IL MATERIALE DI TOBIAS

La Serie degli Insegnanti :

SHOUD 12: "J'Encore" - Con Tobias, canalizzato da Geoffrey Hoppe

Presentato al Crimson Circle
Il 7 Luglio , 2007

www.crimsoncircle.com

 

Traduzione di Gioia Villa

 

E così è, cari Shaumbra, che io, Tobias, dopo un’assenza di alcuni mesi, rientro per concludere la Serie degli Insegnanti con lo Shoud nr. 12 dopo un anno incredibile di riunioni, 8 anni di fila.. non 7, 8! … per queste Serie che abbiamo creato insieme. All’inizio vi abbiamo richiamato a queste lezioni, perché la vostra consapevolezza a quel tempo era a quel livello, poi siete stati promossi a questa cosa che definiamo Shoud, l’insieme di tutte le nostre energie per tutti coloro che ascolteranno questo materiale negli anni e nelle generazioni a venire. Quindi è un onore per me, Tobias, trovarmi qui con ognuno di voi per concludere questa bella Serie.

 

GRAVITA’

 

E infatti….come dice la canzone (“Gravity” di John Mayer) che ascoltavamo entrando a questo Shoud, mentre camminavo con ognuno di voi nei corridoi, toccandovi gentilmente la spalla, inciampando in qualche piede, abbracciando qualcuno mentre la musica suonava...in effetti ho percepito la gravità esattamente come voi. Io ho questa cosa che definisco un corpo guscio, che al momento si trova sulla Terra ed ha 8 anni. Hmmm, interessante. Io riesco a percepire la gravità, sento la pesantezza dell’energia Terrestre. Sapete, l’energia terrestre contiene  non solo la gravità fisica, ma anche un tipo di gravità spirituale; si tratta di una gravità eterica  che mantiene un essere letteralmente attaccato a questo luogo definito Terra. Questa cosa che chiamate la terza dimensione, vi attira verso il basso, è seducente, la definireste potente, vi attira verso l’esperienza  - l’esperienza potenziale, di molte, molte, molte vite.

 

Sapete, questi altri esseri che definite ET o alieni, quelli che non possiedono necessariamente un corpo fisico e camminano e nascono sulla Terra,  tendono a rimanere lontani dalla Terra perché percepiscono la gravità dell’energia, il fatto che li attiri verso la Terra…non si tratta solo di gravità fisica, bensì di un tipo di gravità spirituale che vi attira e vi trattiene qui – vi trattiene qui in modo che possiate attraversare davvero l’intero processo e l’esperienza di essere qui sulla Terra, altrimenti verreste qui per una breve visita e poi vorreste andarvene, andare da qualche altra parte, invece vi trattiene qui finché non avrete sperimentato tutte le vostre energie personali e la vostra consapevolezza, finché non ve ne liberate.

 

Oh, in effetti posso percepire… percepisco le energie che entrano in me, nel mio corpo guscio chiamato Sam. Sapete, anche quando gli esseri angelici si avvicinano alla Terra e noi entriamo per le nostre canalizzazioni e per gli Shouds con voi, se non abbiamo in programma di entrare in un corpo fisico, tendiamo a mettere in atto un certo tipo di linea di vita. Quando Saint-Germain o Kuthumi o uno degli altri entrano, un intero gruppo di livelli o di esseri angelici collaborano per evitare a quell’essere angelico  di venir attirato dalle energie della Terra,  in modo da riuscire a rimanere nei livelli non fisici per fare ciò che hanno scelto di fare, cioè guidare gli umani attraverso il processo della Nuova Energia.

 

L’ALLINEAMENTO DEI NUMERI   

 

Prima, ascoltando la vostra introduzione e la discussione sui numeri, ci veniva da ridere.. oggi infatti è un triplo 7.. ora, i numeri non determinano le cose che fate, i numeri non creano la vostra realtà… cercate di vederla da un’altra angolazione…voi create la vostra realtà e poi la sincronicità o l’allineamento delle energie semplicemente si manifesta.

 

Ecco che abbiamo un giorno triplo 7. Il triplo 7 ha un significato – sia energetico che numerologico – per tutti voi…è come se aveste piantato un segnale o un regalo sul vostro sentiero prima ancora di percorrerlo, sapendo che in quel momento ci sarebbe stato il potenziale per l’allineamento ed il cambiamento nella vostra vita. Quando si arriva a quel punto, come ora con la data del 7-7-7, allora qualcosa si apre o si rivela una meravigliosa nuova forma potente di consapevolezza per voi. In un certo senso potreste affermare che sapevate che sareste arrivati a questo punto ed ora che ci siete potete ricevere il regalo che vi siete preparati in precedenza.

 

Sapete che quando i numeri si allineano come nel caso del 9-9, 4-4, oppure 33, 11 – tutti questi allineamenti sono una strizzata d’occhio o cenno del capo che lo spirito vi fa, per farvi sapere che state riconoscendo gli allineamenti e la sincronicità nella vostra vita. Quando notate questi tipi di allineamento numerologico potere sorridere riconoscendo di essere veramente in linea con voi stessi.  Qui sulla Terra state alimentando la vostra vera passione, state percorrendo il sentiero dei potenziali più alti che avete scelto. Altri umani neppure si accorgono di cose come l’allineamento di questi numeri o hanno l’impressione che si tratti di pure coincidenze prive di un significato energetico nascosto…voi invece sapete che esiste un significato preciso in tutto ciò, quindi prendete nota di questi continui allineamenti.

 

Allineamenti, in ogni caso…. voglio menzionare oggi il numero che viene riportato nel libro sacro, il 6-6-6. Da alcuni viene considerato un numero maligno,  invece il 6-6-6 è l’allineamento perfetto del compimento ed ogni 6 rappresenta un aspetto importante di voi – il corpo, la mente e lo spirito - e quando questi elementi raggiungono un allineamento completo,  ciò significa un completamento, la fine di un vecchio ciclo e l’inizio di un ciclo nuovo. Non si tratta affatto di un numero malvagio, a meno che non si cerchi di controllare le persone, a meno che non si abbia paura di se stessi e della propria evoluzione personale. In questo caso si, se lo considerate come ”il Marchio della Bestia” , come viene definito,  cadrete nella paura perché avrete paura della bestia che abita dentro di voi.

 

Se invece considerate l’allineamento di questi 3 numeri e vi trovate nello spazio del vostro equilibrio e siete veri e sinceri con voi stessi li percepirete come l’allineamento perfetto che vi porta verso il prossimo livello, esattamente come accade per il triplo 7 o altri allineamenti numerologici.

