo. State imparando ad aprire quel vostro cuore, a capire ad un nuovo livello, non soltanto della mente, ma del vostro intero essere.

Ora, cari amici, abbiamo sentito Cauldre (Geoffrey Hoppe) parlare di questi laboratori e seminari. Questi avvengono nel Presente. Avvengono nel Presente. E’ difficile pianificare un laboratorio che avrà luogo fra due mesi, o tra sei mesi da ora. Oh, potrete dare un titolo a questo discorso. Potrete mettere delle parole sulla pagina. E Cauldre potrà voler fare tutte le sue diapositive. (risate del pubblico)

Ma non è così che funziona la Nuova Energia. La Nuova Energia riguarda il momento e riguarda l’Ora.

Se c’è un titolo per i laboratori che farete tra giorni o settimane o mesi, sarà semplicemente “Da Definirsi”. (Risate del pubblico) "Da Definirsi" nel momento del vostro arrivo. Cauldre, sciocco umano, che pensa di poter pianificare tutte queste cose! (Altre risate) Sappiamo che questo lo rende nervoso, e sappiamo che vivere nel momento renderà nervosi anche voi, Shaumbra.

Vorrete continuare ad avere un piano nel taschino posteriore. O forse vorrete avere le diapositive su quel vostro computer. Ma quando arriverete in quel momento di tempo, allora saprete e vi renderete conto di ciò che serve realmente. Potete solamente pensare di sapere in anticipo che cosa servirà. Ma ACCADRA’ nel momento.

Quando vi trovate in quel momento, e quando siete senza paura, e quando siete aperti al vostro stesso spirito e divinità... in quel momento tutte le risposte vi arriveranno. La soluzione è già lì. Sta semplicemente aspettando che voi arriviate. Capite cosa vogliamo dire?

I laboratori, i seminari e le canalizzazioni degli Shaumbra saranno tutti nel momento – Da Definirsi – fino a quando voi e gli altri partecipanti non arriverete sulla scena. Nessun tema in anticipo. Nessuna discussione predeterminata. Nel momento. Questo è il momento in cui vi arriva la scintilla dorata, la sfera di illuminazione, la conoscenza interiore, quel “ah, ecco!”, che vi dice che siete nel posto giusto.

Per coloro che sono dei guaritori e degli insegnanti, è uguale. E’ uguale. Sappiamo che tanti di voi cercano di fare un’analisi, una lettura, del vostro cliente, già prima che questi entri dalla porta, cercando di immaginare cosa c’è da fare, già prima che arrivi. Vi rivolgete a noi. Chiedete ai loro Sé Superiori: “Che cosa dovrei sapere" riguardo a questo cliente, o riguardo a questa classe? E non sentirete una risposta, se non DD – Da Definirsi – in quel momento. (risate del pubblico)

Forse vi spaventa un po’, Shaumbra. Siete stati allenati a pianificare tutto nella vostra vita. Ma, ora, si tratta veramente di vivere nel momento. E quando quel cliente arriva alla vostra porta, e vi sedete prima della vostra sessione con lui, allora saprete. Allora vi arriverà, in fiumi simili a raggi dorati. Tutto vi sarà rivelato in quel momento. Saprete esattamente perché sia venuto. Non la ragione per cui sta dicendo di essere venuto, bensì la vera ragione per cui è lì.

Quando vi radunate per i laboratori del Crimson Circle (tenuti in tutto il mondo), potreste pensare di sapere perché vi partecipate. Ma quando arrivate e aprite il vostro cuore, allora saltano fuori i veri argomenti. Allora vi aprite. Allora sarà rivelata la vera ragione per cui siete lì.

Voi non partecipate ad un laboratorio per imparare l’abbondanza. Questo è un processo della vostra mente. Voi state cercando di trovare uno schema o un meccanismo o un programma o un processo. Ma non funziona così.

L’abbondanza spirituale non può essere calcolata con un piano della vostra mente. L’abbondanza arriva quando state seduti con voi stessi, quando riconoscete la vostra divinità, quando vi aprite e vi rendete conto che tutto è perfetto in quel momento. Quando state nel momento, esso è pieno di abbondanza.

(Tobias passa ora ad una parlata meditativa, ritmica…)

Proprio ora, in questo momento in cui vi trovate… avendo rilasciato gli argomenti di ieri e le preoccupazioni di domani... il momento in cui vi trovate, è perfetto. Permettetevi di sentirlo… in questo momento in cui vi trovate. Non si tratta di quello che è successo in passato... o di quello che succederà domani… o di preoccuparsi di quella pila di fatture… o di preoccuparsi di qualsiasi altra cosa… o di rivolgervi urlando a noi per avere delle risposte… ma piuttosto di star seduti in questo Momento Divino. E’ pieno di abbondanza… e guarigione… e saggezza… e amore. Permettetevi di sentire questo, mentre ci sediamo insieme come Shaumbra. Tutte le cose sono appropriate… tutte le cose sono equilibrate… tutte le cose sono nell’Ora.

Lezioni talmente semplici, cari amici… lezioni talmente semplici, ci sono per voi e per tutti noi. Voi tendete a renderle complesse. Tendete a prendere quello che può essere detto con una frase o un paragrafo e a cercare di farne dei libri. Prendete quello che può essere detto in un momento e cercate di farne ore di lezioni. La lezione migliore, che abbiamo visto finora, è quando state seduti nel Momento Presente, inspirandolo, e stando poi semplicemente seduti lì per un’ora, senza parole, senza intelletto, senza elaborare. Respirando solamente nel Momento Presente.

Così, le cose saranno diverse per voi, per Cauldre, per tutti gli altri, mentre continuate il viaggio nella Nuova Energia. Niente più piani prestabiliti. Oh, davvero, sappiamo che Cauldre si sta sgridando adesso! (Risate del pubblico) Sappiamo che ci sono dei preparativi da fare. Dovete avere dell’acqua sui tavoli, e il vostro meraviglioso, bellissimo palcoscenico, e tutti i vostri equipaggiamenti. Va benissimo. Va benissimo. Fate queste cose, ma quando arrivate nel momento, non abbiate alcun ordine del giorno. Lasciate che sia. Lasciate che sia.

