IL MATERIALE DEL CRIMSON CIRCLE
La Serie della Libertà
SHOUD 5: “Il Sogno dell’Anima” con ADAMUS, canalizzato da Geoffrey Hoppe
Presentato al Crimson Circle
2 Febbraio 2013
www.crimsoncircle.com
Nota: Per vedere le foto dell’evento, scaricate il PDF o visitate il Crimson Circle photo album.
Traduzione di Gioia Villa
Io Sono quello che Sono, Adamus del Dominio Sovrano.
Benvenuti a questo
incontro. Benvenuti all’Alta Corte dell’Illuminazione. (qualcuno
ridacchia) Ah, tutti voi presenti qui e la maggioranza di chi ascolta,
in passato avete vissuto nelle corti reali. Qui abbiamo la Corte
dell’Illuminazione, piena di re e regine, di duchi e duchesse. Pieni di
principi e principesse dell’illuminazione,della libertà.
Uso questo termine in
modo scherzoso perché tutti voi in passato avete vissuto nelle corti,
ma sono molto serio. Questa è una riunione molto speciale. Ogni mese
quando ci riuniamo, una riunione dei reali, quelli che decidono le
tendenze e le mode per
l’illuminazione, quelli che guidano la coscienza dell’illuminazione in
questa nuova era. Questa Corte reale dell’Illuminazione nel Regno della
Libertà. Hm? Ahh!! Sì. (il pubblico annuisce) Sì, benvenuti. Vostra
Altezza (Adamus ridacchia mentre si rivolge a Linda)
I Sogni
Nella nostra ultima
riunione abbiamo parlato dei sogni. Vi ho detto che se avete un sogno,
una visione o un'aspirazione portatela qui o lasciatela andare. Hm. Roba
tosta. Era roba tosta perché in un certo senso avere questi sogni
multi-altri-dimensionali vi faceva sentire al caldo e confusi. In un
certo senso era bello che se ne restassero là fuori dove non erano
soggetti a tutta la durezza, a tutti i traumi e i drammi di questa realtà. Ecco perché vi dico portateli dentro o liberatevene.
Tenerli fuori da
qualche parte é un grande spreco d’energia. In un certo senso è una
grande delusione e dentro di voi ciò ha creato una grande divisione,
perché avevate la vostra realtà quotidiana e poi avevate questo vostro
mondo pieno di sogni sognati. È arrivato il momento di riunirli.
Se avete visioni,
sogni, aspirazioni, desideri del cuore dannazione, portateli qui o
lasciateli andare. Davvero. È un'enorme spreco d’energia. Si crea un
aspetto quando avete i due diversi…oh, grazie mille . Sì, caffè con
panna, per favore. Ah, sì.
LINDA: E’ un piacere.
ADAMUS: Sì, niente zucchero.
LINDA: Oh, niente dolcezza per te? Ohhh.
ADAMUS: Sono abbastanza dolce già così.
LINDA: Ohhh.
ADAMUS: Ma in fretta,
sbrigati, Linda. Abbiamo bisogno che tu vada in giro con il microfono
tra un attimo. Più veloce, più veloce. (risate) Ooh. Lei è abituata. Lei
vive con lui. (Adamus e il pubblico ridacchiano)
I sogni sono una cosa
meravigliosa ma incombono su di voi ed è necessario che iniziate a
portarli qui dentro. Vi rendete conto di quanti sogni fatti dagli umani
sono là fuori da qualche parte? Ciò sta causando una gran congestione
del traffico là fuori negli altri reami. Moltissimi sogni, davvero
molti… (Linda gli porta il caffè) Grazie.
LINDA: E’ troppo caldo per te?
ADAMUS: Nulla è troppo caldo per me. (risate) Ti stai riferendo a me o al caffè, mia cara? (altre risate, Adamus ridacchia)
Dove eravamo rimasti? I sogni. I sogni.
Vi rende conto dell'incredibile congestione che c'è là fuori? Vi rendete conto che...
(si sposta dal leggio al palcoscenico) Grazie. Potevo farlo da solo. (Adamus ridacchia)
Vi rendete conto
di quanti bambini questa sera andranno a dormire sognando una vita
migliore, un'educazione migliore, cibo migliore, genitori migliori e
tutto migliore? Vi rendete conto di quante persone anziane stasera
andranno a letto sognando di avere avuto una vita migliore, che
avrebbero potuto fare più cose? Vi rendete conto che è una delle cose
più comuni tra le persone anziane quando si rendono conto che stanno
iniziando ad effettuare la loro transizione? Si dicono - devo trovare la
posizione adatta - si dicono, “Vorrei non aver - che cosa, Jane? –
Tantissimo nella mia vita. Vorrei non aver …” cosa?
JANE: Oh, preoccuparmi.
ADAMUS: Preoccuparsi! Pensavi che non ti avrei beccato! Abbiamo appena saltato un mese, quindi potresti preoccuparti di
più perché vengo da te e ti chiedo di parlarne. (Adamus e il pubblico
ridacchiano) Ecco che cosa si dicono. Si dicono, “Vorrei non essermi
preoccupato tanto.” Ecco, per favore, vediamo di non fare questa
conversazione tra 72 anni quando sarai pronto ad andartene. Vedi, ti ho
appena portato via tutte le preoccupazioni “Oh! 72 anni” lei dice. “Non
mi devo preoccupare di nulla.” No.
Loro sì. Sono
sdraiati a letto e dicono, “Vorrei non avere passato tutto quel tempo
della mia vita a preoccuparmi delle cose, a lasciarmi limitare dalle
cose, ad ascoltare ciò che gli altri…” Questa è una delle cose più
comuni che pensano subito prima di transitare. Hmm. Hmm.
Stasera moltissimi
umani andranno a letto e sogneranno. Sogneranno una vita migliore, una
comprensione migliore di se stessi, relazioni migliori con gli altri.
Sogneranno le cose che amerebbero davvero fare e potrebbe essere una
creazione, un progetto, aiutare
gli altri ma lo sognano e poi la mattina si svegliano per tornare alle
loro routine, al loro vecchio modo di fare le cose.
Con un gruppo molto
speciale e reale di esseri come voi é arrivato il momento di unire
questi due punti, di portare dentro quei sogni ed è ciò di cui abbiamo
parlato il mese scorso. Portate dentro solo i sogni che volete davvero,
davvero, davvero manifestare. Gli altri, lasciateli andare. Portate
dentro solo i sogni che osate – osate…oh, è così bello vederti di nuovo
qui, mia cara. (si rivolge a Edith e le bacia la mano; il pubblico
applaude)
EDITH: Grazie.
ADAMUS: Hai un aspetto divino. Divina. Sei divina.
Una delle cose che
stiamo facendo come questa corte reale... mi piace. Per molto tempo la
corte mi è piaciuta. Ci sono caratteristiche particolari in una corte, è
naturale, ma c'era un tale...una tale letizia, un tale divertimento, un
tale imprimere la direzione. Ecco, e c'eri anche tu (si rivolge a
Linda; lei ride sotto i baffi e Adamus ridacchia ) e lei ride.
Ecco, si tratta di
portare dentro quei sogni che volete davvero manifestare ed essere
abbastanza audaci e coraggiosi da insistere su quei sogni, manifestarli e
renderli reali.
Potrebbe suonare
molto bene, ma fa un po' paura. Come abbiamo detto il mese scorso, a
volte è più facile mantenere il sogno là fuori da qualche parte. A quel
punto non dovrete mai essere delusi da lui. A quel punto il vostro sogno
non dovrà più essere soggetto alla durezza di questa realtà. A quel
punto potete sempre sognarlo senza doverlo mai affrontare davvero.
La domanda, prima di
tutto perché l'avete sognato? Qualsiasi sia il vostro sogno. Perché
l'avete sognato? Era una passione del cuore? Era una distrazione da
parte della mente? È qualche cosa che si trova in profondità, in
profondità nella vostra anima e la vostra anima vuole avere quel sogno,
vuole farne l'esperienza in questa realtà? Qual era il sogno? Da dove
veniva? A quel punto parte la domanda sulla passione. La passione.
Non è la mente che
crea la realtà. Punto. Non sono i vostri pensieri che creano la realtà.
La mente sa come muoversi all'interno della realtà. Sa come evitare
alcuni aspetti della realtà che vuole, ma la mente non crea la realtà.
Ora, negli ultimi
80-100 anni la convinzione molto popolare è stata che la parola chiave
fosse “pensare”. Tutti questi corsi sul controllo mentale e la creazione
mentale - e alcuni di voi li hanno frequentati - se fossero stati
efficaci, non ci sarebbero stati altri corsi. Tutti li avrebbero
frequentati e poi avrebbero fatto ciò che volevano ma queste cose della
mente, i pensieri che fluiscono attraverso la vostra mente non hanno
alcuna passione.
Qui dentro (cuore)
c'è un sogno, una vera aspirazione, qualcosa che viene dall'anima, a
volte dal sé, a volte dal sé-anima e c'è della passione attaccata e
quella passione è ciò che porta i sogni nella realtà. Quella passione è
ciò che abbatte le barriere e che sono molte barriere da tirare giù per
portare qui i vostri sogni. Quella passione è ciò che attira l'energia e
poi l'energia contribuisce a manifestare e a rendere reali i vostri
sogni.
Allora quali sono i
sogni, le aspirazioni, i desideri, le visioni? Quali sono le cose che vi
farebbero provare una grande gioia, un'enorme felicità e una sensazione
di appagamento? Quali sono le cose che vi permetterebbero di abbattere
quelle barriere? Queste barriere di, oh, che siano i vostri aspetti o la
coscienza umana sono come anelli sopra anelli sopra anelli che
circondano e a volte soffocano davvero queste passioni.
E i vostri sogni?
Oggi ne parleremo un po' di più ma ora vi faccio la domanda - Linda al microfono, per favore - dalla nostra chiacchierata del mese scorso sui sogni, cosa avete imparato o che esperienze avete avuto sui vostri sogni? Prego, Linda.
LINDA: Scelgo qualcuno?
ADAMUS: Volontari.
LINDA: Ok, volontari.
ADAMUS: Che cosa avete imparato, di cosa vi siete resi conto o quali esperienze avete fatto sui vostri sogni?
SCOTT: Al momento per
me si stanno muovendo molte cose e io penso che riguardi la quantità di
tempo che io trascorro su questi sogni per portarli nella realtà e fare
che diventino il mio mondo personale piuttosto che passare del tempo a
pensare ai mondi delle altre persone. Per questo è stato un tema
ricorrente in questo mese. Ecco, il primo... subito dopo il primo Shoud,
la prima settimana non ero così concentrato su questo, pensavo ai mondi
e alle realtà degli altri ma nelle ultime settimane mi sono concentrato
di più su ciò che io voglio creare e permettere che fluisca dentro.
ADAMUS: E cioè?
SHAUMBRA 1: Ho molte idee in movimento con la roba del mio sito. (ridacchia)
ADAMUS: Cosa porterai dentro? Cosa lascerai andare? Una cosa. Cosa porterai dentro?
SCOTT: (fa una pausa) Hm …
ADAMUS: Hai avuto un
mese! (qualcuno ridacchia) Un mese. Che cosa vuoi, una vita o magari
due? Un mese, qui non parliamo di roba irrilevante.
SCOTT: Be’, sto per lanciare il mio sito Colorado Creative News.
ADAMUS: Bene.
SCOTT: Ecco, questa è la cosa principale.
ADAMUS: Bene. Bene.
Grazie. Un respiro profondo. Bene. Eccellente, eccellente. Sei pronto a
portarlo dentro come sai che si potrebbe fare davvero? (annuisce “Sì”)
Bene. Ok, allora portalo dentro
Ora, affronterai
alcune, mm, chiamale sfide; io le chiamo divertimento. (risate) Sarà…
quando i sogni entrano si fanno strada in questa realtà ma poi vengono
spinti e spintonati in giro da voi, dagli altri e quindi debbono
adattarsi a questa realtà che è molto, molto diversa. Quando c’è la
passione, si energizzano e si realizzano davvero. Ora, cosa accade
quando il sogno si realizza?