 

Proprio ora, Shaumbra, proprio oggi c’è una quantità enorme di energia a disposizione… è come se l’aveste sotterrata per voi.  Vi siete detti che se aveste raggiunto questo punto – non solo un punto nel tempo e nello spazio, ma un punto di Consapevolezza -  una campanella avrebbe suonato, con il significato che voi siete qui. In qualche modo – attraverso tutta la confusione, la nebbia, le difficoltà, il credere sinceramente di essere persi – in qualche modo ce l’avete fatta ad arrivare fino a qui.

 

Ecco che chiederemo a David, il nostro Maestro del Numero, (risate) se vuole suonare… non ne sa niente! .. se vuole suonare i cimbali 7 volte e mentre lo fa, respirate profondamente insieme ad ogni suono di cimbalo. E’ un modo di ricordarvi di voi stessi.

 

Maestro del Numero, inizia pure.

 

(Lunga pausa mentre i cimbali suonano lentamente per 7 volte)

 

Facciamo un profondo respiro insieme e riconosciamo questo momento, riconosciamo questo tempo del nostro allineamento, riconosciamo il completamento di un ciclo e l’inizio di un ciclo nuovo.

 

ENERGIE ATTUALI

 

Voi tendete a lavorare in evoluzione ed espansione come dentro ad una spirale continua. Non si tratta di un circolo, ma di una spirale che continua a crescere e cresce e cresce fino che ad un certo punto non può più proseguire a ‘spiralare’ all’interno di una data consapevolezza e voi uscite dal modello della spirale stessa. Questo è ciò che sta avvenendo proprio adesso, in modo particolare mentre ci avviciniamo al momento  del Salto Quantico. 

 

Avete attraversato questa cosa e sappiamo che a volte tendete a sottovalutarla. La chiamate Pulizia e alcuni di voi la definiscono addirittura con parolacce! (risate) Vedete le tempeste che attraversano la vostra vita e la maggior parte di voi le considera come provenienti dall’esterno – da altre persone, dagli eventi del mondo, forse dalla sfortuna – e queste tempeste attraversano la vostra vita e determinano molto dramma e molto caos. In effetti queste tempeste non sono per niente tempeste, sono un modo per… quelle che definireste tempeste sono un modo per ripulire l’energia, l’energia che è vostra  - che è voi – la consapevolezza che è vostra, ma la consapevolezza che non vi serve più nella modalità della Nuova Energia.

 

Così le cose attraversano la vostra vita, i cambiamenti, gli adattamenti, i cambiamenti quantici – una frase coniata dalla cara Linda. Queste cose sono naturali, non sono segni da parte dello Spirito che state facendo qualcosa di sbagliato, non portano sfortuna. Vi rendete conto che, in quanto esseri consapevoli, a questo punto non siete più magnetici, come direste voi? Non attraete sfortuna dall’esterno, le sole cose che attraete al momento sono i cambiamenti dentro di voi. A volte questi cambiamenti sono difficili da  affrontare, a volte hanno un modo tutto loro di far saltare i modelli che avete creato per voi, ma l’energia stessa del cambiamento è l’evoluzione continua della vostra consapevolezza. La vostra consapevolezza…è la ragione principale per la quale vi trovate sulla Terra proprio adesso – evolvere ed espandere la vostra consapevolezza.

 

I CAMBIAMENTI QUANTICI DELLA CONSAPEVOLEZZA

 

Qualche volta i cambiamenti possono avvenire in modi meravigliosi. Pochi giorni fa, esattamente il 7-2, 2-7, il secondo giorno della settimana ha avuto luogo un avvenimento incredibile. Molti di voi stavano  frequentando la Scuola di Ascensione, lassù tra le montagne di Breckenridge, Colorado.

 

Dopo aver vissuto questi 3 giorni di scuola molto intensi, Saint-Germain si è preso una pausa e quindi ha parlato direttamente – molto, molto direttamente – ad ognuno di voi, mentre io girellavo per la stanza percependo esattamente ciò che stava succedendo. Molti di voi si sono chiesti: ”Cosa è accaduto in quei pochi preziosi momenti in quella stanza?”  e la maggior parte di voi non è stata in grado di definire ciò che è accaduto, ma sapete che qualcosa è avvenuto. Beh, avete avuto un assaggio del cambiamento della consapevolezza quantica, ecco perché quando la vostra mente cerca di immaginarla, ciò che avviene veramente è che non può, in quanto la vostra mente non comprende proprio il cambiamento di consapevolezza quantica in questo momento, poiché supera la sfera individuale del sé e della conoscenza.

 

Durante quei pochi preziosi momenti in cui Saint-Germain stava parlando, in effetti è accaduto molto più di ciò che è stato riflesso dalle parole. A quel punto, tutti voi avete permesso che questo cambiamento avesse luogo: vi sentivate sicuri in quella stanza, vi siete  concentrati così amorevolmente su voi stessi ed avete ricevuto nuove comprensioni sul processo dell’ascensione. Quindi, quando Saint-Germain si è rivolto ad ognuno di voi, si è rivolto direttamente anche alla scelta che avete fatto – al potenziale che avete scelto. In quanto gruppo avete affermato: “Facciamo un salto quantico nella nostra stessa consapevolezza, proprio adesso” ed è fluita attraverso la stanza in un modo che molti di voi raramente hanno sperimentato, dritta attraverso il vostro corpo e la vostra mente. Ecco perché vi è sembrato che la vostra mente per un attimo andasse in tilt.  Il vostro corpo non era in grado di reagire, gli risultava difficile capire dove e cosa stesse avvenendo in quella stanza in quel preciso momento.

 

Avete permesso che il cambiamento di consapevolezza fluisse proprio attraverso di voi e come avete sperimentato  non vi ha fatto male, non è stato doloroso, non avete dovuto affrontare tanta lotta nella vostra vita, non avete dovuto attraversare ostacoli, come molti di voi stanno facendo nel loro processo di purificazione e la cosa migliore è che durante quei preziosi momenti la maggior parte di voi è rimasta fuori dai limiti mentali, la maggioranza di voi ha permesso semplicemente che gli fluisse attraverso ed ha quindi raggiunto una cambiamento quantico della consapevolezza.