Durante i giorni precedenti a queste riunioni mensili, Cauldre continua a chiederci di che cosa parleremo, che cosa condivideremo. Vuole sentirsi sicuro che ci SARA’ qualcosa! Ma lui… e voi… dovrete imparare ad essere nel momento. In quel momento, forse non faremo altro che divagare. (Risate del pubblico) Forse non ci sarà alcun argomento importante. Non ci sarà un grosso titolo da mettere come titolo della canalizzazione. Forse sarà semplicemente Shoud 2: ??? (Altre risate) "Non sappiamo cos’ha detto Tobias, ma ci faceva sentire bene!" direte. (Altre risate)

Sono il tempo, lo spazio, l’energia e l’amore delle nostre riunioni ad essere importanti. Queste parole… queste parole non hanno tanta importanza.

(Pausa)

Tanto viene detto nel silenzio. Gli umani hanno delle difficoltà con il silenzio. Agli umani non piace la pausa. Come mai? E’ scomoda, perché nella pausa, nella quiete, uno deve cominciare a guardarsi dentro. Non ci sono le distrazioni esteriori, il rumore, e il chiacchierio, le cose con cui occupare la mente e le mani. Oh, agli umani non piace il silenzio.

Nella Nuova Energia il silenzio sarà talmente dorato. Il silenzio sarà il modo di rinnovarvi. Ciò non avverrà attraverso la recitazione di mantra e di canti, né attraverso la lettura di libri, o l’ascolto di cassette. Avverrà stando nel momento. Non si tratterà nemmeno di recitare una preghiera, o di cercare di meditare. Abbiamo visto tanti umani ben intenzionati confondersi semplicemente nel tentativo di meditare! Nel silenzio c’è il respiro… l’inspirazione e l’espirazione… la consapevolezza che la forza della vita continua… la consapevolezza che la creazione continua ad espandersi.

E’ dolce. E’ dolce, essere qui con voi. Ci sono molti altri che arrivano qui quest’oggi. Si radunano qui, questo gruppo unico di umani – come dire – ,in effetti, ex umani. Coloro che si radunano qui oggi… ce ne sono centinaia e centinaia… non ne abbiamo mai contati tanti. Sono degli umani che arrivano da tutte le parti del vostro mondo, da tutti i diversi sistemi di credenze e razze e generi, centinaia e centinaia che hanno riempito questa stanza durante gli ultimi minuti, mentre vi tenevo occupati con il mio discorso. Sono umani che sono “trapassati” durante gli ultimi tre giorni. Sono degli umani che hanno lasciato il corpo e sono ritornati dalla nostra parte. Essi non sono degli Shaumbra, nel senso che voi intendete. Non erano degli umani che si trovavano sul vostro stesso tipo di sentiero spirituale.

I tre giorni successivi al momento in cui un umano lascia il corpo fisico, sono un periodo molto delicato. E’ un periodo molto delicato. Non c’è un processo prescritto per quello che accade. Si basa sulla coscienza della persona e sugli eventi che ne hanno caratterizzato la vita e la morte.

Quando noi, angeli, andiamo incontro a loro – e ci sono degli angeli altamente istruiti che vanno ad accogliere coloro che trapassano – a volte veniamo accolti a braccia aperte e con lacrime, e altre volte veniamo rifiutati, perché l’umano che sta transitando si aspettava qualcosa d’altro. Ci sono delle volte in cui gli angeli non vengono neanche visti dall’umano che sta transitando, perché questi è talmente concentrato sui propri modi umani da non vedere nemmeno gli angeli che gli stanno davanti.

Il gruppo che si trova qui oggi ha accolto gli angeli dalla loro parte… ha voluto sapere che cosa era successo loro… dove si trovavano… dove stavano andando… che cosa succederà dopo. Erano in molti, in questo gruppo, ad aspettarsi un qualche tipo di giudizio, ad aspettarsi che gli angeli li portassero in un luogo di giudizio. Alcuni di essi pensavano, mentre sentivano il calore dorato, dolce, emanato da questo spazio, che stessero arrivando nel luogo del giudizio.

E invece, cari amici, essi sono stati accompagnati in questa stanza oggi! Essi sono stati portati in questo spazio e in questa energia creata da voi, affinché possano vedere il potenziale della loro prossima vita. Essi arrivano oggi a farvi visita, confusi, meravigliati del perché si trovino qui, a chiedersi come mai ci sia un gruppo di umani, seduti qui, che emanano tanto amore. Non si rendono conto che il luogo in cui si trovano adesso è in un posto sulla Terra, proprio ora. Oh, è la nuova Terra, invero. E’ la coscienza della nuova Terra.

Ma così tanti di coloro che si trovano qui oggi, pensano che questo luogo sia da qualche parte nel cielo, perché vedono degli umani che sono talmente aperti, e amorevoli, e impegnati nel loro viaggio. Essi non vedono le sofferenze e i dolori che voi avete affrontato ultimamente. Quello che essi vedono è la vostra coscienza, e quella coscienza è amore e impegno verso lo Spirito, impegno verso la divinità.

Essi sono stati invitati qui, quest’oggi, affinché possano vedere il grande potenziale, affinché possano vedere che aspetto ha il viaggio, affinché possano vedere che la vita continua nonostante il cambiamento, nonostante la trasformazione. La vita continua. Le centinaia di esseri dipartiti ultimamente, che si uniscono a noi oggi, si stanno grattando il capo. Sapete, essi si stanno associando ancora con il corpo fisico, chiedendosi come mai l’abbiano perso, chiedendosi come mai non avessero mai incontrato qualcuno come voi, un insegnante come voi. Essi sono qui per osservare un gruppo di umani che sono passati attraverso molte, molte vite, impegnati verso lo Spirito, impegnati verso la divinità; che hanno rilasciato tutte le parti egoistiche dell’essere umani, per essere altruistici, eppure in possesso di se stessi.