SCOTT: Spero che accada, perché ci sto lavorando da molto tempo.
ADAMUS: Ma eccoci al punto e di nuovo mentre entriamo in questa fuga nel sogno e in fondo è la libertà dei sogni, da
parte delle persone esiste anche la tendenza a lavorare sulle cose
piuttosto che a realizzarle. In realtà una volta che si realizza spesso
sopravviene una sensazione di noia o, ancora peggio, un desiderio di
distruggere ciò che è appena stato costruito. Quando giocano nella
sabbia i bambini costruiscono piccoli castelli e poi creano delle guerre
e li distruggono. Questo è un punto molto, molto importante per capire
perché volete portarlo nella realtà e cosa accadrà una volta che ci
sarà. Bene. Grazie.
Il prossimo. Che cosa hai imparato, quale esperienza hai fatto o quale comprensione hai ottenuto sui sogni in questo mese?
TESS: Oh. Penso al permettere con facilità.
ADAMUS: Sì.
TESS: Volevo davvero la mia camera personale per il viaggio in Egitto.
ADAMUS: Sì.
TESS: Ero in lista d'attesa e poi è arrivata.
ADAMUS: Bene. Eccellente.
TESS: C'è stato un
momento in cui ho detto, “Oh no! Il denaro! Forse dovrei avere una
compagna di stanza.” Invece no, sapevo fin dall'inizio che c'era una
ragione per volermi onorare con questo viaggio e con questa stanza e
quindi l'ho fatto. C'è stato quell’unico minuto in cui mi sono fatta la
domanda e poi è finita.
ADAMUS: Questo è un buon punto, perché proprio come il tuo… prendetevi solo un attimo, tutti voi. Sentite il vostro sogno più grande. Non la vostra stanza singola in Egitto…
TESS: Sì, quella era …
ADAMUS: … ma è un bell'esempio quotidiano. In ogni caso non è un brutto sogno, sì.
TESS: Sì, è viaggiare.
ADAMUS: Sì, viaggiare. Bene. Prendetevi un attimo e sentitelo dentro, sentite la passione nel vostro sogno.
Aggiungerò una
piccola nota a fondo pagina: il vostro sogno. Del vostro sogno in cui
create la realtà per qualcun altro. Di nuovo qui le persone si
confondono oppure finiscono nei guai perché nello stesso minuto in cui
iniziate a cercate di sognare per gli altri, non fate altro che
mescolare coscienza ed energia. Di solito non funziona molto bene, ma è
una cosa molto difficile. C'è un tale desiderio di dire, “Sì, ma sai,
voglio che mio figlio e la mia famiglia siano felici.” Scordatevene.
Davvero, non dipende da voi. Sarà un sogno molto frustrante.
Prendetevi un momento Il vostro sogno, per voi. Sentite un attimo la passione.
(pausa)
Poi immaginate che inizia ad avvicinarsi sempre di più, cosa che avviene davvero.
(pausa)
Inizia ad entrare
nella sua realtà. Accadde una cosa divertente. Prima di tutto, la
sensazione è bella quando inizia a entrare e si avvicina sempre di più e
poi di colpo, quando vi rendete conto che potrebbe accadere, allora la
paura e il panico colpiscono la mente. Allora è tutto questo “cosa farò
per il denaro”; tutto il vecchio condizionamento umano che entra e in un
certo modo inizia quasi a spingerlo via. Inizia quasi a dire,
“Preferirei mantenerlo nel mondo dei sogni sognati piuttosto che
portarlo in questa realtà.”
Poi salta dentro la mente - o gli aspetti o come volete chiamarli - e inizia a
dire, “E se non funziona? E se fallisco? E se mi avvicino davvero e poi
succede qualcosa? O qualcuno me lo ruba o io lo saboto? Lo terrò a
lungo nel sogno sognato.” In un certo senso pensate che là fuori sia
quasi meglio perché poi quando avete un momento tutto per voi, potete
sognare i vostri sogni piuttosto che viverli.
In questa nuova era,
nella Nuova Energia ciò non funziona più. Non succederà. O mollate i
sogni o li portate a casa qui. Congratulazioni per la tua stanza
singola. Ti spiace se mi fermo e vengo a trovarti? (qualcuno ridacchia)
Solo per salutarti.
Ecco, bene. Il prossimo. Cosa avete imparato, quali esperienze avete avuto questo mese con i sogni? A
proposito, è stato un ottimo mese per i sogni. Per molte ragioni -
astrologiche, me e altre ragioni - è stato un buon mese per fare
esperienza dei sogni. Sì?
TERRY: Ho lavorato
sul portare dentro il sogno di un’abbondanza quasi illimitata e ciò che
ho fatto in concreto è stato comprare qualche libro su…
ADAMUS: Devo fermarti. Perché quasi illimitata? (qualcuno ridacchia)
TERRY: Uhhh …
ADAMUS: Suona limitato. Davvero. (risate)
TERRY: Questa è una bella domanda.
ADAMUS: Sì.
TERRY: Ma sì…
ADAMUS: Perché non illimitata?
TERRY: Stavo cercando di ottenere l’abbondanza illimitata.
ADAMUS: Sì. Bene.
TERRY: E per farlo ho comprato alcuni libri su nastro.
ADAMUS: I miei ?
TERRY: Di Warren Buffett.
ADAMUS: Il mio corso sull’abbondanza?
TERRY: Um, sai, ho comprato …
ADAMUS: Somiglio a Warren Buffett?
TERRY: Ho comprato il libro della ragazza che hai presentato qui ma voleva che facessimo molti compiti a casa.
ADAMUS: Sì, sì.
TERRY: Ho letto solo il primo capitolo.
ADAMUS: Lei è così dolce. E’ seduta proprio lì. (risate)
TERRY: Mi è piaciuto il libro. Mi è piaciuto.
ADAMUS: E’ uno di quei momenti imbarazzanti! (altre risate)
TERRY: Ehi, sono onesto. Mi piace il libro e prima o poi farò i compiti a casa.
ADAMUS: Sì.
TERRY: Ma era più facile…
ADAMUS: Qual’era il nome del libro - una piccola promozione commerciale. (qualcuno urla “Conscious Abundance”)
ADAMUS: Conscious Abundance ?! Hai cambiato il titolo?! (Adamus ridacchia)
TERRY: Conscious Money (Denaro Conscio)
ADAMUS: Vedi con cosa ho a che fare qui ? Conscious Money. Per favore, il microfono per un attimo.
TERRY: Ecco, sì. Ho comprato quel libro.
ADAMUS: Il microfono a Patricia che può darci…
PATRTICIA: Abbondanza?! Denaro!!
ADAMUS: Il denaro! Il denaro.
LINDA: Oh alzati!
ADAMUS: Il Denaro.
LINDA: Alzati ! Vogliamo sentire!
ADAMUS: Qual è il titolo del tuo delizioso libro?
PATRICIA: Il Denaro Conscio.
ADAMUS: Esatto.
PATRICIA: E grazie per il tuo gentile sostegno del libro…
ADAMUS: Sì.
PATRICIA: … e Vicki mi assicura che è su videotape.
ADAMUS: Bene.
PATRICIA: Grazie. Ho
la registrazione, le migliori vendite del mese di tutto il libro dallo
Shaumbra Launchpad di Novembre! (il pubblico applaude)
ADAMUS: Da Shaumbra, sì.
PATRICIA: Molte grazie.
ADAMUS: Bene.
PATRICIA: Posso raccontare il mio sogno?
ADAMUS: Certo, non appena Terry finisce.
LINDA: Sì. Ok, torno da te.
ADAMUS: Bene.
TERRY: Ecco, sì. Conscious Abundance mi è piaciuto, suggerisco solo (risate) Conscious Money.
ADAMUS: Dov’è la
telecamera? Vedete cosa ho da - vedete con cosa devo vedermela?! Amo
queste persone ma …! Vai avanti Conscious Money.
TERRY: Abbiamo bisogno di questo Conscious Money su nastro.
ADAMUS: Sì.
TERRY: E’ davvero… credo che nel mondo moderno sia dura trovare il tempo, tutti vanno in giro in auto senza sosta.
ADAMUS: Bella idea.
TERRY: Ecco …
ADAMUS: Come narrato da Adamus. (risate)
TERRY: Certo, certo.
ADAMUS: Bene. Cosa hai imparato?
TERRY: Va bene.
Cercavo di superare la resistenza respirando o ascoltando questo Warren
Buffett che parlava del suo stile di vita che è inimmaginabile per molti
di noi e da dove è venuto e poi cosa fa per scegliere le buone aziende.
Lo dice anche il tuo libro. Lui è molto preso dal trovare buone compagnie ed investirci.
ADAMUS: Cos’hai imparato?
TERRY: Ho imparato a sentimi a mio agio con l’idea che potrei iniziare ora ad investire e portare…
ADAMUS: Uh oh.
TERRY: … dentro l’abbondanza.
ADAMUS: Vieni qui Terry. (Adamus e il pubblico ridacchiano) Il dilemma del visitatore. (Terry arriva sul palco)
Terry, vorrei
iniziare dicendo questo. Prima di tutto, la libertà è un atteggiamento. E
tutto qui. Potreste sostituire la parola libertà, illuminazione,
ascensione. Sono la stessa cosa. Dovete essere liberi per essere
illuminati e per ascendere. Sono tutti la stessa cosa. Sono
un’attitudine. Tutto qui. Nessuno di voi può studiare come ottenerla.
Potete fare l’esperienza di ottenerla, ma non studiarla. E’
un’attitudine. La maestria è un’attitudine. E’ tutto qui. Qui ne abbiamo
già parlato. Camminate come un Maestro
e all’improvviso iniziate a sentirvi un Maestro e ondeggiate come un
Maestro. (il pubblico ridacchia mentre Adamus fa la dimostrazione) Nei
vostri occhi avete lo sguardo di un Maestro e nel vostro punto più
profondo iniziate a sentirvi come
un Maestro perché nel vostro centro lo siete. E’ tutto il resto di
questa merda che lo ricopre. Avete dimenticato di essere un Maestro.
La maestria,
l’illuminazione è un attitudine. E’ un grande atteggiamento. (qualcuno
dice “Oh, sì!”) Oh sì! Oh sì! Dov’è Yoham quando ne ho bisogno! Sento la
canzone che arriva. L’abbondanza è un’attitudine. Vediamo il vostro
atteggiamento abbondante. La telecamera qui. (Terry prende un
atteggiamento da abbondanza; il pubblico ride e applaude)
Sì, è facile.
Si tratta di vestirsi di energia. Andate al vostro armadio degli abiti
energetici e dite, “Ah, oggi voglio un aspetto da abbondanza” e lo
indossate. Non parlo letteralmente, ma di come vi svegliate al mattino.
Vi portate in giro l’atteggiamento di abbondanza. La cosa divertente è
che tutte le parti non abbondanti di voi iniziano a sentirsi un po’ più importanti o se ne vanno. Se ne vanno.
TERRY: Sì.
ADAMUS: E’ una
scelta, ma è davvero un atteggiamento. Faremo un corso sull’abbondanza -
ma si tratterà di stare seduti con il nostro atteggiamento.
Sapete, quando i
Maestri Ascesi stanno seduti lì, abbiamo il nostro club personale -in
effetti abbiamo parecchi clubs - stiamo seduti lì ed è proprio così.
(Adamus sta seduto nella sua sedia con un atteggiamento; risate) È
un'attitudine. Io sono un Maestro Asceso. (Adamus continua la
dimostrazione; altre risatine nervose) E’ proprio così. È un
atteggiamento.
Facciamo tutti
l'atteggiamento - ora alzatevi in piedi - mettiamoci tutti in
atteggiamento da abbondanza. (il pubblico si alza) Ora, buttate tutto
fuori dal cervello perché il cervello sta per dirvi che questo è solo un
altro giorno e un'altra lotta. Prendiamo l'atteggiamento.
Fate un respiro
profondo. Siete voi. È nel vostro punto centrale. L'abbondanza è qui.