 

Nel momento in cui l'avete raggiunto, in effetti l'avete realizzato nella vostra vita, quella energia presente nella stanza si è distribuita - non semplicemente in modo lineare, ma multidimensionale - ed ha raggiunto immediatamente gli Shaumbra intorno al mondo. Alcuni stavano dormendo, altri erano al lavoro, altri stavano facendo una passeggiata, poco dopo le tre del 2 di luglio a Breckenidge qualcosa è avvenuto ed ha influenzato gli Shaumbra di tutto il mondo, a causa della connessione di consapevolezza che ci unisce tutti. Si é creato un potenziale per tutti, sia per coloro che ascoltavano in prima persona che per quelli che stavano facendo cose totalmente diverse. Alcuni hanno percepito quel momento e si sono detti “ E’ appena successo qualcosa. Io non so cosa sia, ma è successo” …altri se ne sono resi conto dopo un giorno o due  ed altri lo stanno sperimentandolo proprio adesso, mentre parlo.

 

Si è trattato di un cambiamento di consapevolezza e coscienza e mentre attraversava coloro che si definiscono Shaumbra, questo cambiamento della consapevolezza ora fluisce verso il resto dell'umanità e verso gli esseri sui livelli angelici… non è una forzatura, non deve essere accettata, possono anche ignorarla…possono addirittura prendere quell'energia e utilizzarla per se stessi in modo che voi definireste molto egoista o quanto meno per scopi di bassa energia..... ma è comunque disponibile, si tratta di un potenziale che ora attraversa l'umanità.

 

Questa esperienza di cambiamento quantico della consapevolezza avrà molti effetti e implicazioni nella vostra vita. Prima di tutto vi dà un assaggio e vi permette di capire che attraversare la purificazione ed il cambiamento non significa necessariamente  affrontare molta sofferenza, tempesta mentale e tutta quella tensione ed ansia che normalmente viene associata al cambiamento. Può avvenire in un singolo momento e poiché l'energia ora fa parte integrante dei nuovi strumenti disponibili nella vostra vita, essa inizia a dispiegarsi, inizia a manifestarsi in modi sottili e poi si manifesta in modi più importanti…inizia ad integrarsi con la vostra vita quotidiana in modo che alcuni dei vostri sogni, obiettivi ed aspirazioni si allineano all'interno della vostra realtà.

 

Iniziano a verificarsi cose come risposte a domande che vi hanno ossessionato a lungo e improvvisamente la risposta è lì. Ogni volta che vi capita di avere uno di questi “ah” sincronici, ogni volta che avete la sensazione di questo completamento e conoscenza, ricordatevi che sta arrivando da voi, non da qualcuno di noi. Vi siete permessi di attraversare un cambiamento quantico della consapevolezza, vi siete permessi di bypassare il vecchio modo difficile e giungere direttamente al cambiamento, andare direttamente verso la vostra l'evoluzione.         

GLI STATI D’ANIMO

 

Ora, questo tipo di  cambiamenti quantici porta con sé problematiche diverse, che molti di voi hanno affrontato per un lungo periodo. Una di queste la definireste come stato d’animo o sbalzo emotivo. Ogni volta che affrontate quel tipo di cambiamento così rapido, il resto di voi cerca di tenere il passo, di far parte del cambiamento ed una parte di voi può svegliarsi al mattino e sentirsi un po’ triste, oppure stare scomodo nella propria pelle, o ancora arrabbiarsi per qualcosa che non riesce a togliersi dalla testa. Questo è soltanto uno stato d’animo, una reazione interna ai molti cambiamenti che accadono nella vostra vita. E’ molto naturale che ci siano queste reazioni perché si tratta di una parte di voi che reagisce o osserva una situazione che sta avvenendo.

 

Spesso vediamo che vi accadono questi sbalzi e giusto per renderli più intensi e più difficili, cominciate a giudicare l’umore che avete. Vi dite, “Sono di cattivo umore e in quanto Shaumbra non dovrei esserlo. Sono un operatore di luce e non dovrei avere questi sbalzi d’umore. Quando ci riuscirò? Quando ne verrò a capo e mi sentirò in pace e felice, in uno stato di beatitudine?” Beh, dimenticatevi la beatitudine! E’ solamente uno stato artificiale dell’essere.

 

Dunque, vi sentite in un certo modo, magari depressi o ansiosi per qualcosa e quindi cercate di correggere lo stato d’animo. Fermatevi subito. Quando vi accorgete che state tentando di correggere i vostri stati d’animo, i vostri pensieri e le emozioni, fermatevi subito. State preparandovi per altro caos e confusione e finirete per drammatizzare ulteriormente lo stato d’animo in cui vi trovate.

Dentro di voi scatta il vecchio pensiero,” buon umore, cattivo umore”. Non funziona in questo modo nella Nuova Energia o meglio si, funziona in questo modo per alcuni di quegli umani della Vecchia Energia – come li definireste voi – che ci sono nella vostra vita. Osserverete questo fenomeno in loro, ma per voi sarà un po’ diverso.  Nel momento in cui cercate di correggere o modificare i vostri pensieri, emozioni o stati d’animo, fermatevi subito. Fate un bel respiro profondo e scappate dietro il muretto basso! (risate) Il muretto basso è il luogo dal quale potete osservare tutto, compreso voi. Il muretto basso è lo spazio neutro e sicuro dove non esiste giusto o sbagliato, buono o cattivo, positivo o negativo. E’ semplicemente così.

 

Come Kuthumi ha affermato durante il nostro ultimo incontro, si tratta di una semplice esperienza che non può venire polarizzata in “buona” o “cattiva”. Nella Vecchia Energia è normale polarizzare perché è il modo in cui tutto  avviene…polarizzate un’energia – diciamo che la polarizzate come “buona”… invece nella Nuova Energia non è più necessario che ciò avvenga.

 

Voi dite di avere la luna storta, state avendo “una di quelle giornate” ma in effetti non si tratta di una giornata storta, state solo percependo e vi permettete di esprimere solo la parte cattiva di quella giornata. Ciò che non vedete o permettete che si manifesti in uno stato unificato – non intendo il paese, uno stato unificato dell’essere – è la parte buona della giornata. Una volta che riconoscete che la vostra cattiva giornata è esattamente anche una buona giornata e vi rendete conto che davvero non c’è nessun buono e cattivo, che si tratta solo di un’espressione  che si sta manifestando in quel momento…improvvisamente scoprite che il buono e il cattivo non esistono proprio.