Così, se non vi dispiace, cari amici, essi staranno con noi oggi! Sentiranno la vostra energia. Impareranno qualcosa da voi. Gli angeli li hanno accompagnati qui, prima di portarli in altri regni, dove si troveranno con amici e parenti trapassati, ed altri. Essi sono stati portati qui per capire un nuovo potenziale. Perciò, date loro il benvenuto del Cerchio Cremisi oggi.

Dovete capire che potreste percepire la loro paura. Potreste percepire le domande che sorgono in loro. Che cosa fare, cari amici? E’ semplice, lasciate che vi tocchino. Porgete la vostra mano a loro. Lasciate che essi sentano il potere acquisito di un Umano Divino, di uno che cammina sulla Terra, ma che cammina anche in altri regni. E questo siete voi, Shaumbra.

Essi vengono oggi ad ascoltare lo Shoud, a sentir parlare la vostra divinità. Tantissimi di voi, qui presenti, mi hanno chiesto com’è stare dalla nostra parte del velo. Che cosa facciamo per tenerci occupati? Che tipo di lavori abbiamo? Come ci si sente quando si passa di là? Dov’è che si va? Non è possibile spiegarlo in maniera definitiva. Ma cercheremo di darvi una specie di visione d’insieme.

In questa parte della discussione, non parliamo di umani in generale, ma piuttosto di Shaumbra. Quando lasciate il corpo e venite dalla nostra parte, noi siamo lì. Noi, gli angeli del Concilio Cremisi, siamo lì, perché vi conosciamo da eoni. Noi siamo più familiari per voi di quanto lo siano persino coloro che sono stati i vostri amici e parenti in questa vita. Vi salutiamo e vi diamo il bentornato. E, quando vi guardiamo negli occhi, c’è una conoscenza immediata, una connessione immediata. Ci sono alcuni membri del Cerchio Cremisi che sono trapassati recentemente, e vi dobbiamo dire che è un momento così delizioso, perché essi ci riconoscono immediatamente. Non ci sono domande. Non c’è alcuna paura. Essi ci ricordano da queste riunioni e dai sogni. Essi sanno di essere arrivati nel posto giusto.

A quel punto essi sono ancora appesantiti da tutte le vibrazioni dell’essere umani. Ci appartiamo con loro in uno spazio di quiete, e rivediamo la loro vita con loro. E, un giorno, questo accadrà con voi… sì, un giorno voi sarete di nuovo qui. Lo sappiamo per sicuro! Ci siederemo con voi, e parleremo del vostro viaggio. Ascolteremo le vostre storie e i vostri racconti di alcune delle parti più memorabili della vostra vita. Esprimere questo vi aiuterà a ritornare in equilibrio dalla nostra parte. Voi ci fate molte domande. Ci chiedete cosa avete fatto bene e cosa avete sbagliato, e se pensiamo che abbiate sbagliato qualche svolta. E la nostra riposta è sempre la stessa. Non c’è nulla di sbagliato. C’è soltanto l’esperienza del momento e quello che fate con la vostra nuova saggezza.

Ci fate molte domande sulla vostra vita. Avreste potuto fare di meglio? Avreste potuto prendere delle decisioni migliori? Spesso abbiamo le lacrime agli occhi, quando voi ci chiedete questo. Cari amici, tutto quello che state facendo è appropriato! Tutto. Voi non vi rendete conto ancora che nella vostra vita c’è una guida divina. E’ già presente.

Dopo un periodo di vari giorni, ci uniamo a voi al vostro stesso funerale. Questa è una cosa divertente, divertente per voi, e alquanto divertente per noi. Non è così con gli altri umani, quando andiamo ai loro funerali con loro. Oh, c’è afflizione, e c’è dolore, e c’è rimorso. L’umano tipico è oppresso dalla colpa e dalla vergogna. Vuole toccare i membri della sua famiglia, specialmente coloro a cui ha fatto del male, o coloro che ama. Vuole tornare da quell’umano e tenerlo e scuoterlo. Ma, di solito, quell’umano non lo sente.

L’umano tipico sente di essere presente al proprio funerale. E’ ancora talmente pieno della vibrazione umana da sentire di essere seduto lì, proprio come voi sentite di essere seduti qui, in questa stanza, proprio adesso. Non riesce a capire come mai nessuno possa sentirlo. Non riesce a capire. E, per rendere la cosa ancora più difficile, può darsi che egli incominci a percepire e a sentire i pensieri degli umani. E questo gli dà fastidio, perché quando stava nella condizione umana, egli non riusciva a sentire i pensieri degli altri.

Ma adesso sta cominciando, molto in piccolo, a sentire. E sente qualche umano dire: "Siamo contenti che se ne sia andata!" nei loro pensieri privati, naturalmente. (Risate del pubblico) E un altro umano dice: "Vorrei averla trattato meglio." Ed un altro umano dice: "Vorrei essere stato un figlio migliore, o un marito migliore." E un altro dice: "Oh, non avrei dovuto divorziare da lei." (Altre risate) Lei inizia a sentire queste cose, e ciò lo rende ancora più terrificante e sconcertante.

Ma, cari Shaumbra, quando voi andrete al vostro funerale, avrete l’illuminazione. Sarà alquanto divertente per voi. Sarà uno spasso. Sarà una celebrazione! Voi sapete che, in genere, essi non possono sentirvi. Lo sapete. Ma voi andate e state in piedi dietro di loro e ponete la vostra mano sulla loro spalla e li consolate e dite loro che state benissimo.

Sapete di che cosa hanno tanta paura gli umani? Questa cosa del giudizio è stata impressa attraverso le vostre religioni. Vi è stato insegnato che c’è una qualche sorta di retribuzione, un qualche tipo di giudizio, quando morite. La maggioranza degli umani porta questa paura con sé quando transita dalla nostra parte. Questa è la cosa più difficile da trattare per noi. Non c’è alcun giudizio. Non c’è alcuna giuria ad aspettarvi. Yeshua non è in attesa di giudicarvi, né lo sono gli altri.