Ora portatela sul vostro viso, nel vostro corpo e in un certo senso
muovetevi di conseguenza. (il pubblico inizia
a muoversi) Sì, proprio così. Muovetevi in modo abbondante. Voi tutti
avete un’abbondanza illimitata. L'abbondanza illimitata. Siete nella
grazia e nella facilità, tutto qui. Fallo,
Terry. Fallo. Abbon… sì. Proprio così. È un'attitudine. È un atteggiamento. Sì. Bene, bene. Grazie.
E ricordatevelo,
anche se può sembrare sciocco. Perché studiare molti libri scritti da
Warren Buffett. E’ un uomo meraviglioso, ma tu non sei Warren Buffett.
Tu sei Terry!
Ora torna verso la
tua sedia - no, tra un attimo; aspetta un attimo, aspetta, sedetevi
tutti, per favore - ora torna alla tua sedia con un atteggiamento da
abbondanza. (Terry e Adamus ridacchiano) Ecco, proprio in questo momento
sta ripensando troppo. Al momento dovresti camminare lungo la navata
del tipo, “Questo posto appartiene a me. Cammino sull’oro e ballo sui
diamanti.” (Adamus mostra come si fa) Voglio dire, è tutto ciò che
serve! Procedi, Terry.
TERRY: Va bene. Questo sarà un po' di abbondanza da pirata.
ADAMUS: Bene.
TERRY: Perché sono fissato coi pirati. (qualcuno dice “Aargh,” mentre Terry inizia a fare la dimostrazione)
ADAMUS: Ah, vai pure!
TERRY: Aargh!
ADAMUS: Aargh! Aargh! (il pubblico applaude)
TERRY: Oro! Oro!
ADAMUS: Grazie.
Grazie per avermi sopportato e per aver dato a tutti una buona lezione.
Bell'esperienza, sì. In realtà l'abbondanza è solo un atteggiamento,
proprio come la maestria, come lo sono i vostri sogni. Sì, voi iniziate a
camminare in quei sogni, a essere in quei sogni. Non teneteli là fuori,
entrateci dentro proprio qui.
È un principio molto
naturale, spirituale ed universale. Se lo recitate, lo diventate. È
davvero semplicissimo. Prima di tutto scoprite che ciò che state facendo
proprio ora è solo una gran bella recita, il che va bene. Considerate
un attimo che grande lavoro state facendo. Poi vi rendete conto che
potete iniziare a recitare tutto ciò che volete. Potete recitare il
fatto di essere sani e forti. Potete iniziare a recitare come se foste
chiari, come se sapeste davvero ciò che volete. Potete iniziare a
recitare e poi vi rendete conto che potete cambiare la recita in
qualsiasi punto. Ogni giorno può essere una nuova recita. Quella è la
gioia della libertà! Tutto ciò che volete - è tutta una finzione. È una
grande recita, una divina commedia. È reale, molto reale. Non sto
dicendo che ve la siate inventata o che sia falsa. Proprio il contrario.
Tutto ciò che fa un
Maestro Asceso è solo una finzione per l'amore della recitazione o di
fare l'esperienza o di esserlo e basta perché ogni volta che recitate,
ogni volta che fingete é un'espressione della vostra essità, è
un'espressione di voi. È un'espressione gioiosa. Ogni volta che recitate
e quando lo fate senza trattenervi, senza limiti all'inizio affiora
subito il tema della fiducia. Potete fidarvi di voi al punto da recitare
qualche cosa che non siete stati condizionati ad essere? Potete fidarvi
di voi al punto da recitare qualsiasi cosa sapendo che tornerete sempre
nella vostra essità? Poi vi rendete conto, “Sì, posso farlo. Posso
farlo. Posso fingere di avere l'abbondanza. Posso recitare tutto ciò che
voglio. Io contengo sempre o comunque porto sempre con me la mia
essità, quella non la perderò mai,” e poi potete recitare con grande
gioia, con rilassatezza, in modo sconsiderato se volete.
Potete recitare in
modi incredibili ma proprio in questo momento tendete a farlo in modo
molto, molto limitato. Avete una recita in atto che va avanti da molto
tempo. (risate) Se c'è una cosa che vorrei fare è farvi superare quella
recita. Non stiamo cercando solo di recitare un po' meglio. Non stiamo
cercando solo di prendere quella vecchia recita e di renderla u po’ più
fresca. Stiamo cercando di andare oltre, di oltrepassare le barriere in
modo che possiate essere davvero espressione. Quella è la gioia.
Il prossimo. Sì, che cos’hai imparato nell'ultimo mese sui sogni?
PATRICIA: Ah! Ciò che
ho imparato nell'ultimo mese sui miei sogni è che il mio sogno
apparentemente non ha nulla a che fare con il mio lavoro, la mia
passione, il mio scopo o questo genere di cose.
ADAMUS: Brava. Un Premio Adamus per te.
PATRICIA: Oh grazie!
ADAMUS: Sì. Sì. applausi)
LINDA: Wow! Sei avaro. Questo è il primo dopo mesi e mesi.
ADAMUS: Non ce ne sono stati molti..
LINDA: No. Hai del denaro in tasca?
PATRICIA: Oh, io non ho bisogno di denaro.
LINDA: No, io voglio il denaro! (risate) Davvero?
PATRICIA: Be’, sto facendo prat- … sto facendo… sto recitando l'abbondanza.
LINDA: Sì, è vero.
ADAMUS: Sì. Oh, bene. E’ esattamente - “Non ho bisogno di denaro” - e
quando lo dici accade una cosa divertente… Cauldre mette la mano in
tasca e tira fuori solo per te una banconota da biglietto da 1000 won.
PATRICIA: Oh! E ho vinto!
ADAMUS: Won coreane..
PATRICIA: Wow! (Adamus ridacchia) Banca della Corea! Grazie .
ADAMUS: Quindi hai un Premio Adamus Award e una won coreana.
PATRICIA: Wow.
LINDA: Una che ?
ADAMUS: Be’, vale un dollaro ma sono mille won.
PATRICIA: Forse significa che andrò in Corea.
ADAMUS: Forse sì.
PATRICIA: Ma non è quello il sogno.
ADAMUS: Sì. Dunque...
LINDA: Ma è un luogo meraviglioso.
ADAMUS: … sta andando
bene qui. Allora, che cosa hai imparato? Che il sogno e realtà non
riguarda il lavoro o lo sforzo. È una realtà incredibile. Interessante.
Quanti di voi avevano pensato che il sogno riguardasse ciò su cui state
lavorando? Il lavoro è solo per occupare il tempo. A proposito, è un
lavoro meraviglioso ma... qual è il tuo sogno?
PATRICIA: Il mio
sogno è poi ho una domanda su questo sogno perché pensavo di averlo
definito ma poi hai detto che non dovrebbe coinvolgere membri della
famiglia.
LINDA: Ohhh.
PATRICIA: Ecco, il mio sogno è vivere per un bel po’ di tempo - diciamo sei mesi o un anno - in Francia o nella Svizzera francese con Alain perché non credo che direbbe di no a questo. No, voglio dire (Alain aggrotta le sopracciglia e Adamus ride di cuore) Ecco, io non …
ADAMUS: A proposito, abbiamo tutto registrato su nastro..
PATRICIA: Sto diventando... sono...
ALAIN: Non parlare per me!
PATRICIA: No, vedi, è giusto così. Non posso parlare per lui, ma ovviamente sarebbe..
ADAMUS: Fermiamoci subito qui. Perché tu vuoi andarci?
PATRICIA: Oh, voglio soddisfare la mia voglia che dura da una vita di parlare francese.
ADAMUS: Sì. Bene. Bene. Ora, puoi farlo ma ciò non deve coinvolgere Alain.
PATRICIA: Lo so.
ADAMUS: Sì.
PATRICIA: Oh, naturalmente.
ADAMUS: Sì. potrebbe accadere, se quello fosse il suo sogno.
PATRICIA: Sì..
ADAMUS: Non penso che sia il suo sogno. Penso che sappia già come parlare francese. (risate) Houston, abbiamo un problema.
PATRICIA: Oh, potrebbe sempre migliorarlo!
ADAMUS: Ok. Parigi, abbiamo un problema!
Ecco, questo è
interessante. Certo, fermiamoci tutti per un attimo... Cauldre mi sta
chiedendo di sbrigarmi. Gli ho detto che sarei stato breve. Lui e la
cara Linda partono per l'Egitto e anch'io stasera me ne vado alle otto.
Io sarò là alle 8:01. A me serve un minuto per arrivarci. A lui servono
due giorni per farlo, ma...
PATRICIA: Wow.
ADAMUS: Sì. Torniamo
al punto. Quanti dei vostri sogni sono condizionati o comunque dipendono
da altri esseri? Bene, volete una percentuale? (qualcuno dice “Certo”) .
Qualcuno vuole indovinare?
PATRICIA: E’ alta. Il 100%?
ADAMUS: Eh, il
99.9999, quasi all'infinito. Quasi tutti. Non è insolito perché siete
cresciuti in situazioni di vita comunitaria, vite passate in comune. Ci
sono le famiglie biologiche e tutto il resto quindi è molto naturale
pensarla così. Per chi di voi è in una relazione - come la definite voi -
una relazione in cui si è impegnato - dovrebbe essere impegnato
(qualcuno ridacchia) - ma essendo in una relazione... no, è una buona
cosa. (Adamus ridacchia)
LINDA: Ha, ha.
ADAMUS: Di colpo parte il, “Be’,
la mia felicità dipende dal mio partner o dai miei figli.” E’ qui che
vi ficcate nei casini. Quella non è libertà. Mi dispiace, nella maggior
parte dei casi sono esseri adorabili. Sono esseri adorabili, davvero ma
diciamo che sono i vostri figli. Vi sentite in obbligo, in debito, vi
sentite a servizio e tutto il resto. Li avete portati voi in questo
mondo e accidenti, dovete fare in
modo che lo apprezzino. Ecco, c'è questa interrelazione che rende molto
difficile ai vostri sogni entrare nella realtà. Ci vuole una persona
davvero coraggiosa e audace per sognare i propri sogni solo per se
stessa.
Ora - a
proposito, tutto ciò somiglia molto all'ascensione - perché la prima
cosa che affiora è, “Oh mio Dio, cosa accadrà ai miei figli, a mio
marito, ai miei genitori” - metteteci ciò che volete – “al mio lavoro e a
tutto il resto?” Ecco, in questo modo avete bloccato immediatamente
l'energia di forza vitale del vostro sogno. Poi dite, “Bene, dovrò
aspettare finché i miei figli si laureano o qualsiasi altra cosa, tutto
ciò che potrebbe avvenire.” Ecco, ora avete dei sogni irrealizzati.
La cosa che mi lascia
esterrefatto, che non capisco davvero - in effetti la capisco, vi sto
solo provocando - è chi ha detto che i vostri sogni o la vostra
illuminazione o la vostra ascensione danneggeranno queste altre persone?
Che all'improvviso farà saltare in aria vostra
moglie o che di colpo i vostri figli si ritroveranno senza una madre o
un padre - da dove vi arriva quest’idea? C'è questo presupposto che se i
vostri sogni si realizzano allora tutti gli altri sono fottuti.
Interessante. Ecco, mi spiace di averti interrotto, ma...
PATRICIA: Oh.
ADAMUS: Sì.
PATRICIA: Io ho condiviso.
ADAMUS: Bene.
PATRICIA: E’ così eccitante per me avere quella passione nel mio cuore …
ADAMUS: Sì. Sì!
PATRICIA: … collegata a questo.
ADAMUS: Sì.
PATRICIA: Ciò non…
potrei anche... voglio dire, certo, potrei andare a farlo domani, ma ciò
che sto chiedendo davvero è che l'universo orchestri una magnifica
serie di circostanze per fare in modo che… che quel sogno si avveri in
un modo orchestrato divinamente invece di...
ADAMUS: All'universo non gliene frega proprio, proprio nulla. È proprio così. Io sento quell'espressione e so cosa intendi dire quando la usi, ma sei tu che orchestri l'universo.
PATRICIA: Mm.