 

Il vostro stato emotivo o stato d’animo non viene neutralizzato… in altre parole, non lo state controbilanciando in modo da evitare sentimenti ed emozioni… le state fondendo insieme nel loro stato più alto di espressione. State permettendo che qualcosa accada in quel momento senza giudicarlo come una brutta giornata, senza giudicarlo sentendosi stanchi o depressi. Ogni volta che affiora una sensazione di stanchezza , quello che non notate, a livello di stato unificato, è che è presente anche una sensazione di energia. Ogni volta che vi sentite tristi – tristi quando abbandonate qualcosa nella vostra vita – è presente anche l’energia unificata di felicità, gioia e libertà. Ogni volta che vi giudicate perché siete arrabbiati, proprio allora, integrato e a tutti gli effetti intessuto perfettamente nel presente, c’è anche l’energia della felicità, dell’assenza di preoccupazioni e dell’accettazione.

 

Quando vi trovate dietro al muretto basso e si manifesta uno sbalzo d’umore come spesso accade agli umani, vi rendete conto che non è necessario aggiungere altro dramma, il dramma che deriva dal giudicare ciò che è, il dramma che deriva da, “ Oh, cosa c’è di sbagliato in me? Perché mi è capitata questa brutta giornata?” Il dramma di dover correrre da un canalizzatore o cercare nella carta astrologica la ragione per cui gli dei lassù vi stanno infliggendo tutto questo. Rendetevi conto che siete voi, vi state semplicemente concentrando su un’espressione o un aspetto di quel particolare momento, ma unificato dentro quel momento sono presenti tutte le altre espressioni.

 

Andate a sedervi dietro il muretto basso, osservatevi in quell’emozione, in quel momento. Osservate la tristezza, non cercate di ucciderla, non cercate di negarla…osservatela e mano a mano che osservate il voi triste in quel giorno particolare, non appena vi rilassate e vi liberate dall’ansia, sarete in grado di vedere il voi felice, il voi soddisfatto, il voi innocente, il voi stupido – tutti i diversi aspetti – e capirete in quel momento che nessuno di loro guida o controlla la vostra vita. Comprenderete di poter scegliere di esprimere tutti gli aspetti, nessun aspetto o solo pochi aspetti di voi stesso in quel momento.

 

Trattiamo questo punto proprio oggi perché è una pratica comune da parte dei metafisici  cercare di focalizzarsi – come direste voi – su pensieri positivi e buoni. Esiste questo movimento del controllo mentale del pensiero che non farà altro che mettervi nei guai, perché una volta attivato quel tipo di controllo  sulla vostra mente, quel tipo di guida sulla vostra mente permettete alla vostra mente di giudicare il buono o il cattivo e tentate di sopprimere le altre emozioni, negando una parte di voi stessi. Ogni volta che negate una parte di voi stessi, lei se ne va in un’altra dimensione. Esiste, è reale e ritornerà per attirare la vostra attenzione.

 

Quindi, durante questi sbalzi d’umore, l’ importante è prendersi un momento, fare uno o due respiri profondi, posizionarsi dietro il muretto basso ed osservarvi nel momento, capendo che ci sono molte, molte altre espressioni di quel voi.

 

La prima cosa da fare è permettersi di superare l’ansia di quel momento. Permettetevi di uscire dal “Perché me? Cosa ho fatto di male? Di cosa ho bisogno per essere perfetto?” Nel momento in cui mollate l’ansia probabilmente scoppierete in una bella risata per esservi lasciati intrappolare in qualcosa che non è voi, che non è davvero pienamente voi.  Si tratta di un’ esperienza molto liberatoria e come ho già detto, alcuni di voi potrebbero incontrare delle difficoltà perché siete abituati a nutrirvi del vostro stesso dramma. Siete abituati ad utilizzare queste situazioni drammatiche ed emotive e questi sbalzi d’umore e l’avete fatto per mantenervi a stento in vita. Avete paura che rimanendo dietro il muretto basso, le cose diventeranno noiose, tutto risulterà neutro e quindi molto, molto – come direste voi – molto noioso. Non è affatto così.

 

Se lo fate, se vi permettete di osservarvi, capirete che c’è molta più profondità e spessore. Non avete bisogno di aggiungere dramma alla vostra vita per renderla degna di nota ed eccitante. Scoprirete una nuova profondità molto difficile da descrivere perché non è mentale e non è emotiva. E’ l’espressione piena di voi e quindi capirete cosa sia la vera creatività personale. In altre parole, come create voi stessi in ogni momento e questo attiverà un rinnovato interesse nei confronti della vostra vita.

 

Sapete che molti – molti di voi – hanno perso interesse nella loro vita. State permettendo che vita semplicemente prosegua, ma avete perso un vero interesse nei suoi confronti. Recentemente ho tenuto il primo di molti  seminari sulla Passione in questa grande terra che definite Finlandia… abbiamo parlato della vera passione, di come appassionarsi a voi e alla vostra vita. Ne terremo molti altri ed elemento importante di questa esperienza è liberarsi dal dramma, mettendosi dietro il muretto basso.

 

LA STORIA DI KLAUS

 

E con questo ed un sorso d’acqua, vorrei proseguire raccontandovi una storiella (il pubblico dice “ahhh” oppure “yay!” e Tobias ridacchia) Fate un respiro profondo ed entriamo nella dimensione bassa! (risate)

 

Vorrei raccontarvi la storia di un giocattolaio di nome Klaus che visse in Austria molto tempo fa, ma non moltissimo. Facciamo un respiro profondo e percepiamo l’energia, perché questa è più di una storia fatta di parole…è una storia di sensazioni, è una storia di energia ed è la storia di ognuno di voi.

 

All’età di 12 anni, Klaus andò a lavorare come apprendista per il giocattolaio del paese. Klaus aveva sempre amato lavorare con le mani e giocare con il legno ricavandone le sue creazioni. Da bambino prendeva con sé il coltello e sgattaiolava nel bosco, per ore ed ore, senza creare nulla di particolare ma amando la sensazione che gli davano il legno, il coltello e qualsiasi cosa si ritrovava a creare.  All’età di 12 anni i suoi genitori gli dissero, “Klaus, è ora che cominci a guadagnarti da vivere, che fai qualcosa con la tua vita” e  lo mandarono a lavorare presso il giocattolaio locale.

 

Il maestro, il maestro giocattolaio era molto abile nel suo lavoro ed era famoso in tutta la zona per la qualità e la durata dei suoi giocattoli e si era specializzato nella produzione di soldatini – piccoli esseri alti una trentina di centimetri ed ogni soldatino rappresentava tipi diversi di mansioni e posizioni all’interno dell’esercito. Poiché era famoso in tutta Europa, vestiva i suoi soldatini con uniformi diverse e li spediva in parecchi paesi. 