Così, quando un umano arriva, dopo aver superato il periodo della propria afflizione, al suo stesso funerale, c’è un interessante e impegnativo passo successivo. A questo punto, qualunque cosa può essere creata. Immaginatevi senza un corpo fisico. Immaginatevi semplicemente come sentimenti e saggezza. Che cosa ci fate?

A questo punto, alcuni umani sentono di dover entrare in un periodo di punizione. Si piazzano in un’oscurità. Si piazzano in uno spazio tutto loro, circondati da sentimenti brutti e densi. In un certo senso, essi entrano in una specie di incubatrice per avere un punizione autoinflitta per tutte le cose che pensano di aver sbagliato. E quando noi gli stiamo attorno cercando di dire loro che li amiamo e che non hanno sbagliato nulla, essi non vogliono ascoltare. Dobbiamo rispettare questo.

Ad un certo punto – e non c’è alcuna misurazione del tempo in questo – ad un certo punto, ne escono. Si aprono. Allora siamo in grado di cominciare a lavorare con loro. Essi sono ancora aggravati dalla vibrazione umana. Sono ancora pesantemente connessi con la Terra. Ne escono, ed è allora che li portiamo ad una specie di corso.

Ci raduniamo, con umani che sono dipartiti prima di loro, e con gli angeli al nostro fianco. Poi iniziamo a rivedere, e incominciamo a parlare di chi essi sono realmente. Noi vediamo la loro energia cambiare, mentre essi rilasciano l’identità che avevano come umani. E’ buffo, perché essi vengono qui e non si rendono conto che la loro identità è talmente più grandiosa dell’umano su cui erano focalizzati in quella vita.

Noi li aiutiamo ad incominciare a capire e a riequilibrarsi. Quando essi iniziano a riequilibrarsi e a capire che la loro identità è tanto più grande, tanto più grande… oh, essi portano in superficie, in un certo senso, dei ricordi, portano in superficie dei filmati di vite passate, anche per rinfrescarsi la memoria… e di vite precedenti a quelle… e di vite ancora precedenti. E quando cominciano a rilasciare la pesantezza della vibrazione umana, accade una cosa buffa. Immediatamente essi vogliono ritornare sulla Terra! Essi vogliono ritornare!

Quando arrivano al punto in cui comprendono il loro viaggio, allora essi vogliono ritornare. A quel punto noi cerchiamo di dissuaderli dal farlo. (Risate del pubblico) Vorremmo che essi passassero un altro po’ di tempo qui, dalla nostra parte, per arrivare ad una comprensione maggiore, per diventare ancora più equilibrati. Essi stanno arrivando solo ora ad un punto di comprensione del loro viaggio. Ora vogliono saltare dentro di nuovo e sperimentare dell’altro.

E’ come l’umano che fa un giro sulle montagne russe, ed è pieno di paura, ma poi vuole risalire subito a bordo per riviverlo. A questo punto, sono molti gli umani che effettivamente ritornano sulla Terra. Ritornano senza contemplare profondamente dove scelgono di andare in quella vita. Essi rientrano diritto nel dramma dell’essere umani, diritto nella stessa famiglia, nello stesso gruppo di amici – e di nemici – con cui hanno viaggiato in passato. E noi, sorridiamo. E versiamo alcune lacrime. Ma comprendiamo.

Altri di voi aspettano. Voi aspettate per un periodo. Passate del tempo dalla nostra parte del velo frequentando dei corsi di questo tipo. Passate del tempo viaggiando, perché qui possiamo fare viaggi interdimensionali. Possiamo andare in altre parti del vostro universo fisico, e in altre parti di tutte le dimensioni che lo circondano. Voi viaggiate. Vi ricordate di nuovo di chi siete. Rivedete delle vite passate per metterle in prospettiva.

Ad un certo punto siete attratti a ritornare sulla Terra. Una volta che avete assaggiato l’esperienza umana, voi volete ritornare. Siete connessi con la Terra. In verità, ci sono persino degli aspetti e delle energie di voi stessi dal passato che sono ancora nella Terra. Prima o poi, siete attratti di nuovo verso la Terra.

Io, Tobias, vissi un momento difficile quando decisi di non tornare per molto tempo. C’era una parte di me che era attratta così profondamente a ritornare, così profondamente ad essere in forma umana con tutti voi. Voglio così tanto, fare il cammino con voi. Ma, cari amici, so che il Mio ruolo adesso è quello di stare dall’altra parte, per guidarvi e per esservi amico. Ma sono ancora connesso. Un giorno ritornerò.

Una volta che uno spirito, una volta che un angelo, è stato in forma umana, egli rimarrà in quel ciclo fino al completamento, fino al completamento. E’ attratto a ritornare sempre di nuovo. Quando ritornate da questa parte del velo, ci sono molte lacrime. Ci sono molte storie. Ci sono molte barzellette. Ma, per tutto il tempo, possiamo vederlo nei vostri occhi. Voi volete ritornare, ritornare sulla Terra, ritornare alla forma umana, ritornare a imparare di più. Perché, in qualsiasi vita, lunga o breve che sia, viene guadagnato tanto, tanta saggezza che viene portata al vostro spirito, tanto amore che c’è dentro. Ecco perché voi che dite: "Questa sarà la mia ultima vita sulla Terra…", cari amici, c’è un’attrazione. E’ come una gravità spirituale che vi riporta a vivere l’esperienza ancora una volta.

Dalla nostra parte del velo, noi non abbiamo il tempo come voi lo conoscete. Ma abbiamo una progressione di eventi. Immaginatevi di non avere un orologio, di non avere il sole per il giorno e l’oscurità per la notte, a darvi delle indicazioni del tempo che passa. Noi non l’abbiamo qui. Ma abbiamo una progressione di eventi e di esperienze. Alcuni di voi hanno teorizzato che noi non abbiamo il tempo dalla nostra parte del velo, che tutte le cose accadono simultaneamente. Questo non è tanto vero.