ADAMUS: Sei tu che
chiami dentro le energie, che le allinei in un modo adatto... non appena
c'è quel piccolo passo avanti nell'illuminazione, “Ah, oooh, è qui” ed è
questa la cosa difficile perché a volte voi non volete affrontare il
fatto che viene da qui. È molto più facile prendersela con l'universo.
Quello sarebbe un grande - il tuo prossimo libro –“Prenditela con
l'universo.” (qualcuno ridacchia) Sarebbe una grande hit. Lo scriverai
durante il tuo anno sabbatico in Francia.
PATRICIA: Mmm.
ADAMUS: Ah, sì. “Prenditela con l’Universo.” Sì.
PATRICIA: Ancora grazie per tutto il vostro sostegno, Shaumbra e Adamus.
ADAMUS: Sì, grazie.
PATRICIA: Grazie .
ADAMUS: Grazie. (il
pubblico applaude) Ancora uno. Cos’hai imparato o quale esperienza hai
fatto sulle tue aspirazioni, sui tuoi sogni cara Bonnie?
BONNIE: Ciao.
ADAMUS: Che bel vestito indossi oggi.
BONNIE: Grazie.
ADAMUS: Sembri vestita a festa.
BONNIE: Grazie.
ADAMUS: Consapevole. (qualcuno urla “Uoooo! Bonnie!”) Bella pettinatura.
BONNIE: Voglio che sia la libertà.
ADAMUS: Sì. Bene.
BONNIE: Ma come ci arrivo?
ADAMUS: Ah! Ciò ci porta la prossima domanda. Grazie. Grazie. Come... quella era la mia prossima domanda.
Cosa Ci Vuole?
Cosa ci vuole per la libertà? Che cosa serve per la libertà, Bonnie?
BONNIE: Non dover lavorare tutto il giorno tutti i giorni.
ADAMUS: Non dover lavorare. Bene. Perché devi lavorare?
BONNIE: Perché ho bisogno di soldi.
ADAMUS: Beh, sei… aiutami a capire. Devi lavorare per avere i soldi?
BONNIE: Sì.
ADAMUS: Quando è stato inventato? (ride nervosamente)
BONNIE: Molto tempo fa, penso.
ADAMUS: Bonnie, io
penso che inizi da quell'attitudine. Tu hai quell'atteggiamento,
l'educazione, gli scenari della vita precedente - “Per
quello devi lavorare, per quello devi lottare.” C’è quasi un senso di
colpa, forse persino un po’ di mancanza di apprezzamento se devi finire a
carponi e soffrire per averlo. Vediamo di liberarcene. Proprio qui in
questa corte d’illuminazione, liberiamocene. Non ti sta bene addosso,
come quella camicia. (lei ride nervosamente) No, no.
Radicata molto in
profondità dentro di te c’è questa convinzione che per avere il denaro
devi lavorare. Tu lo fai. Moltissimi di voi lo fanno. Puoi liberartene,
Bonnie. Poi puoi... accadono due cose. Prima di tutto tu cominci a
divertirti quando lavori e non a provare risentimento. In seconda
battuta ti rendi conto che il denaro semplicemente fluisce dentro. È il
sogno che viene portato nella realtà. Ha senso per te?
BONNIE: Mm hmm.
ADAMUS: Sì. Ma che cosa farai domani?
BONNIE: Lavorerò un po' di più.
ADAMUS: Lavorerai un
po' di più. Sì, sì. E poi che cosa? Che cosa serve per la tua libertà?
Che cosa ci vuole? Questa è una domanda per tutti voi, perché Linda sta
arrivando con il microfono. Che cosa serve? Sì, Linda porterà il
microfono.
LAWRENCE: La passione per la scoperta.
ADAMUS: La passione per la scoperta. Bene. Bene. Hai la passione per la scoperta?
LAWRENCE: Ce l’ho e sto vivendo il mio sogno. Passa attraverso porte che si stanno aprendo proprio ora.
ADAMUS: Bene.
LAWRENCE: Sempre più potenziali. Ci sono moltissime cose che vorrei condividere con le persone.
ADAMUS: Noo. Nooo. Fermiamoci qui, subito. Capisco ciò che stai dicendo. Cauldre mi sta …
LINDA: Ehi, aspetta, aspetta, aspetta. Qui ci sono molte donne che vogliono sapere se è single o disponibile. )risate)
ADAMUS: Perché lo chiedi a me?
LINDA: Sto solo... ha solo detto che ha molto da condividere. Sai, chiedo e basta.
ADAMUS: Sì, okay. Bene, entriamo nella tana del coniglio.
LAWRENCE: Sono single.
ADAMUS: Sei single, ok. Vuoi darci il tuo numero di telefono o la tua e-mail?
LINDA: Sei disponibile?
LAWRENCE: Sono disponibile.
LINDA: Oooh! (una coppia fischia tra il pubblico) Hai sentito?
ADAMUS: Oh, è il servizio di appuntamenti galanti di Linda.
LAWRENCE: Sto molto - come dire – nel mio…
ADAMUS: Stasera sei libero?
LAWRENCE: … un viaggio della mia scoperta personale e non sto proprio cercando nulla al di fuori di me.
ADAMUS: Bene. Bene. Ecco, hai molto da condividere e ti ho fermato perché - lo faccio
solo per irritare tutti voi - avete ancora questa cosa del salvare il
mondo. Dimenticatevene. Ne parlerò di nuovo tra un attimo non appena
comincerete ad arrivarci. Condividere è solo per la gioia di farlo, per
esprimersi e potete farlo con una
piccola tartaruga, con un umano o con un arcangelo, che gran cosa. Ma
non condividete solo per tentare di salvare il mondo e mi rendo conto
che non è ciò che intendevi dire, ma...
LAWRENCE: Beh, mi hanno detto... sento cose là fuori per cui serve la coscienza collettiva…
ADAMUS: Aspetta un attimo. Dobbiamo fermarci. Chi te l'ha detto?
LAWRENCE: Be’, ehh … (Adamus ridacchia) Oh, Kryon! Kryon.
ADAMUS: Kryon.
LAWRENCE: Va bene. Ok.
ADAMUS: Bene, bene. Almeno sei in buona compagnia.
LAWRENCE: Che serve una certa quantità di coscienza collettiva per…
ADAMUS: Tu ascolti Kryon; tu non ascolti me!
LAWRENCE: Be’, sto cerc-... sto ascoltan- … sono aperto a tutto. Attaccato a nulla. (entrambi ridono)
ADAMUS: Cosa ti sta dicendo proprio adesso Kryon? “Corri! Corri!” (risate)
LAWRENCE: No, no! In verità sta dicendo la stessa cosa.
ADAMUS: Ma davvero! (altre risate)
LAWRENCE: Um …
ADAMUS: Voglio che le
voci che ognuno di voi sente siano le proprie. In realtà noi non
parliamo molto con voi. Davvero. Gli umani vogliono
credere che c'è un qualche essere superiore che parla con loro, che
fornisce loro una guida. Prima di tutto, i maestri ascesi non conoscono
le risposte. Sono vecchie scorregge. Sono morti molto tempo fa. Non lo
capiscono. Vi diranno solo una cosa. Vi diranno di permettere o vi
diranno. “Amati.” Loro non partono di certo con questo yip, yip, yip,
come sto facendo io ora. (Adamus ridacchia. ) Lo faranno in modo chiaro.
Ecco, per favore, tra
ora e il nostro prossimo incontro basta con questo “Mi stanno dicendo
che…” Togliete quella frase dal vocabolario o non fatevi più vedere qui.
Sono serio perché dove stiamo per andare, per questa roba non c'è
spazio per questo. Loro - chi sono loro??! Per me “loro” è la coscienza
di massa. Questo grande Borg, una
specie d massa informe. Loro - sono loro che decidono le leggi che vi
dicono a quale velocità potete procedere. Sono loro che vi dicono che a
San Valentino dovete vestirvi di rosso. Sono sempre loro. Sono loro
quelli che vi dicono cosa pensare e cosa fare. Liberiamoci di questo
“loro” . Capisco cosa intendete, solo che amo queste occasioni per
intromettermi.
Liberiamoci di questo
“loro”. Ce n'è solo uno è siete voi. Almeno prendetevi questo merito. “
Lo dico a me stesso. Lo dico a me stesso. Quella parte che risuona in
profondità dentro di me sta condividendo una saggezza profonda che io ho
già, ma in un certo senso sono bloccato.” Adesso basta con questi loro.
“Loro” non richiedono
di scrivere dei libri. Loro vi aiuteranno. Una volta che decidete di
portare il vostro sogno nella realtà, oh mio Dio ce ne sarà una legione.
Sono qui per sostenere la regalità - voi. Non vi dicono, “Devi scrivere
un libro.” Prima di tutto hanno cose migliori da fare e poi a loro non
importa cosa fate. Avete capito? A loro non importa finché non importa a
voi. Voi non siete i pedoni in questo regno. Non sono loro che vi
muovono dicendo, “Vogliamo che tu faccia questo. Vogliamo che tu faccia
quello.” Se fosse vero, solo un bel buum!
Fatevene una ragione proprio ora. E una volta per tutte! Tornate in
un'altra... sono serio. Sì, smettetela e basta perché altrimenti vi
sentirete davvero, davvero frustrati.
Oh, dobbiamo andare
avanti. Dove eravamo rimasti? (annuisce “Sì”) Davvero? Ok, bene. Bene.
Allora, cosa serve per la libertà? Datemi solo qualche parola, qualche
bella parola profonda.
LAWRENCE: Fare ed essere, tutto qui.
ADAMUS: Essere. E tu come fai ad essere?
LAWRENCE: Umano … essere. (ride un po’)
ADAMUS: Andiamo un po' oltre. (Adamus ridacchia)
LAWRENCE: Segui la tua passione.
ADAMUS: Segui la tua passione.
LAWRENCE: Solo se quella tua passione senza preoccupazioni, senza paure.
ADAMUS: Nessuna preoccupazione. Bene. Questa mi è piaciuta.
Ancora qualcuno. Che cosa serve per la libertà? Non lo sto chiedendo per me; lo sto chiedendo a voi. Che cosa ci vuole?
MARIANNE: Per me,
credo sia solo... serve solo a amarmi perché credo davvero che nessun
sogno possa farmi felice finché non sono innamorata di me.
ADAMUS: Sì, bene. Bene. Eccellente. Ma la domanda che devo farti è tu lo sei?
MARIANNE: Quello è un
lavoro in corso perché, perché, sai in questo ultimo mese ho scoperto
davvero che, sai in realtà ho tutto ciò che voglio. In realtà non ho
nessun sogno. Sono là fuori, ma io non sono felice. Ecco...
LINDA: Hmm.
ADAMUS: Hmmm.
MARIANNE: Per me ciò dura da molto tempo.
ADAMUS: Sì.
MARIANNE: Ciò che vuoi, sai, in realtà è...
ADAMUS: E’ un lavoro in corso e amarsi. Cosa si deve fare per far parte di questo lavoro in corso?
MARIANNE: Respirare! (qualcuno ridacchia)
ADAMUS: Bene, e che altro?
MARIANNE: Credo che in realtà la prima cosa da fare sia spegnere la mia mente.
ADAMUS: Grazie.
MARIANNE: Perché la mia mente è quella che continua a girare a girare e continua a ripetermi tutta una serie di cose.
ADAMUS: Sì, sì. Come si spegne la mente?
MARIANNE: Respira! (entrambi ridacchiano)
ADAMUS: E poi? E poi? Spegni la mente, respira ma...
MARIANNE: Sai, lascia più spazio all'anima, lascia che la Presenza Io Sono faccia un passo avanti.
ADAMUS: Sì.
MARIANNE: E …
ADAMUS: Sì. farò un
riassunto. In realtà tutto gira intorno alla fiducia, perché alla mente
manca sempre la fiducia. Sempre, accade sempre. Quando respirate, quando
entrate nella fiducia non importa cosa accade, una fiducia senza
condizioni... ora, parliamo molto di fiducia. Non è certo un tema nuovo
ma per la maggior parte di voi è una fiducia dettata dalle condizioni.