 

Klaus era naturalmente dotato e talentuoso, quindi imparò in fretta i metodi e le  tecniche che il suo maestro gli insegnò, ma sebbene fosse abile con il coltello e la carta vetrata e con tutti gli altri attrezzi per costruire i soldatini, gli capitava spesso di distrarsi  e se non concentrava tutte le sue energie nel creare quel particolare tipo di soldatino di legno, si trovava a dare al legno  forme di diverso tipo.

 

A volte, mentre si dava da fare con il coltello e la sega e la carta vetrata scopriva che invece di intagliare un soldatino, intagliava un orsetto, altre volte una bambolina e questo naturalmente disturbava parecchio il suo maestro, il quale apprezzava il fatto che Klaus fosse dotato di grande talento, ma non trovava divertente che sprecasse il suo tempo prezioso creando cose diverse. Spesso rimproverava Klaus dicendo,”Nessuno è interessato ad acquistare orsetti, a nessuno interessa comprare bambini o neonati in  legno.         

 

Klaus si sedeva con il blocco di legno in mano e lo sentiva..... ne percepiva la consistenza, la grana, la durezza e la qualità..... lo avvicinava a se e ci respirava insieme - per strano che potesse apparire ad alcuni. Non tentava affatto di concentrarsi su ciò che quel pezzo di legno sarebbe diventato una volta lavorato…lasciava semplicemente che le sue mani cominciassero a lavorarlo, assorbendosi totalmente nell'intaglio e nella definizione, trasformando così quello che era un blocco di legno in un'espressione di sé.

 

Un giorno aveva creato un bimbo, un neonato e mentre tagliava e cuciva le scarpine fatte con la pelle più fine ed i lacci del cuoio migliore, immaginava in effetti se stesso da bambino, tenuto in braccio dalla madre, cullato avanti ed indietro. In questo modo i suoi sentimenti e la sua passione fluivano fuori di lui dentro il blocco, trasformandolo nel neonato più bello. Una volta utilizzati i colori per creare anche i dettagli più minuti, sembrava proprio che il neonato prendesse vita. Cuciva personalmente anche tutti i vestiti e sistemava i capelli ed era totalmente assorbito nel suo lavoro, nel momento dell'espressione. Klaus amava ogni bambola che creava.

 

Gli piaceva creare piccole bambole che assomigliavano alle fate dei boschi che ricordava di aver incontrato nel bosco quando era molto, molto piccolo. Ricordava di aver visto quella meravigliosa famiglia...non necessariamente la sua, ma una famiglia che camminava lungo la strada… immaginava come sarebbe stato far parte di quella famiglia - il bimbo, i genitori felici che camminavano verso la Chiesa con i vestiti della domenica - e a quel punto cominciava ad intagliare e a creare quella famiglia, la vestiva e la benediva.

 

Era famoso nella zona per le strane bambole che intagliava: le definiva le sante, ma non avevano certo l'aspetto classico dei santi che si trovano in chiesa…erano piuttosto esseri angelici privi della durezza tipica delle fattezze umane. Se qualcuno gli chiedeva il nome del santo particolare che aveva portato alla vita  sotto forma di bambola di legno, borbottava un qualche nome – “Santa mmmm” – quindi ad ognuno le dava un certo nome dicendo,” Sì, questo è San Demezio, è San Cristoforo, è San qualcosa. A loro non importava molto, perché i clienti amavano quelle bambole cui Klaus dava la forma di bellissimi santi.

 

Klaus costruì bambole dalle forme più strane... alcune sembravano re e regine, magari non proprio quelle che sedevano realmente sul trono, ma il re e la regina che Klaus sentiva dentro di sé. Quando intagliava pensava, “Come sarebbe essere un re - il re di me stesso?” e intagliava proprio quel personaggio nel legno, completandolo poi con i vestiti e coi colori.

 

Avete afferrato il punto: Klaus amava il suo lavoro e per questo infondeva energia in ogni bambola che creava, le dava vita e lei si portava in giro l'energia del suo amore, di parti diverse di lui, dei suoi desideri e della sua immaginazione.

Mentre il tempo passava, Klaus si rendeva conto di aver venduto proprio poche bambole di legno e questo fatto aveva determinato una grande richiesta. I clienti che andavano da lui rimanevano frustrati dalla mancanza di servizio ed attenzione..... spesso il negozio rimaneva chiuso, anche se lo vedevano al lavoro nel retro. I suoi amici e concittadini gli chiedevano:” Come mai non assumi un aiutante? Venderesti molte più bambole e potresti diventare ricco, perché le tue bambole sono famose per la loro perfezione e per l'energia, per la vitalità che non si trova in nessuna altra bambola in tutto il paese”. Klaus non intendeva lavorare con altre persone, ma il vero motivo era che non intendeva vendere le sue bambole. Era molto attaccato alle sue creazioni e nel retro erano allineate migliaia e migliaia delle più belle bambole di legno che si fossero mai viste e sugli scaffali c’erano animali, molti esseri angelici, fate dei boschi e diversi soggetti umani.

 

Gli anni passavano e Klaus cominciava ad invecchiare..... era felice della sua vita, non si era mai sposato né aveva avuto figli. Con le altre persone aveva fatto poche cose, perché amava il suo lavoro che era la sua famiglia. Anno dopo anno, Klaus si rese conto che la sua vista peggiorava e gli risultava difficile ora concentrarsi sui dettagli più minuti - le pupille degli occhi, le cuciture dei vestiti e i mantelli di sua creazione - anche utilizzando gli occhiali. Le mani cominciavano a fargli male e aveva difficoltà a muovere le articolazioni e mentre prima creava 2 o 3 bambole al giorno, ora gli serviva il doppio o il triplo del tempo.

 

Un giorno fece un grande sospiro e si rese conto che i suoi giorni come costruttore di bambole stavano volgendo al termine e sebbene si sentisse un po' triste, dando un'occhiata a tutte le bambole allineate sugli scaffali si rese conto che non era veramente solo.

 

 

Un giorno decise che era arrivato il momento di andare in pensione e si accorse che per farlo in modo da poter mangiare e vestirsi e forse anche viaggiare un po' avrebbe dovuto vendere tutte le sue bambole. Questo pensiero gli causò molta tristezza ma anche una sensazione di libertà, perché si era goduto le sue bambole per molti anni, tanto è vero che alcune di loro si trovavano sullo scaffale da quarant'anni. Capì quindi che era arrivato il momento di lasciar andare, quindi mise un bel cartello in vetrina: “Tutte le bambole in vendita”.