Noi abbiamo accesso al passato. Possiamo ritornare facilmente nel passato. Non possiamo far parte del passato, ma possiamo ritornare nel passato e sentirne le energie. Non possiamo andare nel futuro, perché non è stato ancora creato. Possiamo osservare i potenziali di ciò che potrebbe succedere. Possiamo osservare la direzione in cui voi state andando. Ma non ci piace nemmeno giocare a quel gioco qui. Non ci piace giocare a quel gioco. Quello non è vivere nel Presente. E’ immaginare come saranno le cose. Abbiamo imparato già tempo fa a non predire il futuro. Ci chiediamo quando lo impareranno anche gli umani!

Noi occupiamo molto del nostro tempo qui lavorando con voi, camminandovi accanto, condividendo esperienze, confortandovi. Siamo qui a salutarvi quando passate dalla nostra parte. Siamo qui per condividere energie e condividere amore con voi, mentre siete di nuovo brevemente qui dalla nostra parte.

Noi non abbiamo bisogno di mangiare qui, da questa parte. Alcuni di voi pensano che noi dobbiamo mangiare come fate voi. Non ne abbiamo bisogno. Noi guadagniamo della energia… portiamo dentro della energia in molti modi. Un modo è quello di consumare un’altra entità, impadronirsene e prendere la sua energia! Ma, cari amici, tutti noi, voi compresi, abbiamo imparato tanto, tanto tempo fa, che questo non funziona. Questo non funziona, perché è una fame che non può essere soddisfatta, se cerchi di consumare un’altra entità.

L’altra cosa che facciamo è quella di sederci da soli in un momento e in uno spazio nostri, respirando. Sì, davvero, noi respiriamo! Inspiriamo ed espiriamo energie. Voi respirate – così, voi pensate di respirare – dell’aria. In realtà voi respirate dell’energia. Noi respiriamo nella pulsazione di Tutto Ciò Che E’, di Casa. Noi riusciamo a sentirla qui. Riusciamo a sentire la pulsazione di Casa qui. Perciò, noi la inspiriamo, e la rilasciamo. E’ questo che ci nutre. E’ questo il nostro cibo e il nostro sostentamento.

Ci sono dei momenti in cui noi, quelli di noi che sono stati in forma umana… festeggiamo con un pranzo. Prepariamo un menu con i nostri piatti preferiti dei tempi della nostra permanenza sulla Terra. A me, Tobias, personalmente, piaceva l’agnello. E produciamo le verdure, e i frutti, e i dolci.... e anche i vini! E prepariamo la tavola. Ricreiamo l’esperienza in base alla nostra vibrazione e comprensione. Ricreiamo l’esperienza umana del pranzare. E ce la godiamo. E invitiamo degli amici dalla nostra parte, alcuni che sono stati in forma umana, altri che sono appena trapassati. Essi vengono alla nostra tavola. Alcuni di coloro che non sono mai stati in forma umana, lo trovano molto strano, quando noi consumiamo il cibo. Ma, cari amici, non è nulla in confronto alla gioia che prova l’umano quando consuma il cibo.

Quando state seduti nel momento a tavola, per pranzare, non c’è bisogno che benediciate e passiate le mani sopra il vostro cibo. Dovete solo godervi il momento. Godervi la vibrazione. Godervi l’esperienza di portarlo dentro al vostro corpo fisico, di far sì che il nutrimento e l’esperienza esplodano alla vita nel vostro corpo.

Cari amici, non c’è bisogno che trasformiate quelle che potreste considerare delle impurità nel cibo, o nella carne, o in qualsiasi altra cosa, per cercare di fare - come dire - "simsalabim " sopra il vostro cibo, per cercare di liberare tutti i componenti negativi. (risate del pubblico) Voi siete degli Umani Divini! Nel momento in cui questo cibo raggiunge la vostra vibrazione, voi lo trasformate all’istante. Non dovete fare una cerimonia. La cerimonia E’. Ed è ORA. E’ con voi per tutto il tempo.

Dalla nostra parte del velo, ci fondiamo con altre entità. Ci fu un tempo, dalla nostra parte del velo, in cui questo veniva evitato, in un certo senso. Ci fu un tempo molto lontano, molto prima che la Terra fosse creata, quando temevamo questa fusione. Fu un tempo in cui le entità consumavano e combattevano altre entità. Avevamo paura di uscire dal nostro guscio energetico. Ma, adesso, così tanti di noi qui hanno imparato come farlo. E’ una cosa benedetta. Posso entrare e sentire un’altra entità e permetterle di sentire me. Noi manteniamo le nostre identità uniche, ma per un momento le fondiamo insieme.

Da questa parte del velo, possiamo creare qualsiasi cosa vogliamo. Possiamo creare una bella villetta. Io, Tobias, ho un posto che amo creare, basato sulla mia esperienza dell’essere umano. E’ una villetta di campagna piena di alberi, piena di sole, ed un fiume che le scorre accanto, e con degli animali tutt’attorno. Io amavo i miei animali quando ero umano. Così ricreo questo luogo.

Ma, cari amici, non è nulla in confronto alla possibilità di crearla in forma materiale, come potete fare voi come umani. E’ come il vento, in confronto alla esperienza umana, quando potete essere in forma materiale e viverlo davvero. Il modo migliore per sperimentarlo, come umani, è vivere nel momento, piuttosto di preoccuparsi del passato, o di quello che arriverà nel vostro domani.

Qui, dalla nostra parte del velo, invero, ci sono delle entità che stanno ancora lottando con chi sono. Hanno ancora paura. Sono ancora in giro a lottare, in alcune parti di altre dimensioni, a lottare l’uno contro l’altro, a lottare con se stessi, cercando di capire, cercando di tornare a Casa. Quando andiamo a lavorare con loro, a parlare loro, essi vogliono combattere anche con noi. Così abbiamo imparato, già tempo fa, a lasciarli stare. Essi stanno facendo un gioco là fuori, questi esseri energetici. Stanno facendo un gioco. E li rispettiamo per questo. Noi li lasciamo giocare.