”Faccio un passettino avanti. Infilo l’alluce nell'acqua.” Io qui parlo
solo di fiducia aperta e totale.
MARIANNE: Esatto e
sai, l'unica volta che sono stata davvero felice è quando ho avuto una
fiducia totale e sono stata in totale contatto con me stessa.
ADAMUS: Sì.
MARIANNE: E per una
strana ragione in questi ultimi mesi è solo che... in realtà sono
affiorati molti vecchi aspetti e sto cercando di integrare i vecchi
aspetti.
ADAMUS: Ecco, useremo
ciò per continuare a parlare di sogni. Ecco, entrate nella fiducia e
iniziate a sentirvi bene, iniziate a sentirvi in equilibrio e comincia
ad accadere.
Ora, proprio ora che
ciò che accade in questa realtà è che gli altri iniziano ad attaccarvi.
Non siete solo voi che vi attaccate ma anche gli altri cominciano ad
attaccarvi. “Sei pazzo. Cosa stai facendo? Comportati come tutti gli
altri. cosa c'è che non va in te?” sapete, “ perché devi essere così
diverso?” Dovete essere preparati a questo punto dovete essere
preparati. La maggior parte di voi è molto sensibile a ciò che gli altri
pensano di voi. Ecco, una volta che cominciano ad attaccarvi, come
farete a restare in quell'equilibrio?
MARIANNE: Sai, trovo che l'attacco principale arriva dalla mia stessa mente.
ADAMUS: Sì.
MARIANNE: E poi si
tratta di non ascoltare ciò che la mia mente mi dice, perché posso non
ascoltare ciò che le altre persone mi dicono ma cercare di non ascoltare
ciò che mi dice la mia stessa mente a volte è piuttosto difficile.
ADAMUS: Sì. Bene.
Ecco, voglio riassumere. Il lavoro é in corso; come riuscirete a
portarlo a termine, altrimenti potrebbe volerci molto, molto, moltissimo
tempo?
MARIANNE: Di recente
sto scoprendo che si tratta solo di fare quella scelta e a volte hai la
scelta proprio di fronte a te e sai, si tratta solo di fare quel passo.
Ora mi sto rendendo conto che sta arrivando al punto in cui non riesco a
fare quel passo e restare equilibrata e centrata.
ADAMUS: Con tutti
voi, ora vorrei che superassimo i passi perché, sapete, un passo porta a
un altro passo e poi a un altro passo ancora e porta qualcuno a credere
che sta facendo dei progressi ma in realtà sono solo un mucchio di
passi. Se vi piacciono i passi va bene così, ma in questa nuova era
voglio che sfondiate. Basta passi e basta, qui si tratta davvero di
sfondare quel soffitto di cristallo.
Bene. Ancora uno. Che cosa ci vorrà? Che cosa ci vorrà per ottenere l'illuminazione?
LINDA H.: Mi alzerò
in piedi perché questo non è una cosa che faccio normalmente. Starò in
piedi qui e dirò che durante questo mese ci sono state alcune cose che
mi hanno spaventato a morte, ma …
ADAMUS: Bene.
LINDA H.: Ma è ... non sapevo che fossero sogni, ma si sono manifestati.
ADAMUS: Sì.
LINDA H.: Ho
sviluppato una relazione con qualcuno che non conoscevo neppure ma è
stata così una scelta e mi è così caro che non me l'aspettavo proprio.
Nella mia mente non ho pensato mai è qui ed è reale ed è tutto ciò che
volevo ma non sapevo neppure di volerlo.
Ho manifestato una
relaz- …be’, abbiamo una famiglia numerosa e a ogni anno un membro della
nostra famiglia organizza una riunione di famiglia e quest'anno è
toccato a me.
ADAMUS: Mm hmm.
LINDA H.: Nella mia famiglia ci sono 75 persone.
ADAMUS: Cara Linda, qual era la mia domanda?
(lei fa una pausa)
Vedi cosa accade?
LINDA H.: Loro…sì. Non potevano ospitarci. Ho detto, “Io sono una grande manifestatrice …”
ADAMUS: Linda …
LINDA H.: Posso farlo accadere e loro …
ADAMUS: Qual era la domanda?
LINDA H.: … non ci sarebbero riusciti.
ADAMUS: La domanda.
LINDA H.: Loro …
ADAMUS: Cosa serve
per sfondare? Che cosa ti servirà per l'illuminazione? Ci stai dando un
esempio meraviglioso, raccontare le storie.
LINDA H.: Ok.
ADAMUS: Cosa ci vorrà? Sii davvero chiara.
LINDA H.: Be’, allora non avevo capito cosa… heh … l'ultima cosa che era accaduta era un'altra relazione e io non sapevo neppure di volerla o di averne bisogno ma c’è.
ADAMUS: Sì.
LINDA H.: Ok, se sto raccontando la storia non lo so...
ADAMUS: Vedi cosa accade?
LINDA H.: … come altro spiegarla.
ADAMUS: No, no. Vedi
cosa accade? Ora, non voglio affatto sminuire la tua esperienza ma per
dove andremo, tutti noi in questa Corte Reale dell'Illuminazione si
tratta anche della chiarezza. si tratta della chiarezza.
Che cosa ti servirà,
Linda? Una parola. Cosa ti serverà per sfondare e ottenere la tua
illuminazione, la tua libertà? Tu non sei libera. Al momento nessuno di
voi lo è davvero. Vi state avvicinando. State facendo dei passi. Il
lavoro è in corso. Che cosa servirà? Ciò è legato direttamente alla
nostra chiacchierata sui sogni. Avete un sogno di libertà, ma è solo un
sogno. Non è qui. Che cosa ci vorrà per portarlo qui? Non si tratta di
qualcos'altro o di qualcun altro. Linda, ci sei quasi, ci sei quasi
arrivata. Ce l’hai sulla punta della lingua. Che cosa ti servirà?
(lei fa una pausa)
La chiarezza, Linda. La chiarezza.
La chiarezza, Shaumbra. La chiarezza.
Vedete, è così facile
lasciarsi distrarre. È così facile restare incastrati nelle storie e
nei problemi di fondo. La chiarezza, tutto qui. Anche la chiarezza è un
atteggiamento. È proprio così, proprio come la maestria, proprio come
l'illuminazione e l'ascensione. La chiarezza. Siate chiari sui vostri
sogni, siate chiari sulle vostre scelte, siate chiari sull’ Io Sono.
Continuiamo a vederlo
- lo vediamo qui, lo vediamo nei seminari che facciamo-la distrazione.
Uscire fuori, dare la caccia ai conigli, dare la caccia alle entità,
dare la caccia al “Be', me l’hanno detto.”
Loro non ve l'hanno detto e se l'hanno fatto, non tornate qui. È proprio così semplice. Tosto, ma semplice.
Non entreremo in
tutto questo. Questo gira intorno alla chiarezza, intorno all’ Io Sono
chiaro e cristallino che è il sogno, ma che sta anche entrando.
Il Sogno Dell'anima
Cari amici, questo
vostro corpo fisico si sta preparando ad accettare la vera natura
cristallina di voi, la vostra anima, la vostra essità. È il sogno. Oh,
ci sono molti altri sogni, ci sono molte altre cose che vorreste fare ma
il vero sogno o il vero desiderio dell'anima riguardava
quest’incarnazione. Questa incarnazione. Non essere in due luoghi o in
mille luoghi o in diecimila luoghi nello stesso momento, ma essere di
nuovo insieme. Proprio qui serve la chiarezza. Incarnare questo
cristallo - quando dico cristallo
non parlo di pietre; dico che cristallo significa chiaro - chiarezza,
purezza. Ecco, questa natura cristallina di ciò che voi definireste
l'anima si sta preparando per entrare.
Il sogno. Il sogno
che vi terrorizza perché lo inseguite. Come direbbe Marianna, per
moltissime vite siete stati un lavoro in corso. L'avete studiato. Siete
stati nelle chiese, avete creato le chiese. Siete stati nelle società
mistiche, nelle organizzazioni segrete e in tutto il resto ma in un
certo senso quelli non erano altro che passi lungo la via, forse perfino
passi necessari o passi per l'esperienza. È arrivato il momento di
smettere di fare quei passi.
Questo vostro corpo,
Linda e Roy e Edith e tutti voi, questo corpo si sta preparando ad
accettare l’Io Sono. È una struttura davvero cristallina che non è mai
stata prima nel fisico ma sta entrando. Ha bisogno di chiarezza. Ha
bisogno di atteggiamento. Ha bisogno del sogno è questo sogno è il più
grande di tutti i sogni. È il sogno dell'anima - essere insieme e
presenti dentro questa esperienza fisica; essere umano e divino nello
stesso identico momento, non più separati; essere in questa realtà e di
questa realtà con tutto sé stesso. Il desiderio dell'anima, se vi prendete un attimo per sentirlo, ora l'anima dentro se stessa. L'anima dentro se stessa.
L'anima ha creato
quest’aspetto che è entrato nell’esperienza umana prima che entrasse
tutto di sé. A quest’aspetto umano che ha vissuto molte, moltissime vite
l'anima ha fornito un'ampio grado di libertà e di libero arbitrio. Ci
sono stati momenti in cui l'anima ha sostituito o ha prevalso sulle cose
dell'umano. Ha lasciato all'umano una corda molto, molto, molto, molto
lunga. Questo umano è l'anima, ma l'anima nella sua luminosità non ha
inviato tutto di sé dentro di lui e subito. L'anima ha detto, “Per
conoscermi e per amarmi m’immergerò del tutto dentro di me.” In quel
momento quest’aspetto, questo frammento dell'anima che sarebbe entrato
nell'esperienza umana si è fatto avanti, ha preparato il percorso, ha
creato la traccia o ha tarato le frequenze in modo che alla fine tutta
l'essità potesse essere presente dentro se stessa
Il vostro... questo
corpo che avete, questa mente con cui lavorate, questa è la vita, il
contenitore, il veicolo attraverso cui entrerà l'anima. In nessun caso
forzerete la sua entrata. Non può forzarsi dentro se stessa. Aspetterà
con pazienza finché questa parte di se che è l'umano è pronta , ha la
chiarezza, ha l'atteggiamento ed è disponibile a riceverla nel corpo
fisico.
Voi siete l'anima; ma
in un certo senso siete solo un'ombra dell'anima. In questo momento
l'anima sta dicendo, “Paul, sono proprio qui. Io sono te, tu sei me. Non
c'è una reale separazione, ma sono stata così meravigliosamente
intelligente da creare te, Paul perché andassi per primo, prima che
entrasse tutto di Paul.” Ha detto, “Paul, io ti amo perché io amo me
stessa quindi aspetterò finché sarai pronto. Sembra
che ti sei perso ma so che non lo sei, aspetterò finché sarai pronto
Paul perché Paul, quando dirai che sei pronto allora io saprò di essere
pronta.”
Non abbiamo spazio
per la distrazione, per “loro” o per “gli altri.” Non abbiamo più spazio
né pazienza per gli altri. Non abbiamo tempo per le distrazioni. E’
ora. Proprio ora. Proprio qui. Punto. L'anima è pronta a entrare.
PAUL: Io sono pronto.
ADAMUS: Vuole entrare
in quel corpo, in questo essere, in quest’esperienza. Ecco, ti faccio
una domanda, caro umano di Paul, cosa ci vuole? Che cosa serve? Ecco
perché parliamo di sogni. Questo è il sogno dell'anima ed è anche quello
dell'umano. Che cosa ci vuole?
Vi ho detto di
liberarvi di tutti gli altri vostri sogni. Sono frivoli. Sono stati
distrazioni. Sono stati uno spreco d’energia e mi hanno fatto e vi hanno
fatto sprecare il mio tempo. Liberatevene. Mollateli. Solo i veri
sogni, il sogno dell'anima e dell'umano. Il sogno di Paul o il sogno di
Joanne o il sogno di Terry o di chiunque altro. È una dinamica
incredibile che sta accadendo proprio ora. Cara Linda, quell'anima vuole
entrare in questo corpo e tu devi essere chiara su di te.