 

Assunse alcuni giovani amici per aiutarlo a vendere l'intera produzione,  aprì al pubblico ed entro pochi giorni tutte le bambole vennero vendute, naturalmente a prezzi esplosivi, il che permise a Klaus di godere di tutte le comodità di cui aveva bisogno durante la pensione. Ora il negozio era vuoto, i clienti se ne erano andati come le bambole e Klaus si sentiva emotivo, aveva sbalzi d'umore, si sentiva triste e vuoto e non sapeva esattamente che cosa fare con il resto della sua vita. Storia corta....(alcune risate)

 

Klaus decise di fare una passeggiata in città; l'aveva visitata così poco durante tutti quegli anni e ora era arrivato il momento di cominciare a fare questo tipo di cose. Mentre camminava lungo il fiume vicino alla città, incontrò una giovane coppia che passeggiava con il bambino ed il cane che Klaus riconobbe istantaneamente. Disse, “Io ho scolpito un cane proprio come quello - gli stessi occhi, lo stesso pelo. Bene, forse i cani tendono ad assomigliarsi tra loro, forse è solamente una coincidenza”.

 

Avvicinandosi alla città, Klaus incontrò un uomo dall'aspetto molto insolito, piuttosto eccentrico, diverso e immediatamente lo riconobbe come una delle sue bambole, lo fermò e gli disse ,”Caro signore, che cosa fate?” e quell'uomo, un po' stupito, gli rispose, “Sono un poeta, racconto storie e girovago e voi chi siete?” “ Klaus, ex intagliatore di bambole, credo che noi ci siamo già incontrati”… il poeta scosse la testa e disse, ”No” e proseguì lungo il sentiero.

 

Klaus continuò a passeggiare e incrociò un ragazzino che di nuovo riconobbe istantaneamente come una delle sue bambole e cominciò a pensare che qualcosa di davvero strano stava succedendo in quel posto. Fermò il ragazzo e gli chiese della sua famiglia e del suo passato, da dove venisse. Il ragazzo sembrava terrorizzato, terrorizzato da questo vecchio che gli faceva domande e scappò via. Durante il resto della giornata Klaus incontrò persone, animali e persino alcuni esseri angelici che avevano l'aspetto e la struttura identica a quella delle sue bambole.

 

Questo fatto ovviamente confuse Klaus , che non era sicuro di ciò che stava accadendo. Ritornò quindi al suo laboratorio, si sedette e cominciò a pensare. Perché ora stava incontrando le sue bambole in forma animata - in forma biologica? Mentre pensava disse,”Devo scoprire cosa sta succedendo qui” e così organizzò un grande banchetto, scese in strada e incontrò di nuovo molti di quelli che aveva già incontrato – ed altre persone - e tutti  somigliavano alle sue bambole. Consegnò loro un invito ad una grande festa nel ristorante più lussuoso della città. Klaus era determinato a scoprire quello che stava succedendo riunendoli tutti insieme..... bene, forse persone, forse bambole... pensò che avrebbe potuto scoprire quello che stava realmente avvenendo.

 

Arrivò la sera della grande festa e vennero serviti i cibi migliori ed vini più raffinati e prima che cominciasse la cena Klaus, che si domandava ancora quello che stava succedendo, sopraffatto dall'idea di incontrare queste bambole che sembravano ora esseri viventi, chiese ai camerieri di versare il miglior vino bianco a ognuno dei commensali, poi alzò il bicchiere e disse: “A voi” e nel momento in cui iniziarono a bere, ognuno degli esseri seduti nel ristorante scomparve e Klaus, in quel momento, si rese conto che erano tutte parti di lui, che erano tutte espressioni di lui stesso ed ora le aveva riportate a casa, le aveva riportate a casa dentro se stesso.

 

In quel momento di integrazione, Klaus disse a se stesso, respirando profondamente e bevendo un sorso di vino, “J’encore. Mi incontro di nuovo” . “J’encore”, disse in francese maccheronico, molto simile a quello di Cauldre (Tobias ridacchia) “ Di  nuovo me. Io mi incontro di nuovo” e in quel momento di integrazione di ogni parte di sé, Klaus realizzò ciò che avrebbe fatto per il resto della sua vita: sarebbe diventato un maestro insegnante, avrebbe riunito intorno a sé i ragazzi ed i giovani che volevano diventare giocattolai ed invece di dire loro che avrebbero dovuto scolpire soldatini, nobili o qualsiasi altra cosa, avrebbe insegnato loro ad utilizzare l'immaginazione, ad usare parte di se stessi per creare le cose più fini o qualsiasi cosa volessero creare. Fondò la Scuola di Klaus per giocattolai e scultori di bambole e diventò uno dei maestri più affermati.

 

J’ENCORE

 

Perché vi abbiamo raccontato la lunga storia di Klaus? E’ anche la vostra storia, è un modo per dire, cari Shaumbra, che esistono così tante parti di voi. Vuoi sognate di giorno, sognate di notte, anche proprio in questo momento state andando nei livelli multidimensionali creando parti di voi stessi, immaginando cose, avendo aspirazioni e sogni. Essi però sono là fuori, esistono sul vostro scaffale personale multidimensionale, il vostro negozio dove avete scolpito parti di voi. La parte reale di voi - quella parte di voi che è una reale spina nel sedere! (risate). La parte giovane di voi, là… se foste una ragazza, una parte di voi avrebbe creato il ragazzo per aiutarla a capire cosa sarebbe stata in quei panni. Voi create la parte di voi che avrebbe potuto essere un soldato, che avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Ci sono parti di voi dappertutto, che avete creato dalla vostra passione e dall'amore. Voi pensate ed immaginate potenziali diversi: vi piacerebbe essere un grande scrittore, uno scienziato, un cuoco, un uomo d'affari, un angelo, un uccello.

 

Sapete, ogni volta che avete un pensiero o un'immagine, voi create. Forse non con le mani, forse non con legno e colori, ma create e la vostra creazione  esiste da qualche parte, semplicemente non qui. Mettete alla prova diversi potenziali manifestandoli in modi differenti. Alcuni di voi si chiedono come sarebbe stato in questa vita non sposarsi e viaggiare per il mondo e letteralmente lo create e c'è la bambola parte di voi che è stata là fuori e l'ha fatto. Non riconoscete tutte queste parti di voi, le vostre creazioni, ma esse esistono, proprio come le bambole di Klaus erano davvero là sugli scaffali - almeno finché non le ha liberate.