Ci sono delle entità, dalla nostra parte, che si sono perse. Si perdono. Vedete, qui ci sono delle dimensioni che voi non potreste nemmeno immaginare con la mente umana. Immaginatevi di essere in grado di creare qualunque cosa vogliate, non in forma materiale, ma energeticamente. Ci sono alcuni che si perdono in questo dedalo, si perdono nelle proprie creazioni. Molti di noi, da questa parte, vanno là fuori a cercare di aiutarli a trovare la strada di ritorno. Siamo dei fari per loro. E, una volta che capiscono che c’è un modo di uscire da questo dedalo... oh, cari amici, essi sono tremendamente sollevati. Noi li aiutiamo e li guidiamo in uno spazio energetico sicuro.

Noi possiamo creare qui, ma non è come la realtà che voi avete dalla vostra parte. Ecco perché essere umani è così prezioso. E’ un tale dono. A volte voi lo maledite. Volete una visione d’insieme. Volete il quadro generale. Volete conoscere tutto il passato, e tutto quello che verrà. Vi dimenticate di vivere nel momento per apprezzare l’esperienza di essere umani.

Essendo umani, cari amici, potete arrivare a sapere qualcosa di speciale su chi siete. Potete passare attraverso molte esperienze, grondando di vibrazione, grondando di sentimento. Eppure, voi volete ignorare tutto questo. Volete vivere nel passato, o vivere nel futuro che non è stato creato.

Essere umani è un dono, perché vi aiuta a capire la vostra identità. Voi siete concentrati sull’identità di un umano in una vita. Ma il dono è quando, mentre ancora in forma umana, voi capite che siete molto di più del nome sulla vostra patente di guida. Siete molto di più. Entrando nella condizione umana e assumendo un corpo fisico, voi accelerate il vostro stesso processo di crescita, di dieci volte e di cento volte, in confronto alle entità che non sono mai state sulla Terra.

Sono molti coloro che non sono mai stati sulla Terra, molti, molti, molti, che non sono mai stati sulla Terra. Molti di loro aspettano il momento in cui possono venire sulla Terra. Altri aspettano il momento in cui la Nuova Terra letteralmente sarà creata nel vostro universo. Vedete, proprio ora, c’è solo un pianeta Terra. Ma nei tempi a venire ci saranno molti luoghi con la vibrazione della Terra. Il lavoro che state facendo ora, creerà una Nuova Terra, e una Nuova Terra dopo di quella. E l’universo inizierà ad aprirsi e a fornire l’opportunità per altre entità di sperimentare la coscienza umana e, in ultimo, la coscienza Umana Divina.

Adesso, cari amici, comprendete l’importanza del lavoro che state facendo?

Ci sono molte entità che aspettano l’opportunità dell’esperienza umana. E ci sono molte che temono l’esperienza umana. Esse sanno, in base a quello che hanno visto da voi… sanno che l’esperienza umana è difficile, dolorosa. Sanno che ci si può perdere nell’esperienza umana. Ci si può concentrare talmente su di essa da dimenticare totalmente se stessi.

Anche quando si ritorna dalla nostra parte del velo, si dimentica. Ci sono delle entità che muoiono, eppure non aprono gli occhi dalla nostra parte. Sono legate alla Terra. Voi le conoscete come fantasmi. Errano sulla Terra. Sono così perse nella loro umanità. A volte trovano un modo di reincarnarsi. Altre volte continuano a camminare sulla Terra come fantasmi, arrabbiati con se stessi o con gli altri, con la voglia di rimanere nella vibrazione della umanità.

Ci sono altri che non hanno ancora alzato la mano, angeli che non sono ancora pronti ad affrontare questa esperienza. Sanno che, prima o poi, cammineranno lungo il sentiero su cui voi avete camminato. Assumeranno la forma umana. Sanno che, per l’evoluzione della loro anima, è questa la via da seguire. Ma propria ora essi stanno sullo sfondo, onorando profondamente i loro amici… voi. Voi avete camminato il sentiero di un umano, e adesso state camminando il sentiero dell’Umano Divino. State entrando nella Nuova Energia, per aiutare a creare ciò che così tanti altri sperimenteranno dopo di voi.

Così, ci avete chiesto com’è dalla nostra parte del velo. Ne parleremo di tanto in tanto. Condivideremo le nostre esperienze con voi. Quando ritornerete qui, da noi, vi saluteremo. Festeggeremo, davvero. Ripasseremo davvero con voi gli eventi della vostra vita, di questa vita e di molte altre. Celebreremo.

Oh, e vedremo… vedremo. E’ come nelle parole della canzone suonata prima della nostra canalizzazione oggi. Era una canzone su un cane, un cane che amava vagabondare, la stella viaggiatrice. Si trovava una casa comoda in cui si fermava per un po’. Ma, poi, doveva continuare a vagabondare, senza sapere dove lo avrebbe portato il vento, senza preoccuparsi della pioggia, senza preoccuparsi del momento. Ecco che cosa diceva la canzone.

E ci ricorda voi, Shaumbra. Voi ritornate qui. Le cose qui sono facili. Le cose qui sono comode e calde, perché noi tutti abbiamo creato quello spazio qui. Ma noi sappiamo… sappiamo. Vediamo quello sguardo nei vostri occhi. Vediamo che gli Shaumbra stanno scrivendo un’altra canzone da strada.

Oh, vi amo tutti così tanto!

(Pausa)

Cari amici, è ora che siate voi a parlare. E’ il momento dello Shoud. Io, Tobias del Crimson Council e dell’Ordine di To-bi-wah, mi farò da parte. Cauldre posizionerà la sua energia direttamente nella vostra. Poi sentirete il suono della vostra stessa voce.