Basta con le storie. Non c'è spazio per le storie in questa corte reale. Esperienze, tutto qui. Solo realtà. Ecco qui.
Facciamo un respiro profondo. Un respiro profondo.
Che cosa è appena
avvenuto? Ho perso il mio caffè. Che cosa è appena avvenuto? Qualcuno sa
dirmelo? È appena accaduto qualcosa di molto interessante. Sì.
ELIZABETH: Be’, ho percepito un cambiamento.
ADAMUS: Sì. Un gran cambiamento.
ELIZABETH: Sì.
ADAMUS: Perché?
ELIZABETH: Ero in quel luogo e mi permettevo di sentire e di non pensare, ma sentivo ed ero.
ADAMUS: Bene. Prima
le energie rimbalzavano parecchio. In modo deliberato a passare il
microfono, molti pensieri mentali, molte emozioni e in un certo senso
era tutta una distrazione. Ma voi lo sapevate. In profondità dentro
tutti voi, lo sapevate. Siete stati voi a dire - non loro, voi - avete
detto, “Dove ci porta tutto ciò? Che cosa ?! Che cosa, questo …” lo
sapete e fino a un certo punto la mente è abbastanza soddisfatta perché
c'è stata un po' di agitazione. Movimento ed emozione, in un certo senso
ama entrambe ma c'è stato qualcosa di più profondo che ha detto, “Ora
proseguiamo.” Stava usando tutti voi ma poi ha usato Linda come stimolo
per renderlo reale. Grazie, Linda. Bene. (il pubblico applaude)
Ora andiamo avanti. Oh! Non c'è mai abbastanza tempo. Andiamo avanti.
C'è il sogno... il
sogno - vi chiederò di sentirlo per un attimo, perché proprio in questo
momento è davvero molto spesso - il sogno dell'anima in fondo è quello
di essere dentro di sé. Questo è l’Io Sono e avviene qui. La realtà
fisica. Perché? Perché è così dannatamente tosta. (Adamus ridacchia)
Perché è così reale. Non è rarefatta. Non è campata in aria. Se può
accadere qui allora accade, capite?
In un modo strano di
dire l'anima – l’Io Sono - ha già fatto alcune esperienze precedenti con
l'arrivare dentro se stessa. In un certo senso è una specie di
unificazione, quasi come immergersi in profondità dentro se stessa e poi
emergere di nuovo dentro se stessa, se questo ha un senso per voi. È
già avvenuto in altri reami, nei reami non fisici che in un certo senso
sono eterici.
C'è stato qualche
dubbio, per usare termini umani direi che c'è stato piuttosto un senso
di ahhh, la vostra anima ha provato una sensazione non del tutto
soddisfacente nell'entrare nell’ Io Sono. Dice, “Ho bisogno di... ho
davvero bisogno di sentirlo. Ho bisogno davvero che lo sia in modo da
farne una grande esperienza, non una semplice esperienza campata in
aria,” ed eccoti qui, anima, ora nella tua esperienza. Eccoti qui, e se
tu puoi prendere questa vita, questo corpo, questa identità che hai e la
cristallizzi lasci che l'anima entri in pieno in questo corpo e allora,
ahh, provi la soddisfazione completa. Nessun dubbio. Proprio così.
L’anima che s'immerge dentro di sé.
Ecco, questo sogno di
essere dentro, il sogno dell'anima e il sogno di ricordarsi e di
tornare al vostro sé pieno, alla vostra coscienza totale - il sogno
dell'umano - è un gran sogno. È un sogno che fa paura perché se non
funziona? Se fallisce? Eh? Non fallirete? E se accade?
JEFFREY: Non importa.
ADAMUS: Sì. Non importa. Buona risposta. Un premio Adamus, Linda. Un premio Adamus a Jeffrey.
Non importa perché
quando pensate di fallire, da dove viene? (il pubblico dice “La mente.”)
La vostra mente e di fatto dalle vostre esperienze passate perché la
mente dice, “Oh, ho fallito, sai, in questa vita. Quante volte avete
fallito?”
LINDA: Oooh.
ADAMUS: Ecco, la
mente si prepara. Non importa perché quelli sono pensieri umani. Quando
c'è il coinvolgimento divino... quando c'è il coinvolgimento divino,
cose come il fallimento o il successo non esistono. È un'esperienza,
tutto qui. Non c'è giusto o sbagliato.
Facciamo un respiro profondo. Sto sforando. Hm.
Oltre La Vecchia Psicologia
Voglio parlarvi un
attimo di qualcosa che si collega a tutto ciò. Continueremo a parlarne
incrociando gli argomenti. È qualcosa di cui Jean
e Cauldre parlavano l'altra sera al telefono perché tutti noi ne stiamo
parlando nella nostra coscienza, nel nostro stato di sonno.
Gli umani hanno dei
problemi di fondo. Sì. (Adamus e il pubblico ridacchiano) Sì, sono temi
profondi. È una di quelle affermazioni da Maestro. Si. Si tratta di
stare in piedi all'angolo della strada o all'aeroporto, sì, e sputare
cose come, appunto “Sì, gli umani hanno dei problemi di fondo.”
Penseranno che siete davvero saggi, se lo dite bene. Gli umani - che
significa anche ‘non io’- gli umani hanno dei problemi di fondo.”
Gli umani hanno dei
problemi di fondo. Altri umani cercano di risolverli, ma non funziona
molto bene e ogni giorno funziona meno bene. La definiscono psicologia o
psichiatria. La definiscono anche sostanze farmaceutiche. Una vita
migliore attraverso la chimica. Non proprio. Si chiama distribuire
pillole per gestire le cose, perché la vecchia psicologia non funziona
più. La vecchia psicologia si basava sulla mente. Basandosi sulla mente,
fino a un certo punto si basa su una prospettiva del passato davvero
molto limitata. Fallisce perché non prende in considerazione le vite
precedenti. Fallisce quando non prende in considerazione, sì, l'anima e
non mi aspetto che lo farà mai ma così considera una serie di
circostanze davvero molto limitata e quindi diventa molto, molto
mentale. Ecco, così non funziona molto bene. Proprio no e tutto ciò ci
riporta al tema dei sogni.
Quando ci sono
problemi psicologici di fondo, quando tutto è concentrato nella mente e
avviene molta analisi della mente, riuscite ad immaginare? La mente è
davvero molto intelligente, almeno fino a un certo punto. Continua a
girare in tondo, un cerchio dopo l'altro e sentirà che sta facendo dei
passi avanti perché continua a lavorare sulla cose e quindi sta facendo
dei progressi. Per tutto quel tempo la mente se la ride e dice,
“Ragazzi, l’ho preso proprio in giro. L’ho portato a correre in
cerchio.” La mente ama l'attività. Perché? La fa sentire viva. È come un
computer sempre acceso che continua a produrre dati in serie. Se sforna pensieri ed emozioni, sente che sta facendo il suo lavoro.
La psicologia si basa
sulla mente, nella maggior parte dei casi e sì, sulle emozioni ma le
emozioni vengono dalla mente. La mente, ne abbiamo parlato in alcune dei
nostri corsi crea le emozioni come un sostituto a buon mercato delle
sensazioni, della consapevolezza, della coscienza... della coscienza.
Quando la mente si
coinvolge nei sogni si fa molto, molto confusa e quindi dà la caccia ai
sogni. I sogni non diventano davvero mai una realtà. Ciò che accade è
che voi riuscite a staccare un piccolo pezzo del sogno che atterra una
volta ogni tanto, quanto basta del sogno perché continuiate a sognarlo
da qualche altra parte. Il sogno non si manifesta. Il sogno non entra.
Quando qualcuno ha
dei problemi psicologici seri - si sente confuso, non sa cosa fare, si
trova avviluppato in emozioni e pensieri in cui non riesce più a mettere
ordine - va da uno psichiatra o da uno psicologo e che cosa accade?
Viene coinvolto nella masturbazione mentale, una masturbazione reciproca
e infatti non fanno altro che iniziare ad analizzare. Ciò fornisce ad
entrambi un senso di sollievo perché, “Oh, finalmente stiamo facendo
qualcosa per sbrogliare questa matassa,” ma non è così. Non lo è
affatto.
Certo, a volte
qualcuno prova una certa quantità di sollievo dovuto alla terapia ma vi
dirò che non si tratta della terapia. Di fatto è la persona o l'anima,
comunque vogliate definirla che alla fine dice, “Sono stanco di questo
gioco. Non m’interessa che cosa dice lo psicologo. Mi riporterò in
equilibrio da solo.”
Tutto questo gioco
della psicologia che si pratica attualmente - è estremamente mentale.
Noi possiamo andare oltre iniziando da noi. Si comincia sempre con se
stessi perché quando inizi così non devi uscire, metterti in piedi su
una cassetta della frutta e cominciare a predicare. Non fai altro che
irradiare e illuminare.
Io definirei la nuova psicologia - rullo di tamburi (il pubblico e inizia a battere i piedi sul pavimento) ehh, grazie, grazie - la psicologia compassionevole.
La psicologia
compassionevole. È ciò che abbiamo fatto in uno dei nostri ultimi
DreamWalks. Siamo tornati a un certo momento della vita
dell'ascoltatore, dai 18 ai 24 anni - ho scelto quella cornice temporale
di proposito - siamo tornati a farci visita. Non per elaborare, non per
capire cos’è andato storto o chi avete ferito - quello è un problema
tipico della psicologia mentale - ma siamo tornati indietro a visitare
il Sé. Siamo tornati per fare una visita, non per fare qualcos'altro;
non per cercare di riparare o sistemare; non per cercare di provare
comprensione. La comprensione è molto diversa dalla compassione. Solo la
compassione è riuscita a tornare indietro a quella cornice temporale
accaduta venti, trent'anni fa, a tornare a un incidente che è avvenuto.
A proposito, è sempre interessante. Io dirò, “Torna a quando avevi dai 18 ai 24 anni,” e la maggioranza delle
persone dice, “Sono tornato ad un incidente che non pensavo avrei mai
scelto, ma mi sono ritrovato dentro.” E’ perché non ci stavate pensando e
di fatto è perché probabilmente quell’incidente è stato più importante o
vi ha influenzato di più di ciò a cui stavate pensando e che stavate
analizzando.
Ecco, tornate
indietro a farvi visita. Che cosa fate durante questa visita? Che cosa
fate? Beh, non fate altro che provare compassione. La compassione è
l'accettazione. Qui non si tratta di dire, “Oh, poverino. Guarda che
cosa ti è successo.” Quella è la psicologia mentale ed è davvero
dannosa. A un certo punto può essere davvero dannosa. Cauldre sta
cercando di bloccare le mie parole, ma le dirò comunque. A me non piace.
A un certo punto può fare molti,
molti danni. So benissimo che ci sono persone che vorrebbero discutere
su questo punto dicendo, “No, può davvero aiutare. Le persone vengono in
ufficio, si siedono e parliamo dei loro problemi e tornano indietro
alla loro infanzia.” Davvero?! E ciò sarebbe utile? Perché non è altro
che ulteriore analisi. E’ un po' come riscaldare di nuovo una vecchia
minestra ed è molto, molto mentale. In tutto ciò non c'è alcuna
compassione. È emotivo ed è mentale, ma manca la vera compassione.
Con la psicologia
compassionevole si tratta di far visita a voi quando avevate otto anni
dall’Io Sono che siete adesso. Tornate indietro a far visita al vostro
sé quando avevate otto anni. Non dovete dire nessuna parola a quel
ragazzino di otto anni. Ci siete e basta. Non dovete cercare di riparare
proprio nulla. Non dovete dare false speranze né fare promesse. Nulla.
Siate presenti e basta. Siate lì e basta.
Immaginat … be’, al diavolo. Facciamolo e basta. Bene.
La Psicologia Compassionevole
Facciamo un respiro profondo. Fate solo un bel respiro profondo.
Eccovi qui, presenti
che entrate nel vostro essere cristallino; siete presenti qui a questo
Shoud, sia qui a Coal Creek Canyon o in ascolto ora o forse in altro
momento. Siete nel vostro corpo. Potete sentire e percepire le cose.