 

Esiste una parte di voi che immagina,”Come sarebbe essere ricco, potente? Come sarebbe uscirsene con un'invenzione per curare il cancro? Come sarebbe dare appoggio ad un gruppo di persone le cui vite sono cambiate per sempre?”  Queste sono le vostre bambole, questi sono i giocattoli che avete creato e sono reali. Sono reali. In questo tempo di nuova consapevolezza voi incontrate di nuovo voi stessi. J’encore.  Di nuovo io.

 

Proprio ora avviene una cosa interessante. Voi siete in questo momento. Ci sono tutte queste creazioni di voi che sono state là fuori, ed ora i vostri sentieri sembrano incrociarsi tutti nello stesso momento. Sincronicità? Forse. Allineamento dei numeri? Parte del piano. La vostra consapevolezza che si evolve? Assolutamente sì.

 

Incontrerete voi stessi e a volte vedrete voi stessi, rappresentati da un'altra persona, da un animale, un uccello o un cane, attraverso una presenza che sembra trovarsi nella stanza con voi come un sussurro, un'ombra, ma non se ne va. Anche in un albero, forse anche nelle gocce di pioggia incontrerete di nuovo voi stessi. I potenziali di voi che sono stati là fuori per lungo tempo, stanno rientrando in questa realtà proprio adesso.

 

J’encore. E’ come un  déjà vu. Déjà vu è un ricordo di un'esperienza che avete sognato o creato in un altro livello ed ora vi arriva il richiamo che si manifesta in questa realtà. J’encore siete di nuovo voi. Vi incontrate di nuovo.

 

Sarà un fenomeno davvero interessante, perché all'inizio avrete la tendenza a posizionarlo fuori di voi. Perché quella particolare persona scatena qualcosa in voi, proprio come la persona che Klaus aveva visto passeggiare lungo la strada gli ricordava la sua bambola? J’encore , siete di nuovo voi, ma il voi che è stato là fuori ad esplorare altri livelli ritorna ora qui nella vostra realtà.

 

All'inizio proverete una sensazione strana, come quella di Klaus quando s'imbatteva in un umano che sembrava una delle le sue bambole. Vi gratterete la testa e vi chiederete cosa sta succedendo ma forse anche voi, come Klaus, potete riunirli tutti, invitarli ad un grande banchetto - voi pagate il conto!! - una celebrazione dove voi siete nella gioia con ogni parte di voi. Sì, anche la parte che forse non vi piace così tanto, la parte che si arrabbia o si irrita con gli altri,  anche se cerca di limitarsi di trattenersi…la parte di voi che da ragazzino è stato ferita e si è nascosta nell'armadio o sotto il letto oppure è corsa dietro ai cespugli per nascondersi dagli umani.

 

La parte di voi che da giovane, quando era all'università, aveva i sogni e le aspirazioni più grandi, era un’idealista e voleva cambiare il mondo, ma non l'ha mai fatto... o forse l'ha fatto, ma non si rende conto di come è cambiato... la parte di voi che voleva salvare delfini, i ragni, che voleva salvare qualsiasi cosa. La parte di voi che ha sentito di essere uscita di strada. Sapete, quella parte di voi è una delle vostre bambole che non vive nel legno o nella pelle, ma in un'altra dimensione, agendo e sentendo com'è aiutare ed assistere gli altri. È tempo di riportarle a casa. È tempo di incontrare di nuovo voi stessi. J’encore. Di nuovo me. Sono ancora io, di nuovo.

 

Ora i vostri sentieri si allineano tutti e convergono. Vedete, prima i sentieri prendevano direzioni molto diverse e voi eravate molto occupati con tutti i vostri voi della vostra vita..... ma vedete, ora i sentieri si riuniscono. J’encore. Di nuovo io.

 

RITORNO A CASA

 

Sia che lo immaginiate o lo facciate realmente, sedetevi, invitate la vostra immaginazione, voi stessi, i vostri voi a rientrare tutti. Bevete l'ambrosia, l'elisir che permette a tutti i vostri voi di riunirsi insieme. Non vi sto suggerendo vino -ma qualsiasi cosa scegliate - per una celebrazione, la celebrazione di rincontrarsi insieme di nuovo. Se lo fate resterete affascinati da tutti i talenti e la creatività e l'ampiezza di esperienza che non solo avete avuto, ma che tutto il vostro intero gruppo di Voi ha avuto. Riunitele tutte, incontratevi di nuovo.

 

Cari Shaumbra, non avviene tutto in una volta, ma comincia ad avvenire adesso. J’encore – il déjà vu di voi. Siete venuti su questa Terra in questo momento per ispirare consapevolezza. Noi usiamo quel termine che è già stato sviluppato dagli Shaumbra, dal Crimson Circle, dalla cara Linda… noi usiamo quel termine “ispirare consapevolezza”. Questo è ciò che state facendo qui ora.

 

ISPIRATORI DI CONSAPEVOLEZZA

 

 

Vi ricordate quando  tenevate l'energia? Non sembra che  siano passati eoni di tempo? Detentori di energia ed orgogliosi di esserlo, portavate sulle spalle la responsabilità di qualsiasi energia ci fosse. Alcuni anni fa siete passati a spostatori di energia - muovendo l'energia per gli altri, muovendo l’energia per voi stessi e per tutta la vostra consapevolezza. Ora siete ispiratori di energia consapevole. Proprio come Klaus diventò un maestro nel far giocattoli e lavorare il legno, ora voi sarete insegnanti di consapevolezza, ispirerete gli altri ad espandere la loro consapevolezza, i loro orizzonti.

 

Consapevolezza é coscienza. In effetti non si tratta di un'energia. La consapevolezza non è energia. Voi usate l'energia come uno strumento della vostra consapevolezza, proprio come Klaus userebbe i pennelli e la sega e la carta smeriglio come strumenti del suo lavoro. Voi utilizzate l'energia come strumento della vostra consapevolezza. La coscienza è consapevolezza. Voi siete gli ispiratori di consapevolezza e coscienza sulla Terra proprio ora. Ecco perché siete ancora qui, per guardare avanti a proseguire. Siete ancora pieni di vitalità, pieni di forza vitale che vi attraversa... ci sono ancora molti, molti anni per voi su questo pianeta, per fare il lavoro di ispirare consapevolezza per tutta l'umanità. C'è molto lavoro da fare e molti sono disposti ad ascoltare qualsiasi cosa abbiate da offrire.