Perciò, prendetevi un momento per respirare adesso, mentre aggiustiamo le energie. Prendetevi un momento per riconoscere tutti gli umani recentemente trapassati che si trovano in questo spazio con voi. Anch’essi sono ansiosi di sentire cosa direte!

(Una lunga pausa prima dell’inizio dello Shoud.)

Shoud: Io sono Shaumbra. Io sono famiglia. Io sono una voce e molte voci. Sono la vostra essenza. Sono la vostra anima. Io sono la vostra divinità. In questo spazio posso parlare. In questo spazio non c’è alcuna separazione tra umano e divino. E’ uno e, perciò, voi permettete alla vostra essenza di parlare. Permettete alla vostra essenza di sentire, e di sperimentare, e di essere. Io sono Shaumbra, una vibrazione, e molte vibrazioni.

Io sono la vostra essenza, e condivido il messaggio che non C’E’ alcuna morte. C’E’ soltanto vita. La nostra umanità interiore si preoccupa della morte, si preoccupa di entrare nel nulla, si preoccupa che tutto finisca ad un certo punto.

Io, la vostra essenza, vi ricordo che non esiste alcuna morte. Io continuo, avanti e avanti. Io continuo il viaggio con voi. Non c’è alcuna chiusura. Non c’è alcuna finalità. C’è vita, e c’è il vivere.

Io, la vostra essenza, vi spingo nella vita e, qualunque cosa facciate, vi spingo nella vita, e a vivere, e, nel momento, a vivere ogni prezioso momento appieno.

Io, la vostra essenza, vi chiedo di nutrirmi. Sono dentro di voi e tutt’attorno a voi. Sono il vostro inizio, ma noi non abbiamo fine. Io, la vostra essenza, vi chiedo di nutrirmi come un bambino che sta per nascere. Io, la vostra essenza, vi chiedo di sentirmi. Io sono presente ora e sempre.

Io, la vostra essenza, sono stata separata da voi, o così sembrava. Ma, ora, ci riuniamo. Possiamo riunirci soltanto nel momento. Io, la vostra essenza, non posso riunirmi con voi nel passato. Non posso riunirmi con voi in un potenziale futuro. Posso solamente condividere il momento con voi.

Io, la vostra essenza, la vostra anima, il vostro spirito, vi chiedo di innamorarvi di nuovo di me, di capire che siamo un’unica cosa. Innamoratevi di voi stessi. Non vi sentite colpevoli o vergognosi di amare chi siete, chi sono io. Quando amate me, imparate ad amare tutte le cose. Il vostro amore per tutte le cose verrà trovato attraverso me. L’amore non sarà trovato prima all’esterno. Sarà prima trovato all’interno.

Io, la vostra essenza, la vostra anima, la vostra luce, vengo a voi. Voi mi avete cercata. Avete cercato la parte persa di voi stessi. Ma io vengo a voi. Entro nella vostra realtà, nella vostra coscienza come un sentimento, come un’onda, come una brezza, come un respiro. Vengo a voi quando siete pronti. Vengo a voi quando lasciate andare qualsiasi senso di colpa. Vengo a voi quando perdonate voi stessi. Vengo a voi quando riconoscete la vostra divinità.

Io, la vostra essenza, vengo a voi quando siete pronti per il potere e la gloria che sono contenuti in me. IO SONO voi, mai perduto, sempre qui, sempre in attesa del momento in cui voi potete sedervi nel Momento Presente e stare con me.

Io, la vostra essenza, ho bisogno di nutrimento. Ho bisogno delle vostre cure e del vostro amore. Ho bisogno della vostra comprensione.

Io sono semplicemente sensazione, il sentire. Ho bisogno di sentirvi. Ho bisogno di sentire che siete lì e presenti per me. Io, la vostra essenza, vivo nel respiro che voi respirate. Vivo nel momento in cui vi trovate.

Io, la vostra essenza, non sono separata. Non sono in attesa che voi arriviate a certe comprensioni o apprendimenti superiori. Io sono qui adesso, pronta per voi.

Io, la vostra essenza, non sono l’identità di una vita. Sono l’identità di Tutto Ciò Che E’ Voi, l’identità che fu donata a noi quando voi lasciaste Casa.

Io, la vostra essenza, vi porterò compimento. Vi porterò comprensione. Vi porterò saggezza. Vi porterò amore come non l’avete mai conosciuto. Vi porterò potere, e vi porterò equilibrio. Vi porterò sentimento. Ma, più di qualsiasi altra cosa, vi porterò vita, vita eterna, vita di realizzazione.

Io, la vostra essenza, vi aspetto. Ho aspettato per eoni, mentre voi stavate giocando, mentre stavate cambiando identità da un’esperienza ad un’altra. Ho aspettato mentre voi sperimentavate l’essere in una forma di luce, l’essere in forma umana, cambiando vite, cambiando corpi, cambiando stati di vibrazione, cambiando stati di dimensione, cambiando posti in cui avete vissuto come umani, in cui avete vissuto come angeli. Vi ho aspettati.

Io, il vostro spirito, vi porterò delle comprensioni, non dalla mente, bensì dal vostro stesso essere. Io, il vostro spirito, vengo a voi quando siete pronti nel momento e nel respiro che si risveglia.

Io, la vostra essenza, verrò a voi, ma non da un luogo da cui vi aspettereste. Verrò a voi in un luogo nuovo, in una nuova esperienza e in una nuova vibrazione. Vi chiedo di non cercarmi nei vecchi posti, ma soltanto nel momento.

I sono Shaumbra. Noi siamo famiglia.

(Una lunga pausa mentre Tobias si prepara a ritornare.)

Tobias: Io, Tobias, ritorno per dire alcune parole, cari amici, alcune parole qui. La prima parola è: permettetevi di sentire. Questo è un tema. Questo è un discorso che faremo ripetutamente. La vostra stessa anima vi sta chiedendo di sentire. Noi vi stiamo chiedendo di sentire.