(pausa)
E’ davvero incredibile quanto devo distrarvi qui, quanto devo parlare solo per far in modo che ve lo permettiate.
Siete qui come un
essere conscio, consapevole e di colpo vi permettete di espandervi;
espandersi significa che non siamo fuori dal corpo. Questa non è una
proiezione astrale. Basta uscire dal corpo. Tutto entra e attraversa il
corpo, ora. Noi ci andiamo. Il corpo ora inizia ad espandersi. È solo
l'energia... guidata dalla coscienza.
Ecco il corpo, l'essere, l’Io Sono si espande e torna a quando avevate circa otto anni.
(pausa)
Eccovi lì con voi a otto anni senza fare niente se non osservare ed essere consapevoli.
(pausa)
Potreste essere
consapevoli di un incidente. Potreste essere consapevoli del vostro
trauma o della vostra emozione di quando avevate otto anni. Va tutto
molto bene. Oh lo sentirete, ma certo e va benissimo sentirlo ma non
siete qui per interferire… offrire consulenza... o fare terapia... o
Reiki, sintonizzazione con cristalli o altro. Siete lì e basta.
Siete presenti con voi come un essere radiante.
(pausa)
Potete osservare e sentire ciò che sta accadendo.
(pausa)
Non cercate di
cambiare una sola cosa. Questa, amici miei è la compassione. La
compassione che dovrebbe essere presente lì per voi.
La compassione che dovreste permettervi a prescindere da ciò che sta per accadere.
La compassione per cui non giudicate proprio se una cosa è giusta o sbagliata. Voi ci siete, tutto qui.
(pausa)
La compassione. Accettare sé stessi, nient'altro.
Ora accadono alcune
cose divertenti. In questo momento c'è un bambino di otto anni, un voi a
otto anni che sta affrontando qualcosa nella sua vita di otto anni...
all'improvviso percepisce la presenza... di colpo sente qualcosa che
definisce amore o compassione, all'improvviso prova speranza. Non si
sente poi così solo o perduto. Quell'essere di otto anni non sa per
forza come definire tutto ciò. Potrebbe definirlo un angelo o un santo o
uno dei suoi amici in spirito che aveva verso i due anni. In ogni caso,
sente qualcosa.
Proprio sentire
qualcosa in quel punto di trauma permette che tutte le energie bloccate
si liberino. Qualsiasi percezione quell’essere di otto anni ha
continuato ad avere di quell'evento, ha continuato ad averla quando
quell’essere di otto anni ne ha avuti 20 e poi 30 e poi 40, finora
quell’essere di otto anni è rimasto attaccato alla percezione di
quell'evento. La vostra compassione - la compassione di tornare indietro
senza giudicare - ha toccato quell’essere di otto anni. Non ha cambiato
necessariamente il risultato lineare degli eventi ma ne ha modificato
la percezione, l'amore, compassione e la lezione.
Quella, amici miei, è la psicologia compassionevole.
Il prossimo punto.
Eccomi qui come un umano seduto in queste sedie qui a Coal Creek o che
ci guarda; siete qui, qualsiasi sia la vostra età. Fate un respiro
profondo con chiarezza e semplicità... e permettetevi di sentire.
(pausa)
Qui c'è qualcosa. Non sono io. Non è ‘loro’ o ‘essi’. Siete voi e l'anima compassionevole.
(pausa)
Qualcuno direbbe che è
il voi compassionevole dal futuro. In realtà non importa. È qui, senza
giudizio. È qui che ricorda a se stesso, a voi che non è solo. E’ qui
con un grosso sorriso stampato sul volto e dice, “Non è incredibile? Ha
funzionato proprio tutto. Nonostante te, è finito tutto bene. Nonostante
il dubbio, i limiti e le paure.”
Ora la vostra mente
umana dice, “Sì, ma tu da dove vieni? Da quando lontano nel futuro?”
Quell’anima compassionevole dice, “E’ davvero importante? Sono qui. Io
Sono quello che Sono.”
(pausa)
Cosa ci vorrà? Che cosa ci vorrà per la libertà? La chiarezza e la compassione.
La libertà non è ciò
per cui potete lottare per entrarci o uscirci. La libertà non è ciò che
vi guadagnate per le vostre buone azioni. Non è qualcosa cui potete
pensare. Più ci pensate, meno avete libertà. La libertà è la
compassione. Siete voi che tornate indietro a far visita a voi quando
avevate otto anni. È la vostra anima che viene a farvi visita, proprio
adesso. E’ tutta la stessa cosa. E’ tutto lo stesso.
(pausa)
Per questo facciamo un respiro profondo. Mantenete le luci soffuse, per favore. Passeremo direttamente al prossimo segmento.
Vorrei fare una
merabh, visto che ora l'energia è così bella. Una merabh. La merabh è un
cambiamento di coscienza in cui non fate altro che mettervi comodi e
lasciare che avvenga. Non dovete pensarci sopra. Non dovette lottare per
farla. Permettetela, tutto qui.
Facciamo un respiro profondo e John, un po' di musica in sottofondo.
(inizia la musica; “The Water Garden” dall’album “Aquaria – A Liquid Blue Trancescape” di Diane Arkenstone)
Una merabh è quando fingete di ascoltare la musica, ma in realtà ciò che fate
è fermare tutto il tumulto interiore; è quando siete in uno spazio di
compassione. La compassione è permettere. La compassione è avere
quell'atteggiamento per cui avete un gran sorriso sul volto. Un bel
sorriso stupido, quella è la compassione. Voi dite, “Non so perché sto sorridendo. Devo avere per forza una ragione?” Quello è l'atteggiamento.
Sapete l'umano, il
corpo si è stancato parecchio. Uooo! E’ stanco. E voi cosa fate? Il
corpo è stanco e voi fate esercizio fisico. Chi vi capisce è bravo. Sto
ancora cercando di capirla, questa cosa. (Adamus ridacchia)
Il vostro corpo è
stanco. Sta invecchiando. Non sono io che lo dico, siete voi a dirlo. Io
non faccio altro che ripetere le vostre parole. Il corpo diventa così
vulnerabile - mm, mm, mm. Specialmente quelli che hanno molta di ciò che
definireste sensitività. Di solito siete sbilanciati. Sentite tutto,
tutti gli altri tranne voi. Il corpo raccoglie la spazzatura di tutti. A
volte questa è la vostra intenzione. Vi’infilate nel corpo la roba di tutti - bel colpo!
Il corpo, oh! Dimentica come si dorme. A volte il corpo vi fa male.
Io prendo in
considerazione l'energia dei vostri corpi. È così avvolta nella paura -
la paura di se stessa, questo è interessante - ma il corpo si sta
davvero stancando... si sta esaurendo.
Una dinamica
piuttosto interessante è che la vostra forza di volontà è così
dannatamente forte che in un modo o nell'altro dovevate arrivare fino a
questo punto, dovevate quasi esaurirvi prima di potervi fermare ad
ascoltare.
Siete stati così
tosti che il corpo ha dovuto cominciare a stancarsi al punto che avete
permesso che il sogno dell'anima entrasse.
Anche se il corpo
umano è stanco, il vostro corpo cristallino Io Sono, il vostro corpo
dell'anima non lo è. Il vostro corpo dell'anima non è stanco. Viene da
voi pieno di energia - energia illimitata. L’umano potrebbe sentirsi
stanco e il corpo esaurito, ma l’anima no. Lei è eterna.
La sua riserva è senza fine. Questo corpo, il corpo cristallino entra nel vostro corpo fisico.
Potete liberarvi della stanchezza, della malattia, dei disturbi e dei malanni mentre invitate il corpo cristallino.
Il corpo cristallino non sarà mai stanco come il corpo umano. Perché? Perché non c’è una mente attaccata al corpo.
(pausa)
Il corpo cristallino non invecchia mai, davvero.
(pausa)
Il corpo cristallino con delicatezza, delicatamente e con la compassione di un Maestro DreamWalker, proprio ora viene da voi.
(pausa)
La mente umana, oh, è
così confusa, così avvolta in sé stessa che cerca solo di arrivare a
fine giornata e cerca di capire. È così piena di storie e di ciò che io
considero come percezioni molto limitate delle sue esperienze - in altre
parole, la non verità; è così piena delle sue paure. Quella povera
mente, è come un coniglietto impaurito che cerca di comportarsi da duro.
(pausa)
La mente continua ad avvilupparsi su sé stessa; vorrebbe disperatamente sciogliersi ma non sa come fare e quindi continua ad avvolgersi su di sé in modo sempre più stretto.
L'intelligenza divina non si avvolge affatto. L'intelligenza divina é chiarezza, semplicità e facilità.
L'intelligenza divina
non ha bisogno di sapere tutto, perché dentro l’Io Sono si rende conto
di sapere tutto ciò di cui ha bisogno.
Mentre la mente umana é confusa e corre in giro alla disperata ricerca di risposte, la mente divina entra.
(pausa)
La mente divina entra
in questa realtà liberando la mente umana dalle tensioni, dal grigiore,
dalla confusione e lo fa con una tale gioia. Lo fa con una compassione
incredibile. Aveva solo bisogno che restaste in silenzio per un attimo.
L’intelligenza divina
è cristallina, è chiara. Ha le sue strutture, ma queste strutture sono
costantemente libere e fluide. Le permettono le sue esperienze in cui
non resta mai intrappolata. La mente divina viene a voi in questo
DreamWalk, merabh … e si fa delle domande. Si chiede quando la mente
umana sarà abbastanza stanca da permettere e basta. Quando la mente
umana la smetterà di avvilupparsi da sola in un cerchio dopo l’altro
cerchio, ma permetterà e basta.
(pausa)
E’ presente. Non è da qualche altra parte. Non è il sogno lontano. È qui. Ora, che cosa ci vorrà?
La compassione …
(pausa)
Un respiro profondo e la compassione... e la chiarezza.
(pausa)
Il cuore umano -
forse direste le vostre sensazioni - il cuore si sente tradito in molti
modi, sente che qualcuno lo ha calpestato e le sue speranze spesso sono
state calpestate o derubate da altri. Il cuore umano si sente violato
dagli altri e spesso da se stesso. Oh, vuole davvero moltissimo... vuole
moltissimo che voi e tutti gli altri conoscano la sua tenerezza, il suo
amore, il suo desiderio per la vita.
Però sente che ogni
volta che si è aperto è stato attaccato. Ecco, il cuore umano si è
chiuso dentro... è rimasto calmo... è diventato triste...
(pausa)
E’ un cuore divino,
l’Io Sono. È chiaro. È fresco. Non conosce il tradimento né lo conoscerà
mai. Non sa cosa vuol dire essere derubati o violati e non lo saprà
mai.
Questo cuore umano vuole davvero sentire l'amore e la vera apertura.
Con il cuore divino può sentirlo di nuovo, ancora una volta.
L’Io Sono con il suo
cuore divino, con la sua intelligenza divina, con il suo corpo
cristallino è chiaro, pieno di energia e incontaminato. Rimarrà sempre
chiaro, pieno di’energia e puro. In questo DreamWalk arriva a voi. Non
importa se arriva dall'inizio del tempo. Non importa se arriva da
qualche punto nel futuro. Non importa com’è arrivato qui, ma è qui.
Non importa se pensate di esserne degni, se pensate di essere pronti. Lui lo sa, voi lo sapete, voi lo siete.
(pausa)
Fate un respiro
profondo e con questa bella riconnessione con chi siete davvero, che
cosa ci vuole? Ci vogliono altra sofferenza, altri fallimenti, altra
stanchezza, altre notti insonni, altre pessime esperienze? Non dovrebbe
essere così. Ora siamo in una nuova era. Ora abbiamo un nuovo
atteggiamento. Non dovrebbe essere così.
(pausa)
Non dovrebbero più
esserci le sofferenze. Quando ogni mese ci riuniamo qui dovremmo parlare
solo di quanto avete permesso e non di quante difficoltà avete
affrontato.
Un respiro profondo…
Siete andati a fare
visita a voi stessi dal passato, dal presente, dal futuro e nel momento
Ora. Il sé cristallino è arrivato per incarnarsi con voi, per entrare in
questo corpo stanco e in questa mente confusa e in questo cuore
spezzato per ritornare all’ Io Sono.