 

COMPLETAMENTO 

 

Arriviamo alla fine di un ciclo, come detto prima è molto più che una semplice data 7-7-7. Oggi si completa un accordo che abbiamo stipulato tra noi, l'accordo di venire sulla Terra - voi in forma fisica e io nella forma di grande spirito - per attraversare le otto Serie che hanno portato alla Serie degli Insegnanti, che si conclude proprio in questi momenti…l’accordo secondo il quale io sarei stato qui, insieme alla gente del Crimson Circle con l’impegno di amarvi e guidarvi, di farvi ridere, a volte di stimolarvi lungo la strada, di fare qualsiasi cosa fosse necessario.

 

Recentemente vi ho detto che sarei rimasto sulla terra per i prossimi 10 anni in base all'equilibrio, in base a dove voi sareste stati e ora io so a questo punto, cari amici, la mia esatta data di partenza, perché c'è un corpo guscio che mi aspetta. C'è questa gravità della Terra che mi spinge dentro, quindi ho fatto per me la scelta che il 19 luglio 2009, quella sarà la mia ultima canalizzazione, la mia apparizione finale a questo gruppo di Shaumbra. A quel punto occuperò interamente il corpo di Sam che avrà 10 anni. Incontrerò... attraverso Sam incontrerò di nuovo molti di voi, ma in carne ed ossa. Voi non mi riconoscerete come Tobias e non mi riconoscerete come Sam, ma mi riconoscerete dagli occhi, proprio come Klaus, il giocattolaio che riconosceva le proprie creazioni nel momento in cui le vedeva. Ci riconosceremo. Durante i prossimi due anni continuerò a lavorare con tutti voi, con la Nuova Energia e per ispirare consapevolezza a tutta l'umanità. E dopo la mia partenza... oh, é dolceamaro, é come Klaus che aveva tutte le sue bambole allineate sullo scaffale... é dolceamaro lasciar andare, sapendo che è arrivato il momento di pulire  gli scaffali... dolceamaro per me, sapendo di aver provato tantissima gioia con ognuno di voi. Non solo durante questi incontri ma durante le nostre altre volte. Abbiamo percorso l'autostrada insieme, il modo in cui alcuni di voi guidano mi terrorizza - non lascerei mai salire Sam sulla vostra macchina!(risate) Abbiamo camminato insieme intorno al lago, abbiamo letto molti, molti bei libri insieme, abbiamo condiviso molti pasti e molte serate sdraiati sul vostro letto, proprio appena prima che vi addormentaste, chiacchierando un po'.

 

Ma arriverà il momento anche per me, tra due anni, dopo 10 di queste serie... e anche considerando la numerologia il 19 luglio 2009...hmm… arriverà il momento di completare il mio accordo con voi e in quel momento Adamus Saint-Germain mi sostituirà come ospite del Crimson Council, come un ponte tra il Crimson Council e gli altri livelli e il Crimson Circle sulla Terra. Sarà accompagnato da Kuthumi, da Kwan Yin ed in modo specifico dall'energia degli Shaumbra.

 

Ci saranno alcuni Shouds dopo quella data del 2009 dove ci sarete solo voi  - voi. Altre volte ci sarà Saint-Germain ed di suoi aspetti..... oh, certo si porterà dietro Mark, Twain e Pitagora  e molti altri dei suoi Aspetti per canalizzare direttamente con voi. Porterà Kuthumi e molti altri, ma il mio tempo con voi, il mio tempo come Tobias – To-bi-wah - finirà, completerà un ciclo che abbiamo vissuto insieme.

 

Quindi nessuna lacrima per me, ora, ci saranno altri due anni di questo allenamento di base, altri due anni di questi Shouds, altri due anni di ispirazione e di consapevolezza per tutta l'umanità. Mi siete tutti molto  cari. Non vedo l'ora di vivere  altri momenti insieme a voi.

 

E così è.

 

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Tobias del Concilio Cremisi (Crimson Council) viene presentato da Geoffrey Hoppe, anche noto come "Cauldre", di Golden in Colorado - USA. La storia di Tobias, dal biblico Libro di Tobit, può essere visionata sul Sito www.crimsoncircle.com. Le Documentazioni Tobias sono offerte gratuitamente agli operatori di luce ed agli Shaumbra di tutto il mondo, fin dall'Agosto 1999, momento in cui Tobias affermò che l'umanità aveva superato il potenziale di distruzione per entrare nella Nuova Energia.

Il Crimson Circle (cerchio cremisi) è un network globale di angeli umani che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide dello stato di ascensione, essi aiutano altri umani nel loro viaggio, attraverso la condivisione, la cura e la guida. Più di 100.000 persone visitano ogni mese il sito web del Crimson Circle per leggere i documenti più recenti e discutere le proprie esperienze.

Il Crimson Circle si incontra mensilmente nell'area di Denver, Colorado - dove Tobias presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Tobias dichiara che lui e gli altri del Crimson Council celeste stanno in realtà canalizzando gli umani. Secondo Tobias, loro stanno leggendo le nostre energie e traducendo le nostre stesse informazioni per poi riportarcele, così che noi possiamo vederle dall'esterno, mentre le sperimentiamo dall'interno. Lo "Shoud" è la parte della canalizzazione in cui Tobias si fa da parte e l'energia degli umani viene canalizzata direttamente da Geoffrey Hoppe.

Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, benchè siano gradite le prenotazioni. Non c'è nulla a cui associarsi, nè iscrizioni da pagare. Il Crimson Circle riceve la propria ricchezza attraverso l'amore aperto degli Shaumbra di tutto il mondo.

Lo scopo del Crimson Circle è di servire come guide umane e insegnanti per coloro che percorrono il sentiero del risveglio spirituale interiore. Non è una missione evangelica. Al contrario, la luce interiore guiderà le persone alla vostra porta, in cerca della vostra cura e compassione. Saprete cosa fare e insegnare in quel momento, quando il prezioso e unico essere umano che sta per imbarcarsi nel viaggio del Ponte di Spade, verrà da voi.

Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poichè c'è una famiglia intorno al mondo, e angeli nei regni intorno a te.

Vi preghiamo di distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente, conservandone l'integrità, comprese queste note. Ogni altro utilizzo deve essere approvato per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado. Per i contatti vedere l’apposita pagina sul sito web: http://www.crimsoncircle.com

© Copyright 2007 Geoffrey Hoppe, Golden, CO 80403