C’è una mente divina che sovrasta la mente umana. C’è un processo che va ben oltre il pensiero. Nel vostro cuore, e nella vostra anima, e nella vostra essenza, c’è dell’intelligenza. Non è per nulla simile a quella che conoscete dal cervello umano. Si tratta di un nuovo tipo di intelligenza, e conoscenza, e comprensione, e saggezza. Vi chiederemo ripetutamente di sentire chi siete, di sentire coloro che vi stanno attorno, di sentire noi. Aprite quei centri di sensazione. Sì, ne abbiamo parlato recentemente con degli Shaumbra al Lago Tahoe. Lì, abbiamo preparato l’energia. Quel gruppo ha preparato l’energia per i discorsi che faremo ripetutamente.

SENTITE chi siete. Vi vediamo passare attraverso un processo intellettuale, mentre cercate di analizzare questo intero essere di chi siete, mentre cercate di analizzare come arrivare al prossimo passo. State cominciando a capire che non vi arriverà attraverso l’analisi. Non vi arriverà attraverso lo studio.

Vi arriva attraverso l’apertura. Arriva attraverso il rilascio. Arriva attraverso il vivere nel momento. Arriva attraverso la respirazione. Ecco perché abbiamo detto: "Lasciate andare le cerimonie. Lasciate andare le preghiere. Lasciate andare le vecchie maniere."

La vostra essenza sta seduta con voi adesso. "Perché non la vediamo, o non la sentiamo?" alcuni di voi chiedono. "Dove sta, Tobias?" Voi siete ancora quassù, in quella vostra testa. C’è, è lì. Ma, come ha detto proprio la vostra stessa essenza, essa vi arriva da un posto nuovo. Ci arriverete. Capirete. Un giorno starete seduti vicino all’acqua. Starete guidando la macchina lungo la strada. Starete per addormentarvi una sera, e ci arriverete. Saprete che avete cercato la vostra essenza nei vecchi posti. Essa arriva da un posto nuovo. E’ qui, in questa stanza.

Lasciate che vi diciamo che ci sono centinaia e centinaia di entità sedute qui a bocca aperta e con gli occhi spalancati. Perché, persino nel loro stato vibrazionale di essere appena stati degli umani, esse cominciano a sentire e a percepire. Esse vedono quello che voi forse non vedete – la divinità che risplende dentro di voi in questo momento. In questo momento è qui. Esse vedono il potenziale dell’integrazione dell’anima, dell’essenza di Spirito, in questa dimensione, sulla Terra, nella vostra forma umana. Ne vedono il potenziale perché lo stanno guardando proprio adesso.

Cari amici, avete fatto loro un grande servizio permettendo loro di essere in questo spazio oggi. La vostra essenza è qui in questo momento, nel respiro che fate.

Noi vi amiamo caramente. Vi ringraziamo per aver condiviso questo tempo con noi e con tanti altri.

Ritorneremo fra qualche momento per rispondere alle vostre domande e per divertirci con voi. Vi chiediamo di venire a presentare le vostre domande al microfono. Vorremmo parlare direttamente con voi. Non siate timidi. Ah, come diceste a voi stessi un mese fa: "Esprimetevi. Esprimete chi siete. Esprimete la vostra divinità."

Così, ritorneremo fra qualche momento per condividere delle domande e dei pensieri con voi. Nel frattempo dovete capire che ci sono tanti attorno a voi durante il vostro viaggio. Non siete mai soli.

E così è!


Tobias del Concilio Cremisi (Crimson Council) è presentato da Geoffrey Hoppe, alias "Cauldre", di Golden in Colorado -USA. La storia di Tobias, dal biblico Libro di Tobit, può essere visionata sul sito www.crimsoncircle.com. Le Documentazioni Tobias sono offerte gratuitamente agli operatori di luce ed agli Shaumbra di tutto il mondo, fin dall'Agosto 1999, momento in cui Tobias affermò che l'umanità aveva superato il potenziale di distruzione per entrare nella Nuova Energia.

Il Crimson Circle (cerchio cremisi) è un network globale di angeli umani che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide dello stato di ascensione, essi aiutano altri umani nel loro viaggio, attraverso la condivisione, la cura e la guida. Più di 50.000 persone visitano ogni mese il sito web del Crimson Circle per leggere i documenti più recenti e discutere le proprie esperienze.

Il Crimson Circle si incontra settimanalmente nell'area di Denver, Colorado - dove Tobias presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Tobias dichiara che lui e gli altri del Crimson Council celeste stanno in realtà canalizzando gli umani. Secondo Tobias, loro stanno leggendo le nostre energie e traducendo le nostre stesse informazioni per ritornarcele, così che noi possiamo vederle dall'esterno, mentre le sperimentiamo dall'interno. Lo Shoud è la parte della canalizzazione in cui Tobias si fa da parte e l'energia degli umani viene canalizzata direttamente da Geoffrey Hoppe.

Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, benché siano gradite le prenotazioni. Non c'è nulla a cui associarsi, né iscrizioni da pagare. Il Crimson Circle riceve la propria ricchezza attraverso l'amore aperto degli Shaumbra di tutto il mondo.

Lo scopo del Crimson Circle è di servire come guide umane e insegnanti per coloro che percorrono il sentiero del risveglio spirituale interiore. Non è una missione evangelica. Al contrario, la luce interiore guiderà le persone alla vostra porta, in cerca della vostra cura e compassione. Saprete cosa fare e insegnare in quel momento, quando il prezioso e unico essere umano che sta per imbarcarsi nel viaggio del Ponte di Spade, verrà da voi.

Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poiché c'è una famiglia intorno al mondo, e angeli nei regni intorno a te.

Vi preghiamo di distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l'integrità, comprese queste note. Ogni altro utilizzo deve esser approvato per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado.

© Copyright 2002 Geoffrey Hoppe, P.O. Box 7328, Golden, CO 80403. All rights reserved.