(pausa)
Che cosa ci vuole? Solo questa semplicità. È tutto qui. È tutto qui.
Facciamo insieme un respiro profondo.
(pausa)
Con delicatezza, con gentilezza permettetevi di tornare a casa.
Non pensate a come farlo.
Non sognatelo più e basta. Non trattenete tutto ciò là fuori da qualche altra parte.
E’ così semplice. Lo è davvero.
Abbiamo molto lavoro
da fare, molto con cui divertirci. Se facciamo sì che questa chiarezza,
che questa compassione continuino a lavorare.
A volte quando ci riuniamo in questo modo posso
essere un po' diretto, provocante ed estremamente affascinante.
(qualcuno ridacchia) Quando ci riuniamo in questo modo, oh, dico makyo
al makyo. Me l'avete chiesto voi, stanchi di fare solo un passo
spirituale per volta. Ora non faremo più dei passi.
Facciamo un respiro
profondo e alziamo le luci, ma siate molto gentili e delicati con voi.
Vi racconterò qualche notizia, poi respireremo un po' per concludere
questa sessione
Fate un bel respiro profondo.
A proposito, questa
compassione incredibile della vostra anima, l'anima che viene a farvi
visita dal passato, presente, futuro e nel momento Ora è molto reale. È
molto reale. Non pensateci sopra perché so che lo farete. Andrete a casa e più tardi direte,
“Ora cercherò di rifarlo.” Si tratta di permettere. Permettere e basta. Non è una serie di passi.
Ecco, mentre parliamo di sogni... ora potete interrompere la musica zuccherosa. (qualcuno ride)
Il Sogno Della Libertà
Mentre parliamo di
sogni, voglio parlare di una cosa - ci sono molti, molti livelli di
sogni. Qui parlo del sogno della libertà, il sogno dell’ Io Sono
incarnato con il suo essere cristallino e il suo essere biologico; incarnato
con la sua intelligenza divina e la mente, tutti incarnati insieme. Sto
parlando del sogno della vostra libertà. La vostra libertà.
E’ interessante. Al
momento la Terra è molto, molto interessante. Per un paio di anni
parleremo di libertà. La questione è ancora aperta: gli umani sono
davvero pronti per la libertà? O vogliono solo che sia un po' migliore,
che ci sia quanto basta o forse solo un po' di più di solo quanto basta?
E’ una buona domanda e
voi vedete questo conflitto che si sta diffondendo in tutto il mondo,
dappertutto, dall'Egitto agli Stati Uniti, in Sud America, proprio
dappertutto. In questo momento la vera dinamica che sta accadendo in
questo mondo riguarda la libertà. La libertà religiosa, la libertà
sessuale, la libertà del cuore e dell'anima, la libertà di essere una
donna o un uomo, la libertà di essere Io Sono.
Se volete sapere qual
è il problema del mondo o qual è la sfida? Che cosa vediamo noi dalla
nostra prospettiva? La terra sta attraversando questa cosa della
libertà. Esiste un gruppo di umani che una volta al mese si riunisce in
una Corte Reale, c'è un gruppo di umani che dice, “Sì, quella è la mia
scelta per la libertà” ma poi
iniziano ad affrontare le sfide lungo il percorso, le barriere lungo il
percorso ma c'è questa passione bruciante per la libertà.
Ecco, un altro punto. Ah, sì, oggi sono stato breve. Un altro punto.
La Libera Banca Mondiale Degli Illuminati
Esiste una cosa che
chiamate - voi la definite così - il St. Germain World Trust. Ooh. St.
Germain World Trust. Lo circondano un mucchio di storie e c'è un certo
grado di verità. In realtà... il vero nome non è il St. Germain World
Trust. Non sarebbe stato carino? E invece no. Qualcuno l'ha definito
così. Ci credete che qualcuno ama usare il mio buon nome? Hm.
Era vero fino a un
certo punto perché io ho fatto parte di un gruppo che ha dato vita -
come potrei definirlo - a una banca dell'abbondanza. Il vero nome è Illuminated Free World Bank/ la Banca Mondiale Libera degli Illuminati. Che
cosa significa? Bene, significa che molto tempo fa voi ed io e un
gruppo di altri prendemmo letteralmente dei cristalli, dei gioielli di
grande valore - diamanti e rubini e zaffiri e smeraldi, gioielli davvero
belli - e dicemmo, “Li inseriremo letteralmente nella terra in caverne,
in grotte davvero molto bene protette. Li metteremo nella terra perché
hanno un - hanno un gran bell'aspetto - e possiedono molte
caratteristiche energetiche.“ A quel tempo (creammo) questa riserva -
parecchie, molte riserve - di gioielli di grande valore; alcuni non
vengono neppure da questo pianeta ma da altri luoghi nella creazione che
sono semplicemente incredibili.
Li abbiamo
immagazzinati in alcune tasche o caverne in tutto il mondo dicendo che
al momento giusto le avremmo usati come meccanismi di radicamento per
portare dentro le energie divine multidimensionali. Quando ciò avverrà
ci sarà una grande abbondanza, un'abbondanza illimitata di energia per
chi è pronto, disponibile e capace di gestirla;
per chi ha integrato il suo Io Sono personale cristallino o almeno
hanno dato inizio al processo di portarlo nel corpo. Tutto ciò non è
stato progettato per chi vuole solo essere un umano più grande e più
ricco. Devo ripeterlo in modo molto chiaro: non funzionerà per chi vuole
avere solo una maggiore ricchezza umana. Per chi sta portando dentro la
propria coscienza personale cristallina ci sarà e sarà disponibile.
Potreste dire che è
quasi una fornitura illimitata. È incredibile la quantità d’energia
collegata a tutto ciò. E’ disponibile per chi sente di essere pronto a
gestirla e che ha un progetto.
Ora, il progetto non è
per forza e solo pagare i vostri conti in sospeso. (qualcuno ride
nervosamente) Il progetto è dire che volete creare qualcosa. Volete
iniziare a portare i vostri sogni
nella realtà e perciò porterete dentro l'abbondanza. Sarà disponibile.
Non dovrete affrontare una comitato. Non ci sono banchieri. La cosa
bella su questo fondo degli illuminati è che entrate
e prendete quanto volete. Non è incredibile? Niente carte di credito.
No. Proprio nessuna. No. Nessun comitato che possa respingervi. Voi
entrate e ritirate quanto volete. La cosa bella è che non dovrete mai
rimborsare.
Ora, suona davvero
bene. C’è già la fila. Oh, ci proveranno ma per chi non è pronto ad
integrare i suoi sogni, a portare dentro l’Io Sono non funzionerà. Prima
di tutto non troverà mai il luogo. Anche se lo trovasse, potreste dire
che le energie associate a tutto ciò porteranno a galla le sue debolezze
piuttosto che la sua forza. Letteralmente tutto ciò finirà per ritorcersi contro di lui.
Ora, ne parleremo
ancora durante il nostro prossimo incontro perché ho detto a Cauldre che
oggi avremmo finito presto. Cerco di avvicinarmi quanto posso alle
5:00. È disponibile per voi. Riesco già a sentire circa 9000 domande,
“Mi arriverà il contante o un assegno? (risate) Sarà su libretto degli
assegni della Illuminated Free World Bank?”
LINDA: A chi dovremmo inviare le emails?
ADAMUS: A chi dovreste inviarle? Sì. Linda. (risate)
Lasciatemi
sottolineare un paio di cose e il prossimo mese proseguiremo con questa
chiacchierata. Tutto ciò ha fatto svegliare d colpo gli ascoltatori.
Un paio di cose. Voi
entrate e ritirate quanto volete e non c'è debito di obbligazione. Non
ci sono interessi. Non dovete rimborsare, ma dovete farli lavorare.
Dovete farci qualcosa. Dovete fare qualcosa per manifestare i vostri
sogni - non i sogni di qualcun altro. Non è per salvare il mondo. Per
questo non funzionerà. È qui per voi. È un regalo per voi e solo per voi
e ce n'è in abbondanza per tutti, ma non è da usare per plasmare gli
altri.
Ricordatevi, da
questo momento in poi - la psicologia compassionevole. Ciò si applica
anche alle persone presenti nella vostra vita, abbiate un po' di
compassione per loro.
Le energie associate
con tutto ciò sono sostenute dagli arcangeli. In questo momento gli
arcangeli hanno preso una specie di residenza temporanea sulla Nuova
Terra. 144.000 di loro si sono riuniti tutti nello stesso momento.
Perché? È la prima volta che ciò accade dalla creazione dell'Ordine
dell'Arco. Perché ci sono tutti? Che cosa stanno facendo?
Al momento
comprendono l'equilibrio tra la Nuova Terra e la vecchia - di nuovo, ne
parleremo alla nostra prossima sessione - ciò che sta avvenendo, le
dinamiche. Stanno contribuendo a costruire il ponte. Sono un arco. Sono
un ponte tra i due. Stanno contribuendo a sostenere e a mantenere un
equilibrio per i vostri prelievi. Sono presenti, come una squadra che
contribuisce a mantenere le energie in equilibrio e a muoverle per voi e
per i vostri progetti.
Di fatto questo
Ordine dell'Arco che comprende tutti gli arcangeli, di fatto - oh, come
direste voi? - si sta quasi ricreando, sta copiando se stesso come
l'Ordine della Nuova Terra. Non il Nuovo Ordine Mondiale, ma l'Ordine
della Nuova Terra. Non si tratta di una cospirazione. È un meccanismo di
sostegno.
Ora, nel frattempo
alcuni di voi potrebbero ricevere emails o informazioni su ciò che si
definisce il St. Germain World Trust. In parte è vero. Esiste qualche
investimento che sta crescendo da molto tempo, ma non è oro in banca.
Sono veri e propri cristalli, gemme preziose inseriti nella terra. Sono
lì non per evitare per forza che le persone le rubino, perché se lo
facessero non finirebbero certo all’inferno ma sono lì per irradiare e
anche per attrarre le energie interdimensionali.
Al momento girano moltissime emails secondo cui il St. Germain World Trust vi servirà per aiutarvi a pagare i vostri conti e i vostri debiti. Vi suona da St. Germain? (il pubblico dice “No”)
No. No. Noi non daremo solo - sì, vedete, oggi sono breve -non
distribuiremo il denaro con il contagocce prima di tutto perché noi ci
conosciamo. Bene, io conosco voi. Se all'improvviso riceveste una grande
quantità di denaro per pagare i vostri debiti, cosa fareste? (qualcuno
dice “Lo spenderemmo”) Vi ritrovereste subito con nuovi debiti.
(qualcuno ridacchia)
SART: Comprate tutto ciò che vedete!
ADAMUS: Comprate
tutto ciò che vedete, sì e affogherete nei debiti. Sapete la storia
secondo cui se ai ricchi togliessero tutto il denaro per darlo ai
poveri, nel giro di due anni i ricchi riavrebbero il loro denaro? E’
un’attitudine. E’ un atteggiamento, sia essere poveri sia essere ricchi.
Ecco, questo fondo
illuminato - e non Illuminati, e in questo caso non voglio sentire
nessuna delle vostre dannate storie sulle cospirazioni (risate) - è
illuminato, è radiante. E’ disponibile.
Tra ora e la nostra prossima riunione, quali sono i vostri sogni? Sarete
audaci al punto tale da portare dentro che cosa? Perché il sostegno
energetico è presente. Fa un po’ paura. E’ più facile lasciare i sogni
là fuori, là da qualche altra parte ma, amici miei, facciamo un respiro
profondo perché ora è arrivato il momento.
Quando pensate ai
vostri sogni e alla Illuminated Free World Bank - l’energia che sosterrà
I vostri sogni - e vi viene paura e iniziate a pensare, “Oh! Non sono
sicura di cosa sognare e cosa succede se mando tutto al diavolo,”
fermatevi un attimo, fate un respiro profondo e ricordatevi che tutto è
bene in tutta la creazione.
Vi ringrazio, al nostro prossimo incontro. Grazie. Grazie.